I grandi frutti della terra di Giuseppe Carta in Orti di Grazia al Museo Etnografico di Nuoro. La mostra dedicata alla natura resterà aperta fino al 6 gennaio.
Un inno alla terra nella mostra dedicata alla frutta al museo etnografico di Nuoro. Orti di Grazia dell'artista Giuseppe Carta autore di grandi sculture dedicate alla frutta per il teatro del silenzio di Andrea Bocelli, le tenute di Oscar Farinetti, un mega peperoncino all'ingresso di FICO a Bologna, poi alla Biennale di Venezia e in alcune città cinesi.
Una mostra fruttariana. museo dell'istituto etnografico della Sardegna a Nuoro dove l'artista Giuseppe Carta ha installato le sue opere dedicate al premio Nobel Grazia Deledda – una delle più abili narratrici della natura – e alle germinazioni ovvero al processo naturale incessante. Nell'itinerario espositivo – coinvolge sia l'interno che l'esterno visto che il museo s'ispira ad un villaggio tipico sardo con le sue strade e piazze – si incontrano peperoncini, limoni, fragole, grappoli d'uva, cipolle, olive e tanti altri frutti della terra in versione gigante.
Un'esposizione dedicata a madre terra: "Le mie Germinazioni sono una rappresentazione esuberante della vita stessa, un inno alla natura, una denuncia allo sfruttamento incontrollato del pianeta Terra – sottolinea l'artista Giuseppe Carta -. Ho deciso di dedicare le Germinazioni a Grazia Deledda per rendere un duplice omaggio: a una grandissima artista, unico Premio Nobel femminile per la Letteratura in Italia, e alla Terra che l'ha generata".
L'artista cresciuto in una famiglia contadina conosce bene i ritmi della natura dove è tornato dopo la formazione e la maturità professionale a Genova: " In Orti di grazia c'è un duplice messaggio: un grazie alla terra e la denuncia del male che facciamo quotidianamente al nostro ambiente".
Accompagnerà i visitatori un coinvolgente percorso scenografico e teatrale per la regia di Alberto Bartalini, il regista dei concerti del Teatro del Silenzio di Andrea Bocelli.
Giuseppe Carta è autore di grandi sculture dedicate alla frutta. Dal teatro del silenzio di Andrea Bocelli, le tenute di Oscar Farinetti, un mega peperoncino all'ingresso di FICO a Bologna, poi alla Biennale di Venezia e in alcune città cinesi.