Giorno 3 Febbraio 2013 si è conclusa la Biennale di Palermo.
Inaugurata da Vittorio Sgarbi lo scorso 10 gennaio, 4 le sedi espositive: Teatro Politeama, Loggiato San Bartolomeo, Villa Malfitano Whitaker, Museo Civico d'Arte Moderna e Contemporanea "Giuseppe Sciortino" di Monreale. Con ben 50 Paesi rappresentati, è l'evento artistico più importante in Italia previsto per il 2013.
«Questa è una continuazione ideale del mio lavoro alla Biennale di Venezia, ideata per dare spazio a molti artisti che solo così possono fare vedere che esistono» afferma Vittorio Sgarbi.
La manifestazione artistica ha riscosso grande successo di pubblico e critica.
Per la prima volta, un evento Italiano, può reggere il confronto con gli eventi esteri.
Sono gli stessi stranieri ad affermarlo e, in particolare, i protagonisti dell'evento, gli Artisti.
"E' stato un vero successo, un piacere constatare che, anche in Italia, si fa davvero tanto per promuovere la nuova arte".
Un grande palcoscenico che rappresenta il panorama artistico Internazionale.
5000 persone hanno preso parte alle inaugurazioni. Molti stranieri hanno ringraziato l'interprete, che ha tradotto ogni singolo intervento delle più importanti autorità.
Tra gli Artisti Internazionali, grande successo ha riscosso Abraham Dayan, con l'opera "Il giudizio di Salomone". Grazie alla sua Arte geometrica, ha ricevuto diversi apprezzamenti dai membri del Comitato Scientifico e dai collezionisti che hanno visitato la Biennale.
Egli dichiara che, dopo questo importante obiettivo raggiunto con la Biennale di Palermo, desidera continuare a promuovere la Sua arte collaborando con i maggiori esperti del settore, concentrandosi particolarmente sull'aperto panorama Artistico Italiano.
"Adoro l'Italia – commenta l'artista che vive a Parigi e ha vissuto 7 anni a New York – un Paese pieno di Arte e di risorse che l'arte può offrire. Ho incontrato i migliori critici ed esperti del settore".
Primo passo per questa importante collaborazione: la creazione di un nuovo sito internet:
Il sito bilingue, è stato fortemente voluto dall'artista: Italiano per rivolgersi al vasto pubblico di galleristi, collezionisti e mercanti Italiani, l'Inglese per aprirsi all'enorme mercato Internazionale.
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