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mercoledì 10 febbraio 2016

Dal 26 febbraio 2016 la mostra "Tranquillo Cremona e la Scapigliatura" a Pavia, Scuderie del Castello Visconteo


Tranquillo Cremona e la Scapigliatura
26 febbraio – 5 giugno 2016
Pavia, Scuderie del Castello Visconteo


Giovedì 25 febbraio, ore 11.30 > Conferenza stampa e preview mostra riservata ai giornalisti
 

Dopo la mostra “I Macchiaioli. Una rivoluzione d’arte al Caffè Michelangelo” (prorogata fino al 31 gennaio 2016), il programma espositivo delle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia prosegue con un’altra importante corrente artistica italiana dell’Ottocento: la Scapigliatura.

Dal 26 febbraio al 5 giugno 2016 le sale delle Scuderie ospiteranno “Tranquillo Cremona e la Scapigliatura”, un progetto ideato, prodotto e organizzato da ViDi in collaborazione con il Comune di Pavia e curato da Simona Bartolena e Susanna Zatti, direttore dei Musei Civici di Pavia. 

Collegandosi idealmente con la grande esposizione “Tranquillo Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo”, allestita nel 1938 nel Castello Visconteo e inaugurata dal Re Vittorio Emanuele III, la mostra intende rendere omaggio al gruppo scapigliato, partendo dalla ricerca dell’iniziatore del nuovo linguaggio stilistico, Tranquillo Cremona - che a Pavia è nato e si è formato alla Civica Scuola di pittura - per indagare il movimento in tutte le sue diverse espressioni artistiche.

Il termine “scapigliatura” - libera traduzione dal francese bohême - deriva da “La scapigliatura e il 6 febbraio” del 1862, un testo misto di riflessioni critiche e di narrativa dello scrittore Cletto Arrighi. Nella Milano postunitaria, centro dinamico della borghesia italiana, si riunisce un gruppo di intellettuali, diversi per temperamento, ma accomunati da atteggiamenti anticonformistici e dal rifiuto delle regole imposte dalla società dell’epoca. Questo spirito di rivolta, nato dapprima in ambito letterario, si evolve in una vera e propria corrente che, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento fino all’inizio del Novecento, coinvolge tutte le arti e pone le basi per un importante rinnovamento ideologico del mondo culturale italiano.

Al fine di offrire una panoramica completa del mondo degli scapigliati, l’esposizione svilupperà un percorso tra pittura, scultura, letteratura e musica per far rivivere al pubblico l’atmosfera di questo movimento nelle sue principali forme espressive.
La mostra presenta una selezione di circa sessanta opere degli artisti più rappresentativi della Scapigliatura tra i quali Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Giuseppe Grandi, Luigi Conconi, provenienti da prestigiose sedi come la Galleria d’Arte Moderna di Milano, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, la Casa Museo Pisani Dossi, la Fondazione Lamberti di Codogno, il Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago, Raccolte Frugone Musei di Genova, Civico Gabinetto dei Disegni, Castello Sforzesco e diverse collezioni private. 
 

Un racconto pittorico, ma anche letterario e musicale, secondo la teoria, fermamente sostenuta dagli Scapigliati, delle “arti sorelle”, ovvero della necessaria contaminazione e del reciproco scambio di suggestioni tra le diverse discipline. Tra i personaggi che hanno frequentato gli ambienti scapigliati si annoverano infatti celebri scrittori, musicisti o librettisti come Cletto Arrighi, Iginio Ugo Tarchetti, Carlo Dossi, Giuseppe Rovani, Emilio Praga, Arrigo Boito, Antonio Ghislanzoni, Giacomo Puccini, Alfredo Catalani e molti altri. Per offrire, quindi, una lettura completa di un movimento che costituì un vero e proprio fenomeno culturale nell’Italia postunitaria, in mostra saranno approfonditi – con ascolti musicali, manoscritti e partiture originali e pannelli didattici – anche le opere letterarie e musicali della scapigliatura. 

Lungo le sale delle Scuderie i visitatori saranno accompagnati dalle parole del capogruppo degli scapigliati, Tranquillo Cremona, che porterà il visitatore a rivivere lo straordinario fermento culturale dell’epoca alla scoperta della vita, dell’opera e delle forti personalità dei suoi compagni.

Il progetto espositivo vanta la collaborazione di Gianfranca Lavezzi docente dell'Università di Pavia, per gli approfondimenti letterari, e di Daniela Gatti e Candida Felici dell'Istituto Superiore di Studi musicali Franco Vittadini di Pavia, per gli aspetti legati alla musica.

ViDi, in collaborazione con l’Associazione ARTpiù Creative Project propone una serie di attività didattiche, incontri e visite guidate gratuite per bambini e adulti con l’obiettivo di approfondire le tematiche affrontate dalla mostra.

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Titolo
Tranquillo Cremona e la Scapigliatura

Date
26 febbraio – 5 giugno 2016

Sede
Scuderie del Castello Visconteo
Viale XI Febbraio, 35 - 27100 Pavia

A cura di
Susanna Zatti
Simona Bartolena

Ideazione, produzione e organizzazione
ViDi
In collaborazione con
Comune di Pavia
Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi

Catalogo
Skira

Sponsor tecnico
Me in Italy by Viaggi di Tels

Relaxing partner
Living Divani

Orari
Dal lunedì al venerdì: 10.00-13.00/14.00-18.30 
Sabato, domenica e festivi: 10.00 – 19.00
(La biglietteria chiude un’ora prima)

Biglietti
Intero: 10,00 euro | Ridotto: 8,00 euro Audioguida inclusa nel prezzo
Scuole: 5,00 euro

Informazioni e prenotazioni
www.scuderiepavia.com | info@scuderiepavia.com | Tel: +39 0382 33676

www.vivipavia.it

GILBERT EROUART " LA PITTURA NON SCORDA " | OPENING | 4 MARZO ORE 18.00 | PALAZZO ZIINO PALERMO

Il Sindaco Leoluca Orlando, L'Assessore alla Cultura Andrea Cusumano,

inaugurano

Gilbert Erouart
"La Pittura non scorda..."

venerdì 4 marzo 2015
ore 18,00
Palermo, Palazzo Ziino 
Via Dante, 53



​Anteprima Stampa ore 17,00​
Venerdì 4 Marzo 2016, alle ore 18,00 presso Palazzo Ziino, il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessore alla Cultura Andrea Cusumano, inaugurano la personale dell’artista francese Gilbert  Erouart dal  titolo  “La pittura non scorda, La peinture n’oublie pas.”
La Mostra, curata da Pascal Bonafoux , promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo con il patrocinio  del Consolato di Francia a Napoli, Il Forum Francophone des Affaires, l’Institut Français,  l’Institut du Monde Arabe  e France Odéon, è realizzata  in collaborazione con  lo Spazio Agorà. 
Dopo Parigi, Praga, Firenze, ed altre importanti mostre istituzionali, Gilbert Erouart approda a Palermo con un’esposizione dalla duplice visibilità che prevede 21 lavori  all’interno di Palazzo Ziino e tre lavori all’interno della Galleria d’Arte Moderna .
In mostra, tele di grandi e piccole dimensioni, testimoninze  di un profondo   rispetto e legame dell’artista francese  con la pittura del passato.; quasi un omaggio, (“San Sebastiano ”, “L’Annunciata”…ma anche una rivisitazione di Santa Rosalia). 
Fortissimo il legame dell’artista francese con il nostro paese, Gilbert Erouart ha infatti vissuto e lavorato  per anni in Italia, determinante per la sua  evoluzione  artistica, la permanenza a Roma a Villa Medici, all’ Accademia di Francia. Di lui infatti scrive il curatore Pascal Bonafoux : “Al museo, si sviluppa il gusto per la pittura ,Gilbert Erouart ha vissuto a Villa Medici, a proposito della quale Balthus mi aveva detto: Non se ne può uscire indenni , Gilbert Erouart non ne è uscito indenne. Ci entrò storico dell’arte. Ne è venuto fuori pittore (dopo una “digressione” diplomatica...) per dialogare con tutte le pitture. E di tutti i secoli. Quello che segue può sembrare assurdo, ma sospetto che Gilbert Erouart abbia assistito il 10 dicembre 1774 allo stesso discorso che Sir Joshua Reynolds pronunciò di fronte alla Royal Academy dove erano riuniti i suoi coetanei e i loro studenti. A loro, impartì questi ordini: Dovete instancabilmente studiare i capolavori dei grandi maestri. Seguite il più da vicino possibile, l’ordine, il modo, i princìpi che hanno governato i loro studi. Studiate attentamente la natura, ma sempre con questi insegnanti quale vostra compagnia; considerateli come dei modelli che dovete imitare e come rivali contro cui si deve combattere. 
E’ contro i suoi maestri-rivali che Gilbert Erouart combatte.” e  aggiunge anche : “ La tradizione, paradosso fertile, è rispetto e trasgressione, ammirazione e tradimento, fedeltà e invenzione... È attraverso la tradizione, perché questa è il fecondo dialogo con la memoria della pittura, che Gilbert Erouart sviluppa il suo stile.”
Malgrado ciò, nessuna interpretazione nostalgica da parte dell’artista francese, che realizza nelle sue tele un’inconsueta rivisitazione contemporanea dei ritratti del passato e non solo; dipingendo  corpi  enormi  spesso raffigurati  con piccolissime teste, principale peculiarità della suo linguaggio pittorico.


Catalogo in mostra  a cura di Pascal Bonafoux edito da B&V edizioni.

James Tissot > Festeggia il San Valentino con l’Arte > Chiostro del Bramante, Roma




 
Festeggia il tuo
San Valentino con l'Arte!


James Tissot
Chiostro del Bramante, Roma

Domenica 14 febbraio, dalle 10.00 alle 21.00 (la biglietteria chiude alle ore 20.00),
tutti gli innamorati entrano in mostra con il 2x1
(1 biglietto intero e 1 biglietto omaggio)





INFO E PRENOTAZIONI
T +39 06 916 508 451


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martedì 9 febbraio 2016

Per celebrare la Festa della Donna il villaggio ospita la mostra fotografica Donne e Acqua al Ristorante Rosadimare

Omaggio per signore: due giorni al prezzo di uno a La Francesca Resort di Bonassola (SP)
Le donne sono da sempre speciali a La Francesca Resort di Bonassola (SP), un sogno sospeso sul mare delle Cinque Terre che da una donna, Gloria De Poli, mamma del titolare attuale Marco, è stato fortemente voluto e tanto amato. E per celebrare la Festa della Donna riapre, come da consolidata consuetudine, il Ristorante Rosadimare, per gustare profumi e sapori della primavera che avanza. 

Da venerdì 4 marzo 2016 proprio all'interno del ristorante, costruito a picco sul mare, è visitabile la mostra fotografica Donne e Acqua, parte della mostra itinerante "La donna nutre il mondo", esposta per la prima volta lo scorso autunno alla Mediateca di Brera a Milano (e disponibile a richiesta agli enti e organizzazioni interessati). 

La mostra che raccoglie scatti selezionati, e un video, che raccontano del rapporto vivificante e ancestrale che c'è tra l'acqua e l'altra metà del cielo, da sempre deputata a raccogliere la linfa necessaria alla vita anche nelle zone più povere della Terra, per curare il benessere dei propri cari. Da sempre attenti ai temi riguardanti il Sud del Mondo, Marco e Giovanna De Poli, anch'èssi artisti della fotografia, propongono agli ospiti una rilettura del tema, che ha come sfondo l'incantevole "acqua" del Golfo delle Cinque Terre. Solitamente la festa della donna coincide da queste parti con l'avvio della stagione della fioritura delle mimose, fiori eletti a simbolo della giornata, ma complice un inverno incredibilmente mite, le mimose sono già nel pieno del loro splendore. 

I sentieri che collegano le casette, il ristorante, il bar e la spiaggia privata de La Francesca Resort ne sono pieni, e ovunque si può ammirare l'esplosione del caratteristico e allegro giallo!  Nel weekend da venerdì 4 a domenica 6 marzo 2016 a tutte le ospiti donne viene donato in omaggio un giorno di mezza pensione: due giorni sono infatti proposti al prezzo di uno: colazione all'italiana e cena di tre portate a 28 euro a persona, mentre il prezzo scende a 15 euro per  le bambine sotto gli undici anni. Il prezzo per il pernottamento in casette indipendenti, dotate di ogni comfort, parte da 130 euro per due persone per due notti.

Per informazioni:
La Francesca Resort
Bonassola (La Spezia)
Tel. 0187.813911
Ufficio Centrale: via San Marco 24 - 20121 Milano
Tel. 02.6575639  Fax 02.6599301
www.villaggilafrancesca.it
infofran@villaggilafrancesca.it



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ART@Hilton Venezia - Mostra di Amos Torresin


Amos Torresin apre il programma estivo ART@Hilton 2016 in occasione del Carnevale di Venezia

VENEZIA, 30 Gennaio 2016 - "Animal Mechanisms" dell'artista bassanese Amos Torresin è la mostra di apertura della rassegna ART@Hilton 2016. Fino al 20 Marzo le pareti dell'Hotel Hilton Molino Stucky di Venezia, sull'isola della Giudecca, si popolano di grandi farfalle, libellule, pesci,  cavallucci  marini,  tartarughe,  sorprendenti figure  realizzate  a  partire  da  componenti  di vecchie macchine da scrivere, telefoni, fax e quant'altro, apparecchi non più funzionanti smontati e ripensati con estro e magica pazienza.

Il riuso si fa arte, strappando tanti ricordi e un sorriso divertito: omaggio di ART@Hilton al Carnevale di Venezia, in tema non solo di gioco ma anche di sapienza creativa e coscienza ambientale,   proponendo   all'attenzione   del visitatore   in   modo   inusuale   il   problema   dello smaltimento dei rifiuti, in particolare tecnologici. Nuova vita alla tecnologia obsoleta dunque, all'hardware da modernariato che magari ci si vergogna di tenere ancora in casa o su qualche scaffale d'ufficio.

Un'affascinante operazione estetica, che valorizza l'oggetto e la sua storia: in relazione dialettica tra passato e futuro, l'apparecchiatura di partenza, smontata e riassemblata su supporti di legno rovinati dal tempo, acquista una seconda possibilità di esistenza dopo aver esaurito il suo ciclo di vita come prodotto.

Improbabili, ma non privi di logica nei loro riflessi metallici e nelle geometrie essenziali, gli "animal mechanisms" appaiono come visioni oniriche sulle pareti della Lounge Campiello dell'Hilton Molino Stucky, dove la mostra è visitabile  tutti i giorni dalle ore 9 alle 23 fino al 20 Marzo
2016, con ingresso libero. Informazioni: +39 3408798327.

Il programma annuale di mostre ART@Hilton presenta artisti emergenti di grande interesse, ed è mirato a coinvolgere i visitatori in una "full immersion" nella Venezia artistica di oggi. La rassegna è curata da Giudecca 795 Art Gallery, situata a  100 metri dall'Hotel Hilton, lungo il canale della Giudecca nel cinquecentesco Palazzo Foscari al civico 795. Fondata nel 2007 da Rosalba Giorcelli e  Gianluca Belli,  Giudecca 795 Art Gallery è nota  ed  apprezzata  per la  sua  intensa attività espositiva dedicata principalmente ai nuovi talenti.

L'Artista: Amos Torresin nasce a Bassano del Grappa (VI) nel 1978. Vive e lavora a Marostica operando nel campo delle arti visive. Vi approda dopo un percorso di studi umanistici, a latere della sua attività nel campo della salute mentale, ambito in cui si occupa di riabilitazione. La sua espressione artistica si focalizza sul dialogo tra passato e futuro. L'utilizzo, sotto una nuova forma, di materiali di uso comune esplora il rapporto tra vita quotidiana e inesorabilità del tempo, relazione che si supera e si rilancia grazie all'intervento artistico. Da qui nasce una ricerca di stimoli sulle possibilità espressive di materiali insoliti, a fine vita, fuori dalle logiche utilitaristiche del mercato. Il filo conduttore dei suoi interventi, è l'intenzione di rigenerare l'oggetto del suo interesse, dargli una seconda possibilità di vita aumentandone il valore intrinseco. Questo percorso diventa una vera e appassionante operazione estetica, volta al recupero e alla valorizzazione, sotto nuove vesti, dell'oggetto e della sua storia.
 

Hilton Molino Stucky Venice

tel (+39) 04127233111 - Giudecca 810, Venezia - www.molinostuckyhilton.it
Giudecca 795 Art Gallery
tel (+39) 3408798327 - Giudecca 795, Venezia - www.giudecca795.com
Amos Torresin
tel (+39) 3478934463 - info@amostorresin.com - www.amostorresin.com


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lunedì 8 febbraio 2016

Ab origine, l'acqua di Giuseppe La Spada negli spazi di Porto4



Ab Origine, l'acqua di Giuseppe La Spada negli spazi di Porto4
Un incontro sorprendente. L'opera di uno degli artisti digitali più significativi del panorama internazionale incrocia la filosofia etica dello studio legale. La ricerca sull'acqua e sulla natura apre un dialogo nuovo sul significato essenziale della sostenibilità.

Marghera (VE) - dal 10 febbraio al 15 aprile 2016

Uno studio legale, nell'immaginario comune, è luogo un po' arido, dove computer, scaffali e pensieri sono "abitati" da codici normativi e carte processuali. Un luogo che nulla può avere a che fare con l'arte contemporanea e la sua capacità di suscitare emozione, provocare nuove piste di riflessione, aprire ad un cambiamento. Un incontro sorprendente, che a Marghera (Venezia), in un contesto urbano dove il paesaggio lagunare ha lasciato il posto ad una delle più grandi e controverse aree produttive del Veneto, crea  connessioni nuove tra temi e luoghi, tra arte e lavoro, tra business e valori.

Giuseppe La Spada, fra gli artisti digitali più importanti nella scena contemporanea, è protagonista di Ab Origine, una mostra retrospettiva dedicata alla sua ricerca sull'acqua, proposta dal 10 febbraio al 15 aprile 2016 negli spazi di Porto4 - Cultura legale d'impresa (Banchina Molini, 8 - Marghera).

Capace di spingere la sua ricerca fino ai linguaggi più avanguardistici dell'arte digitale, La Spada chiama in causa la potenza atavica dell'arte per suggerire riflessioni e provocazioni sulla natura, la sostenibilità e il valore della risorsa-acqua, limitata e non infinita: un invito all'azione che si esprime attraverso la fotografia, l'arte multimediale, ma anche la ricerca sonora. La sua proposta non è solo "esperienza contemplativa", ma una via per suscitare un cambiamento. «Il mio - spiega La Spada - è un viaggio verticale dentro lo spirituale e l'assoluta sensazione di equilibrio e di silenzio, un viaggio che indaga la misteriosa relazione tra noi e gli elementi di cui siamo fatti, da cui veniamo».

Mercoledì 10 febbraio alle 18.30 la vernice su invito con l'artista, accompagnata da una degustazione di pregiati vini. Ma il progetto, curato da Carola Minincleri, Farmacia Zoo:E'/Donthink – Esperienze culturali per l'Impresa, si spinge un po' più in là: all'esposizione si affianca una masterclass a tema "Arte, spiritualità e sostenibilità" (ore 17.00), mentre il giorno dopo è in programma un workshop sulla microanimazione dedicato ai visual designer: due occasioni per creare comunità, per costruire con l'artista percorsi di senso che coinvolgano giovani creativi e chi, in modo diverso, si occupa di arte e sostenibilità.

Il progetto, prodotto da Porto4, nasce da una profonda condivisione fra la poetica dell'artista, che muove la sua ricerca sull'urgenza dei temi ambientali, e lo spirito che anima e guida l'azione di Sebastiano Angelo Scarpa e Giovanni Brancalion Spadon: i due fondatori dello studio hanno scelto di affrontare il mestiere di avvocato con un respiro diverso, a partire dallo sforzo quotidiano «di riportare la consulenza legale al suo valore originario di strumento etico di connessione fra persone e realtà». La sfida è quella di portare l'arte di La Spada, con le sue suggestioni spirituali profonde, suscitate da un elemento primario come l'acqua, in uno spazio "di lavoro", dove chi opera si confronta tutti i giorni con questioni etiche: uno spazio che diventa agorà per un possibile incontro. Fra i temi al centro dell'azione di Porto4, caratterizzato da una visione interdisciplinare proprio come l'arte di La Spada, il diritto delle nuove tecnologie, il diritto d'autore e il diritto ambientale. «Crediamo - spiegano i due fondatori - che riportarsi nel mondo al di sotto della superficie sia la via maestra per ricontattare ciò che veramente conta e imparare a proteggerlo. È così che potremo contribuire ad un mondo migliore da lasciare alle future generazioni».

Palermitano, classe 1974, La Spada vive e lavora a Milano ed è stato definito a più riprese dalla stampa generalista e di settore come uno degli artisti digitali più interessanti nel panorama internazionale: è l'unico italiano ad aver vinto, nel 2007 - assieme a personalità del calibro di David Bowie e dei fondatori di You Tube - il prestigiosissimo Webby Awards, l'Oscar del web assegnato ogni anno dall'Accademia Internazionale delle Arti e delle Scienze Digitali. La sua personale Sublimis è stata proposta alla Triennale di Milano fino allo scorso ottobre. I progetti di La Spada hanno visto la collaborazione di compositori di fama internazionale, autori dei brani che accompagnano l'opera dell'artista: fra questi, il giapponese Ryuichi Sakamoto e l'austriaco Christian Fennesz, che da tempo "accompagnano" La Spada nel suo percorso di ricerca.

L'allestimento propone un percorso di grande suggestione, con straordinarie immagini subacquee che attraversano gli spazi fisici dello studio e accompagnano ad immergersi nella dimensione liquida, dentro grandi fotografie dominate dalla bellezza armonica e potente della natura. Una selezione dei progetti Afleur, Avision, Silentium, tre percorsi diversi accomunati dal confronto con la natura, che conducono la ricerca ad esiti inattesi ed esaltando l'acqua come elemento originario, essenziale, primitivo, «momento di sospensione fra dualismi ancestrali, luce e tenebre, visibile e invisibile, nello scorrere dell'eterno movimento che è la vita».
Durante la masterclass abbinata alla vernice l'artista racconta questo percorso, la sua visione etica, la forza sociale dell'arte, che con il suo linguaggio universale può contribuire ad aprire a una nuova sensibilità verso il pianeta.
Il workshop "La fascinazione dell'immagine in movimento" in programma giovedì 11 febbraio consentirà ad un selezionato gruppo di visual designer, fotografi, artisti digitali e visivi junior e senior di conoscere più da vicino i principi fondamentali legati all'animazione, esplorando alcuni fra i progetti più significativi in diversi campi, dalla Gesamtkunstwerk (Opera Totale) fino alle app digitali, dalla type animation all'info design.

Info
Mostra Ab Origine - Porto 4 (Banchina Molini, 8 - Marghera - Venezia)
 ingresso gratuito, da lunedì a venerdì, su appuntamento                                                                                                                                                      
Vernice su invito: mercoledì 10 febbraio, ore 18.30
Masterclass "Arte, sostenibilità e spiritualità" mercoledì 10 febbraio - ore 17.00
ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria, posti limitati
Info e prenotazioni: info@porto4.it

Workshop di microanimazione delle immagini per visual designer
"La fascinazione dell'immagine in movimento"
giovedì 11 febbraio - ore 10.00 -17.00 con pausa pranzo
costo 95 €, prenotazione obbligatoria, posti limitati
Info e prenotazioni: info@farmaciazooe.com
Link utili www.porto4.it - www.giuseppelaspada.comwww.donthink.itwww.farmaciazooe.com



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MOSTRA - PROGETTO SOLIDALE - DISTILLERIE BERTA: NASCE “ELISI PER IL SOCIALE”

LA GRAPPA DELLA SOLIDARIETÀ: NASCE "ELISI PER IL SOCIALE"

Arriva sul mercato la bottiglia ispirata alle opere artistiche dei ragazzi con disabilità psico-intellettive seguiti da Fraternità e Amicizia. E presso la distilleria di Mombaruzzo il pubblico potrà ammirare gli splendidi quadri.

Due cuori che battono all'unisono, un distillato per andare lontano, la solidarietà come punto di partenza. L'unione tra Distillerie Berta e la cooperativa di Milano Fraternità e Amicizia Onlus, l'associazione che oggi affianca nei loro percorsi di vita circa 300 ragazzi con disabilità psico-intellettive e relazionali, nasce proprio grazie a questo spirito. E oggi da questa sinergia ne è nata una mostra e un'etichetta che accompagnerà la grappa "Elisi per il sociale" in tutto il mondo.

Fraternità e Amicizia Onlus è una realtà dalle qualità importanti che, quando incontra la famiglia Berta, non può che dar vita a qualcosa di speciale. Ed è per questo che la storica azienda piemontese li ha accolti all'interno della propria famiglia, dedicando loro uno dei suoi prodotti di punta: "Elisi", la grappa dal colore ambrato, venduta nei cinque continenti.

La collaborazione, cominciata con una visita alla distilleria, alla bottaia e al magnifico parco botanico di proprietà dell'azienda, ha dato modo a quindici giovani artisti di Fraternità e Amicizia di esprimere la propria creatività attraverso dei disegni realizzati con tecniche particolari e ispirati alle sensazioni raccolte fra le colline Patrimonio Unesco dell'astigiano.
Tra le quindici opere, nate dalla grande sensibilità e dal talento straordinario dei ragazzi, ne sono state selezionate tre che vestiranno Elisi in tutti i suoi formati (cl.20, 50, 100, 300) e viaggeranno nel mondo impreziosendo il distillato Berta.

Il ricavato della vendita sarà poi devoluto da Distillerie Berta alla Cooperativa, al fine di promuovere le attività dei laboratori didattici, incoraggiando così le passioni artistiche dei ragazzi e consentire loro di viaggiare.

Il principio di solidarietà che da sempre distingue la famiglia Berta e l'amore per l'arte, alimentato dal talento degli ospiti di Fraternità e Amicizia, hanno ispirato l'allestimento di una mostra all'interno della distilleria: l'intera collezione di quadri prodotti dai giovani artisti sarà esposta permanentemente presso la bottaia della Fondazione SoloPerGian, a Casalotto di Mombaruzzo in provincia di Asti.

La Fondazione, che prosegue il cammino indicato da Gianfranco Berta all'insegna della solidarietà, si trova all'interno della proprietà e organizza una serie di iniziative a sfondo benefico. In partenza il 2 marzo prossimo una seconda edizione del corso "Il Piacere del Vino e non solo", un corso di degustazione riservato a inoccupati e studenti non lavoratori

La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni della settimana (anche la domenica), dal 5 febbraio 2016 fino al 24 dicembre 2016, dalle ore 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.
Dal mese di marzo, la mostra estenderà gli orari di apertura anche alla domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.




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