CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

giovedì 28 aprile 2016

Non si può fare Dripping. Femminilità e arte in mostra il 7 maggio a Milano | dalle 15 alle 20 | SPAZIO MONTE AMIATA | via E. Falck, 53 Milano

Milano, aprile 2016 - Le donne sanno fare network molto bene, si sa. E il web è il luogo virtuale ideale per crearne di nuovi. È da queste premesse che è nato il network di 30 donne, tutte di Milano e dintorni che, accomunate dalla passione per l'arte e la pittura materica, hanno deciso di organizzarsi per realizzare una mostra "autogestita".
Condividendo pensieri e lavori su Facebook, le artiste si sono confrontate scoprendo di avere in comune, oltre la passione per l'arte, anche il poco tempo a disposizione per l'arte dovendosi prendere cura delle loro case e delle loro famiglie prima che delle loro passioni. Da qui il titolo Non si può fare Dripping - la tecnica artistica conosciuta soprattutto grazie ai lavori di Jackson Pollock. D'altronde ne parlava anche la storica dell'arte Linda Nochlin nel 1971 nel libro Perché non ci sono state grandi artiste? Il cui sottotitolo (poi scomparso dalla copertina) è ancora più interessante: Ovvero, come stupide domande richiedano risposte lunghe. La risposta lunga a questa domanda è infatti la storia: per secoli la società ha precluso alle donne la possibilità di eccellere nell'arte. Persino in tempi più evoluti, nei casi di successo, le donne hanno mostrato un'ambivalenza irrisolta, lacerate tra aspirazioni e aspettative sociali, autostima e adesione a una distorta nozione di femminilità. Così, in maniera ironica, ma decisa, oggi queste trenta donne hanno deciso di prendersi il loro spazio... per fare dripping.
La prima mostra, di un progetto che nasce pensato per essere riprodotto in altre occasioni e itinerante, avrà luogo sabato 7 maggio nello Spazio Monte Amiata in via Falck a Milano, nel quartiere Gallaratese e progettato dagli architetti Aldo Rossi e Carlo Ajmonino tra gli anni Sessanta e Settanta e inserito oggi nel circuito architettonico della città di Milano.
Non si può fare dripping. 30 artiste raccontano ironicamente la loro realtà
7 MAGGIO 2016 dalle 15 alle 20
SPAZIO MONTE AMIATA | progetto degli architetti Aldo Rossi e Carlo Ajmonino, inserito nel circuito architettonico della città di Milano | via E. Falck, 53 Milano - fermata metropolitana San Leonardo

Le artiste in mostra
Clara Cappelletti, Paola Cecchi, Cecilia Corso, Patrizia Giovanna Curcetti, Elisabetta De Maddalena, Cristina Donati Meyer, Giuseppina D'Orio, Rosanna Dragone, Gabriella Ferrario, Rita Fresolone, Verena Giavelli, Bruna Gilardoni, Rossella Leone, Lilieta, Graziella Osellame, Maria Elena Mejani, Carla Meocci, Tiziana Mesiano, Chiara Poli, Veronica Pollini, Annelise Razzini, Susanna Anna Redaelli, Rosa Emperatriz Olivares Rivera, Elena Rizzardi, Rosalind Roberts, Ilaria Ruggeri, Claudia Scalera, Rita Scarpelli, Lucia Strenghetto, Maria Cristina Tebaldi, Maria Trivisonno, Stefania Veronese.

Programma
Ore 15: apertura mostra
Ore 16.30: spettacolo Donne-Dialetti-Diletti a cura del gruppo di teatro 3D
Ore 17.30: visita guidata al complesso Monte Amiata a cura dell'architetto Erica Ciffo
Ore 18.30: aperitivo
Dalle 15 alle 18 sarà attivo anche il laboratorio gratuito Impronte - L'argilla racconta di luci e ombre, di leggerezza e peso condotto da Patrizia Giovanna Curcetti (info e prenotazioni  373-7776901).






--
www.CorrieredelWeb.it

martedì 26 aprile 2016

GUARNERI, OLIVIERI, VERNA. GLI ANNI SETTANTA, a cura di Ivan Quaroni | ULTIMI GIORNI, Progettoarte ELM, Milano


Image
GUARNERI, OLIVIERI, VERNA
GLI ANNI SETTANTA

a cura di Ivan Quaroni

Dal 25 febbraio al 29 aprile 2016
Progettoarte elm, Via Fusetti, 14 - Milano


C'è tempo fino al 29 aprile per visitare la mostra Guarneri, Olivieri, Verna. Gli anni Settanta, presso la galleria Progettoarte elm di Milano, che prosegue nel percorso di promozione e valorizzazione degli artisti della Pittura Analitica, dopo le  personali dedicate a Pino Pinelli (2013), Marco Gastini (2012), Claudio Verna (2011), Enzo Cacciola (2010).

Per l'occasione sono esposte circa venti opere pittoriche risalenti agli anni Settanta, periodo in cui le intuizioni dei tre artisti giungono a quella nuova maturazione espressiva, poi variamente denominata dalla critica con i termini di Pittura Analitica, Pittura-Pittura o Nuova Pittura, una tendenza che trova riscontro nelle parallele e coeve indagini dei pittori francesi (Support/Surface) e tedeschi (Analytische Maleri o Geplante Malerei).
I lavori qui proposti mostrano come le ricerche di Guarneri, Olivieri e Verna siano legate da un comune ritorno ai valori basilari della pittura, ai fondamenti irriducibili di una grammatica fatta di luce, segno e colore.
Sorta dalle ceneri dell'Informale, ma egualmente distante dalle sperimentazioni sul grado zero della pittura, questa nuova sensibilità - oggi giustamente riscoperta e rivalutata anche dal mercato - si contraddistingue per l'attenzione al sistema di relazioni interne alla pittura e per l'analisi dei suoi vocaboli essenziali, liberati da ogni funzione descrittiva.
Narrazione e rappresentazione, avvertiti come elementi inessenziali, lasciano, infatti, spazio all'indagine su movimento, vibrazione luministica, pulsazione ritmica e intensità del colore. Il risultato è una pittura "a percezione lenta", che richiede all'osservatore una visione prolungata.
È il caso soprattutto di Riccardo Guarneri che, identificando il colore con la luce, dipinge quadri bianchi, innervati da una filigrana di segni sottili che accentuano il carattere impalpabile della pasta cromatica.
Anche Claudio Olivieri lavora, soprattutto all'inizio del decennio, con un linguaggio che combina il segno al colore, dove però si avverte già l'interesse per la costruzione di forme fluide e scure masse plasmatiche affioranti dal fondo della tela. 
Influenzato dalle teorie gestaltiche e dai problemi legati alla percezione, Verna è, tra i tre, l'artista più interessato alle forme geometriche e alle partizioni ritmiche. Nelle sue tele il colore si organizza in campiture uniformi, sovente scandite da rettangoli, losanghe e bande di colore che evidenziano il dato processuale della sua pittura.
Questa mostra, a distanza di oltre quarant'anni, è un'opportunità unica per valutare il rigore linguistico delle ricerche di Guarneri, Olivieri e Verna attraverso una selezione di opere dipinte tra il 1970 e il 1979. Gli anni Settanta rappresentano, infatti, un periodo cruciale, compresso tra il retaggio delle formulazioni poveriste e i futuri fermenti transavanguardisti, in cui questi artisti, insieme ad altri membri di quella mobile e fluida compagine di personalità che fu la Pittura Analitica, rivendicarono l'autonomia e la radicalità di una pratica millenaria attraverso il ritorno a un linguaggio primario, insieme severo e lirico.



Guarneri, Olivieri, Verna. Gli anni Settanta
A cura di Ivan Quaroni
Opening: giovedi 25 febbraio 2016, h. 18.30
Dal 25 febbraio al 29 aprile
Progettoarte elm
Via Fusetti, 14 - 20143 - Milano – Italy
Tel. +39 02 83390437 Email: info@progettoarte-elm.com




--
www.CorrieredelWeb.it

lunedì 25 aprile 2016

ArteCerreta: HABITAT, Giampiero Poggiali Berlinghieri

clip_image001clip_image002
HABITAT
Giampiero Poggiali Berlinghieri

L’opera  è tipica della produzione di Berlinghieri che sculture o istallazioni capaci di portare l’osservatore dal mondo reale a quello immaginario fiabesco,  come quello degli animali, da lui interpretato anche in questo caso in modo tale che essi stessi appaiano sospesi tra il fantastico e il sensazionale,esporando a suo modo il rapporto antico tra Arte e Natura.


clip_image003Giampiero Poggiali Berlinghieri
Nasce a Firenze il 17 luglio1936. L’esordio della sua attività artistica è del 1968 e segna il termine di un’accelerata fase di ricerca e di formazione autodidatta con la prima mostra personale presso la Galleria Inquadrature di Firenze a cui fanno seguito circa 80 mostre personali in Italia e all’estero. Opere di Poggiali trovano posto in collezioni museali pubbliche e private. 

Un suo autoritratto fa parte della raccolta degli autoritratti della Galleria degli Uffizi di Firenze. Negli anni Ottanta, l’allestimento di due importanti esposizioni, nell’88 al Palazzo dei Diamanti di Ferrara e nell’89 a Palazzo Strozzi di Firenze, segna due momenti antologici dell’attività dell’artista. 

Gli anni Novanta, sono caratterizzati dalle esecuzioni di numerose installazioni, documentate dal volume monografico a cura di Pierre Restany; Poggiali sculture e installazioni 1969-1995 edito dal Museo Civico di Taverna (CZ). Nel 1996 è significativa l’installazione “Simposio” al Museo Marino Marini, patrocinata dal Comune di Firenze. 

Nel 1997, pubblica da LoGisma l’opera multimediale interattiva “Delfo”, una pinacoteca virtuale di oltre 300 immagini di quadri, sculture, installazioni e cinque video, accompagnata da musiche elettroniche originali. Nel 1999, in Piazza XXX Novembre a Sesto Fiorentino (FI), il Soprintendente ai Beni Artistici e Storici di Firenze, Antonio Paolucci, inaugura il monumento “Pegaso” di acciaio inox policromo. Nel nuovo millennio è un susseguirsi di importanti esposizioni e produzioni, tra cui, nel 2014, Infinito, pensata e realizzata per ArteCerreta.
clip_image004

sabato 23 aprile 2016

Mostra "Franco Fortunato | La Storia della Querina" a Palazzo della Cancelleria


 

 

 

FRANCO FORTUNATO

LA STORIA DELLA QUERINA

 

  giovedì 28 aprile ore 18

Sarà presente l'artista

 

PALAZZO DELLA CANCELLERIA

Piazza della Cancelleria 1, Roma 

-----

La mostra proseguirà fino al 15 maggio tutti i giorni, comprese domeniche e festivi, dalle 10,30 alle 19,30 con ingresso libero.

-----

Una nuova iniziativa

Edarcom Europa

Galleria d'Arte Contemporanea

Via Macedonia, 12/16 - Roma

tel. 06 7802620

   
     
 

Con il patrocinio di

 

  

 

 

 

Sponsor

 

 

 
     
-----

Dal 28 aprile al 15 maggio 2016, nei suggestivi saloni espositivi del Palazzo della Cancelleria in Roma, verrà allestita la mostra "La storia della Querina", ultimo progetto e più recente ciclo pittorico del celebre artista romano Franco Fortunato.

Franco Fortunato (Roma, 1946), grande appassionato di mare e storie di marineria, apprende le vicende della Gemma Querina e del suo equipaggio attraverso un libro edito dalla casa editrice Nutrimenti. Successivamente grazie al materiale documentale offertogli dai discendenti de...lla famiglia Querini, approfondisce la conoscenza di quest'avventura dai diari di Pietro Querini, navigatore e mercante di nobile famiglia veneziana. Questi, partito da Creta per le Fiandre alla fine d'aprile del 1431 al comando della caracca Gemma Querina, costruita dai maestri d'ascia cretesi, con un carico di Malvasia, spezie, cotone e altre preziose mercanzie di provenienza mediorientale, dopo numerose peripezie, tra cui il danneggiamento della chiglia e del timone, fece naufragio e l'equipaggio, dopo una lunga navigazione alla deriva su un'imbarcazione di soccorso, raggiunse le acque delle isole Lofoten in Norvegia, duecento chilometri oltre il Circolo Polare Artico. Tratti in salvo dai pescatori dell'isola di Røst, che nei diari vengono descritti come una comunità pura e generosa, Pietro Querini e i naufraghi superstiti furono loro ospiti per quelli che vengono definiti "100 giorni in paradiso", per poi rientrare, attraverso un lungo viaggio via terra, a Venezia nell'ottobre del 1432. A questa vicenda gli storici fanno risalire l'inizio del commercio dello stoccafisso e del baccalà dalla Norvegia all'Italia, paese a tutt'oggi consumatore di oltre il novanta per cento di questo specifico prodotto ittico.

Nelle oltre trenta opere tra dipinti, ceramiche e tecniche miste, realizzate per raccontare questa avventura, Franco Fortunato traduce le emozioni contenute nel racconto di un "uomo di mare" con la consueta sensibilità che contraddistingue la sua ricerca artistica, capace di scomporre la materia per ricomporla in un nuovo immaginario.

L'esposizione è arricchita anche da un prezioso cortometraggio con la regia di Valentina Grossi, prodotto da CUT& - editing & more. Il video di circa venti minuti è stato costruito seguendo la cronologia della storia, utilizzando e rielaborando le immagini del Maestro con veri e propri movimenti di macchina, creando profondità e sfocature, tagli e sovrapposizioni che danno la possibilità ai vari elementi rappresentati di prendere vita fondendosi tra di loro in un'unica opera filmica.

Inoltre una selezione delle tavole realizzate saranno oggetto di un pregiato prodotto editoriale a cura di Il Mare Libreria Internazionale, punto di riferimento unico e luogo di "approdo" per tutti gli amanti della nautica da diporto e da competizione, per i patiti dell'esplorazione sottomarina, per i ricercatori di storie e di notizie riguardanti la cultura del mare in tutti i suoi aspetti.

La mostra a Palazzo della Cancelleria rappresenta la tappa inaugurale di un percorso che porterà l'esposizione anche in altre città toccate per mare e per terra dall'equipaggio della Querina fino a Venezia.

La mostra, curata nell'organizzazione dalla Edarcom Europa Galleria d'Arte Contemporanea, è accompagnata da un importante catalogo edito da Acca Edizioni e gode del patrocinio del Comune di Roma e della Regione Lazio.

Scheda tecnica:

Artista: Franco Fortunato
Mostra: La storia della Querina
Conferenza stampa: giovedì 28 aprile ore 12,00
Inaugurazione: giovedì 28 aprile ore 18,00
Periodo: 28 aprile – 15 maggio 2016
Spazio: Palazzo della Cancelleria
Indirizzo: Roma, Piazza della Cancelleria 1
Orario: tutti i giorni compresa la domenica dalle 10,30 alle 19,30 – ingresso libero
Catalogo: Acca Edizioni
Organizzazione e ufficio stampa: Edarcom Europa Galleria d'Arte Contemporanea
Patrocini: Comune di Roma, Regione Lazio
Informazioni: tel. 06.7802620 – www.edarcom.itwww.francofortunato.com
Sponsor: International Stockfish Society, Arte3, Libreria Il Mare, Galleria Segnidisogni, Ottica Vasari, Assicurazione Generali – Agenzia Roma Flaminio, NBL Vitolo

PARTECIPA ALL'EVENTO SU FACEBOOK!

Alcune opere della mostra in anteprima per voi...

 

 
Franco Fortunato
Imbarco
olio su tela cm 60x80
 
edarcom_vespignani_atterraggio_206
 
Franco Fortunato
Le inquietudini di Pietro
olio su tavola cm 40x35
 
 
Franco Fortunato
Ouverture
olio su tela cm 80x80
 
edarcom_primavera_attardi_2016

Edarcom Europa Galleria d'Arte Contemporanea - Via Macedonia n. 12 - 00179 roma

 

Mostre ViDi aperte lunedì 25 aprile > Doisneau e Senna a Monza | La Scapigliatura a Pavia

Le mostre di ViDi aperte lunedì 25 aprile:

   
Robert Doisneau
Le merveilleux quotidien
Arengario di Monza
Ottanta splendide fotografie originali ripercorrono i primi quarantaquattro anni della carriera di uno dei più grandi fotografi del Novecento: Robert Doisneau.
Lunedì 25 aprile: 10.00-20.00
www.arengariomonzafoto.com



Tranquillo Cremona e la Scapigliatura
Pavia, Scuderie del Castello Visconteo
Un percorso espositivo tra arte, letteratura e musica alla scoperta di una delle correnti artistiche più importanti del nostro Paese.
Lunedì 25 aprile: 10.00-19.00
www.scuderiepavia.com


 
Ayrton Senna
L'ultima notte
Autodromo Nazionale di Monza, Museo della velocità
Cento fotografie di Ercole Colombo, uno dei più grandi fotografi della Formula 1, insieme ad un racconto emozionante del giornalista Giorgio Terruzzi, ripercorrono i momenti più significativi della vita di Ayrton Senna.
Lunedì 25 aprile: 10.00-19.00
www.monzanet.it/mostrasenna




--
www.CorrieredelWeb.it

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *