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giovedì 6 novembre 2008

Milano Work In Progress. Allo spazio FMG apre la mostra La città che cambia

LA CITTÀ CHE CAMBIA. ALLO SPAZIO FMG APRE LA MOSTRA 'MILANO WORK IN PROGRESS'
Milano, 6 novembre 2008 – Apre oggi allo spazio FMG (Fabbrica Marmi e Graniti) di via Borgognone 27 la mostra 'Milano Work-In-Progress' con i progetti di Cino Zucchi per l'area del Portello e di Alessandro Scandurra per il quartier generale della Zurigo Assicurazioni a Maciachini. L'esposizione resterà aperta al pubblico fino al 2 dicembre.

La mostra curata da Luca Molinari, con il patrocinio dell'Assessorato allo Sviluppo del territorio, documenta il lento processo di metamorfosi urbana che Milano conoscerà nei prossimi anni e che avrà una progressiva accelerazione fino all'appuntamento dell'Expo 2015.

"I progetti di Zucchi e Scandurra – ha detto l'assessore Carlo Masseroli - sono due tra i più significativi episodi di trasformazione urbana che la nostra città può oggi mostrare, due episodi che restituiscono e si interrogano su una nuova via milanese alla modernità, su una nuova forma di rapporto tra tradizione e innovazione. Oggi, nell'avviare una nuova stagione, è assolutamente necessario essere nuovamente capaci di anticipare gli eventi con coraggio e dare così spazio a nuove avventure progettuali".

"Milano sta cambiando sotto i nostri occhi – sottolinea Luca Molinari - ma facciamo ancora fatica ad accorgercene. Basta muoversi lungo le strade esterne e le tangenziali per contare decine di gru all'opera dove una volta erano i grandi insediamenti industriali della città, lasciando il posto a nuovi quartieri residenziali, uffici, parchi, edifici pubblici".

Nel maggio 2007 la galleria FMG aveva ospitato una mostra dedicata a quattro progetti di edifici verticali disegnati da architetti italiani a Milano.

Cino Zucchi è stato chiamato, insieme ad altri professionisti, a realizzare il nuovo quartiere residenziale che sorgerà nell'area ex Alfa Romeo al Portello.

Il nuovo quartier generale della Zurigo Assicurazioni, disegnato da Alessandro Scandurra, verrà invece realizzato all'interno della ex Carlo Erba, in zona Maciachini.


MILANO WORK IN PROGRESS Spazio FMG per l'Architettura - via Bergognone 27, 6 novembre – 2 dicembre 2008 – da martedì a sabato, ore 15.00-20.00. Ingresso libero Per informazioni: 02-89410320




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Redazione CorrieredelWeb.it

Lidia Scalzo: Mostra CM2



Dopo l'attesissima CM1 del gennaio scorso, il 26 novembre s'inaugura a Roma, presso la Galleria d'Architettura Come se, la seconda personale di Lidia Scalzo dal titolo CM2 - Colore e Materia 2.

La mostra trova nel testo critico di Mario Becagli la giusta considerazione: la sensazione che abbiamo di fronte alle opere di Lidia Scalzo è quella di un impatto immediato con una caotica esplosione di colore, con una materia che emerge ammaliatrice, pronta a farsi toccare e trasmettere emozioni non solo visive ma anche tattili.

Quando parliamo delle sue opere, non intendiamo parlare solo dell'aspetto visivo dei quadri o delle sculture: Lidia Scalzo è un'artista "curiosa", sempre pronta a sperimentare. Mentre la sua anima artigiana la porta a cercare di capire l'intimità e l'essenza della materia che usa, la sua sensibilità la fa andare oltre, diventando lei stessa "sostanza", trasferendo, nei suoi manufatti, emozioni, visioni, intime suggestioni, trasformandoli in opere d'arte.

La mostra CM2, pone come obiettivo la presentazione dell'artista nella sua crescita e complessità. Sono presenti quadri di "sapore" astratto, come L'attesa, dove l'osservatore può ricercare e trovare forme che prendono vita sotto i propri occhi e quadri pittorici, dove le velature di colore mostrano figure che albergano nell'immaginario di Lidia.

Poi piccole sculture in argilla come Le dee della natura, elaborazioni di ballerine, creature nate da un sogno, che evocano l'ancestrale rispetto del mistico e l'umana meraviglia verso il mondo naturale. Inoltre l'artista sperimenta la decorazione di arredi e complementi, spesso realizzati in collaborazione con aziende e artigiani, dove il suo intervento dona loro unicità e vigore cromatico.

Tutto ciò è ambientato per l'occasione nel popolare quartiere di S.Lorenzo a Roma, dove Lidia lavora, in una galleria dove lei stessa ha lasciato la sua firma trasformando pareti e pavimenti in vere opere d'arte. Questo evento si trasforma per l'occasione in un viaggio nell'universo artistico della Scalzo dove lo spazio e le opere si uniscono in un processo di fusione e continuità." (Mario Becagli)

Inaugurazione 26 novembre 2008 ore 19: 30
CM2, Colore e Materia 2
Come se - Galleria d'Architettura
Via dei Bruzi, 4/6 (S. Lorenzo) 00185 Roma
tel. 06.44360248 Dal 26/11/08 al 8/12/08

Ufficio Stampa: 4aMedia Srl - 4amediapress@gmail.com
Per informazioni: Paola Butera M_328.8299223


90º Anniversario della fine della 1ª Guerra Mondiale. Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo Da Vinci” di Milano

Il Museo partecipa alla giornata delle forze armate e dell'unità nazionale


1918 – 2008

sabato 8 Novembre ore 10.00

Presentazione alle Massime Autorità cittadine della mostra celebrativa del 90º Anniversario della fine della 1ª Guerra Mondiale presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo Da Vinci" di Milano.



Durante la giornata, per l'occasione, l'ingresso al Museo sarà gratuito e offrirà anche la possibilità di realizzare visite guidate e attività di laboratorio (fino ad esaurimento posti), ad eccezione della visita al sottomarino S-506 Toti.
Domenica 9 novembre la visita alla mostra sarà inclusa nel biglietto d'ingresso al Museo.

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Relazioni Esterne e Stampa
Deborah Chiodoni - Flavio Incarbone - Valeria Risoli
Via San Vittore 21 - 20123 Milano
T +39 02 48555 343 / 372 / 381 / 450
stampa@museoscienza.it

mercoledì 5 novembre 2008

"URBAN WAR": PROSSIMA INAUGURAZIONE IMMAGINECOLORE

Esposizione internazionale di arte contemporanea "URBAN WAR"

* a cura di: Emanuela Dho
* sede espositiva: Immaginecolore.com Gallery, Vico del Fieno 21 R - Genova, centro storico
* Periodo mostra: dall'8 al 23 novembre 2008
* Vernissage: 8 novembre 2008 , h 18


Espongono gli artisti: Gabriela Bodin, Paolo Dolcet, Paolo Frigerio,Giuliano Giuliani, Walter Passerella, Stefano Sorrentino
L'Associazione Immaginecolore.com è lieta di presentare la Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea "Urban war", a cura di Emanuela Dho, presso la Immaginecolore.com Gallery di Vico del Fieno 21-R, nel cuore del centro storico di Genova. L'intento di "Urban War" è di riflettere, attraverso il filtro della sensibilità artistica, sullo stato di tensione costante vissuto dalle metropoli contemporanee. Un conflitto silenzioso, che nasce dal disagio del singolo individuo, confinato in prigioni di cemento, costretto in un tempo che non gli appartiene. Così, in una società malata di incomunicabilità, resa sterile dalla solitudine, l'Arte diviene ultimo grido d'aiuto di chi non si arrende all'ineluttabile, risposta all'omologazione di pensieri e sentimenti, ma anche lucida osservazione di una realtà sempre meno a misura d'uomo.
È un universo digitale, infatti, quello attraverso il quale si esprime la creatività di Paolo Frigerio, estrema astrazione di una spiritualità che si fa sintetica, immagine affascinante ed allucinata che ipnotizza ed incanta, attirando lo sguardo nella tela, dove il buio del cyber-spazio si popola inaspettatamente di colori abbaglianti in forme essenziali. L'emozione è contenuta, quasi rarefatta, affidata ad un gioco solo apparentemente casuale di bit, che l'artista – deus ex machina – domina con disincanto ed ironia. Le indistinte suggestioni dell'arte di Paolo Dolcet, invece, ispirano un percorso quasi dantesco attraverso un inferno urbano che prende corpo in geometrie abnormi, generate da un magma iridescente, microcosmo concentrato in se stesso e prossimo all'implosione. Non c'è disperazione, però, ma un fremito di vitalità che risale verso l'empireo, un bagliore accecante, nascosto sul fondo del vaso di Pandora ormai irrimediabilmente scoperchiato.
Nelle visioni postmoderne di Gabriela Bodin, invece, anche la luce sembra sprofondare in un abisso oscuro, dove un cielo nero fumo cola le sue lacrime di metallo su indifferenze e rimpianti, mentre un treno cieco continua la sua corsa verso il nulla e le macchine sfrecciano senza direzione, uniche tracce di colore nello spettro di una città svuotata, assente, scheletrita: sono scenari "tossici", ansiogeni, accentuati da un evidente contrasto chiaroscurale, dalla rapidità del segno, da un'istintiva sintesi grafica e concettuale d'intenso impatto emotivo.
Anche la raffinatezza cromatica, che contraddistingue l'opera di Giuliano Giuliani, sembra piegarsi alla drammatica constatazione di un'esistenza frammentata, esplosa in elementi disgiunti e contrapposti, in un caos morbido e avvolgente dove la figura umana si smarrisce, confusa da una sovrabbondanza di stimoli e percezioni, fondamentalmente solitaria, lo sguardo perso nel dedalo infinito delle possibilità deluse, delle domande irrisolte, delle strade mai percorse.
Nelle opere di Walter Passerella il distacco tra uomo e società contemporanea è accentuato dall'uso della tecnica mista su fotografia, dove i personaggi si sovrappongono su piani differenti della realtà, vivendo in una pluralità di dimensioni, incapaci di comunicare, mentre gli unici punti di contatto sono costituiti da oggetti inanimati, effimeri varchi tra mondi di contrasti e sofferenze. Pure il tempo sembra imprigionato in un anello impossibile da spezzare, dove il passato guarda impotente ed indifferente il proprio divenire, come se nulla dovesse o potesse cambiare.
Spetta alle tele di Stefano Sorrentino, infine, compendiare il tema della mostra: ai piedi dello skyline cittadino, archetipo di una metropoli irriconoscibile e, per questo, universale, un labirinto di parole disarticolate si aggroviglia informe. Sono le voci spezzate di un'umanità ferita, frasi sconnesse di una novella Babele destinata alla caduta, grida mute portate da un vento che soffia senza mai posarsi, per non rivelare il silenzio assordante di una moltitudine di infinite solitudini. (Emanuela Dho)




IMMAGINECOLORE - Associazione culturale no-profit
sede legale c/o EDMOND Via Renata Bianchi 46/2
16152 – Genova GE - C.F. 95113910103
info@immaginecolore.com

IMMAGINECOLORE A SANREMO - Galleria d'arte
Via Saccheri 31-33 - 18038 San Remo IM
- asanremo@immaginecolore.com

IMMAGINECOLORE GALLERY - Galleria d'arte
Vico del Fieno 21 R - 16123 Genova GE
Tel. 010 4075240 - 3316465774
gallery@immaginecolore.com

Il Canovaccio: GUSTAVO FRANCALANCIA

La galleria "Il Canovaccio" (Studio A. Canova 1832)

Presenta

GUSTAVO FRANCALANCIA

Inaugurazione

15 novembre ore 17,30

Presentazione critica: DUCIO TROMBADORI

Biografia:

Gustavo Francalancia di Riccardo, nato a Roma il 12 maggio 1921, vive e lavora a Roma.

Pur avendo cominciato a dipingere fin da giovane, le sue prime apparizioni in mostre d'importanza nazionale sono collocabili attorno agli anni '60.

Subito la critica si interessò attentamente alla sua pittura, elaborata e rivolta ad una poetica trasformazione della realtà.

Le sue opere vennero presentate in varie manifestazioni artistiche di grande importanza, dal "Maggio di Bari" alla "Rassegna Nazionale dell'Autostrada del Sole".

Partecipò alla "VIII Quadriennale dell'Arte di Roma" e a varie edizioni della "Rassegna Figurativa di Roma e del Lazio".

Oltre a varie partecipazioni a collettive ( S.Vidal a Venezia, Astrolabio Arte a Roma, Santoro a Roma, Russo P.zza di Spagna sempre a Roma, ecc. ), gallerie di varie città hanno allestito sue mostre personali:

  • 1969 – Astrolabio Arte di Roma – Presentazione di Carlo Giacomozzi
  • 1975 - Galleria Attico Esse Arte di Roma – Presentazione di Libero Bigiaretti,
  • 1978 – Galleria d'Arte La Barcaccia di Roma – Presentazione di Antonio e Ettore Russo,
  • 1979 – Galleria d'Arte Palazzo Letteraria di Verona in P.zza Bra – Presentazione di Antonio e Ettore Russo,
  • 1980 – Galleria d'Arte Russo in P.zza di Spagna a Roma – Presentazione di Antonello Trombadori,
  • 1981 - Galleria d'Arte La Barcaccia di Fiuggi – Presentazione di Antonio e Ettore Russo,
  • 1983 - Galleria Attico Esse Arte di Roma – Presentazione di Paolo Volponi,
  • 1985 – Galleria d'Arte il Granicolo di Perugia – Presentazione di Cesare Vivaldi,
  • 2000 – Galleria Vittoria di Roma – Brani critici di C.Vivaldi, L.Bigiaretti, A. Trombadori,
  • Novembre 2008 – Galleria il Canovaccio di Roma – Presentazione di Duccio Trombadori.
Maurizio Nardini
La mostra si protrae fino al 29 novembre 2008
orario: tutti giorni dalle ore 16 alle 17,30 festivi esculsi
"IL CANOVACCIO"
via delle Colonnette, 27 - 00186 ROMA
info-line: 06 3227162

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