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sabato 3 novembre 2012

PENTAMORFOSI #3: PIERA SCOGNAMIGLIO

COMUNICATO STAMPA

 

PENTAMORFOSI #3: PIERA SCOGNAMIGLIO

CLAUDIO ASSANDRI, FRANCESCO BOTTAI, DAVIDE DALL'OSSO, ROBERTO FERRI, PIERA SCOGNAMIGLIO

 

A cura di Simone Schiavetta
Presentazione di Carlotta Monteverde
Organizzazione Takeawaygallery

 

Testi critici di: Maria Arcidiacono, Viana Conti, Maurizio Scaparro, Vittorio Sgarbi, Claudio Strinati

Terzo appuntamento con la rassegna Pentamorfosi, dedicata al linguaggio figurativo contemporaneo, che si propone di approfondire e mettere a confronto il lavoro di cinque artisti: Claudio Assandri, Francesco Bottai, Davide Dall'Osso, Roberto Ferri, Piera Scognamiglio, scelti come emblematici di una sensibilità tutta nuova e la cui ricerca pone le fondamenta nel recupero e rinnovato valore della rappresentazione, intesa sia come ricostruzione che come reinterpretazione.

Dal 10 al 22 novembre è la volta di Piera Scognamiglio con l'opera Silence e testo critico di Maria Arcidiacono.

"Piera Scognamiglio percorre e indaga un universo sognante, fatto di creature sensuali e ironiche. Un mondo onirico di una Alice in Wonderland smaliziata, che non indugia bamboleggiando in una falsa ingenuità, ma preferisce guardare ad occhi aperti l'intimità femminile, i confini e le maschere dell'erotismo della coppia, il corpo mercificato e ammiccante delle nostre visioni quotidiane.

Silence è un lavoro meno recente, interessantissimo per capire come le tematiche legate all'incontro e ai conflitti dell'eros siano stati modulati inizialmente dall'artista attraverso un linguaggio squisitamente pittorico. Una intensità corposa della pennellata, diversa dalle grafie leggere delle ultime opere, è servita a definire la plasticità dei corpi, la vicinanza fisica che cela una forte estraneità psicologica, il corpo femminile è esposto languidamente ma è come se la donna fosse assente a se stessa. L'uomo è solo un'ombra, protagonista è il silenzio, l'istante rarefatto che segue la passione e sembra annunciare un addio, due presenze che si collocano solidamente in uno spazio angusto, sono accostate, vicine, strette in un'intimità dietro la quale si intuiscono due solitudini."

Maria Arcidiacono

 

Info:  

mostra di pittura e scultura

 

PENTAMORFOSI: Claudio Assandri, Francesco Bottai, Davide Dall'Osso, Roberto Ferri, Piera Scognamiglio

 

CLAUDIO ASSANDRI, testo critico di Claudio Strinati: 13 - 22 Ottobre
ROBERTO FERRI, testo critico di Vittorio Sgarbi: 27 Ottobre - 8 Novembre

PIERA SCOGNAMIGLIO, testo critico di Maria Arcidiacono: 10 - 22 Novembre
FRANCESCO BOTTAI, testo critico di Maurizio Scaparro: 24 Novembre - 9 Dicembre
DAVIDE DALL' OSSO, testo critico di Viana Conti: 11 - 22 Dicembre

 

INAUGURAZIONE: sabato 10 novembre ore 18.30

Dal 10 al 22 novembre 2012

 

Galleria Opera Unica

Via della Reginella 26, Roma - 06.68809645

L'opera è visibile 24 ore su 24

 

Contatti: takeawaygallery@gmail.com

giovedì 25 ottobre 2012

Vintage a Civitanova Marche fine settimana 27 28 ottobre 2012

Civitanova Marche, (Macerata) 26.10.2012

COMUNICATO STAMPA
        I prossimii sabato 27 e domenica 28 ottobre con orario continuato 10/21 torna a grande richiesta il  
VINTAGE WORKSHOP® Regione Marche “Scarpe e Borse” presso la sala Celeste dell’Hotel Chiaraluna a Civitanova Marche.


        Si tratta della 3a edizione dell'esposizione tecnica di accessori Vintage di ricerca dedicata al comparto della tradizione calzaturiera e pellettiera della Regione Marche; un’esposizione-vendita particolarmente rivolta a stilisti, responsabili acquisti, product managers, designers, calzaturifici, borsettifici e pelletterie Made in Italy che rivolgono la propria distribuzione ai mercati internazionali.
         Dopo il successo della scorsa edizione di aprile, avvalorato anche dal grande interesse per il Vintage di elevata qualità dimostrato dal pubblico, l’esposizione aprirà le proprie porte anche al pubblico dei privati nelle giornate di sabato e domenica, tenendo il venerdì per gli appuntamenti in preview per operatori professionali della moda. La manifestazione espositiva semestrale, a ingresso libero, presenterà un arsenale di accessori Vintage, scarpe, stivali, borse, cinture e piccola pelletteria d’epoca ad altissimo contenuto stilistico e creativo per i palati più esigenti e per la ricerca degli stilisti funzionale alle collezioni A/Inverno 2013-14.
        Naturalmente come di consueto, sarà una grande opportunità anche per il pubblico privato di appassionati e cultori, ammesso a ingresso libero dal nei giorni di sabato 27 e domenica 28 ottobre, - subito dopo la Preview del venerdì precedente ristretta agli operatori professionali.
 
        Si tratta dell’unico evento marchigiano che espone Vintage tecnico di ricerca, autentico e di elevata qualità. La scorsa edizione, svoltasi sempre a Civitanova presso la sala espositiva dell’Hotel Chiaraluna, il 13 e 14 aprile, ha registrato un ottimo successo di pubblico, tanto da spingere l'organizzazione a protrarre la manifestazione di un giorno in modo tale da avere la possibilità di visitare l’esposizione anche di domenica.

        La manifestazione è a ingresso libero.

        Per raggiungere la sede temporanea dell’evento ecco il collegamento a Google Maps: Visualizzazione ingrandita della mappa

Location: Chiaraluna Hotel, Viale V. Veneto, 89 (angolo Via Del Grappa 37) 62012 Civitanova Marche.
Possibilità di parcheggio gratuito nelle immediate adiacenze su Viale V. Veneto. L’Hotel si trova A 50m dal Lungomare Piermanni.
Cocktail di benvenuto non-stop, dalla colazione al mattino fino all'aperitivo serale.

Date: 26/28 ottobre 2012

Orari: preview venerdì 26: 10/21 solo su invito e su appuntamento.
Orari sabato 27 e domenica 28: 10/21 (continuato) ingresso libero per tutti.

Segreteria Organizzativa Vintage Workshop®:
Associazione Culturale Ricercatori Moda d’Epoca Vicenza, Infoline 339-6729704

Sito ufficiale: www.vntageworkshop.it 

Ulteriori Informazioni e foto precedenti edizioni sul Blog Eventi Vintage: www.vintageworkshop.org

Fonte: a cura di Stefano Wolf, ufficio stampa eventi Vintage e Web diffusion.

mercoledì 24 ottobre 2012



Associazione Culturale Parrellarte

Bruno Domaine – One day event

Galleria Parrellarte, Via de Tillier, 9, Aosta
Enoteca La Cave, Via de Tillier, 3, Aosta
Progetto e cura: Alessandro Parrella


Continuano con Bruno Domaine, fotografo della Parrellarte i One day event della Galleria Parrellarte ad Aosta.
Inaugurati lo scorso anno con Mauro Paillex, riproponiamo la stessa formula che ne ha decretato il successo: le oltre trenta opere saranno ripartite tra la Galleria Parrellarte e l'enoteca La Cave.


Bruno si è avvicinato alla fotografia grazie a una macchina fotografica regalatagli a 13 anni e non se ne è più distaccato, sorretto da una forte passione e dalla curiosità verso tutto ciò che lo circonda. Filtrati dai suoi obiettivi, Bruno ci regala incantevoli paesaggi della sua Valle d'Aosta o catturati in giro per il mondo, ritratti e angoli nascosti che non avremmo saputo vedere: foto pregnanti di un'intensa carica emotiva.
Le fotografie presso la nostra galleria hanno come tema l'essere umano; dettagli di architetture che brillano di luce propria anche al di fuori del loro contesto costituiscono invece il fulcro delle opere presentate all'enoteca La Cave. “Se l'esposizione avesse avuto un sottotitolo l'avrei chiamata La comédie humaine - per parafrasare Balzac, perché vuole proporre dei contesti in cui l'uomo è la costante, tendenzialmente rappresentata in situazioni particolari. Un tipo di fotografia che mi ha sempre attirato...forse per l'unicità dei momenti fissati.
Mentre le immagini esposte nell'enoteca La Cave sono dei particolari estratti da architetture o altro che assumono vita a sé stante, o almeno in me hanno questa pretesa...come dei quadri astratti.” (Bruno Domaine)
Bruno Domaine ha esposto le sue foto nel 2008 insieme alle sculture di Carlo Gadin in Saint–Nicolas immagini e forme.
È sempre del 2008 il volume fotografico: Saint–Nicolas. Impressioni, edizioni Tipografia Duc, 2008, con testi a cura di Laurent Viérin, Bruno Domaine, Alessandro Parrella.
Con la foto "L’anima dei bastoni" si aggiudica nel 2010 il primo premio del concorso fotografico digitale promosso dall’Assessorato alle Attività produttive in occasione della 1010a Fiera di Sant’Orso.


Il progetto è a cura di Alessandro Parrella; ufficio stampa e comunicazione web: Paola Ugliano, fotografie: Bruno Domaine; grafica: Pier Francesco Grizi. Sarà replicato nei prossimi mesi con le foto di Pier Francesco Grizi.

Vi aspettiamo il 26 ottobre alla Galleria Parrellarte alle ore 18.00. Ingresso libero.

Paola Ugliano

Ufficio Stampa e comunicazione web
Associazione Culturale Parrellarte

Scheda tecnica

una delle opere esposte

Bruno Domaine – One Day Event 

Galleria Parrellarte, Aosta

Personale di fotografie di Bruno Domaine
Cura: Alessandro Parrella
Web e comunicazione: Paola Ugliano
Fotografie: Bruno Domaine
Grafica: Pier Francesco Grizi
26 ottobre 2012
Orario: dalle 18:00
Galleria Parrellarte
Via de Tillier, 9 - Aosta
Altre opere presso l’enoteca "La Cave", Via de Tillier, 3 – Aosta, dove saranno esposte fino a Natale.
Ingresso libero
Seguirà rinfresco presso il Ristorante "Le Pelerin Gourmand"
Informazioni: www.parrellarte.com

martedì 23 ottobre 2012

Pino Deodato in mostra a Torino

PINO DEODATO
 Lo Scultore innamorato della Scultura

La galleria ROCCATRE di Torino presenta sabato 10 novembre 2012 la mostra di Pino Deodato, artista milanese che ha esposto in prestigiosi spazi espositivi all'estero e in Italia.
La mostra prende il titolo, Lo scultore innamorato della Scultura, da una installazione collocata in uno spazio intimo e raccolto della galleria, composta da innumerevoli piccole sculture in terracotta che raccontano l'amore dell'artista per la materia. Una materia che assume una funzione primordiale, quasi terapeutica, per lo scultore che diventa una sola cosa con la scultura. E' un amore fisico e metafisico, un affetto che si trasforma in opera d'arte.
Vengono presentate sculture in bronzo, in terracotta, quadri ad olio e disegni che narrano le problematiche, i piaceri, i sogni e i disagi  dell' uomo contemporaneo con una particolare ricerca per il dettaglio che, elemento narrativo peculiare dell'opera di Deodato, si condensa in una riflessione di carattere universale.
Metafore e allegorie sono linguaggi espressivi costantemente utilizzati dall'artista, acuto osservatore della società contemporanea, al fine di dare un senso ai fenomeni della sua e della nostra quotidianità.
Altra opera presente in mostra è San Tommaso che se non vede non crede, scultura in terracotta, personaggio intento a curiosare in un piccolo anfratto, come il san Tommaso caravaggesco curiosa nella ferita del Cristo.
Mentre in un'eterea installazione, Pensierini, piccole e grandi sfere colorate costellano le pareti della galleria, piccoli lavori quali Ho perso la testa, Quello che vede lontano, Chiodo Fisso, Il Padrone del Mondo vengono collocati su  mensole come  sospesi nello spazio.
L'artista espone infine alcune teche nella cui intimità, con la pittura e con la scultura, vengono racchiuse piccole idee.
Pino Deodato racconta in modo semplice ed essenziale contenuti profondi immedesimandosi nei suoi poetici personaggi e attingendo a ricordi e memorie personali.

Inaugurazione il 10 novembre 2012 alle ore 18,30 in Via della Rocca, 3. La mostra sarà visitabile dal martedì al sabato con orario 10,30-12,30/15,30-19,30, dal 10 novembre al 29 dicembre 2012.

Galleria RoccaTre
Via della Rocca, 3  - 10123 Torino
tel. e fax 011836765

roccatre@libero.it
http://www.galleriaroccatre.com

CONFERENZA DI ALFONSO PANZETTA “UN MUSEO E UN ARCHIVIO PER LA SCULTURA ITALIANA DELL’OTTO E NOVECENTO” nell’ ambito di “Le stagioni dell’arte a ParCo”



ParCo - 27 ottobre, ore 17.00
Viale Dante, 33
Pordenone




La Galleria d’arte moderna e contemporanea “Armando Pizzinato” di Pordenone ospiterà, sabato 27 ottobre alle ore 17.00, Alfonso Panzetta, direttore de "Il Cassero per la Scultura Italiana dell'Ottocento e del Novecento - Centro di documentazione", Museo Civico di Montevarchi (AR), per una conferenza dal titolo "Un Museo e un Archivio per la Scultura Italiana dell'Otto e Novecento".

La conferenza s’inserisce all’interno di “Le stagioni dell’arte al Parco”, una serie di incontri e visite guidate, quali appendici e occasioni di approfondimento e ricerca sulle mostre espositive in corso.

In particolare Panzetta parlerà in merito alla mostra antologica dedicata all’artista Nane Zavagno, dal titolo Nane Zavagno - La natura e le forme. Disegno pittura scultura mosaico.

Il critico, considerato uno dei massimi esperti dell’opera di Nane Zavagno, oltre ad essere stato il curatore della splendida antologica a Villa Manin nel 2002, più recentemente si è occupato dell’altra grande esposizione nel 2011 in Valdarno, dove i monumentali lavori dell’artista trionfavano per la prima volta nel fascinoso paesaggio toscano.

Un altro appuntamento imperdibile quindi, testimonianza dello spessore artistico di Zavagno, che continua a far parlare di sé, dopo ottanta anni di onorata carriera.


Agenzia di Comunicazione:


Culturalia - Bologna, Vicolo Bolognetti 11
Tel. 051 6569105 fax 051 29 14955
info@culturaliart.com  www.culturaliart.com 

sabato 20 ottobre 2012

Pentamorfosi #2: Roberto Ferri


COMUNICATO STAMPA

 

"PENTAMORFOSI" #2: ROBERTO FERRI


CLAUDIO ASSANDRI, FRANCESCO BOTTAI, DAVIDE DALL'OSSO, ROBERTO FERRI, PIERA SCOGNAMIGLIO

 

A cura di Simone Schiavetta
Presentazione di Carlotta Monteverde
Organizzazione e comunicazione Takeawaygallery

 

Testi critici di: Maria Arcidiacono, Viana Conti, Maurizio Scaparro, Vittorio Sgarbi, Claudio Strinati

 

Pentamorfosi, cinque diverse maniere di declinare la forma: Claudio Assandri, Francesco Bottai, Davide Dall'Osso, Roberto Ferri, Piera Scognamiglio; una rassegna mirata, dedicata al linguaggio figurativo contemporaneo, che si propone di approfondire e mettere a confronto il lavoro di questi cinque artisti, scelti come emblematici di una sensibilità tutta nuova, la cui ricerca pone le proprie fondamenta nel recupero e rinnovato valore della rappresentazione, intesa sia come ricostruzione che come reinterpretazione. Le opere, una ciascuno, si alterneranno di due settimane in due settimane, dal 13 ottobre al 22 dicembre, nello spazio/vetrina della Galleria Opera Unica, in via della Reginella a Roma.

Dissimili e distanti per tecniche e materiali utilizzati, risultati espressivi e poetica, nei dipinti e nelle sculture degli autori in questione si possono rintracciare punti di tangenza e contatto, frutto di una progettualità comune, che riesce a mettere in relazione e creare connessioni tra approcci tanto lontani. La forte estetizzazione, la teatralità del gesto, la riscoperta di un'armonia ed un equilibrio compositivo, nonché una risolta dicotomia tra tradizione ed innovazione ed un uso della figura come fine e fondamento, avvicinano soluzioni in apparenza discordi, risposte parallele ad una necessità di revisione del linguaggio figurativo nel profondo.

Dal 27 ottobre all'8 novembre in mostra l'opera In Germine di Roberto Ferri, con testo critico di Vittorio Sgarbi.

 

"Ferri è un fenomeno, ammirevole come e più di un pittore antico. Ha, di colpo, superato i pittori figurativi più abili nella duplicazione della realtà. Il suo primo pensiero è stupire. Con formidabile disciplina rimedita la grande tradizione della pittura barocca, da Caravaggio a Ribera, da Bernardino Mei a Tiepolo. In realtà, Ferri è un virtuoso che riporta nella realtà i sogni. Talvolta essi sono incubi. Ma l'armonia delle forme domina i soggetti anche nelle loro torsioni più audaci, nelle mutilazioni, nei traumi. L'occhio di Ferri registra e riproduce l'ordine delle cose in un mondo dove tutto funziona, e c'è spazio anche per il male. Ed eccoci qui, davanti a quadri antichi sorprendentemente moderni; apparentemente accademici ma trasgressivi. Una sfida al resto del mondo. La figura umana per Ferri è inevitabile ma deve essere anche trionfante, eroica, in un continuo riferimento a modelli e composizioni già pensate e da lui portate a uno stupefacente rigore. Così egli determina un effetto borgesiano: chiede e ottiene stupore, e dipinge, oggi, quadri antichi: così noi davanti ai suoi quadri non sapremo dire in che epoca siamo. Un iperbarocco? E insieme un neoclassico e un caravaggesco. Ferri continua l'inganno, non sarà mai abbastanza contemporaneo e mai un pittore antico. Dipinge come un antico soggetti moderni ma, di fronte al corpo umano ignudo, non si può fermare, non può deformare (se non è deforme), ed è costretto a essere un altro. Nuovo come pittore antico; antico come pittore moderno".

Vittorio Sgarbi

 

Info:  

mostra di pittura e scultura


PENTAMORFOSI: Claudio Assandri, Francesco Bottai, Davide Dall'Osso, Roberto Ferri, Piera Scognamiglio


CLAUDIO ASSANDRI, testo critico di Claudio Strinati: 13 - 22 Ottobre
ROBERTO FERRI, testo critico di Vittorio Sgarbi: 27 Ottobre - 8 Novembre

PIERA SCOGNAMIGLIO, testo critico di Maria Arcidiacono: 10 - 22 Novembre
FRANCESCO BOTTAI, testo critico di Maurizio Scaparro: 24 Novembre - 9 Dicembre
DAVIDE DALL' OSSO, testo critico di Viana Conti: 11 - 22 Dicembre

 

INAUGURAZIONE: sabato 27 ottobre ore 18.30

27 ottobre - 8 novembre 2012

 

Galleria Opera Unica

Via della Reginella 26, Roma - 06.68809645

L'opera è visibile 24 ore su 24

 

Contatti: takeawaygallery@gmail.com



venerdì 19 ottobre 2012

ANNA CARUSO “ANNUNCIAZIONE”. Per “IN ART WE TRUST”. Dal 26 ottobre al 3 novembre. Milano


In occasione della sua partecipazione alla collettiva , "IN ART WE TRUST" a cura di Pietro Di Lecce, che si terrà dal 26 ottobre al 3 novembre presso Spazio Seicentro a Milano, Anna Caruso espone l'opera inedita "Annunciazione". Un'opera che vede l'artista milanese lavorare sulla sovrapposizione tra sacro e profano, tra icona e linguaggio, partendo dallo studio della simbologia religiosa cristiana dell'Annunciazione, intesa come evento divino di nascita e vita. Come racconta Anna: "Nell'opera, ciò che viene annunciato alla donna non è una inaspettata gravidanza ma, piuttosto, la possibilità di trasfigurare liberamente in qualcosa di primordiale, assecondando la natura contraddittoria che è propria dell'Essere Umano. La protagonista, tuttavia, accoglie la rinnovata libertà con lo stesso candore e la stessa purezza che avrebbe mostrato nell'iconografia cristiana, ponendo, quindi, l'accento sulla decontestualizzazione di un linguaggio che può essere applicato a diversi aspetti della vita contemporanea. I colori sono racchiusi in una stretta gamma cromatica al fine di desaturare la composizione per focalizzare l'attenzione sul volto umano e animale".

 

Anna Caruso è un'artista figurativa che mescola tecniche e immagini di non immediata decodificazione, dissolvendole e sovrapponendole in una chiave di lettura su molteplici livelli comunicativi. Per lei l'Arte è soprattutto comunicazione, dialogo interiore ed esteriore, con l'umanità, con chi osserva, con l'arte stessa. Durante i viaggi che annualmente compie in giro per il mondo disegna e fotografa ogni traccia umana, per piegarla e manipolarla con pennelli e spatole nei suoi lavori. La sua ricerca verte principalmente sull'analisi dell'uomo, inteso come Umanità e tessuto intellettivo, ponendo domande che non mostrano risposte. La tecnica che predilige è una mistura fluida di acrilico e gesso su tele di grande formato.

 

Fino al 28 ottobre (dal lunedì al sabato, 9-20, ingresso gratuito) Anna Caruso è in mostra a Lecce, presso E-lite Studiogallery (galleria di riferimento dell'artista nel territorio salentino) con la personale "C'ero, una volta", il ciclo pittorico nato dall'esperienza dell'artista nel cosplay, che ha per protagonisti i personaggi delle fiabe di Carroll, Perrault e dei Fratelli Grimm, strappati al loro mondo da favola e catapultati dall'artista nel caos delle metropoli contemporanee. 

 

 

"IN ART WE TRUST"

a cura di Pietro Di Lecce

 

Spazio Seicentro | Via Savona 99  | Milano
dal 26 ottobre al 3 novembre | Vernissage: venerdì 26 ottobre 2012 dalle ore 18:30

 

Orario e giorni per visitare la mostra: dal lunedi' al venerdi' dalle 10.30 alle ore 18.30
Ingresso Libero | Catalogo in mostra

"In Art We Trust" è il progetto da me ideato per promuovere giovani artisti di sicuro talento e destinati a offrire un valido contributo all'arte contemporanea italiana. Alcuni, data la loro giovane età o la poca esperienza, stanno muovendo i primi passi in questo ambiente partecipando a concorsi o semplicemente promuovendo attraverso il web i loro lavori; ciononostante ho intravisto in loro un potenziale futuro professionale in campo artistico. Anche per quegli artisti che stanno sperimentando e proponendo la loro
prima serie di lavori senza aver ancora dunque uno stile definitivo, emergono tutte quelle qualità che, se coltivate, potranno condurre a brillanti risultati. Altri artisti invece, hanno già le basi professionali per potersi inserire nel mercato.

 

Questo progetto quindi tenta di mostrare le innumerevoli realtà talentuose presenti nel nostro paese che, sia a causa di una cultura classicista sia per la mancanza di spazi e fondi, vengono poco valorizzate. Un'ulteriore caratteristica di questo progetto è la sua ripetibilità sia negli spazi pubblici che nelle gallerie private, così da consentire al maggior numero di artisti di presentare le proprie opere agli addetti ai lavori (galleristi, critici e giornalisti) e ai collezionisti. Pertanto verrà favorito un certo tipo di collezionismo giovane, una sorta di sinergia comune in un progetto, in cui le varie identità che operano in questo settore potranno confrontarsi tra loro.

La collettiva non ha volontariamente un filo conduttore esplicito, ciò che ha permesso di realizzare questo progetto è la capacità relazionale dell'arte, intesa come la possibilità degli artisti di confrontarsi e crescere assieme, senza tutti quei vincoli restrittivi che una mostra generalmente presenta nella sua organizzazione. Questo progetto sarà dunque aperto a ogni collaborazione che abbia come fine la creazione di un incessante dialogo tra gli artisti e gli addetti ai lavori, in modo da rendere la mostra dinamica e in continua evoluzione.


Ogni artista presenterà la propria opera contestualizzandola all'interno del gruppo creativo, illustrando sia le motivazioni che lo spingono a "fare" arte sia cosa si aspetta dai meccanismi del mercato, analizzando le difficoltà che si frappongono tra il processo creativo e il sistema dell'arte.


ARTISTI IN MOSTRA :

Alessandro Torri, Andrea De Angelis("Negro"), Anna Caruso, Antonio Marciano, Cecilia Granata, Costantino Giro, Dana Danica Ondrejovic, Daniele Duo', Diego Tosi, El Euro, Erica Battello, Ester Grossi, Eva Reguzzoni, Fabrizio Cicero, Federico Lanaro, Francesco Liggieri, Fulvio Martini, Giordano Poloni, Giorgia Benazzo, Giuglia Gi Vu', La Fille Bertha, Luca Di Maggio, Manù Brunello, Marco Arduini, Massimiliano Errera, Matteo Beltrami, Mr. Mess, Nicola Alessandrini, Nicola Caredda, Paolo Labbra, Pesca, Piero 1/2Botta, Pietro Di Lecce, Silvio Riviezzo, Simone Fazio, Thomas Raimondi. E molti altri.

 

Info e contatti:

Spazio Seicentro | Via Savona 99  | Milano | Tel. 02 88446330
Mail: ACZ.Seicentro@comune.milano.it








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