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Ultime news di Mostre ed Esposizioni

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giovedì 1 luglio 2010

"Utopia matters": ora anche biglietteria on line al Guggenheim di Venezia

Nel trentennale dalla sua fondazione, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia ha in corso una della mostre più interessanti del momento, Utopia matters. Dalle confraternite al Bauhaus.
La mostra, inaugurata all'inizio di maggio, è aperta fino al 25 luglio e propone un percorso di lettura dell'utopia nell'arte davvero interessante.
L’esposizione veneziana segue infatti il fil rouge dell’idealismo ottocentesco che, dal purismo dei cenacoli romantici di Primitfs, Nazareni e Preraffaelliti, seguaci di Perugino e del Sanzio, conduce attraverso il secolo e al volgere del successivo fino alla smaterializzazione dell’oggetto nell’arte e alla sua consecutiva sublimazione nella forma pura.
L’opera d’arte, frutto di questo processo artistico/alchemico, viene infine restituita alla collettività fino a renderla parte della vita quotidiana, nell’idea sociale del design. La chiusura della Bauhaus per mano dei nazisti costituisce l’atto simbolico della fine dell’utopia nell’arte e nella vita europea
Ora è possibile accedere al museo anche acquistando i biglietti via internet, grazie al servizio di booking on line.

Foto: Vasily Kandinsky, Dipinto blu (Solomon R. Guggenheim Museum, New York, Donazione, Fuller Foundation, Inc. 76.2277) - da artinitaly.it

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Utopia Matters. Dalle confraternite al Bauhaus
Collezione Peggy Guggenheim
Dorsoduro 701 (30123) Venezia
+39 0412405411 , +39 0415206885 (fax) info@guggenheim-venice.it | www.guggenheim-venice.it
Fino al 25 luglio 2010 apertura: lun-dom 10-18 chiuso il martedì. Alle 15.30 visite guidate gratuite
On line booking Guggenheim Venice (accedi)

mercoledì 30 giugno 2010

JOËL STEIN e l’arte cinetica al MACA di Acri



Da sabato 3 luglio a domenica 26 settembre 2010, il MACA - Museo Arte Contemporanea Acri ospiterà un’importantissima mostra retrospettiva che vuole essere un percorso attraverso tutta l’opera di Joël Stein – il padre e l’artista più rappresentativo dell’arte cinetica; il protagonista di un’esperienza fondamentale nell’intensa vivacità creativa della seconda metà del XX secolo. Assorbito dal fervore culturale e artistico dell’ambiente parigino, Stein porta avanti una personale ricerca che lo vede partecipare, nel 1960, alla fondazione del “Groupe Motus”, a cui succederà il “Centre de Recherche d’Art Visuel”, che diventerà poi il “Groupe de Recherche d’Art Visuel” (GRAV), del quale sarà uno dei più incisivi teorici.
Quella di Joël Stein è un'opera molteplice nelle sue forme perché, se inizia con la pittura e l'incisione, molto presto si mostrerà curioso di altri modi di espressione: oggetti manipolabili, costruzione di scatole luminose, triedri o caleidoscopi, effetti speciali per il cinema di Henri-Georges Clouzot e per i servizi di ricerca dell'ORTF ( l'Ente Radiotelevisivo Francese), proiezioni di immagini animate a partire da un fascio laser, senza dimenticare la scultura con tecniche diverse; tutte prove di uno spirito totalmente libero. Poco incline a seguire dei maestri, Stein attribuisce molto presto un'importanza capitale al fattore visivo.
Joël Stein è, forse, anzitutto un ricercatore; un ricercatore preoccupato di comprendere e di mettere alla prova il funzionamento della visione in rapporto con la percezione dei colori o con quella delle forme, quando esse si intrecciano, si sfalsano o sono messe in movimento; preoccupato anche di cogliere la destabilizzazione delle forme e dei colori attraverso il gioco delle giustapposizioni, il gioco delle ombre o delle diffrazioni, altrettanti effetti che possono essere provocati, amplificati e sconvolti con l'uso della luce laser e di specchi. Le immagini e le opere instabili di Joël Stein – di cui in mostra saranno presentati numerosissimi esempi che ripercorrono tutta l’esperienza creativa dell’artista: dalle Pitture programmate su sistemi matematici ai Labirinti; le Pitture in progressione cromatica; gli Intrecci, le Macchine, i Laser; gli Slittamenti; fino alle Ambiguità di lettura –, richiedono sempre un occhio responsabile e partecipe che attribuisca loro una forma stabile anche se momentanea e contingente, che animi il movimento virtuale che le scuote, che attualizzi alcune delle loro infinite potenziali variazioni. Solo all'interno di questa relazione interattiva si costruisce l'immagine in un rimando reciproco e incessante di stabilità, giocato fra l'occhio e la realtà visiva, fra il soggetto e l'oggetto, fra l'uomo e il mondo.
Ecco allora la necessità, come dice Stein, non tanto di spiegare i risultati ottenuti con la ricerca artistica ma di "moltiplicare le esperienze", affinché l'instabilità intrinseca del mondo si stabilizzi attraverso il nostro sguardo, la sua virtualità si attualizzi in una delle sue infinite forme attraverso di noi.

Mostra: JOËL STEIN. Personale retrospettiva dal 1960 ad oggi
Curatore: Bernard Lègè e Valmore Zordan

Luogo: MACA – Museo Arte Contemporanea Acri
Palazzo Sanseverino – Piazza Falcone, 1 87041 Acri (Cs)
Vernissage: Sabato 3 Luglio 2010 ore 18:00

Periodo: dal 3 luglio al 26 settembre 2010

Orario Mostra: dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00; chiuso il lunedì

info: tel. Museo: 0984953309; tel. Ufficio stampa: 0119422568, maca@museovigliaturo.it
sito web: www.museovigliaturo.it

L'evento su Facebook

Invito a IDEECOSTRUTTIVE 3 work in progress - 3M Italia


Gentile giornalista,

A partire dalla green economy e dall’ecosostenibilità ambientale i grandi protagonisti declinano la cultura dell'abitare di oggi e di domani nel ciclo d'incontri IDEECOSTRUTTIVE che farà tappa per tutto il 2010 nelle principali città italiane.

Energie alternative, Urbanistica, Architettura, Edilizia, Real Estate, Design, Arte, Tecnologia, Cultura verde, Sociologia, Eco pensiero: tra aperture, scambi e contaminazioni i protagonisti, intellettuali – professionisti – imprenditori si confrontano in una tavola rotonda aperta al pubblico, incrociando le proprie esperienze con le aspettative dei cittadini.

*siamo lieti di invitarla al terzo appuntamento*

IDEECOSTRUTTIVE*3 work in progress

DAL CAOS DEL LINGUAGGIO DELLE IDEE ALLA TRASPARENZA DELLE SCELTE CONDIVISE SULLA CULTURA DELL’ABITARE

Lunedì 5 Luglio 2010 ore 17,00 - 3M Italia - Pioltello (MI) - Via N. Bobbio 21 – strada Rivoltana km4
Dalle ore 17,00 visite guidate, inizio dibattito ore 18,00, rinfresco a chiusura.
con
MARIO MASCOLO Presidente e Amministratore Delegato 3M ITALIA
ENZO MARI Designer
LAURA BALBO Sociologa
MARIO CUCINELLA Architetto, progettista della nuova sede 3M Italia
ROBERTO CHERUBINI Docente di progettazione architettonica La Sapienza di Roma
Centro Studi Interdisciplinari sull’Architettura e sull’Ambiente
DOMENICO DE MASI Sociologo
FRANCESCO SPADARO Architetto
LUCA GUIDO Architetto

IDEECOSTRUTTIVE Diventa - a livello europeo e internazionale - il laboratorio per la ricerca e la realizzazione dell’edificio e della casa ecosostenibile del futuro, dell’innovazione nel design e nell’arredamento per un’ecologica integrazione abitativa.

Nell’occasione sarà presentato il Concorso Nazionale (1a Edizione) “ECOHOUSING ART - Premio IMMOBILIARE 2011” Giovanni Pivetta, direttore editoriale HOUSE COMPANY Cristiana Ceruti, pr account.
Ingresso Libero per accredito stampa inviare una mail a House Company Edizioni

Scarica QUI il Pdf dell'invito.

Gli incontri proseguiranno
» Mercoledì 7 luglio 2010 Camera di Commercio MB ore 18,00
Ideecostruttive work in progress*4
» Giovedì 15 luglio 2010 Design Library ore 21,00
Ideecostruttive work in progress*5
» Giovedì 22 luglio 2010 Design Library ore 21,00
Ideecostruttive work in progress*6
* il laboratorio dell’Industria dell’Abitare

Grazie per la sua partecipazione
A presto

Daniela Paola Aglione Coordinatrice del Concorso
Silvia Pirovano Segreteria del Concorso
Greta La Rocca Coordinatrice Editoriale

http://www.immobilia-re.eu
http://www.ecohousing-art.it
http://www.housecompany.it
...........................
HOUSE COMPANY Srl
STRATEGIE MARKETING
PER LA COMUNICAZIONE

Largo Repubblica, 7
20057 Vedano al Lambro (MB)
Tel. +39 039 24 99 190
Fax. +39 039 23 24 894


martedì 29 giugno 2010

Su Radio 1 con Costanzo e serata a Roma per la viaggiatrice solitaria Raffaella Milandri

LA VIAGGIATRICE SOLITARIA RAFFAELLA MILANDRI IN RADIO CON COSTANZO
E POI SERATA A ROMA SUI POPOLI INDIGENI , PARTECIPERA' ARTISTA EMERGENTE ASCOLANA, PAOLA NARCISI
Domani sera mercoledì 30 giugno, dopo la mezzanotte, la viaggiatrice solitaria
e fotografa umanitaria Raffaella Milandri , sambenedettese, parteciperà al programma radiofonico "L'uomo della notte"
di Maurizio Costanzo. Per parlare della sua attività e della sua missione a favore dei popoli indigeni.
La sera dell'8 luglio, invece, serata a Roma presso il locale 433 Mangia e Bevi, con proiezione del filmato
"Tra la perduta gente" sui Boscimani del Kalahari già replicato più volte a San Benedetto. La Milandri è rientrata da poco dall'Orissa e sta lavorando ad un filmato sugli Adivasi, popoli indigeni dell'India. I filmati della fotografa sono incentrati sui diritti umani dei popoli indigeni.
Saranno presenti Susanna Schimperna, giornalista, scrittrice e presentatrice, Stefano Piccirillo,
voce storica della radio italiana . In serata Paola Narcisi, artista emergente ascolana, che ha avuto come maestro
il grande Franco Cerri, canterà alcuni pezzi inediti del suo nuovo album "Qui ed ora"

domenica 27 giugno 2010

L’ Adret et l’ Envers

Centra


Sarà inaugurata presso il Castello di Saint-Rhémy-en-Bosses il prossimo 3 luglio alle ore 18 l'esposizione L'Adret et l'Envers dell'artista fiorentino Andrea Granchi, titolare della cattedra di Pittura all'Accademia di Belle Arti di Firenze.

La mostra propone una trentina di opere fra tele ed affreschi, quasi tutte create per lo spazio espositivo di Bosses, oltre ad alcune sculture ed opere tridimensionali tutte legate al tema della "relazione dei contrari" molto seguito dall'artista che ha effettuato approfonditi studi, sia storici che antropologici, sulla realtà locale.


Scrive l'artista: "….E' come se, scoprendo in Val d'Aosta l'Adret e l'Envers, questa straordinaria relazione tra luce e ombra, questo complesso legame tra due sponde opposte ma strettamente collegate di un mondo immenso, avessi all'improvviso riconosciuto un significato al mio lavoro condotto per anni con una ragione profonda che qui si è rivelata… In questo luogo del tempo e dello spazio ho ritrovato quei temi che ho inseguito per decenni…"


L'evento dona continuità al coraggioso programma di arte contemporanea per il Castello di Bosses ed è stato reso possibile grazie alla collaborazione dell'Assessorato al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti nonché l'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, molto attenti alle proposte culturali improntate alla logica della restituzione al popolo valdostano di strutture di valore storico-artistico.

Anche in questa occasione collaborano con il Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses la Comunità montana del Grand-Combin con i "Pays du Grand-Saint-Bernard", la Tybias Baucii, la cooperativa jambon de Bosses, la SRB Energie e le assicurazioni Caldarelli.

L'Adret et l'Envers è curata come di consueto da Alessandro Parrella che presenta un catalogo con un racconto originale di Andrea Balzola e testi di Ursula Celesia e Maria Rosa Chiara.

L'allestimento è curato in collaborazione con l'architetto Paola Ciaschetti, la grafica è realizzata da Pier Francesco Grizi, le fotografie sono di Bruno Domaine e l'ufficio stampa e comunicazione web è affidato a Paola Ugliano.

L'esposizione è patrocinata dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca, dal Comune di Firenze – Quartiere 1 Centro Storico, dall'Accademia di Belle Arti di Firenze e dall'Accademia delle Arti del Disegno, dove, nella Sala delle Adunanze, il prossimo 29 giugno alle ore 17.30 si terrà la conferenza stampa di presentazione dell'esposizione e del catalogo della mostra, realizzato in tre lingue. Presenzieranno: l'artista, il Presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno Luigi Zangheri, l'assessore al turismo della Regione Valle d'Aosta Aurelio Marguerettaz, il Sindaco uscente di Saint-Rhémy Edi Avoyer e il nuovo eletto Corrado Jordan, il Presidente del Quartiere 1, Stefano Marmugi, in rappresentanza del Comune di Firenze, e il curatore della mostra Alessandro Parrella.


Paola Ugliano

Ufficio stampa Associazione Culturale Parrellarte

parrellarteweb [AT] gmail.com


SCHEDA TECNICA

L'Adret et l'Envers

Personale di Andrea Granchi

Cura: Alessandro Parrella

Castello di Bosses

Frazione Saint-Léonard, 31

11010 Saint-Rhémy-en-Bosses (AO)

Dal 4 luglio al 4 settembre 2010

Orari: da martedì a domenica, 11.00 - 19.00

Ingresso: libero

Catalogo: formato 30 x 30, lingue italiano, francese, inglese

Stampa: Tipografia Duc

Prezzo: gratuito su richiesta, fino ad esaurimento.

Allestimenti: Paola Ciaschetti

Fotografie: Bruno Domaine

Grafica: Pier Francesco Grizi

Ufficio stampa e web: Paola Ugliano

Informazioni: www.comune.saintrhemyenbosses.ao.it
www.regione.vda.it
www.parrellarte.com

Tel. e-mail


Conferenza stampa di presentazione: 29 giugno, ore 17.30 presso la Sala delle Adunanze dell'Accademia delle Arti del Disegno, Via Orsanmichele 4 - Firenze.

Inaugurazione: sabato 3 luglio 2010 alle ore 18.00

presenzieranno: gli assessori al turismo, Aurelio Marguerettaz, e alla cultura, Laurent Viérin, della Regione autonoma Valle d'Aosta; il Sindaco di Saint-Rhémy-en-Bosses, Corrado Jordan; il Sindaco uscente di Saint-Rhémy-en-Bosses, Edi Avoyer; l'artista Andrea Granchi; il curatore, Alessandro Parrella.


Segue Allegro e Pensieroso, concerto inaugurale del duo violinistico Emy Bernecoli-Giacomo Granchi. Musiche di Pachelbel, Bach, Vivaldi, Handel, Mozart, Brahms, Fauré, Saint Saens, Gardel.

sabato 26 giugno 2010

Mostra personale ROBERTO CECCARELLI Rieti 17 luglio

Mostra personale di Roberto Ceccarelli



Sabato 17 luglio 2010 alle ore 18.30, Studio7 Spazio Arte Contemporanea, in via Pennina 19 a Rieti, inaugura la mostra personale di Roberto Ceccarelli, 'LCS 2009', a cura di Barbara Pavan.

LCS 2009 (led chinese shadows) è una raccolta di 13 immagini ottenute da accendini dotati di led: cineserie, oggetti esposti e venduti, appesi al collo di migranti sui marciapiedi delle strade delle nostre città globalizzate. Immagini di cani, gatti e donne nude, stereotipi scenari di un universale immaginario estetico.

Scatti fotografici che non riprendono le immagini proiettate su un piano: la proiezione è stata invece direttamente puntata all'interno dell'obbiettivo, tentando di catturare la proiezione nella sua essenza, luce pura, ineffabile oggetto senza materia, disperso nelle traiettorie spaziali tra led e sensore.

Roberto Ceccarelli è nato nel 1970 a Canneto Sabino. Consegue la Laurea in Architettura presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Ha da sempre affiancato l'attività professionale ad attività artistiche in diversi ambiti a partire dalle prime esperienze artistiche in collaborazione con il Teatro Potlach attraverso la realizzazione di allestimenti scenici, proseguendo con lo spettacolo televisivo Giochi senza Frontiere e il progetto artistico Città invisibili (1991 Fara in Sabina - Rieti; 1993 Agropoli - Salerno; 1993 Liverpool, UK). Nell'ambito del Festival Teatrale Toscana delle Culture nel 1991 realizza a Castiglione della Pescaia, (Gr), un allestimento scenico di spazi urbani (direzione artistica G.Zorcù). Nel 2001 trascorre quasi tre mesi in giro per la Siria come disegnatore al seguito della missione archeologica Eufrate dell'Università di Palermo. Dal 2007 affianca alla tradizionale professione di architetto un'intensa attività di sperimentazione delle tecniche e delle tecnologie fotografiche, senza disprezzare l'utilizzo di strumenti low-quality e metodi di cross-processing, nel tentativo di produrre nuove interpretazioni di soggetti, oggetti e forme espressive del reportage contemporaneo. Tra le mostre recenti: Isolina e le altre, Ravenna, II Circoscrizione, a cura di B. Pavan, collettiva con il Patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Ravenna; Fabricae, Rassegna FotografiKaII, Rieti, Libreria Moderna, personale a cura di B.Pavan con il Patrocinio di Provincia di Rieti; Laudato Sie, Vitorchiano (Vt) Torre Comunale Medioevale, collettiva a cura di M.Giovannelli con il Patrocinio di Regione Lazio e Comune di Vitorchiano, opera in catalogo.


Scheda tecnica:

Titolo: LCS2009

Artista: Roberto Ceccarelli

A cura di Barbara Pavan

Inaugurazione: sabato 17 luglio 2010 ore 18.30

Date: 17 luglio – 11 settembre 2010

Sede espositiva: Studio7 Spazio Arte Contemporanea

          Via Pennina 19 – 02100 Rieti

Orari: martedì-sabato 18-20

Info: cell.320.4571689 e-mail studio7artecont@gmail.com

Ufficio stampa: studio7 barbarart@tiscali.it

giovedì 24 giugno 2010

Mostra personale DANIELA NASONI, Libreria Moderna - Rieti 3 luglio 2010

Mostra personale DANIELA NASONI, Libreria Moderna - Rieti 3 luglio 2010

'Il gioco come la vita non finisce mai, rimanda sempre alla prossima…e in ultimo, se ancora non sei soddisfatto, scorgi in lontananza una gru intenta al lavoro…da qualche parte stanno costruendo una nuova città dove andare a vivere…adesso immaginala'': così scrive Daniela Nasoni nell'introduzione alla sua mostra personale, 'Le città impossibili', che si aprirà il 3 luglio 2010 alla Libreria Moderna, in Via Garibaldi 272, a Rieti.

'Case dalle linee in movimento alla ricerca di nuovi equilibri; un ambiente urbano che accompagna l'uomo, che non è fatto di linee rigide, ma di curve e anfratti; sia nel corpo che nell'anima. Città non più ingabbiate in schemi rigidi, formalità e pregiudizi, ma aperte alla diversità, capaci di muoversi come si muove la vita.' Queste sono le città impossibili di Daniela Nasoni, opere in cui si rintracciano retaggi di surrealismo e metafisica, così come un sottile riferimento a Escher: scale che non portano in nessun luogo, a simboleggiare la ricerca senza risposta, i percorsi ciechi, in contrapposizione ad altri oggetti, come la sedia, simbolo dell'arrestarsi, del fermarsi nella conoscenza. E occhi che improvvisi sbucano dalle architetture per alludere ad uno specifico rapporto con chi guarda il quadro; un modo di creare un rapporto dialogante tra l'artista e l'osservatore.

La mostra sarà visitabile fino al 31 luglio 2010.

Daniela Nasoni, nata a Varese nel 1975, diplomata in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Milano. L'interesse artistico pittorico si sofferma inizialmente esclusivamente sulla rappresentazione ad olio e tecnica mista della figura umana; espone quadri in mostre personali su tematiche umanistiche, collabora con una scrittrice e finalizza il lavoro di ricerca al rapporto tra immagine e scrittura. Nel 2001 collabora con una compagnia teatrale e realizza ritratti a olio, protagonisti all'interno delle rappresentazioni sul palcoscenico, finalizzando il lavoro all'unità tra immagine e parola. Nel 2002 abbandona il tema della figura per dedicarsi ad un percorso pittorico ispirato alla corrente metafisica e surrealista. Realizza quadri ad acrilico, raffiguranti paesaggi onirici. Già illustratrice per "Open Mag" e per cataloghi di prestigiose aziende, nel 2003 collabora con la Casa Editrice Svizzera "Trilingue" per la pubblicazione di una collana di libri per l'infanzia , realizzando illustrazioni con diverse tecniche pittoriche e nel 2006 realizza la copertina del libro "Casteltridente", Gilardi Editore. Docente presso numerose scuole elementari, tiene corsi di educazione artistica finalizzati ad un approccio manuale alla Storia dell'Arte. Dal 2001 al 2004 collabora con l'Opera Nazionale Montessori tenendo corsi di Storia dell'Arte improntati da un punto di vista pedagogico alla scoperta del sé attraverso la storia e l'operare artistico.

Scheda tecnica:

Titolo Le città impossibili

Artista Daniela Nasoni

A cura di Barbara Pavan

Date 3 – 31 luglio 2010

Sede espositiva Libreria Moderna

Via Garibaldi 272

02100 Rieti

Orari martedì-sabato ore 10-13 e 16-20 ; lunedì ore 16-20

Ufficio stampa studio7.it www.associazionestudio7.it

e-mail studio7artecont@gmail.com

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