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domenica 11 dicembre 2011

| ARTE | 13 GENNAIO 2012 PALERMO | NELLA SEDE DEL PARLAMENTO SICILIANO IL MURO HA UN SUONO. |


COMUNICATO STAMPA 12 DICEMBRE 2011

La Regione Sicilia, nelle Sale Duca di Montalto della prestigiosa sede di Palazzo Reale di Palermo ospita dal 14 gennaio al 3 febbraio 2012 uno tra i più promettenti artisti della scena contemporanea, il siciliano BIOS Vincent, con la personale Il muro ha un suono curata da Martina Cavallarin. In occasione dell'inaugurazione che si terrà venerdì 13 gennaio 2012 alle ore 19:00, un'inedita performance dal forte impatto emotivo introdurrà il pubblico alla visione della mostra.


La mostra è patrocinata dalla Regione Sicilia, dall'Assemblea della Regione Siciliana e dalla Fondazione Federico II, e organizzata dall'Associazione Sicilia Promotion, con il contributo di Galleria Affiche Milano e Galleria 71 Palermo. Sponsor d'eccezione URSA Italia SrL.


BIOS costruisce per gli spazi del Palazzo Reale un percorso del tutto inusuale, che si snoda dal piano inferiore, in cui si è accolti dai video con i gli atti performativi dell'artista, fino alla sala centrale del piano superiore, dove una labirintica installazione composta da oltre 40 opere di grandi dimensioni avvolge il visitatore in spire materiche dalle forti cromie che prendono il sopravvento e lo conducono alla grande parete di fondo interamente coperta da un lavoro di notevoli dimensioni emozionali.


La sua straordinaria pratica artistica, sempre in bilico tra pittura e installazione, trova nei pannelli termoacustici in polistirene estruso, realizzati dall'azienda URSA Italia SrL, il supporto fisico e concettuale per le sue opere, un modo per assemblare i materiali più disparati - pittura, oggetti di riciclo, plastiche, tessuti, cemento - in un lavoro artistico capace di vibrazioni visive ed emotive.


Di fronte ai pannelli cosparsi di cemento o lasciati quasi a vivo, perforati da proiettili di vari calibri, Magnum, piombini, Lupara, e alle installazioni a parete con numeri, parole, lettere, segni violentati dall'uso determinato e mirato di armi da fuoco, ci si lascia trasportare da un'eco silenziosa e ci si trova a riflettere sul suono provocatoriamente emanato da quei muri.


"L'arte di BIOS - afferma la curatrice della mostra Martina Cavallarin - appare da autodidatta, ma è mutuata, invece, da un preciso percorso culturale, da codici antichi come la grafica o la letteratura medievale, le incisioni, l'arte sacra e un immaginario visionario. BIOS dilata la dimensione temporale con tutti gli strumenti che conosce: spatole, pennelli, reti, proiettili, plastiche, tessuti, cemento e grovigli di materia, oggetti. La sua indagine artistica è prolifica e costante, sempre più rivolta a problematiche di eco sostenibilità ed esistenza consacrate, necessariamente, alla spasmodica ricerca di giustizia, verità, coscienza, amore. La ricostruzione e la protezione della memoria si apre una strada nella superficie di cemento, prepotentemente, come le pallottole che la trafiggono, per espandere il silenzio e non smarrire il ricordo".


"Quelli di Vincent sono i muri della vita che raccontano la storia degli uomini che l'hanno vissuta. - scrive l'architetto Michele Premoli Silva che ha realizzato il progetto espositivo - Muri che, come quelli delle case nei luoghi di combattimento o di conflitto, segnati dalle raffiche dei proiettili che vi hanno inciso il loro alfabeto, restano lì a ricordare che tra quel muro e chi sparava probabilmente sono state interrotte delle vite. BIOS ha scelto di raccontare la vita del Mondo attraverso il muro".




BIOS Vincent

è nato a Erice, Trapani, il 24.11.1976

Installazioni di grande formato a parete e mixed media sono le tecniche utilizzate nella sua ricerca, che si focalizza sulla dimensione del sociale, su temi spigolosi come l'aborto, l'ecologia, le sopraffazioni, la violenza, le barriere fisiche, mentali e la memoria sorda e necessaria.

Al momento è impegnato nel processo di installazioni ambientali nelle quali è previsto l'utilizzo di sorgenti di energia rinnovabile. Dal 2000 il suo lavoro è stato presentato in varie mostre collettive e personali in Italia e all'estero.

Vive e lavora tra Milano e la Cina e collabora con diversi studi di Architettura nello sviluppo di progetti tra arte e architettura.



Scheda informativa:


BIOS Vincent | Il muro ha un suono
a cura di Martina Cavallarin


dal 14 gennaio al 3 febbraio 2012 | inaugurazione 13 gennaio 2012 ore 19:00

Palazzo Reale, Sale Duca di Montalto | Piazza Indipendenza, 1 – 90129 Palermo


Con il patrocinio di: Regione Sicilia | Assemblea della Regione Siciliana | Fondazione Federico II


Sponsor: URSA Italia Srl

Con il contributo di:

Galleria Affiche - Milano | Galleria 71 - Palermo

Organizzazione: Associazione Sicilia Promotion

Direzione scientifica: Scatola Bianca – Venezia

Progetto espositivo: Studio Premoli Silva

Concept comunicazione e progetto grafico: Tosi comunicazione

Orario di apertura: lun-sab: 8:30-17:40; dom e festivi: 8:30-13:00 (la biglietteria chiude un'ora prima del museo)
Ingresso: 3 euro
web: www.federicosecondo.org

mail: fondazione@federicosecondo.org

tel: +39 091_6262833


Accompagna la mostra un prestigioso catalogo edito da Fondazione Federico II Editore in tre lingue - italiano, inglese, cinese - con testi critici a cura di Martina Cavallarin, Micol Di Veroli, Michele Premoli Silva

Ufficio stampa
Flavia Lanza | ph. +39 340_4265760 |mail: Flavia.Lanza.Press@gmail.com


Privacy - Da capo a piedi / Ospite speciale Roberto Innocenti

Gentile Redazione,
vi invio il comunicato stampa della mostra "Privacy" che raccoglie le
opere di oltre cinquanta illustratori contemporanei.
Ospite speciale è Roberto Innocenti, che espone una propria mostra
antologica dal titolo "Da capo a piedi".
La mostra - a ingresso libero è stata inaugurata sabato 3 dicembre 2011
a Cremona e rimarrà aperta fino al 29 gennaio 2012.

Ringrazio anticipatamente per l'attenzione
Fabio Toninelli


Privacy
Mostra collettiva di illustratori contemporanei

Ospite speciale
Roberto Innocenti
Da capo a piedi

LUOGO
Santa Maria della Pietà – Cremona

DATE
3 dicembre 2011 – 29 gennaio 2012

ORARI
da martedì a venerdì 10-13, 16-19; sabato e domenica 10-18

INGRESSO
gratuito

CATALOGO
Edizioni Tapirulan

INFORMAZIONI
Associazione Tapirulan
www.tapirulan.it
info@tapirulan.it
347/6881328 – 328/8518849


COMUNICATO STAMPA:
CREMONA – Anche quest'anno Cremona ospita la mostra di un grande nome
dell'illustrazione: Roberto Innocenti. Nel panorama internazionale
dell'editoria illustrata per ragazzi, Innocenti è senza dubbio una delle
personalità più rilevanti: le sue tavole dalla precisione lenticolare
non solo hanno dato vita ad alcune tra le più belle pagine della
letteratura di tutti i tempi – come Le avventure di Pinocchio,
Cenerentola o Un canto di Natale – ma hanno anche fotografato la storia
del Novecento italiano nel libro Casa del tempo. Innocenti ha ottenuto
nel 2008 il prestigioso "Premio Hans Christian Andersen" come migliore
illustratore; il riconoscimento acquisisce particolare significato se si
considera che, nel corso delle numerose edizioni, egli è stato l'unico
italiano ad ottenerlo. Non per questo, però, la sua prolifica attività
si è interrotta e oggi la capacità narrativa di Innocenti è impegnata
nella rilettura in chiave contemporanea della fiaba di Cappuccetto
Rosso. Proprio Cappuccetto Rosso è la protagonista dell'illustrazione
realizzata ad hoc dall'artista per la mostra Da capo a piedi, allestita
presso lo spazio di Santa Maria della Pietà dal 3 dicembre 2011 al 29
gennaio 2012. L'esposizione è stata organizzata dall'Associazione
culturale Tapirulan in occasione del concorso bandito per la
realizzazione dell'ormai consueto calendario degli illustratori della
cui presente edizione Roberto Innocenti risulta presidente di giuria.
L'Associazione ha proposto per il 2012 una mostra dedicata al tema della
Privacy, con una sezione speciale – Da capo a piedi – che ripercorre in
senso cronologico le diverse stagioni della vita artistica di Innocenti
e si intrufola, assai poco discretamente, nella privacy
dell'illustratore costringendolo a spogliarsi, appunto, da capo a piedi.
La mostra raccoglie oltre 70 opere originali dell'artista, costituendo
una vera e propria antologica che offre al pubblico la straordinaria
possibilità di perdersi nelle affollate strade, nelle claustrofobiche
stanze, nelle vertiginose prospettive minuziosamente descritte
dall'autore. Dai primi libri sino a quelli in corso di pubblicazione,
come L'isola del tesoro. Accanto alle opere di Innocenti sono esposte
anche le 40 illustrazioni selezionate a seguito del concorso e quelle
vincitrici delle passate edizioni.
A completamento dell'avvenimento la casa editrice dell'associazione,
Edizioni Tapirulan, ha curato l'edizione del catalogo della personale di
Roberto Innocenti con un'introduzione firmata da Walter Fochesato.
L'evento, per la sua particolare rilevanza, è stato patrocinato dal
Comune di Cremona, dal Centro Fumetto, dall'Associazione Illustratori e
da Sàrmede – Le immagini della Fantasia; ed ha, inoltre, ottenuto il
sostegno dei partner La Provincia, Fantigrafica e Macrocoop.

mercoledì 7 dicembre 2011

TIK TAK Concorso per infanti e giovani artisti



Si apre il concorso per infanti e giovani artisti bandito dall’Accademia Belle Arti di Terni Bat – Associazione Culturale rivolto a tre categorie di giovani creativi: Categoria A: bambini da 6 a 8 anni. Categoria B bambini da 9 a 12 anni. Categoria C ragazzi da 13 a 15 anni.

Tema: Il tema del concorso è “ La città di Terni, il suo paesaggio naturale e urbano” (monumenti, passeggiate, palazzi, particolari della tradizione locale, ecc)

Tecniche e Materiali: Ad ogni categoria si richiede la realizzazione di un solo elaborato eseguito con la tecnica della matita, pastello, carboncino, sanguigna, pastelli a olio su carta bianca.Il supporto cartaceo sarà fornito dall’Accademia Belle Arti di Terni Bat – Associazione Culturale con apposita timbratura all’atto di iscrizione.

Iscrizione : L’iscrizione è gratuita aperta a tutti i ragazzi in età compresa fra i 6 e 15 anni. L’Accademia Belle Arti di Terni Bat – Associazione Culturale provvederà a creare i tre gruppi di categorie differenti sopracitati, in base all’età effettivamente compiuta. Il numero massimo di partecipanti per categoria è fissato a 30 concorrenti. Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 31 gennaio 2012, e saranno effettuate presso la sede di Via XI febbraio, 43 Terni. Il personale addetto sarà a disposizione per la compilazione dei moduli di iscrizione e la consegna del materiale dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 12:30.

Riconsegna delle opere partecipanti: La riconsegna delle opere dovrà avvenire entro e non oltre le ore 12:30 del 01 febbraio 2012.

Giuria: La giuria è composta da professionisti nel settore delle Belle Arti che provvederanno a visionare gli elaborati pervenuti e decreteranno il primo e il secondo classificato di ogni categoria ( categoria A ; categoria B; categoria C ). L’operato della giuria sarà insindacabile ed inappellabile.

Premi:

I° premio in materiali da disegno e pittura del valore di € 400

II° premio in materiali da disegno e pittura del valore di € 250

E’ previsto anche un riconoscimento speciale della giuria per ogni categoria che dà diritto ad una borsa di studio per un corso di 25 ore da svolgersi presso la sede dell’Accademia Belle Arti di Terni Bat – Associazione Culturale Via XI febbraio, 43 Terni.

Premiazione: La premiazione avverrà presso la sede dell’Accademia Belle Arti di Terni Bat – Associazione Culturale Via XI febbraio, 43 Terni il 10 febbraio 2012 alle ore 16. Nello stesso giorno saranno messe in mostra tutte le opere partecipanti.

Note: L’ Accademia Belle Arti di Terni – Associazione Culturale non si assume alcuna responsabilità per eventuali manomissioni, incendio , furto ed altre cause che dovessero verificarsi durante tutte le fasi della manifestazione. Il comitato organizzatore si riserva la facoltà di apportare modifiche al regolamento in caso di necessità organizzative.

Info: Bat Accademia Belle Arti di Terni Via XI Febbraio, 43 05100 Terni

www.italianartschool.it associazione@italianartschool.it

martedì 6 dicembre 2011

Comunicato-Invito: Viaggio nell'arte contemporanea - Baruchello_ Chernysheva_ Plöger_ Toderi - Torrione Passari Molfetta, Bari

Viaggio nell’arte contemporanea_ neo concept

a cura di Giacomo Zaza

Gianfranco Baruchello - Olga Chernysheva - Wolfgang Plöger - Grazia Toderi

Inaugurazione sabato 17 dicembre 2011, ore 19.00 – Torrione Passari, Molfetta (Bari)

Il progetto espositivo “Viaggio nell’arte contemporanea – neo concept”, pensato per gli spazi del Torrione Passari, promosso dal Comune di Molfetta e dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, patrocinato dalla Provincia di Bari, si pone come terza tappa di una attenta analisi dell’arte contemporanea e di tematiche connesse all’epoca globale. Quest’anno il progetto partecipa alla “Notte bianca” del centro storico organizzata nel giorno dell’inaugurazione.

La mostra oltre a presentare opere mai esposte nel territorio pugliese, focalizza l’attenzione su artisti emergenti. Intende guardare al sincretismo di attitudini che hanno attraversato, e continuano ad attraversare, gli ambiti dell’arte visiva, spinte dalla pulsione a percorrere il mondo al di là dei confini estetici e degli standard stilistici. Sceglie di evidenziare la connotazione cangiante della ricerca multimediale e intermediale, inoltre di carpire l’impiego della tecnologia per ipotesi di nuove fantasie fluttuanti al confine con la realtà.

L’arte si muove sia negli spazi artistici che in quelli sociali, nel pubblico come nel privato, arriva ad avventurarsi nell’ambito della biodiversità. Utilizza tutti i media, dal libro e dal poster all’oggetto trovato e all’azione fisica, dal video alla fotografia. Secondo Gianfranco Baruchello la concezione da valutare è quella di una pratica artistica “caleidoscopica” che assomiglia ad una compenetrazione con le frequenze sociali, linguistiche, esistenziali. Baruchello sperimenta “estraniamenti di pensiero” all’interno di assemblaggi e vetrine composte da piccoli oggetti e scritture, oppure mediante installazioni e film. Il suo lavoro promuove non solo associazioni di senso differenti, ma anche liberi e incessanti decentramenti di significato. Nel Torrione Passari Baruchello realizza un giardino dove crescono piante benefiche, associato inoltre ad opere oggettuali e video.

Osservando le dimensioni sociali e culturali globalizzate l’arte mette alla ribalta un mondo di relazioni e visioni in divenire. Costanti rimangono la riflessione etica e l’autoanalisi critica. Ad esempio le opere video di Olga Chernysheva appaiono come un segmento visivo dove si sedimentano energie in rottura col mutismo o col servilismo propagandistico. Portano alla ribalta l’incompiuto passaggio dall’esperienza collettiva condivisa, fondamento dell’ideologia sovietica, all’individualità nell’ambito della società capitalistica e neocapitalistica extraterritoriale. I video in mostra - The Train (2003), Russian Museum (2003-2005), March (2005) - restituiscono una immersione nel flusso iconico della realtà sociale sovietica, una realtà affetta da controversie e incertezze.

Da Duchamp in poi è iniziato il viaggio di apertura verso il molteplice e il regno dell’idea in simbiosi col mondo. Pertanto la mostra propone un’espansione verso contesti inesplorati dove trovare mescolanze e ripensamenti dei codici visivi.

Wolfgang Plöger sperimenta diversi motivi legati alla percezione e alla comunicazione impossibile. L’artista tedesco utilizza pellicole 16mm, oppure pellicole di film Super8, che avvolgono i tubi bianchi al neon sui quali si rendono visibili. Spesso su queste pellicole Plöger trascrive le dichiarazioni rilasciate dai condannati a morte prima dell’esecuzione (scovate sul web), che restano privi di una facile decifrazione. Inoltre unisce fotograficamente le parti dei volti dei condannati in sequenze di ritratti combinati e montati (Accused).

Dopo la scomparsa del soggetto (J. Derrida) e l’avvento della “iperrealtà” (Baudrillard), l’arte continua a dare un “mondo”, a convocarlo e provocarlo secondo una traiettoria immaginaria. Pertanto la ricerca di Grazia Toderi ne è esemplare. L’artista, impegnata nel captare vedute urbane e architetture - stadi, arene, importanti teatri storici - elabora un cosmo visivo misterioso e onirico carico di richiami alla esplorazione dello spazio celeste e terrestre. Nei video più recenti (da Semper eadem, 2004, a Orbite Rosse, 2009) questo cosmo appare modellato mediante una stratificazione di trasparenze e di bagliori, a volte un intreccio di luminescenze e movimenti rotatori. Per il video Pulse 60xZ, 2009, proiettato nella sala principale del Torrione, la dimensione onirica si fa vertiginosa: la rotazione della ripresa notturna di una città gira intorno a un punto di luce centrale. Il movimento rotatorio che ci allontana dalla realtà verosimile, eco degli espedienti cinematografici, distanzia la mente umana dalla sfera terrestre per una diversa sfera cognitiva, prossima ad un sogno astrale. La videoproiezione della Toderi diventa l’attraversamento di una apparizione luminosa da cui partire per iniziare la “sensazione visuale” di un viaggio cosmico e umano. [GZ]

Ideazione e cura: Giacomo Zaza

Luogo espositivo: Torrione Passari – via S.Orsola, centro storico - Molfetta (Bari)

Inaugurazione: sabato 17 dicembre, ore 19.00

Periodo espositivo: dal 17 dicembre 2011 al 22 gennaio 2012

Orari apertura: tutti i giorni ore 11.00 – 13.00 / 18.00 – 20.00

Ingresso libero

Organizzazione e segreteria: Associazione Culturale Artistica

tel: +39 340 4849912 e-mail: leo.mezzina@libero.it

Comunicazione: Michela Casavola

tel: +39 347 4823583 e-mail: michelacasavola@gmail.com

Istituto Quasar presenta: Rome Camera Club

L’Istituto Quasar presenta in una mostra-evento sulla Fotografia le opere dei suoi migliori studenti.

I lavori in esposizione sono stati accuratamente selezionati da Riccardo de Antonis, docente del corso di Fotografia Digitale dell’Istituto Quasar, per originalità, bellezza, livello qualitativo e creatività.


Il nome della mostra rende omaggio allo storico “New York Camera Club”, fondato dal grande fotografo Alfred Stieglitz a New York nel 1896. Il Club di “amateur” della fotografia organizzò straordinarie mostre, permettendo ad importantissimi fotografi americani di affermarsi.


L’intento dell’Istituto Quasar è il medesimo. Le numerose mostre dei lavori degli studenti organizzate dalla Scuola rappresentano una preziosa occasione per presentare al pubblico i progetti realizzati e l’elevata professionalità acquisita grazie al metodo didattico dell’Istituto Quasar, che da 25 anni forma giovani talenti guidandoli nel mondo del lavoro.


Rome Camera Club

da giovedì 15 dicembre 2011 a giovedì 5 gennaio 2012

dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 20 – sabato dalle ore 9 alle 13
chiuso il 24 e 31 dicembre e festivi

Istituto Quasar – Via Nizza 152 – 00198 Roma

Tel. 068557078

www.istitutoquasar.com

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