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lunedì 27 aprile 2015

I gioielli della Secessione Viennese in mostra a Grado (GO)


L'Isola del Sole ospiterà un'esposizione unica dedicata a Josef Maria Auchentaller a 150 anni dalla nascita. Dal 19 giugno al 1 novembre si potranno ammirare alcuni magnifici esempi di gioielli e raffinati oggetti d'uso in argento e smalto realizzati su disegni originali del grande artista austriaco che fu di casa a Grado dai primi anni del Novecento.

GRADO (GO),  27 aprile 2015 - Inaugurerà il prossimo 19 giugno a Grado (GO) la mostra "Wiener Bijoux" tutta dedicata ad uno dei protagonisti indiscussi della Secessione Viennese,  Josef Maria Auchentaller (Vienna 1865 - Grado 1949).
L'esposizione raccoglie alcuni magnifici esempi di gioielli e raffinati oggetti d'uso in argento e smalto disegnati dal grande pittore austriaco di cui quest'anno ricorrono i 150 anni dalla nascita: un artista di "casa" a Grado – ci trascorse gran parte della vita a partire dal 1904 –  anche grazie alla moglie Emma Scheid, esempio di imprenditoria al femminile di successo che lì aprì la pensione "Fortino", ponendo le basi del futuro sviluppo turistico della località balneare adriatica.
L'esposizione raccoglie oltre 80 pezzi originali di varia tipologia - spille, fibbie per cinture, pendenti, tagliacarte, portagioielli, vasi, portapillole, portasigarette, cornici - realizzati fra il 1895 e il 1910 dall'azienda di Georg Adam Scheid  (una delle più quotate dell'epoca) su disegni di Auchentaller: esclusivi oggetti alla moda, una bigiotteria "di lusso" in quello stile Jugend che si andava consolidando alla svolta del secolo. A questi magnifici esemplari dal design raffinato e moderno si affiancano anche un centinaio di progetti originali e alcune opere pittoriche sempre realizzate dall'artista sul solco del Secessionismo Viennese.
"Questa mostraoffre un prestigioso contributo alle arti applicate d'autore fra fine Ottocento e inizio Novecento – sottolinea il curatore Roberto Festi -. I gioielli disegnati da Auchentaller erano quanto di più alla moda si potesse trovare a Vienna in quell'epoca ed ebbero grande successo in tutta Europa: per questo è un'occasione davvero unica poterli ammirare qui a Grado, che fu la seconda patria dell'artista ".
I materiali esposti provengono dall'Archivio Auchentaller, da collezioni private europee e importanti raccolte pubbliche.
La mostra è accolta nelle sale della Casa della Musica  fino al 1 novembre 2015 ed è accompagnata da un catalogo (200 pp./testo bilingue it./ted.) in vendita al book-shop.



Wiener Bijoux.
Gioielli e design. Josef Maria Auchentaller per Georg Adam Scheid
Grado (Go), Casa della Musica, Piazza Biagio Marin
Orario apertura:
dal 19.06 al
1.11 2015lun – ven 18.00-23.00

sabato e domenica 10.00-22.00

La mostra è stata realizzata grazie al contributo di:
Comune di Grado
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Provincia di Gorizia
Turismo FVG
Associazione Culturale "Grado '900"
GIT Grado Impianti Turistici
Camera di Commercio di Gorizia
Musei Provinciali di Gorizia
Archivio Auchentaller
Leopold Museum Wien

Josef Maria Auchentaller (Vienna 1865 - Grado 1949)
Nato a Vienna nel distretto di Penzing da una famiglia di origini sudtirolesi, dal 1882 al 1886 è iscritto all'Imperialregia Scuola Tecnica Superiore e dal 1890 frequenta l'Accademia di Arti Figurative nella capitale dell'Impero. Tra il 1892 e il 1896 a Monaco di Baviera entra in contatto con la Secessione monacense, collaborando alla rivista Jugend. Dopo un viaggio in Italia nel 1896 si unisce alla Secessione Viennese, dove ricopre un ruolo di spicco anche nel comitato organizzativo. Per la XIV mostra (1902) realizza il grande fregio Freude schöner Götterfunken. Abbandona il movimento nel 1905 insieme  agli artisti del Klimt-Gruppe. Collabora alla rivista Ver Sacrum, come membro del comitato di redazione (1900-1901), realizzando alcune copertine e un cospicuo numero di illustrazioni. L'ottavo numero della quarta annata (1901) è interamente dedicato alle sue opere nel settore della grafica e delle arti applicate. Un'intensa produzione ritrattistica si protrae per tutto l'arco professionale. Nel 1902 soggiorna a Grado dove con la moglie Emma contribuirà in modo determinante agli esordi turistici della località. Significativo in tal senso il celebre manifesto del 1906, Seebad Grado. Österreichisches Küstenland.

Roberto Festi (Trento, 1957) architetto, ha studiato allo IUAV di Venezia. Vive e lavora a Trento. L'attività professionale si è sviluppata dal 1982 nei settori del restauro architettonico e degli allestimenti di mostre e musei. Dedica una parte della propria attività al settore culturale collaborando nell'ideazione e realizzazione di mostre in Italia e all'estero. Approfondisce da anni temi legati alla cultura mitteleuropea ed in particolare alle arti viennesi di inizio Novecento. Ha  realizzato oltre centocinquanta progetti espositivi. E' autore di numerosi studi storico-artistici, molti dei quali – dedicati alla grafica pubblicitaria, all'illustrazione, al fumetto e al cinema – pubblicati come cataloghi di mostre. Nel 2009 organizza e cura la mostra Josef Maria Auchentaller. Jugendstil Pur! al Leopold Museum di Vienna.

Milano Asian Art 2015: scoprire a Milano mostre e testimonianze di Arte Orientale. 6 – 30 maggio 2015


Milano Asian Art 2015
Milano, 6 – 30 maggio 2015

Per scoprire a Milano 
mostre e testimonianze di Arte Orientale


Si svolge dal 6 al 30 maggio 2015 la VI edizione di Milano Asian Art, l'unica manifestazione italiana dedicata all'arte e alla cultura orientale, nata nel 2010 in occasione della mostra di Palazzo Reale Giappone. Potere e splendore 1568 – 1868.


L'impegno di Dalton-Somaré, Giuseppe Piva, Gracis con l'ospite Joost van den Bergh, La Galliavola, David Sorgato, Mirco Cattai e Renzo Freschi, condiviso dopo Palazzo Reale da un'altra realtà istituzionale come il Museo Poldi Pezzoli, vuole essere esempio e contributo allo sviluppo di un sistema espositivo e organizzativo sempre più integrato e sinergico, e un tassello importante nell'identificazione di Milano quale città di cultura internazionale.


Nei mesi in cui Milano è protagonista sulla scena internazionale con EXPO 2015, questa iniziativa offrirà ai milanesi e al numerosissimo pubblico internazionale di appassionati d'arte e semplici curiosi, un programma di mostre, eventi e iniziative culturali che si snoda nel cuore della città.

Milano Asian Art è il collage affascinante del differente interpretare e vivere il comune trasporto di sette antiquari-collezionisti milanesi verso la millenaria cultura orientale. 


E' l'insieme di collezioni che sono compendio, forse più immediato e probabilmente più intimo, alle opere di arte orientale presenti nella collezione creata da Gian Giacomo Poldi Pezzoli. 


La galleria privata, a differenza del Museo e dalle mostre istituzionali offre l'occasione di innamorarsi di un oggetto, corteggiarlo, toccarlo, sentirlo proprio fino al punto di ambire possederlo...


Milano Asian Art spera di unire, come a Londra e New York, la globalità degli appassionati perché è un percorso artistico e culturale rilevante e completo. 


Le sette mostre, affiancate dalla collezione del Museo Poldi Pezzoli, sono pensate e realizzate con competenza e attenzione critica, offrono una visione composita per matrici culturali perché dal Vicino all'Estremo Oriente arrivano al sud-est asiatico attraverso il sub-continente indiano, una visione articolata in ordine di tempo spaziando dall'antichità al periodo contemporaneo e completa per tecniche e materiali proponendo bronzi, marmi e pietre, giade e lacche, porcellane e avori, ma anche tappeti, tessuti, dipinti, sculture e la fotografia nella duplice veste di arte e testimonianza storico-sociale.


Milano Asian Art è un percorso d'arte che rispecchia l'attualità delle ultime tendenze estetiche che in una matura evoluzione dello spirito minimalista hanno valorizzato la bellezza di queste opere oltre al puro valore intrinseco.  

domenica 26 aprile 2015

4 Mostre di Sara Montani per Expo Milano 2015

Expo 2015: a Milano 4 mostre di Sara Montani
5 - 29 maggio 2015 | La Carta dei Diritti. Lib(e)ri per giocare | Galleria delle Lavagne
20 - 28 luglio 2015 | Omaggio a Depero. Arte e Gioco | Biblioteca Centrale - Palazzo Sormani
14 - 19 settembre 2015 | La Carta dei Diritti | Centro dell’Incisione Alzaia Naviglio Grande
9 - 16 ottobre 2015 | La Carta dei Diritti. Arte e Diritti | Casa dei Diritti - Comune di Milano



L’arte di Sara Montani è un universo ricco di poesia che affonda le radici nella memoria individuale e collettiva e nella trasmissione della conoscenza da generazione a generazione, esplicandosi attraverso il confronto tra le molteplicità dei linguaggi, delle tecniche espressive e delle poetiche. 


La sua produzione artistica è connotata da un’incessante ricerca sperimentale, privilegiando percorsi tematici, indagando in maniera libera e personale le possibilità espressive della materia, avvalendosi del medium più funzionale per comunicare contenuti e definire progetti, dalla pittura alla scultura, dalle installazioni ai libri d’artista.
 
Con questa mostra La carta dei diritti. Lib(e)ri per giocare Sara Montani intende riflettere sul rapporto tra arte e diritti dell’Uomo, «ripensare il ruolo dell’arte nella quotidianità, capace di trasformare l’esistenza: arte come realtà che sa dare significato alla vita».
In questa mostra la ricerca dell’artista è costantemente rivolta a indagare l’universo dell’infanzia e giovanile, non solo attraverso attività artistiche e didattiche, ma anche facendo riferimento al patrimonio culturale contenuto nella trasmissione orale di filastrocche, poesie, motivi: parole che diventano espressive per la loro intrinseca musicalità, ma anche strumenti ideali per tramandare un sapere nel tempo, un insieme di valori e contenuti che cambia gradualmente con l’evoluzione sociale e culturale.
Nella mostra l’attitudine ludica dei bambini è ripresa dall’artista per condurre una riflessione sulla libertà di immaginazione e di espressione, diritto primario su cui si basa la dignità umana e il riconoscimento del valore della persona, senza discriminazione alcuna, indipendentemente da distinzioni «di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione» (dalla Dichiarazione universale dei diritti umani, 1948).
Un diritto, quello della libertà di immaginazione e di espressione, che spetta a ciascuno di noi in ogni momento della vita.
In occasione di Expo 2015, Sara Montani presenta a Milano un progetto che mette in luce ogni aspetto della sua poetica artistica, articolato in quattro momenti e in quattro diverse sedi espositive: la Galleria delle Lavagne situata presso la Scuola Statale Primaria Cesare Battisti, la Biblioteca Centrale di Palazzo Sormani, il Centro dell’Incisione Alzaia Naviglio Grande e la Casa dei Diritti del Comune di Milano.
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Prima tappa del progetto sarà La Carta dei Diritti. Lib(e)ri per giocare, una mostra sulla Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 che si svolgerà dal 5 al 29 maggio presso la Galleria delle Lavagne - Associazione Roberto Boccafogli - presso la Scuola Statale Primaria Cesare Battisti di Milano. 
Tema fondamentale della mostra è il gioco che, proprio come l’arte, assume un’importanza fondamentale per adulti e bambini, diventando esso stesso elemento in cui si concretizzano piacere, spontaneità, emotività, creatività e immaginazione, concedendo di scoprire stimolanti e curiose combinazioni.
Sempre nella stessa Scuola e in parallelo alla personale di Sara Montani, si terrà una mostra da lei stessa curata e allestita con i lavori a tema la Carta dei Diritti realizzati dai bambini delle Scuole Primarie C. Battisti (prime e quarte) e C. Peroni (5C), e i ragazzi della Scuola Secondaria S. Pertini (2B).
La Galleria delle Lavagne, con la collaborazione della Direzione Didattica Cesare Battisti e della Commissione Educazione e Istruzione del Comune di Milano Zona 5, affianca con nuove presenze di artisti l’attività più che decennale de La Stamperia, un laboratorio didattico collocato negli spazi della scuola primaria di via Brunacci. 
Nate entrambe da un’idea e per volontà dell’artista Sara Montani, direttore artistico dell’Associazione Roberto Boccafogli, la Galleria delle Lavagne intende essere uno spazio d’arte contemporanea che ospita artisti sensibili alla formazione, la proposta dei quali risulti efficace per gli studenti e il territorio.
5 - 29 maggio 2015 | Inaugurazione martedì 5 maggio, ore 18 La Carta dei Diritti. Lib(e)ri per giocare | Galleria delle Lavagne Via Palmieri 24, 20141 Milano - Piano terzo L’esposizione di opere degli studenti inaugurerà mercoledì 6 maggio alle ore 16
Chiusura sabato e domenica | Visite con l’artista tutti i giorni ore 16.30 - 18 o su appuntamento (3382723286) 
 
LE PROSSIME MOSTRE:
  • 20 - 28 luglio 2015

Omaggio a Depero. Arte e Gioco | Biblioteca Centrale - Palazzo Sormani Corso di Porta Vittoria 6, 20122 Milano
Arte in gioco o il gioco dell’Arte o forse anche Gioco come Vita? L’arte pare presa a pretesto per giocare, osservare, sperimentare, reimpostare regole. Sara Montani coglie la sfida per un Omaggio a Depero con opere grafiche e libri d’artista. A cura di Luca Pietro Nicoletti. Chiuso la domenica.
  • 14 - 19 settembre 2015
    La Carta dei Diritti | Centro dell’Incisione Alzaia Naviglio Grande
Alzaia Naviglio Grande 66, 20144 Milano
Una mostra personale di Sara Montani, artista e operatrice culturale milanese, attenta interprete di temi sociali, sarà ospitata dalla storica Galleria dell’Incisione, una casa del XVII secolo che si affaccia sul Naviglio. La mostra racconta della Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 attraverso incisioni calcografiche e libri d’artista.
  • 9 - 16 ottobre 2015
    La Carta dei Diritti. Arte e Diritti | Casa dei Diritti - Comune di Milano

Via Edmondo de Amicis 10, 20123 Milano
In Casa dei Diritti verrà ospitato il percorso d’arte di Sara Montani con opere a tema “La Carta dei Diritti. Arte e Diritti”. L’inaugurazione si terrà venerdì 9 ottobre dalle ore 17.30 alle 19.30. Presso il servizio Casa dei Diritti sarà organizzato un dibattito/convegno che declini il senso e il valore filosofico delle opere esposte e del percorso proposto dall’artista per arrivare alla loro realizzazione. Verrà presentato anche un breve catalogo delle opere.

sabato 25 aprile 2015

Kriss Guenzati Dubini in Mostra a Mantova Galleria “1Stile” - “Ritratti di famiglia”

Mostra a Mantova alla galleria "1Stile" fino al 26 aprile di "Ritratti di famiglia" una ventina di quadri e sei sculture di Kriss Guenzati Dubini, pittrice delle grandi famiglie dai nomi storici e scultrice.   


Scrive Luciana Baldrighi: La sensibilità artistica le viene trasmessa dal padre Carlo, architetto artista. 
Nel 1970 si diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, dove sviluppa la sua passione per la pittura astratta e la figura umana. 
Nel primo periodo di attività si volge al linguaggio astratto -geometrico, realizzando opere di grande formato che affrontano il tema della tensione e della forza attraverso la diagonale che indica il divenire della vita.

Dalla metà degli anni '80 si avvicina all'arte figurativa, stimolata dal desiderio di tradurre sulla tela le forti emozioni suscitate dall'osservazione del volto, soggetto vivo e reale.

Inizia così un percorso di ricerca interiore che connoterà fortemente la sua espressività artistica e approfondisce lo studio della meditazione e della morfopsicologia per entrare più in profondità nel carattere dei personaggi. Da questo momento si dedica quasi esclusivamente al ritratto realizzando opere per importanti personalità del mondo dell'industria e della cultura tra le quali le famiglie Mantero, Buccellati, Mentasti, Trussardi, i Principi Ruffo di Calabria, i Conti Borromeo, Marzotto, Belgiojoso. E poi ancora famiglie come Tronchetti, Dubini, Albini…nomi storici che hanno fatto la storia del nostro Paese-

E' del 1991 la prima grande mostra antologica " Ritratti di Famiglia" al Museo di Storia Contemporanea di Milano con un'ampia selezione dei suoi lavori ad acquarello, olio, carboncino e acrilico.

Da qui la sua produzione ritrattistica avrà un grande impulso che la porterà a lavorare in Europa e negli USA dove incontra Leo Castelli, che mostra un forte apprezzamento per il suo lavoro.La sua opera suscita grande interesse proprio per la connessione tra la tradizione classica del ritratto ed il suo stile contemporaneo e introspettivo, dove il ritratto diventa strumento di celebrazione della storia di una famiglia soddisfacendo il bisogno di "eterno".

In seguito, Kriss Guenzati Dubini si avvicina ad un'altra forma artistica amata dal padre: la scultura. La luce è la costante nella sua arte: la ns luce interiore connessa con la luce cosmica. La sua costante ricerca spirituale è evidenziata nel senso di armonia e di forza trasmesso  sia dalle donne luce che dalle ultime sculture astratte in acciaio e in bronzo.In quest'ultimo periodo è molto coinvolta nella ricerca della relazione tra la donna e le sue Dee/ Archetipo: Minerva, Venere e la Donna Yoga rappresentano la forza, la femminilità e la spiritualità con cui ogni donna entra in contatto e interagisce. Naturalmente vive e lavora a Milano.

Il Centro Leonardo da Vinci protagonista al Castello di Paderna. Davide Foschi e altri artisti, ospiti di uno speciale evento promosso da Pasquale Addisi



Il Centro Leonardo da Vinci, domenica 26 aprile dalle 16 in poi, in occasione di un evento speciale al Castello di Paderna (PC), presenterà con un'ampia rassegna gli Artisti e Autori del Nuovo Rinascimento e il primo studio de “L'Ultima Cena”, una luminosa interpretazione dell’opera di Leonardo in chiave Metateista, dove sono l’Energia e la Presenza ad essere protagoniste e a ricreare la dinamicità del cruciale momento storico raffigurato.  

In esclusiva per l'Emilia Romagna, il maestro Davide Foschi, sarà protagonista con l'eccezionale esposizione de “La Pietà”. Ospitata per l'occasione nella Antica Cappella del Castello. Trattasi dell’opera più misteriosa, tra quelle che il Maestro Foschi ci ha regalato. Un’opera la cui genesi stessa è avvolta nel mistero e che pochi hanno avuto la fortuna di vedere.

“Solitamente chi ha potuto vedere la mia Pietà è stato trasportato dalla suggestione e dal silenzio della propria intimità, senza condizionamenti, in forma del tutto privata. Per questo motivo chiediamo a chi voglia dialogare con sé stesso attraverso l’arte, di prepararsi a reazioni che potrebbero essere inaspettate. Non siamo proprio più abituati ad andare al nucleo della nostra vita o – come amiamo chiamarlo in ambito metateista – alla nostra origine.” (Davide Foschi)

Quello di domenica 26 aprile al Castello di Paderna, è un evento di grande richiamo, che coinvolgerà artisti, personaggi di cultura, enti e istituzioni nonché il mondo dell'imprenditoria.
Dopo la divulgazione del Manifesto del Metateismo e della Cucina Metateista, in anteprima sarà presentato il testo del Manifesto dell'Economia, redatto con la collaborazione dell'imprenditore Pasquale Addisi, uno dei soci fondatori del Centro Leonardo da Vinci e il cui compleanno viene festeggiato proprio al Castello di Paderna, domenica 26 aprile. Michele Miano presenterà, inoltre, l'attività  letteraria di Pasquale Addisi.

Ulteriori impegni di Davide Foschi saranno, durante EXPO 2015:

1 - 13 giugno 2015 – Museo d’Arte e Scienza                                       
L’ULTIMA CENA – FOSCHI E IL MOVIMENTO DEL METATEISMO
(via Q. Sella 4, Milano, di fronte ad Expo Gate e al Castello Sforzesco) 

10 -13 giugno 2015 – Palazzo Giureconsulti
EXPO IN CITTÀ, in EXPO 2015, piattaforma culturale che il Comune e la Camera di Commercio di Milano hanno voluto affiancare al Padiglione Italia destinato all’alimentazione. “L’Arte e il Tempo” è l’official event, ideato da Giulia Sillato e diretto da Giulia Sillato e Giammarco Puntelli
(Palazzo dei Giureconsulti, in via dei Mercanti, angolo Piazza Duomo)


Lo studio de “L'Ultima Cena” sarà esposto nello stand Ariosto S.p.a., in occasione di TuttoFood Milano World Food Exhibition, in programma a FieraMilano dal 3 al 6 maggio. 

Davide Foschi è portavoce di valori da riscoprire nell'arte, come nella vita di tutti i giorni e col Movimento del Metateismo si stanno raccogliendo sottoscrizioni in tutto il mondo. Si annuncerà, durante la giornata di domenica 26 aprile, anche la prossima uscita del Catalogo Mondadori dedicato a Foschi e ad alcuni dei principali aderenti al Movimento (artisti, personaggi di cultura, chef e professionisti).

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