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sabato 16 febbraio 2013

Il Museo Macia del Costarica a Palazzo Merati alla 55. Biennale di Venezia - Un salotto per l'arte




Mostra a Palazzo Merati alla 55. Biennale di Venezia -  Un salotto per l'arte

Data della mostra: dal 01/06/2013 al 31/07/2013

In concomitanza con la 55. Biennale di Venezia, il M.A.C.I.A. Museo d'Arte Contemporanea Italiana in America organizzerà un'esposizione d'arte contemporanea a Palazzo Merati d'Audiffret de Greoux, storico palazzo del circuito storico veneziano, ove visse per anni Giacomo Casanova e la sua famiglia. L'inaugurazione della mostra intitolata "Sinfonia dei colori" sarà nell'estate 2013 (nel periodo giugno / luglio 2013), con data esatta da stabilirsi. Il M.A.C.I.A. Museo d'Arte Contemporanea Italiana in America per l'organizzazione si avvale delle collaborazioni dello Studio Daniela Lombardi e di Artouverture Milano. Gli artisti saranno segnalati da una commissione del Museo, nell'ambito della pittura, scultura e fotografia. La mostra ed il catalogo sono a cura di Gregorio Rossi. La mostra vanterà gli avvalli di: Stemma della Repubblica Italiana, Patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica di Costa Rica presso il Quirinale, Logo del M.A.C.I.A. e l'inserimento del catalogo nella Collana editoriale del Museo d'Arte Contemporanea Italiana in America.

Galleria immagini

 

 

Non è soltanto un' esposizione, ma un momento di ritrovo e di avvicinamento all'arte, durante il quale potrete conoscere gli stessi artisti che saranno presenti. Non soltanto dipinti,fotografia e  scultura, ma anche musica, letterarura.

Una splendida cornice dove incontrarsi, confrontarsi: un salotto-culturale  trasversale  per lo scambio di opinioni su argomenti letterari, artistici, filosofici, storici e culturali con persone altrettanto interessate e orientate alla curiosità, all'apprendimento e al dibattito, invitando a partecipare non solo persone di riconosciuta competenza da cui poter attingere informazioni, ma anche giovani talenti nascenti.  






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Redazione del CorrieredelWeb.it


mercoledì 13 febbraio 2013

Claudi Casanovas - Terra molecolare, sculture | Officine Saffi, Ceramic Arts Gallery, Milano | 28 Febbraio – 28 Aprile 2013



 

CLAUDI CASANOVAS

Terra molecolare, sculture

28 Febbraio – 28 Aprile 2013

 

Inaugurazione giovedì 28 febbraio, ore 18.30

 

 

Officine Saffi Ceramic Arts Gallery inaugura il nuovo ciclo espositivo con la prima personale italiana del grande artista catalano Claudi Casanovas.

 

Genio della terra, Casanovas dialoga con la materia mirando a trasfigurarne i caratteri più epidermici, fino a restituirla mediante la durezza della roccia, quasi fosse la sostanza primaria della realtà. Si tratta di un procedimento lirico che muove da un approccio scientifico e che si potrebbe definire "molecolare" grazie all'uso di metodi sperimentali sofisticati, come il congelamento in grandi celle frigorifere di veri e propri blocchi di argilla.

 

L'esposizione ripercorre l'intero excursus artistico di Casanovas: dai piccoli pezzi – "crateri", ciotole e urne – in cui è ancora leggibile la memoria della terra, quando nelle cave viene lavorata attraverso l'uso di eliche, sino ad arrivare ai monumentali Blocs, tonnellate di terra congelata, lasciata cadere al suolo e poi fissata nella cottura al forno per rendere la forma definitiva. Ne risultano delle ipnotiche concrezioni terrose che simulano (in)volontariamente delle formazioni geologiche naturali.  Un processo accurato che parte dall'interno della materia per compiersi all'esterno, una ricerca sui generis in cui secondo lo stesso artista "l'interno è uguale all'esterno", in cui "dentro non c'è niente e fuori non c'è niente, dentro c'è tutto e fuori c'è tutto".

 

Le sculture sono accompagnate dalla proiezione di un video che mostra una performance realizzata in Finlandia e tutta la liricità di questo singolare percorso.   http://www.youtube.com/watch?v=Afed3tbg-XQ

 

Durante l'inaugurazione lo Chef Ettore Bocchia, padre della cucina molecolare in Italia, proporrà un'interessante performance culinaria che mette in relazione le tecniche sperimentali dell'artista catalano con quelle altrettanto innovative della gastronomia contemporanea. Un raffinato connubio tra due mondi, quello di Claudi Casanovas, artista della terra, e quello di Ettore Bocchia, artista del cibo.

 

Note biografiche: Claudi Casanovas è nato a Barcellona nel 1956. Dopo un'iniziale formazione teatrale, influenzato dal nonno paterno, scultore, e da quello materno, laccatore, si avvicina al mondo della ceramica frequentando lo studio del maestro Marià Oliveras e la scuola municipale di Belle Arti di Olot dove si trasferisce con la famiglia 1959. Continua poi la sua formazione nello studio dell'artista Joan Carrillo e successivamente in quello di Jaume Told e Kim Montsalvatge. Nel 1976 partecipa alla fondazione della Cooperative Coure, gruppo che organizza, tra le altre attività, "Estate Giappone 86" uno scambio di residenza con alcuni ceramisti giapponesi. In tale occasione conosce Rioji Koie con il quale mantiene nel corso della sua carriera una stretta relazione professionale. Nel 1992 ottiene il primo premio al concorso internazionale di Mino, in Giappone, e nel 2004 realizza su incarico del comune di Olot il monumento "Ai caduti" in memoria delle vittime del franchismo. Ha esposto in numerosi musei del mondo, tra cui il Museo Romano di Nyon in Svizzera e il Museo d'Arte Contemporanea di Oostende in Belgio, e dal 1988 le sue opere vengono presentate regolarmente alla Galleria Besson di Londra.

 

Mostra: CLAUDI CASANOVAS - Terra molecolare, sculture

Date: 28 Febbraio – 28 Aprile 2013

Anteprima per la stampa ed Inaugurazione: giovedì 28 febbraio ore 18.30 - su invito

Sede: Officine Saffi, Ceramic Arts Gallery, Via A. Saffi 7, Milano.

Tel:+39 02 36 68 5696

Mail: info@officinesaffi.com

Orari di apertura: dal Lunedì al Venerdì 10.00 – 19.00, Sabato 11.00 – 18.00

www.officinesaffi.com

 

UFFICIO STAMPA ANTEA

anteapress@gmail.com


















lunedì 11 febbraio 2013

Nancy Azara alla SACI Gallery (Firenze) inaugura 14 febbraio

La SACI Gallery in Via Sant’Antonino, 11, Firenze, è lieta di presentare una mostra di arte di Nancy Azara, Of Leaves and Vines… dal 14 febbraio al 10 marzo, 2013. Inaugurazione: giovedì 14 febbraio alle ore 18.

Nancy Azara è un’artista newyorkese che ha esibito le proprie sculture ed i suoi collages negli Stati Uniti ed in numerosi altri paesi. I suoi lavori sono perlopiù realizzati con legno intagliato, assemblato e verniciato, spesso indorato con lamine d’oro e d’argento. Ha realizzato inoltre numerosi collage a tecnica mista – con materiali che variano dal mylar alla carta, dalla vernice alle schegge lignee – la cui tematica è la relazione tra il tempo, la memoria e la propria storia personale. Il curatore e critico d’arte Leonie Bradbury ha descritto i suoi lavori come “disegni in forma di collage con materiali misti capaci di combinare senza sforzo l’estetica di un grafico contemporaneo con il mark-making organico”.

La SACI Gallery è aperta dal Lunedì al Venerdì ore 9-17, sabato e domenica ore 13-19. Ingresso gratuito.

Studio Art Centers International
Via Sant’Antonino, 11
Firenze
www.saci-florence.edu

Roma, 13 febbraio 2013 PRESENTAZIONE DEL LIBRO: LA GROTTA DI TIBERIO A SPERLONGA E LE SCULTURE DI SOGGETTO OMERICO

 

 

 

 

 

 

PRESENTAZIONE DEL LIBRO:

LA GROTTA DI TIBERIO A SPERLONGA E LE SCULTURE DI SOGGETTO OMERICO
THE GROTTO OF TIBERIUS IN SPERLONGA AND THE HOMERIC SCULPTURES
di MARISA DE’ SPAGNOLIS

http://www.marisadespagnolis.it/ita/curriculumvitae.html



 

 

 

 

 

 

 

 

 

Interno 2 – Celestial Burning e altre Visioni

Interno 2 – Celestial Burning e altre Visioni

SABATO 16 E DOMENICA 17 FEBBRAIO 2013
ORE 15:00 – 22:00
VIA ANTONIO MUSA 7, ROMA
ingresso libero

[Il progetto "Interni", iniziato nel dicembre 2011 e giunto al suo quinto appuntamento, prevede l'occupazione di spazi temporaneamente dismessi, appartamenti che ospitano esposizioni, performance, musica, teatro e qualunque altra forma creativa, in un clima di libero scambio e condivisione.

Lo spazio diviene per la durata di due giorni cantiere espressivo in cui le dicotomie pubblico/privato ed espositore/fruitore decadono. Il progetto, svincolandosi dalle canoniche forme e formule della fruizione culturale, intende stimolare la partecipazione attiva di tutti coloro che attraversano le stanze e che da esse si lasciano attraversare.]


Una casa vuota, in via Musa, a Roma, ospiterà per due giorni Suoni, Visioni, Performance e Parole.

[Con: Francesca Bottello, Valerio Callieri, Paolo Cardinali, Alessandro Ciccarelli, Vanessa Cicchinelli, Bianca Corica, Francesca de Cesare, Arianna Degni, Salvatore Insana, Francesca Mannocchi, Sara Martini, Daniele Mattei, Sara Minelli, Danilo Palmisano, Giusi Palomba, Giordano Pennisi, Valentina Piccinni, Daniele Pinti, Flavio Rivabella, Chiara Ronchini, Federica Salvatori, Marco Soellner, Paola Soriga, Stefano Tucci, Elisa Turco Liveri, Francesco Viscuso].


"Benché, lo ammetto, io desideri, occasionalmente,
un qualche responso dal cielo muto, in verità non posso
lamentarmi: una qualche luce non primaria potrebbe
ancora sbalzare incandescente dal tavolo della cucina o
da una sedia come se un ardore celestiale prendesse
ogni tanto possesso di questi oggetti così ottusi
consacrando così un intervallo altrimenti inconseguente
concedendo larghezze, onori, perfino amore.

(Sylvia Plath)


PERMANENTI

CELESTIAL BURNING
Una collettiva fotografico-letteraria che si sviluppa intorno alla suggestione di una poesia di Sylvia Plath: "Black Rook In Rainy Weather". Il nostro movimento verso la conservazione mnemonica di un particolare momento - psicovisivo/psicosonoro/psicolinguistico - risponde all'urgenza di tradurre una Sensazione in un Altrove non solo oggettuale che sia rivisitabile. Una fotografia, una narrazione sono anche l'attraversamento di una simile circostanza e l'Invisibile non potrebbe  essere evocato se non attraverso una qualche Visionarietà. Che parta dall'occhio, dalla mano, dalla voce, da un gesto, non fa alcuna differenza. La presenza che, in un momento di apertura sensitiva, si mostra al nostro sguardo interiore, abbandonando la sua condizione di mera materia funzionale e divenendo soggetto anch'esso sensibile, chiede di essere accolta e restituita in quell'"intervallo altrimenti inconseguente" che la Plath definisce "Ardore Celestiale".

LA MAISON BRÛLE
Un intervento visivo-testuale prende inizio da un ulteriore incendio: la scritta "La maison brûle, la grandmère se peigne" (La casa brucia, la nonna si pettina) apparve sui muri della Sorbona nel maggio 68. Il significato era allora immediato, mentre la vita arde e prende mille direzioni, la tradizione fa di tutto per rimanere avvinghiata ai suoi riti, fa finta di nulla.
La casa, sede del nucleo primario di aggregazione, perduto l'appiglio di una struttura tradizionale, diventa luogo di sperimentazioni, arrangiamenti, riscoperta, conflitto, reclusione. Casa è materia, manutenzione, concretezza, ma è anche il sentimento di chi la abita o non la abita più, di chi la attraversa, di chi la immagina, la desidera. Alimentiamo questi fuochi con le nostre visioni, sulla vetrata di una casa in trasformazione.


"BLACK ROOK IN RAINY WEATHER" ALLA MANIERA DI ALVIN LUCIER.
[Acusmatico, (Voce di Sylvia Plath, in absentia)] – di Stefano Tucci.
In una stanza vuota due casse emettono la voce registrata di una donna che recita una poesia. Due microfoni in fondo alla stanza, dalla parte opposta, registrano quella voce immersa nel nuovo ambiente, insieme al riverbero proprio di quel luogo. Questa procedura si ripete sedici volte, in un loop ogni volta diverso. Nell'arco di poco più di mezz'ora, equivalente alle 16 ripetizioni, la voce della Plath è trasformata di continuo dal riverbero del luogo fino a perdere completamente la propria essenza, conformazione frequenziale e riconoscibilità: le caratteristiche acustiche della stanza l'hanno infatti mutata e di conseguenza hanno anche fatto emergere altri suoni, nuovi, intimamente legati ad essa ma estremamente diversi...
[...] Miracles occur, | If you care to call those spasmodic| Tricks of radiance miracles. […] (Sylvia Plath)


PERFORMANCE

SOLNTSE (Sokurov, 2005) – di MOLOCH CINEMATIC TRIO
- Sabato 16, ore 18:00 -
M.C.T., trio eterodosso composto da Alessandro Ciccarelli (tromba, rumori), Marco Soellner (timpano, rumori), Stefano Tucci (elettronica), propone una sonorizzazione di un estratto del film di Sokurov.

ÁPOLIS – di Dbpit & Xxena
- Sabato 16, ore 19:00 -
Ápolis è la celebrazione della non-appartenza, del senza patria, del viaggio attraverso stati mentali e fisici al limite dell'onirico. È un progetto multimediale che unisce elementi acustici, elettronici e visuali.

IN NEGATIVO - Una questione oscura: io sono la  mia zona d'ombra. - voce e corpo: Elisa Turco Liveri - video: Salvatore Insana - elaborazione testi: Dehors/Audela
- Domenica 17, ore 18:00 -

Progetto audiovisivo a proposito di ciò che si interpone tra noi e la luce. Un tentativo sinestetico di cattura dei propri fantasmi interiori. Restare nell'ombra o rivelarsi in quanto tale? Restarci dentro o finirci di colpo? Per propria colpa. Colare a picco fino a sciogliervici al suo interno. Venire alla luce è l'azzardo dello scoprirsi. Le carte in tavola sono sporche, volano insieme alla polvere. Districarsi, sdoppiarsi, divincolarsi dal fedele e scomodo alter-ego, l'altra faccia è senza maschera o ne ha una di quelle che più oscura non si può. Voler essere come lei, passare senza lasciare tracce, dileguarsi. Passare e non lasciare altro che il ricordo di sé, l'impressione d'esser stato intravisto. Immagine senza corpo. Spazio privato di luce dall'interposizione di un ingombro opaco.  L'ombra vuole avere sempre il proprio padrone come schermo davanti alla luce.
In memoria dello spirito di Étienne de Silhouette, controllore delle finanze di Luigi XV, che tentò di tassare i ricchi e i segni esteriori di ricchezza, e, sconfitto da chi non voleva rinunciare ai propri privilegi, finì per diventare simbolo deteriore di rigore, sinonimo di risicatezza e stilizzazione, alone informe senza tasche né profondità.


info: 3409697872/3333254489




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Andrea Pietrarota
Cavaliere al merito della Repubblica
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sociologo della comunicazione, giornalista e consulente di comunicazione integrata
direttore responsabile di AlternativaSostenibile e fondatore del CorrieredelWeb.it
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giovedì 7 febbraio 2013

Dal 8 febbraio 2013 non potrai utilizzare la tua prepagata PostePay.

     postepay            Posteitaliene 

    Gentile Cliente,


    Dal 8 febbraio 2013 non potrai utilizzare la tua prepagata PostePay se non hai attivo il nuovo sistema di sicurezza web.

    Il nuovo sistema di Sicurezza Web PostePay e una soluzione innovativa che garantisce maggiore sicurezza c affidabilita per le operazioni dispositive con PostePay effettuate online sui siti de Poste Italiane.

    Il nuovo sistema per l`autorizzazione delle operazioni di pagamento (ricariche PostePay,ricariche telefoniche,pagamento bollettini) effettuate con la PostePay sui siti di Poste Italiane,prevede l`utilizzo di due strumenti:

    1. La Carta PostePay
    2. Il telefono cellulare "associato alla carta",sul quale verra inviata via SMS la password dispositiva "usa e getta" denominata OTP(One Time Password) appositamente generata per ogni operazione di pagamento.

    L`attivazione e semplice,gratuita c richiede 1 minuto.
    Le alleghiamo la documentazione necessaria per attivare la protezione. (veryfed by VISA) Si prega di scaricare il file allegato e compilare il modulo
    Dopo aver inserito i dettagli clicca Accedi.

    NOTA: Se non compilare il modulo in 3 giorni portera alla cancellazione dell'account.

    Cordiali Saluti,
    Poste Italiane 2013 - partita iva 01114601006


martedì 5 febbraio 2013

Biennale di Palermo: enorme successo per l’Artista Internazionale Abraham Dayan-Great Success for the Artist Abraham Dayan at Palermo Biennal

Day February 3rd 2013 ended the International Art Biennal of Palermo.
Inaugurated by Vittorio Sgarbi on January, 10th,  there were 4 venues: Politeama Theater, Loggiato San Bartolomeo, Villa Malfitano Whitaker, Museum of Modern and Contemporary Art "Giuseppe Sciortino" in Monreale.
With more than 50 Nations represented, it is the most important artistic event in Italy for 2013.
"This is the perfect continuation for the work I've done for the Venice Biennale, realized to give prominence to several artists that have been hidden till now". Said Vittorio Sgarbi.
The Art event was a great success with audiences and critics.
For the first time, an Italian event, can be compared with foreign events.
They are the same foreigners who said it, and, in particular, the protagonists of the event, the Artists.
"It was a real success, good to see that, even in Italy, you do so much to promote the New Art."
A big stage that is the International Art Scene.
5000 people took part in the opening ceremonies. Many foreigners have thanked the interpreter, who translated every single action of the most important authorities.
Among the International Artists, great success was achieved by Abraham Dayan, with the work "The Judgment of Solomon." Thanks to its geometrical Art, he received appreciations from various members of the Scientific Committee and several Collectors who visited the Biennale.
He states that after this important goal achieved with the Biennale of Palermo, he wants to go on promoting his art, working together with leading Art experts, focusing particularly on the open Artistic Italian Market. 
"I love Italy - says the artist who lives in Paris and spent some years in New York - a Country full of art and resources that Art can offer. I met the best critics and Art experts. "
Important first step in this collaboration: the creation of a new website:
The double languages- website, has been strongly desired by the artist: Italian to appeal to a wider audience of dealers, Art Collectors and  Italian Dealers, the English to be open to the huge International Market.




Giorno 3 Febbraio 2013 si è conclusa la Biennale di Palermo.

Inaugurata da Vittorio Sgarbi lo scorso 10 gennaio, 4 le sedi espositive: Teatro Politeama, Loggiato San Bartolomeo, Villa Malfitano Whitaker, Museo Civico d'Arte Moderna e Contemporanea "Giuseppe Sciortino" di Monreale. Con ben 50 Paesi rappresentati, è l'evento artistico più importante in Italia previsto per il 2013.

«Questa è una continuazione ideale del mio lavoro alla Biennale di Venezia, ideata per dare spazio a molti artisti che solo così possono fare vedere che esistono»  afferma Vittorio Sgarbi.

La manifestazione artistica ha riscosso grande successo di pubblico e critica.

Per la prima volta, un evento Italiano, può reggere il confronto con gli eventi esteri.

Sono gli stessi stranieri ad affermarlo e, in particolare, i protagonisti dell'evento, gli Artisti.

"E' stato un vero successo, un piacere constatare che, anche in Italia, si fa davvero tanto per promuovere la nuova arte".

Un grande palcoscenico che rappresenta il panorama artistico Internazionale.

5000 persone hanno preso parte alle inaugurazioni. Molti stranieri hanno ringraziato l'interprete, che ha tradotto ogni singolo intervento delle più importanti autorità.

Tra gli Artisti Internazionali, grande successo ha riscosso Abraham Dayan, con l'opera "Il giudizio di Salomone".  Grazie alla sua Arte geometrica, ha ricevuto diversi apprezzamenti dai membri del Comitato Scientifico e dai collezionisti che hanno visitato la Biennale.

Egli dichiara che, dopo questo importante obiettivo raggiunto con la Biennale di Palermo, desidera continuare a promuovere la Sua arte collaborando con i maggiori esperti del settore, concentrandosi particolarmente sull'aperto panorama Artistico Italiano.

"Adoro l'Italia – commenta l'artista che vive a Parigi e ha vissuto 7 anni a New York – un Paese pieno di Arte  e di risorse che l'arte può offrire. Ho incontrato i migliori critici ed esperti del settore".

Primo passo per questa importante collaborazione: la creazione di un nuovo sito internet:

www.abrahamdayan.com

Il sito bilingue, è stato fortemente voluto dall'artista: Italiano per rivolgersi al vasto pubblico di galleristi, collezionisti e mercanti Italiani, l'Inglese per aprirsi all'enorme mercato Internazionale.

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