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giovedì 15 gennaio 2015

Allegro giusto. Works from BSI Art Collection Preparations for a new building Design Bosshard Vaquer. Istituto Svizzero di Roma. Fino al 20 giugno 2015


I grandi artisti internazionali della BSI Art Collection in mostra a Roma fino al 20 giugno 2015: un'occasione per conoscere la collezione e scoprire la meravigliosa e affascinante sede dell'Istituto Svizzero a Villa Maraini.

Le opere dei grandi artisti internazionali della BSI Art Collection arrivano per la prima volta a Roma, visibili al pubblico fino al 20 giugno 2015 nell'affascinante cornice di Villa Maraini, sede dell'Istituto Svizzero di Roma

L'occasione è data dall'avvio, nel 2016, di un importante intervento di ristrutturazione che trasformerà significativamente gli spazi dell'edificio su progetto dello studio d'architettura Bosshard Vaquer di Zurigo, vincitore di un concorso internazionale.
In attesa di questo importante momento, con Allegro Giusto. Works from BSI Art Collection. Preparations for a new building  gli stessi architetti – non nuovi a interventi che partono da contesti esistenti per ridefinirli e svilupparli, anche nell'ambito di commissioni pubbliche – ridisegnano gli spazi condivisi dell'Istituto Svizzero di Roma facendoli dialogare con una selezione di opere d'arte contemporanea della BSI Art Collection, attraverso un sistema di librerie che accolgono le opere medesime e parte della Biblioteca dell'Istituto. 

Non un semplice allestimento decorativo, bensì un esercizio di riconfigurazione e trasformazione della funzione di un luogo e dell'opera d'arte, dove le opere si trovano a dialogare con gli ambienti a partire dal loro vivere quotidiano.
Allestire delle opere d'arte contemporanea in un edificio del primo Novecento, come Villa Maraini, vuol dire così aggiungere un'unità di misura, determinare differenze che dimostrano la natura mutevole e negoziabile dello spazio architettonico. 

Vuol dire ancora attivare il potenziale dell'arte e di una collezione, capace di indicare la via di trasformazione della villa  non solo negli intenti ma nell'atmosfera, nelle energie, nel dialogo quotidiano che un'opera d'arte è sempre capace di produrre.
Per questa ragione le opere dalla BSI Art Collection, nata nel 2000 con l'intento di connettere l'istituto finanziario all'universo dell'arte contemporanea, sono state scelte sia in base agli spazi dell'Istituto Svizzero, ma anche per rappresentare le due anime della collezione, in una comunicazione ininterrotta tra passato e presente, che riflette contestualmente gli intenti del nuovo allestimento di Villa Maraini. 

Da un lato sono presenti gli artisti storicamente associati a BSI come Armleder, Barry, Buren, Halley  – che hanno lavorato site specific  per alcune sedi della banca – o ancora Melotti, Paolini, Merz, Cragg, Boetti, Chamberlain, Carroll; dall'altra sono stati selezionati artisti giovani di fama internazionale come Vo, Kuri e Epaminonda, e artisti della cosiddetta post web generation  come Price e Domanovic.

Lecce. Mostra al Cittadino 52 artisti per 52 settimane

Ancora altri artisti per una nuova settimana...

Nuovo appuntamento, giovedì 15 gennaio, presso il Caffè Cittadino di Lecce che dal 1° di questo nuovo anno ha dato il via ad una serie di appuntamenti, con scadenza settimanale, che vedono coinvolti artisti affermati o giovani emergenti operanti sul territorio salentino e non solo.
Il progetto nasce da un'idea di Mario Catalano in collaborazione con Marco e Dasy Greco, titolari del Caffè Cittadino.
La rassegna, a cura di Monica Taveri e Sandro Pedone, si snoderà nel corso delle 52 settimane del 2015. Le raffinate ed eleganti sale dello storico Caffè offriranno ospitalità a tutti quegli artisti che abbracceranno l'idea di poter esporre in un luogo alternativo ed innovativo, aderendo all'iniziativa che con grande entusiasmo ha coinvolto Marco e Dasy, giovani e intraprendenti imprenditori leccesi.
Giovedì 15 gennaio, in esposizione le opere di Fernando Perrone e Ornella Durini insieme ai nuovi lavori di Mario Catalano. Un appuntamento atteso, quello del giovedì al Caffè Cittadino, che dà la possibilità di scoprire ed ammirare l'arte contemporanea e conoscere personalmente gli artisti ospiti, il tutto in un ambiente raffinato, elegante e coinvolgente. Un'occasione di aggregazione e, al tempo stesso, di avvicinamento alla produzione artistica in tutte le sue forme.


Nota biografica Fernando Perrone e Ornella Durini


Fernando Perrone e Ornella Durini vivono e lavorano a Lecce. Compagni nella vita e nell'arte hanno entrambi esposto in numerose città italiane ed estere e le loro opere vengono pubblicate su numerose riviste specializzate.

Fernando Perrone ha messo al primo posto nella sua ricerca artistica le qualità insite della pietra, che lo ha portato ad intraprendere un lungo cammino nel mondo delle arti visive e del design. Nelle sue opere, legate ai ritmi materici della natura, si respira un'attenzione determinante verso un rigore formale.

E' da definire sicuramente un precursore di un nuovo stile che ha segnato un radicale cambiamento nell'utilizzo della pietra nel settore del complemento d'arredo, presentando le sue collezioni dagli anni 90 e fino ad oggi su tutto il territorio nazionale ed internazionale, meritando l'attenzione delle più importanti riviste di settore italiane ed estere, solo per citarne alcune AD, INTERNI, ABITARE, SPACE, INTERIOR DESIGN, oltre a passaggi televisivi su RAI 1, RAI 2, RAI 3, CANALE 5, SKY
.


Ornella Durini produce oggetti d'arredo in pietra per la casa dallo stile e dal gusto moderno e contemporaneo. I suoi sono progetti funzionali in cui è possibile trovare un continuo riferimento alla natura, al territorio e alla fantasia e sono da considerarsi dei veri e propri pezzi unici. Le sue creazioni sono pubblicate regolarmente su tutte le più attente e prestigiose riviste specializzate del settore. I suoi oggetti sono presentati in varie manifestazioni ed eventi e in numerosi show room specializzati in arredamento e design su tutto il territorio nazionale ed internazionale. Numerose sono le partecipazioni a mostre collettive. Nel 2009 la sua produzione subisce una trasformazione aprendo la strada ad un nuovo percorso fatto di sperimentazioni cromatiche applicate sulle forme e di ricerca su nuovi materiali.

mercoledì 14 gennaio 2015

MARIA CILENA contemporary art


MARIA CILENA  studio per l'arte contemporanea inaugura il  10 febbraio 2015 alle ore 18,30
la mostra: NAPOLETANA BALLATA di 

Marosia Castaldi
In questa seconda occasione di dialogo ideato da Roberto Borghi,
(seguito del precedente dialogo Costa – Nosari) l'incontro coinvolge due grandi artiste: La nota scultrice e scrittrice  Marosia Castaldi in dialogo  con Elisabeth  Scherffig; le cui  tracce di paesaggio in mutamento segnano il passato e il presente, con descrizione analitica per giungere alla ricchezza della metafora.
Per questa inaugurazione Fausta Squatriti presenterà un suo libro d'artista dedicato a Marosia Castaldi e fatto proprio per lei, per presentarlo in questo momento.

MAROSIA E LA CARTA
di Elisabetta Longari

"Nel mondo terreno non mi si può afferrare perché io abito altrettanto

bene tra i morti come tra i non nati. Più vicino del consueto al

  cuore della creazione e ancora troppo poco vicino".

Paul Klee


La sua opera, considerata nel variegato insieme di romanzi, racconti, disegni e sculture, compone una sorta di Comédie Humaine, declinata in un incalzante ritmo di labirinti di carta dove ciascun osservatore trova e perde continuamente sé stesso, abbagliato da echi di pitture vascolari e affreschi pompeiani, irretito dai riflessi di calchi della statuaria classica e dei corpi di Pompei, ammaliato da allusioni a diversi universi anche dissimili: a Memling,Tintoretto, Regina, Savinio e De Chirico (di quest'ultimo penso in particolare alle azioni, tremendamente compresse e "fuori contesto", dei Gladiatori costretti negli angusti interni di stanze e corridoi). Gli autoritratti, e più in generale le presenze femminili, sono preponderanti; Marosia rappresenta dunque più spesso donne, sovente disperate, agitate, scomposte, intente in forti reazioni provocate da violenza e gratuità,
dal vero volto del tutto che è il nulla. Sullo sfondo si ode il clangore delle armi.

 

   MARIA CILENA

Studio per l'arte contemporanea Via Farini 6, Milano 20154 Tel 0289071612

   Orario: lunedì/venerdì - 15,30/19

   Durata: 14 Febbraio/20 Marzo 2015



MEMLING. RINASCIMENTO FIAMMINGO > fino al 18 gennaio > Scuderie del Quirinale, Roma


Memling. Rinascimento fiammingo
a cura di Till-Holger Borchert


Ultimi giorni > fino al 18 gennaio 2015
Scuderie del Quirinale, Roma

  

Resterà aperta al pubblico fino al 18 gennaio 2015 la mostra "Memling. Rinascimento fiammingo".

Ancora pochi giorni per visitare quindi una mostra - come mai prima d'ora si era fatta in Italia - dedicata a Hans Memling, nonostante nel nostro Paese siano presenti svariati suoi capolavori e nonostante il suo genio abbia influenzato artisti quali Leonardo, Raffaello, Lotto, Ghirlandaio e molti altri, se è vero, come ormai universalmente riconosciuto dagli esperti che perfino il paesaggio alle spalle della Gioconda lo si deve a Memling.

"Memling. Rinascimento fiammingo" - sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, promossa da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica e organizzata dall'Azienda Speciale Palaexpo in coproduzione con Arthemisia Group - grazie all'impeccabile progetto espositivo di Till-Holger Borchert, curatore del Memling Museum di Bruges, studioso di livello internazionale dell'arte fiamminga del XV secolo - riunisce i capolavori di Memling e non solo, provenienti da raccolte pubbliche e private, tra cui il Groeninge Museum di Bruges, la Royal Collection di Londra, il Museo del Louvre nonché la Frick Collection di New York, la National Gallery of Art di Washington, il Metropolitan Museum di New York, il Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona e il Koninklijk Museum voor Schone Kunsten di Anversa.

Grazie a prestiti eccezionali, spesso pressoché inamovibili per la loro delicatezza e importanza, che generosamente e sulla base del valore del progetto scientifico e della autorevolezza di una sede come le Scuderie del Quirinale di Roma, la mostra, che rimarrà aperta fino al 18 gennaio 2015, resta un'occasione unica e irripetibile per il pubblico italiano.

Catalogo Skira

Cervia-ecomuseo del sale e del mare - Paesaggi Umani in Salina


 
Ecomuseo del Sale e del Mare

Paesaggi Umani in salina. Un documento delle Voci

 

 

Continuano gli appuntamenti con le iniziative dedicate all'ecomuseo del Sale de del Mare.

Venerdì  16 gennaio, nella sala conferenze dei MUSA, museo del sale di Cervia,  si terrà il secondo incontro con la cittadinanza  legato alla identità e alle tradizioni locali.   Durante la  serata , dalle 20.30 l'Associazione Memoro, Banca della Memoria, presenterà il lavoro realizzato in città  giovedì 14 , ovvero una raccolta di audio-video-testimonianze  sulla  vita in salina.  

 

L'incontro fa parte delle attività invito alla partecipazione della cittadinanza e di formazione  per facilitatori volontari dell'Ecomuseo del Sale e del Mare di Cervia partite   giovedì 18 dicembre scorso con  gli incontri legati al concetto di paesaggio curati da  Davide Papotti, docente di Geografia culturale presso l'università di Parma.

 

Curatore dell'iniziativa di questa settimana è l'associazione  MEMORO, la Banca della Memoria , associazione torinese specializzata nella ricerca e raccolta di  audio e video testimonianze.

Venerdì 16 gennaio, sempre a MUSA,  nel pomeriggio dalle ore 17.00   si svolgerà anche il secondo incontro di formazione per i facilitatori 

Organizzato dall'Amministrazione comunale, il percorso per la formazione di facilitatore volontario ecomuseale ha in calendario sette incontri, da dicembre a maggio.

Tutti gli appuntamenti organizzati a Cervia prevedono anche un incontro serale, aperto a tutti, rivolto alla città e a tutti coloro che intendano approfondire le tematiche legate a Cervia e alla sua cultura e tradizione di città del sale.

Il corso si avvale della consulenza scientifica e del coordinamento di Mario Turci, docente dell'Università di Perugia e direttore di istituti museali. Il progetto è realizzato con il sostegno della Legge regionale n°3\2010 della Regione Emilia Romagna, bando 2014.

 

 

l'Amministrazione comunale di Cervia sostiene il progetto "Mappa di paesaggio, un nuovo strumento di comunità per un sostenibile sviluppo del territorio", promosso dal Gruppo culturale civiltà salinara e sottoscritto da una rete di associazioni e realtà locali. Il progetto è realizzato con  il sostegno della Legge regionale n°3\2010 della Regione Emilia Romagna, bando 2014.

Il progetto beneficia anche del cofinanziamento del Comune di Cervia in favore della attività di promozione della formazione di facilitatori volontari ecomuseali, capaci di utilizzare metodi e tecniche partecipative, per la formulazione di proposte progettuali, operative e gestionali e per acquisire  tecniche di gestione dei gruppi, metodi di facilitazione verbale e visuale.

 

Cervia 14 dicembre 2015

martedì 13 gennaio 2015

Mostra NORMANN ROCKWELL con Philip Rylands - appuntamento 15.01.15

 

«Lo spessore della storia: artisti americani lontani dai riflettori»

Si terrà giovedì 15 gennaio l'ultima delle conferenze in programma nell'ambito della mostra

American Chronicles: The Art of Norman Rockwell

in corso presso Fondazione Roma Museo-Palazzo Sciarra.

Relatore Philip Rylands, Direttore della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia

 

 

Roma, 13 gennaio 2015

Sarà Philip Rylands, Direttore dal 2000 della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, a tenere la conferenza dal titolo «Lo spessore della storia: artisti americani lontani dai riflettori», in programma presso Fondazione Roma Museo - Palazzo Sciarra il prossimo 15 gennaio alle ore 18.00, in occasione della mostra American Chronicles: The Art of Norman Rockwell, aperta fino all'8 febbraio 2015.

Il mercato dell'arte è caratterizzato oggi dal predominio di alcuni artisti diventati, per così dire, iconici. Accanto a nomi mitizzati - celebrati in grandi mostre monografiche - ci sono molti artisti meno noti, eppure di grande qualità e coerenza. In America, nella seconda metà del Novecento, dietro figure come Pollock, de Kooning e Rothko, ci sono Charles Seliger e William Baziotes, che rinunciano all'Action Painting a favore del Surrealismo; Mark Tobey - anticipatore del cosiddetto «allover painting» e vincitore di un premio alla Biennale di Venezia - ma anche Rauschenberg; Jack Tworkov, che rimane all'ombra di de Kooning; Stuart Davis, «American Cubist» degli anni '30, che nel dopoguerra prosegue con una produzione propria distaccata dall'Espressionismo Astratto. E lontano dai riflettori rimase anche Norman Rockwell, uno dei più acuti osservatori e narratori della società statunitense, spesso citato con l'appellativo di «Artista della gente».

La conferenza, che vedrà anche la partecipazione di Danilo Eccher, Direttore della GAM di Torino e curatore della mostra insieme a Stephanie Plunkett (Chief Curator del Norman Rockwell Museum), sarà un'ulteriore occasione per conoscere l'artista Rockwell, la sua produzione, ma anche il più ampio scenario dell'arte americana del periodo. 

 

La mostra American Chronicles: The Art of Norman Rockwell, per la prima volta in Italia, è una retrospettiva sul percorso creativo di Norman Rockwell (1894-1978)  e presenta più di cento opere - tra dipinti, documenti e fotografie -  e la raccolta completa delle 323 copertine originali del noto magazine The Saturday Evening Post.

 

Il corpus delle opere è molto vario; alterna infatti la spensieratezza delle origini, racchiusa nell'espressione di un fanciullo che fugge per una marachella – come ad esempio in No Swimming del 1921 – a tematiche civili come il dramma dell'apartheid, rappresentato, ad esempio, dalla bambina afroamericana che, in The Problem We All Live With (opera del 1964), per avvalersi del diritto all'istruzione viene scortata a scuola dagli sceriffi federali.

 

La mostra American Chronicles: the Art of Norman Rockwell è promossa dalla Fondazione Roma, organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei e dal Norman Rockwell Museum di Stockbridge, in collaborazione con La Fondazione NY e la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma.

La partecipazione alla conferenza è gratuita, dietro presentazione del biglietto di mostra acquistato in qualsiasi data. Info e prenotazioni: T. 06.697645599

 

Fondazione Roma Museo-Palazzo Sciarra

via Marco Minghetti, 22 - Roma

Informazioni e prenotazioni

www.mostrarockwellroma.it

lunedì 12 gennaio 2015

5 mostre a satura



Sabato 17 gennaio 2015 ore 17:00
Palazzo Stella – inaugurazione
5 MOSTRE A SATURA

Aperte fino al 28 gennaio 2015
Orario da martedì a sabato
dalle 15:30 alle 19:00
Genova, SATURA art gallery
SATURA art gallery è lieta di invitarvi all’inaugurazione dei prossimi eventi espositivi che si terrà, nei suggestivi spazi di Palazzo Stella, sabato 17 gennaio 2015 alle ore 17:00.
Presenteremo le mostre personali di Marco Altavilla Punti di rotturaa cura di Marta Marin, Antonello Arena “Metropoli” a cura di Flavia Motolese, Domenica Laurenzana “Tra il segno evidente e il segno nascosto” a cura di Sandro Ricaldone, Elsa Morando “I colori naturali della terra” a cura di Elena Colombo, Maryna Sakalouskaya “In search of destiny” a cura di Mario Napoli.
Con questo nuovo ciclo di mostre,
SATURA art gallery apre la stagione espositiva 2015, rinnovando il suo impegno nella promozione degli artisti contemporanei e nella ricerca di nuove tendenze nel panorama artistico internazionale.



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