CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

lunedì 3 aprile 2017

Palazzo Mazzetti, Asti | 8 aprile - 17 settembre 2017 | Una matita italiana a Hollywood. Giacomo Ghiazza Storyboard Artist




Palazzo Mazzetti, Asti
8 aprile – 17 settembre 2017

Una matita italiana a Hollywood
Giacomo Ghiazza Storyboard Artist

A cura di Umberto Ferrari e Giacomo Ghiazza

Inaugurazione: venerdì 7 aprile, ore 18.00


Le maggiori produzioni fantascientifiche e d'azione degli ultimi trent'anni nei disegni dello storyboard artist Giacomo Ghiazza, dall'8 aprile al 17 settembre 2017 in mostra a Palazzo Mazzetti di Asti (Corso Vittorio Alfieri, 357).
L'esposizionea cura di Umberto Ferrari e Giacomo Ghiazza, è promossa da Palazzo Mazzetti, Città di Asti e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, con il patrocinio di Regione Piemonte e Provincia di Asti
Matita italiana a Hollywood, lo storyboard artist astigiano Giacomo Ghiazza è attivo nel cinema statunitense dalla finedegli anni Ottanta. Ha collaborato con importanti registi (Barry Levinson, Paul Verhoeven, John Carpenter, John Woo, Ang Lee) ed attori (Arnold Schwarzenegger, Tom Cruise),contribuendo alla riuscita di popolarissime saghe come "Pirati dei Caraibi", "Mission: Impossible" "Hunger Games".
Oltre ad una cospicua selezione di disegni dell'artista, ordinati in sequenze tali da rappresentare un'idea del suo lavoro per ogni lungometraggio, l'esposizione offre ai visitatori un viaggio all'interno della macchina-cinema, attraverso il racconto di una delle sue professioni meno conosciute – quella dello storyboard artist  arricchito anche dalla presenza di manifesti, fotografie, musiche e proiezioni.
Lo storyboard artist costituisce un punto di contatto fra l'arte più antica, quella semplice del disegno a mano, e quella più moderna, delle immagini in movimento e degli effetti visivi più sofisticati. 
Il suo ruolo, nell'ambito della produzione di un film, è fondamentale soprattutto quando si devono effettuare sequenze acrobatiche con stuntmen, per le quali tutti i dettagli devono essere pianificati in anticipo, per scongiurare rischi in caso di esplosioni e incidenti simulati. 
Lo storyboard artistrealizza una sorta di sceneggiatura per immagini che consente di visualizzare le sequenze prima che vengano girate. 
Gli storyboard costituiscono, dunque, l'equivalente visivo di quello che è una sceneggiatura per i dialoghi o una partitura per la musica.
Giacomo Ghiazza, uno dei maggiori storyboard artist nel mondo, è originario di Asti. Da trent'anni vive e lavora negli Stati Uniti. 
Talento precoce, dopo gli studi artistici e una breve esperienza a Roma, dove comincia a disegnare storyboard per la pubblicità, viene folgorato dalla visione di "Incontri ravvicinati del terzo tipo" e dalla lettura di un libro che raccoglie i disegni realizzati per "I predatori dell'arca perduta", entrambi di Steven Spielberg. 
Nel 1985 parte per l'America e nel 1988, con la scelta di trasferirsi a Los Angeles, centro nevralgico della produzione hollywoodiana, comincia per lui una carriera che continua ancora oggi con successo, contando decine di lungometraggi, come "Robocop 2""Speed""Twister""Fuga da Los Angeles""Face/Off""Vita di Pi".
La storia del cinema è legata ad Asti fin dai suoi albori. La città dette infatti i natali al regista Giovanni Pastrone, uno dei pionieri della settima arte, che nel 1914 con il kolossal storico "Cabiria"fece scuola in tutto il mondo per l'imponenza dei mezzi tecnici e artistici, citato e studiato da registi come David Wark Griffith, il padre del cinema americano.
L'esposizione, che verrà inaugurata venerdì 7 aprile alle ore 18.00, alla presenza dell'artista, sarà aperta al pubblico da martedì a domenica ore 9.30-19.30 (ultimo ingresso ore 18.30), chiuso il lunedì tranne Pasquetta e 1 maggio, aperto Pasqua,25 aprile, 2 giugno, 15 agosto
Catalogo a cura di Umberto Ferrari (Sagep, 2017) con prefazione del Maestro Paolo Conte. Biglietto intero € 5,00, ridotto € 3,00. 
Visite guidate gratuiteprevia prenotazione (comprese nel biglietto di ingresso) in data 22 aprile, 19 maggio, 16 giugno, 21 luglio 2017, ore 18.00.SmarTicket acquistabile presso la biglietteria di Palazzo Mazzetti. 
Per informazioni: tel. 0141 530403, info@palazzomazzetti.it,
www.palazzomazzetti.it

In occasione della mostra, il programma didattico di Palazzo Mazzetti si arricchisce con una serie di workshop dedicati ai giovani, in collaborazione con la Scuola di Fumetto e Animazione del Comune Asti. 
La scuola, nata da un progetto dei disegnatori professionisti della Sergio Bonelli Editore, è attiva da quasi vent'anni e si avvale di docenti affermati a livello nazionale
Da maggio ad agosto, i ragazzi dai 13 ai 20 anni potranno iscriversi ad uno dei mini-corsi in tre lezioni pagando solo il biglietto ridotto ( 3.00). 
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0141 530403didattica@palazzomazzetti.it
Sono attive, inoltre, convenzioni con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, con il Cinema Splendor di Asti e con una ventina di sale cinematografiche del Piemonte appartenenti al circuito Cinema SIA (Schermi Indipendenti Associati). 

SCHEDA TECNICA DELLA MOSTRA
Una matita italiana a Hollywood. Giacomo Ghiazza Storyboard Artist
A cura di Umberto Ferrari e Giacomo Ghiazza
Palazzo MazzettiCorso Alfieri 357, 14100 Asti
8 aprile – 17 settembre 2017

Catalogo a cura di Umberto Ferrari (Sagep, 2017) con prefazione del Maestro Paolo Conte.
Inaugurazione: venerdì 7 aprile, ore 18.00
Orari: da martedì a domenica ore 9.30-19.30 (ultimo ingresso ore 18.30), chiuso il lunedì tranne Pasquetta e 1 maggio, aperto Pasqua, 25 aprile, 2 giugno, 15 agosto. 

Biglietto intero € 5,00, ridotto € 3,00 (gruppi, minori di 18 e maggiori di 65 anni, scuole, titolari di apposite convenzioni).

Gratuito per minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti per classe, disabili con accompagnatore, guide turistiche, giornalisti con tesserino. 

Libero accesso per i possessori di Abbonamento Torino Musei + Piemonte Card Junior.

Con lo SmarTicket, acquistabile presso la biglietteria di Palazzo Mazzetti, è possibile visitare: Palazzo Mazzetti (comprese le mostre), Domus Romana, Cripta e Museo di Sant'Anastasio,Complesso di San Pietro (durante i rispettivi orari). 

Convenzioni con Museo Nazionale del Cinema di Torino, Cinema Splendor di Asti e una ventina di sale cinematografiche del Piemonte appartenenti al circuito Cinema SIA (Schermi Indipendenti Associati).

Visite guidate gratuite (comprese nel biglietto di ingresso): 22 aprile, 19 maggio, 16 giugno, 21 luglio 2017, ore 18.00.

Workshop per ragazzi in collaborazione con la Scuola di Fumetto e Animazione (compresi nel biglietto di ingresso ridotto): 10, 17, 24 maggio; 15, 22, 29 giugno; 13, 20, 27 luglio;3, 10, 24 agosto 2017. 

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0141 530403, didattica@palazzomazzetti.it

PER INFORMAZIONI
Fondazione Palazzo Mazzetti
Corso Vittorio Alfieri 357, 14100 Asti
Tel. 0141 530403info@palazzomazzetti.itwww.palazzomazzetti.it

Didattica Palazzo Mazzetti
Tel. 0141 530403, didattica@palazzomazzetti.it


--
www.CorrieredelWeb.it

Galleria 8,75, Reggio Emilia | Stilelibero | 8 - 26 aprile 2017


SEDE
GALLERIA 8,75 ARTECONTEMPORANEA
Corso Garibaldi, 4 - Reggio Emilia
www.csart.it/875
TITOLO
Stilelibero
ARTISTI
Giorgio Bonilauri, Attilio Braglia, Antonella Davoli, Gino Di Frenna, Giovanna MagnaniPaolo ManganelliOscar Piovosi
DURATA
8 – 26 aprile 2017
ORARIO
Martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 17.30-19.30, oppure su appuntamento
INAUGURAZIONE
Sabato 8 aprile 2017, ore 17.00
CATALOGO
In galleria
La Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 4) presenta, dall'8 al 26 aprile 2017la collettiva "Stilelibero", con opere realizzate dagli artisti iscritti all'omonima associazione, luogo d'incontro e confronto.


In esposizione, opere pittoriche di Giorgio Bonilauri, Attilio Braglia, Antonella Davoli, Gino Di Frenna, Giovanna Magnani, Paolo Manganelli ed Oscar Piovosi, autori diversi per tematiche affrontate, esperienza e linguaggio, che si muovono con libertà nel panorama artistico contemporaneo.

Giorgio Bonilauri nasce a Reggio Emilia, dove vive e lavoraArtista che ama la figura ed il corpo, dipinge anche paesaggi agresti caratterizzati da filari di vite e scenari urbani, in cui i tetti delle città diventano forme di una composizione pressoché astratta, guidata da assonanze cromatiche.

Attilio Braglia, nato sulle colline reggiane, analizza la natura all'interno di partiture definite. Le sue opere coniugano definizione scientifica del dettaglio e ricerca cromatica per dare vita ad una tessitura pittorica densa di stratificazioni e rimandi. Vive e lavora a Reggio Emilia.

Antonella Davoli, nata a Cavriago e residente a Reggio Emilia, da anni si dedica al tema del corpo. Oggetto di continua frammentazione, la figura umana trova nelle sue opere un nuovo equilibrio che, proprio nella sua precarietà, evidenzia i problemi del vivere contemporaneo.

Gino Di Frenna, nato in Sicilia, vive a Reggio Emilia. La sua pittura di paesaggio stempera la linearità del tratto in un gioco cromatico fatto di colori ferrosi, quasi metallici, contrapposti a superfici liquide che sfiorano codici visivi astratti. Dirupi con applicazioni di cellophane, retaggio di civiltà industriali.

Giovanna Magnani nasce a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Nelle sue opere ad olio e tecnica mista su tela o su carta la figura femminile abita mondi incantati, in cui il corpo si solleva gradualmente da un fondo ovattato, con puntuali accensioni di colore e di luce.

Paolo Manganelli nasce a Parma, vive e lavora a Noceto (PR). Nei sui dipinti, caratterizzati da forme dinamiche che possono essere colte solo per frammenti, si alternano campiture uniformi e sfumature, ma anche effetti materici, ottenuti a partire dai fondi trattati a stucco o da carte incollate e successivamente rimosse.

Oscar Piovosi nasce a San Polo d'Enza (RE), vive a Reggio Emilia. Nella sua nuova produzione – "Ground" – l'attenzione si concentra sulle figure dei madonnari, intenti a dipingere nel momento in cui sono loro stessi ritratti. Una metafisica del visibile che, attraverso lo strumento pittorico, suggerisce ciò che non può essere detto.

La  collettiva, che sarà inaugurata sabat8 aprile alle ore 17.00, sarà visitabile fino al 26 aprile 2017, di martedì, mercoledì, venerdì e sabato con orario 17.30-19.30, oppure su appuntamento. 

Per informazioni: 
tel. 3403545183ginodifrenna875arte@yahoo.itwww.csart.it/875www.facebook.com/galleria875/.


8,75 Artecontemporanea, Associazione Culturale | Corso Garibaldi, 4 | Reggio Emilia
Tel. 0522 556806 | Cell. 340 3545183 | www.csart.it/875 | ginodifrenna875arte@yahoo.it


--

Mostra personale di Valerio Libralato "Roma in..particolari" dall'8 al 16 Aprile.


Mostra personale di Valerio Libralato "Roma in..particolari" dall'8 al 16 Aprile. 

Sabato 8 Aprile vi aspetto alle 18,00 per inaugurare questa straordinaria mostra con opere in acquerello su alcuni particolari di Roma e non solo...

Aperitivo di benvenuto. 
Entrata libera.

 Domenica 9 work shop a cura di Valerio Libralato (per info e prenotazioni contattare Frammenti d'arte).

Presentazione a cura di Francesca Piovan:

" La pittura di Valerio Libralato reca in sé meraviglia e sicurezza, immediatezza e riflessione.

La meraviglia dinnanzi ad un capolavoro, la sicurezza e l' immediatezza di una tecnica, l'acquerello, che non permette errori, e la riflessione che sembra placare le tensioni dell'uomo moderno."


...
Frammenti d'arte Monteverde Vecchio
Via A. Colautti 6/8
00152 Roma
Cell. 3470744067



--
www.CorrieredelWeb.it

Arriva a Verona la grande mostra > "Toulouse Lautrec. La Belle Époque" > dal 1 aprile al 3 settembre 2017 > AMO Arena Museo Opera - Palazzo Forti, Verona

Toulouse-Lautrec. La Belle Époque
dal  1 aprile al 3 settembre 2017
AMO Arena Museo Opera - Palazzo Forti, Verona


Henri de Toulouse-Lautrec, Jane Avril (Before Letters), 1893. Color Lithography, 124x91,5 cm. © Herakleidon Museum, Athens Greece
Henri de Toulouse-Lautrec, Eldorado, A. Bruant dans son Cabaret, 1892. Color Lithography, 138x96 cm. © Herakleidon Museum, Athens Greece
Henri de Toulouse-Lautrec, Babylone d'Allemagne, 1884. Color Lithography, 120x84,5 cm. © Herakleidon Museum, Athens Greece
Henri de Toulouse-Lautrec, Divan Japonais, 1893. Color Lithography, 80,8x60,8 cm. © Herakleidon Museum, Athens Greece



Parigi, fine Ottocento; la vita bohémienne, gli artisti di Montmartre, il Moulin Rouge, i postriboli, i teatri, le prostitute. Questa è la realtà che vive e rappresenta Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901), diventandone il più noto interprete.

Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall'alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell'epoca. 


Sue sono le immagini, ben impresse nell'immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.

Dal 1° aprile una grande mostra ad AMO-Palazzo Forti celebra il percorso artistico di Toulouse-Lautrec con 170 opere provenienti dall'Herakleidon Museum di Atene.

Manifesti, litografie, disegni, illustrazioni, acquerelli, insieme a video, fotografie e arredi dell'epoca riscostruiscono uno spaccato della Parigi bohémienne, riportando i visitatori indietro nel tempo.


Tra le opere più celebri presenti in mostra litografie a colori (come Jane Avril, 1893), manifesti pubblicitari (come La passeggera della cabina 54 del 1895 e Aristide Bruant nel suo cabaret del 1893), disegni a matita e a penna, grafiche promozionali e illustrazioni per giornali (come in La Revue blanche del 1895) diventati emblema di un'epoca indissolubilmente legata alle immagini dell'aristocratico visconte Henri de Toulouse-Lautrec.

Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.


AGSM, main sponsor ha contribuito significativamente alla sua realizzazione.
Generali Italia, partner di Arthemisia per Valore Cultura, offre gratuitamente a tutti i visitatori l'audioguida della mostra.


La mostra vede come sponsor tecnico Trenitalia, media partner RMC - Radio Monte Carlo

L'Arena, hospitality partner Due Torri Hotel Verona e champagne partner Maison Perrier Jouët.


L'evento è consigliato da Sky Arte HD.


Il catalogo è edito da Skira.


www.CorrieredelWeb.it

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *