CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

sabato 21 novembre 2015

A Ravenna la Mostra Identidad Espacio-Tiempo, dell'artista spagnolo Ignazio De Petra

Vibra presenta IDENTIDAD ESPACIO-TIEMPO


Le opere dello spagnolo Ignacio De Petra in mostra presso Vibra, spazio contemporaneo di idee, a Ravenna, dal 21 novembre al 15 dicembre.



Ravenna, 21 novembre 2015 - Identidad Espacio-Tiempo è il titolo della mostra che Vibra - sotto la direzione artistica di Michela Bernardini, consulente creativo - propone nei suoi spazi espositivi. Le opere dell’artista, dopo essere state esposte a Madrid e a Bologna, arrivano a Ravenna, con vernissage sabato 21 novembre ore 18:30.

Il tempo, i volti, le maschere e la luce sono i protagonisti della ricerca espressiva di Ignacio De Petra. “Nei suoi scatti - spiega la critica d’arte Sabina Ghinassi - l’artista sembra voler raccontare l’armonia magica e meravigliosa che trae origine sempre dall’incontro tra maschere e identità, tra immobilità e velocità, tra luce, intensa e zenitale, e spettro cromatico.” Estrapolando la luce riflessa, viaggiando al suo interno, Ignacio coglie il tempo: il lato più disarmante del suo trascorrere oppure quello più folgorante del suo arrivare. 
La velocità e la luce diventano gli assi portanti dell’intera composizione attraverso una tecnica raffinata e priva di manipolazioni e post produzione, riescono a tradurre una sorta di ossimoro, un reale irreale fatto di immagini deliberatamente prive di nitidezza, svaporate come sogni. I segni dello scorrimento veloce, luoghi che accompagnano gli arrivi e le partenze, sono il simbolo del Viaggio nell’immaginario contemporaneo, delle migrazioni di storie e pensieri, degli spostamenti dalle radici all’altrove. 
Sono il luogo dove si consuma il cambiamento di orizzonte e di identità, scelto o subito che sia. Ciò che emerge è che questo cambiamento è raccolto nelle immagini perché portatore di vita e di bellezza: una bellezza singolare eppure indubitabile, secondo lo sguardo dell’artista.

L’artista | Ignacio De Petra

Il fotografo e videomaker spagnolo IgnacioDePetra vive e lavora a Madrid. Dopo gli studi alla Scuola di Arti Applicate di Madrid con Cristina Garcia Rodero, importantissima artista e fotografa della Magnum, si avvicina al mondo del reportage e del 'Fashion Work'.  Successivamente sviluppa una tecnica sperimentale personale, ibrida tra panning e immobilità, che applica a diversi progetti, tra cui le serie delle Tauromachie, dei paesaggi urbani e delle maschere. Ha collaborato con molti artisti spagnoli, tra cui Pedro Garhel, Oscar Benedì e Juan Zamudio. 
Alcuni suoi scatti sono stati selezionati nell’ambito della mostra “Universo en Español”, organizzata dal quotidiano El Pais all’Istituto Cervantes di Madrid nel 2012, mentre nel 2013 il Concept Store bolognese “L’Inde le Palais” ha aperto i suoi spazi alla personale “De Luces”, selezione di lavori appartenenti alla serie Tauromachie, in occasione della 37esima edizione di Arte Fiera Bologna. Lo scorso anno ha lavorato per un progetto in team con il Fashion Brand Atos Lombardini.  Nel 2014 ha partecipato alla collettiva 'Orgullo' Centro Espositivo 'Casa de Vacas' di Madrid       


Informazioni

Sede Mostra: Vibra, via M. Fantuzzi, 8 - Ravenna

Orari: mar-giov 17:00 - 19:00  sab 10:30 - 12:30 | 17:00 – 19:00 per appuntamento

abramiki@gmail.com - fb: vibra spazio contemporaneo di idee
Ingresso: Libero

Leonardo Labyrinth a Milano - chiusura posticipata al1 Dicembre - C-stampa

Posticipata la chiusura della MOSTRA DI SEN SHOMBIT
A MILANO
 
"Leonardo Labyrinth" di SEN Shombit
Al Museo d'Arte e Scienza di Milano fino al 1 Dicembre 2015

Prosegue fino al 1 Dicembre 2015 l'esposizione dell'opera LEONARDO LABYRINTH di SEN Shombit, grazie all'eccezionale decisione di posticipare la chiusura dell'evento per dar la possibilità al grande pubblico italiano di incontrare le 24 tele scomponibili del celebre artista d'origine indiana. 

L'eccezionale evento offre l'opportunità, unica nel suo genere, di apprezzare la "riflessione intellettuale" di SEN Shombit mettendo in relazione la sua interpretazione dell'ultima cena con il genio di Leonardo da Vinci all'interno delle affascianti mura di palazzo Bonacossa dove ha sede il Museo d'Arte e Scienza diretto da Peter Matthaes.

Per l'occasione sono stati realizzati due servizi filmati con interviste a:

Peter Matthaes Direttore del Museo d'Arte e Scienza di Milano https://youtu.be/TeoHt_bt4cY
Alberto Moioli Curatore dell'evento e Dir. dell'Enciclopedia d'Arte Italiana https://youtu.be/cIVoaVrQivw


--
www.CorrieredelWeb.it

venerdì 20 novembre 2015

MOSTRA " IL SEGNO" A PALAZZO DEL SENATO MILANO

IL SEGNO

mostra COLLETTIVA - 10 - 23 dicembre 2015

L’esposizione propone numerosi lavori di una selezione di artisti contemporanei, ciascuno con un linguaggio molto personale. Le opere offrono un percorso nella dimensione interiore degli artisti, che sull'onda di un impulso creativo non eludibile, interpretano il reale in direzioni diverse ed offrono un  ampio spettro di esperienze. 

La mostra collettiva verrà organizzata nel prestigioso Palazzo del Senato, splendida location barocca del XVII secolo. Fabio Mangone, capomastro del Duomo e architetto favorito di Federico Borromeo, ne iniziò la costruzione nel 1620. Del Mangone sono i due magnifici cortili a logge e i vestiboli monumentali mentre la splendida facciata curvilinea è di Francesco Maria Richini. Fu sede del Senato nel periodo napoleonico del Regno Italico. Oggi Il palazzo ospita l'Archivio di Stato. 

COSA OFFRIAMO :


  • Esposizione opere
  • Catalogo della mostra
  • Ufficio stampa
  • Vernissage con buffet

CONTATTI PER GLI ARTISTI INTERESSATI AD ESPORRE LE PROPRIE OPERE: mail: relazioniesterne@formapensiero.com  -  mobile: 392.8310786


giovedì 19 novembre 2015

Modica (RG) "Il Sogno di Medea", da Lo Magno video e dibattito per il finissage della mostra di Robustelli

Modica (RG), 19/11/2015. La mostra d'arte di Giovanni Robustelli dal titolo "Il più cretino", a cura di Giuseppe Lo Magno, allestita nella Galleria Lo Magno di Via Risorgimento n. 91/93 sarà prolungata fino al 26 novembre. In occasione della chiusura, giovedì 26 alle ore 19.00, sarà proiettato il video documentario "Il Sogno di Medea". Ne discuteranno con il pubblico l'artista Giovanni Robustelli, il critico d'arte Andrea Gustella e il videomaker Vincenzo Cascone, patron di Extempora e autore del cortometraggio.

"Il Sogno di Medea" è un documentario breve con le riflessioni di Enrico Ghezzi, famoso critico cinematografico, e Roberto Chiesi, direttore della "Fondazione Centro Studi Pier Paolo Pasolini" di Bologna. Proiettato per la prima volta lo scorso maggio in occasione della mostra "Medea - da Pasolini" di Giovanni Robustelli nelle sale di Castel dell'Ovo a Napoli, il video prende spunto dalla personale rilettura da parte dell'artista vittoriese della "Medea" di Pasolini, una fra le possibili incursioni nell'universo del mito nato dalla tragedia di Euripide.

La spinta del lavoro pittorico di Giovanni Robustelli ha prodotto una crepa nel cristallo in cui Pasolini vedeva riflessa la figura immensa e magnetica di Maria Callas, volto e postura tesi ad incarnare la potenza del mondo pre-borghese, sottoproletario, in quel carico di terrestre consapevolezza che apre alla magia, alla forza esoterica degli elementi naturali contrapposta all'opportunistica ragion di Stato di Giasone. Il documentario affronta la matericitá di questa tensione verso il basso espressa nelle tele di Robustelli, fornendo non uno strumento di indagine sull'enigma del film, ma un punto di vista per contemplare questo stesso enigma.

Il finissage, oltre a fornire l'occasione per trascorrere una serata all'insegna dell'arte, vuole rendere omaggio a uno dei maggiori intellettuali italiani del Novecento a quarant'anni dalla sua tragica scomparsa. Invariati gli orari per visitare la mostra, che resterà aperta tutti i giorni, esclusa la domenica) dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 20.00.




Info e contatti
Galleria Lo Magno,
Via Risorgimento, 91-93, Modica (RG)
tel. 0932 763165
mail: gallerialomagno@virgilio.it
web: www.gallerialomagno.it


--
www.CorrieredelWeb.it

Mostra "Matisse e il suo tempo" > dal 12 dicembre a Palazzo Chiablese di Torino


SAVE THE DATE > arrira a Torino la grande mostra
"Matisse e il suo tempo"
dal 12 dicembre a Palazzo Chiablese



Matisse "l'ansioso, il follemente ansioso" - così lo descrive uno dei suoi amici divisionisti - domina l'arte della prima metà del XX Secolo ed è considerato uno delle coscienze artistiche più affascinanti del Novecento. Sempre al centro di dibattiti, durante tutta la sua carriera è stato capogruppo dei fauves, osservatore critico del cubismo, discepolo di Signac, Renoir e Bonnard, rivale di Picasso, maestro d'accademia e infine precursore di un'arte che anticipa l'espressionismo astratto newyorkese.

Con 50 opere di Matisse e 47 di artisti a lui coevi quali Picasso, Renoir, Bonnard, Modigliani, Miró, Derain, Braque, Marquet, Léger - tutte provenienti dal Centre Pompidou - la mostra "Matisse e il suo tempo" si prefigge di mostrare le opere di Matisse attraverso l'esatto contesto delle sue amicizie e degli scambi artistici con altri pittori. 

Così, per mezzo di confronti visivi con opere di artisti suoi contemporanei, sarà possibile cogliere non solo le sottili influenze reciproche o le fonti comuni di ispirazione, ma anche una sorta di "spirito del tempo", che unisce Matisse e gli altri artisti e che coinvolge momenti finora poco studiati, come il modernismo degli anni quaranta e cinquanta. Opere di Matisse quali Icaro (della serie Jazz del 1947), Grande interno rosso (1948), Ragazza vestita di bianco, su fondo rosso (1946) sono messe a confronto con i quadri di Picasso, come Nudo con berretto turco (1955), di Braque, come Toeletta davanti alla finestra (1942), di Léger, come Il tempo libero – Omaggio a Louis David (1948-1949)
Promossa dal Comune di Torino - Assessorato alla Cultura, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e dal Polo Reale di Torino e organizzata dal Centre Pompidou di Parigi, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group, la mostra curata da Cécile Debray conservatore Centre Pompidou sarà visitabile a Palazzo Chiablese di Torino dal 12 dicembre 2015 al 15 maggio 2016.
Dieci sezioni in mostra illustrano, secondo un percorso cronologico intercalato da approfondimenti tematici, le figure matissiane delle odalische - come in Odalisca con pantaloni rossi del 1921 -; la raffigurazione dell'atelier, soggetto ricorrente nell'opera di Matisse ma che, negli anni bui della Seconda Guerra Mondiale, dà luogo a quadri stupefacenti a firma di Braque (L'Atelier IX, 1952-56) e Picasso (Lo studio, 1955); l'opera e il percorso di Matisse dai suoi esordi con Gustave Moreau (1897-99) fino alla sua scomparsa negli anni Sessanta e alle ultime carte dipinte e ritagliate.
La mostra vede come sponsor Lottomatica, come sponsor tecnici Grandi Stazioni, Trenitalia, Coop, Canale Arte e vede il supporto di La Rinascente. L'evento è consigliato da Sky Arte HD. Il catalogo è edito da 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE.


Giorni di apertura e orari di mostra
LUN 14.30 - 19.30 | MAR, MER, VEN, SAB, DOM 9.30 - 19.30 | GIO 9.30 - 22.30 (Il servizio di biglietteria termina un'ora prima della chiusura)
Informazioni e prenotazioni T. +39 011 0240113 www.mostramatisse.it www.ticket.it/matisse #MatisseTorino 


Henri Matisse, L'algerina, 1909, olio su tela, 81x65 cm, Collection Centre Pompidou, Paris Musée national d'art moderne - Centre de création industrielle. Photo: © Centre Pompidou, MNAM-CCI/Philippe Migeat/Dist. RMN-GP © Succession H. Matisse by SIAE 2015

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *