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giovedì 11 ottobre 2012

Padiglione Tibet - Museo Diotti

Finissage: 14 ottobre 2012 ore 16.00

 

Padiglione Tibet

il padiglione per un paese che non c'è

 

Prosegue fino a domenica 14 ottobre 2012 presso il Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) "Padiglione Tibet", progetto ideato e curato da Ruggero Maggi con la partecipazione di noti artisti contemporanei italiani. L'installazione collettiva ottenuta con queste opere – ospitata anche dal Padiglione Italia della Biennale di Venezia nella magnifica Sala Nervi del Palazzo delle Esposizioni di Torino - ha concretizzato finalmente un pensiero, una speranza dando, attraverso l'arte, ufficialità al Tibet e quindi al suo Padiglione Nazionale. L'idea di creare un ponte sensibile che induca i visitatori di questa mostra, dai profondi risvolti non solo artistici, ad una maggiore conoscenza di questo popolo che rischia di perdere il proprio patrimonio culturale e soprattutto spirituale, fondato su concetti di pace e non violenza, è all'origine di questo nuovo appuntamento  Casalmaggiore presso il Museo Diotti, sotto l'egida del Comitato Padiglione Tibet.

 

Artisti partecipanti:

Dario Ballantini, Piergiorgio Baroldi, Donatella Baruzzi, Luisa Bergamini, Carla Bertola – Alberto Vitacchio, Giorgio Biffi – Franco Ballabeni, Nirvana Bussadori, Rosaspina B. Canosburi, Silvia Capiluppi, Stefano Cerioli, Marzia Corteggiani, Teo De Palma, Albina Dealessi, Anna Maria Di Ciommo, Marcello Diotallevi, Dario Fo, Annamaria Gelmi, Luciano G. Gerini, Gino Gini - Fernanda Fedi, Antonella P. Giurleo, Isa Gorini, Oronzo Liuzzi, Gian Paolo Lucato, Ruggero Maggi, Gianni Marussi – Alessandra Finzi, Paolo Nutarelli, Marisa Pezzoli, Benedetto Predazzi, Nadia Presotto, Tiziana Priori, Angela Rapio, Sergio Sansevrino, Elena Sevi, Roberto Testori, topylabrys, Micaela Tornaghi.

 

Padiglione Tibet

22 settembre – 14 ottobre 2012

Finissage: domenica 14 ottobre 2012 ore 16.00

 

Orari: da martedì a venerdì 8.00/13.00

Sabato domenica e festivi 15.30/18.30

 

Per informazioni:

Museo Diotti – Via Formis 17 _ Casalmaggiore (CR)

0375 - 200 416

www.museodiotti.it

info@museodiotti.it

 

Padiglione Tibet:

320.9621497

ruggero.maggi@libero.it

www.padiglionetibet.com

Museo del Novecento | 5x10 con MARCO BELPOLITI | 18 ottobre, ore 19.00 - Sala Fontana





5x10 – Cinque parole per raccontare un decennio, il 1970

 

Continua, un giovedì al mese in Sala Fontana, il ciclo 5x10 – Le parole del Novecento, organizzato in collaborazione con la rivista online Doppiozero.com e ideato e prodotto da Storyville.

 

Cinque parole per raccontare dieci anni è un gioco che facciamo con studiosi ed esperti che raccontano le parole che, secondo ognuno di loro, hanno caratterizzato i decenni del Novecento. Ogni studioso racconta un decennio del secolo, una volta al mese, per dieci volte.

I video di tutti gli incontri sono disponibili sul sito www.doppiozero.com, al pubblico il divertimento di interpretare le parole scelte, di trovarne di nuove, di confutarle: spazio libero ai commenti.

 

Giovedì 18 ottobre, ore 19.00 - Sala Fontana, Museo del Novecento

 

Marco Belpoliti parlerà di:

 

Sacrificio - Rivolta - Carnevale - Intellettuale - Iper-romanzo

 

Marco Belpoliti è scrittore e saggista e insegna all'Università di Bergamo. Tra i suoi ultimi libri: Il corpo del Capo (Guanda 2009), Senza vergogna (Guanda 2009), Pasolini in salsa piccante (Guanda 2010), La canottiera di Bossi (Guanda 2012); dirige con Elio Grazioli la rivista Riga, con Stefano Chiodi il progetto editoriale non-profit doppiozero.com










mercoledì 10 ottobre 2012

Enpleiair di Pino Boresta

Un ArtBlitz Enpleinair di Pino Boresta



Parole, parole, parole.


Appuntamento:
CHIAMATA PER L’ARTE
Roma sabato 29 settembre 2012 dalle 12.00 alle 18.00
MAXXI Museo delle arti del XXI secolo.


Appello:
Importante giornata di mobilitazione nazionale organizzata per discutere della gravità della situazione che tutti insieme ci troviamo a dover affrontare.


Hanno parlato en plein air :
Marco Altavilla, Giuseppe Appella, Stefano Arienti, Patrizia Asproni, Lorenzo Benedetti, Frida Carazzato, Fabio Cavallucci, Laura Cherubini, Marina Covi, Giacinto Di Pietrantonio, Raffaele Gavarro, Lorenzo Giusti, Guido Guerzoni, Alberto Guidato, Salvatore Lacagnina, Luigi Martini, Anna Mattirolo, Beatrice Merz, Massimo Minini, Alessandro Montel, Nomas Foundation, Chiara Parisi, Cristiana Perrella, Mario Pieroni, Bartolomeo Pietromarchi, Alfredo Pirri, Michelangelo Pistoletto, Adriana Polveroni, Ludovico Pratesi, Antonella Renzitti, Angela Rorro, Pierluigi Sacco, Giuseppe Stampone, Massimo Sterpi, Teatro Valle Occupato, Angela Tecce, Massimiliano Tonelli, Daniela Ubaldi, Valentina Vetturi.


Ha dipinto en plein air:
Pino Boresta.


Non cambi mai, non cambi mai, non cambi mai.


Qui sotto le foto dell’azione:






martedì 9 ottobre 2012


DEBORAH DANCY: Dear Giotto
Acrylic & Gouache on Paper


16 ottobre – 24 novembre, 2012
Inaugurazione: Martedì 16 Ottobre ore 18

www.deborahdancy.com




La SACI Gallery in Via Sant’Antonino, 11, Firenze, è lieta di presentare una mostra di arte di Deborah Dancy.

Dear Giotto è una collezione di opere su carta che ho creato durante la mia residenza a Firenze tra Settembre ed Ottobre 2012. Il titolo è un omaggio ad un’artista capace di trascendere il tempo e la storia, mentre la mostra rappresenta una meditazione sull’astrazione di colori, memoria ed immobilità.

Scrive William Gass nel volume On Being Blue, A Philosophical Inquiry “Ḕ la pallida e profonda infinità del cielo, durante certi mezzogiorni talmente intensa che la brillantezza si sfalda come un affresco. Poi al tramonto, è il modo in cui il colore si diffonde tra noi, non come rugiada ma come polvere nell’atto di posarsi…”

Secondo Deborah Dancy, “La mia mostra racconta di colori tutt’ora vibranti in affreschi antichi, di impalcature immaginarie che raggiungono altezze impressionanti per sostenere sia l’artista che il suo assistente; di scorci di colore tra edifici illuminati dal sole mentre attraversavo la città e del luccicante verde di cipressi distanti sulle colline circostanti. Il peso della storia e l’architettura delle forme hanno illuminato la mia consapevolezza. Queste opere sono i miei messaggi al Caro Giotto.”
Deborah Dancy è un’astrattista che ha ottenuto la propria Laurea in Belle Arti presso la Illinois Weslyan University nel 1973, il proprio MS in incisione presso la Illinois State University nel 1976, ed il proprio Master in pittura presso la Illinois State University nel 1979. Deborah Dancy fa parte della facoltà del Dipartimento di Arte e Storia dell’Arte dell’Università del Connecticut sin dal 1981. La sua carriera professionale è contrassegnata da numerosi premi e riconoscimenti, tra cui: una Fellowship presso la John Simon Guggenheim Foundation, una Borsa di Studio presso la Connecticut Commission of the Arts, una Borsa di Studio per Artisti Individuali presso la New England Foundation for the Arts/NEA, il premio Nexus Press Artist Book Project, la Borsa di Studio Visual Studies Artist Book Project Residency, la William Randolph Hearst Fellowship presso The American Antiquarian Society, l’appartenenza al YADDO, la Borsa di Ricerca del Rettore dell’Università del Connecticut, la Residenza presso la Women’s Studio Workshop, oltre ad una nomination per l’assegnazione del Connecticut Book Award per illustratori.

Le sue opere sono state esibite in numerose gallerie e in molti musei, quali: Wright State University, Purdue University, The Rye Arts Center, Liz Harris Gallery, LewAllen Contemporary, The Fuller Museum, The Housatonic Museum, The Mattatuck Museum, The College of Saint Rose, The University of Rhode Island, Hobart and William Smith Colleges, The Spencer Museum, Mobius, The Mead Art Museum e The DeCordova Museum. Suoi lavori fanno parte di numerose collezioni permanenti, tra cui: The Boston Museum of Fine Arts, The Birmingham Museum of Art, The Baltimore Museum of Art, The Montgomery Museum of Art, The Spencer Museum of Art, The Hunter Museum of Art, Vanderbilt University, Grinnell College, Oberlin College Museum of Art, Davidson Art Center, The Detroit Museum of Art, Wesleyan University, Hallmark, General Electric Company, Chemical Bank, Capri Capital, The Bellagio Hotel, e l’Ambasciata degli Stati Uniti in Camerun. La sua produzione artistica è gestita da: Sears-Peyton Gallery, New York; G.R.N’Namdi Gallery, Chicago; e da Charles Young Fine Prints and Drawings, Portland. Al momento l’artista vive e lavora a Storrs, CT.
La SACI Gallery è aperta dal Lunedì al Venerdì ore 9-17, sabato e domenica ore 13-19. Ingresso gratuito.
SACI Gallery
Via Sant’Antonino, 11
50123 Firenze
www.saci-florence.edu

lunedì 8 ottobre 2012

Mostra Monica Taveri Sulla pelle del colore


COMUNICATO STAMPA

Sulla pelle del colore | mostra di pittura | 14-21 ottobre 2012 | di Monica Taveri

 

Si inaugura domenica 14 ottobre, presso la Scaramuzza Arte Contemporanea di Lecce, la personale di pittura SULLA PELLE DEL COLORE di Monica Taveri. Questa volta, non più nelle vesti di gallerista ma di artista, la leccese Monica Taveri, presenterà le sue opere, frutto di sperimentazione e ricerca degli ultimi anni. Passione per l'arte coltivata nel tempo fin da giovanissima e per la prima volta esposta al pubblico in una personale. Quindici tele di medio e grande formato dove la pittura sembra incisa sulla pietra antica, i graffiti tagliano la sabbia e dal fondo informale il colore  diviene pelle facendo affiorare figure che emergono in un contrasto affascinante di luci e ombre. Superfici ruvide, create da alchemiche misture di gesso, polveri di marmo, ossidi e sabbie colorate, sulle quali le macchie di colore del tutto casuali diventano pretesto per immagini di volti persi nella memoria e che sembrano attraversarle. Scrive di lei l'amico artista Maurizio Muscettola: "Non urlano i suoi colori, bisbigliano parole terrose, quasi spente; ma in quel quasi c'è la differenza di tutto un universo interiore. Non sono muti quei volti e se la nostra percezione non va oltre il silenzio, forse è perché non siamo ancora in grado di ascoltare un sussurro o forse, semplicemente, perché non conosciamo Monica."

La mostra sarà visitabile fino al 21 ottobre.

 

SCARAMUZZA ARTE CONTEMPORANEA | via Libertini 70 – Lecce | orari galleria: tutti i giorni 18.00 – 20.30 | info:monicataveri@gmail.com | mob. 320 9654542

 

 

 

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