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venerdì 8 maggio 2015

A Brescia una mostra immerge i visitatori nella storia di 2000 anni fa


Un viaggio nel passato con la tecnologia Epson

Grazie alla Realtà Aumentata resa possibile con gli smart glass Epson Moverio e l'applicazione Art Glass, alle installazioni immersive in mostra e ai 3D di Telecom Design, i visitatori di "Roma e le genti del Po. Un incontro di culture. III-I secolo a.C." vengono proiettati in Brixia, la Brescia dei secoli in cui le genti del Po incontrarono per la prima volta la Roma Repubblicana.

Cinisello Balsamo, 8 maggio 2015 - Grazie alla speciale "macchina del tempo" progettata dagli organizzatori della mostra "Roma e le genti del Po. Un incontro di culture. III-I secolo a.C.", presso il Museo Santa Giulia di Brescia (9 maggio 2015 - 17 gennaio 2016), i visitatori si trovano immersi in un vero e proprio viaggio nella storia della città di Brescia quando gli abitanti locali incontrarono la Roma Repubblicana.

Questa macchina del tempo è stata possibile anche grazie all'utilizzo di 17 videoproiettori Epson, deputati a ricreare i suggestivi ambienti della città e le coinvolgenti vedute della campagna circostante che, entrambi, fanno da sfondo all'esposizione archeologica, composta da quasi 500 reperti, molti dei quali mai esposti, in un percorso di ben 1.500 metri quadrati. Gli smart glass Epson Moverio hanno invece offerto la piattaforma tecnologica per creare una straordinaria applicazione di Realtà Aumentata, realizzata dall'esperienza di ART Glass Srl, capace di portare i visitatori in quello che doveva essere il cuore della città così come lo videro e lo vissero gli abitanti di allora.

"La tecnologia Epson - afferma Luigi Di Corato, Direttore del Museo Santa Giulia - ci ha permesso di allestire nell'area archeologica un percorso in Realtà Aumentata che permetterà ai visitatori di sperimentare un modo nuovo di vivere il museo e regalerà loro un'esperienza unica e suggestiva."

"La partnership con il Museo Santa Giulia - afferma Carla Conca, Sales Manager Visual Instruments di Epson Italia - dimostra come i prodotti Epson possano essere impiegati anche in ambito museale, offrendo la possibilità di allestire mostre innovative, dove l'oggetto museale diventa un'esperienza coinvolgente per il visitatore grazie alle tecnologie più aggiornate."

Un viaggio nella Gallia Cisalpina e la storia del suo incontro con la Roma Repubblicana.

Grazie all'utilizzo degli smart glass Epson Moverio e al software Art Glass, i visitatori possono immergersi nell'età romana e vedere le ricostruzioni degli edifici (georeferenziati e ambientati) in sovrapposizione al mondo reale, vivendo un'esperienza unica lungo un percorso costituito da numerosi punti di interesse con le ricostruzioni 3D e gli scenari immersivi di realtà aumentata a 360° prodotti da Telecom Design: il maestoso Capitolium a dominare l'imponente piazza del foro, la cella centrale con la statua di Giove, le lunghe rampe di scale in marmo bianco, l'ombra delle colonne sui portici, il colle Cidneo alle spalle, con un altro importante tempio che svetta sulla sua sommità, il teatro romano con i suoi 20.000 posti a sedere, le taberne, le domus, e, in lontananza, le mura con la porta urbica verso Verona.

Gruppo Epson

Epson è leader mondiale nell'innovazione con soluzioni che superano le aspettative dei clienti in mercati diversi quali ufficio, casa, retail e industria. La gamma dei prodotti Epson comprende stampanti inkjet, meccanismi di stampa, videoproiettori 3LCD così come robot industriali, visori e sensori, e si basa su tecnologie proprietarie che garantiscono compattezza, riduzione dei consumi energetici e affidabilità elevata.
Con capogruppo Seiko Epson Corporation che ha sede in Giappone, il Gruppo Epson conta oltre 72.000 dipendenti in 94 società nel mondo ed è orgoglioso di contribuire alla salvaguardia dell'ambiente naturale globale e di sostenere le comunità locali nelle quali opera. 


Epson Europe
Epson Europe B.V. con sede ad Amsterdam, è il quartier generale regionale del Gruppo per Europa, Medio Oriente, Russia e Africa. Con una forza lavoro di 1.700 dipendenti, le vendite di Epson Europa, per l'anno fiscale 2013, hanno raggiunto i 1.517 milioni di euro. 

Epson Italia.  Epson Italia, sales company nazionale, per l'anno fiscale 2012 ha registrato un fatturato di oltre 200 milioni di Euro e impiega circa 150 persone. www.epson.it




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La puzza che piace. La prima top ten in mostra all'Expo

 

Domani, sabato 9 maggio 2015, dalle ore 10,00

Padiglione Coldiretti, inizio del Cardo, Ingresso sud

 

Per la prima volta è stata stilata la top ten delle specialità Made in Italy più puzzolenti che sarà mostrata al pubblico all'Expo a partire da domani sabato 9 maggio 2015, dalle ore 10,00 Padiglione Coldiretti, inizio del Cardo, Ingresso sud. Nell'Olimpo della "puzza che piace" ci sono cibi fortemente rappresentativi della cultura, della tradizione e del territorio nazionale caratterizzati da un odore potente e pungente che è peraltro il risultato di specifiche proprietà e ne esalta la distintività.

La biodiversità dell'agricoltura italiana sarà di scena nell'occasione anche con la categoria delle specie vegetali antiche che rischiavano di andare perdute ed ora invece colorano curiosamente la spesa degli italiani e offrono esclusive proprietà salutistiche e nutrizionali, che sarà possibile conoscere ed apprezzare.

Con questa iniziativa alla presenza del presidente nazionale Roberto Moncalvo la Coldiretti all'Expo dà il via alla mostra dei "prodotti alimentari perfetti" nella loro specificità, che a rotazione settimanale saranno protagonisti nelle diverse categorie del padiglione "No farmers no party". L'obiettivo è quello di far conoscere la grande diversità del vero Made in Italy alimentare che è stato salvato dall'omologazione grazie all'impegno degli agricoltori italiani.

giovedì 7 maggio 2015

Mostra Milano e la Pittura 1950 | 1975 e Cinquantenario della galleria Il Castello Modern and Contemporary Art


                                                                                             

Gianni Dova, Nucleare, 1953


Milano e la Pittura
1950 | 1975


Bonalumi, Burri, Capogrossi, Castellani, Crippa, Dorazio, Dova, Ferrari, Fontana, Marrocco, Novelli, Scanavino, Turcato, Vedova


In mostra dal 28 maggio al 30 luglio 2015





Il 28 maggio 2015 alle 18,30 inaugura alla galleria Il Castello Modern and Contemporary Art la mostra Milano e la Pittura 1950 | 1975  e con l'occasione si commemorano i 50 anni di attività della galleria, con l'esposizione di 15 opere di artisti che hanno frequentato Milano, il quartiere Brera e la galleria, punto di incontro dei più noti e acclamati autori della seconda metà del secolo scorso. Adriano e Marcello Conte, proprietari della galleria, mettono a disposizione di amici e collezionisti opere facenti parte della loro collezione privata, la maggior parte non esposte da anni.



Il periodo artistico esplorato nell'esposizione fa riferimento ad anni in cui Milano era culla e crocevia di correnti artistiche, sperimentazioni, performance, incontri tra artisti e contaminazioni vicendevoli di tecniche, pensiero, ispirazioni e ricerca di nuovi ambiti espressivi. Nel quartiere Brera hanno avuto lo studio molti degli artisti esposti in questa mostra, e la galleria Il Castello Modern and Contemporary Art era scenario di dialoghi e mostre personali rimaste nella memoria di collezionisti dell'epoca, galleristi, critici, intellettuali e storici dell'arte che frequentavano la zona.

Info:

  • dal 28 maggio al 30 luglio 2015
  • inaugurazione 28 maggio dalle 18,30 alle 21
  • a cura di Adriano Conte e Marcello Conte
  • direzione creativa di Elisa Ajelli
  • orari: dal martedi al sabato 11-19 | lunedi 15-19



Il Castello Modern and Contemporary Art

Nasce nel 1964 a Milano e si occupa da subito dei più noti artisti italiani e internazionali del '900.

Dopo essersi trasferita nel 1968 nell'attuale sede storica di via Brera 16, la galleria promuove la sua attività concentrandosi maggiormente sui periodi storici di "Corrente" e delle Avanguardie degli anni '60, intessendo con gli artisti relazioni che vanno al di là degli interessi professionali, per trasformarsi spesso in rapporti di sincera amicizia con personaggi quali Brindisi, Crippa, Dova, Guttuso, Lazzaro, Migneco, Morlotti, Peverelli, Scanavino e molti altri protagonisti del panorama artistico italiano, abituali frequentatori del quartiere di Brera.

Nel corso degli anni la galleria organizza mostre tra le quali si ricordano quelle dedicate a Ottone Rosai (1968 e 1973), Filippo De Pisis (1968), Felice Carena (1969), Felice Casorati (1970), Victor Vasarely (1973), Ardengo Soffici (1979), Mario Sironi (1980) e Walter Lazzaro (1991). In seguito a queste esposizioni, per la promozione degli artisti, vengono pubblicati dalla galleria numerosi cataloghi, tra cui spiccano la monografia di Ottone Rosai, uscita nel 1973, e il primo volume del catalogo generale delle opere di Giuseppe Migneco del 1975. Alla fine degli anni '80 Adriano e Marcello Conte, attuali titolari della galleria, iniziano a occuparsi dell'attività e nel 1993 costituiscono la società Il Castello Arte Moderna e Contemporanea.


Tenendo fede alle scelte e all'attività originari, la galleria ospita negli anni a seguire una serie di mostre monografiche di grande interesse dedicate a maestri quali Mark Kostabi (1995), Emilio Tadini (1996), Gianni Dova (1997), Giulio Turcato (1999), Roberto Crippa (2000), Ennio Morlotti (2002), Piero Dorazio (2003), Piero Gilardi (2004), Agostino Ferrari (2005), Joan Mirò (2006), Lucio Fontana (2007), Gianni Dova (2008), Giuseppe Capogrossi (2008), Victor Vasarely (2009), Walter Valentini (2010), Mario Schifano (2010), Andy Warhol (2011) e Keith Haring (2011) Piero Dorazio (2012), Damien Hirst (2013), Armando Marrocco (2014) e ampliando nel contempo l'interesse su alcuni artisti contemporanei del livello di Paolo Decuarto, Alfonso Bonavita, Willy Verginer, Matteo Pugliese, Carla Bedini, Sergio Fermariello, Agostino Ferrari, Piero Gilardi e Francesco Vitali. La galleria ha un proprio archivio di opere degli artisti del '900 maggiormente trattati: in particolare, del maestro Gianni Dova esegue stime di collezioni private, acquista e vende opere anche per conto terzi.


mercoledì 6 maggio 2015

Mostra GR | GIOVANNA RICOTTA A cura di Guido Bartorelli, Silvia Grandi. 6 giugno–30 settembre 2015 PALAZZO PRETORIO. Cittadella (PD)


GR | GIOVANNA RICOTTA

A cura di Guido Bartorelli, Silvia Grandi


6 Giugno – 30 settembre 2015
PALAZZO PRETORIO
Cittadella (PD)



Sabato 6 Giugno alle ore 18, Palazzo Pretorio, dopo i restauri durati quasi due anni, torna a volgersi alla ricerca artistica di più stretta attualità con l'inaugurazione dell'affascinante personale GR|Giovanna Ricotta, una delle artiste di maggior rilievo all'interno del panorama della video arte a livello nazionale ed internazionale.

La mostra, a cura di Guido Bartorelli e Silvia Grandi, è realizzata dalla Fondazione Palazzo Pretorio Onlus, con la collaborazione del Comune di Cittadella, patrocinata dal Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna e dal Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università degli Studi Di Padova e con la sponsorizzazione di Metalservice s.p.a..

GR | Giovanna Ricotta presenta in anteprima l'installazione inedita site-specific Non sei più tu (2015), creata appositamente per la cornice di Palazzo Pretorio, oltre ai tre importanti lavori realizzati dall'artista per spazi museali e fondazioni (Toilette, 2008; Fai la cosa giusta, 2010; Falene, 2012) composti da fotografie, video, installazioni e sculture, il tutto  organizzato secondo un progetto coerente e allo stesso tempo molto complesso.

In particolare il cuore della mostra sarà l'installazione Non sei più tu (2015): una singolare scultura di marmo nero, dal design sinuoso ed essenziale, un'urna che custodisce un prezioso nucleo occultato alla vista del pubblico che rappresenta una sorta di sé interiore dell'artista composto da polvere di graffite, chiuso da un copricapo/coperchio che solo alla sua apertura svela l'incisione in oro del logo GR, la traduzione della presenza dell'artista in forma grafica.

Quest'opera, caratterizzata da monocromi neri e grigio grafite carichi di intensità concettuale ed evocativa e da grande rigore formale, si contrappone alle immagini di fortissimo impatto scenico e narrativo, intrise di complessa visionarietà fantastica, realizzate dall'artista all'inizio della sua carriera.

Non sei più tu manifesta un astrattismo denso di quella stessa spiritualità che ritroviamo nelle meravigliose creature impegnate in performance cariche di mistero di Toilette, (2008) Fai la cosa giusta (2010), Falene (2012), le quali solo a uno sguardo attento rivelano tutta la loro ritualità, ossia una gestualità disciplinata verso un fine mitico: attualizzare la possibilità di una metamorfosi, o più semplicemente cantare il desiderio insito in ognuno di noi di elevarsi e trascendere i propri limiti.

Palazzo Pretorio nasce dalla volontà delle famiglie dei Sanseverino e dei Malatesta, signori di Cittadella rispettivamente alla fine del Quattrocento e agli inizi del Cinquecento, di conferire a questo edificio la caratteristica di residenza signorile, sia decorandolo internamente ed esternamente con affreschi che lo rendono un esempio unico nel panorama veneto, sia grazie allo splendido portale d'ingresso in marmo rosato di Verona. Sede anche delle carceri nel periodo della dominazione austro-ungarica, Palazzo Pretorio è stato recentemente ristrutturato e ospita al piano nobile esposizioni temporanee di opere d'arte moderna e contemporanea, tra cui, dall'estate la mostra GR.


INFORMAZIONI UTILI

TITOLO DELLA MOSTRA
GR | GIOVANNA RICOTTA

A CURA DI
GUIDO BARTORELLI, SILVIA GRANDI

SEDE ESPOSITIVA
PALAZZO PRETORIO – VIA MARCONI, 30 – CITTADELLA (PD)

PERIODO DI APERTURA
DAL 6/06 AL  30/09, CHIUSO MESE DI AGOSTO

GIORNI E ORARI DI APERTURA
LUNEDì MATTINA CHIUSO, LUNEDì POMERIGGIO DALLE 16 ALLE 19.30
MARTEDì CHIUSO
MERCOLEDì – DOMENICA DALLE 10 ALLE 12.30 E DALLE 16 ALLE 19.30.

info e contatti:

TEL: 049/9413474 - fax 049/9413476
EMAIL: info@fondazionepretorio.it                                       
personal web page: www.giovannaricotta.it

 

VERNISSAGE  
SABATO 6 GIUGNO - ORE 18

martedì 5 maggio 2015

Inaugurazione mostra Rolando Monti "Opere anni Trenta e Quaranta" - Giovedì 21 Maggio ore 18:00


 


ROLANDO MONTI

Opere degli anni Trenta e Quaranta

 

 

Dal 22 al 30 maggio 2015

Inaugurazione 21 maggio 2015  ore 18.00

 

Galleria Fidia

Via Angelo Brunetti, 49 - Roma

 

 

Rolando Monti (1906 – 1991), ligure di origini e cortonese di nascita, dopo essere stato allievo di Felice Carena all'Accademia di Belle Arti di Firenze approda a Roma, dove trascorre gran parte della sua vita. Qui stringe subito una solida amicizia con Emanuele Cavalli, Fausto Pirandello e Giuseppe Capogrossi e si lega anche al più anziano Roberto Melli. Con questi partecipa attivamente alla vita artistica della città dall'inizio degli anni trenta e per gran parte dei quaranta, svolgendo una ricerca condivisa sul valore del tono del colore nella costruzione della composizione pittorica.


Il tonalismo, pur non essendo un vero e proprio movimento, caratterizza in quegli anni la pittura di molti artisti d'eccezione attivi a Roma, da Alberto Ziveri a Guglielmo Janni, a Mario Mafai, a Giovanni Stradone, a Orfeo Tamburi, e a quanti altri nell'ambito della generale contrapposizione a "Novecento" credevano di poter recuperare la costruzione coloristica dell'immagine propria della tradizione quattrocentesca e pierfrancescana in particolare.


Rolando Monti tratta nei suoi dipinti temi e soggetti della vita quotidiana calati in una sorta di sospensione temporale derivante dall'uso del colore a macchia, capace cioè di costruire gli oggetti e i piani di profondità; si tratta di un colore puro, sgargiante, protagonista della composizione allo stesso modo dei soggetti trattati. Nella loro semplicità di impostazione, queste opere ben esprimono la partecipazione emotiva dell'autore, la sua profonda vena di trattenuto ma schietto lirismo, lontano da ogni costruzione intellettuale.


La mostra, a cura di Arianna Marullo, vuole riportare alla luce l'attività di Rolando Monti negli anni trenta e quaranta del secolo scorso e la sua intensa partecipazione al rinnovamento della pittura nell'ambito dell'ambiente romano di quegli anni.

Saranno in mostra venti dipinti provenienti dall'Archivio Rolando Monti di Roma.

 

Info:

Galleria Fidia

Via Angelo Brunetti, 49 – Roma

Tel & Fax 06 3612051

info@artefidia.com

www.rolandomonti.com

info@rolandomonti.com

 

Apertura al pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 10 – 13 e 16 – 19.30

sabato pomeriggio e domenica chiuso

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