L'Istituto Italiano di Cultura Cracovia - in quanto promotore della cultura italiana in Polonia e organo periferico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - ospita il Premio "Installazioni Urbane" di Apulia Land Art Festival, che per l'edizione 2017 ha visto vincitori il duo artistico Ninni Donato e Angela Pellicanò con l'opera Mare Magnum, intervento site specific realizzato a Settembre 2017 nella Salina di Margherita di Savoia in Puglia. La mostra, nata dalla collaborazione con la residenza d'arte Apulia Land Art Festival, diretta da Carlo Palmisano e Martina Glover, è curata da Giuseppe Capparelli e Giosuè Prezioso e si inaugurerà il 17 Ottobre 2018, alle ore 19:00. La stessa è inserita nelle celebrazioni per l'Anno europeo del patrimonio culturale 2018 e negli eventi della XVIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. *** Cathedrals è un progetto a quattro mani di Angela Pellicanò e Ninni Donato. Gli artisti prendono le mosse da un pensiero del militare e scrittore italiano Mario Rigoni Stern : "Il bosco, cattedrale del creato. Le luci che filtrano dall'alto, i fruscii, i suoni, gli odori, i colori sono mezzi per far diventare preghiera le tue emozioni, da offrire senza parole a un Dio che non si sa. Forse da qui sono nate per la prima volta nell'uomo l'idea, il pensiero, la riflessione." I boschi sono luoghi dove tutto è fitto e verticale, dove tutto è celato e potenzialmente pericoloso. L'uomo si avvia al loro interno, quasi sempre inconsapevole: avrà la capacità di dove tutto può accadere. Già nella Grecia antica l'eschatià, terra di nessuno, si contrapponeva alla chora, la campagna antropizzata e controllata. Nell'eschatià però erano anche collocati i santuari e i giovani efebi venivano spediti per rientrare da uomini prodi nella polis. Quindi l'inoltrarsi nel bosco può essere considerato come il varcare una soglia, un portale spazio-temporale che ci concede di affrontare nuove avventure, nuove emozioni, e se concesso, di riuscirne cambiati. In questo contenitore di spiritualità si svolgerà il lavoro fotografico di stampo etnografico di Ninni Donato, coadiuvato da un supporto video e da una traccia audio, che si compone anche come indagine su chi vive il bosco. Mentre testi e carte antiche avvolti in un turbinio di collage e pittura saranno piantati da Angela Pellicanò fra le sale espositive. perdersi o la possibilità di ritrovarsi? Ma il Il bosco è considerato anche come luogo di confine Ninni articola la sua ricerca artistica, fondata sulla rielaborazione del proprio vissuto integrato ad avvenimenti collettivi, dalla combinazione di strumentazioni tecnologiche e della macchina fotografica. Ha partecipato a diverse esposizioni nazionali ed internazionali come Clinamen, galleria monogramma di Roma patrocinata dalla Fondazione Roma; Lo sguardo dell'altro, Festival di Fotografia Europea 2014, Reggio Emilia; Trauerarbeit, Padiglione Bangladesh presso la 55° Biennale di Venezia. Nel 2013 espone al Milan Image Art Fair, a cura di Gigliola Foschi, ed è indicato su Le Monde tra i talenti italiani emergenti. Ottiene la foto di apertura sul servizio dedicato all'evento milanese dal "Wall Street Journal International" di New York. Sempre nel 2013 partecipa alla mostra Oltre il ponte, curata da Enzo Fiammetta, presso la Fondazione Orestiadi a Gibellina. Espone presso la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, il M.A.C.A. di Acri, il Museo Nazionale Giovanni Fattori di Livorno, l'Istituto Italiano di Cultura di Malta, il Metropolitan Pavillion di Chelsea e presso la galleria ARTIFACT di Manhattan, New York. Con la galleria The Format partecipa al MIA2014 e al progetto "The grass grows", fuori salone durante Art Basel 2014. A cura di Vera Agosti espone in Via Broletto a Milano, presso la Galleria Civica di Monza e Interno14 in Roma. Nel 2015 è alla Malzfabrik di Berlino e partecipa al progetto BoCs Art; in Cosenza a cura di Alberto Dambruoso. Presso la Galleria Nazionale di Palazzo dei Priori in Perugia partecipa al progetto Artsiders a cura di Fabio De Chirico e Massimo Mattioli. Nel 2016 è selezionato per la mostra "Tra passato e presente" esposta alla Galleria Nazionale di Palazzo Arnone in Cosenza e partecipa a "Questa casa non è un albergo" a Reggio Calabria. E' presente nelle collezioni del Palazzo della Farnesina (M.A.E.C.I.), del Museo delle Trame Mediterranee di Gibellina, del Museo di Arte Contemporanea di Cosenza. Angela assembla le sue opere minuziosamente armonizzando colori, mestiche e carte. La precisa combinazione di elementi figurativi resi con meticolosità maniacale unita agli improvvisi sbalzi cromatici le permette la creazione di un mondo parallelo nel quale lei troneggia in maniera autorevole e indiscussa. La sua levatura internazionale passa, anche, dalle esposizioni personali in Italia e all'estero: Museo Bargellini in Pieve di Cento presentata da Martina Corgnati; Roma, alla galleria monogramma le mostre Shakti, con testo di Gabriele Salvatores, "Pagina dei Giochi", presentata dal Presidente della Fondazione Roma Emmanuele Emanuele. Lynne Wilton Gallery di Melbourne (Australia); Ambasciata italiana di Miami (USA); Clayton Gallery; Metropolitan Pavillion Chelsea - NYC; Istituti Italiani di Cultura di Londra e Malta. Partecipa nel 2011 alla 54° Biennale di Venezia, selezionata dalla Fondazione Roma, esponendo a Palazzo Venezia e nel 2013 alla 55° Biennale di Venezia, su invito del Commissario del Padiglione Bangladesh. Nel 2012 figura tra gli artisti di Open Space 2 - incursioni figurative, Palazzo Arnone in Cosenza. Del 2013 sono le partecipazioni a Oltre il ponte, presso la Fondazione Orestiadi, Gibellina per la Giornata del Contemporaneo AMACI; alla Galleria Nazionale di Palazzo Arnone; al M.A.C.A. di Acri. Nel 2014 per la galleria The Format di Milano partecipa al progetto "The grass grows", presentato durante Art Basel 2014. Sempre del 2014 è ad ArtSiders, mostra a cura di Fabio De Chirico e Massimo Mattioli presso la Galleria Nazionale di Palazzo dei Priori in Perugia. Nel 2015 partecipa al progetto di residenza BoCs Art in Cosenza e nella stessa città espone al M.A.M. Sue opere sono presenti nelle collezioni del Palazzo della Farnesina presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in Roma; del Museo delle Trame Mediterranee di Gibellina; della Fondazione Roma, Palazzo Sciarra in Roma; nel Museo di Arte Contemporanea di Cosenza. La vernice del 17 Ottobre 2018 sarà preceduta da un saluto del direttore dell'IIC Cracovia Ugo Rufino, dalla vice-direttrice di ALAF Martina Glover e dai due curatori Giuseppe Capparelli e Giosuè Prezioso. Seguirà una visita guidata introduttiva del progetto realizzato per Cracovia e al termine di essa si concluderà la serata con un vin d'honneur. Apulia Land Art Festival è un evento ideato e organizzato dall'Associazione UnconventionART per l'Arte Mai Vista, con sede a Roma. L'Associazione è un'organizzazione dinamica e fluida che si avvale della collaborazione di professionisti attivi nel campo delle arti visive, coinvolgendo artisti e creativi di tutto il mondo, nell'ottica di generare innovazione culturale partendo dai contesti locali attraverso l'ideazione, l'organizzazione e la promozione di eventi di interesse internazionale. Tra i suoi obiettivi annovera la promozione della giovane arte contemporanea, la valorizzazione di siti territoriali esclusi dai più noti circuiti turistici e la messa in pratica di strategie di organizzazione culturale che prevedono l'interazione con soggetti istituzionali pubblici e privati e con singoli cittadini. Apulia Land Art Festival è un progetto culturale ed artistico accolto e inserito nei programmi nell'Anno europeo del patrimonio culturale 2018 - "Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro", #EuropeForCulture. |