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giovedì 2 ottobre 2014

StreetScape3: mostra di Urban Art diffusa a Como - dal 7 ottobre al 9 novembre



StreetScape3 ComON:

Terza edizione del progetto pubblico di Street Art e Urban Art

nelle piazze e cortili della città di Como

 

Artisti e Street Artists invadono la città di Como con sculture e

installazioni urbane in dialogo con gli spazi pubblici della città

 

7 Ottobre – 9 Novembre 2014

 

Conferenza e presentazione evento:

Ex Casa del Fascio, Como

Martedì 7 Ottobre ore 18.30

 

La terza edizione di StreetScape, prevista dal 7 Ottobre al 9 Novembre 2014 nell'ambito delle iniziative di comON Art, si sviluppa come una mostra pubblica di Urban Art diffusa nelle piazze e nei cortili della città di Como, a cura di Chiara Canali e Ivan Quaroni, organizzata in collaborazione con l'Associazione Culturale Art Company e con il patrocinio e la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Como.

 

Un progetto itinerante che intende riflettere su nuove modalità di interazione tra l'arte contemporanea e il tessuto urbano delle nostre città, che viene rinnovato attraverso l'installazione di opere e sculture di piccole e grandi dimensioni in rapporto con l'estetica dei luoghi.

 

Streetscape3 ComON:

"StreetScape" va inteso come una vera e propria riconfigurazione del paesaggio urbano per rivitalizzare il patrimonio storico-artistico, architettonico e museale della città con l'installazione site-specific di opere che nascono in dialogo con gli spazi pubblici della città di Como e sono appositamente pensate per essere installate in luoghi all'aperto.

Ogni anno vengono invitati nove artisti contemporanei, affermati ed emergenti sul panorama italiano e internazionale, a realizzare progetti artistici espressamente creati per interagire con le piazze e i cortili di palazzi storici, musei, accademie e spazi culturali nel centro storico di Como.

Un percorso espositivo, pensato in occasione della Settimana della Creatività, con installazioni di Urban art, statue e sculture, pitture su ponteggi, performance, opere realizzate con diversi materiali, da quelli più tradizionali come marmo e ferro, a quelli industriali o considerati di scarto, come barili di petrolio, ragnatori o puntine, dimostrando come l'arte possa essere "sostenibile", sensibile e rispettosa nei confronti dell'ambiente e del nostro paesaggio urbano.

StreetScape3 ComON partecipa alle iniziative della Decima Edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI in programma il 10 Ottobre 2014, evento finalizzato a promuovere la diffusione dell'arte contemporanea.

 

StreetScape comON fa parte della Settimana della Creatività, momento culminante di comON, un progetto unico ed esclusivo nato con il supporto di Unindustria Como per contribuire alla diffusione di "idee creative", non solo avvicinando i migliori talenti alle aziende del distretto industriale di Como, ma anche promuovendo l'interazione fra realtà imprenditoriali differenti, Università, Scuole di formazione, giovani studenti, professionisti, testimonials e autorità in un laboratorio di formazione e contaminazione permanente.

 

mercoledì 1 ottobre 2014

FESTA DEI NONNI: IL BUSINESS DELLA TRADIZIONE al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi

Domani, giovedì 2 Ottobre alle ore 10,00
al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi in Via XXIV Maggio 43, Roma

FESTA DEI NONNI:
 IL BUSINESS DELLA TRADIZIONE
Con la prima esposizione delle iniziative che trasformano
i ricordi del passato in idee imprenditoriali

I nonni non solo salvano i bilanci di  molte famiglie con le loro pensioni o aiutano ad accudire i nipoti al di fuori degli asili e della scuola, ma con i ricordi sono spesso una fonte di ispirazione di nuove attività imprenditoriali. La crisi infatti spinge gli italiani verso uno stile di vita piu’ sobrio per rifugiarsi nelle esperienze collaudate di genitori e nonni e così la tradizione diventa business con il moltiplicarsi di iniziative che trasformano le esperienze del passato in idee imprenditoriali che creano lavoro e contribuiscono alla ripresa economica. A fotografare per la prima volta la dimensione del fenomeno in occasione della Festa dei Nonni sono le donne della Coldiretti in occasione del 60esimo anno dalla nascita di “donne impresa” domani 2 ottobre 2014 dalle ore 10.00 al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi in via XXIV Maggio 43 a Roma con la presenza del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo,.la responsabile nazionale di Donne Impresa Lorella Ansaloni e testimonial di eccezione comei Giovanna Trillini, campionessa olimpica di scherma

Gli antichi segreti del passato custoditi nelle campagne sono stati raccolti dalle nuove generazioni di imprenditrici per renderli disponibili a tutti. Dal ritorno dei tessuti naturali dal baco all’atelier, gli accessori country alla moda, dagli agridetersivi ai cosmetici naturali, dai giocattoli contadini fatti a mano senza sostanze chimiche agli abiti anallergici con tinture vegetali ma anche la riscoperta delle proprietà terapeutiche dei prodotti della natura, le conserve della nonna o il recupero di bevande antiche sono solo alcune delle storie di impresa che saranno raccontate con dimostrazioni pratiche nella prima show room “Il business della tradizione”.

La capacità di legare innovazione alla tradizione è uno dei fattori di successo dell’agricoltura italiana che è tra i settori che possono contare sulla maggiore presenza femminile come dimostra lo studio che sarà presentato nell’occasione.

Il 4 e il 5 ottobre a Pescara mostra ad ingresso gratuito "L'arte della pesca. La pesca nell'arte"


"L'arte della pesca… La pesca nell'arte".
A Pescara una mostra d'arte e laboratori su esche artificiali.


Il 4 e il 5 ottobre oltre 20 pittori e gli istruttori della Scuola Italiana di Pesca a mosca
saranno al Circolo Aternino.



Verrà inaugurata con una estemporanea di pittura la versione autunnale della mostra "L'arte della pesca… La pesca nell'arte", sabato 4 ottobre a Pescara, in corso Manthoné. L'appuntamento è alle 17,00 al Circolo Aternino con alcuni artisti abruzzesi.

La mostra "L'arte della pesca… La pesca nell'arte" è curata da Lino Alviani e ha ottenuto anche quest'anno il Patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale Abruzzo, nonché la collaborazione del Comune di Pescara. La mostra sarà visitabile ad ingresso gratuito sabato e domenica 4 e 5 ottobre dalle 17 alle 23. Durante la due giorni, sarà possibile anche assistere alla costruzione di esche artificiali da parte degli istruttori Sim.

Tra gli artisti partecipanti, anche quelli che hanno contribuito alla versione estiva della mostra che ogni giugno a Castel di Sangro fa da colorata cornice al Sim Fly Festival, la settimana di attività sportive dedicata dalla Scuola Italiana di Pesca a mosca agli appassionati del genere.

Esporranno Augusto Ambrosone, Concetta Iaccarino, Leonardo Paglialonga, Loriana Valentini, Luciano Astolfi, Lucia Ruggieri, Lucio Monaco, Mario Buongrazio, Massimo Di Febo, Patriza D'Andrea, Patrizia Franchi, Raimondo Barbieri, Bruno Paglialonga, Valeria De Cecco, Gerry Turano, Manuelita Iannetti, Angela Di Teodoro e Gianfranco Zazzeroni, Violetta Mastrodonato, Marcello Specchio, Roberto Di Giampaolo, Tiziana Di Bartolomeo e Gino Berardi. Come avviene anche durante il Sim Fly Festival, gli artisti realizzeranno un'opera su una sagoma di legno raffigurante una trota e un insetto acquatico, l'effimera.

«Questa manifestazione rappresenta l'unico esempio di interpretazione artistica della pesca a mosca – spiega Osvaldo Galizia, presidente della Sim (Scuola italiana di pesca a mosca) – e delle sue finalità di conoscenza e di tutela dell'ambiente acquatico. La pesca a mosca, infatti, è notoriamente uno sport ambientalista, in quanto i pesci vengono catturati ma non feriti, né tantomeno uccisi, anzi vengono rimessi in acqua».

La sede nazionale della Sim è a Castel di Sangro, presso l'ex convento della Maddalena, dove è ospitato anche il primo e unico museo in Italia dedicato alla pesca a mosca: è lo "Stanislao Kuckiewicz", diretto da Giorgio Cavatorti e di recente gemellato anche con il Catskill Fly Fishing Center and Museum (CFFCM) di Livingston Manor, NY. La Sim è arrivata anche in Svizzera e in Australia con la nascita di nuove sedi e sta facendo da catalizzatrice per un'importante sensibilizzazione nel territorio: ad esempio ha inserito il Sangro nel progetto "Le vie della pesca a mosca", che mira a creare nuovi indotti turistici ed economici, tanto che lo scorso 30 giugno l'amministrazione comunale ha approvato con delibera la denominazione di Castel di Sangro "Città della pesca a mosca".

lunedì 29 settembre 2014

Divoramenti. Personale di Chiara Gatto - Bari


Inaugurazione: mercoledì 8 ottobre 2014, ore 19.30
Galleria Formaquattro, Via Argiro 73, Bari

Testi critici: Carmelo Cipriani

Catalogo: in galleria (Edizioni della Galleria Formaquattro)



La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato (fino al 9 novembre), dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00. Domenica su appuntamento telefonando al 346.62.60.299.


Dopo il successo della tappa leccese, presso la Galleria Scaramuzza Arte Contemporanea, la prima personale della giovane e talentuosa artista Chiara Gatto si sposta a Bari, negli spazi della Galleria Formaquattro. La mostra costituisce la seconda tappa del progetto espositivo itinerante "Divoramenti", la cui conclusione è prevista a Matera (dal 21 novembre all'8 dicembre), presso Momart Gallery, nuova realtà espositiva sorta nel cuore del Sasso Barisano. La rassegna, inoltre, costituisce l'esordio di un progetto più ampio, denominato "Accademia Italia", con cui la Galleria Formaquattro s'impegna a valorizzare la ricerca di giovani talenti formatisi nelle Accademie di Belle Arti italiane.


Ecco come Carmelo Cipriani, curatore della mostra, descrive la ricerca dell'artista:

"Chiara Gatto accosta, senza remore né timori, realtà terrigna e derive psichiche. La sua ricerca sembra privilegiare la dimensione dell'inconscio e della superstizione, inscenando voli pindarici tra la superficie della forma e la profondità del contenuto. La sospensione del senso è per l'artista il fondamento poetico di una ricerca espressiva giocata sull'instabilità, intesa come condizione privilegiata per l'esplorazione del confine tra visibile e invisibile. Scenari tetri e figure fantasmatiche si corrispondono in una bipolarità oscura: non si comprende se siano gli ambienti il riflesso di una tristezza interiore dei protagonisti o, al contrario, siano questi ultimi a soffrire del male che affligge i luoghi che li ospitano. Le sue stanze costituiscono la giusta metafora di una società compromessa, estraniante e luttuosa. Mentre nelle pareti sembrano riverberarsi i dubbi e i drammi degli anonimi protagonisti, miseri supereroi, animali di carta e pesanti origami divengono i dominanti archetipi di un'esistenza folle.
Così come la tranquillità dello scenario domestico si piega di fronte ad un persistente senso d'inquietudine, la perfezione prospettica cede il passo a puerili assonometrie, non di rado sacrificate a saturazioni monotonali. La materia cromatica, ridotta a poche tinte, si stratifica e si compone per tasselli, dando forma ad una poetica ricerca dei luoghi fisici e memoriali, in avvicendamenti e sovrapposizioni emotive che si sono stratificate in corso d'opera. Atmosfere cupe ma vibranti di pathos, sono abitate da figure vampiresche o allucinate, ora spaventose ora estranianti; figure disarticolate entro spazi instabili, saturi nelle cromie e connotati da un vuoto esistenziale prima che materiale.
Il valore della pittura di Chiara risiede nella capacità d'indagare la soglia tra produzione "normale" e "psicotica". La sua è un'umanità sconcertante, grottesca, carica di valenze emotive, che sembra interrogarci sulla possibilità di collegare tipologia fisica e stato di alterazione interiore. Mediante una sintassi iconica di disarmante semplicità l'artista ci coinvolge in teatrini folli, soggiogandoci. Il pensiero, apparentemente libero di spaziare, ne resta in realtà imprigionato. Ed è in quel momento che si perde la levità della visione e alla pura contemplazione segue l'amara riflessione".

Chiara Gatto nasce a Bari nel 1990. Conseguita la laurea presso l'Accademia di Belle Arti di Bari, si dedica con ingegno alla pittura giungendo alla formulazione di un repertorio figurativo d'indiscussa originalità, in cui si compendiano vigore espressionista e pratiche surrealiste. Da circa tre anni è impegnata in un'alacre attività espositiva. Nel 2012 inaugura la sezione "Previsioni" del Beluga Art Project Space di Rutigliano (BA), allestendo la doppia personale con Gianmaria Giannetti La Donna Elefante cerca sempre la verità elefante, a cura di Antonella Marino. Nel 2013 firma il quinto progetto "Wall in progress", curato da Marilena di Tursi, presso la Galleria Bluorg di Bari. Nello stesso anno partecipa a numerose collettive: Ibridazione, al Beluga Art Project Space di Rutigliano (BA); Spiaggia Libera Anno Zero, a cura di Antonella Marino, allestita al Coco Beach Club di Cozze-Polignano nell'ambito del "Beluga Art Project"; I low art, presso la galleria Artcore di Bari; Santi Medici tra arte e medicina, a cura di Vito Caiati, a Bitonto, negli spazi del Torrione Angioino. Nel 2013 ha seguito il workshop internazionale di arte e design Vajkard in Slovenia. Nello stesso anno è tra gli artisti menzionati della X edizione del Premio Nazionale delle Arti. Nel 2014 ha partecipato con la galleria Formaquattro di Bari ad "Affordable Art Fair" di Milano.



Galleria Formaquattro
Via Argiro 73 – 70124 Bari
Tel. 080 5612271 Fax 080 2145926

Mostra personale di Enrico Lombardi



         In occasione dell'apertura della nuova sede, la Catania Art Gallery, allestisce una personale del pittore Enrico Lombardi, curata dal critico romano Arnaldo Romani Brizzi, contenente 20 opere che coprono un arco di tempo che va dal 2009 al 2013. In questa selezione, in cui sono presenti alcuni dei lavori più importanti della ricerca recente dell'artista, il tema dominante è "l'ombra", da cui il titolo della mostra. Quest'ombra, irrazionale e innaturale, invade e corrode le immagini di luoghi silenziosi e remoti, dalla forte valenza psichica e simbolica. Tutte le opere appartengono a due serie pittoriche diverse, ma conseguenti: "Sentinelle del tempo" e "Bassa marea".

 

 

INAUGURAZIONE SABATO 4 OTTOBRE 2014 ORE 18

Catania Art Gallery- Via San Michele 32/34- Catania

dal 4 ottobre al 3 novembre 2014

orari: dal martedì alla domenica 17/21. Mattino su appuntamento.

info:

         In occasione dell'apertura della nuova sede, la Catania Art Gallery, allestisce una personale del pittore Enrico Lombardi, curata dal critico romano Arnaldo Romani Brizzi, contenente 20 opere che coprono un arco di tempo che va dal 2009 al 2013. In questa selezione, in cui sono presenti alcuni dei lavori più importanti della ricerca recente dell'artista, il tema dominante è "l'ombra", da cui il titolo della mostra. Quest'ombra, irrazionale e innaturale, invade e corrode le immagini di luoghi silenziosi e remoti, dalla forte valenza psichica e simbolica. Tutte le opere appartengono a due serie pittoriche diverse, ma conseguenti: "Sentinelle del tempo" e "Bassa marea".

 

 

INAUGURAZIONE SABATO 4 OTTOBRE 2014 ORE 18

Catania Art Gallery- Via San Michele 32/34- Catania

dal 4 ottobre al 3 novembre 2014

orari: dal martedì alla domenica 17/21. Mattino su appuntamento.

info: cataniaartgallery@libero.it - info@cataniaartgallery.it

tel.: 392 5992282 – 392 2462854

Mercoledì primo ottobre a Penne finissage della mostra "Il sapere della forma"


 

"Il sapere della forma": l'1 ottobre finissage a Penne

con la presentazione del catalogo.

Si conclude mercoledì la mostra tra arcaico e contemporaneo

inaugurata lo scorso luglio.

 

Si concluderà ufficialmente mercoledì 1 ottobre la mostra di scultura contemporanea "Il sapere della forma. Arcaicità e contemporaneità" inaugurata lo scorso luglio a Penne all'interno dell'ottava edizione di "Jazz and Wine". In occasione del finissage, che si svolgerà alle 17,00 all'interno del museo archeologico Leopardi, il sindaco di Penne Rocco D'Alfonso, il presidente della Fondazione Musap Fernando Di Fabrizio e i curatori della mostra Antonio Zimarino e Laura Cutilli presenteranno il catalogo "Il sapere della forma" alla presenza dei sedici scultori che hanno partecipato a questo progetto.

 

La mostra è stata realizzata dalla Fondazione Penne Musei e Archivi in collaborazione con il Comune di Penne, grazie al contributo della Fondazione Pescarabruzzo. Hanno partecipato gli artisti Marco Appicciafuoco, Fausto Cheng, Angelo Colangelo, Mario Costantini, Luigi Di Fabrizio, Francesco D'Incecco, Salvatore Fornarola, Licia Galizia, Duccio Gammelli, Antonio Giancaterino, Pasquale Martini, Sergio Nannicola, Antonio Quaranta, Gino Sabatini Odoardi, Giancarlo Sciannella e Franco Summa.

 

«In questa rassegna ospitata negli ambienti del Museo Archeologico abbiamo ipotizzato un percorso inverso rispetto alla suggestiva e attualissima immaterialità propria della video arte – spiegano Antonio Zimarino e Laura Cutilli, curatori della mostra –  Abbiamo infatti pensato di focalizzare l'attenzione sulla "materialità" della forma scultorea, mettendo visivamente in relazione le opere di alcuni significativi artisti italiani dell'area centro-adriatica con le forme e i reperti/modelli arcaici presenti nelle sale del Museo, che documentano le antichissime culture presenti proprio nel Centro Italia e nell'area Vestina. L'idea è stata quella di stimolare un dialogo tra le forme arcaiche e quelle della contemporaneità, per scoprire un sapere comune, ancora oggi presente nonostante le mutate condizioni tecnologiche e sociologiche, laddove 'il sapere' sta per quell'insieme di conoscenze che si sono acquisite con lo studio o che si possiedono attraverso l'esperienza. Le opere di scultori che appartengono a generazioni e linguaggi diversi esprimono infatti la forza di un legame millenario, mai estinto con la forma che si è esibita nel quotidiano, nel mistico e nel monumentale».

 

Inaugura il 2 ottobre la galleria SpazioCima con la mostra di Natino Chirico "Charlot. Viaggio di un vagabondo", Roma


Cultura Arte Spettacoli & Cronaca di Roma 
IL MITO DI CHARLOT RIVIVE SULLE TELE DELL'ARTISTA NATINO CHIRICOCON UN TESTO INEDITO DI ERRI DE LUCA.

LA MOSTRA CHARLOT. VIAGGIO DI UN VAGABONDO IDEATA NEL CENTENARIO DEL DEBUTTO SU GRANDE SCHERMO DEL CELEBRE PERSONAGGIO DI CHARLIE CHAPLIN, INAUGURA IL 2 OTTOBRE SPAZIOCIMA, LA NUOVA GALLERIA D'ARTE A COPPEDÉ DIRETTA DA ROBERTA CIMA


Verrà inaugurata Giovedì 2 Ottobre 2014 con la personale di Natino Chirico Charlot. Viaggio di un Vagabondo la galleria SpazioCima, luogo d'arte e spazio polifunzionale nel cuore del quartiere Coppedè di Roma (Via Ombrone, 9 – www.spaziocima.it).

La mostra a tema cinematografico Charlot. Viaggio di un vagabondo di Natino Chirico ispirata alla leggendaria icona chapliniana (il cui debutto su grande schermo risale ad un secolo fa, esattamente nel 1914 con la serie di mediometraggi "Charlot Apprendista", "Charlot si distingue", ecc…) permette a SpazioCima di proseguire il lungo rapporto che lega Coppedé al grande schermo. Basti pensare che l'arco che sormonta l'ingresso del palazzo situato al civico 2 di Piazza Mincio è una fedele riproduzione di una scenografia del kolossal Cabiria, così come alcune strade e villini del quartiere furono scelti dal regista Dario Argento come set naturale dei suoi film Inferno e L'uccello dalle piume di cristallo, senza dimenticare le sequenze iniziali del film Il presagio, 1976, diretto da Richard Donner e interpretato dalla star hollywoodiana Gregory Peck.

Charlot. Viaggio di un vagabondo è accompagnata da un testo, inedito, a cura dello scrittore Erri De Luca che scrive per l'occasione: "… Il biancoenero calza su di lui, come il secolo stesso alla sua faccia. Di nessun altro tempo né scacchiera poteva essere pedone, con le sue scarpe a vanvera. Oggi dei giovanotti di buona famiglia, trovandolo di notte a dormire sopra una panchina, gli darebbero fuoco o bastonate. Senza motivo? Anzi, per quello sempreverde dell'impunità. Natino Chirico venera e rispetta: umiltà di premessa a ogni resa in campo artistico. Senza quinta, qui Charlot è scontornato dal mondo. Qui manca l'ombra, lui come i fantasmi non ne porta. Qui ci sta il bianco della carta e il nero dell'inchiostro dei suoi panni, perché lui è la scrittura sghemba a stampatello del 1900…".

SpazioCima è un luogo destinato a ospitare mostre d'arte, workshop, seminari e un caffè letterario; uno spazio nuovo per rappresentazioni teatrali, reading e presentazioni di libri, dove la creatività, la voglia di incontrarsi e confrontarsi si danno appuntamento per dare vita a momenti di scambio continui, per tutti, non soltanto appannaggio di un pubblico d'élite.

"Ho fortemente voluto creare questo spazio perché l'arte è senza dubbio la forma di comunicazione ed espressione in cui credo di più", dichiara la direttrice Roberta Cima. "Ritengo infatti che sia un prezioso aggregatore sociale, un'occasione per stare insieme, condividere, arricchirsi".

SpazioCima inaugura così giovedì 2 Ottobre un calendario ricco di eventi, mostre e proposte di vario tipo. Dopo Charlot. Viaggio di un vagabondo di Natino Chirico (chiusura prevista per il 30 Ottobre), SpazioCima ospiterà dal 5 al 29 novembre l'esposizione, a cura di Alessandro Trabucco, "Street View" di Andrea Marcoccia e Gian Paolo Morabito, le cui opere –  che siano vedute a volo d'uccello degli agglomerati urbani delle megalopoli americane, o dettagli caratteristici di alcune facciate di architetture cittadine come negozi o abitazioni – hanno inconsapevolmente anticipato l'omonimo strumento di Google Maps che offre l'opportunità di avere un'anteprima realistica di una zona di interesse.

Seguirà poi, dal 3 dicembre al 17 gennaio 2015, la personale di Mauro Molle "Stop E-Motion", in cui l'artsta presenterà alcuni lavori eseguiti dal 2013 ad oggi sul tema delle DeCostruzioni, che realizza ritraendo frammenti composti e componibili in cui l'intenzione estetica è quella di dare immagine al ritmo umano.

Ma diversi sono gli appuntamenti già previsti anche per il prossimo anno, a partire da febbraio con Emanuela Lena e i suoi "Contextus", opere incentrate sui nodi e le reti di relazione: rappresentazioni archetipiche di tutti i processi vitali psicologici e sociali, in cui l'annodamento del lenzuolo ormai irriconoscibile nelle torsioni, con l'uso ossessivo del bianco, diventa atto simbolico di costruzione e de-costruzione della realtà e dei contesti.

A marzo sarà poi la volta di Mauro Bellucci, esponente di spicco dell'ultima generazione  italiana della Pop-Art orientato alla reinterpretazione di certi ambiti dell'esperienza umana secondo codici caratterizzati da una forte contrapposizione ipertestuale e simbolica, contemporaneamente finalizzati alla rielaborazione dello stesso tessuto connettivo rispetto al contemporaneo e immaginario collettivo.

Ad aprile seguirà la personale di Sandro Tiberi, fabrianese esperto nell'arte della fabbricazione della carta a mano che ha reso famosa la sua città, e fondatore della "Cartiera Artigiana in Fabriano", che a SpazioCima esporrà i suoi prodotti eleganti e innovativi, frutto del sapiente utilizzo di pregiate materie prime e di una meticolosa attenzione al design.

Appuntamento di maggio invece la mostra di Ernesto Morales, artista argentino che, attraverso diverse manifestazioni del paesaggio, crea dei collegamenti con i luoghi dell'inconscio e della memoria, e delle migrazioni fisiche e mentali, dove le cose hanno la sola consistenza della luce e dell'immaginazione, ponendosi in dialogo con il realismo magico sudamericano che gli appartiene.

Chiude infine la stagione Andrea Marcoccia che tornerà a giugno del 2015 con una personale che vedrà protagonisti i suoi "luoghi": rappresentazioni pressoché stilizzate di scenari reali decontestualizzati e privati di ogni tratto caratteristico.

A margine del ciclo di mostre SpazioCima propone inoltre una serie di eventi collaterali, tra cui corsi, seminari e iniziative culturali diversificate, pensate per rispondere agli interessi di tutti.
Dal 6 ottobre al 22 dicembre sarà perciò possibile partecipare ai corsi di floral design curati da Maya de Roo Floral Design: dieci incontri in cui apprendere o perfezionare la conoscenza dell'arte floreale.

Il 26 e 27 ottobre invece il workshop "La carta e le tecniche creative", tenuto da Sandro Tiberi, sarà l'occasione per imparare le tecniche di utilizzo e conservazione della carta, e la magia di un processo quasi alchemico che trasforma un liquido informe in un'opera dell'uomo.

Con Mauro Molle, dal 9 all'11 gennaio poi tre giorni dedicati all'arte del fumetto, per scoprire o approfondire i segreti della "letteratura disegnata", e un corso di disegno e pittura che illustrerà il percorso della creazione artistica, dalla scelta dei materiali alla realizzazione di un quadro.

Tutti i giorni infine il Caffè ad Arte, all'interno di SpazioCima, offrirà ai visitatori un elegante punto ristoro, dove sarà possibile trovare e sfogliare preziosi libri d'arte, in un magnifico angolo della capitale, a due passi dal centro.

 
SpazioCima è aperto dal martedì al sabato dalle ore 15:30 alle 19:30
Per info:
SpazioCima, via Ombrone 9, Roma
email: info@spaziocima.it; tel: 06 85302973

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