VILLA BERNASCONI eccoci tornati qui da Te
concepita come abitazione privata dell'ingegner Davide Bernasconi, per poi vederti, dopo qualche anno dalla sua morte, nelle mani di molti tra cui un Comando della Guardia di Finanza e diventare, negli anni a seguire, fruibile al Pubblico grazie all'acquisto da parte del Comune di Cernobbio che tutt'oggi tiene cura di ogni aspetto che ti riguardi.
Da poco hai aperto le tue porte al Pubblico in una Nuova Veste: ora sei MUSEO !
Coloro i quali hanno avuto l'opportunità di "VIVERTI" ed "ABITARTI" fino ad oggi, per la prima volta sentono la tua Voce nel percorso di visita. Specialmente i protagonisti degli eventi organizzati nelle tue Sale certamente si saranno domandati: "Chi sa cosa lei avrà pensato di Noi ?!"
Questo il pensiero che si è scatenato nell'artista Matteo Galvano, il quale ha scelto di Donare il tuo "ritratto" al Museo, in segno di Ringraziamento per la Calorosa Accoglienza in occasione di un Progetto che l'ha visto Partecipe nel 2014, "La Chiave Contemporanea del Liberty", che ha portato curatrici ed artisti ad approfondire il tema del periodo storico in questione, con passione ed attenzione ad ogni dettaglio.
Alle prime notizie riguardanti il Nuovo Utilizzo della Villa,
l'artista Galvano insieme alla Curatrice (Dott.ssa Roberta Macchia) dell'evento sopra citato
hanno ipotizzato la donazione dell'opera [vedi immagine e didascalia in allegato] che,
con approvazione della Responsabile Ufficio Cultura Claudia Taibez,
ha trovato posto nel percorso di visita e da oggi segna il
Respiro di una Contemporaneità nel Pieno Rispetto delle Stratificazioni del Passato.
Unitamente alla donazione nasce la proposta di realizzare una MOSTRA PERSONALE, volta a sintetizzare
in un unico ambiente ( la Torretta ) ed in un unico termine ( architAMORfosi )
sia il passato di questa affascinante Location sia il futuro dell'artista,
il quale proporrà al pubblico per la prima volta la serie da cui è tratto il titolo dell'esposizione.
architAMORfosi nasce dall'esigenza dell'artista di non fermarsi a ciò che ognuno di noi è capace di vedere attraverso l'occhio umano, viaggiando, navigando in rete o semplicemente sfogliando le pagine di un Libro. Matteo Galvano ama l'architettura e la interpreta a suo piacimento come a voler riappropriarsi della città ideale. Ecco che, attraverso le sue più recenti opere, due città geograficamente distanti tra loro si fondono immaginando di vivere condividendo lo stesso spazio, utile a ottenere silenziosi momenti nel turbinio dei suoni urbani tradotti nel continuo ripetersi di tratti della sua biro. [si veda in allegato una tra le opere, appartenenti alla serie, realizzate che ha girato l'Europa per due anni con l'evento JEUNE CREATION EUROPEENNE]
Perché proprio questo Titolo ?
architAMORfosi richiama il termine Metamorfosi e quest'ultimo può essere l'estrema sintesi di quanto Villa Bernasconi fino ad oggi ha vissuto: più immediato il richiamo con le decorazioni esterne del baco da seta ricomposto ora come bruco ora come farfalla, più riflessivo il richiamo ai cambiamenti morfologici, fisiologici indicati nelle prime righe di questo testo, implicanti ogni volta un diverso rapporto con l'ambiente circostante.
TU, Gioiello del Liberty, ci hai accolto DUE VOLTE
In veste di Location nel 2014
In veste di Museo OGGI
e di questo te ne saremo Sempre Grati.
MOSTRA E TESTO A CURA DI Dott.ssa Roberta Macchia
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www.CorrieredelWeb.it
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