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giovedì 20 giugno 2013

Lamia Khorshid alla SACI Gallery (Firenze) inaugura il 2 luglio alle 18

LAMIA KHORSHID

INHERENT SPACES
2-26 luglio 2013
Inaugura: martedì 2 luglio alle ore 18
Fotografie della Professoressa in Visita alla SACI Lamia Khorshid, la quale presenterà il proprio lavoro durante l’inaugurazione.
I lavori fotografici di Lamia Khorshid sono ispirati alla migrazione della sua famiglia dall’Egitto agli Stati Uniti nel 1985, quando aveva l’età di otto anni ed i suoi genitori decisero di cercare una vita migliore in America. Crescere come donna all’interno di una famiglia musulmana dislocata in una cultura occidentale ha fornito a Lamia un’interessante contrapposizione, che è divenuta col tempo centrale per la sua arte:
Si è rivelata essere un’esperienza vitale che mi ha permesso di riflettere in modo critico sulle pratiche sociali, culturali, religiose e basate sulla differenza tra i sessi.  Mi approccio ai miei lavori dapprima attraverso un’analisi personale, per poi osservarli dalla prospettiva di un’esperienza sociale condivisa e universale che permetta una riflessione sulle modalità di pensiero che adottiamo, e sulle loro antitesi. Attraverso il mio lavoro ho esplorato idee riguardanti la sessualità femminile come forma di liberazione, l’uso del velo come fonte di conflitto e trasformazione, la decorazione del corpo come forma di seduzione, il vestiario ed i costumi come elementi integranti di una persona, e, più recentemente, lo spazio domestico come palcoscenico, abitazione e come concetto transiente e temporaneo. 
Lamia Khorshid è nata in Egitto, formatasi negli Stati Uniti e al momento residente a Miami Beach, in Florida. Ha ricevuto il suo Master in Belle Arti, in Fotografia/Immagini Digitali nel 2007, presso l’Università di Miami.
Lamia è un’artista attiva che lavora con i media fotografici e col video. La sua imminente mostra personale aprirà a Firenze nel Luglio 2013, presso la SACI.  La sua personale più recente si è svolta nel Distretto di Wynwood, a Miami, nel 2011. Ha partecipato a numerose fiere annuali e mostre di gruppo, in spazi quali Art Palm Beach, MIA, Art Miami, Art Basel Miami Beach, il Museo d’Arte di Ft. Lauderdale, il Museo Lowe Art , il Centro per l’Arte Digitale di Los Angeles, la Galleria Photo Place a Vermont, la Conferenza SPE a San Francisco, la Cinemateca di Miami Beach, lo Spazio del Progetto UM a Wynwood ed il Centro per le Arti Fotografiche di Miami. E’ stata curatrice di numerose mostre indipendenti tra il 2006 – 2009. Ha tenuto lezioni alla Conferenza Internazionale sulle Arti e le Materie Umanistiche nelle Hawaii nel 2012, presso il Museo Lowe Art a Coral Gables nel 2013, all’interno del progetto Curator’s Voice Art Projects e presso la MIU nel 2011. Ha presentato propri articoli alla Conferenza del Consorzio sugli Studi Femminili della Florida, a Tampa nel 2007, così come presso il MOCA Goldman Warehouse, durante lo stesso anno. Nel 2009, ha aperto e lanciato l’Accademia Fotografica di Miami, che offre laboratori di gruppo in fotografia.
Al momento insegna Fotografia e Immagini Digitali presso l’Università di Miami durante l’anno accademico, e presso la SACI a Firenze durante l’estate.
SACI Florence
SACI Gallery
Palazzo dei Cartelloni
Via Sant’Antonino, 11
50123 Firenze, Italy

T 055 289 948
Open Monday – Friday, 9am – 7pm
Saturday & Sunday 1pm-7pm

lunedì 17 giugno 2013

Mostra "Mandala" c/o Le Ali di Pandora




Associazione Socio Artistico Culturale
Le Ali di Pandora
L'Adelfia Società coop. Sociale Onlus

presentano

Mandala

inaugurazione
18 giugno 2013 ore 19,30

in mostra fino al 24 giugno 2013 dalle ore 17.00 alle ore 21.00

Le Ali di Pandora - Centro Polifunzionale
Viale dello Stadio ang. Via Pistoia
(parcheggio macchine in via S. Massimiliano M. Kolbe)

"… i Mandala sono magici specchi del momento presente del nostro cammino, donano forma 
e colore alla nostra maestosa danza interiore, infinita come l'eternità, che oscilla più vicina 
e più lontana dal margine del cerchio, 
muovendosi in dentro e in fuori 
e passando leggera sulla nostra anima...".
Maureen Ritchie
Gli artisti
Serena Alvarenz, Sarah Barbetta, Paolo Boccardi, Francesca Calò, Federica Carallo, Antonio Chiarello, Giulia Chianura, Danila Cortese,Vito Corvaglia, Adriana Del Giudice, Jessica Di Todaro, Nunzia D'Anna, Laura Maria Foscarini, Antonio Gasbarro, Vanessa Greco, Riccardo Leo, Francesco Liutta, Piero Longo, Federica Meraglia, Roberta Miccoli, Dalila Mogavero, Antonio Montinaro, Maria Grazia Muscogiuri, Annamaria Panizza, Loredana Panizza, Gianfranco Panzera, Marianna Patarnello, Giovanni Patera, Anna Valentina Pati, Francesca Perrucci, Arianna Pino, Alessandro Pirtoli, Eleonora Rampino, Fulvio Rizzelli, Fabiana Rizzello, Roberta Romano, Lucia Sammali, Cristina Solazzo, Claudia Spagnuolo, Silvia Specchia, Paolo Stante, Carmen Tornese, Mariachiara Totoro, Maria Teresa Trinchera, Mario Urso, Salvatore Vantaggiato, Luana Vetrugno, Gloria Zara


Martedì 18 giugno alle ore 19,30 in via Pistoia a Lecce, si inaugura la mostra d'arte "Mandala" promossa dall'associazione "Le Ali di Pandora" in collaborazione con la cooperativa "L'Adelfia" con il Patrocinio della Provincia di Lecce, Città di Lecce, Lecce città candidata Capitale Europea della Cultura 2019 e Accademia delle Belle Arti di Lecce
La mostra vede all'opera gli allievi del Corso di Mosaico dell'Accademia di Belle Arti di Lecce, sotto la direzione di Lucia Ghionna e il Laboratorio di Arte Creativa de L'Adelfia, sotto la direzione di Marinella Bramato, che hanno ideato e realizzato una serie di Mandala con la tecnica del mosaico. Mandala in sanscrito significa CERCHIO, dentro il quale gli artisti hanno stemperato il loro mondo usando materiali molteplici e rifacendosi alla tradizione tibetana nell'uso dei colori e la loro simbologia. Scrive Patrizia Dal Maso: " (…) Il progetto espositivo ideato dall'artista docente Lucy Ghionna vede la presenza di un corposo gruppo di opere realizzate dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Lecce insieme ai lavori prodotti dal laboratorio di Arte Creativa guidato da Marinella Bramato. Originali sul piano creativo quanto su quello tecnico i singoli mandala in mostra rappresentano un esemplare operazione di reinterpretazione contemporanea attraverso l'applicazione della tecnica musiva aggiornata dall'uso di materiali insoliti, che vanno dal vetro alla plastica dallo specchio alla resina, aggregati in modo da rendere effetti cromatici ora iridescenti, ora opachi o trasparenti. Taluni esemplari presentano valori plastici ottenuti attraverso concrezioni materiche, altri, al contrario, esibiscono rifiniture resinose che appianano, levigano e illuminano la superficie cromatica. La totale libertà d'interpretazione ha poi superato i limiti della circonferenza e della superficie, col dare una valenza funzionale all'oggetto creato e trasformato in elemento d'arredo. I soggetti perlopiù fitomorfici e simbolici campeggiano in forme ripetitive e strettamente stilizzate, ordinate in diagrammi quasi sempre concentrici, rigorosamente costruite attraverso il paziente assemblaggio delle tessere che connota la tecnica, rispondendo pienamente all'arricchimento esperienziale dell'obiettivo artistico."





domenica 16 giugno 2013

LA CHIUSA DELLA MOSTRA: 'Gigi Rigamonti: Quando la semantica diventa arte' - GIOVEDI 13.06.2013 dalle 18.00 alle 21.00







______

carlotta cassani
la rosa s.p.a     via coti zelati 90 20030 palazzolo milanese (mi)     p + 39 02 9904 4222     www.larosaitaly.com


 

Presentazione di ARIA n.4














C’era una volta, una volta sola ARIA [rivista d’artisti] n. 4
INGRESSO LIBERO

Venerdì 21 giugno ore 18.00-22.00_
Wunderkammern, Via Gabrio Serbelloni 124 - 00176 Roma


Venerdì 21 Giugno 2013, alle ore 18.00, ARIA [rivista d’artisti] presenta C’ERA UNA VOLTA, UNA VOLTA SOLA, evento di presentazione del suo quarto numero nella sede di Wunderkammern.

Il titolo della rivista, C’ERA UNA VOLTA , UNA VOLTA SOLA, prende spunto dalla consolidata frase che apre la fabula. ARIA si interroga su ciò che si è visto, ascoltato, ma si è perso, lasciando tracce di memorie frammentarie e, nonostante ciò, ancora raccontabili. Memorie che si fanno pensieri e forme e che spesso si coagulano in una immagine saliente ed insostituibile. Ecco dunque la fascinazione che, di un’intera storia, permette una sintesi figurale, una fissità cui mira spesso l’arte contemporanea ma che, sempre nuovamente, rimette in movimento prospettando nuove vie all’immaginario.

Con la presentazione del nuovo numero di ARIA, il gruppo di lavoro della rivista presenta una esposizione che porta a compimento un progetto lungamente elaborato con criterio laboratoriale, rimasto incompiuto, per essere qui trasformato in un inedito evento espositivo.
Riferimento virtuale su cui verteva l’impegno (ennesima storia espositiva mancata), il rapporto tra ceroplastica ed arte contemporanea. Vengono dunque presentate alcune tracce sparse e lavori compiuti, prodotti dagli artisti invitati per quel contesto, negli spazi espositivi di Wunderkammern. L’evento rimanda ad una rappresentazione artificiale e, tra ambientazioni sonore, video, performance, immagini ed installazioni, si espande in ogni sala a mo’ di una eco concreta della rivista e del suo titolo “C’era una volta, una volta sola”. end_of_the_skype_highlighting begin_of_the_skype_highlightingend_of_the_skype_highlightin

Questo numero di ARIA vanta la presenza di un testo poetico di Valentino Zeichen.
All’interno di “C’era una volta, una volta sola” sono:
Nicola Alessandrini, Paolo Angelosanto, Massimo Arduini, Edoardo Aruta, Gianni Asdrubali, Paolo Assenza, Sara Basta, Teal Baskerville, Paolo Bielli, Tomaso Binga, Pino Boresta, Pino Buffa, Alessandro Calizza, Daniele Canonica, Daniele Carlo Maria Casaburi, Consuelo Celluzzi, Izumi Chiaraluce, Paolo Consorti, Mario Cuppone, Daniele Contavalli, David Pompili Davil, Michele de Luca, Carlo De Meo, Stefania de Mitri, Laura Della Gatta, Mauro Di Silvestre, Massimo Diosono, Ermanno Dosa, Santino Drago, Epvs, Stefania Fabrizi, Simona Frillici, Werther Germondari, Dario Ghibaudo, Rebecca Goldman, Sandra Hauser, Micaela Lattanzio, Ovidiu Leuce, Franco Losvizzero, Tiziano Lucci, Salvatore Mauro, Pablo Mesa Capella, Ugo Magnanti, Rita Mandolini, Paulina Mikol Spiechowicz, Veronica Montanino, Armando Moreschi, Lisa Nonken, Omino 71, Cristiano Petrucci, Gufo Piacentini, Serena Piccinini, Claudia Quintieri, Paola Ricci, Anna Romanello, Fabrizio Sacchetti, Jack Sal, Guendalina Salini, Maurizio Savini, Ananya Sikand, Lino Strangis, Danilo Torre, Chelsea Torres, Gian Maria Tosatti, Francesca Tulli, Jaqueline Tune, Vado, Paola Romoli Venturi, Daniele Villa, Fiorenzo Zaffina e un disegno di Luigi Ontani.

Presenti con interventi a Wunderkammern sono:
Andrea Aquilanti, Petra Arndt, Ali Assaf, Paolo Assenza, Riccardo Caporossi, Laura Cionci, Francesca Romana Di Nunzio, Andrea Fogli, Simona Frillici, Dario Ghibaudo, Silvia Giambrone, Francesco Impellizzeri, Myriam Laplante, Franco Losvizzero, Rita Mandolini, Franco Ottavianelli, Lino Strangis, Naoya Takahara.


info: redazionearia@gmail.com
Direttore Responsabile: Giorgio de Finis
Responsabile di Redazione: Cristiana Pacchiarotti
Art director: Carlo De Meo
Redazione: Arianna Bonamore, Pino Boresta, Tania Campisi, Francesco Nucci, Giovanni Piacentini 

sabato 15 giugno 2013

Siracusa - “Sculpturae”, 15 giugno al 7 luglio collettiva d'arte al Monastero del Ritiro


Agli organi di Stampa
Siracusa, 4/06/2013

"Sculpturae", 15 giugno al 7 luglio collettiva d'arte al Monastero del Ritiro

Sabato 15 giugno alle ore 18,30 nel Monastero del Ritiro (Via Mirabella, 31) sarà inaugurata una mostra collettiva d'arte contemporanea dal titolo "Sculpturae", a cura di Giorgia Romano.

La mostra, organizzata dall'Associazione culturale l'Arco e la Fonte con il patrocinio del Comune di Siracusa, propone opere pittoriche, sculture e installazioni di Vincenzo Balena, Barbara Crimella, Andrea Decani, Diana Forassiepi, Franco Fossa, Francesco Fugali, Giovanni Garipoli, Jano Lauretta, Arianna Lion, Pietro Marchese e Jano Sicura.

Si tratta di artisti capaci di fare della riflessione sull'arte uno dei nodi fondamentali della propria ricerca, al di là della diversità di forme, stile e linguaggi utilizzati.

L'originale incontro tra poetiche diverse, la pluralità di ambiti culturali e di soluzioni stilistiche, la feconda contaminazione tra espressioni artistiche, la coesistenza di capacità espressive differenti nell'ambito di un progetto che vede un insieme eterogeneo di artisti riflettere, operare e confrontarsi, come scrive Giorgia Romano nel catalogo della mostra, rappresentano uno dei principali motivi d'interesse di "Sculpturae".

A questo motivo se ne aggiungono altri, coincidenti con le traiettorie artistiche, le traduzioni plastiche, le visioni dei singoli artisti: dal ritorno alla vita di oggetti destinati all'oblio di Balena alle sagome interrotte della Crimella; dalle geometrie liriche di Decani al tormento esistenziale nelle forme della Forassiepi; dai "volumi spogli corrosi dalla solitudine" di Fossa alle congiunzioni alchemiche di Fugali; dalle metafore lignee di Garipoli ai frammenti di corpi impigliati di Lauretta; dai microcosmi di simboli della Lion fino alle ibridazioni e trasfigurazioni di Marchese, passando per le tensioni formali e spaziali delle opere di Sicura, metafora della complessa condizione dell'uomo contemporaneo,

La mostra, aperta fino al 7 luglio, potrà essere visitata tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 18,30 alle 22,30.

Info e contatti:
Associazione culturale l'Arco e la Fonte
cell. 39 347.4935914
mail:
larcoelafonte@hotmail.com
web:
www.larcoelafonte.it



giovedì 13 giugno 2013

ElectronicArtCafè_AVVENTORI di Paolo Torella

Continua la collaborazione iniziata nell'ottobre 2011 fa tra l'Electronic Art Cafè e la Takeawaygallery, che il 20 giugno ore 20.30 propone una rassegna di immagini rigorosamente in bianco e nero del fotografo romano Paolo Torella, testimone e documentatore, da oltre due anni, degli eventi della galleria. Più di ottanta scatti, ritratti degli avventori, frequentatori abituali degli "aperitivi d'arte", occasione di ritrovo e confronto, appuntamento imperdibile di ogni giovedì sera capitolino: a passar sotto l'obbiettivo da Achille Bonito Oliva ad Enzo Cucchi, Tony Esposito e Francis Kuipers, Mark Kostabi e tutti gli artisti (e non) dell'entourage romano.
L'Electronic Art Cafè di Umberto Scrocca nasce a New York nel 1994. A Roma, dopo la lunga presenza presso il Roof Garden del Palazzo delle Esposizioni, trova nel 2007 la propria sede definitiva nel Wine Bar Camponeschi. Sono gli avventori di Piazza Farnese i protagonisti della serie, mentre un video ripercorre, attraverso le "fotografie storiche", tappe ed avvenimenti salienti dell'EAC, che in questo ventennio ha dato vita ad oltre 50  mostre di portata internazionale.
Le immagini di Paolo Torella testimoniano del fermento degli ultimi anni. Partecipe osservatore di eventi artistici e musicali, ha fatto della ritrattistica la propria specializzazione, immortalando stravaganze e quotidianità del panorama culturale romano. Con lo spirito di un fotografo di scena racconta storie e personaggi nel momento di incontro e scambio sociale, prediligendo primi piani che estrapolano il soggetto dal contesto.
Info:
ElectronicArtCafe' _  AVVENTORI di Paolo Torella
mostra di fotografia
a cura di Umberto Scrocca e Takeawaygallery
inaugurazione: giovedì 20 giugno ore 20.30
dal 20 giugno al 3 luglio 2013
Wine Bar Camponeschi – Piazza Farnese 50, Roma
Lun – sab 18.00 – 24.00

lunedì 10 giugno 2013

PROIEZIONE DEL BOOK-DVD SULLE TOMBE "ANIMATE" DI TARQUINIA AL MUSEO DI VILLA GIULIA

 

 

 

 

 

 

MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA

Sala della Fortuna

12 giugno 2013, ore 11,00

 

PRESENTAZIONE DEL BOOK-DVD

Al di là della morte. Le tombe di Tarquinia si animano

 

COMUNICATO STAMPA

 

Mercoledì 12 giugno alle ore 11,00 nella Sala della Fortuna al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia verrà illustrato in anteprima nazionale, alla presenza del Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Antonia Pasqua Recchia, il Book-DVD dal titolo Al di là della morte. Le tombe di Tarquinia si animano. Realizzato su progetto scientifico della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale e prodotto da Techvision Sistemi Multimediali il film dà vita ai personaggi raffigurati in alcune delle più celebri tombe dipinte dell’antica Tarquinia, che dal 2004 sono diventate patrimonio UNESCO.

Grazie alle tecniche dell’animazione digitale uomini, dei, animali e figure mitologiche abbandoneranno la loro millenaria staticità per prendere vita e raccontare gli usi, i costumi e la cultura dello straordinario popolo etrusco raffigurato nella Tomba delle Leonesse, dei Tori, dei Giocolieri, degli Auguri, delle Olimpiadi, dei Demoni Azzurri e dell’Orco, risalenti tutte al periodo che va dal VI al IV secolo a.C. 

 

Un itinerario suggestivo che inizia seguendo un felino, lo stesso rappresentato negli splendidi affreschi della Tomba delle Leonesse, che si muove all’interno delle camere funerarie; il viaggio prosegue di tomba in tomba, accompagnati dalla figura di Caronte che traghetta le anime dal mondo dei vivi a quello dei morti, solcando quelle scure acque così spesso presenti nelle raffigurazioni dell’Aldilà delle tombe di Tarquinia, metafora del passaggio dalla vita alla morte. 

 

Lo spettatore potrà anche assistere alle scene di un banchetto etrusco, allietato da danze e musica, ricostruite queste sulla base degli antichi strumenti raffigurati nelle tombe, come il doppio flauto, la lira e la cetra, o ai giochi funebri in onore del defunto, come la corsa dei carri e la contesa tra due lottatori, o ancora alle immagini derivate da miti greci, come l’agguato di Achille a Troilo o l’accecamento di Polifemo da parte di Ulisse.

Le immagini del filmato, della durata di circa venti minuti, sono accompagnate da una voce narrante femminile a cui si sostituisce, in alcune scene, quella maschile di Omero, interpretata dall’attore Agostino De Angelis, che declama brevi passi tratti dall’Iliade e dall’Odissea.

 

 

 

 

Marco Sala

Ufficio per la comunicazione e le relazioni esterne

Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

Piazzale di Villa Giulia 9 00196 Roma

Tel 06 3226571; fax 06 3202010

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