CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

mercoledì 14 gennaio 2015

MEMLING. RINASCIMENTO FIAMMINGO > fino al 18 gennaio > Scuderie del Quirinale, Roma


Memling. Rinascimento fiammingo
a cura di Till-Holger Borchert


Ultimi giorni > fino al 18 gennaio 2015
Scuderie del Quirinale, Roma

  

Resterà aperta al pubblico fino al 18 gennaio 2015 la mostra "Memling. Rinascimento fiammingo".

Ancora pochi giorni per visitare quindi una mostra - come mai prima d'ora si era fatta in Italia - dedicata a Hans Memling, nonostante nel nostro Paese siano presenti svariati suoi capolavori e nonostante il suo genio abbia influenzato artisti quali Leonardo, Raffaello, Lotto, Ghirlandaio e molti altri, se è vero, come ormai universalmente riconosciuto dagli esperti che perfino il paesaggio alle spalle della Gioconda lo si deve a Memling.

"Memling. Rinascimento fiammingo" - sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, promossa da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica e organizzata dall'Azienda Speciale Palaexpo in coproduzione con Arthemisia Group - grazie all'impeccabile progetto espositivo di Till-Holger Borchert, curatore del Memling Museum di Bruges, studioso di livello internazionale dell'arte fiamminga del XV secolo - riunisce i capolavori di Memling e non solo, provenienti da raccolte pubbliche e private, tra cui il Groeninge Museum di Bruges, la Royal Collection di Londra, il Museo del Louvre nonché la Frick Collection di New York, la National Gallery of Art di Washington, il Metropolitan Museum di New York, il Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona e il Koninklijk Museum voor Schone Kunsten di Anversa.

Grazie a prestiti eccezionali, spesso pressoché inamovibili per la loro delicatezza e importanza, che generosamente e sulla base del valore del progetto scientifico e della autorevolezza di una sede come le Scuderie del Quirinale di Roma, la mostra, che rimarrà aperta fino al 18 gennaio 2015, resta un'occasione unica e irripetibile per il pubblico italiano.

Catalogo Skira

Cervia-ecomuseo del sale e del mare - Paesaggi Umani in Salina


 
Ecomuseo del Sale e del Mare

Paesaggi Umani in salina. Un documento delle Voci

 

 

Continuano gli appuntamenti con le iniziative dedicate all'ecomuseo del Sale de del Mare.

Venerdì  16 gennaio, nella sala conferenze dei MUSA, museo del sale di Cervia,  si terrà il secondo incontro con la cittadinanza  legato alla identità e alle tradizioni locali.   Durante la  serata , dalle 20.30 l'Associazione Memoro, Banca della Memoria, presenterà il lavoro realizzato in città  giovedì 14 , ovvero una raccolta di audio-video-testimonianze  sulla  vita in salina.  

 

L'incontro fa parte delle attività invito alla partecipazione della cittadinanza e di formazione  per facilitatori volontari dell'Ecomuseo del Sale e del Mare di Cervia partite   giovedì 18 dicembre scorso con  gli incontri legati al concetto di paesaggio curati da  Davide Papotti, docente di Geografia culturale presso l'università di Parma.

 

Curatore dell'iniziativa di questa settimana è l'associazione  MEMORO, la Banca della Memoria , associazione torinese specializzata nella ricerca e raccolta di  audio e video testimonianze.

Venerdì 16 gennaio, sempre a MUSA,  nel pomeriggio dalle ore 17.00   si svolgerà anche il secondo incontro di formazione per i facilitatori 

Organizzato dall'Amministrazione comunale, il percorso per la formazione di facilitatore volontario ecomuseale ha in calendario sette incontri, da dicembre a maggio.

Tutti gli appuntamenti organizzati a Cervia prevedono anche un incontro serale, aperto a tutti, rivolto alla città e a tutti coloro che intendano approfondire le tematiche legate a Cervia e alla sua cultura e tradizione di città del sale.

Il corso si avvale della consulenza scientifica e del coordinamento di Mario Turci, docente dell'Università di Perugia e direttore di istituti museali. Il progetto è realizzato con il sostegno della Legge regionale n°3\2010 della Regione Emilia Romagna, bando 2014.

 

 

l'Amministrazione comunale di Cervia sostiene il progetto "Mappa di paesaggio, un nuovo strumento di comunità per un sostenibile sviluppo del territorio", promosso dal Gruppo culturale civiltà salinara e sottoscritto da una rete di associazioni e realtà locali. Il progetto è realizzato con  il sostegno della Legge regionale n°3\2010 della Regione Emilia Romagna, bando 2014.

Il progetto beneficia anche del cofinanziamento del Comune di Cervia in favore della attività di promozione della formazione di facilitatori volontari ecomuseali, capaci di utilizzare metodi e tecniche partecipative, per la formulazione di proposte progettuali, operative e gestionali e per acquisire  tecniche di gestione dei gruppi, metodi di facilitazione verbale e visuale.

 

Cervia 14 dicembre 2015

martedì 13 gennaio 2015

Mostra NORMANN ROCKWELL con Philip Rylands - appuntamento 15.01.15

 

«Lo spessore della storia: artisti americani lontani dai riflettori»

Si terrà giovedì 15 gennaio l'ultima delle conferenze in programma nell'ambito della mostra

American Chronicles: The Art of Norman Rockwell

in corso presso Fondazione Roma Museo-Palazzo Sciarra.

Relatore Philip Rylands, Direttore della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia

 

 

Roma, 13 gennaio 2015

Sarà Philip Rylands, Direttore dal 2000 della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, a tenere la conferenza dal titolo «Lo spessore della storia: artisti americani lontani dai riflettori», in programma presso Fondazione Roma Museo - Palazzo Sciarra il prossimo 15 gennaio alle ore 18.00, in occasione della mostra American Chronicles: The Art of Norman Rockwell, aperta fino all'8 febbraio 2015.

Il mercato dell'arte è caratterizzato oggi dal predominio di alcuni artisti diventati, per così dire, iconici. Accanto a nomi mitizzati - celebrati in grandi mostre monografiche - ci sono molti artisti meno noti, eppure di grande qualità e coerenza. In America, nella seconda metà del Novecento, dietro figure come Pollock, de Kooning e Rothko, ci sono Charles Seliger e William Baziotes, che rinunciano all'Action Painting a favore del Surrealismo; Mark Tobey - anticipatore del cosiddetto «allover painting» e vincitore di un premio alla Biennale di Venezia - ma anche Rauschenberg; Jack Tworkov, che rimane all'ombra di de Kooning; Stuart Davis, «American Cubist» degli anni '30, che nel dopoguerra prosegue con una produzione propria distaccata dall'Espressionismo Astratto. E lontano dai riflettori rimase anche Norman Rockwell, uno dei più acuti osservatori e narratori della società statunitense, spesso citato con l'appellativo di «Artista della gente».

La conferenza, che vedrà anche la partecipazione di Danilo Eccher, Direttore della GAM di Torino e curatore della mostra insieme a Stephanie Plunkett (Chief Curator del Norman Rockwell Museum), sarà un'ulteriore occasione per conoscere l'artista Rockwell, la sua produzione, ma anche il più ampio scenario dell'arte americana del periodo. 

 

La mostra American Chronicles: The Art of Norman Rockwell, per la prima volta in Italia, è una retrospettiva sul percorso creativo di Norman Rockwell (1894-1978)  e presenta più di cento opere - tra dipinti, documenti e fotografie -  e la raccolta completa delle 323 copertine originali del noto magazine The Saturday Evening Post.

 

Il corpus delle opere è molto vario; alterna infatti la spensieratezza delle origini, racchiusa nell'espressione di un fanciullo che fugge per una marachella – come ad esempio in No Swimming del 1921 – a tematiche civili come il dramma dell'apartheid, rappresentato, ad esempio, dalla bambina afroamericana che, in The Problem We All Live With (opera del 1964), per avvalersi del diritto all'istruzione viene scortata a scuola dagli sceriffi federali.

 

La mostra American Chronicles: the Art of Norman Rockwell è promossa dalla Fondazione Roma, organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei e dal Norman Rockwell Museum di Stockbridge, in collaborazione con La Fondazione NY e la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma.

La partecipazione alla conferenza è gratuita, dietro presentazione del biglietto di mostra acquistato in qualsiasi data. Info e prenotazioni: T. 06.697645599

 

Fondazione Roma Museo-Palazzo Sciarra

via Marco Minghetti, 22 - Roma

Informazioni e prenotazioni

www.mostrarockwellroma.it

lunedì 12 gennaio 2015

5 mostre a satura



Sabato 17 gennaio 2015 ore 17:00
Palazzo Stella – inaugurazione
5 MOSTRE A SATURA

Aperte fino al 28 gennaio 2015
Orario da martedì a sabato
dalle 15:30 alle 19:00
Genova, SATURA art gallery
SATURA art gallery è lieta di invitarvi all’inaugurazione dei prossimi eventi espositivi che si terrà, nei suggestivi spazi di Palazzo Stella, sabato 17 gennaio 2015 alle ore 17:00.
Presenteremo le mostre personali di Marco Altavilla Punti di rotturaa cura di Marta Marin, Antonello Arena “Metropoli” a cura di Flavia Motolese, Domenica Laurenzana “Tra il segno evidente e il segno nascosto” a cura di Sandro Ricaldone, Elsa Morando “I colori naturali della terra” a cura di Elena Colombo, Maryna Sakalouskaya “In search of destiny” a cura di Mario Napoli.
Con questo nuovo ciclo di mostre,
SATURA art gallery apre la stagione espositiva 2015, rinnovando il suo impegno nella promozione degli artisti contemporanei e nella ricerca di nuove tendenze nel panorama artistico internazionale.



domenica 11 gennaio 2015

Josine Dupont Pareto Spinola in mostra nel Castello di Rapallo - Pittura - Gennaio 2015


La mostra dell'artista dal 17 gennaio all'8 febbraio

A RAPALLO "OLTRE LA FORMA" DI JOSINE DUPONT

 

Josine Dupont Pareto Spinola inaugura il 17 gennaio alle ore 17,30 all'antico Castello sul Mare di Rapallo la mostra "Oltre la Forma" che resterà aperta fino all'8 febbraio.  

Orario: venerdì, sabato e domenica dalle 15,30 alle 18,30.

NOTIZIE BIOGRAFICHE – Josine Dupont nasce a Milano da famiglia di origine belga. Studi classici. Laureata in Scienze politiche, si diploma alla Scuola degli Artefici di Brera, allieva del ritrattista Luca Vernizzi, e in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Genova con una tesi sulla metafisica di Archipenko.

PERIODI E SOGGETTI - Nell'arco della sua produzione è passata da un primo periodo, figurativo, in cui ha descritto il paesaggio ligure e ha eseguito ritratti e disegni, a una fase in cui ha studiato la figura umana dissolta nel colore, con una ricerca sulla composizione antica in monocromo rapportata all'informale, per approdare quindi all'informale gestuale.


NOTE PERSONALI - Artista dalla personalità sfaccettata, ricerca la sintesi facendo coesistere filoni differenti; il pensiero che si specchia nell' opera non è mai univoco, ed interpreta con il gesto, il colore e la materia, talora l'energia, talora il silenzio.


TECNICHE - Olio su tela, acrilico su tela, fusaggine, china, calcografia. Ha partecipato a diverse personali e collettive in Italia e all'estero, in spazi pubblici e privati.


------------------------------------
 

Foto d'archivio: il presidente di IEA ed Ente case del Genovesato del Levante Achille Colombo Clerici con la scrittrice Fernanda Pivano cittadina d'onore del Tigullio S. Margherita Ligure. 





--
Redazione del CorrieredelWeb.it


venerdì 9 gennaio 2015

ALESSANDRO BOLOGNINI: INTROSPEZIONE E SCENOGRAFIA ON AIR A MILANO




La critica dell'illusione attraverso forme e colori di grande effetto

Giovane talento di formazione classica, Alessandro Bolognini si presenta oggi come un vero  innovatore nel panorama dell'arte contemporanea. Inizia la sua attività artistico/introspettiva all'età di sedici anni e si orienta dapprima alla scrittura ed in seguito alla produzione artistica.

Di lui ha colpito la grande immaginazione e la capacità di catturare l'attenzione dello spettatore.

Le sue opere, espressione di un  pensiero articolato, hanno stupito per la pregnanza di simboli nascosti in quadri e sculture che divengono narrazioni dettagliate, espressione da un lato di un degrado sociale che avvolge l'umanità e, dall'altro, di speranza in un futuro diverso. Attraverso il Manifesto del "Distruzionismo Purificatorio", Bolognini ha invitato a riflettere "su tutto ciò che è superfluo e falso in un mondo che vincola l'uomo ad uno stato di decadenza di fronte alla realtà".
Certamente l'arte di Bolognini racconta delle "illusioni": si tratta di illusioni concrete quali droghe, sesso, musica, religione.

Le sue opere ci parlano di dei, di creature fantastiche, di misteri e magie, che richiamano sempre da un lato il tema delle illusioni e, dall'altro, hanno un tono fiabesco e/o di denuncia sociale.

I personaggi delle sue opere diventano parte di una scenografia complessa e strutturata,  che ha catturato e coinvolto lo spettatore orientandolo ad una comprensione della realtà attraverso il ricorso a simboli, metafore e analogie.

I materiali utilizzati per le sculture sono metallo, plastica, legno e tessuto; per i quadri invece l'artista predilige l'acrilico. Non manca l'utilizzo, in talune performance artistiche di Bolognini, della fotografia, i cui protagonisti sono le opere scultoree dell'autore.

Le opere di Bolognini sono state ospitate all'interno di note Gallerie d'Arte, tra le quali ricordiamo la Galleria "Il Salotto" di Bergamo - 2009; il "Torrazzo" di Cremona -  2010; "Città di Reggio" di Reggio Calabria - 2011; "Arte e Cultura di Milano - 2012; "Museo di Asiago" di Vicenza - 2012; la Galleria "Pace" di Milano - 2012 e 2013; Collettiva "Ansia" presso ART FOR Interior a Milano - 2014; Fiera "Itinearte" a Savigliano - 2014; Mostra "Punti di vista S" a Porto Cervo - 2014;  Mostra "Gallerissima" presso il Lingotto di Torino - 2014; Mostra presso "Art Cafè London" a                  Londra - 2014.

Galleria Bolognini -via Papa Gregorio XIV n°16 – Milano
La Galleria è aperta tutti i giorni - dal lunedì a sabato dalle 15.00 alle 21.00.

AL CAVADORI LE DONNE SALINARE IN MOSTRA AMUSA MUSEO DEL SALE DI CERVIA


Al Cavadori

Il lavoro delle  donne salinare in mostra a MUSA, museo del sale di Cervia

 

Chiusasi con successo BIANCO come…..  il SALE, esposizione di suggestive  immagini fotografiche di Carlo Croatti che ritraggono  territorio imbiancato dalla neve, dal 10 gennaio al 15 febbraio presso MUSA, museo del sale di Cervia,  si terrà  una  mostra fotografica dedicata alle donne salinare.

Le immagini  d'epoca offrono testimonianza della importante attività delle donne nella raccolta del sale. Esse  infatti avevano un ruolo molto importante nel  lavoro della  salina. Diverse le immagini che le ritraggono curve, dedite alla raccolta.
Fino agli anni '50 Il fondo salifero era gestito in primis dal salinaro capofamiglia ma comunque coadiuvato da tutti i componenti del nucleo familiare. La donna apprendeva l'arte di fare il sale e in caso di morte del marito diventava capo cultrice del fondo in attesa che il figlio raggiungesse l'età lavorativa. Naturalmente la donna doveva conciliare l'attività in salina con il normale lavoro domestico  facendo  i conti anche con  i ripetuti viaggi a piedi  da casa alla salina e viceversa. Essa infatti si doveva anche occupare  del pranzo e poi unirsi alla famiglia nella raccolta del  sale.
Erano dette al cavadori e da qui il titolo della esposizione. L'attività prevalente delle donne era infatti quella della raccolta ed erano quelle che "cavavano"  il sale dalle vasche produttive, il prezioso " oro bianco" cervese.

La mostra, realizzata a cura del Gruppo Culturale Civiltà Salinara  segue gli orari del museo con apertura sabato, domenica e festivi dalle ore 15.00 alle ore 19.00 

giovedì 8 gennaio 2015

Silk reloaded 2.0: Como città per la moda


 
SILK RELOADED 2.0

COMO città PER la MODA

 

Setificio: ieri – oggi - domani

 

 

Una mostra a Como - San Pietro in Atrio

11 gennaio  - 1 febbraio 2015

 

 INAUGURAZIONE: sabato 10 gennaio - ore 18

 

Creatività e competenze per il tessile moda

Dopo il successo della prima edizione di Silk Reloaded,  il tessile comasco torna ad incontrare la gente nel cuore della sua città. E lo fa attraverso i progetti degli studenti che fanno parte di uno dei più importanti istituti superiori di formazione del tessile moda in Italia, il Paolo Carcano di Como, conosciuto in città e nel settore come il Setificio.

 

L'Istituto Paolo Carcano, con la sua storia e le sue attività, è infatti il principale protagonista di una mostra dedicata al settore moda e pensata per il pubblico e le famiglie con l'obiettivo far comprendere come si impara un mestiere tanto affascinante come quello nell'ambito del tessile-abbigliamento.

 

Promossa da Fondazione Setificio e Associazione Ex Allievi Setificio con il Museo Didattico della Seta e supportata da Confartigianato Imprese Settore Moda e da Unindustria Gruppo filiera Tessile, la mostra gode del Patrocinio del Comune di Como, Assessorato alla Cultura.

 

In pieno centro storico, nello spazio suggestivo di San Pietro in Atrio, scorre davanti agli occhi dello spettatore la storia e il futuro della scuola tessile comasca, punto di riferimento dell'intero settore. Si potranno riscoprire affascinanti quaderni di tessitura, oggetti da collezione rilegati in pelle e scritti a mano, storici campioni di tessuto e altri documenti e disegni risalenti ai primi anni del Setificio, nato nel 1869 come scuola per maestranze e poi trasformata nel 1903 in Istituto Nazionale di Stato e oggi in ISIS  - Istituto Secondario di Istruzione Superiore.

 

Al centro della sede espositiva si collocano i progetti realizzati oggi nell'ambito della didattica,  che ben evidenziano il nuovo approccio formativo adottato dall'istituto, una modalità progettuale in grado di connettere competenze tessili professionali a creatività. Il tutto con una forte relazione con le aziende del territorio, che  dimostrano sempre di più di apprezzare il lavoro di studenti ed insegnanti.

 

Sono esposti una serie di elaborati sviluppati dagli studenti in collaborazione con Afran, artista  sempre più affermato - recentissima la sua partecipazione alla mostra Textile Vivant  presso la Triennale di Milano. Questi oggetti raccontano un percorso di arte e creatività, che via via viene applicata in veri e propri prodotti moda: attraverso questo tipo di processo gli studenti acquisiscono una competenza originale e specifica, subito spendibile nel mondo del lavoro. In primo piano quindi le progettazioni e gli inediti tessuti realizzati dagli studenti, affiancati dalle opere d'arte contemporanea di Afran.

 

Completa il percorso espositivo un'area tutta da scoprire, con il futuro della progettazione tessile, che guarda oltre e sperimenta nuove tecnologie,  crea sinergie con settori contigui, come il mondo del gioiello, riscopre antiche pratiche e le reinventa, riparte dal riciclo  per creare nuove forme del tessile per la moda e per l'arredo. Tra i lavori attualmente in corso la collaborazione tra il Setificio e la Fondazione Gianfranco Ferrè. Proprio a questa attività sarà dedicato un evento collaterale alla mostra fissato per il 27 gennaio, un incontro al Setificio intitolato "Progettare il materiale" alla presenza dei responsabili di Fondazione Ferre'.

 

Particolare l'atmosfera presente in San Pietro in Atrio anche grazie ad una colonna sonora ispirata alla lavorazione tessile, creata per l'occasione dal compositore Flavio Settegrani.

 

 

Orari di apertura: martedì-venerdì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30

sabato e domenica dalle 14.30 alle 19.00 – lunedì chiuso     

 

 ingresso libero

 

Mostra MADE4ART, Milano: "Ennio e Alessandro Vicario. Vie d'Acqua"

Ennio e Alessandro Vicario. Vie d'Acqua
a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo
M4A - MADE4ART
Via Voghera 14 - ingresso da Via Cerano, Milano
Inaugurazione martedì 13 gennaio 2015, ore 18.30
13 - 17 gennaio 2015

Made4Art, spazio e servizi per l'arte e la cultura, apre la nuova stagione espositiva 2015 con una bipersonale degli artisti Ennio e Alessandro Vicario a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni

Padre e figlio accomunati dall'utilizzo del medium fotografico in campo artistico si incontrano in una mostra che vuole accostare due differenti sensibilità e due differenti approcci con la fotografia presentando evocativi ritratti fotografici di paesaggi e ambienti dominati dall'acqua: due generazioni di artisti a confronto per indagare gli stessi soggetti a decenni di distanza. 

Orizzonti dove il mare si fonde con il cielo, saline, risaie, canali: soggetti che mettono in risalto l'importanza dell'acqua come patrimonio ambientale e culturale comune, via di trasporto, fonte di vita e nutrimento per il territorio, con evidente riferimento alle tematiche che caratterizzano l'ormai prossimo Expo Milano 2015

Ennio Vicario (Milano, 1935), personalità di spicco della fotografia italiana, formatosi e cresciuto professionalmente nell'ambiente artistico e intellettuale della Milano del secondo dopoguerra, è stato frequentatore di quella Brera e di quel Bar Jamaica – dove espose con una personale nel 1955 – che sono stati un fulcro della vita culturale italiana. Nel 1967 è stato tra i fondatori dell'Istituto Statale d'Arte di Monza; nel 1998 ha lasciato l'insegnamento e il settore commerciale per dedicarsi alla fotografia documentaristica e di ricerca. Diverse le pubblicazioni e le mostre che lo hanno visto protagonista, con opere che hanno per soggetto luoghi, paesaggi e architetture, ad esempio d'Iran, Yemen e Dolomiti. I lavori esposti da Made4Art sono scatti realizzati durante gli anni Ottanta che rappresentano, in un elegante bianco e nero, luoghi magici dove il paesaggio si riflette negli specchi d'acqua e i contorni sfumano nella nebbia. 

In dialogo con le opere di Ennio, viene esposta una selezione di lavori di Alessandro Vicario (Modena, 1968) appartenenti alle serie "Saline" e "Orizzonti", scatti caratterizzati da una raffinata presenza cromatica e dal rigore della composizione, lavori accomunati da una profonda dimensione contemplativa. Made4Art ha dedicato ad Alessandro Vicario una personale alla quarta edizione della fiera internazionale d'arte contemporanea Step09 (La Fabbrica del Vapore - Milano, 22 - 24 febbraio 2013) e una personale presso la sede della galleria (Contemplazioni, 11 dicembre 2013 - 8 gennaio 2014). 

La mostra di Ennio e Alessandro Vicario, che inaugura la nuova stagione espositiva di Made4Art, vuole focalizzare l'attenzione sul rapporto tra acqua, ambiente naturale e contesto urbano, questione che riveste una particolare importanza per una città come Milano, attraversata dalle sue Vie d'Acqua, patrimonio di valenza storica e umana, con i fiumi che l'attraversano, i suoi Navigli, le chiuse leonardesche e la Darsena, per tanto tempo un vero e proprio porto della città. 

L'esposizione apre una stagione densa di appuntamenti legati alla fotografia che vedranno coinvolta la galleria, tra mostre, partecipazioni a fiere d'arte contemporanea quali Arte Fiera (Bologna, 23 - 26 gennaio 2015) e MIA - Milan Image Art Fair (The Mall - Milano, 11 - 13 aprile 2015), e manifestazioni di settore come Photofestival (Milano, primavera e autunno 2015).

Ennio e Alessandro Vicario
Vie d'Acqua
a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo
M4A - MADE4ART, Via Voghera 14 - ingresso da Via Cerano, 20144 Milano
Inaugurazione martedì 13 gennaio 2015, ore 18.30
13 - 17 gennaio 2015
Mercoledì - venerdì ore 10 - 13 e 16 - 19, sabato ore 16 - 19

mercoledì 7 gennaio 2015

Avantieri - A cura di Stefania Galegati Shines

Francesco Pantaleone  arte Contemporanea

Domenico Mangano
Avantieri



A cura di Stefania Galegati Shines
11/10/2014 - 15/01/2015


Fino al 15 gennaio/Untill January 15th 



La Galleria Francesco Pantaleone è lieta di presentare la nuova mostra personale di Domenico Mangano. Dopo quasi quindici anni dal debutto e la vincita del Genio di Palermo, l'artista palermitano, che dal 2010 vive e lavora ad Amsterdam, torna nella sua città natale per presentare una serie di progetti recenti.
La ricerca di Mangano, sin dagli esordi, si focalizza sulle marginalità locali, outsider, situazioni alternative, resistenza o fuga delle regole sociali. La posta in gioco per l'artista è perdersi metaforicamente nei particolari, per arrivare a presentare una relazione universale con uno scenario fatto di umanità, lingue e paesaggi. Il suo trasferimento nel nord dell'Europa ha arricchito questo indagare con l'aggiunta delle utopie e tolleranze dei sistemi organizzativi e comunitari olandesi. 
Il primo blocco di opere presenti in mostra è stato realizzato da Mangano durante la residenza d'artista presso la Kunsthuis Syb in Friesland (NL), supportata dal Mondriaan Fonds. L'artista ha trascorso cinque settimane nel De Wissel (Il Cambio) un centro specializzato che ospita persone con disabilità mentali e handicap multipli. Mangano ha partecipato a tutte le attività e ai ritmi della comunità con l'intento di svelarne una testimonianza poetica alla scoperta di questo microcosmo senza tempo. 
Il risultato di quest'operazione si è concretata nella realizzazione del film Bird singing, sandy ground, da una serie di quindici fotografie dal titolo De Wissel che ritraggono personaggi e location del girato e infine da una gamma di bozzetti concernenti la realizzazione di un libro per bambini suggerito da questa esperienza che ha come protagonisti gli abitanti strampalati di questo " Magico villaggio" dei Paesi Bassi. 




More about AVANTIERI installation http://www.domenicomangano.com/avantieri.html

Mostra Collettiva: Il senso della vita

Inizia l'anno anche per la Galleria Falzone di Milano con l'esposizione Il senso della vita

Esposizione Internazionale d'Arte Contemporanea



Dall'8 gennaio al 4 febbraio 2015

Vernissage Giovedì 8 Gennaio dalle ore 18 alle 20




L'anno nuovo alla Galleria Sabrina Falzone inizia con l'esposizione collettiva d'arte contemporanea intitolata "Il senso della vita" come augurio al connubio tra arte e filosofia. Gli artisti selezionati indagano con rinnovata energia comunicativa gli aspetti più nascosti dell'esistenza umana attraverso una variegata sequenza di tecniche artistiche, maturate con la ricerca in studio o en plein air.

Espongono gli artisti: Bruno Carati, Lorena Guarise, Tranquillo Fregoni, Christiane Parmentier-Renoult, Roberto Re, Giuseppe Rizzuti, Anselmo Rossanino, Paolo Scaglioni, Jacqueline Seeber, Ana Solanas, Luciano Tudini.

Nella Saletta Guttuso si potranno ammirare i "quadri di luce" realizzati da Lorena Guarise, i lavori estrosi del maestro Bruno Carati e quelli dinamici di Tranquillo Fregoni. Ma il percorso espositivo non termina qui: esso prosegue nel Salone Bernini e nello spazio Mirò con un corpus di opere di autori del nostro tempo, tra i quali figurano i nomi di Roberto Re, maestro nell'astrazione, di Paolo Scaglioni, perspicace nella dissolvenza dei volti, e di Giuseppe Rizzuti, impeccabile nella raffigurazione di motivi ancestrali. Straordinario e raffinato l'omaggio di Luciano Tudini all'universo femminile. Non può mancare nemmeno l'originalissima pittoscultura di Anselmo Rossanino, che riesce a conferire una ironica tridimensionalità all'opera d'arte.

La presenza di tre artiste straniere dona al progetto espositivo una nota internazionale, grazie alle opere della spagnola Ana Solanas, della francese Christiane Parmentier-Renoult e dell'austriaca Jacqueline Seeber.





Galleria Spazio Museale: Via Giorgio Pallavicino 29

20145 Milano - Italy

Orari di apertura: mart-ven h.16-19; sabato h.10-12

Chiuso lunedì e festivi

Ingresso gratuito

Doppia inaugurazione per la retrospettiva dedicata a Luciano Minguzzi della Galleria Maurizio Nobile: 17 e 23 gennaio - Bologna

 

 

LUCIANO MINGUZZI

(Bologna 1911 – Milano 2004)

Disegni e sculture

 

 

 

 




ANTEPRIMA CARNEVALE 2015: Al Museo della Cittadella la mostra sui bozzetti del prossimo Carnevale di Viareggio



 

Al Museo del Carnevale la mostra "Anteprima Carnevale 2015":
i bozzetti delle mascherate in gruppo e delle maschere isolate


Il Museo del Carnevale prosegue la serie delle mostre "Anteprima Carnevale 2015" e dopo i carri di prima e seconda categoria, presenta, a partire da sabato 10 e fino a domenica 25 gennaio, i bozzetti delle nove mascherate in gruppo e delle dieci maschere isolate che sfileranno sui viali a mare.

Si potranno vedere i bozzetti delle costruzioni: "Padiglione Italia" di Luca Bertozzi, "Hand puppets" di Michele Canova, "In punta di matita… trucioli di Carnevale"  di Vania Fornaciari e Roberto De Leo, "In balia del vento" di Marzia Etna, "Che bordello!!" di Giampiero Ghiselli,  "Rubiamo ai poveri per donare ai ricchi" di Libero Maggini, "Happy!" di Giacomo Marsili, "… a Mille ce n'è … di giorni d'aspettar… la lallà…" di Adolfo Milazzo, "Carnevale surreale" di Enrico Vannucci, per le mascherate in gruppo. 

Si potranno vedere anche i bozzetti delle maschere isolate "Il residente della Repubblica" di Silvano Bianchi, "Luke... Io sono tuo Padre?" di Daniele Chicca, "Bergoglio e Pregiudizio" di Michele Cinquini e Silvia Cirri,  "Mina... vagante" di Fabrizio Fazzi e Alessandro Pasquinucci, "Ce la faranno i nostri eroi?" di Michelangelo Francesconi, "Sto domando l'incendio" di Massimiliano Marmugi, "La mostra permanente di pittura" di Rodolfo Mazzone, "Perdete ogni speranza, voi ch'entrate!" di Andrea e Franco Pucci, "Tu vuo fa' Napolitano" di Devis Serra, "Una piccola impresa" di Alessandro e Paolo Vanni.    

E' possibile visitare la mostra, ad ingresso libero, nei giorni di apertura del Museo, dalle ore 16 alle ore 19.


venerdì 2 gennaio 2015

Mostra arte contemporanea "Apologia del Colore" di Afran & Giovanni Cavalleri, Milano, 15 gennaio 2015

APOLOGIA DEL COLORE
di Afran e Giovanni Cavalleri a cura di Alessia Locatelli

VERNICE: 15 GENNAIO 2015 | ore 19:00

Spazio Ex-Fornace
Alzaia Naviglio Pavese 16, Milano (MM Porta Genova)


Dal 16 al 30 gennaio 2015 (LUN-VEN h. 16-22, SAB-DOM h. 10-22) sarà il colore a difendersi negli spazi dell'Ex Fornace.

«Apologia del colore» è un progetto di mostra Bi Personale che riunisce nello spazio Ex-Fornace di Milano, dal 16 al 30 Gennaio 2015, due artisti: Afran e Giovanni Cavalleri.

Le creazioni di tali artisti, apparentemente distanti e antitetiche, sviluppano in realtà un dialogo sinergico intorno alle stessa tematica; differenti chiavi di lettura della medesima realtà anche se punti di vista diversi, riflesso delle rispettive origini e dei rispettivi percorsi.

La ricerca di Giovanni Cavalleri presenta colori campionati da una realtà, sia essa soggetto tangibile, esperienza o sensazione, e li dispone in composizioni regolari che ne esaltano la capacità espressiva.

Il colore dunque è protagonista e strumento. Spesso è dipinta solo la parte centrale della tela: i margini svelano il supporto rompendo l'illusione della corrispondenza tra "quadro" e soggetto dipinto e dichiarando la totale autonomia del colore. 

Questa serie rappresenta il tentativo di isolare un soggetto, di mettere in evidenza cosa ha davvero valore, cosa importa e possiede una dignità che va ricordata affinché non si perda nel caos del rumore e della comunicazione.

I lavori di Afran, caotici e sovraccarichi al punto da dare una sensazione di saturazione ansiogena, ristagnano sull'aspetto superficiale e vacuo della forma e ne denunciano il potere incontrollato e incontenibile sulla società contemporanea, in frenetica corsa verso l'impoverimento dell'identità.

Entrambi i punti di vista mettono in evidenza quanto sia fondamentale e prioritario oggi trovare nuovi punti di riferimento.


BIO Artisti
AFRAN, Francis Nathan Abiamba, nasce a Bidjap, in Camerun nel 1987. Dopo aver frequentato l'Istituto di Formazione Artistica di Mbalmayo, si diploma in ceramica. Coltiva la pittura, sua grande passione, presso gli atelier dei più grandi pittori camerunesi e congolesi. Nel 2006 si apre all'arte contemporanea grazie a Salvatore Falci, professore di arti visive all'Accademia di Belle Arti di Carrara (Bg). 
Dopo numerosi concorsi ed esposizioni collettive, nel 2008 presenta la sua prima personale al Centro Culturale Spagnolo di Bata, in Guinea Equatoriale, terra nella quale si era recato alla ricerca delle sue radici. 
Questa mostra apre la porta a tutta una serie di esposizioni personali e collettive tra Guinea Equatoriale, Camerun, Spagna e Italia, dove ora risiede. 
La Public Art –installazioni e performance- rappresenta attualmente il linguaggio più coerente ed adeguato alla sua ricerca attorno alla tutela dell'identità culturale nel mondo contemporaneo.

GIOVANNI CAVALLERI, nasce a Seriate (BG) nel 1991. Dal 2009 realizza lavori di arte pubblica e nel 2012 partecipa alla rassegna Lecco Street View (Catalogo Silvana Editore, 2012).
Completa gli studi classici nel 2010, anno in cui coltiva la passione per la pittura, la grafica e il colore, influenzato dal pensiero di Josef Albers e Wassily Kandinsky.
Nel 2014 ottiene il diploma in Graphic Design presso l'Istituto Europeo di Design di Milano.
Vive e lavora tra Bergamo e Milano.



PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
Giovanni T - 342 50 44 392 E - giovanni@ciattoli.com
Afran - 340 82 89 702 E - minu1977@hotmail.com
Per info sulle opere in mostra: alessia_locatelli@hotmail.com

Da domani la mostra “Andy Warhol… in the city” a Romaest

Da sabato 3 gennaio a domenica 1 febbraio 2015

"Andy Warhol… in the city" a Romaest

Romest ospiterà 40 opere del padre indiscusso della POP ART

Da sabato 3 gennaio fino a domenica 1 febbraio 2015 sarà possibile ammirare in un'area assestante e delimitata del Centro Commerciale Romaest, 40 opere del padre indiscusso della POP ART, Andy Warhol, in un allestimento stile "street".
Le 40 opere fanno parte della più ampia mostra intitolata "Andy Warhol in the city" che nasce da un'iniziativa di Pubbliwork ed è già stata esposta nelle gallerie di diverse città italiane. Da gennaio, finalmente, in pieno spirito Warhol, la mostra verrà allestita per la prima volta in assoluto in un centro commerciale.
Tra le opere più conosciute che verranno esposte l'immancabile Marilyn Monroe, Campbell's e Flowers. Si potranno inoltre ammirare le copertine di Interview Magazine, la rivista fondata proprio da Andy Warhol e le cover di dischi dei Rolling Stones e dei Velvet Underground.
"Con la mostra di Andy Warhol, come anche i concerti di musica classica e altre iniziative che abbiamo ospitato qui da noi a Romaest, vogliono dare il messaggio che Romaest non è un centro commerciale ma è un luogo di incontro e di cultura, quindi una vera piazza della città"- ha dichiarato Riccardo Lucchetti, Direttore del Centro Commerciale RomaEst.
Durante il mese di gennaio alla mostra si aggiungerà il coinvolgimento delle associazioni artistiche del territorio che metteranno a disposizione i loro pittori per l'attività di laboratorio a tema pop che vedrà il coinvolgimento di ragazzi delle scuole superiori. Verranno infatti decorati degli elementi di arredo interno del centro commerciale di Romaest. Il tema sarà proprio la Roma Pop
Dopo Roma la mostra verrà ospitata in altri centri gestiti dalla società Larry  Smith Italia; nello specifico in quelli di Torino, Firenze e Napoli.

L'ingresso è gratuito


Romaest:
GRA uscita 14 - 15 - Autostrada A24 uscita Ponte di Nona - Roma Lunghezza

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *