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mercoledì 16 aprile 2014
Mostra Pais del cinema
ACQUARELLI di NADIA PRESOTTO
LOCANDA DELL'ARTE
Via Asilo Manacorda 3
15020 SOLONGHELLO AL
Tel. 0142.944470
ACQUARELLI di NADIA PRESOTTO
Dal 10 maggio 2014 - Inaugurazione ore 17.30
Al 15 giugno 2014
Apertura: tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00
Ingresso libero
Genere: Arte contemporanea
S' inaugura sabato 10 maggio alle ore 17.30 la mostra di acquarelli dell' artista conzanese Nadia Presotto allestita nella suggestiva cornice della Locanda dell' Arte , dimora ospitale e museo aperto, in Solonghello (AL) , nel cuore del Monferrato.
Nadia Presotto presenta una serie recente di acquarelli, nei quali viene evidenziata la poetica della luce. Infatti i toni soffusi rappresentano paesaggi visti attraverso il velo della sua sensibilità.
L' artista ha partecipato a numerose e importanti rassegne espositive in Italia e all' estero, a fiere d' arte, e le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private; sono inoltre pubblicate in numerosi cataloghi.
Con questa mostra, sottolinea Maria Sormani, curatrice della mostra, la Locanda dell' Arte prosegue nel progetto per l' anno in corso, di mostre quasi tutte al femminile.
Informazioni utili: "Acquarelli" di Nadia Presotto – Locanda dell' Arte – Solonghello (AL) è visitabile tutti i giorni dal 10 maggio al 15 giugno 2014 dalle 10 alle 19 con ingresso libero.
Per maggiori informazioni tel. 0142.944470.
Modica (RG) - Bipersonale di Daniele Cascone e Darren Holmes (Canada) nella Galleria Lo Magno
martedì 15 aprile 2014
CONCORD PARTECIPA ALL’ILLUMINAZIONE DELLA MOSTRA CARLO SARACENI 1579 - 1620 A PALAZZO VENEZIA A ROMA
L'illuminazione generale delle sale è volutamente quasi assente e per contrasto le opere, allestite in grandi strutture autoportanti, sono perfettamente illuminate ed emergono dalla penombra catturando la scena con i loro colori vividi.
A tale scopo lo studio De Camillis - Fibbi, che ha curato il progetto illuminotecnica della mostra, ha scelto Beacon LED Diode PRO ACCENT di Concord.
Inoltre unisce alla compattezza tutti i vantaggi della tecnologia LED di qualità (tra cui l'assenza di radiazioni UV/IR essenziale in ambito mussale), oltre alla facilità di installazione e regolazione, che ha permesso la calibratura dei livelli luminosi su ciascuna opera.
lunedì 14 aprile 2014
Mostra La Metamorfosi e il Simbolo Animale Track II
sabato 12 aprile 2014
Silenti Stanze. Collettiva di Arte Contemporanea - Nociglia (LE)
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Arriva a Parma IL CIBO IMMAGINARIO, la mostra che racconta la modernità italiana tramite le pubblicità del cibo (12 aprile - 15 giugno)
ARRIVA A PARMA LA GRANDE MOSTRA CHE RACCONTA LA MODERNITÀ ITALIANA ATTRAVERSO LE PUBBLICITÀ DEL CIBO
Il Cibo Immaginario. 1950- 1970 Pubblicità e immagini dell’Italia a tavola, la mostra ideata e curata da Marco Panella e prodotta da Artix in collaborazione con Coca-Cola Italia, Gruppo Cremonini e Montana arriva a Parma dove, grazie al patrocinio ed alla collaborazione del Comune, dal 12 aprile al 15 giugno sarà ospitata al Palazzo del Governatore, nel cuore della città.
“Abbiamo accolto volentieri la proposta di ospitare la mostra Il Cibo Immaginario come tassello ulteriore della volontà di arricchire la valorizzazione dell’ambito agroalimentare, così legato al nostro territorio, con elementi culturali e sociali di forte impatto. Un’esposizione curiosa, adatta ad un pubblico ampio, in grado di affascinare i bambini di oggi come quelli di ieri, in un percorso sicuramente evocativo di momenti e ricordi che fanno parte di un racconto ancora di grande interesse” dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Parma Laura Maria Ferraris. “Essere a Parma, città simbolo delle eccellenze alimentari e dello stile del gusto, non è una pura casualità, ma una scelta fortemente voluta” dichiara il curatore Marco Panella “per sottolineare quanto importante e decisivo sia stato – e sia tuttora - il rapporto tra alimentazione e pubblicità nel miglioramento della condizione sociale italiana”. Il Cibo Immaginario – che al Palazzo delle Esposizioni di Roma ha registrato 33.000 visitatori - racconta venti anni di vita e costume italiani, dalla Ricostruzione sino alle soglie all’Austerity, attraverso icone e linguaggi della pubblicità del cibo e dei riti del mangiare. Oltre 400 le immagini pubblicitarie a disposizione del pubblico – circa 100 in più rispetto all’edizione romana - da osservare una ad una, cogliendone l’evoluzione dei paradigmi di comunicazione e, soprattutto, la portata evocativa ed emozionale; una storia visiva suggestiva, nella quale rintracciare i segni del cambiamento di un’Italia che nella pubblicità trova una sua rappresentazione mediatica profonda e la misura del suo affrancamento sociale. “Il punto di osservazione scelto per il racconto de Il Cibo Immaginario”, dichiara Marco Panella “è quello della memoria e del linguaggio estetico delle pubblicità che hanno sorriso agli italiani dalle dai rotocalchi, testate con milioni di copie vendute a settimana, e dalle cui pagine le pubblicità precorrevano i tempi, ne esaltavano le tendenze, alimentavano un sistema di ambizione e di rincorsa sociale; pubblicità che a distanza di decenni ci restituiscono intatta l’immagine di una Nazione che aveva fiducia in se stessa e che, pur con tutti i suoi tratti d’ingenuità, era in cammino verso la modernità”. Il linguaggio espositivo de Il Cibo Immaginario è quello della carta e degli oggetti sopravvissuti e recuperati dalla dispersione, cercati e trovati nelle case e nelle cantine, nei mercatini del piccolo modernariato e sui siti di aste telematiche, materiale povero e al tempo stesso ricco di vita vissuta; le 400 immagini del percorso visivo, infatti, sono completate da circa 200 oggetti tra riviste, depliant, cataloghi premio, agende per la casa, calendari, cartoline illustrate, fotografie, figurine, fumetti, latte pubblicitarie e piccoli utensili promozionali di quando la parola gadget era ancora estranea all’uso quotidiano. Dodici grandi temi segnano l’impianto culturale della mostra: dalle nuove forme del paesaggio domestico all’Italia dei baby boomer, dall’Italia che scopre il valore del tempo e del tempo libero all’Italia degli intenditori che affina gusti e scelte, dall’Italia che sogna con i concorsi a premio all’Italia che rincorre il risparmio delle offerte speciali, dall’Italia della seduzione all’Italia delle famiglie e, in ultimo, a corollario del linguaggio pubblicitario, l’Italia dal vivo ritratta in 30 fotografie che restituiscono volti e figure di quell’Italia alla quale le pubblicità parlavano e che, anche attraverso quelle pubblicità, sognava il suo futuro. “Dal punto di vista pubblicitario, venti anni rappresentano una produzione iconografica vastissima e l’evoluzione di stili completamente diversi. Dovendo scegliere tra immagini di grande forza suggestiva, la selezione è stata faticosa, orientata a volte dalla logica ed altre dalla passione” continua Marco Panella “gratificata, però, dall’incontro con la creatività degli illustratori, dei grafici, dei pubblicitari che hanno saputo inventare linguaggi e suscitare emozioni. Grandi firme alcuni, meno noti altri, sconosciuti altri ancora. Tutti, però, veri artisti dell’immaginario ai quali va indistintamente il tributo di questo lavoro, che ha la pretesa di raccontare un po’ d’Italia e l’ambizione di far sorridere”. “Coca-Cola è un’azienda internazionale fortemente radicata nel territorio italiano, e per questo siamo orgogliosi di continuare – dopo il successo della mostra a Roma - a partecipare anche qui a Parma al progetto di Cibo Immaginario” dichiara Vittorio Cino, Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali Coca-Cola Italia. “Attraverso le pubblicità questa mostra celebra venti anni di grande fermento, cambiamenti sociali e fiducia nel futuro, che Coca-Cola ha accompagnato con i valori positivi che da sempre contraddistinguono la marca. Oggi come allora, con le nostre pubblicità, desideriamo condividere la nostra visione del mondo, promuovendo un cambiamento positivo nelle persone”. "Montana - spiega Claudia Cremonini, Responsabile Relazioni Esterne del Gruppo Cremonini - è uno dei marchi italiani più noti nella storia della comunicazione pubblicitaria nel nostro Paese, e non poteva mancare anche alla seconda edizione della mostra di Parma. Un'azienda tutta italiana, fondata nel 1941 e rilanciata negli anni '90 dal Gruppo Cremonini” - prosegue Claudia -, “protagonista delle indimenticabili campagne pubblicitarie di Carosello caratterizzate dal "Gringo”, che hanno accompagnato non solo l’evoluzione delle abitudini alimentari degli italiani ma anche la storia della pubblicità, così ben raccontata da questa mostra. La comunicazione di Montana è un esempio di come sia cambiato il linguaggio delle immagini e degli slogan pubblicitari e di come continuare ad innovare attingendo al patrimonio storico della marca facendo diventare “cool” un prodotto di facile consumo che oggi è anche capace di rispondere alle moderne esigenze alimentari.” Info: artix@artixcom.it www.ciboimmaginario.it Orari: dal martedì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00. Ingresso consentito sino alle 18.30. Lunedì chiuso Aperture straordinarie: 21 e 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno Biglietteria: Intero 8 euro. Ridotto 6 euro (over 65 e under 18) |
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