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venerdì 20 marzo 2009
Reggio Emilia – "Echi ad incastro" di Franco Santamaria
Sabato 28 marzo 2009, alle ore 17.00, a Reggio Emilia, presso la sede dell'Associazione Culturale "Blugaf" in Via Bismantova 2/C (poco distante dall'ospedale S. Maria Nuova - Ponte S. Pellegrino), Annalena Foracchia e Giulia Troise presentano il libro "Echi ad incastro" di Franco Santamaria (Joker editrice, Novi Ligure 2004).
Quest'opera rappresenta un continuum poetico, dopo "Storie di echi" (Ferraro, Napoli), di un progetto di poesia rivolta al "sociale", la singolare predisposizione del poeta a indagare la realtà per rilevarne problemi e sofferenze e farli diventare sue personali inquietudini. Lontana dall'essere come tanta poesia di denuncia o intimista, la poesia di "Echi ad incastro" è lirica pura, dove l' "io" del poeta è sovrastato dal "noi" dell'umanità sofferente per ingiuste cause, della quale Santamaria si fa voce o meglio cassa di risonanza degli "echi" che da essa provengono e s'incastrano nella sua coscienza.
Sono echi di dolore, ma anche di speranza e di reazione vitale che si intrecciano in una trama fitta di figure retoriche (primeggiano la metafora e l'analogia) che fugano il pericolo della caduta in declamazioni ideologiche o in banale commiserazione dell'angoscia esistenziale.
Le letture sono a cura di Annalena Foracchia e dell'Autore.
Info: Giulia Troise, cell. 329 1360116; e-mail: giuliatroise@libero.it
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Franco Santamaria
ECHI AD INCASTRO
Prefazione di Sandro Montalto
Joker, Novi Ligure 2004
ISBN 88-7536-007-3; pp.72, euro 11,50
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Il libro
L'opera di Franco Santamaria – in poesia come in pittura, disciplina nella quale l'autore concretizza con accesa espressione le proprie angosce – è eminentemente politica, sociale: si fa coraggiosamente e caparbiamente carico delle sofferenze altrui non immaginando di sottrarle al prossimo ma condividendole ed approfittando con generosità della propria facoltà, essendo egli un artista, di levare il proprio canto sopra la palude di conformismo ed oppressione che smorza il grido di chi artista non è. Non c'è, tuttavia, nell'opera di Santamaria la componente dell'illusione: egli sa bene che l'artista proprio in quanto tale è costituzionalmente ostacolato, messo a tacere, eliminato, e proprio per questo egli sfrutta al massimo ciò che il comune nemico (la mediocrità, l'egoismo, lo strapotere…) gli permette di esprimere, organizzandolo in forme verbali o pittoriche le quali si nutrono sempre di un sanguinoso agon, di una lotta incessante, corpo a corpo, violenta e senza esclusione di colpi.
Una componente della poesia del lucano Santamaria è certo la sua connotazione fortemente meridionale (...), esaltata dalla propria apertura e dalla propria profonda escavazione e metabolizzazione degli stilemi tipici della poesia meridionalistica più lontana da semplici confessioni o stucchevoli pittoricismi.
[...]
Soprattutto la poesia di Santamaria conserva di certa poesia meridionale la capacità di evocazione e simultaneamente sospensione del tempo. Ma allora, si dirà, queste oasi liriche o comunque di calma allontanano il poeta dai drammi della quotidianità, allentano quella tensione che dovrebbe essere ininterrotta: ebbene no, egli opera piuttosto come faceva Beethoven, componendo simultaneamente la quinta e la sesta sinfonia, rispettivamente il trionfo delle sofferenze e dell'utopia umana e la placida imperturbabilità della natura che tutto circonda e tutto, probabilmente, tornerà a divorare (...).
Un contrasto provocato, insomma, che è nutrito e ad un tempo nutre l'osservazione e la riflessione. Ecco: direi che alla base dell'operazione artistica del nostro sta la provocazione di occasioni di riflessione, il gesto consapevole di chi ben sa come a cadere nell'oblio si faccia in fretta, di come rimandare significhi lasciar morire.
[...]
L'atavico si fonde con l'ideale, la memoria si potenzia alla luce della sacralità della vita e dei valori fondamentali, e così la rievocazione ai limiti dell'edenico del sud si tramuta seduta stante in un desiderio di valori duraturi.
[...]
Legittimamente in questa poesia c'è la denuncia ma anche la speranza nella rinascita, l'espressione dell'angoscia ma anche lo sprone a rifondare le basi del mondo: è ciò che nobilita l'opera di Santamaria e la distingue dal vago mormorio di tanta sedicente poesia di protesta, non meno liberticida di ciò che vorrebbe denunciare. Santamaria sa farsi corda vibrante per simpatia, sconfiggendo quel soggettivismo soffocante che l'uomo coltiva da sempre, un'interpretazione della propria sofferenza come riflesso del patire umano, sofferenza esistenziale più che condizione di dolore personale. Ecco cosa distingue, anche, questa poesia da quella di un Pasolini (...).
Come salvarsi? Ricorrendo, come il nostro fa, frequentemente alla metafora e all'analogia, procedimenti che permettono di esorcizzare il rischio di un appiattimento descrittivo, della volgarità del "volantinaggio poetico" e della asettica riproduzione della realtà. Così facendo ogni testo di Santamaria (e, crediamo, molte sue immagini) non è strettamente la rappresentazione di una situazione ma è soprattutto l'evocazione di un reticolo concettuale conscio della necessità di una riforma a tutto campo.
[...]
(Dalla Prefazione di Sandro Montalto)
Si sono diffusamente occupati di "Echi ad incastro":
Anna Aita, Fabiano Alborghetti, Marco Baiotto, Massimo Barbaro, Federico Batini, Mariella Bettarini, Monica Borettini, Reno Bromuro, Alessandro Cabianca, Luigi Cannillo, Sandra Cervone, Antonia Chimenti, Alberto Dell'Aquila, Mariella De Santis, Raoul Elia, Matteo Fantuzzi, Mauro Ferrari, Gianfranco Franchi, Massimo Giannotta, Giacomo Guidetti, Giulia Iannucci, Lino Lista, Maria Teresa Manganiello, Piera Mattei, Gian Domenico Mazzocato, Raffaele Messina, Sandro Montalto, Federico Moro, Giovanna Mulas, Claudio Perillo, Mariacristina Pianta, Raffaele Piazza, Franco Piri Focaldi, Thomas Pistoia, Gian Mario Quinto, Paolo Ragni, Alfredo Rienzi, Maria Teresa Santalucia Scibona, Francesca Santucci, Spectator/Dreams, Adam Vaccaro, Marina Zatta.
L'Autore
FRANCO SANTAMARIA, scrittore e pittore, è nato a Tursi, cittadina della provincia di Matera. Dopo lunghe permanenze a Taranto, Napoli, Afragola (Napoli), ora risiede a Poviglio-San Sisto (Reggio Emilia). Ha pubblicato: Primo lievito (poesie - Gastaldi, Milano), Storie di echi (poesie – Ferraro, Napoli), Echi ad incastro (poesie – Joker, Novi Ligure), Se la catena non si spezza (racconti - Bastogi, Foggia), Passaggi d'ombra (racconti - El Taller del Poeta, Pontevedra-Spagna); su Internet (www.modulazioni.it): Parola e Immagine (opera sperimentale di poesia-pittura), L'Immagine (catalogo dei dipinti) e alcune opere ancora inedite di poesia e di narrativa.
È presente in numerose riviste e antologie letterarie, in decine di siti web e in gallerie d'arte. È presente, altresì, in antologie critiche, tra cui "Forme concrete della poesia italiana" di Sandro Montalto (Joker, 2008).
In qualità di pittore, ha esposto con successo sia in Italia che all'estero. Alcune sue opere fanno parte di collezioni private. Un'opera è stata donata alla BNL Gruppo Paribas per Telethon 2006.
Franco Santamaria, Scrittore, Pittore, Membro Onorario CDAP-UPCE
Via Parma 149 - Poviglio-San Sisto (Reggio Emilia)
www.modulazioni.it - frasmari_fs@alice.it
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Collaboriamo tutti per una nuova umanità senza ingiustizie e violenze sull'uomo, sugli animali, sulla natura!
giovedì 19 marzo 2009
mercoledì 18 marzo 2009
Roma: Architettura.. come se
La Galleria di Architettura "come se" presenta l'evento:
Architettura ... come se
corpo…moda&costume…frammenti … arte
Sabato 21 marzo alle ore 20.00
Via dei Bruzi, 4/6 Roma
Quartiere San Lorenzo
Architettura ... come se
è un evento multidisciplinare che si svolge in un'unica serata con l' intento di raccontare l'architettura attraverso il linguaggio della metafora, "come se" appunto. Un viaggio attraverso il corpo, la moda e il costume, i frammenti/gioielli e l'arte, ma dove tutto è anche architettura.
I protagonisti
Antonino Di Raimo
Experimental Body
Architetto, da diversi anni concentra il suo lavoro sul rapporto corpo e architettura. Attraverso un movie videoproiettato, mostrerà come la creazione di traiettorie dovute al movimento di corpi virtuali sia generativa di spazio.
Rosetta Angelini
Architetto, presenterà tre abiti progettati per l'occasione, ispirati a tre architetti contemporanei che negli ultimi anni hanno rivoluzionato profondamente il paradigma formale dell'architettura: F. O. Gehry, Zaha Hadid e Toyo Ito.
Loredana Lo Giacco
Costumista, ha collaborato all' ideazione degli abiti e, soprattutto, alla loro realizzazione. Ha partecipato attivamente a diversi eventi realizzando ed ideando abiti e costumi ispirati a temi specifici.
Antonio Rossetti & Elviro Di Meo
Omaggio a Carlo Scarpa. L'Architettura Oltre il Segno
Architetti, presentano la loro linea di gioielli in plexiglass ispirati alla fontana del Giardino di Palazzo Querini Stampalia a Venezia, opera del grande maestro del Novecento Carlo Scarpa. Attraverso una rilettura e rielaborazione della fontana, prendono corpo frammenti di architettura dalle geometrie lineari e fortemente espressive.
Federico Ciacci
Inquinamento degli Organismi
Artista, presenterà la sua opera incentrata sul linguaggio della metafora. Il quadro costituito da cinque pannelli è una narrazione in cui si passa dalla realtà al sogno in un viaggio onirico, ricco di mondi immaginari in cui i desideri più inconsci prendono vita.
Celia Hempton
Musicista, si esibirà in una performance live.
L'evento avrà inizio alle ore 20.00 e si svolgerà attraverso una sequenza di performance virtuali, fisiche e musicali, si raccomanda quindi la massima puntualità.
- Si ricorda inoltre che a San Lorenzo alle ore 21.00 scatta lo ZTL.
Contact:
galleria "come se"
via dei bruzi, 4/6
00185 Roma Italia
tel:+ 39 0644360248
email: info@comese.me.it
arch. Paola Ruotolo
contatti e relazioni
e-mail: paola.ruotolo@comese.me.it
web: http://www.comese.me.it/
Sabrina Muzi: Marche Centro d'Arte
Solo un grazie a chi ci permette di poter seguire ed apprezzare il mondo dell'arte nel suo continuo movimento.
La Persistenza del segno personale di Mirta Carroli
Ortofabbrica di Angelo Grassi nell'ambito di ZonaTortona Design 2009
www.paysage.it
La Mandragola inedito DVD di Persiani Editore
LA MANDRAGOLA
Prossima uscita in DVD
Produzione di Paolo Emilio Persiani Editore
in collaborazione con Società Italiana CINES
Compito non semplice quello di rappresentare per lo schermo un'opera nata per il teatro. L'esperienza e la conoscenza artistica di due illustri attori come Mario Scaccia ed Edoardo Sala, insieme ad un cast di straordinaria bravura, permettono alla trasposizione cinematografica de La Mandragola di incarnare lo spirito critico ed ironico del testo machiavellico. Il valore dell'opera viene inoltre esaltato anche dall'apporto della CINES, casa di produzione e distribuzione cinematografica interessata da sempre a film storici e in costume.
Rappresentata per la prima volta a Firenze per il carnevale nel 1519, La Mandragola fu messa successivamente all'indice per anni a causa delle sue tematiche scabrose. Considerata già da Goldoni "la più bella commedia in assoluto", attinge i propri personaggi e l'ironia pungente dall'antica tradizione della commedia plautina e dalle novelle boccaccesche. La radice dalle proprietà afrodisiache che dà il titolo all'opera, permetterà a Callimaco (Rosario Coppolino), grazie alla complicità di Fra' Timoteo (Mario Scaccia), di unirsi alla bella e amata Lucrezia (Claudia Carlone), ritrosa e fedele sposa di Nicia (Carlo Greco). Intrighi passionali, false ingenuità, mariti distratti, interessi meschini e veleni portentosi, raccontano nel film un mondo corrotto e dominato da ambizioni amorali. L'insuperabile maestria dell'interpretazione attoriale rivela la sottile trama dell'opera machiavellica in un opera intrigante e accattivante.
SCHEDA INFORMATIVA LIBRO + DVD
- • Autore: Niccolò Machiavelli
- • Titolo: La Mandragola
- • Regia di Edoardo Sala
- • con Mario Scaccia
- • Collana: Cines - Teatro
- • ISBN: 978-88-96013-01-4
- • Prezzo: € 15
- • Pag: 4
- • Durata DVD: 1h 43min + 44min di contenuti extra
- • Contenuti extra: interviste a Gigi Proietti, Massimo d'Apporto, Roberto Herlitzka
- • Uscita prevista: febbraio 2009
PAOLO EMILIO PERSIANI EDITORE
Piazza San Martino 9c - 40126 Bologna
Tel e Fax: (+39) 051 9913920
info@persianieditore.com - www.persianieditore.com
Ufficio stampa
CULTURALIA di Norma Waltmann
Vicolo Bolognetti 11 – 40125 Bologna
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