Ultime news di Mostre ed Esposizioni
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giovedì 1 aprile 2010
Eleonora Rossi: "Hope. Tenderness. Resistance." dal 17 Aprile presso Contemporary Concept - Bologna, dal 1 Maggio presso Palazzo Ducale di Massa
lunedì 29 marzo 2010
Mostra di Architettura di T-studio
-durata della mostra: dal 23 aprile al 12 maggio
-orario: dal lun. al sab. - dalle ore 11.00 alle ore 19.30
Lavorare in architettura per T-studio significa sviluppare progetti consapevoli per contesti in continua trasformazione. Contesti sempre più complessi in cui si intrecciano dimensioni e scale diverse dal territorio alla città, all’ambiente, al luogo. Contesti fisici ma anche sociali ed economici, contesti storici ma anche radicati nel presente e proiettati in un futuro incerto.
L’impegno del progetto, la sua consapevolezza, sta nel trovare un punto di equilibrio tra esigenze e vincoli diversi, una forma espressiva di una pluralità di sollecitazioni e domande.
Il progetto consapevole si fa carico della complessità e del disordine urbano, si confronta col le esigenze ambientali e la scarsità di delle risorse energetiche. Il progetto è consapevole e sostenibile. La ricerca progettuale interpreta la fisicità dei luoghi, i suoi segni e le sue tracce, la trama ridimensionata della storia e quelle più labili del contemporaneo, si misura con le domande e i desideri degli utenti con la loro richiesta di nuovi spazi pubblici e di nuovi spazi per l’abitare.
Per il progetto consapevole non c’è separazione tra architettura e infrastrutture. Lo spazio pervasivo delle infrastrutture diviene, per la sua centralità, scenario di fondo della nuova architettura.
Il progetto consapevole proietta l’architettura oltre l’edificio e il design, ricercando ogni volta un rapporto di senso con le città e il paesaggio.
Negli anni più recenti, l’attività progettuale e di ricerca di T-studio si è confrontata, in particolare, con tre tematiche:
I confini sensibili, ovvero i luoghi di frontiera, di conflitto di transizione;
Labirinti verticali: spazi che reintegrano il labirinto di superficie con quelli sotterranei;
L’architettura di suolo ovvero la ricerca di una relazione profonda con le pieghe e le conformazioni della terra.
I confini sensibili
Tra le aree di frontiera i confini tra città e acqua, tra città e porto, tra città e infrastruttura, tra spazi delimitati e spazi infiniti, assumono nuove tensioni, nuovi significati, nuovi potenziali.
Tali spazi, spesso marginali, degradati, poco conosciuti, indefiniti, non progettati diventano occasioni di riflessione profonda e di nuove strategie progettuali capaci di superare l’originaria esclusione promuovendo nuovi spazi di incontro e nuove centralità.
Labirinti verticali
Nella città contemporanea il labirinto orizzontale della superficie è separato da quello sotterraneo. Il labirinto verticale intende esplorare la complessità degli strati e delle sovrapposizioni, promuovono un più intenso rapporto tra il sopra e il sotto, tra l’aereo, la superficie e il sotterraneo.
Stratificare come possibilità di operare su più livelli sovrapponendo segni e significati diversi. Interpretare le stratificazioni per realizzare luoghi complessi spazialmente e funzionalmente: in tale prospettiva l’architettura moltiplica la sua spazialità e i suoi paesaggi mentre il sistema urbano si reinvesta divenendo città dentro la città e città al di sopra la città.
L’architettura del suolo
Il progetto consapevole nasce dal suolo, dalle sue pieghe, dai suoi segni, dalle sue stratificazioni, dalle sue cavità. L’architettura si dissolve e si integra nel paesaggio, non si impone più come volume che occupa spazio, ma piuttosto organizza il vuoto, assorbendo le regole sottese nella trama del paesaggio e del terreno.
L’architettura lavora con la terra, inventa nuovi paesaggi tra artifici e natura, gioca con le conformazioni geografiche reali e immaginate. La nuova architettura non si rivela immediatamente, non si impone come icona assoluta, ma si rivela poco alla volta, si lascia scoprire nell’avvicinamento diventa frammento di un processo più ampio.
Galleria di Architettura “come se”
Via dei Bruzi 4/6, 00185 Roma
e-mail: info@comese.me.it
web: www.comese.me.it
mob.: 3478748969
fisso: +39 06 44.36.02.48
sabato 27 marzo 2010
IL COLORE DEL GIGLIO personale di Andrea Gelici alle Giubbe Rosse Firenze
Ancora una splendida mostra nello storico caffè Fiorentino , da Sabato 10 Aprile nella famosa terza sala esporrà il maestro Andrea Gelici valente artista dal tratto grafico predominante e determinato . Una mostra sui luoghi di Firenze che si addentra tra le stradine contorte e i vicoli storici ricca di luce e di suggestioni un percorso da non perdere
Di lui ha detto Roberta Degl'Innocenti:L’innocenza e il candore protesi verso un divenire grande ancora troppo rapido: pallido oro e l’incanto di luci-stelle ci donano l’impressione di un inverno del quale percepirne l’essenza. E ancora toni di giallo, marrone sfumato, rosa pallido: Firenze è un quadro d’epoca che sprizza briciole di una storia recente ma sospesa nello spazio temporale del sogno.Proseguendo questo viaggio immaginario, ritratti di gente comune che inducono a un sorriso e un ricordo, oppure i dipinti dedicati al mare. Sfuma l’oro il volo di un fenicottero in una voglia di volo che tutto allude e ancora ritorna la misura del tempo nel faro che occhieggia a un cielo languido, dove il rosa si sfuma in un rosso pellegrino
Il Caffè Storico Letteriario Giubbe Rosse è lieto di invitarVi alla
" PERSONALE DI PITTURA DEL MAESTRO ANDREA GELICI"
Il colore del Giglio
Strade, ritratti e vita di Firenze
Presenta: Roberta Degl' Innocenti
interventi di
Roberto Cellini
Tiziana Curti
Andrea Gelici è nato a Firenze il 2 Marzo 1956.
Sempre attratto dall'arte in tutte le sue forme ottiene il diploma di specializzazione tecnico artistica all'Accademia Lo Sprone di Firenze nell'anno 1980 sotto la guida del maestro Otello Scacciati. Si dedica al disegno ed al ritratto fino agli inizi degli anni 90 per poi evolversi attraverso l'olio e l'acquerello fino alla tecnica mista su tavola. Ed è proprio con questa tecnica, olio e acquerello usati sul legno, con lacche e vernici trasparenti, che va alla ricerca di una dimensione temporale particolare, come se nelle vene del piano dipinto, rimanessero impressi non solo il colore e la forma, ma quella parte invisibile del vissuto quotidiano molto vicina ai ricordi, alle emozioni.
giovedì 25 marzo 2010
Lavoro e formazione: i corsi di informatica certificati
Seoethic Agency
mercoledì 24 marzo 2010
A CALTANISSETTA "LO SPASIMO DI SICILIA"
LA FIRMA DI RAFFAELLO: LA SUA PATERNITA' E' ANCORA SOTTO ESAME
Sarà presente anche l'assessore regionale ai Beni Culturali Gaetano Armao
In occasione della mostra la Sovrintendenza fornirà i primi esiti degli studi riguardanti la tavola che è al centro di un enigma lungo cinque secoli.
lunedì 22 marzo 2010
Dores Sacquegna: CADAVRE EXQUIS SHOW, mostra visionaria a Lecce
Durata totale: dal 27 marzo al 04 maggio 2010
I° Tempo: dal 27 marzo al 15 aprile
Con: Giovanni Albanese, in un "piromane visionario"
Con: Monticelli & Pagone, in "Rorschach" in Re-Evolution"
Tableau Vivant "L'ultimo uomo" con: Massimiliano Manieri
Regia e testi di: Dores Sacquegna
Scenografie di: Rose Sacquegna
VALTER BUIO presentazione e incontro con Alessandro Bilotta e Andrea Del Campo SABATO 27 MARZO @ Comics Boulevard (Roma)
"COMICS BOULEVARD" & LA SCUOLA ROMANA DEI FUMETTI
presentano
INCONTRO CON GLI AUTORI:
ALESSANDRO BILOTTA
ANDREA DEL CAMPO
PRESENTAZIONE DI
“VALTER BUIO”
(Star Comics)
SABATO 27 MARZO - ORE 17.00
Presso la fumetteria
“COMICS BOULEVARD”
via Garibaldi 89/A (Roma, Trastevere) - tel. 06.45.50.42.50
www.comicsboulevard.com
I prossimi ospiti di COMICS BOULEVARD saranno Alessandro Bilotta (sceneggiatore di “Giulio Maraviglia”, “La Dottrina” e “Dylan Dog”) e Andrea Del Campo (disegnatore di “John Doe” e “Unità Speciale”). L’incontro sarà l’occasione di presentare ufficialmente la nuova miniserie “Valter Buio”, pubblicata da Star Comics. Gli autori saranno presenti per incontrare il pubblico a partire dalle 17,00 di sabato 27 marzo.
Alessandro Bilotta dalla metà degli anni '90 lavora come sceneggiatore di fumetti in Italia e in Francia. Ha creato serie di successo come “Giulio Maraviglia”, “Romano” e “La Dottrina”. Oggi è story editor e sceneggiatore dei cartoni animati di “Winx Club” e autore di “Dylan Dog”.
http://signorbilotta.com
Andrea Del Campo, ex allievo della Scuola Romana dei Fumetti, esordisce su “John Doe” e sempre per l'Eura Editoriale disegna episodi di “Unità Speciale” e di “Trapassati Inc.” Realizza il secondo volume di “EVO” (Double Shot) e il primo episodio del web-comic “Rusty Dogs”. Tra le altre collaborazioni: Bottero e Hoepli.
http://andreadelcampo.blogspot.com
VALTER BUIO è la nuova miniserie di 12 episodi edita da Star Comics e scritta e ideata da Alessandro Bilotta. In una Roma contemporanea fitta di misteri, ha sede lo studio di uno psicoanalista che per 90 euro a seduta riceve le anime in pena di coloro che dopo la morte restano ancorati a una vita terrena, pur non facendo più parte di questo mondo.
www.starcomics.com
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