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domenica 20 novembre 2011

incontro con STEFANO CASELLI - disegnatore di Spider-Man sabato 26 novembre ore 17,00 @ Comics Boulevard - Roma


&

presentano

INCONTRO CON L’AUTORE:
STEFANO CASELLI

SABATO 26 NOVEMBRE - ORE 17.00

Presso
“COMICS BOULEVARD”
via dei Latini 31 (Roma, San Lorenzo) - tel. 06.45.50.42.50www.comicsboulevard.com

COMICS BOULEVARD, la libreria della Scuola Romana dei Fumetti a San Lorenzo ospiterà il disegnatore STEFANO CASELLI (Spider-Man, Secret Warriors, Hack/Slash) per un incontro con il pubblico a partire dalle 17,00 di sabato 26 novembre.

STEFANO CASELLI
- Disegnatore. Nasce e lavora a Roma. Dopo aver frequentato la Scuola Romana dei Fumetti, disegna storie brevi per PlayBoy Italia e lavora come “storyboard-artist” per cinema e pubblicità. Viene poi chiamato dalla Marvel per realizzare due storie di Mutant X e Thunderbolts come “fill-in artist”. Da qui continua a collaborare per alcune case editrici americane (Image/Harris Comics). Creatore grafico della miniserie horror Hack/Slash, pubblicata dalla Devil’s Due Publishing, per la quale ha disegnato Defex, G.I. Joe – America’s Elite e Micronauts. Dal 2006 a oggi è in forza alla Marvel e ha realizzato Civil War: Young Avengers/Runaways, Avengers The Initiative, Secret Warriors e infine Amazing Spider-Man. Insieme ai talentuosi disegnatori Riccardo Burchielli (DMZ, Northlanders), Giuseppe Camuncoli (Hellblazer, Amazing Spider-Man), Francesco Mattina (War Machine, Punisher) e al giornalista e sceneggiatore Diego Malara (XL de La Repubblica) ha fondato Italian Job Studio. Insegna presso la Scuola Romana dei Fumetti.
www.stekart.blogspot.com

venerdì 18 novembre 2011

70m2:FOOD MOOD | 3-22/12 | Livorno | Via Poggiali, 10




www.70m2.it | Via Poggiali, 10 | 57125 Livorno | t/f +39 0586 897477

presenta

FOOD MOOD
Cibo e design a tavola

dal 3 al 22 dicembre 2011 | viaggio nella cultura della convivialità
INAUGURAZIONE GIOVEDI 1 DICEMBRE 2011 ore 21
serata speciale su invito | chef: Enrico Sarno | sommelier: Silvia Magrin

Il cibo non solo emana buoni profumi ma anche cultura. Una ricetta tradizionale, la forma del piatto che la contiene ed anche il semplice augurio “buon appetito”: tutto ciò fa parte del patrimonio civile di un popolo. L'atto del mangiare è spesso paragonato ad un rito e come tale dovrebbe essere sempre un gesto carico di senso ed attenzione, un momento di incontro, un convivio appunto.
Lo studio di architettura 70m2 intende esplorare questo vasto tema presentando al pubblico suggestioni multidisciplinari intorno all'anima del cibo. Immagini tratte dal cinema e dalla fotografia, contenuti di libri e musica sull'argomento, faranno da cornice agli accessori per la tavola presenti in mostra e selezionati tra le creazioni di designers che si sono espressi con i migliori risultati in questo campo. Come sempre nello stile di 70m2, l'ambientazione sarà seguita con grande cura ed originalità e si avvarrà di sistemi espositivi non convenzionali basati sul riutilizzo di materiali legati all'industria alimentare.
In una dimensione leggera e divertente, vivacizzata da un calendario di aperitivi e laboratori tematici, saranno offerti al visitatore stimolanti spunti di riflessione.
La serata inaugurale, su invito, sarà affidata alla direzione gastronomica dello chef Enrico Sarno che elaborerà un menù lasciandosi ispirare dalle forme e dai colori degli utensili forniti dalle aziende coinvolte. Una qualificata sommelier, Silvia Magrin, si occuperà invece dell'abbinamento dei vini.

Elenco di alcuni DESIGNERS partecipanti:
A/R STUDIO | AZNOM DESIGN | Agnieszka BAR | Alessandro BUSANA | Odoardo FIORAVANTI | Kåre FRANDSEN | GUMDESIGN | Giulio IACCHETTI | Aïssa LOGEROT | MAEZM | Marco MAGGIONI | Emanuele MAGINI |
Chiara MORESCHI | Lorenzo PALMERI | Matteo RAGNI | Giovanni SCAFURO | Ogata SHINICHIRO | Michele VENISTI Carlo TREVISANI | ZO-loft

Elenco di alcuni FOOD PHOTOGRAPHERS partecipanti: Nando ESTEVA | Francesca MOSCHENI | Andrea ANGELUCCI | Pier Giorgio CORRADIN


Per la stampa:

in allegato scheda tecnica dell'evento, immagini correlate, comunicato stampa in pdf
ulteriori informazioni, materiale fotografico, appuntamenti su richiesta a

Alessandra Dini Hidalgo,
comunicazione@70m2.it




mercoledì 16 novembre 2011

Alessandro Pizzo, Pittore DiVino, espone al Museo Storico della Fanteria di Roma la sua opera “L’inesistente quadratura del cerchio”


Dal 26 Novembre al 14 Dicembre il Museo Storico della Fanteria di Roma ospiterà all'interno della Mostra "Frammenti di storie nella storia" organizzata dall'Epireo Art Gallery in collaborazione con l'Accademia Alexandros, l'opera di Alessandro Pizzo intitolata "L'inesistente quadratura del cerchio".
L'artista attraverso il significato e il valore intrinseco del suo quadro, partecipa ad un evento patrocinato dall'Assessorato alle politiche culturali e dal Centro storico di Roma capitale che s'inserisce nell'ambito delle celebrazioni conclusive del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia:
"L'inesistente quadratura del cerchio rappresenta l'unione del nostro popolo nella condivisione della ricerca del fare qualcosa che non c'è o cercare di aggiustare gli eventi secondo i nostri bisogni, dimenticando ogni tanto le regole. Questo quadro esposto a Torino, a Venezia, a Roma, a Napoli o a Palermo ci farebbe sentire italiani allo stesso modo, per il concetto espresso e per il prodotto usato, il vino."
Con queste parole l'artista spiega come l'essenza di quest'opera unita allo spirito italiano di questa esibizione, creino un legame che si sviluppa attraverso molteplici significati.
A partire dal valore stesso del vino che va ben oltre il suo utilizzo a livello tecnico diventando simbolo puro e semplice di italianità. Espressione della gioia di stare insieme, passione ineluttabile che da sempre allieta le nostre tavole, il vino in tutti i suoi colori e in tutte le sue forme, è una presenza immancabile in ogni casa italiana.
Partendo già da questo importante presupposto, l'opera pone l'accento sulle difficoltà che incombono quando vorremo appunto "far quadrare" le cose nella nostra vita, cercando di costringere, di forzare la realtà dove non è possibile. L'eruzione autentica che ne deriva sia concettualmente che visivamente, è la logica conseguenza naturale di tale impossibilità. La voluta resa del vino che sgorga impulsivamente dai confini in cui viene costretto, è un immagine vitale e costruttiva che vede nei limiti non dei condizionamenti della nostra esistenza, al contrario, un superamento spontaneo delle barriere nell'accettazione più positiva delle nostre capacità.
"L'inesistente quadratura del cerchio" lancia un messaggio di speranza e di ottimismo e la sua anima semplice e genuina lo rende un perfetto "frammento" di vita del nostro quotidiano.


Dott.ssa Marina Rossi


sabato 12 novembre 2011

LA PRISON - presentazione e incontro con EUGENIO SICOMORO ed EMILIANO TANZILLO sabato 19 novembre ore 17,00 @ Comics Boulevard - Roma


&

presentano

INCONTRO CON:
EUGENIO SICOMORO
EMILIANO TANZILLO
PRESENTAZIONE DI
“LA PRISON”
(Glénat)

SABATO 19 NOVEMBRE 2011 - ORE 17.00

Presso la fumetteria
“COMICS BOULEVARD”
via dei Latini 31 (Roma, San Lorenzo) - tel. 06.45.50.42.50
www.comicsboulevard.com

COMICS BOULEVARD ospiterà l’incontro con EUGENIO SICOMORO ed EMILIANO TANZILLO in occasione della presentazione del volume francese “La Prison”, (Glénat).

"LA PRISON" (Glenat): scritto da Frank Giroud e Frederic Richaud, disegnato da Eugenio Sicomoro e colorato da Emiliano Tanzillo.
Ellen è in carcere a causa di una rapina. I soprusi e la violenza della vita da reclusa mettono a dura prova la sua resistenza, ma grazie alle amicizie di suo marito viene trasferita in un moderno centro di detenzione, dove non tutto è come sembra…

EUGENIO SICOMORO
- Disegnatore, illustratore e sceneggiatore. Premio "Betty Boop" nel 1987, "Cesar" nel 1993 e "Soleil d’Or" nel 2002 come miglior disegnatore. Dopo il debutto su "Lanciostory" alla fine degli anni ’70, inizia una lunga collaborazione con le più importanti case editrici francesi ed italiane (Acme, Bonelli, Comic Art, Albin Michel, Bagheera, Dargaud, Glénat). Ha realizzato un albo gigante di "Martin Mystère" e collaborato alla serie "Magico Vento". Insegna presso la Scuola Romana dei Fumetti. Recentemente ha disegnato la miniserie "Lumière Froide" (Glénat) e il primo volume di “La Porte au Ciel” (Dupuis).

EMILIANO TANZILLO
- Disegnatore, illustratore. Formatosi presso Scuola Romana dei Fumetti vince diversi concorsi tra cui "Il Re dei Rifiuti" promosso dalla Regione Lazio e il contest "Mono 6 – I classici della letteratura" per la Tunué. È disegnatore Buena Vista per la promozione del film "Come d’Incanto", colorista per la Glénat, illustratore per la Newton Compton e per Infinito Edizioni e character designer delle animazioni nel film "Bar Sport". Insegna presso la Scuola Romana dei Fumetti ed è attualmente al lavoro su un fumetto per la Lancio Comix.

venerdì 11 novembre 2011

Davide De Paoli - Gioielli, Sculture, Cancelli artistici 1972-2007 | Galleria Ostrakon, Milano




COMUNICATO STAMPA

Davide De Paoli

Gioielli, Sculture, Cancelli artistici 1972-2007

Presentazione in catalogo di

Chiara Gatti e Alessandra Quattordio



Inaugurazione Giovedì 24 Novembre ore 18.00

Fino al 12 gennaio 2012

Lastre metalliche su cui vengono praticati tagli e piegature. Percorsi topologici. Centinature su cui appoggiano involucri invisibili. Costruzioni reversibili che se ripiegate su sè stesse rivelano la matrice piana. Sono ricerche sulla successione dei ritmi di pieno e vuoto, di modulazioni raffinate, di verifica di rapporti euclidei. Ma questa constatazione non ci fa avanzare di molto nella comprensione di una esperienza artistica complessa come quella di Davide De Paoli. Le sue opere sono interrogazioni: cosa è il vuoto, cosa nascondono le cavità, cosa è il protendere e il ritirarsi delle forme. L'intera sua produzione, dai gioielli alle sculture ai cancelli-sculture, è infatti contrassegnata, oltre che da strategie realizzative (modularità, massimo sviluppo della minima superficie), anche da tensioni metafisiche che si esprimono, ad esempio, nello svuotamento dei volumi pieni. La scultura svuotata suggerisce il tuttotondo ma segnala anche lo spalancarsi di interminati spazi di là da quella. E rafforza questa impressione proprio l'assenza di ogni riferimento ontologico nelle dichiarazioni discrete dell'artista che, parlando di sè e della sua esperienza, pare come attenersi controllatamente alla sfera del pronunciabile e del comunicabile. "Oggi rimangano varie tracce del mio lavoro, in parte inedite, sparse in vari studi di amici, avendo io chiuso il mio laboratorio da due anni. Tutte le opere che presento in questa mostra sono di mia proprietà, salvo alcuni degli anni '70, '80 e recenti concessimi da amici o collezionisti a me molto vicini. Una piccola antologica, piccola per ragioni pratiche dato lo spazio relativamente limitato della galleria, ma anche trovando molto complesso ristabilire contatti con vari collezionisti per chiederne il prestito. Nei vari periodi ho affrontato diversi materiali, dal metallo al legno alla terracotta. Mentre nel gioiello, attraverso la fusione la laminatura la saldatura si assiste ad un processo integrale, nella scultura ho sempre attinto a materiali semilavorati industriali, in particolare lamiere da me tagliate in forme prevalentemente geometriche e trasformate in forme bi-o-tridimensionali. Nel discorso della percezione ottica c'è spesso un inganno: dove si sottende il pieno, esiste il vuoto proiettato dall'ombra di una forma piegata. Le mie opere sono in gran parte così: volumi virtuali, percorsi topologici, composizione di moduli prefissi calcolando pieni e vuoti, ritmi alternati o simmetrie. Oggi il mio compito è di riordinare, archiviare, fotografare, esporre i vari temi e forme ricavate nei diversi periodi, in base a criteri innovativi e sperimentali. Le sculture spesso sono taglienti, simili ad armi arcaiche o volumi riferiti alla sfera e al quadrato, geometrie elementari da me predilette."

GALLERIA OSTRAKON

via Pastrengo 15, Milano

Tel. 3312565640, dorino.iemmi@fastwebnet.it

Orari: da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30




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