Nello splendido ed affascinante contesto come il Castello di Rivara (To) si e' recentemente inaugurata un'importante mostra collettiva dal titolo "Su Nero nero" (Over Black black) dal 11 settembre al 13 novembre 2011; Un'appassionante , travolgente mostra collettiva multimediale voluta dal curatore Franz Paludetto, nella quale mostra presso la sezione animazione-video si potra' ammirare lo splendido, ineccepibile video dell'artista fiorentino Luca Matti dal titolo "Inestricabilmente" del 2003 voluto dal curatore della sezione video GiovanniViceconte.
Bisogna pero' tornare indietro per un momento alle origini di questo castello che dista circa trenta kilometri da Torino, che fu sede della prestigiosa scuola dei pittori paesaggisti di Rivara, pittori che si riunivano presso quella zona durante l'estate per dipingere "en plein air" circa attorno 1860 e che rilascio' artisti del calibro come Federico Pastore con il suo dipinto "Incamminiamoci".
In un contesto come questo non solo ricco di storia artistica, ma c'e' stato anche un voluto riscatto di questo castello, non volendo essere solo rileggato al suo passato od alla sua pregevole biblioteca che conta di circa 10 mila volumi, si e' appunto creato un centro multimediale per l'arte contemporanea.
Certamente come si potra' constatare personalmente dalla mostra "Su Nero nero -Over Black black" vi sono difatti artisti internaionali e nazionali , accumunati da un'unica cosa, il colore nero, dai medium piu' diversi e disparati, cercando pero' di interagire sul primo decennale dell'11 settembre 2001 a New York.
Certamente e' stato un decennio di cambiamento, mutazione personali e collettive, di attese, di silenzi, di paura, di sconfitte, con quei cupi giorni che sono stati sucessivi all'attacco delle Twin Towers: dove si e' persino avvertito il pericolo di un'inizio di una Terza Guerra Mondiale.
Gli artisti chiamati a partecipare a questa multimediale mostra collettiva non sono stati chiamati a produrre opere specifiche a tema, bensi' e' stata cura e premura dei vari curatori, di svolgere un'accurata ricerca tra l'arte generata appunto in questo decennio, che potesse anche in modi totalmente differenti, giungere sia ad un momento di riflessione di quello che e' appunto avvenuto dopo quel fosco giorno di settembre del 2001.
Vi invito a visitare questa mostra collettiva e di recarvi presso la seione animazione-video e vedere il video di Luca Matti (1.03 min) e constatarne l'unicita'. La forza costruttiva ,la bravura descrittiva , in una sublime capacita' di mostrare un uomo , il suo Uomo di Luca Matti (da dove si originano poi tutti i suoi lavori, disegni e video). Un tratto disegnativo che quasi quasi rammenta la "Linea" di Osvaldo Cavandoli, ma in Luca Matti non c'e' mai provocazione, ma invece si assapora perfezione, rigore e creazione nel volgersi. Se si tiene poi conto della musica che imperversa nel video di Luca Matti si denotera' che il ritmo e' piacevole, brioso, quasi a dare una speranza alla medesima scena dove si intravede appunto l'uomo che sembra dapprima giocare con un filo nero, ma poi via via questo filo diviene sempre piu' ingombrante, fastidioso, tanto da travolgerlo completamente. Proprio in questo distruzione-avvolgimento pare richiamare la tragedia newyorkese e cosi allo stesso tempo accostarsi al titolo della mostra collettiva "Su Nero nero Over Black black"; nonostante ci sia proprio come si e' detto il sottofondo musicale del video, che rilascia speranza al domani...che c'e' appunto stato.
Una mostra collettiva imponente ed importante che certamente nel contesto dello splendido autunno, portera' a tanti di spingersi fino a Rivara (To), immergendosi non solo nell'incanto della Natura del luogo , ma apprezzandone a pieno questa mostra.
Dott.ssa Valeria s.Lombardi