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martedì 10 novembre 2009

Steve McCurry: mostra + grande mai realizzata a Milano

INAUGURATA A MILANO LA PIU' GRANDE MOSTRA MAI REALIZZATA DI STEVE MCCURRY. MORATTI: "UN VIAGGIO IMPERDIBILE"

Milano, 10 novembre 2009 – "È con particolare orgoglio e soddisfazione che il Comune di Milano inaugura oggi la mostra di Steve McCurry, allestita nella splendida cornice di Palazzo della Ragione, un'esposizione unica, dedicata ai trent'anni più intensi della sua carriera. È un viaggio imperdibile nel mondo del grande fotografo americano".

Lo ha detto il Sindaco Letizia Moratti in occasione dell'inaugurazione della mostra "Steve McCurry. 1980-2009. Sud Est", che sarà aperta al pubblico da domani, 11 novembre, al 31 gennaio 2010 a Palazzo della Ragione, piazza Mercanti 1.

Promossa dal Comune di Milano, dalla Società Expo 2015; ideata e curata da Tanja Solci; prodotta da Palazzo Reale e Civita, con il contributo di A2A, Boscolo Hotel Exedra Milano, Epson, Lavazza, Vodafone, media partner Il Giorno, Radio Monte Carlo, National Geographic Channel, la mostra propone 240 immagini, scattate tra il 1980 e il 2009. Si tratta di un'eccezionale raccolta che accompagna il visitatore in un racconto avvincente lungo un percorso dove volti, colori, paesaggi e luci, pervasi da una magica atmosfera, segnano l'identità di Paesi come l'Afghanistan, l'India, il Tibet, la Birmania, colti attraverso l'obiettivo di uno dei maestri del fotogiornalismo, premiato più volte con il World Press Photo Awards, il premio Nobel della fotografia.

Nata e pensata per Milano, da un team interamente milanese, la mostra è la narrazione del viaggio silenzioso che Steve McCurry ha più volte intrapreso nel Sud e nell'Est del mondo - da qui il titolo - dove si è trasformato in osservatore attento per consentire anche a noi di conoscere quei luoghi.

"Con questa prima grande personale di Steve McCurry abbiamo voluto offrire uno schermo per una storia, una scena per accogliere gli sguardi e i volti di una trentennale carriera d'artista votata alla bellezza e all'impegno – spiega l'assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory -. Attraverso un viaggio reale e uno simbolico possiamo cogliere negli scatti profondi, drammatici, ma anche liberatori e intrisi di sorrisi e silenzi, lo specchio dell'anima sia di un'infanzia rubata, sia di quella poetica tragicità che ha accompagnato la storia dei popoli del Sud-Est. Un invito a riflettere sull'Altro, sul senso di appartenenza, identità e accoglienza fra le culture e le civiltà. Continua così a Palazzo della Ragione un affascinante percorso incentrato sull'arte della fotografia".

"La sequenza di immagini presentata nella mostra Sud Est – afferma Steve McCurry - evoca l'ampio mosaico dell'esperienza umana e i miei incontri casuali con sagome e ombre, acqua e luce. Ho voluto trasmettere al visitatore il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ho trovato di fronte a me, durante i miei viaggi, quando la sorpresa dell'essere estraneo si mescola alla gioia della familiarità".

"Ho cercato di mettere in scena - dichiara Tanja Solci - l'anima di un grande artista, che nel suo percorso creativo e professionale ha avuto la straordinaria capacità di entrare e uscire dalla tragedia della guerra. Un suo scatto diventa simbolo di un momento storico, un ritratto acquista la forza di un'icona sacra. E se per un istante fossero i protagonisti di queste immagini a guardare noi?"

In allegato scheda tecnica della mostra



LOBODILATTICE -ARTE CONTEMPORAMNEA IN MOVIMENTO N.106



-COPERTINA N 106 selezionata da Ivan Quaroni:



"Deus ex machina" - Marco Fantini. Tecnica mista su tela, 2008.



IN PRIMO PIANO



-LESS IS MORE - La rubrica di Alessandro Trabucco -

N. 01 "SPIDER JOURNALISM, OVVERO IL GIORNALISMO DELLA RETORICA"



Giornalismo: onestà intelletuale o sofisma? Questo il tema di riflessione affrontato da Trabucco.
Inutile ricordare che un'eccessiva quantità di condimento non insaporisce la pietanza, piuttosto rende il gusto aberrante.
Tale è la notizia, che, con un pò di opinionismo qua e un pizzico di creatività là, impoverisce l'informazione, sostituendo l'obiettività di un evento concreto con una descrizione fasulla. Ecco la retorica falsata, quell'arcaico e mediocre "si dice", o in termini più attuali, la fiction del giornalismo.

TURNING TEST


Un connubio tra Arte e Scienza cosi' e' nato il progetto di istituire questa particolare ed ammirevole mostra collettiva alla quale partecipa anche il grandissimo Ignazio Fresu.

Se l'artista parla bene delle due ditte ovvero la Turning Test e Your Voice (mostra collettiva dal 12 al 30 novembre 2009 presso YOUR VOICE via mecenate 76/45 Milano su appuntamento tel.=2/876533 ingresso libero) come due aziende rare a trovarsi sia per gli intenti preseguiti, sia per le rese apportate, bisogna però sottolineare che l'artista Ignazio Fresu non e' da meno. Questo artista ha sempre presentato, proposto nella sua lunga ed importante cariera artistica come un messaggio che dipartiva da basi estetiche-filosofiche con preludi e conclusioni concettuali. Opere certo inspessite dal ragionamento maturo dell'artista, ma profondamente belle per l'aura che emanano.

Lo stesso concetto vale pressocche' sempre quando c'e' un lavoro di Ignazio Fresu. Anche in questa lodevole mostra collettiva che volge anche un fine di asta di beneficenza. Vi invito a soffermarvi difronte all'opera istallazione scultorea dal titolo "Oracolo" di questo artista per comprendere pienamente e totalmente fino alle vostre budelle la bellezza e l'intensità della padronanza di questo grande artista italiano. E per una volta vederlo da cosi' vicino.


Dott.ssa Valeria s.Lombardi

lunedì 9 novembre 2009

Mostra "DA ROMA AI CONFINI DEL MONDO CONOSCIUTO. TABULA PEUTINGERIANA. LE EDIZIONI A STAMPA DAL XV AL XX SECOLO" a Perugia

Mostra
"DA ROMA AI CONFINI DEL MONDO CONOSCIUTO. TABULA PEUTINGERIANA. LE EDIZIONI A STAMPA DAL XV AL XX SECOLO"

10 - 25 novembre 2009 * Perugia, Biblioteca Augusta – Sala Binni

a cura di Fabrizio Ronca, Alberto Sorbini, Maurizio Tarantino e Antonio Volpini

Nell'ambito di Umbrialibri 2009, martedì 10 novembre, alle ore 17, presso la Sala Binni della Biblioteca Comunale Augusta di Perugia, si terrà l'inaugurazione della mostra "Da Roma ai confini del mondo conosciuto. Tabula Peutingeriana. Le edizioni a stampa dal XV al XX secolo".

Sono esposte la riproduzione fotografica a grandezza naturale del rotolo di pergamena e le principali edizioni antiche a stampa della Tabula Peutingeriana che sono state realizzate dalla fine del Cinquecento agli inizi del Novecento.
L'originale, manoscritto di eccezionale valore, è conservato presso la Biblioteca nazionale di Vienna sotto il nome di Codex Vindobonensis 324.
Si tratta di una mappa delle principali strade del mondo conosciute all'epoca dell'Impero Romano che si sviluppa per una lunghezza di 6,82 mt. e per un'altezza di 34 cm: è composta da 11 fogli di pergamena (in origine 12) atti ad essere arrotolati con uno sviluppo da sinistra a destra.

Il documento fu rinvenuto nel 1507 dall'umanista viennese Konrad Celtes, bibliotecario a Worms, e donato l'anno seguente al cancelliere di Augsburg Konrad Peutinger, da cui la carta prende l'attuale nome, a patto che fosse edito quanto prima.

La carta è una copia medievale (realizzata tra XII e XIII sec.) di un originale romano aggiornato al IV sec.

La prima edizione parziale a stampa della tavola, nel 1591, si deve a Marcus Welser, discendente di Peutinger. La prima edizione completa, a cura del grande cartografo olandese Abraham Ortelius, fu pubblicata ad Anversa nel 1598.

E sabato 21 novembre 2009, alle 16.30, presso la Sala Conestabile della Staffa della Biblioteca Augusta, si terrà una giornata di studio per l'occasione: interverranno Mauro Calzolari dell'Università degli Studi di Ferrara, Francesco Prontera dell'Università degli Studi di Perugia e Vladimiro Valerio dell'Università IUAV di Venezia. Coordinerà i lavori Alberto Sorbini, direttore dell'Istituto per la Storia dell'Umbria Contemporanea.

Verrà anche presentata la ristampa anastatica dell'edizione della Tabula di Franz Christoph de Scheyb (Vienna 1753), realizzata a cura di Fabrizio Ronca, Alberto Sorbini, Antonio Volpini, stampata nel 2009 dalle Arti grafiche Celori di Terni.

La mostra è organizzata con il sostegno e la collaborazione della Regione Umbria – Assessorato Attività e Beni Culturali, del Comune di Perugia – Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili, della Biblioteca Comunale Augusta, della Fondazione Lungarotti e alcuni collezionisti privati.

NOTIZIE RIEPILOGATIVE

Sede: Biblioteca Comunale Augusta, Sala Binni (Via delle Prome, 16) - Perugia

Periodo: dal 10 al 25 novembre 2009

Orari: dal lunedì al venerdì, 11 - 16; sabato, 11 – 13; anche su prenotazione nell'ambito degli orari della biblioteca

Ingresso gratuito

Informazioni al pubblico: tel.075 5772501 Biblioteca Comunale Augusta

INFORMAZIONI AL PUBBLICO UMBRIALIBRI: BCPT / CO. MO. DO./ FORMA.AZIONE

Tel. 075 39 33 11 - Cell. 338 91 77 593 info@umbrialibri.com

www.umbrialibri.com

UFFICIO STAMPA UMBRIALIBRI: PATRIZIA CAVALLETTI COMUNICAZIONE

Tel. 075 5990443 - Cell.348 3386855 info@patriziacavalletticomunicazione.it


ISOLINA E LE ALTRE


Attente, puntuali, esplicative, dirette ad un interaggire immediato, trasmettendo così un messaggio, che trasmette tutta la forza di questo insito profondo dolore. Cosi' si presentano le tre scelte, azzeccate opere di Massimo Falsaci:opere esposte in questa importante mostra collettiva che ha raggiunto la sua IV°edizione ovvero "Isolina e le altre" che si terra' dal 9-29 novembre 2009 a Trento presso il Centro d'arte contemporaneo di Cavalese.. Una mostra collettiva che affronta a 360° un tema odierno, grave, palpabile ovvero la violenza sessuale e psicologica perpetuata alle donne.

Si, le opere in modo particolare di Massimo Falsaci risultano riuscite perche' sembrano proprio trasmettere quello stato di assoluta gratuitività della violenza . Si veda ad esempio il dipinto dal titolo "La colpa".Giuste cromie a significare quel totale stato di emarginazione che si perpetua nella vittima che ha subito violenza, quella sorta di abbandono, silenzio intorno che la sovrasta, che la mortifica piu' che sulla pelle, nell'anima. Generando così interiori conflitti, dove la donna abusata si sente colpevole quando in realtà e' solo vittima!!!!

Toccante, vivo e' l'opera dal titolo "Ricordi". Uno sguardo intenso, segnato, da un profondo dolore che rimane impresso, tacito ed allo stesso tempo infinito sulla donna. Come una sorta di marchiatura. Massimo Falsaci riesce in quest'opera a rappresentare una donna, una delle tante, ma grazie al taglio del punto di vista prescelto sembra generare un'icona. L'ultima opera poi presentata da questo artista nonostante sia esente di titolo, non l'ho e' certo per il significato!! Mostra una scena che non siamo mai disposti e neppure abituati di dover vedere, che le donne sono stufe di essere considerate solo consumistici oggetti di un male compulsivo e di un'accecante violenza.

Massimo Falsaci e' riuscito abilmente a ricreare l'atto finale di una violenza. In pochi dettagli si puo' leggere la dirompente intensità della cromia che appare un lanciafiamme. A questo artista dobbiamo riconoscere la sensibilità di artista di riconoscere questo problema, di essersi soffermato in esso generando capolavori, su questa odierna, pungente questione.


Dott.ssa Valeria s.Lombardi

Roll Over Rotondi a cura di Ivan Quaroni - Galleria Area/b - Milano

Roll Over Rotondi

INAUGURAZIONE: 12 novembre 2009, h. 18.30

Fino al 7 dicembre 2009



La Galleria AREA B presenta Roll Over Rotondi, mostra personale di Michael Rotondi che inaugurerà il 12 novembre 2009 nella sede di Via Cesare Balbo 3 a Milano.
Come suggerito dal titolo, immediata è la visione dello scorrere di immagini, oggetti, opere e teorie disparate, che nella mostra di AREA B ci riportano ad un grande amore dell’artista: la musica, in particolare quella che ha segnato le ultime generazioni.
Sin dai suoi esordi, il lavoro di Michael Rotondi si basa sulla profonda riflessione sul rapporto tra musica contemporanea, tradizione popolare e ricordi personali dell’artista; ci appaiono quindi immagini famose, icone di un tempo che è appena passato e che ci riporta a scorrere la generazione degli anni ’90, quella cresciuta nel notturno, tra i concerti nei centri sociali, e le mostre in spazi underground non convenzionali.
Roll Over Rotondi ospita diversi linguaggi, che spaziano dalla pittura alle installazioni; Michael Rotondi pone infatti grande interesse nello studio e nella rivisitazione delle copertine dei dischi storici che hanno segnato e influenzato la sua vita e la sua arte.
Roll Over Rotondi è anche il risultato di un lavoro comune, che ha visto impegnati Ivan Quaroni il curatore, e Isabella Tupone, gallerista di AREA B, nella scelta delle copertine in mostra, che Michael Rotondi ha poi rivisitato.
Un lavoro a tre, che sottolinea la vicinanza e l’apertura alla sperimentazione dei protagonisti della mostra, e che si espande ulteriormente nel catalogo, contenente anche testi di Vanni Cuoghi, Paolo De Biasi, Bartolomeo Migliore e Nicola Di Caprio.
New sensations di Lou Reed, Parallel lines dei Blondie, Melt di Peter Gabriel, Park Life dei Blur, Sounds of the Universe dei Depeche Mode, e naturalmente Thriller di Michael Jackson, ci riportano nelle atmosfere rock-sofisticate scelte dall’artista, e si alternano a sensazioni notturne e diurne, accentuate da un enorme opera site specific protagonista della scena.

LIFE IS A MIS(T)ERY, è un’installazione che comprende opere su carta, luci, inserti su tela; linguaggi differenti, espressioni metalinguistiche del giorno e della notte.
Opere che non sono solo quadri, ma anche fotografie, oggetti, poster, collages.. una frenesia creativa nel sapore extremely rock che contraddistingue l’artista.
Con Roll Over Rotondi ancora una volta AREA B si propone come laboratorio di ricerca e scoperta di giovanissimi talenti creativi, nello stile innovativo che fin dalle prime mostre contraddistingue la Galleria.

Michael Rotondi è nato a Bari nel 1977; attualmente vive a Milano. Ha partecipato a numerose mostre pubbliche, sia in Italia che all’estero. Roll Over Rotondi è la sua prima personale a Milano.



Per Informazioni Chiara Chiapparoli
APStudio Via Goldoni 34 Milano
chiapparoli@apstudio.net
www.areab.org

supported by www.lobodilattice.com

domenica 8 novembre 2009

IL MURO 1989-2009. Rassegna arte contemporanea. Palazzo Stella, Genova




IL MURO 1989-2009

RASSEGNA D'ARTE CONTEMPORANEA

ERIKA ROCCHIGIANI
"muri contemporanei"

a cura di Mario Napoli

Palazzo Stella

piazza Stella 5/1, Genova

Sabato 14 Novembre ore 17:00

Palazzo Stella - inaugurazione

MURO

1989 - 2009

Rassegna d'Arte Contemporanea

a cura di Mario Napoli

aperta fino al 2 dicembre 2009

dal martedì al sabato ore 15:00 – 19:00

chiuso lunedì e festivo

Genova, SATURA Associazione Culturale

Il 9 novembre del 1989, cade il Muro e diventa subito il simbolo della caduta del comunismo reale e del fallito esperimento sociale su vasta scala, del disfacimento della rivoluzione in Russia dopo settant'anni. Speranze, illusioni, sconfitte; idee che avevano fatto sognare milioni di persone tradite dagli autoritarismi e dalle dittature. Festa grande per il diritto alla libertà di spostamento dei cittadini tedeschi e del mondo intero, via libera all'ideologia consumistica e alle inevitabili crisi della sua globalizzazione. Evento comunque fortemente simbolico vissuto con grande partecipazione e fantasia. Pezzi del muro vengono asportati, dipinti, venduti ai turisti. Il lato Ovest viene usato per pitture murali. Una sezione lunga più di un chilometro è ormai sede dell'East Side Gallery , la più grande galleria 'open air' del mondo, che ospita 118 diversi artisti provenienti da 21 paesi che si sono esibiti nelle loro creazioni artistiche sul muro come le famose 'Brotherly Kiss' e 'Fatherland'.

Satura organizza una mostra a tema nella ricorrenza del ventennale della caduta del Muro, invitando gli artisti a produrre un'opera ad hoc sull'evento, lasciando la più ampia libertà alle interpretazioni. 110 gli artisti invitati:

Ancarani Paolo, Anoardi Marianna, Aprile Antonella, Arscone Tommaso, Baldo Laura, Bardelli Mario, Bartolini Luigi, Basei Serena, Biasini David, Bisio Raffaella, Bucciarelli&Miglio, Buratti Gabriele, Cafiero Virginia, Calzolari Sara, Cappiello Silvia, Cardone Carlo, Carpineti Luigi, Carrozzini Gianfranco, Cassoletti Rossana Tara, Castello Lorenzo, Cattaneo Cristina, Cavalieri Lina Lucia, Chiappori Rossana, Ciuchi Meri, Coda Milly, Conio Nicoletta, Cordioli Nellì, Cosimo Valerio, Crepaldi Giuliano, Cuneo Carolina, Dabusti Carla, Dagnino Isnaldi Marina, Dametti Riccardo, Da Riva Daniela, De Chirico Valentina, De Longhi Stefano, Degli Abbati Gigi, Del Fabbro Elena, Di Castri Luca, Di Giusto Walter, Di Nitto Maria, Di Sanza Angela, D'Orta Cira, Dupont Josine, Faustini Sabrina, Feligini Saverio, Francescon Enrico, Frisone Monica, Galleri Alfredo, Galleri Francesca, Gambacorta Maria, Gazzana Sandra, Gentile Gianluigi, Ghiselli Maura, Giovagnoli Luisa, Giovinazzo Fabio, Grassi Elena, Laggetta Riccardo, Lavia Grazia, Lepre Rodolfo, Lilli Gloria, Macchia Laura, Maggi Ruggero, Magnabosco Nadia, Magnanti Patrizia, Magni Marilde, Mammarella Silvia, Manneschi Giuseppe, Manzini Fiorella, Melita Rita, Menozzi Geminiani Graziella, Micci Massimo, Mineo Marcella, Moscato Manuela, Munico, Negri Riri, Nussbaum Peter, Nutarelli Gabriella, Palladini Marco, Paoletti Sofia, Pappalardo Paola, Pasini Lucia, Petrolini Arcella Giuliana, Piccardo Giuliana, Piu Elisabetta, Poggi Sergio, Ponte Marco, Resinelli Luana, Rietti Alessandro, Rizzelli Stefania, Rocchigiani Erika, Rosato Guido, Rossi Enrico Paolo, Rossi Giacomo Paolo, Ruffoni Cristina, Saracino Sergio, Sarti Simona, Scattolin Valentina, Scotti Katia, Silvestrini Giuliana, Soldatini Gabriella, Soncini Giovanni, Sordi Alberto, Spinoccia Pippo, Spoletini Claudio, Stevenazzi Rosaria, Tambresoni Alessandro, Tosi Ivan, Traversa Rossella, Tuso Barbara, Vallaro Maria Vittoria, Verardo Elena, Vitone Rodolfo, Zucchelli Rosanna.

SATURA associazione culturale centro per la promozione e la diffusione delle arti

piazza Stella 5/1, 16123 Genova tel/fax: 010.2468284 // 010.662917 cell. 338.2916243

e-mail: info@satura.it


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