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mercoledì 30 dicembre 2015
"Silicosophy a Napoli – one night show", personale di Carla Viparelli
sabato 19 dicembre 2015
PRIMO PIANO LIVINGALLERY| BROWN EFFERVESCENCE VIII EDIZIONE PROJECT ROOM
BROWN EFFERVESCENCE
Dal 19 Dicembre 2015 al 19 Gennaio 2016
VIII Edizione Project Room
A cura di Dores Sacquegna
Virtual Gallery|Catalogo online
Chiude il 2015 l'esperimento virtuale in 3D ideato da PRIMO PIANO LIVINGALLERY| Progetti & Servizi interdisciplinari per l'Arte Contemporanea (Lecce, Italia), con la piattaforma in 3D che ospita mensilmente un colore della scala cromatica. Questa VIII edizione di Project Room, curata come sempre da Dores Sacquegna, omaggia il colore marrone, con la mostra "Brown Effervescence: i colori della terra".
Dal 19 Dicembre 2015 e sino al 19 Gennaio 2016, followers e collezionisti di tutto il mondo, potranno visitare la galleria online 24/24h e no stop sino alla fine dell'evento. La simulazione delle opere allestite sui muri permettono una visione reale dello spazio architettonico che le ospita. Il visitatore/navigatore può esplorare gli spazi con il mouse e interagire con le opere e di pittura, fotografia e mix media di giovani talenti e artisti internazionali.
La sua funzione propedeutica, permette una facile fruizione delle opere d'arte sia da parte di adulti che ragazzi. Nella virtual gallery ogni opera ha una sua scheda tecnica visibile nel momento in cui si clicca sull'opera. La si può ingrandire, vedere il nominativo dell'artista e la sua provenienza, il titolo dell'opera, la tecnica utilizzata e persino la quotazione. Questo metodo accorcia le distanze tra la galleria fisica e il mondo, creando connessioni e dialogo tra culture.
Ottenuto dalla combinazione del colore rosso e del giallo e del blu, il colore Marrone è simbolo di soddisfazione a livello fisico. Il marrone esprime emotività e sensualità, ma anche, equilibrio, buona salute e bisogno di soddisfazioni sensuali. E' il colore della terra, del tronco degli alberi, della sicurezza, dell'amore per le proprie origini, della prudenza, della pazienza e tenacia.
Protagonisti di questa ottava edizione sono 20 artisti nazionali e internazionali, diversi per generazione, background e concept esecutivo. Sulla natura e il paesaggio le opere di Sarah GIRNER, Doug BAIRD, D&S, Giovanni LAMORGESE, Pina DELLA ROSSA e Silvia SPEDICATO. Sul passaggio dimensionale tra il mondo fisico a quello sensoriale le opere di Monique ARIELLO LAUGIER, Caterina ANNOVAZZI, Cor FAFIANI, Nathan BRUSOVANI, Oscar GILLESPIE, Ricardo VILLAGRAN, Lara ANDROVANDI, Glenn MOUST, Lale ALTINKURT. Sul mondo urbano con contrasti pittorici e metafisici le opere di Andria SANTARELLI, Eugenio ALAZIO, Shilpa JOGLEKAR, Stefan HAVADI-NAGY. Sui ritratti le opere di Kamalky LAUREANO.
ARTISTI IN MOSTRA: Sarah Girner|Usa;Doug Baird|Usa; D&S|Italia;Giovanni Lamorgese|Italia, Pina Della Rossa|Italia; Silvia Spedicato|Italia; Monique Ariello Laugier|Francia; Caterina Annovazzi|Francia; Cor Fafiani|Olanda; Nathan Brusovani|Israele; Oscar Gillespie|Illinois; Ricardo Villagran|Messico;Lara Androvandi|Italia;Glenn Moust|Danimarca; Lale Altinkurt|Turchia; Andria Santarelli|Francia; Eugenio Alazio|Italia; Shilpa Joglekar|India; Stefan Havadi-Nagy|Germania; Kamalky Laureano|Messico.
venerdì 18 dicembre 2015
Mario Vespasiani mostra personale
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www.CorrieredelWeb.it
giovedì 17 dicembre 2015
Il 12 gennaio inaugura la mostra site-specific "Morte di una stella e altrove" di Eracle Dartizio allo Studio Museo Francesco Messina
Collettiva Internazionale “OTTANTA BEN VAUTIER”
PESARO MUSEI > dal 19 dicembre mostra ILLUMINATI Immagini dalla letteratura: Bellini, Dalì e i contemporanei
MUSEI CIVICI / CASA ROSSINI / SCALONE VANVITELLIANO
ILLUMINATI
Immagini dalla letteratura: Bellini, Dalì e i contemporanei
A cura di Marcello Smarrelli
19 dicembre 2015 – 3 aprile 2016
Musei Civici di Palazzo Mosca / Casa Rossini / Scalone Vanvitelliano
Organizzata da Comune di Pesaro/Assessorato alla Bellezza e Sistema Museo in collaborazione con Ente Olivieri - Biblioteca e Musei Oliveriani
Inaugurazione sabato 19 dicembre h 16.30 Musei Civici di Palazzo Mosca /
h 18.30 Scalone Vanvitelliano > Ingresso libero con Card Pesaro Cult
Per il periodo natalizio si apre a Pesaro una nuova e affascinante mostra "diffusa" nel centro storico della città; per la prima volta un percorso espositivo corale che coinvolge i Musei Civici di Palazzo Mosca, Casa Rossini e lo Scalone Vanvitelliano.
Dal 19 dicembre 2015 al 3 aprile 2016 le tre sedi ospitano ILLUMINATI. Immagini dalla letteratura: Bellini, Dalì e i contemporanei, a cura di Marcello Smarrelli. Una mostra trasversale rispetto alle epoche e alle aree geografiche, incentrata sul desiderio di rappresentare un assunto noto, ma spesso poco considerato e non privo di sorprese: la funzione iconografica delle opere letterarie e la loro capacità di ispirare gli artisti di tutti i tempi.
L'evento è organizzato dal Comune di Pesaro – Assessorato alla Bellezza e Sistema Museo in collaborazione con Ente Olivieri - Biblioteca e Musei Oliveriani, presso le cui collezioni è possibile ammirare pregiati volumi illustrati, alcuni dei quali, tra il Quattrocento e l'Ottocento, concessi in prestito e inseriti nel percorso espositivo.
La mostra si pone infatti nell'ottica della nascente Fondazione Pesaro Cultura e intende interpretarne le potenzialità dal punto di vista della messa in rete degli spazi e della integrazione delle discipline.
ILLUMINATI si riferisce alla pratica tardo antica della miniatura, che inizialmente era limitata alla decorazione in rosso delle lettere iniziali dei capitoli di un manoscritto. Il termine deriva verosimilmente dal latino minium, un particolare minerale dal quale si ricavava il colore. A partire dal XIV secolo, con il diffondersi di illustrazioni di piccolo formato, il significato di miniatura passò genericamente ad indicare dipinti, oggetti e forme di dimensioni ridotte.
Detta anche "alluminatura" o "illuminatura" (in inglese illumination e in francese enluminure) per via dei colori luminosi e vibranti in risalto sulla pagina, ma anche per via dell'allume o lume mescolato ai colori come collante, la miniatura è all'origine della trasformazione di un testo scritto in un'immagine che lo rende più comprensibile, immediatamente fruibile, gli dà nuova vita, lo illumina.
Gli artisti hanno la capacità di trasformare idee ed emozioni in immagini e molto spesso la fonte di ispirazione sono le storie tratte dalle grandi opere letterarie. In questo senso sono gli artisti stessi ad essere degli illuminati, dei demiurghi in grado di rendere vivi e tangibili i concetti e le figure tratte dalle pagine scritte.
In dialogo con tre importanti luoghi storici di Pesaro, la mostra è l'occasione per assistere ad un confronto inedito tra esempi del patrimonio museale, che testimoniano sin dall'antichità l'uso di testi letterari come fonti iconografiche per le opere d'arte; le 100 tavole incise di Salvador Dalì realizzate negli anni cinquanta, con immagini visionarie tratte dalla Divina Commedia, oltre ad alcune edizioni illustrate del poema dantesco concesse dall'Ente Olivieri; e le opere dei contemporanei Francesco Arena, Francesca Grilli e Rä di Martino, ispirate o dedicati ad altrettanti capolavori della letteratura.
Il percorso non poteva che partire dai Musei Civici e dal capolavoro di Giovanni Bellini l'Incoronazione della Vergine, che tra gli episodi della predella realizza una delle più celebri versioni della storia di San Giorgio che uccide il drago, così come viene riportata dalla Legenda Aurea di Jacopo da Varagine (XIII sec.).
Si prosegue con una sala che riunisce importanti esempi del patrimonio, alcuni dai depositi ed esposti per l'occasione, con riferimento in particolare alle Metamorfosi di Ovidio ma anche alla Bibbia. Tra questi la Morte di Adone (1639) di Giovan Francesco Gessi ed Ercole e Onfale (1661) di Giovanni Antonio Peruzzini, a cui si aggiungerà la Caduta dei Giganti (1640-1642) di Guido Reni, di ritorno i primi di gennaio dalla mostra in corso al Louvre "Une brève histoire de l'avenir".
Dopo gli esempi più antichi si passa ad un genio "illuminato" del Novecento quale Salvador Dalì (Figueres 1904 - 1989), con le sue fantasiose tavole surrealiste dedicate all'Inferno di Dante, e al video dell'artista contemporanea Rä di Martino (Roma 1975), ispirato al racconto The Swimmer di John Cheever da cui venne tratto l'omonimo film divenuto un cult, interpretato da Burt Lancaster. L'opera mostra una troupe impegnata in un provino alla ricerca di un nuovo attore per il remake del film, mentre una voce fuori campo legge alcuni passi del racconto, creando un cortocircuito molto singolare tra letteratura arte e cinema. L'opera chiude la prima tappa del percorso e sottolinea come l'utilizzo della letteratura come fonte iconografica per le immagini visive, sia stata ereditata in età moderna dal cinema.
L'esposizione prosegue a Casa Rossini dove al secondo piano sono allestite le tavole del Purgatorio di Dalì, in pendant con alcuni pregiati volumi della Divina Commedia della collezione Olivieri.
Scendendo nel piano interrato si passa all'arte contemporanea e si trova ambientata la suggestiva scultura Giuliano e Delio di Francesco Arena (Brindisi 1978); tratta dalle Lettere dal Carcere di Gramsci, l'opera traduce le ultime due lettere ai figli, interpretate come una traccia per guidare i colpi del flessibile dati sulla pietra per realizzare l'opera.
Lo Scalone Vanvitelliano, architettura di per sé già significativa e simbolica accoglie infine il Paradiso di Dalì che anticipa e introduce l'ascesa a spirale dello scalone; rimasta priva di edificio dopo la guerra, la scala barocca sale verso l'ignoto e come nel sogno di Giacobbe sembra portare in paradiso (Genesi 28,10-19). In questa cornice particolarmente evocativa troviamo Terra, l'installazione sonora di Francesca Grilli (Bologna 1978) che attraverso un disco di vinile contenente frammenti di meteorite, diffonde i suoni di tre paesaggi sonori che si riferiscono a tre esagrammi tratti dal libro cinese de I Ching.
Le opere di Salvador Dalì fanno parte delle collezioni The Art Company, un corpo espositivo di 3.800 opere grafiche dei più grandi artisti degli ultimi cinque secoli.
MUSEI CIVICI DI PALAZZO MOSCA Piazza Toschi Mosca 29 - Pesaro
CASA ROSSINI Via G. Rossini 34 - Pesaro
Orari > martedì - giovedì h 10-13; venerdì - domenica h 10–13 / 15.30–18.30
20 dicembre – 6 gennaio > tutti i giorni h 10–13 / 15.30–18.30
SCALONE VANVITELLIANO Piazza del Monte - Pesaro
Orari > venerdì - domenica h 16-19
20 dicembre – 6 gennaio > tutti i giorni h 16-19
Sedi chiuse 25 dicembre e 1 gennaio
Ingresso libero con Card Pesaro Cult
Biglietto unico Pesaro Musei - Biglietteria a Palazzo Mosca e a Casa Rossini
Intero € 10 / Ridotto € 8 (gruppi minimo 15 persone; Over 65; Convenzioni FAI, Touring Club, Coop Adriatica, Italia Nostra) / Gratuito da 0 a 19 anni
Possessori Card Pesaro Cult € 5 (Card Pesaro Cult € 3 la card per vivere meglio l'offerta culturale di Pesaro Musei. Tutti i vantaggi su www.pesaromusei.it)
Il biglietto comprende l'accesso a
AREA ARCHEOLOGICA Via dell'Abbondanza
Orari > martedì-giovedì h 10.30-12.30 su prenotazione / venerdì-domenica e festivi h
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