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venerdì 9 maggio 2014

Inaugurazione di SILENTIUM AURUM EST mostra personale di Mario Vespasiani

Inaugurazione di SILENTIUM AURUM EST mostra personale di Mario Vespasiani a cura di Lucia Zappacosta domenica 18 Maggio 2014 dalle 18.00 alle 21.30 presso Alviani ArtSpace / Aurum / Pescara.

Silentium Aurum Est Fronte Mario Vespasiani a cura di Lucia Zappacosta

Il viaggio è il protagonista della seconda mostra dell'Alviani ArtSpace: lo spettatore sarà guidato in un'esperienza che conduce alle porte dell'infinito in un cammino che richiede il silenzio necessario al raggiungimento della conoscenza di sé stessi e dell'universo. Mario Vespasiani, rinnova la percezione del viaggio mistico attraverso la ricerca di strumenti di lettura e di interpretazione dell'esistenza personale e universale. Questa mostra è una metafora della vita umana, in cui l'illuminazione si trova in un cortocircuito di equilibrio, trasformazione e movimento: ci invita a guardare dentro di noi alla ricerca dell'anima, parte essenziale di ogni essere umano.

SILENTIUM AURUM EST

Personale di Mario Vespasiani a cura di Lucia Zappacosta

INAUGURAZIONE DOMENICA 18 MAGGIO 2014 dalle 18 ALLE 21,30 

FINO al 29 GIUGNO 

Dal Martedì alla Domenica dalle 15,30 alle 19,30 | lunedì chiuso

ALVIANI ARTSPACE | AURUM | PESCARA

INGRESSO GRATUITO

 Silentium Aurum Est Retro Mario Vespasiani a cura di Lucia Zappacosta

giovedì 8 maggio 2014

Mostra Alexandros Yiorkadjis. L' Armonia e il contrasto - Cassero per la scultura, Montevarchi

Alexandros Yiorkadjis.
L'armonia e il contrasto


fino al 25 maggio 2014
Cassero per la Scultura- Montevarchi Arezzo

Il Cassero per la scultura italiana dell'Ottocento e del Novecento, unico museo civico in Italia interamente dedicato alla scultura, ospita fino al 25 maggio 2014, la mostra "Alexandros Yiorkadjis. L'armonia e il contrasto".

Dopo il successo di critica e di pubblico ottenuto dalla personale dell'irriverente scultrice Fatima Messana, appena conclusasi al Cassero, Alexandros Yiorkadjis è il protagonista del secondo di 3 eventi espositivi dedicati ad altrettanti giovani e apprezzati scultori nell'ambito del progetto "Sculpture Relay…al Cassero!", realizzato dal Comune di Montevarchi, Assessorato alla Cultura, curato dal direttore scientifico de "Il Cassero" Alfonso Panzetta e finanziato insieme alla Regione Toscana nell'ambito di "Toscanaincontemporanea 2013".

Il 33 enne Alexandros Yiorkadjis è un emergente scultore cipriota formatosi all'Accademia di Belle Arti di Bologna, vincitore del Premio Nazionale delle Arti del 2007-2008 per la Sezione Scultura e definito dagli "addetti ai lavori" come uno dei giovani più interessanti nel panorama dell'arte attuale. Ha al suo attivo diverse partecipazioni a mostre collettive in Francia, Italia, Grecia ed alcune importanti personali a Monaco di Baviera e a Nicosia.

"Alexandros Yiorkadjis è uno scultore di forte impatto e un potentissimo modellatore- spiega Alfonso Panzetta direttore scientifico del Cassero per la Scultura- Le sue tematiche no global sono inserite in una visione armonica del mondo rispettosa della natura, quasi di radice panteistica. Un inventore d'immagini nelle quali riesce a fissare il movimento dell'uomo e il divenire dei sentimenti e dei moti dell'animo".

Le opere presentate in mostra, realizzate tra il 2008 e il 2014, costituiscono un vero itinerario spirituale verso la consapevolezza da parte dell'individuo di se stesso e della dualità "corpo-mente" che inizia con l'istallazione «Human»: l'uomo nasce dalla Terra e ritorna alla Terra, mentre la sua anima si "rigenera".

Una figura maschile, appesa al soffitto, ruota lentamente su se stessa sulle note del remake di una musica gregoriana, mostrando la propria dualità: da un lato, quello convesso, appare come una sagoma coperta di terra mentre dall'altro, quello concavo, mostra un corpo aureo.

In «Dietro le palpebre» Alexandros raffigura un busto maschile che ruotando velocente su se stesso, mostra, attraverso volti diversi che si susseguono e si compenetrano, i moti differenti e opposti del proprio temperamento.

«Tra l'essere e essere» è una donna a personificare l'umanità. Un groviglio di braccia, mani e stati d'animo diversi e opposti. L'umanità qui è vista dal dritto e dal rovescio, con movimenti ritmicamente scanditi dall'artista come in un "effetto rallenty" cinematografico ed è posta di fronte al dilemma dell'essere o dell'apparire.

Il percorso espositivo termina simbolicamente con «Accettazione»: una figura maschile, quasi di natura divina, un nudo dalle forme lineari, dal volto sereno, con il palmo delle mani aperte e rivolte verso lo spettatore in segno di accoglienza. La scultura è da intendersi come la presa di coscienza di se stessi.

Come sempre, per questi appuntamenti, le opere sono allestite all'interno delle sale permanenti de "Il Cassero" in un dialogo/confronto certamente inatteso e singolare.

Una giovane fotografa, Chiara Francioni dell'"Associazione Fotoamatori F. Mochi". e i video maker di MACMA, Andrea Foschi, Tommaso Orbi e Fulvia Orifici, in collaborazione con lo Studio di Danza Caroline, hanno riletto e interpretato le opere dello scultore arricchendo il catalogo curato da Alfonso Panzetta con il testo di Federica Tiripelli.

La realizzazione del progetto vede poi la partecipazione dell'Associazione "Amici de Il Cassero per la scultura italiana dell'Ottocento e del Novecento" come supporto per la capillare comunicazione sul territorio e della Cooperativa Itinera C.E.R.T.A. per la segreteria organizzativa e la didattica.

INFORMAZIONI UTILI
Il Cassero per la scultura italiana dell'Ottocento e del Novecento
Via Trieste, 1 – Montevarchi Info: Tel +39 055.9108272-4
Gio e ven: 10-13 /15-18  Sab/dom: 10-13 /15-19 - 1° giovedì del mese: 21.30-23.30
www.ilcasseroperlascultura.it; Facebook e Youtube: Cassero Per la Scultura

martedì 6 maggio 2014

ROMA TI AMO - LA MOSTRA > Toloi, Dodô, Maicon, Taddei, Ljajic > domani in mostra dalle 14.00 > Factory Pelanda, Ex Mattatoio di Testaccio, fino al 20 luglio 2014

Alla mostra Roma Ti Amo >
Toloi, Dodô, Maicon, Taddei, Ljajic
accoglieranno i visitatori della storica esposizione dell'AS Roma

APERTURA STRAORDINARIA A PARTIRE DALLE 14



Foto di Gianni Brucculeri

ROMA TI AMO - LA MOSTRA
Factory Pelanda, Ex Mattatoio di Testaccio
fino al 20 luglio 2014





Continuano le sorprese al Factory Pelanda per Roma Ti Amo - La Mostra dopo il grande successo di pubblico delle scorse settimane per la visita di vecchie glorie e giovani talenti attorniati da fan.

Domani 7 maggio, un altro dei molti appuntamenti previsti: Toloi, Dodô, Maicon, Taddei, Ljajic accoglieranno infatti i visitatori della storica esposizione dell'AS Roma, che in via eccezionale aprirà le porte due ore prima, a partire dalle 14 fino alle 22.

Roma Ti Amo - La mostra di AS Roma, promossa dall' Assessorato alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale, prodotta e organizzata da Arthemisia Group, sarà visitabile presso gli spazi del Factory Pelanda fino al 20 luglio 2014.

lunedì 5 maggio 2014

Vernissage mostra "Natalino Tondo. Spazio n-dimensionale" - 10 maggio ore 19 -ex-conservatorio Sant'Anna - Lecce


"Natalino Tondo. Spazio n-dimensionale" 
a cura di Lorenzo Madaro
10 maggio 2014, ore 19
ex conservatorio di Sant'Anna, Lecce

Nell'ambito delle attività del Settore Cultura del Comune di Lecce si comunica l'inaugurazione della mostra personale di Natalino Tondo, allestita nell'ex conservatorio di Sant'Anna di via Libertini, fissata per le ore 19.00 del 10 maggio 2014.

La mostra, realizzata in collaborazione con l'associazione culturale StartArt, con il patrocinio dell'Accademia di Belle Arti di Lecce e d'intesa con la Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Puglia, sarà visitabile tutti i giorni fino al 25 maggio 2014.

Questo appuntamento espositivo, che vede Natalino Tondo protagonista di un'indagine relativa a uno specifico momento della sua ricerca, quello sullo "spazio" risalente agli anni Ottanta, è il punto di partenza di un'analisi più ampia e articolata sull'intero corpus delle sue opere e sugli sguardi critici che le hanno indagate. 

Questo primissimo step non poteva partire da un percorso antologico, quello sarà evidentemente l'ultimo passo, quello conclusivo, frutto di un percorso ravvicinato, di una passeggiata tra decenni e concetti, tra cronologia, stili e visioni sfaccettate di uno stesso percorso. 

Tondo è un artista che ha operato nel suo tempo, non solo come uomo ma anche come pensatore e homo faber, decisamente trascurato, salvo alcune eccezioni, negli ultimi vent'anni in quei contesti che hanno inteso ricostruire le vicende dell'arte meridionale. Ha vissuto una lateralità in quest'ultimo ventennio, e da questo punto di partenza s'inscrive il progetto curatoriale che lo vede protagonista di questa e di altre mostre in programma. 

Il punto di partenza non poteva non essere Lecce, la città in cui ha studiato – non lontano dall'ex conservatorio di Sant'Anna, luogo dove in cui sarà allestita la mostra, ovvero all'Accademia di Belle Arti, all'epoca agli esordi del suo lungo percorso –, la città da cui è partito e in cui poi è sempre approdato e dove continua a vivere e operare.

In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo (Edizioni Esperidi) con un'introduzione di Marta Ragozzino, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Puglia, e contributi di Antonio Basile, Docente di antropologia culturale dell'Accademia di Belle Arti di Lecce, Simona Caramia, curatrice e critica d'arte, e Lorenzo Madaro, curatore della mostra. All'interno fotografie di Samuel Mele e una sezione dedicata ai regesti biografici, bibliografici ed espositivi sull'artista.

Giorni e orari d'apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30. Il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.30.

Mostra Alexandros Yiorkadjis. L' Armonia e il contrasto - Cassero per la scultura, Montevarchi


Alexandros Yiorkadjis.
L'armonia e il contrasto


fino al 25 maggio 2014
Cassero per la Scultura- Montevarchi Arezzo 

Il Cassero per la scultura italiana dell'Ottocento e del Novecento, unico museo civico in Italia interamente dedicato alla scultura, ospita fino al 25 maggio 2014, la mostra "Alexandros Yiorkadjis. L'armonia e il contrasto".

Dopo il successo di critica e di pubblico ottenuto dalla personale dell'irriverente scultrice Fatima Messana, appena conclusasi al Cassero, Alexandros Yiorkadjis è il protagonista del secondo di 3 eventi espositivi dedicati ad altrettanti giovani e apprezzati scultori nell'ambito del progetto "Sculpture Relay…al Cassero!", realizzato dal Comune di Montevarchi, Assessorato alla Cultura, curato dal direttore scientifico de "Il Cassero" Alfonso Panzetta e finanziato insieme alla Regione Toscana nell'ambito di "Toscanaincontemporanea 2013". 

Il 33 enne Alexandros Yiorkadjis è un emergente scultore cipriota formatosi all'Accademia di Belle Arti di Bologna, vincitore del Premio Nazionale delle Arti del 2007-2008 per la Sezione Scultura e definito dagli "addetti ai lavori" come uno dei giovani più interessanti nel panorama dell'arte attuale. Ha al suo attivo diverse partecipazioni a mostre collettive in Francia, Italia, Grecia ed alcune importanti personali a Monaco di Baviera e a Nicosia.

"Alexandros Yiorkadjis è uno scultore di forte impatto e un potentissimo modellatore- spiega Alfonso Panzetta direttore scientifico del Cassero per la Scultura- Le sue tematiche no global sono inserite in una visione armonica del mondo rispettosa della natura, quasi di radice panteistica. Un inventore d'immagini nelle quali riesce a fissare il movimento dell'uomo e il divenire dei sentimenti e dei moti dell'animo".

Le opere presentate in mostra, realizzate tra il 2008 e il 2014, costituiscono un vero itinerario spirituale verso la consapevolezza da parte dell'individuo di se stesso e della dualità "corpo-mente" che inizia con l'istallazione «Human»: l'uomo nasce dalla Terra e ritorna alla Terra, mentre la sua anima si "rigenera". Una figura maschile, appesa al soffitto, ruota lentamente su se stessa sulle note del remake di una musica gregoriana, mostrando la propria dualità: da un lato, quello convesso, appare come una sagoma coperta di terra mentre dall'altro, quello concavo, mostra un corpo aureo.
In «Dietro le palpebre» Alexandros raffigura un busto maschile che ruotando velocente su se stesso, mostra, attraverso volti diversi che si susseguono e si compenetrano, i moti differenti e opposti del proprio temperamento.

«Tra l'essere e essere» è una donna a personificare l'umanità. Un groviglio di braccia, mani e stati d'animo diversi e opposti. L'umanità qui è vista dal dritto e dal rovescio, con movimenti ritmicamente scanditi dall'artista come in un "effetto rallenty" cinematografico ed è posta di fronte al dilemma dell'essere o dell'apparire. 

Il percorso espositivo termina simbolicamente con «Accettazione»: una figura maschile, quasi di natura divina, un nudo dalle forme lineari, dal volto sereno, con il palmo delle mani aperte e rivolte verso lo spettatore in segno di accoglienza. La scultura è da intendersi come la presa di coscienza di se stessi. 

Come sempre, per questi appuntamenti, le opere sono allestite all'interno delle sale permanenti de "Il Cassero" in un dialogo/confronto certamente inatteso e singolare.
Una giovane fotografa, Chiara Francioni dell'"Associazione Fotoamatori F. Mochi". e i video maker di MACMA, Andrea Foschi, Tommaso Orbi e Fulvia Orifici, in collaborazione con lo Studio di Danza Caroline, hanno riletto e interpretato le opere dello scultore arricchendo il catalogo curato da Alfonso Panzetta con il testo di Federica Tiripelli. La realizzazione del progetto vede poi la partecipazione dell'Associazione "Amici de Il Cassero per la scultura italiana dell'Ottocento e del Novecento" come supporto per la capillare comunicazione sul territorio e della Cooperativa Itinera C.E.R.T.A. per la segreteria organizzativa e la didattica.

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Via Trieste, 1 – Montevarchi Info: Tel +39 055.9108272-4
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www.ilcasseroperlascultura.it; Facebook e Youtube: Cassero Per la Scultura

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