CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

venerdì 10 dicembre 2010

"My first 10 years" mostra fotografica di Guido Sancilio a Casa Cetus

"My first 10 years" è la mostra fotografica di Guido Sancilio che Casa Cetus presenta questo mese: Rappresentazioni autentiche di luoghi, incontri, emozioni, colte da un artista. Giudo Sancilio, attraverso un fotoreportage giornalistico delle sue "esplorazioni", indugia, come a penetrare il mondo.
L'inaugurazione della mostra si terrà il 14 dicembre 2010 alle ore 19.00, all'interno della location più esclusiva di Cetus, quella di Via Pacinotti 63, ricavata in un ex mulino del 1908, uno spazio che mantiene ancora oggi la sua architettura industriale. In questa sede, tra ambientazioni scenografiche e un arredamento particolare realizzato con mobili di design, il mondo dell'arte e della cultura trovano il palcoscenico ideale per mettersi "in mostra". Con tale esposizione Cetus conferma il suo impegno nel valorizzare l'arte visiva in tutte le sue forme. L'iniziativa, infatti conferma la particolare attenzione che Cetus rivolge ai vari mezzi di comunicazione per trasmettere la propria filosofia di vivere spazi e ambienti in modi sempre nuovi e alternativi. La rassegna, che in quattro anni ha valorizzato oltre cinquanta artisti, suscita notevole interesse da parte del pubblico e della critica.
La mostra fotografica di Giudo Sancilio si terrà in Via Pacinotti 63 e sarà aperta al pubblico dal 14 dicembre al 12 gennaio 2010, dal martedì al sabato, dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle 15.30 alle 19.30.

L'ARTISTA
Guido Sancilio nasce a Roma nel 1977 dove si laurea in Scienze della Comunicazione nel 2001. Ancor prima di concludere i suoi studi, Guido inizia il suo percorso nel mondo della fotografia. Le sue prime esperienze sono nei settori della moda e della pubblicità per cui realizza pubbliredazionali e campagne a livello nazionale ed internazionale.
Solo per citare alcuni dei suoi clienti: Alitalia, Croce Rossa Italiana, Ministero degli Interni, Coop, Poste Italiane, Cuba Studio.
A partire dal 2005 Guido arricchisce la sua carriera intraprendendo la strada del fotoreportage giornalistico per documentare, attraverso il suo obiettivo, la realtà di Paesi come: Haiti, Russia, Stati Uniti, Bolivia, Madagascar, Etiopia, Brasile e molti altri.
Successivamente l'Ambasciata Italiana in Bielorussia affida a Guido il compito di raccontare attraverso le sue foto, la cultura e la tradizione della danza e dello sport in Bielorussia. Guido diventa quindi il fotografo ufficiale della Nazionale di Ginnastica Ritmica bielussa e dell'Accademia del Balletto del Bolshoi di Minsk.
Non ultimo l'impegno di Guido nell'ambito della Social Responsability da un lato come fondatore di una sua Onlus denominata "G Child" per il sostegno dell'infanzia abbandonata in Bielorussia, dall'altro come collaboratore di alcune organizzazioni umanitarie internazionali come: Operation Smile Onlus, Mediafriends e Soleterre Onlus.

MY FIRST YEARS
"My first 10 years" è una mostra che racconta le esperienze più importanti che l'artista ha vissuto: viaggi, persone, gesti che lo hanno aiutato a capire e a rappresentare le 1000 realtà diverse di cui è stato parte.
10 anni di visi, sguardi, mondi; che Guido è riuscito ad immortalare con il suo obiettivo e che ora offre a chi guarda le sue opere.
10 anni di immagini vere e spontanee che hanno nella loro autenticità il segreto della loro forza.
10 anni di attimi a loro modo tutti indimenticabili.
E se è vero che queste opere sono state realizzate in 10 anni di lavoro, è altrettanto vero che resteranno per sempre negli occhi e soprattutto nel cuore di chi avrà la fortuna di guardarle ancor più di farle proprie.
Info:
Casa Cetus
Via Pacinotti, 63 - Roma
Tel. 06 5534241
www.cetus.it

Guido Sancilio
+39 3392589058
www.guidosancilio.com
guido@guidosancilio.com

THE STATE OF THE ART




Una rassegna multimediale quella che si aprira' oggi 10 dicembre 2010 ore 19.00 a Roma presso l'Accademia di Romania(Valle Giulia, P.za Jose' de San Martin,1 tel 06/320.80-24) fino al 17 dicembre. Un'ambiziosa mostra collettiva curata da Lucia Conti dal titolo :"The state of the art" che cerca di comprendere, di vagliare e constatare il punto dell'arte contemporanea, analizzandolo a 360° cercando cosi' di poter trovare un'alfa ed un'omega. Ben trenta artisti che presentano in svariati modi il differenziarsi e quasi il ritrovarsi coevi. Certamente e senza dubbio un'artista che piu' di altri spicca in questo diversificarsi e' Luca Matti di Firenze che presentera' due meravigliose animazioni ovvero:"Babilongonia" e "Frankestein". Il prodigio si svela perche' in questo artista si denota sempre un'attenta e voluta evoluzione tecnico-artistica, una certa e poderosa capacita' disegnativa, ed anche un costante rimando al suo personale e quasi celato mondo fatto di silenziosi agglomerati cittadini che appaiono pero' parlare a differenza delle case dipinte e postulate ad esempio da un'artista quale Mario Sironi.
Una mostra collettiva che certamente lasciera' un segno in questo ultimo lembo del 2010.
Dott.ssa Valeria s.Lombardi

mercoledì 8 dicembre 2010

CYRUS DIKTO presentazione e incontro con gli autori SABATO 11 dicembre @ BIBLI (Roma)

Per informazioni: www.cyrusdikto.com
cliccare sulle immagini per ingrandire

martedì 7 dicembre 2010

GUEST: DOUGLAS HENDERSON - ELISA MONALDI | Museo San Francesco | SAN MARINO


GUEST

DOUGLAS HENDERSON - ELISA MONALDI

17 DICEMBRE – 24 GENNAIO 2011
vernissage venerdì 17 dicembre, ore 18.00

La Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino è lieta di annunciare con la doppia personale dedicata a Douglas Henderson e Elisa Monaldi, la terza mostra della rassegna GUEST.

Il progetto, organizzato dalla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea e curato da Massimiliano Messieri, offre l'opportunità agli artisti sammarinesi di relazionarsi e dialogare con altrettanti artisti di diversa nazionalità attivi già da anni a livello internazionale. Due le sue significative funzioni, quella di indagine sul fare arte a San Marino e di raccordo con i circuiti internazionali. Il progetto è supportato dal critico militante Valerio Dehò, affiancato in ogni bi-personale da un giovane critico sammarinese, in questa occasione Francesca Buonfrate. La terza mostra del ciclo Guest mette a confronto l'artista-compositore di Baltimora Douglas Henderson con la sammarinese Elisa Monaldi, due artisti che usano come mezzo espressivo della loro poetica l'installazione. Douglas Henderson presenta alcune installazioni sonore di grandi dimensioni, nelle quali si intuisce il concetto di cronotopo. La manipolazione del tempo e dello spazio prodotta dalle opere di Henderson producono eventi psico-uditivi differenti per ogni fruitore, richiamando alla mente non un luogo preciso, ma una dimensione immaginaria del mondo arcaico. Parafrasando Resnik è un viaggio il cui fine è quello di trovare un luogo, di immaginare uno spazio che possa prestare il corpo o essere il corpo che permette ai pensieri smarriti di ritrovarsi. Elisa Monaldi presenta alcune installazioni in ceramica e legno. Con queste opere l'artista sammarinese punta l'attenzione verso gli oggetti quotidiani a noi familiari. Ci mostra come la materia trasformata in oggetto possa aiutarci a capire il cambiamento in atto nelle società contemporanee. Sottolineando il biologo Waddington, i caratteri evolutivi che sono relativamente insensibili ai cambiamenti ambientali si possono chiamare stabili, mentre quelli relativamente sensibili si possono chiamare labili.

GUEST
Douglas Henderson – Elisa Monaldi
17 dicembre - 24 gennaio 2011
Museo San Francesco (via Basilicius, San Marino)
Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino

A cura di Massimiliano Messieri
Testi critici di Valerio Dehò e Francesca Buonfrate

Orari d'apertura: tutti i giorni 9.00 – 17.00

Per informazioni:
Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea
Scala Bonetti, 2 – 47890 San Marino
tel. 0549.885414 –
info.museidistato@pa.sm







sabato 4 dicembre 2010

Michael Dean alla Nomas Foundation di Roma - 9dicembre / 25 febbraio


Michael Dean - La nostra permanenza quotidiana

A cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni

9 Dicembre 2010 – 25 Febbraio 2011

Inaugurazione giovedì 9 Dicembre 2010 – ore 19,00

Nomas Foundation, Viale Somalia, 33 – Roma

Nomas Foundation presenta La nostra permanenza quotidiana, la prima mostra personale di Michael Dean (Newcastle Upon Tyne, UK, 1977) a Roma.

La nostra permanenza quotidiana è un dialogo fra voci che si confrontano sui concetti di permanenza e temporaneità, storia e immanenza, corrispondenze fisiche e intermittenze emozionali.

In risposta alle stratificazioni che restituiscono visivamente il passare della storia nella città di Roma, l’artista incentra la sua riflessione sull’elemento della colonna nella sua materialità e immaterialità. La colonna rappresenta una storia materiale di immanenza e durata: pietra trasformata in una struttura portante che con il tempo ritorna pietra. La forma è sottoposta ad una ulteriore trasformazione in corrispondenza della nostra presenza fisica, in relazione al collo, alla gola e conseguentemente alla nozione di voce.

Le voci di un dialogo che si ripete apparentemente all’infinito, compongono un libro che sarà disperso per la città di Roma per la durata della mostra. Le pagine, strappate man mano dal volume, saranno distribuite per circolare nel mondo: da qualche parte, in nessun luogo, infinitamente le pagine viaggeranno nel tempo e nello spazio, assumeranno un nuovo significato e valore all’interno di una permanenza quotidiana, diventando una nuova e sottile declinazione del monumentale.

Il dialogo si traduce negli oggetti e nelle forme esposte negli spazi di Nomas Foundation: variazioni della forma cilindrica dell’analogo collo/gola, posizionati su dei piedistalli che corrispondono all’altezza dell’opera in relazione al corpo dell’artista. Due lastre di cemento che hanno funzione di sedute sono posizionate sul pavimento come fossero una morena artigianale. Sul muro, due schermi verticali presentano un’ulteriore mutazione del dialogo. La struttura architettonica prende la forma immateriale di un movimento ondulatorio composto di luce colorata. Quasi un’ecografia, è la palpabile fluttuazione della voce recitante. La presenza tangibile del lavoro pervade lo spazio e rimanda al testo. La nostra permanenza quotidiana è la traduzione di una traccia fisica, che innescando una reciprocità tra parole, oggetti e tempo, apre a una nuova visione della storia, quella di una permanenza. La nostra permanenza quotidiana.

The Look of Touch, seconda tappa del progetto sviluppato da Michael Dean per Roma, sarà visibile dal 10 dicembre 2010, presso Galleria Lorcan O’Neill Roma.

Note biografiche


Michael Dean (Newcastle, 1977) vive e lavora a Londra. Tra le mostre già all’attivo: Face, Supportico Lopez, Berlino; Symmetry of Intimacy, Laing Art Gallery, Newcastle Upon Tyne; The Floor is the Object, INDEPENDENT, New York; tolerance, Scaramouche, New York; Her body in the same place as my body, Alessandro De March, Milano, Blindsides, Laura Bartlett Gallery, Londra, Fade Into You, a cura di Nicky Verber, Herald Street Gallery, Londra.

Fondata nel 2008 da Stefano e Raffaella Sciarretta, la fondazione ha l’obiettivo di sostenere e promuovere la ricerca artistica contemporanea. Il programma, curato da Cecilia Canziani e Ilaria Gianni, riflette sullo stato attuale del linguaggio dell’arte e delle sue strutture attraverso l’analisi di pratiche artistiche critiche ed emergenti a livello internazionale.

Nomas Foundation

Viale Somalia, 33

00199 Roma

Info: press@nomasfoundation.com

Tel: +39 06 86398381

Mob: + 39 338 2362095

mostra arte la strada mia di paolo bucello

Mostra personale di pittura "La strada mia" di Paolo Bucello

Abbiamo il piacere di inviarvi di seguito il comunicato stampa della Mostra d'arte "La strada mia" di Paolo Bucello che si terrà presso showroom pavart dal giorno 16/12/2010 al 19/12/2010, in via dei genovesi n.12/a a Trastevere, in occasione della manifestazione "Passeggiando per i sanpietrini di Trastevere Ripa". 9 – 21 (orario continuato)

Vernissage giovedì 16 dicembre 2010 ore 18:30

Opere di Paolo Bucello

"La strada mia"

Comunicato stampa

"La strada è lunga, ma er deppiù l'ho fatto……" , raccontava in una poesia il grande Trilussa.

L' artista de "La strada mia" presenta una seria di opere di piccole e grandi dimensioni che rappresentano la sintesi dell'ultimo quinquennio della sua produzione artistica. Se ci lasceremo guidare dal cuore resteremo affascinati da opere originali, ritrovando intatto il passato verace di un' Italia costituita da gente vera, che sapeva "ricreare lo spirito" con poco : un bicchiere di vino, una giocata a carte, un giro alle giostre. La tecnica della pittura si impara, ma l' arte di tenere il pennello, l'armonia simultanea di suoni e colori, sono come una bacchetta magica, che nasce dall' anima. Paolo Bucello, artista emergente del panorama della pittura romana, predilige colori decisi, forti e robusti, di grande intensità, capaci di cogliere testimonianze del vissuto. In una costante di semplicità cromatico visiva, che pare a volte rammentare la grandezza di Guttuso , si manifestano uno ad uno gli splendidi, unici ed imperdibili lavori di Paolo Bucello.

Quest'ultimo riesce a cogliere l'essenza delle semplicità con i quadri in mostra presso lo spazio espositivo pavart dal 16 al 19 dicembre prossimo venturo. Una raffica di vento arriverà da "La Giostra" un' opera attraverso la quale l'artista, con estrema abilità, riesce a dare una durevole veridicità alla rappresentazione dei cavalli, che, immobili e pur vivi e scalcitanti, offrono all'osservatore un'immagine dal vago sapore umano. Incrocio di sguardi e sensazioni di sofferenza fisica lo spettatore le potrà ammirare soffermandosi davanti a "llanto por Ignacio", opera ispirata dalla poesia omonima del grande poeta spagnolo Federigo Garcia Lorca . Il talento personale dell' artista dona alla mostra il colore della vita che sarà avvertito dal fruitore come suo, lasciandolo, in questo tempo contemporaneo, fatto solo di incertezze, desideroso delle semplicità di una volta…

Cordiali saluti.
Velia Littera - pavart srl
Via dei Genovesi, 12/a - 00153 Roma

mercoledì 1 dicembre 2010

LA CULTURA DELL'OSPITALITA' - Le collezioni degli albergatori in Valle d'Aosta

Regione autonoma Valle d'Aosta
Assessorato Istruzione e Cultura

COMUNICATO STAMPA
LA CULTURA DELL'OSPITALITÀ

Le collezioni d'arte degli albergatori in Valle d'Aosta

Aosta, Museo Archeologico Regionale
Piazza Roncas,12
4 dicembre 2010 – 25 aprile 2011

Sarà inaugurata venerdì 3 dicembre 2010, alle ore 18.00, presso il Museo Archeologico Regionale di Piazza Roncas ad Aosta, La cultura dell'ospitalità, un'inedita esposizione di opere collezionate dagli albergatori valdostani.
La mostra, organizzata dall'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta e promossa in collaborazione con l'Associazione degli Albergatori della Valle d'Aosta, indaga un aspetto poco noto del collezionismo in Valle d'Aosta, legato alla nascita dell'industria turistica e allo sviluppo della cultura dell'accoglienza.
L'esigenza di ospitalità evidenziata dai primi viaggiatori sul finire del Settecento diventa in Valle d'Aosta il motore per la creazione di strutture ricettive ad opera dei più intraprendenti valligiani. Se la domanda iniziale era dovuta alla ricerca di paesaggi incantevoli che facessero dimenticare i disagi da affrontare in quell'epoca per raggiungerli, la richiesta di ospitalità crebbe con l'offerta di cure termali e trovò nuova linfa con la nascita e la diffusione dello sci nel secolo appena trascorso.
Accanto alle montagne e ai paesaggi incantevoli, la Valle d'Aosta offriva inoltre al visitatore numerose e ben conservate vestigia romane, monumenti e opere d'arte.
Nelle oltre ottanta opere, tra quadri e sculture, selezionate per la mostra da una équipe di esperti con la cura di Alessandro Parrella, il percorso espositivo permetterà di scoprire il volto artistico del Sen. Amintore Fanfani accanto ai grandi paesaggisti del tardo Ottocento e ai pittori del Novecento (Mario Sironi, Andrea Tavernier, Alessio Nebbia, Cesare Maggi, Luigi Balzola, Leonardo Roda, Leonardo Bazzaro e Giovanni Giani, e altri). Sono presenti inoltre opere di autori valdostani: Italo Mus, Francesco Nex, Franco Balan, Etto Margueret, Chicco Margaroli, Massimo Sacchetti, Barbara Tutino Elter, Franco Grobberio, Tonino Yaku, Giancarlo Zuppini, Siro Viérin, tra gli altri.
L'Assessore Laurent Viérin sottolinea "Sono particolarmente lieto di presentare al pubblico questa esposizione che nasce da un'idea condivisa con l'Associazione degli Albergatori della Valle d'Aosta e vuole far scoprire un aspetto poco noto del collezionismo della nostra regione, favorendo la fruizione e la valorizzazione del patrimonio artistico locale. Il visitatore potrà così ripercorrere le sale di un albergo ideale e soffermarsi ad ammirare le opere in mostra costituite da una selezione di dipinti e sculture. Nel corso degli anni le strutture alberghiere valdostane non si sono solo limitate a fornire servizi attraverso la cultura dell'ospitalità ma hanno cercato di appagare anche la sensibilità degli ospiti attraverso l'arte".
L'importanza di questa esposizione nelle parole di Silvana Perucca, Presidente ADAVA: "Il progetto di questa esposizione nasce dal desiderio di approfondire il significato di accoglienza negli alberghi della Valle d' Aosta; l'acquisto di un'opera d'arte è per un albergatore il prosieguo di una continua ricerca volta a soddisfare le aspettative dei propri ospiti non solo dal punto di vista del servizio quanto per la capacità che le opere d'arte hanno di trasmettere emozioni e suggestioni spesso legate alla tradizione ed alla cultura del nostro territorio.
Ringrazio dunque l'Assessore regionale all'Istruzione e Cultura Laurent Viérin per il risalto che l'esposizione ha voluto dare alla cultura della nostra ospitalità ed alla passione che ogni giorno gli albergatori valdostani investono nel loro lavoro".
La mostra, che resterà aperta sino al 25 aprile 2011, sarà accompagnata da un catalogo-agenda bilingue italiano-francese, che contiene un testo critico del prof. Marco Cuaz, edito dalla Tipografia Duc, Saint-Christophe, e posto in vendita al costo di euro 12,00.
Biglietti: € 3,00 intero, € 2,00 ridotto, riduzione 50% soci TCI, gratuito per i minori di 18 anni e per i maggiori di 65.
Per ulteriori informazioni:
Assessorato Istruzione e Cultura
Servizio attività espositive: tel. 0165.274401
E-mail: u-mostre@regione.vda.it
Museo Archeologico Regionale: tel.0165.275902
Internet: www.regione.vda.it; www.parellarte.com


Scheda riepilogativa
LA CULTURA DELL'OSPITALITÁ
Le collezioni degli albergatori in Valle d'Aosta

Aosta, Museo Archeologico Regionale
Piazza Roncas, 12
4 dicembre 2010 – 25 aprile 2011
Cura: Alessandro Parrella con la collaborazione della storica
dell'arte Federica Caneparo
Ideazione:Ass. Istruzione e Cultura della Regione Autonoma VdA
Progetto: Associazione Culturale Parrellarte
Orari: tutti i giorni, 9.00 – 19.00
Ingresso: intero 3€ - ridotto 2€, riduzione 50% soci TCI, gratuito
per i minori di 18 anni e per i maggiori di 65.

Catalogo: catalogo-agenda 2011 bilingue, italiano-francese
testi di Laurent Viérin, Marco Cuaz, Alessandro Parrella, Federica Caneparo
Stampa: Tipografia Duc
Prezzo: 12 €
Allestimenti: Paola Ciaschetti
Fotografie: Bruno Domaine
Grafica: Pier Francesco Grizi
Ufficio stampa: Nadia Camposaragna
Internet e comunicazione web: Paola Ugliano
Patrocini: Ass. Istruzione e Cultura della Regione Autonoma VdA,
ADAVA
Info: www.regione.vda.it
www.parrellarte.com
Tel: Museo Archeologico Regionale (+39) 0165.275902
Regione autonoma Valle d'Aosta – Ass. Istruzione e Cultura
Servizio attività espositive (+39) 0165.274401
Fax: 0165.230710
E-mail: u-mostre@regione.vda.it
Inaugurazione: venerdì 3 dicembre alle 18.00
presenzieranno: Il Presidente della Regione Augusto Rollandin, l'Assessore all'Istruzione e Cultura Laurent Viérin, il Presidente della Parrellarte Alessandro Parrella

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *