Con il Patrocinio di
Comune di San Pietro in Lama
Comune di Arnesano
Comune di Monteroni di Lecce
Comune di San Cesario di Lecce
'Teatro Dei Veleni' Soc. Coop. A R.L. - Le Ali Di Pandora-
presentano
mercoledì 13 novembre 2013 ore 18,30
"Pandora, diritto di...condividere una visione differente"
c/o Laboratorio Urbano "Villa Serena"
Via Regina Margherita di Savoia 38 – San Pietro in Lama (LE)
intervengono
Salvatore Tondo - Sindaco Comune di San Pietro in Lama
Anna Potuto – Assessore alle Pari Opportunità Comune di San Pietro in Lama
Ambra Biscuso - Ass. "Le Ali di Pandora"
Alessandra Cocciolo Minuz – "Teatro dei Veleni" Coop. Sociale
Vito Antonio Conte - scrittore
espongono
Serena Alvarenz, Maria Grazia Anglano, Paola Bitelli, Daniela Cecere, Giusy Fosca, Lucy Ghionna, Monica Lisi, Lucia Macrì, Vera Mastrangelo, Alessandro Matteo – Bianca Moretti, Carmelo Pennetta, Freddiana Raino, Valentina Schito, Romina Tafuro, Erica Vivaingresso libero
la mostra sarà aperta anche il 15, 18 e 19 novembre ore 18 - 20
Le Ali Di Pandora in collaborazione con "Il 'Teatro Dei Veleni Soc. Coop. sociale" mercoledì 13 novembre 2013 alle ore 18,30 presentano la quarta tappa della mostra "Pandora, diritto di... condividere una visione differente" presso il Laboratorio Urbano "Villa Serena" - Via Regina Margherita di Savoia 38 – San Pietro in Lama (LE).
La mostra vede il patrocinio dei Comuni di: San Pietro in Lama, Arnesano, Monteroni e San Cesario. Interverranno Salvatore Tondo - Sindaco Comune di San Pietro in Lama; Anna Potuto – Assessore alle Pari Opportunità Comune di San Pietro in Lama; Ambra Biscuso - "Le Ali di Pandora" e Alessandra Cocciolo Minuz - "Teatro dei Veleni" Coop. Sociale. La serata vedrà la presenza del poeta Vito Antonio Conte.
Espongono: Serena Alvarenz, Maria Grazia Anglano, Paola Bitelli, Daniela Cecere, Giusy Fosca, Lucy Ghionna, Monica Lisi, Lucia Macrì, Vera Mastrangelo, Alessandro Matteo – Bianca Moretti, Carmelo Pennetta, Freddiana Raino, Valentina Schito, Romina Tafuro, Erica Viva.
Le Ali di Pandora hanno condiviso il binomio arte/gioco, arte/piacere estetico che va sotto il nome di Doll Arts, lanciato negli anni Settanta da alcuni artisti americani, e pensato di aggiungere una visione differente per parlare di donne, di diritti, di diritti violati, di diritti negati. La bambola è vista sia dal punto di vista artistico che letterario così da "condividere una visione differente" focalizzando la "questione femminile" in un panorama multietnico e multiculturale. Si parlerà della biografia dei primi e degli ultimi, di vite certe e di vite sospese, di precarietà e obiettivi raggiunti, di possibilità e impossibilità, di uguaglianza e disuguaglianza, di giustizia e ingiustizia; scarti di quotidianità, nell'analisi della società, chiari e decolorati, dove intollerabili sono le conseguenze quando in gioco è la dignità dell'essere umano con i suoi diritti.
Parallelamente alla Mostra, verranno esposti gli elaborati finali degli allievi dei corsi di disegno e pittura/fumetto condotti da Daniela Cecere, nell'ambito delle attività dei Laboratori Urbani "S.A.R.E.M.O." Finanziamenti Regionali "Bollenti Spiriti"
Associazione Socio Artistico Culturale "Le Ali di Pandora"
Sede op.: Centro Polifunzionale V.le G. Paolo II ang. Via Pistoia, 9 – Lecce
tel. 339.5607242 – 347.0851926
e-mail: lealidipandora@libero.it- www.lealidipandora.com
blog.libero.it/lealidipandora - fb: leali.dipandora
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lunedì 11 novembre 2013
"Pandora diritto di" il 13 nov. a San Pietro in Lama
domenica 10 novembre 2013
Modica (RG) - “Le cose non dette”, personale di Anna Silvana Vullo a Palazzo Grimaldi
Modica (RG), 09/11/2013
"Le cose non dette", personale di Anna Silvana Vullo a Palazzo Grimaldi
Da venerdì 22 novembre a domenica 8 dicembre il Palazzo Grimaldi (Corso Umberto I, 106) ospiterà una mostra personale di Anna Silvana Vullo dal titolo "Le cose non dette" (inaugurazione venerdì 22, alle ore 17.00).
La mostra, realizzata con il patrocinio della Fondazione Grimaldi, propone una trentina di opere recenti, realizzate con varie tecniche e materiali (olio su tavola, olio su tela, acquerelli, acrilici e incisioni). Dalle delicate marine ai malinconici e misteriosi volti di donna, dalla luminosità mediterranea di agrumi e ortaggi alla vivacità materica di vecchi portoni e frammenti architettonici, le opere della Vullo racchiudono un'ampia gamma di temi e visioni, da cui traspaiono messaggi ricchi di significati introspettivi. Il profumo dei ricordi, l'amore per la natura, gli antichi palazzi, paesaggi di luce lunare, semplici oggetti di vita quotidiana diventano per la pittrice occasioni e stimolo alla creazione artistica.
"La sua pittura – scrive Ignazio Monteleone, artista, critico e storico dell'arte - nasce con l'anelito al divertimento, al piacere di cercare il bello, nella realtà interiore. Il mondo esterno diventa un pretesto per un confronto che è premessa di genuina espressività." "Il segno grafico, spontaneamente naif ma consapevole – continua Monteleone - si associa, in simbiosi, con un uso liberatorio del colore. La tendenza a rifuggire da un figurativismo fine a se stesso, spinge Silvana Vullo a cercare significati nascosti all'occhio. Quando, poi, l'esigenza di trasmettere interiorità si fa più forte, allora i segni pittorici si svuotano di significato referenziale, per diventare testimonianza di pathos".
Anna Silvana Vullo (Gela, 1968) vive e lavora a Modica. Formatasi artisticamente a Roma e a Verona con Ivy Mefalopulos, ha all'attivo diverse mostre personali e collettive a Roma, Verona, Cerea, Mira, Peschiera del Garda, Soave, Lugagnano, Castelrotto, Treviso, Olbia.
La mostra osserverà i seguenti orari di apertura: tutti i giorni (tranne la domenica) dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 16.30 alle 19.30.
Info e contatti
Fondazione G.P. Grimaldi
Corso Umberto I, 106, Modica (RG)
Tel: 0932 757459
Web: www.fondazionegrimaldi.it
Sito Web artista: http://www.annasilvanavullo.it/index.html
sabato 9 novembre 2013
Nothing Was the Same (John Boehner Ramesses III) dell'artista Parker Ito presso la Luce Gallery di Torino.
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venerdì 8 novembre 2013
Eni main partner della mostra Il Principe di Niccolò Machiavelli e il suo Tempo a Washington
La mostra, che sarà inaugurata l'11 novembre prossimo alle 18 presso l'Ambasciata d'Italia a Washington, ha l'obiettivo di approfondire la conoscenza di un'opera straordinaria che è da sempre un riferimento per comprendere il pensiero politico moderno. Le due città dove è possibile visitare la mostra sono Washington, presso l'Ambasciata d'Italia (11-28 novembre) e presso la Georgetown University (12 - 28 novembre), e New York presso l'Istituto Italiano di Cultura (6 dicembre – 6 gennaio) e presso l'Italian Academy for Advanced Studies (6 - 20 dicembre).
In cinque secoli di storia Il Principe ha definito un perimetro di valori cui ogni guida dovrebbe ispirare la propria leadership. A cominciare dalla prima virtù del Principe, l'intelligenza, l'energia e l' "ardimento" necessari per affrontare in modo innovativo ed efficace il proprio lavoro, un principio in cui Eni si è riconosciuta già dalla sua fondazione e a cui continua a ispirarsi.
Anche la modalità espositiva adottata, che vede al centro della mostra un'unica opera, è cara a Eni che ne ha fatto, negli anni, un proprio modo per avvicinare le persone alla cultura. Questa modalità innovativa di fruizione dell'arte, premiata in Italia negli anni dall'apprezzamento del pubblico (l'esempio più recente: oltre 225 mila visitatori in poco più di un mese nel dicembre 2012 per la mostra Amore e Psiche a Milano) è stata già proposta per l'Anno della cultura italiana negli Stati Uniti con l'esposizione del "Pugile del Quirinale", capolavoro tardo ellenistico, lo scorso maggio, al Metropolitan Museum of Art.
L'obiettivo di Eni è di facilitare la conoscenza all'arte e alla cultura, in una collaborazione esemplare tra pubblico e privato. La cultura rappresenta per Eni un importante terreno di iniziative attraverso cui coniugare la propria natura di grande società energetica con il tessuto sociale e culturale dei paesi in cui opera.
giovedì 7 novembre 2013
MOSTRA COLLETTIVA MASSIMO BALLABIO-FABIO CESCHINA-MARIANO FRARE
una collettiva di tre scultori: MASSIMO BALLABIO-FABIO CESCHINA-MARIANO FRARE
La mostra si svolgera dal 16 novembre al 15 dicembre 2013
nei seguenti orari: venerdi' 16.00-18.00 sabato e domenica: 10.00-13.00 / 16.00-19.00
aperture extra su appuntamento
opening sabato 16 novembre ore 17.30
Massimo Ballabio è nato a Erba (Como) nel 1952.
Vive e lavora facendo la spola fra la Como Razionalista e l'Umbria Francescana.
Ha realizzato diverse sculture per spazi pubblici in Giappone, Spagna, Svizzera, Francia, Stati Uniti, Germania e Italia.
Massimo si fa travolgere da un affetto quasi commovente per i materiali che di volta in volta va a lavorare: li immagazzina, ne contempla le venature, li accarezza, li seziona, li raschia, li liscia, passa ore e ore chino su pietre e legni.
Nel suo laboratorio, posto sul ciglio di una strada provinciale Massimo lavora in maniera sapiente. La prima volta che ho visitato il suo spazio sono rimasta affascinata sia dalla presenza di "tanta" arte sia dalle sue parole che mi hanno illustrato il suo vissuto in tutti i campi dell'arte: dalla scultura, grafica, incisione, architettura........
Fabio Ceschina è nato a Como nel 1962.
Vive e lavora a San Fermo della Battaglia (Como)
Diploma di Maestro d'arte, Accademia Belle Arti di Brera. Laurea in Architettura Politecnico di Milano
Si occupa di Arte Applicata , Modellismo statico per l'architettura e restauro lapideo
Insegna Tecniche di decorazione plastica
Dopo un parentesi creativa in cui la tematica rappresentata voleva porre la figura dell'uomo in relazione con gli altri ( le folle ) e prima ancora
nel rapporto con la vita, nelle sue stratificazioni temporali ( totem alberi umani ), ora la rappresentazione dell'essere uomo è vista in senso
giocoso con un occhio rivolto a Melotti e Calder.
In questa nuova visione, l'uso della linea diviene direttrice di un percorso di una vita, fatta di giochi di equilibrismi impossibili, dove convivono esilità e precarietà che non sono altro, se non, la precarietà dell'essere.
Mariano Frare è nato a Saronno nel 1938.
Vive e lavora a Carrara e Saronno.
Diploma Istituto d'Arte del Castello Sforzesco di Milano.
Sorprendente è il ruolo che hanno i materiali per Frare: la terracotta, poi il bronzo quindi il marmo ed infine il ferro.
Nell' evolvere delle superfici si arriva al ferro dapprima sfruttato nella sua purezza e poi, sempre piu', reso vivo e dialogante con l'uso del colore destinato a definire ed evidenziare i cambi di superificie.
Quest'ultima situazione è evidente nelle opere della mostra. Proprio qui il colore interviene a sottolineare o a graduare lo slancio della curva e a darle relatività. L'artista giunge a queste figure in seguito ad una immersione dentro se stesso. Vi legge e racconta l'idealità della curva ma anche gli intoppi, gli intralci, le interruzioni.
galleria circolo togunà - via c. bianchi, 2/a - 22044 inverigo-frazione villa romano' (como)
tel. 031.607223
Fine settimana a Civitanova 9-10 novembre: Vintage di ricerca con VINTAGE WORKSHOP® Civitanova MarKet© Scarpe e Borse
Esclusivo ed unico nel suo genere in tutta Europa, Vintage Workshop® Scarpe e Borse é organizzato dall’Associazione Culturale Ricercatori Moda d’Epoca, specializzata nella ricerca di calzature e borse Vintage finalizzate a fornire idee, spunti e ispirazioni per le future collezioni moda grazie al lavoro consortile dei più appassionati e qualificati esperti in accessori di ricerca che, setacciando le migliori fonti di Vintage in Italia e all’estero, da anni conferiscono i loro migliori pezzi ad altissimo contenuto creativo negli " Archivi di Ricerca Vintage Workshop® " articolati e variegati in migliaia di proposte di scarpe e borse che attraversano tutto il Novecento e provengono dalla tradizione pellettiera Italiana ed Europea ma annoverano anche il miglior Vintage americano nonché esemplari molto rari o unici provenienti da manifatture e laboratori artigianali un po’ di tutti i Continenti.
Una particolare attenzione verrà data agli accessori "made in Italy" di cui il bacino produttivo calzaturiero della Regione Marche é uno dei migliori interpreti…perché scoprire il Vintage è anche un po’ riscoprire i valori delle lavorazioni tradizionali artigiane.
E proprio l’alta artigianalità è stata oggetto del mood forse più riuscito che abbiamo presentato recentemente al Vintage Workshop® Milano “Anticipazioni Tendenze” ed al Vintage Workshop® Bologna for Luxury Fashion, in occasione di Lineapelle con grandissimi riscontri da parte di top brands del lusso che continuano a dimostrare e dimostrarci di preferire il “fatto in Italia”. Il video Youtube con i moods previsti e proposti da Vintage Workshop® per la stagione A/Inverno 2014-15, è stato per noi un successo sopra le aspettative, riscuotendo consensi ovunque e superando in soli 60giorni di programmazione le 3500 visualizzazioni. Canale Youtube: http://www.youtube.com/VintageWorkshopItaly
Tra gli esemplari griffati divenuti icone di stile saranno esposti esemplari storici delle seguenti Maisons: Hermès, Chanel, Bottega Veneta, Céline, Gucci, Yves Saint Laurent, Roberta di Camerino altre ancora. Selezione d'archivio accessori vintage (uomo e donna) con molte nuove acquisizioni disponibili per il noleggio.
Date: 9-10 novembre 2013
Orari: 10/20 non-stop, ingresso libero sia per operatori moda sia per privati appassionati.
Visita in anteprima venerdì 8 novembre 2013 (a porte chiuse su appuntamento pre-accordato)
mercoledì 6 novembre 2013
Mostra inedita su: "Alessandro Dalla Nave, Imolensis - Pittore di molto merito"
"Alessandro Dalla Nave Imolensis
Pittore di molto merito"
Centro Polivalente Gianni Isola – Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
dal 22 novembre 2013 al 19 gennaio 2014
Inaugurazione venerdì 22 novembre ore 17,30
È una mostra inedita quella dal titolo "Alessandro Dalla Nave, Imolensis - Pittore di molto merito" curata da Giovanni Asioli Martini, frutto dell'impegno e della ricerca profuso dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Imola che propone per la prima volta al pubblico un percorso dedicato al talento, alla ricerca estetica, alla tecnica raffinata oltre che alla ricca personalità e alla vocazione artistica, del pittore e decoratore Alessandro Dalla Nave, protagonista della pittura imolese del Settecento.
L'opportunità di organizzare questa grande mostra si deve alle recenti acquisizioni della Fondazione di una cartella contenente 24 disegni dell'artista, oltre ad una incisione, la cui analisi da parte di alcuni studiosi ha permesso, attraverso i loro saggi critici, di tracciare in modo esaustivo la vita, le opere e lo spirito umanistico di questo pittore che fino alla veneranda età di anni 88 continuò ad operare, come è documentato in alcuni disegni, nei quali si firma " A.D.N. f. 1821, anni 88."
Un racconto straordinario che svela al pubblico l'identità di Dalla Nave (morto a Imola nel 1821 e nato a Budrio, non si ha data certa della nascita che si può ricondurre a un periodo che va dal 1732 al 1736) proponendo per la prima volta, oltre alla visione del copioso compendio di disegni, un importante documento, in versione originale, relativo al Diploma di Accademico D'Onore dell'Accademia Clementina di Bologna, datato 1790, ritrovati presso una collezione milanese.
Accanto le opere su carta provenienti da collezioni private ed istituzioni pubbliche, non solo del Dalla Nave ma anche di suoi collaboratori e di artisti contemporanei come Angelo Gottarelli (nato a Castel Bolognese nel 1740 e morto a Imola nel 1813) di cui ricorre il bicentenario della morte, che fu importante collaboratore di Dalla Nave, figurista delle pitture del "collega" paesaggista nelle pareti e nei soffitti nei più importanti palazzi imolesi.
L'interesse da parte della Fondazione per questo raffinatissimo pittore e decoratore imolese si era manifestato già anni addietro con la pubblicazione dal titolo: "Il volto nascosto della città. Decorazioni settecentesche in palazzi storici imolesi", a cura di O. Orsi e C. Pedrini promossa dall'assessorato alla Cultura e Musei Civici di Imola, dell'associazione per Imola Storico-Artistica e del Fondo per l'Ambiente Italiano (Editrice Compositori).
E sono proprio gli ornamenti di edifici privati e pubblici ad essere al centro della parte di mostra caratterizzata da un moderno allestimento multimediale che propone i luoghi in cui il pittore si espresse dilatando pareti e prospettive di scaloni, stanze, studioli e soffitti verso spazi agresti, rovine, laghetti, fontane, così che l'architettura dei palazzi si ravvivava, nei suoi interni, di decorazioni parietali immerse nel paesaggio, lontane dalla staticità dei decori geometrici e dalla greve atmosfera delle tappezzerie.
Queste straordinarie decorazioni, che arricchiscono gli edifici più pregiati di Imola, sono state inserite nel percorso grazie alla scelta di presentare queste grandi opere inamovibili, avvalendosi della tecnologia e allestendo alcuni luoghi, architetture e relativi fregi, tramite sofisticati strumenti multimediali.
La suggestiva visita interattiva porterà il visitatore, attraverso l'uso di tablet, a compiere un balzo nel passato, rivivendo il Settecento tra magnifici edifici, saloni e soffitti affrescati come la sala da pranzo di Villa " La Marcona", nell'agro imolese, o lo studiolo della Contessa Ginnasi, a Palazzo Ginnasi-Poggiolini, pensati elaborati e riprodotti, ciascuno in modo diverso, per coinvolgere il pubblico e ricreare l'atmosfera degli ambienti del tempo che fu di Dalla Nave.
SCHEDA TECNICA
Titolo: "Alessandro Dalla Nave" Imolensis Pittore di molto merito
Promotore: Fondazione Cassa dei Risparmi di Imola
Curatore: Giovanni Asioli Martini
Date: 22 novembre 2013 – 19 gennaio 2014
Dove: Centro Polivalente Gianni Isola, Piazza Giacomo Matteotti 4,
Imola (Bologna), Italia.
Orari:
Martedì e giovedì 10-12 e 16-19
Mercoledì e venerdì:16-19
Sabato e Domenica: 10-12 e 16-19
Per info: 0542/26606
Catalogo: a cura di Giovanni Asioli Martini, edito da Mandragora editrice. Il volume è il numero 10 della collezione Tracce della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
Patrocinio:
Comune di Imola
Provincia di Bologna
Regione Emilia Romagna
Istituto Beni Culturali dell'Emilia Romagna
Accademia Clementina di Bologna
Soprintendenza Beni Artistici di Bologna
Informazioni:
www.Fondazionecrimola.it <http://www.Fondazionecrimola.it> ,
tel: 0542/26606,
mail: segreteria@fondazionecrimola.it <mailto:segreteria@fondazionecrimola.it>
Ingresso: gratuito
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