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venerdì 1 maggio 2015

'Io danzo, tu vedi' Emanuela Sforza | L'ARIETE artecontemporanea


L' A R I E T E  a r t e c o n t e m p o r a n e a

 
 
 
Io danzo, tu vedi

E M A N U E L A   S F O R Z A

fotografie | a cura di MIRTA CARROLI

opening martedi 5 maggio 2015 ore17.30 | via d'azeglio 42 bologna

sara' presente  LUCIANA SAVIGNANO

dal 5 al 28 maggio 2015|Info 348 9870574|lun giov ven sab 15.30 19.30 mar merc 15.30 17.30

Evento ideato e promosso con

Club di Bologna


In mostra una selezione di immagini in bianco e nero di Emanuela Sforza che dal 1976 ad oggi ha fotografato grandi étoiles internazionali come Luciana Savignano, Paolo Bortoluzzi, Carolyn Carlson, Rudolf Nureyev, Carla Fracci, Marga Nativo, Jorge Donn, Daniel Lommel, Marcia Haydée, Antonio Gades. A Emanuela Sforza. divenuta protagonista della fotografia di danza, Maurice Béjart, ballerino e coreografo, dedichera' parole emblematiche della sua ricerca 'Io danzo, tu vedi'. La sua prima grande mostra, 'Cinderella' con Luciana Savignano e Paolo Bortoluzzi, interprete e coreografo, venne allestita nel Ridotto dei palchi del Teatro alla Scala, nel 1977 nella ricorrenza del Bicentenario del teatro.

Ospite d'onore all'inaugurazione della mostra, ideata e promossa con Soroptimist International Club di Bologna, la grande danzatrice Luciana Savignano

Scrive MIRTA CARROLI nel testo introduttivo alla mostra 'Per Emanuela Sforza la fotografia e' un 'atto d'amore', per lei fotografare la danza e' cogliere l'essenza, la perfezione formale dell'azione, la comunicazione, e' esternare il suo amore per l'arte e per chi la crea. La danza nasce da questo bisogno di dire l'indicibile, di conoscere l'ignoto, di essere in rapporto con l'altro ... Il suo obiettivo privilegia e scruta a fondo la fase di costruzione del balletto per individuare lo spazio creativo dell'artista teso ad ottenere dal gesto e dal movimento il massimo della resa spettacolare. Penetra profondamente in ogni espressione, quasi a 'bloccare' la figura nel momento preciso in cui modella il movimento ... Sono rigorosamente in bianco e nero le fotografie che si potranno ammirare nella mostra 'Io danzo, tu vedi' presso la Galleria L'Ariete di Bologna. Il 'suo' bianco e nero e' fortemente contrastato, con numerosissimi passaggi di gradazioni e di toni, che modulano le figure ed accentuano la plasticita' ed il movimento. La qualita' delle fotografie va anche ricercata nell'uso di diverse macchine fotografiche analogiche e dei relativi obiettivi per ottenere uno scatto perfetto. Senza dimenticare le lunghe ore trascorse da Emanuela nella camera oscura, vestale di quella fase importantissima dello sviluppo dei negativi e della stampa delle immagini fotografiche nell'acido delle bacinelle, in attesa del formarsi del bianco e nero perfetto ... Una grande cura la sua, che dalla tecnica rimbalza prontamente ai contenuti, le sue immagini non ci rendono il gesto cristallizzato nella sua perfezione formale, ma colgono l'essenza della danza.

EMANUELA SFORZA nasce a Serra de' Conti in provincia di Ancona. La sua passione per il teatro la spinge a frequentarlo assiduamente come attenta testimone della vita del palcoscenico. Il suo obiettivo si posa sui grandi danzatori per fissarne la perfezione dei movimenti ma anche per coglierne il palpito profondo e risalire all'origine del momento creativo. Ha al suo attivo oltre cento mostre in ambito nazionale ed internazionale con numerosi riconoscimenti, pubblicazioni e premi. Tra le più importanti si ricordano quelle presso il Teatro alla Scala di Milano, a Palazzo Re Enzo di Bologna, all'Istituto di Cultura Italiana di Stoccarda, al Teatro dell'Opera del Reno di Duisburg, al Festival Photographique du Trégor in Bretagna e a Toronto in Canada. Collabora con la RAI per la rassegna 'Nati per la Danza'. Nel 2006 contribuisce alla realizzazione per la Camera dei Deputati di un volume celebrativo dei sessanta anni del diritto di voto alle donne. Vince nel 1986 il Premio Positano per la fotografia di danza e nel 1994 il Premio Soroptimist Club di Venezia per l'attività fotografica.


Mostra di Sirio Bertani al Teatro Comunale San Teodoro di Cantù





SIRIO BERTANI
Blu Pesca

a cura di Elisa Fusi


Inaugurazione: 10 maggio, ore 19
In mostra: 10 < 31 maggio 2015
Teatro San Teodoro, via Corbetta 7, Cantù


Domenica 10 maggio il Teatro San Teodoro di Cantù inaugura la prima personale di Sirio Bertani, Blu Pesca, a cura di Elisa Fusi. 

Con un allestimento site-specific, l'artista espone dei lavori inediti creati per l'occasione, tra cui dieci incisioni, un'installazione di disegni e serigrafie e un'opera di grandi dimensioni situata sul palco del Teatro.

Con una pittura gestuale ed espressionista, Bertani ricerca l'antiestetico stravolgendo le forme e le fisionomie, marcando i contorni e infiammando i colori. 

Sono opere concettuali più che narrative, che nascono direttamente dall'inconscio, da una visione interiore trasognata e lontana dal reale.

Le figure perdono la loro identità e si svuotano dell'anatomia per fondersi col paesaggio.
Lo scenario di sfondo, che nelle linee corrisponde a quello delle incisioni, risulta un mare metafisico senza connotazioni, uno spazio mentale di approdo e rifugio. 

Le incisioni, rispetto alle grandi mappe pittoriche, ricercano un'essenzialità minimalista: in pochi centimetri si concentrano dei paesaggi tracciati da linee scarne e asciutte, prodotte da una visione sintetica ed evocativa.

A queste opere si aggiungono i disegni, nei quali risulta maggiormente evidente il tratto grezzo e violento dell'artista, che risente dei modi della street art. 

Su questi fogli si distinguono, tra i grovigli della matita, le incarnazioni di un immaginario sotterraneo e oscuro, popolato da anatomie zoomorfe, personaggi mutili e demoni. 
Di sicuro impatto emotivo.

 
Biografia:

Sirio Bertani nasce ad Asola (MN) nel 1988. Vive e lavora a Seveso.
Esegue i primi disegni su muro nei pressi della cucina di casa Bertani per poi approfondire la propria passione per l'arte al liceo artistico Modigliani di Giussano. Frequenta attualmente il biennio specialistico di pittura all'Accademia di Brera. 

Fa parte da diversi anni di un collettivo artistico che ha esposto in numerose mostre nazionali  internazionali. Questa occasione rappresenta la sua prima mostra personale come Sirio Bertani.


Sirio Bertani // Blu Pesca
a cura di Elisa Fusi

Inaugurazione: domenica 10 maggio 2015 ore 19

In mostra: fino al 31 maggio 2015
Teatro San Teodoro di Cantù (Co), via Corbetta 7

Orari: la mostra è visitabile negli orari di apertura della biglietteria, in presenza di spettacoli teatrali e durante gli aperitivi della domenica.

Ingresso libero.

  1.  
Per maggiori informazioni:  
347 8086566.

giovedì 30 aprile 2015

M4A - MADE4ART, Milano: mostra "Roberto Grillo. L’Aquila e Oltre " - con gentile richiesta di segnalazione

Roberto Grillo. L'Aquila e Oltre

a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni


M4A - MADE4ART, Milano
6 - 16 maggio 2015

Inaugurazione mercoledì 6 maggio, ore 18.30


Made4Art, spazio, comunicazione e servizi per l'arte e la cultura, presenta una mostra personale dell'artista e fotografo Roberto Grillo (L'Aquila, 1962) a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo con una selezione di lavori appartenenti alle serie Fotografia Miopizzata e Fili.

Le immagini fotografiche di Roberto Grillo, realizzate impiegando lenti per correggere la sua miopia in grado di distorcere e rendere imprecisati le figure e gli oggetti ritratti, appaiono volutamente prive di contorni definiti, con una particolare tensione all'astrazione ed effetti pittorici nella resa delle forme e dei colori, tecnica da lui ideata ed elemento di riconoscibilità di grande originalità.

Le sue Fotografie Miopizzate, nate da un sentimento di rifiuto nei confronti delle immagini di desolazione che caratterizzano L'Aquila e il territorio abruzzese dopo il devastante terremoto del 2009, hanno in seguito indagato altri luoghi e situazioni diventando la sua modalità espressiva di riferimento: gli edifici, i luoghi e le persone ci svelano la loro anima attraverso gli scatti volutamente sfocati dell'artista, un particolare modo di osservare il mondo circostante in netta contrapposizione con la tendenza attuale della fotografia, troppo spesso appiattita sulla ricerca di una sterile perfezione tecnica e formale.

La tendenza all'astrazione del fotografo aquilano è ancora più marcata nelle opere appartenenti alla serie Fili, con una resa dei soggetti ancora più sfumata e velata tanto da rendere indistinto ogni riferimento spaziale e temporale: linee di colore si incontrano, incrociano e contrastano armonicamente in una composizione delicata e onirica, per raggiungere il tema universale della rappresentazione, in chiave astratta, di ogni sentimento.

L'Aquila e Oltre, con inaugurazione mercoledì 6 maggio, rimarrà aperta al pubblico fino al 16 dello stesso mese. La mostra è inserita nella piattaforma progettuale M4E - MADE4EXPO, che riunisce tutti gli eventi organizzati da Made4Art e da realtà milanesi partner nel periodo di Expo Milano 2015; M4E - MADE4EXPO è un evento ExpoinCittà.

 

Roberto Grillo è nato a L'Aquila nel 1962. Artista operante nel campo della fotografia, inizia la sua carriera già nel 1980, diventando fotografo professionista cinque anni dopo.

La sua attività negli anni si è sviluppata in diverse direzioni: dalla fotografia di reportage, sport, teatro, ritratto e ambiente alla fotografia di matrimonio e cerimonia, con riconoscimenti e premi come l'International Professional Photographer (IPP), il Qualified Italian Photographer (QIP), la finale nazionale del Fotolibro Kodak Orvieto Fotografia 2009, il Premio Internazionale di Fotografia di Reportage Ischia 2009, il Premio Hombres 2009 e il Premio Parco Majella 2009. I suddetti premi sono stati ottenuti a seguito della pubblicazione di sue fotografie sul terremoto de L'Aquila del 6 aprile 2009 sulle più importanti testate nazionali e mondiali, tra cui le copertine di: The New York Times, The Washington Post, The Times, Corriere della Sera, Il Sole 24 ORE.

Diverse le pubblicazioni monografiche dedicate al suo lavoro e oltre trenta le esposizioni personali in Italia e all'estero; si citano le mostre Grandi cuscini che fanno la guerra, L'Aquila 6 aprile 2009, La Cultura della Tolleranza, Volti e segni di un terremoto tenutasi presso il Complesso del Vittoriano a Roma nel 2013, Il Giusto e l'Errore al Palazzetto dei Nobili a L'Aquila nel 2014.

Roberto Grillo. L'Aquila e Oltre
a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo

6 - 16 maggio 2015 | inaugurazione mercoledì 6 maggio, ore 18.30
Martedì - venerdì ore 10 - 13 e 16 - 19, lunedì e sabato 16 - 19

M4A - MADE4ART
Via Voghera 14 - ingresso da Via Cerano, 20144 Milano
Info:
www.made4art.it, info@made4art.it, t. +39.02.39813872

Mostra inserita nel progetto M4E - MADE4EXPO

 

MURI A MILANO, una mostra di Fulvio Michelazzi dal 4 maggio alla Biblioteca Sormani di Milano

MURI A MILANO
di Fulvio Michelazzi

Dal 5 al 16 maggio 2015
Spazio Espositivo 
Piano terreno della Biblioteca Sormani, Corso di P.te Vittoria 6 Milano

Lunedì-Sabato 9.00-19.20 
Ingresso libero

Inaugurazione Lunedì 4 maggio alle ore 18.00


... nel ciclo di opere dedicate dall'autore Fulvio Michelazzi ai muri di Milano. Egli utilizza la fotografia, tecnica il cui significato etimologico, com'è noto, è letteralmente "scrittura di luce", ma, in questo caso, si potrebbe dire che è quasi esclusivamente l'apoteosi dell'azione della luce a fare l'immagine, come del resto è stato vero fin qui per tutte le esperienze visive di Michelazzi.

Del resto la luce è il mezzo che l'autore conosce meglio, poiché lo maneggia e lo gestisce con grande efficacia espressiva ogni sera a teatro*. È il sapiente utilizzo delle diverse fonti di luce, più o meno radenti e vicine, più o meno violente e crude, a fare esplodere il potenziale materico e cromatico dei particolari di pareti esterne che egli sceglie come soggetto della propria inquadratura...

Il fulcro che orienta la ricerca di Michelazzi è l'attenzione materica al corpo silenzioso dei muri, alla loro sostanza varia, sfuggente e incontrovertibile, un'attenzione vissuta con una tensione che, mentre svela un pullulare di vita laddove si potrebbe comodamente giurare che vi sia un lago d'inerzia, fa spuntare negli occhi di chi guarda inattesi polpastrelli.

Da "I muri hanno qualcosa di irresistibile" di Elisabetta Longari, docente di Storia dell'Arte Contemporanea, Accademia di Brera   
*Fulvio Michelazzi fa parte di PACTA . dei Teatri, compagnia che segue la stagione teatrale del Teatro Oscar di Milano e da anni segue il disegno luci dei loro spettacoli.


4 mostre d'arte al Superstudio - SPECIAL OPENING FOR EXPO2015






PRESENTA

In occasione di Expo 2015
una serata speciale con
4 appuntamenti dedicati all'arte
:

• ISLAMOPOLITAN
• IMAGINATION
• TERZO PARADISO - COLTIVARE LA CITTA'
• DOLLS/COLORFUL!


Lunedì 4 Maggio 2015
dalle ore 18:00
SUPERSTUDIO PIU' | Via Tortona 27 - Milano


Bollicine by Prosecco Valdo


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ISLAMOPOLITAN
ISLAM+COSMOPOLITAN - COLLETTIVA.

Curatori Khalid Shafar e Giuseppe Moscatello.
Presentato dal Maraya Art Centre e 1971 Design Space, arriva da Sharjah, eletta Islamic Cultural Capital del 2014, piccolo emirato ad est di Dubai, la straordinaria mostra Islamopolitan.
Sono presenti autor
i di dodici nazionalità con opere che interpretano in modo contemporaneo i rituali dell'antica cultura con furniture design, gioielli, fotografia, video, arte, installazione, oggetti, tappezzerie, tappeti, fashion design, ceramica e installazioni sonore.
Fino al 14 maggio.
Un'iniziativa del Sharjah Investment and Development Authority (Shurooq). 


IMAGINATION
DIALOGUES BETWEEN ART AND DESIGN
COLLETTIVA
.

Curatori Gisella Borioli e Lella Valtorta.
Quando designer eclettici e artisti cercano per vie parallele una via non ovvia e non banale per portare bellezza nelle case. Le opere di Flavio Lucchini trovano analogie, corrispondenze, riflessi nei pezzi unici o limited edition di Dilmos, importante galleria milanese ed editore di straordinario art-design o nella scultura luminosa di Slideart.
Completano la mostra i mobili visionari del gruppo di designer di Mamadorè-Expositore, il prezioso cristallo inciso di Turelli Studio e i pezzi numerati e firmati in legno massello di Hand Artis Fabrica. Raccontano una storia di coraggio i pezzi hand-made di Tacloban Prevails nati dal recupero dei residui lasciati dal tifone Haiyan nelle Filippine.




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Terzo Paradiso - Coltivare la Città
SERATA SPECIALE CON VISITE GUIDATE

Sul Roof di Superstudio la grande installazione "Terzo Paradiso - Coltivare la Città" di Michelangelo Pistoletto nata su progetto di n.o.v.a.civitas, si trasforma da orto urbano in una risaia che racconterà attraverso convegni, dibattiti, w
orkshop, performance la relazione tra design, nutrimento, archi­tettura e consumi sostenibili. Artisti e creativi, architetti e designer, intellettuali e istituzioni, sa­ranno impegnati per tutta la durata di Expo in un percorso formativo che ha come fulcro simbolico proprio il chicco di riso.
Dolls/Colorful!

Moda, arte, design. Ecco il fil rouge che collega Superstudio con Fidenza Village. Nella stagione più "colorful" dell'anno, Flavio Lucchini espone in art.box, la window gallery di Via Tortona 27 bis, le "Dolls", sculture multicolore, ingenue e ironiche.
La presenza di Lucchini continua nelle strade di Fidenza Village fino al 14 maggio, dove altre gioiose Dolls, con i loro colori pop, invitano ad una shopping- experience con uno sguardo sull'arte contemporanea.



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Bollicine d'artista per l'evento: Valdo Brut Rosè Floral Edition. Grande energia e fresca eleganza per Floral, la nuova bottiglia limited edition per Superstudio firmata dall'estro creativo di Fabrizio Sclavi.
 


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