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mercoledì 18 dicembre 2013

L'Immagine Terrestre-Annamaria Gelmi/Anneliese Pichler


L'IMMAGINE TERRESTRE

 

26 Dicembre - 20 Aprile 2014

Centro Arte Contemporanea Cavalese, Palazzo Firmian

Piazzetta Rizzoli, 1 – Cavalese (TN)

 

 

Sul sito www.culturaliart.com immagini in alta risoluzione e cartella stampa

 

Comunicato Stampa

 

Inaugura Giovedì 26 Dicembre presso Palazzo Firmian, splendida e storica sede del Centro Arte Contemporanea Cavalese, l'esposizione di Annamaria Gelmi e Anneliese Pichler, protagoniste trentine dell'arte contemporanea. L'esposizione, promossa dal Centro Arte Contemporanea Cavalese, con il Patrocinio del Comune di Cavalese ed il sostegno della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, Provincia Autonoma di Trento, Cassa Rurale Centrofiemme-Cavalese, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e la Comunità Territoriale della Val di Fiemme, chiude e fa da corollario all'annuale rassegna organizzata dal Centro d'Arte Contemporanea quest'anno dedicata a "L'immagine terrestre" iniziata con la precedente esposizione che ha presentato i due artisti Gotthard Bonell e Lois Anvidalfarei. Una rassegna dedicata al racconto della grandiosa avventura terrena dell'uomo che la produzione artistica può evocare, declinato dalla sensibilità di diversi artisti e  dal loro particolare linguaggio espressivo.

 

La mostra, a cura di Elio Vanzo, esplora le immagini "del terrestre", quindi del profondo, tramite gli sguardi femminili di due artiste, l'una con il linguaggio della scultura, l'altra con quello della pittura. Un contatto privilegiato il loro, in quanto  donne e in quanto artiste, con l'intuitivo e profondo universo tellurico, nel quale l'impronta della presenza umana si fa più interiorizzata e rarefatta, connaturata quasi all'uso che le artiste fanno delle materie "terrestri".

 

Per la scultura di Annamaria Gelmi verranno presentate al pubblico oltre venti opere di grandi dimensioni, due delle quali, Giardino e Passaggio, verranno collocate per tutta la durata della mostra nel contesto urbano di Cavalese come richiamo all'evento sostanziale che si svolgerà all'interno delle sale museali.

Per la parte pittorica Anneliese Pichler presenterà circa trenta tele a tecnica mista di grande formato.

 

Annamaria Gelmi, scultrice formatasi all'Accademia di Brera e all' Accademia di Venezia, ha esposto al MART – Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e alla Biennale di Venezia, a New York e in Nepal oltre che in occasione dell'inaugurazione del MUSE – Museo delle Scienze di Trento. Tra i critici che hanno scritto di lei si annoverano Gabriella Belli e Danilo Eccher. E' un'artista che lavora principalmente con il peso e la geometria dei metalli, con lastre di ferro e profilati di acciaio, modificandone i connotati tecnologici in una tensione verso la leggerezza che racchiude tuttavia l'origine squisitamente terrestre del manufatto e della materia. Il suo progetto per questa mostra è lucido, armonico e apparentemente privo di tormento creativo. Alla base del suo lavoro troviamo forme precise, nette e quasi assolute che assumono un aspetto fortemente simbolico: Tulipani, labirinti, torri, croci, sedie con connotati maschile/femminile, percorsi, forme ieratiche ed evocative che senza accenti drammatici si addentrano sottilmente nella

questione umana.

 

Anneliese Pichler, pittrice con formazione artistica a Milano ed in Austria, vive tra Nassereith (Austria) e Cavalese, dove sta trasformando in atelier e casa d'Arte per esposizioni permanenti la casa paterna. Espone in Germania e ad Innsbruck e nel 2013 riceve una segnalazione per il premio Icona all'ArtVerona Fiera d'Arte. L'artista padroneggia un linguaggio sospeso tra astrazione e figurazione con una tavolozza molto ricca ma sommessa e quasi priva di acuti. La sua rassegna è ricca di misteriose ma intuitive associazioni sul senso di appartenenza delle cose e degli istinti ad un mondo sotterraneo e primordiale. Quella di Anneliese Pichler è una pittura che quando sembra gestuale e simile ad un istintivo flusso di coscienza nasconde invece sicurezza ed equilibrio, i suoi soggetti sono figure, paesaggi o nature morte, pensieri che paiono manifestarsi sbrigliarsi l'uno dall'altro, ma che rivelano l'interiorità e la ricchezza di una profondità riportata alla luce.

 

Tendenza all'assoluto nel taglio delle forme geometriche e nella consistenza dei metalli nella scultrice e un confondersi di forme e colori che finisce per affermare un'indeterminata certezza, progettualità e flusso di coscienza, poetiche quasi antitetiche che confluiscono però nella manifestazione dell'amore per la propria materia che per entrambe narra la grandiosa avventura terrena dell'uomo.

 

Il catalogo della mostra, edito dal Centro d'Arte Contemporanea Cavalese, illustrerà l'opera degli artisti esposti e riporterà l'intervento critico di Elio Vanzo "Gelmi/Pichler: Il Progetto di Gea".

 

 

INFORMAZIONI UTILI

 

Sede espositiva:

Palazzo Firmian - Sale del Museo, spazi antistanti il Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme

 

Data inaugurazione/presentazione: 26 dicembre 2013, ore 17.30

 

Periodo di apertura al pubblico: dal 27 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014 e dal 12 al 20 aprile 2014 tutti i giorni tranne il lunedì, il restante periodo aperto il sabato e la domenica  

 

Orario di apertura: 15.30 – 19.30

 

Ingresso biglietto: 2 euro

 

Informazioni per il pubblico:

Tel. 0462. 235416

e-mail

info@artecavalese.it

Sito: www.artecavalese.it








martedì 17 dicembre 2013

“Leonardo3 – Il Mondo di Leonardo” la mostra diffusa con anteprime mondiali, 300 ricostruzioni in 3D ed esperienze interattive.




Repubblica di San Marino
17 Novembre 2013
Regala una visita alla grande Mostra "Leonardo3 – Il Mondo di Leonardo".
La Repubblica di San Mario ospita una delle più prestigiose esposizioni dedicate al grande Da Vinci: scoperte, anteprime mondiali, stazioni interattive e multimediali. Tra le anteprime il restauro digitale de L'Ultima Cena in scala reale e numerose ricostruzioni inedite come La Balestra e Il Leone Meccanico.

Oltre 300 ricostruzioni in 3D come la Clavi-viola (strumento musicale inventato da Leonardo), Bombarda Multipla, Pipistrello Meccanico, Automobile; Codici interattivi: Codice del Volo, Codice Atlantico (selezione), Codice Atlantico integrale, Manoscritto B. Decine di modelli reali come la Balestra di Leonardo (prima mondiale), Ultima Cena restaurata, dieci metri per sei, come era nel 1500 (prima mondiale), Macchina del Tempo, Città ideale, Grande Nibbio (abitacolo), etc..

Cinque differenti location nell'intenzione di costituire un percorso che si fonda al meglio con il territorio che ospita la mostra: sede principale il Centro Congressi Kursaal, al Palazzo Pubblico trova spazio espositivo "Il Leone Meccanico", presso la Prima Torre "Il Volo e la Pittura", mentre "La Balestra" è protagonista assoluta nella Seconda Torre. Nel Museo di Stato sono collocati il celebre "Autoritratto di Leonardo" (presentato in esclusiva in tecnologia Hyper View) e il presunto "Autoritratto giovanile".

Audioguide: italiano, english, français, deutsch, русский, 中国的, español.
Contenuti, info, contatti su:
ilmondodileonardo.sm
leonardo3.net/SanMarino
info@ilmondodileonardo.sm

Anche in Facebook
Il Mondo di Leonardo
Viale J.F. Kennedy, 17 - 47890 San Marino (Repubblica di San Marino)
Tel. 0549/888031 Fax. 0549/888029 Cell. 335733053
E-mail: info@ilmondodileonardo.sm

lunedì 16 dicembre 2013

Buon Natale 2013

A PROJECT Contract s.r.l. - Via L. Einaudi, 6 - 31030 DOSSON di CASIER - ( Treviso - Italy )

 

Tel. +39 0422 639720 - e-mail : clienti@aprojectcontract.com  -  www.aprojectcontract.com    

 

sabato 14 dicembre 2013

Éspria, la semplicità in uno stile compatto


Bialetti
Éspria, la semplicità in uno stile compatto
 
La gamma macchine A Modo Mio di Lavazza si arricchisce di un nuovo sistema espresso

Si chiama Éspria l'ultimo modello della gamma A Modo Mio, realizzata in  partnership con Electrolux, leader internazionale degli elettrodomestici. Il sistema espresso casa di Lavazza si arricchisce di una nuova macchina che fa di semplicità e compattezza i suoi imperativi, per un consumatore che ama l'espresso e cerca prestazioni al top. Contenuta nelle dimensioni e semplice da usare, Éspria è studiata per adattarsi agli spazi e alle abitudini dei consumatori italiani, con una particolare attenzione all'eleganza. Il suo design moderno ed essenziale rende ancora più piacevole una pausa all'insegna del gusto.Lavazza prosegue, così, nel suo percorso di ricerca e innovazione, continuando a investire nel mercato del caffè "porzionato" e ampliando la gamma del sistema espresso casa A Modo Mio, al fine di garantire un vasto assortimento e la copertura di tutte le fasce di prezzo. Éspria va ad aggiungersi così alle altre macchine Favola, Favola Plus e Favola Cappuccino, oltre all'esclusiva Espressgo, il sistema che permette di preparare l'espresso A Modo Mio in automobile, in camper, in barca o in qualsiasi altro mezzo che disponga di un attacco di alimentazione a 12 V. 

La nuova macchina Éspria può contare su un design moderno ed essenziale, che ha la sua carta vincente nelle dimensioni ultra-compatte.  Disponibile in tre colori, Ebony Black, Off White e Love Red, è profonda solo 32 cm e larga 12,8 cm: piccole dimensioni per grandi performance, un piccolo concentrato di tecnologia per garantire un espresso a regola d'arte.
Le modalità di utilizzo di Éspria sono semplici ed intuitive. La temperatura del caffè erogato viene controllata elettronicamente grazie alla tecnologia della caldaia "Thermoblock" perché sia sempre ottimale (79-83 °C). La quantità di espresso è quella che preferite, grazie al tasto "Stop & Go" e alla griglia di acciaio inox regolabile su tre diverse altezze, per tazze di tutte le taglie.

La qualità dell'espresso è garantita Lavazza. Éspria funziona, infatti, con le capsule dell'ampia gamma Lavazza A Modo Mio, in cui sono racchiusi oltre cento anni di passione ed esperienza dell'azienda torinese, per portare nelle case degli italiani il piacere di un espresso sempre perfetto. Qualità superiore e gusto autentico che rendono ogni tazzina un'esperienza unica e indimenticabile.
A modo Mio offre una varietà di pregiate miscele che soddisfa tutte le sfumature di gusto: Intensamente, Deliziosamente, CremosamenteDek, Appassionatamente, Divinamente, Magicamente, ¡Tierra! Intenso, Caffè Crema Lungo Dolcemente, Soavemente e la più recente Vigorosamente.
Le miscele A Modo Mio sono apprezzate anche dai grandi chef italiani, come Davide Oldani, Massimo Bottura e Antonino Cannavacciuolo. Un'affinità elettiva costruita intorno a un unico snodo: la passione per la qualità. Differenti per stile, per filosofia e per approccio con la cucina d'autore, i tre chef trovano nell'eccellenza delle capsule Lavazza A Modo Mio la perfetta pausa da gustare personalmente.

Maggiori informazioni su:http://espria.lavazzamodomio.it/

venerdì 13 dicembre 2013

Modica (RG) - “La pittura di Orazio Spadaro nel Novecento”, una mostra-convegno alla Fondazione Grimaldi celebra il prete-artista modicano



Agli organi di Stampa

Modica (RG), 13/12/2013

"La pittura di Orazio Spadaro nel Novecento modicano", una mostra-convegno alla Fondazione Grimaldi celebra il prete-artista modicano

"La pittura di Orazio Spadaro nel Novecento modicano" è il titolo di un convegno e di una mostra, organizzate dalla Fondazione Giovan Pietro Grimaldi con il patrocinio del Comune di Modica, della Diocesi di Noto e del Rotary Club, per celebrare la figura del prete-artista (1880-1959) autore di pregevolissime tele di soggetto sacro e profano che oggi abbelliscono chiese e palazzi di Sicilia.

Il convegno, previsto per sabato 21 dicembre alle ore 16,30 nell'aula consiliare del Comune, dopo i saluti del sindaco Ignazio Abbate, del presidente del Rotary Club Roberto Falla e del presidente della Fondazione Grimaldi Giuseppe Barone, vedrà gli interventi degli storici dell'arte Gino Carbonaro, Paolo Nifosì e Andrea Guastella e dell'archivista della Diocesi di Noto Salvatore Maiore. Coordinerà i lavori la giornalista Marcella Burderi. Le relazioni affronteranno i nodi storico-artistici, ponendo le basi per un primo censimento e catalogazione delle opere del canonico. A seguire, a Palazzo Grimaldi sarà inaugurata (ore 19,30) una mostra con oltre cinquanta opere dello Spadaro, tra riproduzioni e originali provenienti da collezioni private. La mostra, aperta fino al 19 gennaio, osserverà i seguenti orari: dal lunedì al sabato, ore 9.00-13.00 e ore 16.00-20.00 (chiusa il 25, 26 dicembre e 1° gennaio).

Orazio Spadaro, terzo di nove figli, iniziò a dipingere da autodidatta. Dopo gli studi teologici nel seminario di Noto e l'ordinazione a sacerdote nel 1906, perfezionò la propria arte a Roma, Firenze, Venezia, Milano, Padova e Bologna, studiando le opere dei grandi maestri della pittura italiana del secondo Ottocento. Fu allievo di alcuni tra i maggiori artisti dell'epoca, come Aristide Sartorio, Francesco Paolo Michetti, Antonio Mancini, Giovanni Segantini, Domenico Morelli e altri. Dipinse opere di soggetto sacro, ma anche ritratti, nature morte e scene agresti ispirate alla campagna modicana. Nel 1924, su invito della nobildonna Grazietta Castro Grimaldi, sua protettrice e mecenate, il prete-artista si trasferì nella chiesetta rurale di Pozzo Cassero dove poté dedicarsi con maggiore impegno ai suoi quadri, immerso nel verde e nella tranquillità della campagna. Numerosi i giovani che uscirono dalle sua "bottega": i nipoti Beppe, Enzo e Valente Assenza, Tanino Napolino e altri. Morì a Modica nel 1959.

Maggiori dettagli sull'iniziativa saranno forniti in occasione della conferenza stampa di presentazione dell'evento che sarà convocata nei prossimi giorni.


Info e contatti
Fondazione Giovan Pietro Grimaldi
Corso Umberto I, 106 - 97015 Modica (RG)
tel. 0932.757459 fax 0932.752415
info@fondazionegpgrimaldi.it
http://www.fondazionegrimaldi.it/




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