CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

venerdì 27 marzo 2009

DirtslangArt di Gianpaolo Cono alla Galleria Serio di Napoli


Personale di Gianpaolo Cono
Galleria d'Arte Salvatore Serio
via Oberdan
Napoli
dal 26 aprile al 2 maggio

Nel panorama nazionale è raro incontrare artisti capaci di saper interpretare l'attualità senza dover ricorrere ai mezzi tecnologici e alle frontiere del concetto tramite installazioni e videoarte che spesso non sono facilmente comprensibili per tutti, e se come da sempre, l'arte deve essere ed è comunicazione, risulta evidente che artisti come Cono che riescono a fondere i linguaggi in una contaminazione "sporca", dove nel correre dei sistemi solo la cronaca riesce ad essere falso avvenimento, l'accogliere le reti come tag di un linguaggio bidimensionale facilmente individuabile attraverso segni e nuovi alfabeti in codice, portano il giovane artista napoletano a rispondere ad una esigenza di comprensione immediata, istintivamente assolta con la sintesi e una stesura cromatica figlia della contaminazione dei linguaggi degli ultimi 30 anni. Nei "mantra" come nelle "City" si fa forte il messaggio di globalità, che nelle prime è località inglobata dai paralleli di un disegno unico mondiale che diventa codice di una perduta identità e di contro si manifestano voglie di semplificazione dei poteri - nelle seconde, l'umanità si perde nella rete delle reti, scompare subissata di strutture reali e virtuali e si perde qualsiasi presenza visibile vivente, come in un continuo ricercare spiragli che consentano di aprirsi spazi vitali.

Gianni Nappa
Curatore

CULTURA DEL DISEGNO XI°Settimana della Cultura - Accademia di Belle Arti Terni 18-26 aprile '09












Si rinnova la collaborazione tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Accademia di Belle Arti di Terni che per il sesto anno consecutivo offre il proprio contributo alla Settimana della Cultura giunta alla sua XI° edizione.
L’argomento che ha ispirato l’Art School e sul quale si è voluto porre l’accento facendolo diventare tema cardine del proprio progetto è il Disegno, presentando così Contakt-Art ‘09, una serie di seminari e work-shop dedicati agli amanti delle arti visive, un’intera settimana di conoscenza e approfondimento del Disegno come disciplina propedeutica ai vari settori dell’arte.
Il programma seguirà il seguente calendario:
20 aprile h10 DESIDERIO SANZI “Illustrazione creativa” ;21 aprile h10 IRENE FRENGUELLOTTI “Grafite acquerellabile”; 22 aprile h10 EMANUELE SERRA “Grafica vettoriale”; 23 aprile h10 IGOR BOROZAN “Pastello a olio classico” ;24 aprile h10 KATIA PANGRAZI “Disegno colorato, tempera”
Ad aprire gli incontri sarà Desiderio Sanzi giovane artista ternano,che coinvolgendo nell’incontro i ragazzi ai quali insegna presso l’Accademia di Terni parlerà del Disegno nel settore dell’Illustrazione Creativa.
A seguire Irene Frenguellotti che,presentando i suoi lavori,parlerà di un nuovo materiale da disegno la grafite acquerellabile che unisce la sinteticità del segno grafico alla morbidezza delle velature dell’acquerello.
Il terzo appuntamento riguarderà la grafica vettoriale a cura di Emanuele Serra eclettico disegnatore digitale sempre alla ricerca di nuove espressioni artistiche.
Gli ultimi due incontri saranno dedicati alla tradizione del disegno.Il 23 aprile sarà la volta del maestro Igor Borozan direttore dell’Art School insignito del “Premio S.Valentino ‘08” che darà dimostrazione in estemporanea ed attraverso opere già realizzate di come il Disegno sia un vero e proprio “mestiere”,una disciplina che è verità della pittura.
La settimana si concluderà con l’incontro di Katia Pangrazi uno dei talenti che approdati all’accademia sono riusciti a fare di una passione un lavoro. La sua rigorosa disciplina tecnica trova la massima espressione nella realizzazione del Disegno colorato di rinascimentale tradizione
di cui darà dimostrazione attraverso le sue tavole.
L’intuizione di riscoprire e valorizzare il Disegno nasce da una recente collaborazione con l’Accademia Taller del Prado di Madrid ,una realtà simile ed affine per cultura e tradizioni alla nostra, ma profondamente stimolante in quanto “aperta” e ricca di grandi nomi dell’arte ma anche di giovani talenti emergenti. Una terra fertile insomma con sulla quale è stato possibile coltivare il progetto “Artefatti nel Manifesto” che l’Accademia di Terni propone come fiore all’occhiello nel panorama artistico dell’Umbria, con lo scopo di favorire la conoscenza della cultura ad una platea sempre più vasta di utenti, unitamente ai seminari di Contakt Art.
“Artefatti nel manifesto”, pone l’accento proprio sul concetto del saper fare arte attraverso lo strumento principe, il Disegno inteso come segno, graffio, incisione.
E’ proprio la Cultura del Disegno l’essenza e la filosofia cardine dell’Accademia, poiché la conoscenza del Disegno è il fondamento di ogni disciplina artistica visuale. L’elemento sine qua non.
Pertanto l’Accademia di Belle Arti di Terni è entusiasta di ospitare nei propri atelier la grande testimonianza di pittori quali Ricasso, Mirò e Dorazio, presentandone i loro manifesti autografi, testimonianza della loro curiosità espressa per ogni tecnica e ogni strumento, nell’uso di matite, mine di piombo, carboncini, penne e pennelli, e nell’accostamento di segni bruschi ad arabeschi leggeri, di tratti sobri a ombreggiature sfumate, di composizioni solennemente equilibrate ad altre apparentemente negligenti. All’interno della narrazione visiva ci sono sempre due elementi che regolano i flussi comunicativi, il lettering ovvero il testo scritto e gli elementi imprevedibili che conferiscono al manifesto interesse estetico e impatto emotivo. Il manifesto dunque come ensemble interdisciplinare di linguaggi diversi. Il fatto che siano proprio dei pittori ad occuparsi di grafica rende la cosa assai più intrigante, oltre all’aspetto “visuale” della traccia c’è il gesto, due elementi vigorosamente collegati tra di loro che rendono il prodotto vera e propria opera d’arte.

Curatori dell’evento: maestro Igor Borozan, prof. Juan Antonio Molina e prof.sa Katia Pangrazi.

Orario al pubblico: dal lunedì al sabato dalle 9:30 alle 13:00. Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15:00 alle 19:00. Ingresso libero, per le visite è gradita la prenotazione.

Per info e prenotazioni:
ACCADEMIA DI BELLE ARTI-TERNI
CORSO TACITO, 20 TERNI-ITALY
www.italianartschool.it
info@italianartschool.it
Tel (+39) 0744 431918

Alessandro Lanzetta in mostra al Laboratorio Fotografico Corsetti


Personale Fotografica di Alessandro Lanzetta

IN ASSENZA
Vernissage venerdì 3 aprile 2009 alle ore 18.30

Visitabile fino all’8 maggio 2009

Laboratorio Fotografico Corsetti

Via dei Piceni 5/7

00185 Roma

Orari: lunedì – venerdì 8,30 – 12,30 / 15 - 19

Ingresso libero

Il sacrificio restituisce al mondo sacro ciò che l’uso servile ha degradato (Georges Bataille)

In assenza è frutto di una lunga ricerca antropologica e architettonica. Il lavoro di Alessandro Lanzetta si sviluppa dall’osservazione del paesaggio urbano e del suo rapporto con le persone, i suoi abitanti, attraverso i quali la vera natura dei luoghi viene svelata e realizzata. L’autore, fotografo e architetto, si è mosso alla ricerca di tracce antropiche nel territorio metropolitano e si è soffermato proprio dove l’umano è assente. È l’assenza, infatti, che consente al rimosso di tornare alla luce, come durante una seduta di psicoanalisi.

Come sottolineava Bataille, ogni cosa ha un
doppio uso, un uso alto, nobile, idealista, formale e un uso basso, informale e a volte disgustoso. È questa seconda natura che è indispensabile, quella che nelle necessità stringenti ha più peso, che trascina l’altra metà nella sua caduta liberatoria. Questa degradazione è come il sacrificio, che attraverso una alterazione allucinata della realtà conduce cruentamente al suo opposto: il Sacro.

La mostra è composta di undici immagini b/n e di una immagine a colori.

Alessandro Lanzetta, architetto e fotografo, nasce a Roma nel 1970. È docente in Progettazione architettonica e Progettazione del Paesaggio presso la facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” dell’Università La Sapienza di Roma. È redattore delle riviste Gomorra-Territori e culture della metropoli contemporanea e del magazine digitale Archphoto. Dal 2004 fa parte dell’associazione culturale Plug-in. Ha svolto attività di collaborazione con vari studi professionali e gruppi di ricerca tra cui Stalker, Altro_studio, Massimo Ilardi. È stato membro del Mo’ studio di Roma con il quale ha allestito la mostra “La grande ét@gère” a cura di Yves Nacher e Gaelle Lissillour alla Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo 1998-1999, e attualmente fa parte dello studio AAvv creative engineering con il quale svolge attività di progettazione architettonica. Come fotografo lavora sul paesaggio e sull’architettura. Sue fotografie sono state pubblicate su riviste di architettura e pubblicazioni inerenti il tema della metropoli. Tra le sue mostre, la personale Litorali Opachi alla Galleria Studio Lipoli & Lopez e le collettive Residential Area in Kivelänränta, Jyväskylä presso il Museum of Central Finland di Jyväskylä, Finlandia e L’Utopia Praticabile - 6 Ipertesti Metropolitani al Museo Hans Christian Andersen di Roma.

Il
Laboratorio Fotografico Corsetti rappresenta la naturale prosecuzione del Laboratorio Fotografico Bassi e Corsetti, fondato nel 1971, per anni punto di riferimento per i professionisti italiani e stranieri. Il laboratorio è anche uno spazio espositivo e polifunzionale dove vecchie e nuove generazioni della fotografia possono incontrarsi e confrontarsi con workshop, mostre e conferenze.

CONTATTI

Laboratorio Fotografico Corsetti

Tel. 06 64503493

info@corsettilab.com

www.corsettilab.com

Ufficio Stampa

Karin Giacalone

karin.giacalone@libero.it

349 2609643

giovedì 26 marzo 2009

Cromie Urbane alla Galleria Merliani 137 di Napoli dal 3 aprile

La Galleria merliani 137 di Napoli nella via omonima, presenta la collettiva "Cromie Urbane" come punto di vista attuale delle realtà urbane di una grande città come Napoli, questo come punto di partenza per una definizione anche delle esistenze architettoniche storiche nel nuovo vedutismo e anonime costruzioni di politiche sbagliate; ma "Cromie Urbane" vuole mettere anche l'accento sui colori delle città e sulla percezione che gli artisti hanno delle cromie vivendo in spazi urbani dove per trovare la natura bisogna ritrovarsi nei parchi circondati di palazzi.
In definitiva, quindi la rappresentazione del tessuto urbano, architettonico e viario delle nostre zone urbane, cromie urbane determinate dalla vita cittadina senza aperture di natura incontaminata e quindi figlie di un sentire e di colori cittadini dove il rapporto è con le chiusure più che con le aperture.
Se ancora oggi esiste una pittura di veduta, che sappia interpretare i luoghi del quotidiano e la storia con i suoi monumenti di un passato ancora presente.
Sensazioni di una dimensione cittadina che ci impegna a ragionare con gli alti palazzi e le cromie da ricercare come sfogo verso l'infinito.

Gianni Nappa Curatore

Artisti: Ciro Balzano/ Raffaele Miscione/Gabriella Russo/ Annamaria Balzano/ Ena Villani/ Laura Negrini/ Marcella Affinito/ Lino Tortora/ Francesco Saverio Biondi/ Remo Romagnuolo/ Sandra Vassetti/ LURO/ Mario Stoccuto/

Mostra di GUIYOME
























ADA EGIDIO
e
GIAN MARCO VOLPI

Saranno felici di accogliervi all’inaugurazione dell’esposizione
Alla presenza dell’artista
Venerdì 3 aprile 2009 a partire dalle ore 18:00


La mostra si terrà fino al 9 maggio 2009

Collezionando Gallery
Via Monti di Creta,55
00167 Roma

Tel. 06-6624970
Fax 06-66031118
Cell. 338-7375137
Email collezionandogallery@hotmail.it
Dal Lunedì al Sabato 10:00 – 13:00 16:30 – 20:00

mercoledì 25 marzo 2009

Il 29 marzo riapre il Museo Guttuso con la presenza del regista Giuseppe Tornatore

Il 29 marzo riapre il Museo Guttuso

Riapre al pubblico il Museo “Renato Guttuso Villa Cattolica” che dal mese di giugno 2007 era stato chiuso per una nuova risistemazione degli spazi espositivi.

Subito dopo la conclusione della mostra-evento "La potenza dell’immagine" che completava la trilogia delle mostre del grande maestro bagherese iniziata nel 1987 con la mostra "Dagli esordi al Gott Mitt Uns" e proseguita nel 2003 con l’esposizione "Dal fronte nuovo all’auto biografia", era già stata avvertita la necessità di una risistemazione complessiva del complesso monumentale di Villa Cattolica , considerato che i recenti lavori avevano reso disponibile anche la seconda sopraelevazione del Palazzo.

Pertanto dopo quasi trent’ anni di vita del Museo si è reso opportuno ridisegnare un nuovo percorso espositivo che valorizzasse non solo le opere di Guttuso, ma anche quella collezione di altri artisti che il museo ha acquisito negli anni, comprendendo artisti bagheresi (Tomaselli, Quattrociocchi, Lo Iacono) la cui produzione fu precedente a quella di Guttuso, e che desse un doveroso riconoscimento e una idonea collocazione a scultori e pittori, quali Pina Cali, Silvestre Cuffaro, Peppino Pellitteri dando una immagine più completa della produzione del territorio.

Infatti tra le opere di recente acquisizione del Museo Guttuso per la sua collezione permanente si è aggiunta quella di Momò Calascibetta "Minuetto a Villa Palagonia" di -cm.160x180-2002- ambientata in una delle più famose ville settecentesche di Bagheria.

Il secondo piano invece si è destinato ad una esposizione permanente di foto progettata e curata da un grande artista della macchina fotografica Giovanni Battista Maria Falcone che olte ai già presenti fotografi bagheresi da Ferdinando Scianna a Giovanni Battista Maria Falcone, da Pintacuda a Tornatore ha integrato la collezione con artisti di grande respiro nazionale ed internazionale particolarmente sensibili alla cultura del Mediterraneo.

Il recupero pressocchè totale dell’immobile permetterà di diventare un contenitore artistico e un centro per attività multimediali unico, in Sicilia e nel Meridione d’Italia.

museo-guttuso.jpg
Visione laterale delle scuderie di Villa Cattolica
e lo scempio della fabbrica retrostante
Per questo l’evento di domenica 29 marzo 2009 alle 17.00
si può considerare a tutti gli effetti una re-inaugurazione

opere permanenti di:

Pittura-Disegno- Scultura


Accardi, Alliata, Angeli, Attardi, Baldassella, Bandinelli, Benedetto, Bonomolo, Buzzati, Cagli, Calascibetta, Calì, Cambellotti, Carroll, Carta, Castro, Castellano, Catalano, Ceccotti, Chitti, Colli, Comes, Cossyro,Taravella, Cuffaro, Cusenza, De Filippi, De Stefano, Dixit, Evergood, Farruggio, Fasulo, Festa, Fieschi, Francese, Garajo, Gelli, Gennaro, Giambecchina, Guardi, Guarienti, Guerrino, Guttuso, Fasulo, Jones, Kubin, Lebrun, Lauricella, A. Leto, G. Leto, Levi, Lo Iacono, Margani, Moncada, Munari, Musti, Nasini, Campanella, Omiccioli, Ortega, Pasqualino Noto, Pellitteri, Perez, Peverelli, Pignon, Pizzinato, Portocarrero, Porzano, Prestipino, Provino, Quattrociocchi, Raphael, Mafai, Ricci, P.Rizzo, L.Rizzo, Romagnoli , Rutelli, Sanfilippo, Savelli, Scaduto, Scarpitta, Schifano, Schimmenti, Scorzelli, Solendo, Spadari, Stefannoni, Tavernari,Titonel, Tomaselli, Treccani, Trombadori, Turchiaro, Vacchi, Vaglieri, Volo, Zancanaro, Ziveri.

minuetto-a-villa-palagonia-cm160x180-copia.jpg
"minuetto a Villa Palagonia"-2002
L’opera di Momò Calascibetta
recentemente acquisita dal Museo Guttuso

Fotografia

Belvedere, G.Di Salvo, P.Di Salvo, Falcone, Giaramidaro, Languillo, Lentini, Leone, Longo, Minnella, Pepi, Pintacuda, Pitrone, Prestifilippo, Roth, Savagnone, Scalia, Schifano, Scianna, Settanni, Tornatore.

museo-guttuso-1.jpg

Negli spazi esterni verrà presentato il libro curato da Biagio Napoli e Mimmo Aiello "I ragazzi di Via Sant’Angelo" sulla storia del Circolo di Cultura “l’Incontro”.
Per questo ci sarà anche Peppuccio Tornatore che dell’ Incontro fu fondatore e anima.

Tra i politici oltre al Sindaco Biagio Sciortino e all’assessore alla Cultura Sergio Martorana, ci saranno l’assessore regionale ai Beni Culturali, on. Antonello Antinoro, e l’on. Gabriella Giammanco, deputato nazionale, componente della Commissione Cultura.

Tra gli esperti oltre alla Direttice del Museo Dora Favatella Lo Cascio, alla quale andrebbe un grande grazie per la competenza e la passione che mette nel suo lavoro, e a Fabio Carapezza Guttuso, anche Adele Mormino, già Sovrintendente e oggi Direttore Generale dell’Assessorato ai Beni culturali.

Orari di apertura
Tutti i giorni, feriali e festivi, lunedì escluso.

Orario invernale
Dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle 19.00
Orario estivo
Dalle ore 9.30 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.30

I contatti
Museo Guttuso Villa Cattolica
via Rammacca, 9 (SS 113) 90011 Bagheria PA
Tel. 091.943902 – fax: 091.933315

e-mail: villacattolica@tiscali.it
sito internet: www.museoguttuso.com
Sito internet: www.falconeriuniti.it



lunedì 23 marzo 2009

Musica e Architettura

La Galleria di Architettura "come se" presenta:
Musica e Architettura
Venerdì 27 marzo ore 21.00

Obbligatoria la prenotazione con relativo biglietto

Andolangen Concert
di Gene Coleman

Cos'è Andolangen?
"Andolangen" è una composizione video-musicale ispirata ad un'opera dell'architetto Tadao Ando, la "Langen Foundation" a Ness, in Germania. La composizione prevede un trio di strumenti sia occidentali: clarinetto, pianoforte e violoncello, che giapponesi: sho, koto e shamisen con il contributo della chitarra elettrica.

"...note di Gene Coleman
Nel caso di Andolangen, ho sviluppato la mia composizione in base a quello che ho visto e sentito guardando l'edificio del Langen. L'edificio infatti, pone l'accento sugli elementi primari e questo mi ha portato a creare un modulo basato su Aria, Terra, Acqua, Luce e Buio. Per questo motivo il lavoro si compone di cinque sezioni che si spostano dal giorno alla notte nel corso della composizione."

Chi è Gene Coleman?

Per Prenotazioni:
info@comese.me.it
cell. +39 3478748969
www.comese.me.it


Seminario
a cura di Gene Coleman
Sabato 28 marzo ore 10.00-13.30

Obbligatoria la prenotazione con relativo biglietto

A chi si rivolge il seminario?
A compositori, musicisti, artisti, architetti, studenti e studiosi, e a tutte quelle persone che hanno un interesse per le connessioni tra musica e architettura ed altre forme d'arte e che soprattutto, pensano che la crescita individuale, derivi dal contatto e dal confronto con le varie discipline artistiche.

Cosa prevede il seminario?
Durante il seminario, Gene Coleman presenterà il suo lavoro esplorando le interconnessioni tra la musica, l'architettura e le altre forme d'arte. Seguirà un dibattito e un confronto con le esperienze e le idee degli invitati per cercare di creare insieme un nuovo tipo di discorso interdisciplinare che coinvolga artisti e intellettuali provenienti dale varie discipline.

Per Prenotazioni:
info@comese.me.it
cell. +39 3478748969
Galleria di Architettura "come se"
Via dei Bruzi 4/6
00185 Roma
http://www.comese.me.it/
Arch. Rosetta Angelini, direttrice
e-mail: info@comese.me.it
e-mail: rosetta.angelini@gmail.com

tel: 39 0644360248
cel. +39 3478748969
cell. +39 3270137263

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *