Milano, 25 giugno 2009 – Agosto 1969. A Bethel nello stato di New York mezzo milione di giovani partecipano al più grande evento della storia del rock. È il Woodstock Music and Arts Fair, tre giorni di festival all'insegna della musica, della pace e della cultura hippy che ha segnato un'intera generazione. Sul palco salgono i più grandi musicisti di allora, da Jimi Hendrix a Janis Joplin, dagli Who ai Jefferson Airplane a Santana, per un concerto che segnerà la loro consacrazione. Da domani, venerdì 26 giugno al 20 di settembre, quarant'anni dopo lo storico raduno, Milano celebrerà Woodstock e i suoi protagonisti con un'iniziativa alla Triennale Bovisa Woodstock – The After Party. Una mostra di fotografie, ma anche un dj-set e una rassegna cinematografica che faranno rivivere l'atmosfera dei "figli dei fiori", tra ricordi e scoperte. La mostra (a ingresso gratuito) fa parte dell'iniziativa "Free Bovisa" ed è realizzata dalla Triennale con il patrocinio dell'assessorato allo Sport e Tempo libero.
"Il festival di Woodstock, con i suoi messaggi di pace, di libertà e di amore ha segnato una generazione di giovani – sottolinea l'assessore allo Sport e Tempo libero Alan Rizzi – diventando un simbolo del costume giovanile, a volte condiviso a volte messo in discussione anche dalle generazioni successive. L' iniziativa alla Triennale a ingresso gratuito, riproporrà questo tema lasciando ai visitatori, tra cui spero ci siano molti ragazzi, la libertà di sentirsi o meno parte di quello storico evento".
Nell'ambito della mostra ogni giovedì, a partire dalle 19.00, saranno organizzati dj-set e a seguire la rassegna di film Generations, proiettati in lingua originale con i sottotitoli in italiano.
L'appuntamento è da domani venerdì 26 giugno a domenica 20 settembre alla Triennale Bovisa, dal martedì alla domenica, dalle 11.00 alle 21.00. Il giovedì l'orario è prolungato fino alle 23.00. L'ingresso è gratuito.
In allegato il programma dell'iniziativa.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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