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mercoledì 25 giugno 2014

Luce Gallery inaugura la mostra di AMIR NIKRAVAN e WES NOBLE Giovedì 3 luglio ore 18.30

Immagine

LUCE GALLERY

AMIR NIKRAVAN / WES NOBLE
Opening giovedì 3 luglio ore 18.30
In mostra 3 luglio - 16 settembre 2014

Luce Gallery è lieta di ospitare la mostra di due giovani artisti statunitensi.
Amir Nikravan presenta una serie di "Parallax Paintings". Si tratta di dipinti ad acrilico creati in una serie ripetitiva, svolti attraverso una tecnica complessa che prevede l'uso della vacuum box, una scatola che trattiene l'opera sotto vuoto al fine di far aderire la tela dipinta ad una forma scultorea in cemento pre-lavorata dall'artista e successivamente distrutta. Col desiderio di percorrere la differenza tra immagine ed esperienza, il lavoro di Nikravan si presenta allo spettatore con oggetti che esaltano la disconnessione tra l'impressione immateriale che la tela concede ed il suo volto reale, tra presenza ed assenza, desiderio e possesso. I "Parallax Paintings" esplorano la condizione di apparente dislocazione di un oggetto attraverso il singolo punto di vista, espandendo l'interesse dell'artista nell'ambiguità della percezione visiva e tattile.

Wes Noble è un collective artist. Con la presentazione di dipinti di grandi dimensioni, spesso contenenti piccoli segni, l'attenzione viene riposta sul significato dei simboli che focalizzano lo spettatore sul dettaglio e l'eleganza della rappresentazione. Con un approccio apparentemente ermetico devoto alla libera interpretazione, il contenuto del lavoro si posiziona volutamente tra astratto e figurativo, lasciando il bianco dello sfondo del lavoro a rappresentare una sorta di infinito delle forme che fluttuano nell'aria senza confini.

Amir Nikravan vive e lavora a Los Angeles. Nel settembre di quest'anno terrà la sua prima mostra personale alla galleria Various Small Fires a Los Angeles. Tra i group shows ricordiamo Greene Exhibitions, Pepin Moore e Rosamund Felsen Gallery.

Wes Noble è un collective artist che vive e lavora a New York. Mostre recenti includono i seguenti group shows: "Show Time", Johannes Vogt, New York, "Doesn't Even Matter", V1 Gallery, Copenhagen, "Sad Plinth", Chelsea Mini Storage, New York, "Ce qui arretait, Ces dames", Galerie Jeanroch Dard, Parigi.

LUCE GALLERY
Corso San Maurizio 25
10124 Torino, Italy T. +390118141011
www.lucegallery.com // info@lucegallery.com
Orari galleria: dal martedì al sabato 15.30 – 19.30

Amir Nikravan - Parallax 1.6, 2014 Acrylic on fabric over aluminum (cm 102 x 102)


martedì 24 giugno 2014

Sora (FR) - ART à la carte - personale di pittura di Agnes Preszler

personale di pittura di Agnes Preszler

Museo della Media Valle del Liri, 8-14 luglio 2014

Si inaugura l’8 luglio la prima personale di Agnes Preszler a Sora. Questo dopo alcune esperienze come l'estemporanea dei madonnari nel 2011 e la collettiva al Palazzo Comunale in occasione della giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro dell'anno scorso.
Una mostra per tutti i gusti: variopinta ed appetitosa come un menu estivo. Per antipasto: paesaggi eseguiti in estemporanee di pittura sul territorio ciociaro ed alcune nature morte. Primi e secondi piatti sono costituiti da quadri selezionati dalle più recenti collezioni. Tra questi : riproduzioni di dipinti dei maestri dell’800 raffiguranti modelli e modelle ciociari.

La collezione è stata presentata con successo in maggio in occasione della personale dell’artista presso il Palazzo della Provincia di Frosinone, nel frattempo si è arricchita di nuovi quadri. Non possono mancare i ritratti di personaggi famosi della terra sorana e dei comuni limitrofi, come di Vittorio de Sica, Marcello Mastroianni, lo scultore Umberto Mastroianni ed altri. Infine, il dessert: un piccolo anticipo dalla nuova collezione di nudi, attualmente in costruzione.
Il titolo, un gioco di parole per indicare la varietà e la vivacità della mostra, vuole inoltre rendere omaggio al passato industriale della zona, alle cartiere che hanno fornito molti artisti con le loro carte pregiate.
La mostra rimarrà aperta fino al 14 luglio.
Orari: 10-13, 16-20.

Contatti: Agnes Preszler 388/7587211 http://www.pagnes.tk
Pagina facebook dedicata

MURANO GLASS MASTERS | 12-13 luglio | mostre, dimostrazioni in fornace e menů a tema

SABATO 12 e DOMENICA 13 LUGLIO 2014

A MURANO - VENEZIA

MURANO GLASS MASTERS 2014

L'ISOLA DEL VETRO

 

Due giorni di festa. La capitale del vetro si animerà con varie iniziative che spaziano dalla mostra alle fornaci di Murano alle dimostrazioni live dei maestri vetrai, alle visite guidate gratuite ai tesori dell'isola e molto altro ancora.

E inoltre, workshop, laboratori per i più piccoli e menù a tema.


SABATO 12 e DOMENICA 13 LUGLIO 2014

A MURANO - VENEZIA

MURANO GLASS MASTERS 2014

L'ISOLA DEL VETRO

 

Due giorni di festa. La capitale del vetro si animerà con varie iniziative che spaziano dalla mostra alle fornaci di Murano alle dimostrazioni live dei maestri vetrai, alle visite guidate gratuite ai tesori dell'isola e molto altro ancora.

E inoltre, workshop, laboratori per i più piccoli e menù a tema.

 

Una grande festa, interamente dedicata al vetro.

Murano (VE), sabato 12 e domenica 13 luglio 2014, vedrà nascere la prima edizione di MURANO GLASS MASTERS 2014. L'ISOLA DEL VETRO.

L'iniziativa, promossa dal Consorzio Promovetro di Murano, associazione di promozione e tutela del vetro di Murano, in collaborazione con LaGare spa - in veste di main sponsor - società che opera da anni nello sviluppo immobiliare con particolare riferimento alle residenze di pregio e al settore turistico, col patrocinio del Comune di Venezia, della Provincia di Venezia, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, col supporto di Venini, è il primo festival dove l'unico protagonista sarà il materiale che ha fatto conoscere l'isola di Murano in tutto il mondo.

L'evento ha l'obiettivo di valorizzare la millenaria tradizione vetraia di Murano, oltre che tutelare e promuovere il marchio di origine Vetro Artistico® Murano istituitodalla Regione del Veneto e gestito dal Consorzio Promovetro, coinvolgendo le diverse categorie produttive dell'isola, dai vetrai ai negozianti, dai ristoratori agli hotel, agli artisti.

Per i due giorni di Murano Glass Masters numerose saranno le iniziative e le manifestazioni in programma.

Uno dei punti cardine attorno cui ruoterà la manifestazione sarà il Museo del Vetro di Murano che, nella serata di sabato 12 luglio, rimarrà eccezionalmente aperto dalle 21 alle 23.

Qui si terrà L'incanto del vetro, la mostra che presenterà una selezione dei più preziosi manufatti realizzati nelle fornaci degli associati a Promovetro e delle più importanti aziende dell'isola, riunite per una sera per celebrare l'arte vetraria muranese.

Un importante segmento sarà dedicato anche ai più piccoli. Il pomeriggio di domenica 13 luglio, il giardino del museo ospiterà laboratori in compagnia di maestri vetrai, e Pane, vetro e marmellataun momento conviviale con la merenda sul prato.

Inoltre, per l'intero fine settimana, le fornaci dei vetrai associati a Promovetro rimarranno aperte per offrire al pubblico dimostrazioni dal vivo di lavorazione del vetro; allo stesso modo, i negozi osserveranno un orario di apertura prolungato per tutto il sabato sera.

Anche la Scuola Abate Zanetti, centro di insegnamento delle tecniche e dei metodi della lavorazione artistica tradizionale e contemporanea del vetro, aprirà le proprie porte per presentare i migliori pezzi della sua collezione, tra cui quelli del Premio Murano.

Murano Glass Masters sarà una grande festa che coinvolgerà tutta l'isola, proponendo spettacoli e concerti. Per l'occasione, i ristoratori hanno già messo a punto un Menù del vetro a prezzo fisso (25 Euro) con specialità gastronomiche locali.

Non solo, sabato e domenica si terrà una serie di visite guidate alla basilica SS. Maria e Donato e alla chiesa San Pietro Martire che rimarranno aperte per l'occasione (sabato dalle 20 alle 24; domenica dalle 8.30 alle 19).

 

Murano, giugno 2014

 

MURANO GLASS MASTERS 2014. L'ISOLA DEL VETRO

Murano (VE)

Sabato 12 e domenica 13 luglio 2014

 

 

Per informazioni: www.muranoglassmasters.it; info@muranoglassmasters.it

   www.promovetro.com; info@promovetro.com




 

 

 

 

 

 


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lunedì 23 giugno 2014

Grande mostra di RENOIR alla Fondation Pierre Gianadda in Svizzera


Fondation PIERRE GIANADDA - martignY
 
RENOIR
Fondation Pierre Gianadda, Martigny, Svizzera

20 giugno - 23 novembre 2014
Tutti giorni ore 9 - 19


Dopo le numerose retrospettive storiche sui maestri dell'impressionismo organizzate negli ultimi vent'anni alla Fondation Pierre Gianadda - Degas (1993), Manet (1996), Gauguin (1998),Van Gogh (2000), Berthe Morisot (2002) e Monet (2011) - è giunto il momento di rendere omaggio al più grande ritrattista dell'epoca: Pierre-Auguste Renoir (1841-1919).

La mostra propone una lettura nuova dell'opera di Renoir (Revoir Renoir è il titolo), con più di 100 opere che raccontano tutta la sua storia – sessant'anni di creatività – ma anche la sensibile diversità della sua ispirazione. Il lucido percorso cronologico propone nelle sue fasi  il temperamento spesso intimista del pittore, che ha raccontato parimenti il paesaggio e l'eterno femminino, le scene di genere e le nature morte.
Si tratta in gran parte di opere inedite provenienti da collezioni particolari raramente prestate ma anche di numerosi dipinti provenienti dai più grandi musei del mondo (Museo Pushkin, Museo di San Paolo del Brasile, Museo Thyssen-Bornemisza, Palazzo del Principe di Monaco; Musée d'Orsay, Orangerie, Petit Palais e Marmottan, Parigi; Fondation Ephrussi de Rothschild / Académie des Beaux-Arts, Saint-Jean Cap Ferrat) così come da istituzioni svizzere (Ginevra, Basilea, Berna, Losanna, Winterthur, Fondation Bührle et Kunsthaus, Zurigo), che permettono di dare una visione nuova della sua opera nel cuore dell'impressionismo francese. Due sculture monumentali raramente esposte (Vénus Victrix del Petit Palais, Parigi e La grande laveuse accroupie della Fondation Pierre Gianadda) chiudono il percorso della mostra.

Il catalogo che accompagna l'esposizione è ricco di testi, dovuti a una decina di specialisti, storici dell'arte e testimoni familiari, e tratta di temi molto diversi - e nuovi - come le amicizie del pittore con gli scrittori (di  Sylvie Patry, conservatrice capo, Musée d'Orsay), il rapporto con il fratello Edmond Renoir (di Marc Le Coeur), il pittore Caillebotte (di Pierre Wittmer), il mercante Paul Durand-Ruel (di Caroline Godfroy Durand-Ruel), il pittore  Albert André (di Flavie Mouraux Durand-Ruel) e l'ammirazione di Pablo Picasso (di Augustin de Butler). Dal punto di vista più museale Daniel Marchesseau propone un'analisti tematica integrando le informazioni, mentre Lukas Gloor inquadra la comparsa delle opera del maestro nelle collezioni svizzere nel XX secolo e Cécile Bertran, conservatrice del museo Renoir, rivela, grazie ad una ampia serie di fotografie acquisite nell'autunno 2013 dalla città di Cagnes-sur-Mer, la vita familiare dell'artista nella sua proprietà delle Collettes.

La selezione delle opere non mancherà di sedurre un largo pubblico che ritroverà l'immaginario più noto dell'artista, ma scoprirà soprattutto un gran numero di tele poco - se non del tutto - sconosciute, provenienti da  collezioni private europee. Infatti il talentuoso allievo del pittore di origine svizzera Charles Gleyre, nell'atelier del quale si rapporta con l'Ecole des Beaux-Arts di Parigi con i suoi compagni Claude Monet e Frédéric Bazille, identifica presto il suo campo di ispirazione femminile: prima Lisa (1872), poi la voluttuosa Suzanne Valadon che poserà in rue Cortot prima di seguire i consigli di Degas e diventare quel'artista riconosciuta che la Fondation Pierre Gianadda presentò nel 1996. E' d'altra parte in rue Cortot che Renoir dipinge Le Jardin du moulin de la galette dove questo cantore della bellezza femminile - come Monet lo è delle variazioni più effimere della luce - si impone doppiamente come ritrattista e paesaggista prima di rispondere a molte commesse della fortunata borghesia parigina (La Comtesse Edmond de Pourtalès, Elisabeth et Alice Cahen d'Anvers).
Il suo incontro con Aline Charigot, la madre dei suoi tre figli, Pierre, Jean e Claude (detto « Coco »), che egli sposa nel 1890, è determinante per la sua ispirazione. Nel corso degli anni dedica a lei anche una voluttuosa Maternité, ma è naturalmente nelle numerose variazioni attorno ai Nus (nudi) che egli si impone al pubblico più attento.

Renoir lavora "con grandi pennelli di martora e pennelli piatti di seta" e impiega soprattutto - dice - "il bianco argento, il giallo cromo, il giallo Napoli, l'ocra gialla, il terra di Siena, il vermiglio, la lacca di Garance, il verde Veronese, il verde smeraldo, il blu cobalto, il blu oltremare", senza dimenticare il nero, che definisce "la regina dei colori".

Paul Durand-Ruel è il primo a difenderlo e ad esporlo, a Parigi, Londra e negli Stati Uniti. Più di mille opere passano dalle sue gallerie. Più giovane, Ambroise Vollard edita le sue incisioni e le sue sculture, prima di acquistare, alla sua morte, tutto il fondo dell'atelier. Renoir realizza tre suoi celebri ritratti tra cui quello donato da Vollard al Petit Palais di Parigi. Con la consacrazione arriva il successo finanziario, proprio sul finire del secolo. Renoir, sostenuto ormai dai fratelli Bernheim-Jeune, scopre  Cagnes-sur-Mer nel 1903 e si stabilisce poco dopo nel Domaine des Collettes dove dipingerà fino al suo ultimo giorno con la passione irriducibile del "bel mestiere".

Al culmine del successo e malgrado certi critici acidi, collezionisti attenti come Paul Gallimard, Gaston Lévy, Henri Bernstein o gli americani Leo e Gertrude Stein non si sbagliano e si circondano di sue opere, prima che il famoso Alfred Barnes riesca a riunire nella sua proprietà di Merion a sud di Filadelfia, sui consigli di giovani mercanti, Paul Guillaume e René Gimpel prima e di Paul Rosenberg poi, più di centottanta dipinti (la Barnes Foundation è sistemata dal 2012 a Filadelfia).
Nella sua maturità, giovani artisti come Aristide Maillol e Maurice Denis fanno visita al maestro e ne fanno il ritratto. Alcuni mesi prima della sua scomparsa, sono Amedeo Modigliani e Henri Matisse, entrambi spinti da Paul Guillaume, ad andare alle Collettes.

Pablo Picasso non ebbe l'occasione di conoscerlo, ma acquisì per la propria collezione sette sue opere, ora al Museo Picasso di Parigi. Questo sta a significare  quale valore innovatore accompagnasse la sua arte nella piena maturità.


Curatore della mostra è Daniel Marchesseau, Conservateur général honoraire du Patrimoine.


FONDATION PIERRE GIANADDA
Rue du Forum 59 - 1920 Martigny (Svizzera)
Tel.: (+41) 27 722 39 78
Informazioni in Italia: 031.269393
www.gianadda.ch                                                                              
Il biglietto di ingresso
adulti CHF 20.-  € 16,50
terza età: CHF 18.-  € 15,00
famiglie: CHF 42.-  € 35,50
bambini oltre 10 anni e studenti: CHF 12.- € 10,00

catalogo: CHF 45.- (37,50 €)



Immagini in alta risoluzione sono disponibili sul sito www.uessearte.it

sabato 21 giugno 2014

Marche Centro d'Arte a Monteprandone - personale di Roberto Cicchinè ed EVENTI



Proseguono gli appuntamenti che Marche Centro d'Arte dedica al territorio, per la terza settimana l'attenzione si concentra su Monteprandone e sul suo rapporto con la spiritualità, per l'occasione il Comune di Monteprandone e MCdA hanno organizzato un calendario ricco di eventi.
Il primo appuntamento però è la reinaugurazione
UOMO E (È) TEMPIO, personale di Roberto Cicchinè a cura di Loretta Morelli, mostra che resterà aperta fino al 30 giugno presso Palazzo Parissi, con i seguenti orari: venerdì, sabato e domenica dalle 18 alle 20.

La personale di Cicchinè si pone come un perfetto intro a tutta la settimana dedicata alla
spiritualità come bene ha messo in luce Loretta Morelli: "Entrare in un luogo sacro vuol dire evadere da un immaginario quotidiano riconosciuto e rassicurante, vuol dire predisporsi in una dimensione altra. La mente e il corpo si fanno più sensibili e reagiscono al nuovo contesto. Palazzo Parissi diventa il tempio di Roberto Cicchinè. All'interno di questo spazio fisico e immaginario egli ha riunito le sue molteplicità, i suoi momenti, le sue attese, le sue domande, le sue scoperte. Lo ha fatto nella coscienza di renderle condivisibili, di mostrarle al mondo. Ecco che il tempio si può manifestare, da una parte, in linea con la sua originaria etimologia, come porzione di terra consacrata, dove si cerca di interpretare le volontà divine e il destino umano, dall'altra come dimensione sacra insita e custodita in ogni essere. [...] . 

Come alle porte di una chiesa, appena l'ingresso, si aprono le navate e la prima immagine ad accogliere i visitatori è lo scatto di una Pietà vivente. Essa è l'incipit della mostra e insieme si fa portatrice del mistero dei legami umani che sanno autoalimentarsi, risorgere ed emanare forze extraterrene. Il gallerista Franco Marconi sorregge la madre, i due corpi si svelano dal buio, in una Pietà ribaltata nell'iconografia classica e nel suo messaggio: il figlio e la madre non sono protagonisti di una scena tragica e di morte, sembrano vivere un'estasi, un'attesa che rigenera un amore puro e senza tempo. "

Da Domenica 22 giugno l'attenzione si rivolgerà verso Monteprandone e sul suo rapporto con la Spiritualità

Gli eventi si svolgeranno dal 22 al 28 giugno con il seguente calendario:


Domenica 22 Giugno - Inaugurazione Mostra UOMO E (È) TEMPIO a cura di Loretta Morelli - Retrospettiva di Roberto Cicchinè. Presso Palazzo Parissi, ore 18.00
Martedì 24 Giugno - Camminata dei Cinque Colli, a cura dell'ACLI Provinciale - Partenza P.zza dell'Unità Centobuchi ore 20.30 arrivo presso il convento di S. Maria delle Grazie, visita al Santuario S. Giacomo della Marca ed al Chiostro. 
Giovedì 26 Giugno - Incontro sulla spiritualità Pax et bonum: la spiritualità francescana e i social network - ore 18.30. 
A seguire la S. Messa presso la chiesa di S. Maria delle Grazie Presso Santuario S. Giacomo della Marca
Sabato 28 Giugno - Pellegrinaggio sulle orme di S. Giacomo della Marca - Partenza dal Santuario ore 18.30 Visita al borgo, ai Musei e alle Chiese, Ritorno al Santuario, ore 20.30
Cena monastica - Presso il chiostro del Santuario, ore 21.00, Prezzo 15,00 Euro a persona - Prenotazione: 345 0754178 dalle 13.00 alle 19.00



Iniziativa realizzata con il patrocinio della provincia di Ascoli Piceno e dei comuni di San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima, Monteprandone, Offida.  
Galleria Marconi di Franco Marconi
C.so Vittorio Emanuele, 70
63064 Cupra Marittima (AP)
tel 0735778703

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