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venerdì 13 marzo 2015
“E tutti arriveremo”. Il giOCArtista al Sant'Anna il 25 marzo a Lecce
giovedì 12 marzo 2015
Mostra 'ISTANTI DAL FRONTE. La Prima Guerra Mondiale nei disegni di Giuseppe Cominetti' - Piazzola sul Brenta, Villa Contarini, dal 21 febbraio al 2 giugno 2015
Per maggiori informazioni potete visitare il nostro sito: www.anonimatalenti.com
Amy-d Arte Spazio, Milano: mostra "Memorie di equilibrio"
Via Lovanio 6 - Milanowww.amyd.it
19 marzo - 08 aprile 2015
Opening 19 marzo ore 18.30
"l'acqua non è un diritto umano, è una necessità che si paga. È contrattabile come i salari.
Occorre trasformare l'acqua in un moderno prodotto di mercato con un suo prezzo".
Abel Gruz Gutièrrez, fondatore dell'associazione "Peruanos sin agua" con il progetto Atrapanieblas da Lima ribatte:
"el agua ahora sí es de todos".
Due voci differenti su un tema forte: la corsa all'oro blu.
La galleria AMY D Arte Spazio presenta il nuovo progetto economART per la stagione espositiva 2015.
Nel 2012 "Fame di terra" ha trattato di "Land Grabbing", oggi, nel 2015, con "Memorie di equilibrio", di Water Grabbing.
I due fenomeni sono facce della stessa medaglia, interdipendenti: una nuova forma di efferato colonialismo.
Gli investitori internazionali comprano terre e acqua in egual misura, una volta ottenuta la terra devono garantirsi l'accesso diretto a fonti idriche, soprattutto per il tipo di coltura e per il tipo di business che portano avanti: l'agrobusiness.
I cambiamenti climatici sono alla base di progetti, testimonianza reale e anche denuncia delle N.S responsabilità individuali.
Tutto questo è:
"Futuristic Archaelogy" progetto creato in Mongolia, dall'artista coreano Daesung Lee.
"Ho avuto l'idea di realizzare una collezione museale con persone vive, ispirandomi alle popolazioni nomadi del deserto della Mongolia, destinate a scomparire".
Egli parla del rapporto tra desertificazione e nomadismo e di come questo rapporto si è trasformato radicalmente in questi ultimi anni, tanto da spingere l'artista a creare sorte di scenografie archeologiche, le stesse che Lee immagina esposte nei musei del futuro. Daesung Lee, classe 1975, premio Sony World 2013 con "Ghoramara", progetto sui profughi ambientali, presenta per la prima volta in assoluto in Italia "Futuristic Archaelogy".
"Sintesi" 2014 dell'artista veneto Mattia Novello, classe 1985, pannello termoisolante di Aeropan (Aerogel e polipropilene) dell'americana AMA Composites declinato a gioco del labirinto.
"Il gioco è istintività, casualità, competizione. Controllando una goccia d'acqua colorata tra i vari ostacoli si confida nel proprio istinto e, centrando la buca, la casualità colorerà un foglio di carta posto nel cassetto. (azione performatica = opera che diventa)".
L'artista è stato il protagonista assoluto di "The Transparent Dream" maggio 2014, progetto economART sull'introduzione di nanotecnologie in Arte Contemporanea. Con "Peso piuma" 2014 ha creato il primo lavoro al mondo in aereogel di grafene.
"Sinfonia: Numero……….." di Manuel Felisi, il suono dell'acqua, dedicata alla musicalità della pioggia. Un pianoforte che, con un particolare sistema, verrà suonato dall'acqua e non dalle mani. Opera potentemente entropica.
"Peru ….Atrapanieblas" progetto fotografico di Mirko Cecchi. Arte come conoscenza e possibilità di soluzioni, per chi come a Lima vive l'inquinamento e la mancanza di acqua come emergenza quotidiana.
"Vita liquida" di Lia Pascaniuc. 90% di acqua = medusa creatura marina nel vuoto assoluto di una spazialità condivisa, Tecnologia olografica effetto 3d.
STREAMCOLORS (Giacomo Giannella & Giuliana Geronimo).
Forme nuove di visual e di storytelling unendo tecnologia gaming ed animazione 3d
e altri ancora.
Eccellenze artistiche e sperimentazione tecnologica avranno grande visibilità all'interno di AMY D Arte Spazio che traghetterà questo progetto all'EXPO 2015 e successivamente al Festival Della Scienza di Genova.
"Memorie di equilibrio" & l'ameba……. figuranti in trasformazione.
Artisti partecipanti
Daesung Lee
Mattia Novello
Mirko Cecchi
Manuel Felisi
Lia Pascaniuc
Diamante Faraldo
Afran
Alberto Gianfreda
Massimiliano Camellini
Santiago Villanueva
Giulio Crosara
Streamcolors (Giuliana Geronimo & Giacomo Giannella)
Kubo effetti speciali
Comitato scientifico & partner
Festival della Scienza di Genova
Politecnico di Milano
Unisa di Salerno
Tor Vergata
AMA s.p.a.
NANESA
Hestetika
_____
EXPO _alienazione & anomia
riflessione critica
La "grande opera" è secondo Vandana Shiva una "vetrina della corruzione e dello spreco".
La scelta di EXPO di far esporre le multinazionali responsabili di ciò è una scelta economica e soprattutto politica.
Se infine si risponde che EXPO non è un evento politico ma solo un'esposizione, allora EXPO è un grande imbroglio perché 70 multinazionali partner di EXPO sono un fatto politico.
Eccone alcune:
Monsanto (100 km blu), Coca Cola (partner soft drink), McDonald's (slogan "Nutriamo il mondo), Barilla (BCFN), Mekorot & Israele Cargill, Nestlè (L'acqua di EXPO).
Piero Basso parla del grande paradosso del nostro tempo.
Produciamo un terzo in più di quanto è necessario per sfamare tutti gli abitanti del pianeta.
Ne buttiamo via una quantità in grado di sfamare 2 miliardi e abbiamo un miliardo di affamati e un miliardo di obesi.
Se EXPO voleva seriamente "esporre" un così grande tema, doveva partire da questo paradosso e mettere prima di tutto al centro il diritto all'acqua: il nutrimento per antonomasia.
Il water grabbing è definitivamente il nuovo fenomeno della nostra epoca e ne esistono diverse tipologie di ed è importante conoscerlo e combatterlo.
La nostra proposta è "new water ethic" che si basa su quattro principi base:
l'acqua come diritto umano
l'acqua come patrimonio pubblico che non si può né vendere né comprare ma maneggiata con cura per le generazioni future
l'acqua in quanto diritto, di per sé, per l'ambiente, per le altre creature
l'acqua per il potenziale insito ad essa nell'insegnarci a vivere tutti insieme, come veicolo di pace, non di guerra
Maude Barlow, leader della campagna internazionale per il riconoscimento dell'acqua come diritto umano da parte dell'ONU e membro del consiglio dell'International Forum on Globalization, ne parla nel suo ultimo libro "Blue Future: Protecting Water For People And The Planet Forever".
Negli USA-Canada-Cile-Australia, la compravendita dei diritti allo sfruttamento dell'acqua è già operante. Il magnate texano Boone Pickens ha comprato un lago in Alaska e lo ha rivenduto all'Arabia Saudita e alla Cina; mentre in Cile l'acqua dei fiumi è lottizzata e venduta all'asta, il water grabbing è la realtà di tutta l'Africa.
Chiara Tonelli docente di genetica scrive: "Aumentando la popolazione, la terra a disposizione per produrre diminuisce: nel 2030 saremo più di otto miliardi, con solo 1.800 mq coltivabili a testa. Bisognerebbe incrementare la produzione per ettaro, ma per poterlo fare in modo sostenibile dovremo risparmiare acqua, che è una risorsa limitata".
In un mondo che nel 2050 dovrà sfamare dieci miliardi di bocche, la disponibilità di acqua – tre quarti delle riserve idriche sono destinate alla produzione di cibo – diventerà una risorsa strategica, fondamentale per la sostenibilità globale.
L'acqua è vita: da lì passa ogni progetto di sviluppo, ogni ipotesi di sostenibilità per il pianeta.
AMY D Arte Spazio
Via Lovanio 6 - Milano
Opening 19 marzo ore 18.30
19 marzo-08 aprile 2015
Lunedì-venerdì ore 10-13 e 15-19, sabato e festivi su appuntamento
www.amyd.it, info@amyd.it, 02.654872
mercoledì 11 marzo 2015
Inaugurazione di "Residenze d'Artista di Alig'Art 2014 Futuro Anteriore". 20 marzo 2015
vi invitano all'inaugurazione della mostra
Futuro Anteriore
i risultati delle Residenze d'Artista
Alig'Art 2014
venerdi 20 marzo alle ore 19,
Lazzaretto di Sant'Elia - Cagliari
**LE RESIDENZE di Alig'Art**
Con il progetto di residenza artistica Futuro Anteriore, agli artisti Alessandro Toscano, Mary Zygouri e Daniele Pario Perra, è affidato il compito di indagare i flussi energetici fondamentali del territorio di Cagliari: Naturale, Vitale e Creativo.
Il pubblico coinvolto ha condiviso storie, relazioni, inquietudini
e interrogativi sul passato e futuro della città,
sul potere d'azione del cittadino nel proprio contesto di appartenenza.
Il progetto ha beneficiato di diversi partner pubblici e privati ed è stato cofinanziato dalla Provincia di Cagliari e dal Comune di Cagliari.
ALESSANDRO TOSCANO | 12/60 Cagliari e il Campidano.
Progetto d'indagine storico fotografica incentrato sulla relazione tra Cagliari e il suo territorio. Il manifestarsi delle trasformazioni avvenute a livello socio economico spinge alla riflessione circa l'influenza che la città contemporanea esercita sulle campagne limitrofe e il paesaggio naturale circostante.
**Cagliari e le Energie Vitali
MARY ZYGOURI | Il Suono della Proprietà.
Tuvixeddu si anima attraverso una performance pubblica, un'invasione pacifica, silenziosa e consapevole: un'azione di grande peso politico. Un rito di risacralizzazione attraverso la riappropriazione del patrimonio comune, lo stravolgimento della percezione dei luoghi e creazione di nuove memorie.
**Cagliari e le Energie Creative
DANIELE PARIO PERRA | Low Cost Design Sant'Elia
qualcosa più del richiesto/qualcosa meno del consentito.
Progetto di analisi del rapporto tra territorio e collettività, per progettare il futuro di una comunità conoscendosi, identificandosi e soprattutto collaborando. Con il tentativo di raggiungere una sintesi estetica e funzionale di valori culturali, ne risultano inattesi cortocircuiti sociali e generazionali.
Dove/Quando:
Lazzaretto di Sant'Elia dal 20 marzo al 4 aprile 2015
Giorni e orari di apertura del Lazzaretto di Sant'Elia: da martedì a domenica dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 16 alle 20
pagina SH:
pagina evento:
Conferenza stampa di presentazione della Mostra Confindustria a Expo 2015 sull’alimentazione industriale sostenibile. Milano, 13 marzo
Obiettivo della Mostra è far conoscere ai visitatori di Padiglione Italia come sia possibile ottenere, rispettando l'ambiente e le risorse del mondo, prodotti alimentari sicuri, di qualità, a prezzi accessibili e in quantità sufficiente per tutti grazie all'industria e alle sue tecnologie.
In un ambiente divertente, il progetto proporrà, con attrazioni creative ma puntuali, le articolazioni e le connessioni della filiera agro-alimentare italiana. In un percorso di 10 sale si vedrà come nasce il cibo, dal seme nel campo ai prodotti consumati a tavola, e si spiegherà cosa significano e come si riescono a presentare concetti determinanti come "food safety" e "food security", senza perdere il gusto delle buone cose della tavola italiana.
Lo spazio, studiato soprattutto per accogliere giovani, scuole e famiglie insieme al pubblico internazionale, accompagnerà i visitatori in un percorso interattivo ed emozionale verso la consapevolezza che le scelte che gli abitanti della terra faranno oggi, influenzeranno il cibo di domani.
La Mostra ha l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per accreditarsi è necessario inviare una mail a confindustriastampa@confindustria.it
ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine - Organizzazione industriale di categoria che in seno alla Confindustria rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 194.000 addetti per un fatturato di 40 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 58% (dati riferiti al pre-consuntivo 2014). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera; montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine e prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere.
Grande mostra > ESCHER > a cura di Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea > 12 marzo – 19 luglio 2015, Palazzo Albergati - Art Experience, Via Saragozza 28, Bologna
a cura di Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea
12 marzo – 19 luglio 2015
Palazzo Albergati - Art Experience, Bologna
Dal prossimo 12 marzo Bologna e l'Italia avranno una nuova e prestigiosa sede espositiva: Palazzo Albergati. Nel capoluogo emiliano si respira aria di novità e di futuro e si scommette sul turismo culturale.
Lo splendido edificio cinquecentesco, nel cuore del centro storico bolognese, diventa un importante e moderno contenitore di mostre d'arte destinate al grande pubblico nazionale ed internazionale, ed apre le sue porte con la mostra di Escher, che a Roma ha battuto ogni record di visitatori.
A credere nell'impresa e a investire è Arthemisia Group, società leader in Italia e all'estero per la produzione di grandi mostre d'arte, artefice di tutte le esposizioni di maggior successo degli ultimi anni, incluse le recentissime Chagall e Van Gogh a Palazzo Reale a Milano, che hanno fatto scrivere ai maggiori media italiani che puntare sulla cultura e sul turismo è una carta vincente e che, nonostante la crisi, le esposizioni sono sempre più visitate da italiani e stranieri.
"Investire in proprio sull'apertura di un nuovo spazio espositivo in Italia può sembrare folle, e probabilmente lo è" – dice Iole Siena, a capo di Arthemisia Group – "ma senza coraggio, visione e un pizzico di sana follia, non si va avanti. Piuttosto che continuare a piangere su quello che non funziona in Italia, abbiamo deciso di fare il primo passo e di usare le nostre energie per creare un modello nuovo di fruizione dell'arte, che parte da Bologna e si svilupperà in tutto il mondo.
"Il nostro obiettivo – continua Iole Siena - è quello di far diventare Bologna una mèta culturale dell'immaginario collettivo, una di quelle città dove ogni anno torni perché sai che troverai qualcosa di bello e interessante".
L'INCENDIO E LA RINASCITA
Palazzo Albergati, la cui costruzione è attribuita all'architetto Baldassarre Peruzzi (1481-1536), nel 2008 fu gravemente e clamorosamente danneggiato da un incendio che causò la perdita d'ingenti parti della struttura, compresi gli affreschi del '600 e del '700 di Francesco Gessi, Andrea Sirani e Bartolomeo Cesi. Dopo lunghi di lavori di restauro, ricostruzione e riqualificazione, il palazzo è tornato a nuova vita nel 2014 ed oggi apre le sue porte a tutti.
LA MOSTRA DI ESCHER
Costruzioni impossibili, esplorazioni infinite, giochi di specchi, motivi e geometrie interconnesse: il meraviglioso mondo dell'artista che più di ogni altro trasforma l'ambiguità visiva in ambiguità di significato, che seduce e incanta con disegni e litografie che col passare del tempo sono entrate nell'immaginario quotidiano e collettivo e che hanno visto gli impieghi più disparati - copertine di famosi long playing, (33 giri), scatole da regalo, francobolli, biglietti d'auguri e piastrelle. Escher è ovunque.
La retrospettiva su Maurits Cornelis Escher, aperta dal 12 marzo al 19 luglio 2015, a Bologna, è stata arricchita e viene presentata in una forma inedita, ponendo l'accento su aspetti mai affrontati prima d'ora, con oltre 150 opere del famoso artista olandese.
Con il patrocinio del Comune di Bologna, la mostra e prodotta ed organizzata da Arthemisia Group ed è curata da Marco Bussagli e da Federico Giudiceandrea.
Realizzata in collaborazione con la M.C. Escher Foundation, si avvale del supporto di Sky Arte HD e ArteFiera.
Tra le opere esposte ci sono i suoi capolavori più noti come Mano con sfera riflettente, Giorno e notte, Nastro di Möbius II, Casa di scale (relatività), Altro mondo II, Vincolo d'unione, e la serie degli Emblemata.
Una sezione del tutto nuova sarà quella della Eschermania che racconta la vasta e molteplice influenza dell'artista.
Il percorso espositivo si articola in sei sezioni:
• La formazione: Escher, l'Italia e l'ispirazione Art Noveau
• Superfici riflettenti e metamorfiche
• Metamorfosi
• Dall'Alhambra alle tassellatura
• Paradossi geometrici: dal foglio allo spazio
• Economia escheriana ed Eschermania
ESCHERMANIA
Poco nota, ma qui approfondita in maniera illuminante, è l'influenza che Escher ha avuto ed ha ancora sull'editoria, sulla grafica, sull'oggettistica, per non parlare della pubblicità, della moda, dei fumetti e del cinema: il rigore delle sue straordinarie immagini inventate ben prima che fosse commercializzato il computer, nulla hanno da invidiare a quelle realizzate oggi con le più sofisticate tecniche digitali.
La grandezza di un genio si misura anche dalla capacità d'influire su altri artisti, come pure sulla società circostante. La lezione di Escher ha dimostrato che, sebbene non abbia avuto allievi diretti, questi due parametri sono stati del tutto soddisfatti.
La beat-generation s'innamorò presto delle creazioni di Escher che, soprattutto in America, "rubava" la sua arte per stamparla su magliette, sui poster tinteggiandole con i colori psichedelici allora di moda, suscitando le ire dell'artista che, per questo motivo, fondò la Escher Foundation alla quale, ancora oggi, si deve la tutela dei suoi diritti. Così, le sue incisioni finirono anche sulle copertine dei long playing, come si chiamavano a quell'epoca i 33 giri incisi dalle grandi band della musica pop, non sempre con il gradimento dell'artista.
È noto l'episodio di Mick Jagger che non riuscì a pubblicare Verbum sulla custodia dell'ultimo LP dei Rolling Stones che nei primi giorni del 1969 sarebbe stato lanciato sul mercato con il titolo di Let it Bleed. Tutto questo può ben essere definito "eschermania" a cui viene dedicata un'intera sezione che racconta come, ancora oggi, in maniera sempre crescente, persone di ogni estrazione sociale, dai curiosi ai matematici, dagli eccentrici ai trasgressivi, fino a tutti quegli artisti che, pur non avendolo mai conosciuto, a lui s'ispirano per le loro opere, siano profondamente affascinati dal mondo caleidoscopico di Escher.
C'è infatti una lunga schiera d'imitatori che hanno "imparato" il "metodo-Escher" e hanno prodotto una serie di variazioni sul tema. Si va così da David Hop, pubblicitario e grafico statunitense al francese Dominique Ribault.
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www.CorrieredelWeb.it
Lecce. Mostra al Cittadino, 52 artisti per 52 settimane
al Caffè Cittadino di Lecce per la rassegna
"MOSTRA AL CITTADINO
52 artisti per 52 settimane"
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