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mercoledì 23 novembre 2016

Mostra L'anima del segno. Hartung - Cavalli - Strazza, fino al 29 gennaio al Museo Civico Villa dei Cedri di Bellinzona

L'anima del segno

Hartung │Cavalli │ Strazza


Museo Civico Villa dei Cedri, Bellinzona

Fino al 29 gennaio 2017




La mostra L'anima del segno. Hartung │Cavalli │ Strazza rende omaggio al segno primordiale, al gesto creatore nella seconda metà del Novecento.

Con l'incontro tra l'artista ticinese Massimo Cavalli (*1930), l'italiano Guido Strazza (*1922) e il precursore franco-tedesco Hans Hartung (1904-1989), Bellinzona (Svizzera italiana) diventa il centro virtuale di un dialogo artistico tra cultura italiana e francese.


Il progetto – che mette in dialogo Massimo Cavalli (*1930), Guido Strazza (Santa Fiora, Grosseto, *1922) e Hans Hartung (Lipzia 1904 – Antibes 1989) – si inserisce in un'importante indagine sulla questione del segno nel ventesimo secolo e sulla nozione di incisore-pittore. 

Nel catalogo ragionato dell'opera grafica di Massimo Cavalli, a cura di Matteo Bianchi (editore di Pagine d'Arte), pubblicato nel 2014, Michel Melot sottolineava «Di quella che ormai si può chiamare la scuola francese dell'astrazione, si può dire che uno dei suoi rappresentanti più completi e dotati sia uno svizzero (…)». 

Punto di partenza di questa mostra è proprio questa doppia appartenenza di Cavalli al linguaggio artistico sia italiano che francese.

Il dialogo che apre L'anima del segno non è solo culturale e artistico, ma è anche un dialogo che sta a cuore al Museo di Villa dei Cedri: l'indagine della relazione di scambio e complementarità tra grafica e pittura. 

Adam Bartsch, all'inizio dell'Ottocento, usa l'espressione storica di peintre-graveur per descrivere i grandi pittori che praticavano l'incisione sempre mantenendo la pittura come sede prioritaria della loro ricerca. 

L'espressione ribaltata di 'incisore pittore' sottolinea invece lo stretto rapporto tra le due tecniche nella pratica artistica di Hans Hartung, Massimo Cavalli e Guido Strazza, dove le due tecniche si influenzano reciprocamente. 

I tre artisti in effetti si esprimono in parallelo con la pittura, il disegno e l'incisione, dove una tecnica è al contempo prolungamento e terreno di sperimentazione dell'altra e viceversa.

Con la programmazione 2016, il Museo Civico Villa dei Cedri afferma il suo interesse per la valorizzazione dei suoi fondi monografici e dell'opera su carta, che lo distinguono in Ticino e non solo. 

Con questa mostra rende omaggio al primo fondo monografico, creato nel 1996 con una donazione di Massimo Cavalli di un centinaio di stampe, nonché dipinti e altri lavori su carta. 

Da allora, il fondo si è arricchito ulteriormente e regolarmente e conta oggi ben 319 opere.
Il catalogo della mostra, a cura di Carole Haensler Huguet, è edito da Pagine d'Arte.
INFORMAZIONI & CONTATTI
L'anima del segno
Hartung │Cavalli │ Strazza

Museo Civico Villa dei Cedri, Bellinzona
Fino al 29 gennaio 2017
Ingresso: CHF 10.- / € 9.- ; ridotto CHF 7.-/ € 6.-
Orari Museo: mercoledì – venerdì: 14.00-18.00 | sabato, domenica e festivi: 11.00-18.00 | lunedì e martedì chiuso

Museo Civico Villa dei Cedri
Piazza S. Biagio 9 | CH-6500 Bellinzona
Tel. +41 (0)91 821 85 18/20
E - Mail: museo@villacedri.ch | Web: www.villacedri.ch




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venerdì 18 novembre 2016

L'Associazione Kouros presenta a Roma la seconda edizione di "Semplicemente Donna", una mostra per celebrare l'animo femminile nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne!

Dopo il successo avuto dalla precedente edizione di "Semplicemente Donna”, collettiva presentata a Firenze un anno fa con ottimo riscontro da parte del pubblico, l'Associazione Kouros di Lucca ripropone l’evento, spostandosi a Roma presso Evasioni Art Studio, piccolo spazio espositivo in pieno centro storico, a due passi da Piazza Venezia.





L'esposizione a cura di Francesca Callipari, sarà inaugurata ancora una volta in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 Novembre 2016), al fine di lanciare un messaggio forte contro ogni violenza!

La figura femminile d'altro canto ha rivestito un ruolo di primo piano nel mondo dell’arte. Ogni artista, sin dai tempi più remoti, ha mostrato attraverso le proprie opere la considerazione e i significati che la società del suo tempo attribuiva alla donna. Da qui la donna è divenuta emblema di sensualità ed erotismo, icona di bellezza per eccellenza, finendo poi essere relegata, soprattutto nelle opere del XIX secolo, al suo ruolo di madre-moglie e procreatrice.
Come evidenziato dalla curatrice dell'evento "è in questi termini che siamo “abituati, ancora oggi, a considerare la figura femminile, ma nella società attuale la donna è anche colei che viene barbaramente uccisa, violentata, sia verbalmente che fisicamente, colei che è spesso privata della propria libertà e dei propri sogni."


Anna Staccini - Pandora 2

Questa collettiva, ridotta sia in numero di opere che per numero di artisti partecipanti rispetto a quella tenutasi un anno fa a Firenze, vuol essere un piccolo omaggio alle donne da parte dell'Associazione Kouros che sin dalla sua nascita si è sempre posta l'obiettivo di sensibilizzare la collettività su tale tematica, purtroppo sempre più attuale e diffusa.

Menna - La rinascita

Sei artiste, non a caso sei donne,si cimentano in questa collettiva indagando dunque le profondità dell'animo femminile al fine di cogliere un’emozione celata, un messaggio nascosto, rappresentando la donna e celebrandola nelle sue emozioni, passioni, paure, fragilità... Semplicemente Donna… e mai più martire da immolare!!

Esporranno le artiste:  Andreea Ioana Dorneanu/Linda Franceschini / Menna / Mina Mevoli/Francesca Patanè/ Anna Staccini


Vernissage: 25  novembre 2016 ore 18:00
Evasioni Art studio, Via dei Delfini 23 Roma


sabato 12 novembre 2016

Over The Real-Festival Internazionale VideoArte Viareggio. Forte dei Marmi, 17/20 nov 2016

OVER THE REAL
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI VIDEO ARTE
seconda edizione

17, 18, 19, 20 novembre 2016
Comune di Viareggio

GALLERIA D'ARTE MODERNA e CONTEMPORANEA
LORENZO VIANI

Comune di Forte dei Marmi
FONDAZIONE VILLA BERTELLI
programma completo su
www.overthereal.com


Dopo il successo dello scorso anno la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani presenta la seconda edizione di Over The Real – Festival Internazionale di Videoarte che si svolgerà dal 17 al 20 novembre 2016.

Il Festival è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ed è patrocinato dalla Provincia di Lucca, dalla Regione Toscana, dal Comune di Forte dei Marmi.

Quattro giorni di proiezioni, talk, workshop, performance ed eventi collaterali che quest'anno vedranno coinvolta anche una nuova sede: la Fondazione Villa Bertelli di Forte dei Marmi che ha aderito all'intento della GAMC di realizzare una manifestazione che coinvolga ampiamente il territorio versiliese.

Over The Real, diretto da Maurizio Marco Tozzi e Lino Strangis, presenta le più significative linee di ricerca emergenti degli ultimi anni nel panorama internazionale delle arti audiovisive, grazie alla presenza di artisti, critici, curatori e ricercatori fra i più illustri del settore. 

Un Festival che delinea lo stato dell'arte contemporanea in questo presente caratterizzato soprattutto dalla estrema accessibilità e potenza degli strumenti digitali che permettono una enorme quantità di soluzioni estetiche. Una storia iniziata come nicchia (la cosiddetta videoarte) che si è trasformata oggi in un fenomeno estremamente evoluto e complesso.

Fra gli ospiti è confermata la partecipazione di Studio Azzurro che terrà un incontro dal titolo Guardare in #retroprospettiva , tema che si riallaccia alla mostra svoltasi a Palazzo Reale di Milano in occasione dei 35 anni di attività. 

Un'esposizione completa che come spiega Leonardo Sangiorgi. Dal 1982 Studio Azzurro esplora le possibilità poetiche ed espressive delle nuove culture tecnologiche attraverso la realizzazione di videoambienti, ambienti sensibili e interattivi, percorsi museali, performance teatrali e film, disegnando un percorso artistico trasversale alle tradizionali discipline e formando un gruppo di lavoro aperto a differenti contributi e importanti collaborazioni. 

E fra gli ultimi eventi l'allestimento della Sala Studio Azzurro all'interno del percorso dei Musei Vaticani dedicato alla Collezione d'Arte Contemporanea, curata da Micol Forti, della videoinstallazione interattiva di grandi dimensioni In principio (e poi), realizzata nel 2013 per il primo Padiglione della Santa Sede alla 55° Biennale Internazionale d'arte di Venezia e ispirata ai primi 11 capitoli della Genesi, vale a dire alla Creazione.
 
L'evento sarà presentato da Bruno Di Marino che dal 1989 si occupa di sperimentazione audiovisiva. Storico dell'immagine in movimento, curatore e autore di importanti volumi fra cui appunto Studio Azzurro. Tracce, sguardi e altri pensieri, Feltrinelli, Milano 2007 e l'ultimo Oltre i bordi dello schermo – Conversazioni con i maestri della sperimentazione audiovisiva (Manifestolibri 2016) che presenterà per l' occasione alla Gamc Lorenzo Viani di Viareggio.

La selezione delle opere è nuovamente affidata a curatori di esperienza internazionale fra cui Gabriel V. Soucheyre direttore artistico dello storico festival Videoformes di Clermont-Ferrand (Francia) che dal 1984 è un osservatorio permanente sugli sviluppi di video e culture digitali nell'arte contemporanea; inoltre Veronica D'Auria dell'associazione C.A.R.M.A. di Roma curatrice di moltissime iniziative sia in Italia che all'estero fra cui in paesi come Cina, Brasile ed Australia; Alessandra Arnò vice presidente, co-fondatrice e direttore dello spazio espositivo oltre che della tv web di Visualcontainer (Milano) che nato nel 2008 è il primo distributore italiano di videoarte; Adonay Bermúdez curatore spagnolo che propone la seconda edizione del Festival "Entre Islas" dedicato alle realtà artistiche insulari.

Le opere in programmazione sono di 44 autori, provenienti da tutto il mondo (Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Iran, Israele, Italia, Lituania, Nuova Zelanda, Porto Rico, Portogallo, Spagna, Turchia, Usa, Venezuela), che negli ultimi anni hanno contribuito all'evoluzione delle capacità estetiche e semantiche di queste discipline e questo progetto cerca di offrire un ampio ventaglio di soluzioni formali e modalità linguistiche. 

Mondi originali, trovati spesso accettando la sfida sul piano spettacolare di "tenere il passo" con la più avanzata industria creativa, pur senza approssimarsi mai a questa e pur mantenendo intatta la propria essenza di esperienza e ricerca artistica. 
 
Sempre molta attenzione è dedicata alla formazione e verranno quindi realizzate due incontri didattici sull'animazione digitale e la videoarte dedicati agli studenti delle scuole medie superiori della Versilia e zone limitrofe e agli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Carrara e dell'Università di Pisa. Relatore di questa edizione Igor Imhoff, artista e docente di animazione e modellazione 3d presso la " Scuola Internazionale di Comics" a Padova, che da anni si occupa dei nuovi fenomeni legati all'arte e la tecnologia compreso il videomapping.

Ad impreziosire ulteriormente la qualità e la varietà dell'offerta lo speciale evento di performance live in Villa Bertelli a Forte dei Marmi che vedrà la partecipazione di esponenti di primo piano nel mondo delle performance sonore e audiovisive come i My Cat Is An Alien, band ormai storica con decine di pubblicazioni internazionali all'attivo e collaborazioni di enorme prestigio globale quali quelle con Thurstone Moore e Keiji Haino, Lino Strangis con la sua performance intermediale (che definisce come "un modulo minimo dell'opera totale in epoca digitale") e in apertura i giovani toscani del gruppo Oddfield. L'evento, che si terrà nelle sale espositive della Fondazione Villa Bertelli, introdotto da Vittore Baroni, critico musicale, artista e studioso delle controculture.


Dal 17 al 20 novembre 2016 Over The Real propone dunque al pubblico un'ampia e completa rassegna dei più importanti fenomeni internazionali della cultura digitale.



PROGRAMMA

giovedì 17 novembre
GAMC Lorenzo Viani Viareggio dalle ore 15.30 alle ore 19.30
ore 15.30 proiezione della selezione Introspezioni a cura di Maurizio Marco Tozzi
ore 16.10 proiezione della selezione C.A.R.M.A. a cura di Lino Strangis e Veronica D'Auria
ore 17.30 proiezione del Festival Entre Islas a cura di Adonay Bermúdez
ore 18.10 Cerimonia di presentazione del Festival
a seguire aperitivo
venerdì 18 novembre
GAMC Lorenzo Viani Viareggio dalle ore 10 alle ore 12
Incontro didattico con IGOR IMHOFF (animazione digitale e videoarte)

GAMC Lorenzo Viani Viareggio dalle ore 15.30 alle ore 19.30
ore 15.30 proiezione della selezione C.A.R.M.A. a cura di Lino Strangis e Veronica D'Auria
ore 16.50 proiezione della selezione Visualcontainer a cura di Alessandra Arnò
ore 17.20 proiezione della selezione Videoformes a cura di Gabriel V. Soucheyre
ore 18.05 proiezione della selezione Introspezioni a cura di Maurizio Marco Tozzi
dalle ore 18.45 alle 19.30 Talk con Maurizio Marco Tozzi, Lino Strangis, Veronica D'Auria, Alessandra Arnò, Paolo Simoni, Gabriel V. Soucheyre

sabato 19 novembre
Fondazione Villa Bertelli Forte dei Marmi dalle ore 10 alle ore 12
Incontro didattico con IGOR IMHOFF (animazione digitale e videoarte)

GAMC Lorenzo Viani Viareggio dalle ore 10.00 alle ore 12.00
ore 10.00 proiezione del Festival Entre Islas a cura di Adonay Bermúdez
ore 10.40 proiezione della selezione Introspezioni a cura di Maurizio Marco Tozzi
ore 11.20 proiezione della selezione Visualcontainer a cura di Alessandra Arnò

GAMC Lorenzo Viani Viareggio dalle ore 15.30 alle ore 17.15
ore 15,30 proiezione della selezione Videoformes a cura di Gabriel V. Soucheyre
dalle ore 16.15 alle ore 17.15
presentazione del libro di Bruno Di Marino
Oltre i bordi dello schermo – Conversazioni con i maestri della sperimentazione audiovisiva (Manifestolibri 2016)

Fondazione Villa Bertelli Forte dei Marmi dalle ore 18 alle ore 20
Performance intermediali di:
My Cat Is An Alien
Lino Strangis
Oddfield
presenta l'evento Vittore Baroni
a seguire aperitivo

domenica 20 novembre
GAMC Lorenzo Viani Viareggio dalle ore 15.30 alle ore 19.30
ore 15.30 proiezione della selezione C.A.R.M.A. a cura di Lino Strangis e Veronica D'Auria
ore 16.50 proiezione della selezione Visualcontainer a cura di Alessandra Arnò
ore 17.20 proiezione della selezione Videoformes a cura di Gabriel V. Soucheyre

dalle ore 18.15 alle 19.30
GUARDARE IN #RETROPROSPETTIVA
Incontro con STUDIO AZZURRO
presenta Bruno Di Marino





Elenco degli Artisti e Opere



Selezione INTROSPEZIONI a cura di Maurizio Marco Tozzi

MIST (Alessandro Amaducci + Eleonora Manca) (Italia) – Transient, 3'12", 2015

Michele Sambin (Italia) – Diogene 1977_2016, 5'32", 1977-2016

Duygu Nazlı Akova (Turchia) – Hive, 4'00", 2014

Isabel Perez De Pulgar (Spagna/Francia) – Helix Aspersa, 6'04", 2016

Angelica Bergamini (Italia/Usa) – Meditation, 1'31", 2016

Marcantonio Lunardi (Italia) – The Cage, 5'46", 2016

Sofia Bersanelli (Italia) – Ritorno a mia madre, 6'20", 2015

Alberta Pellacani (Italia) – Camminare sull'acqua, 3'22", 2016

Rodrigo Noya (Argentina) – Composition n°2, 5'06", 2016


Selezione C.A.R.M.A. a cura di Lino Strangis e Veronica D'Auria

Carmelo Brustia (Italia) - Born, 6'43'', 2016

Lino Strangis (Italia) - A strange earthquake of the mind, 6'45'', 2016

Boris Labbé (Francia) - Any Road, 10'04'', 2016

Ahmad Nejad (Iran) - Quelques minutes de rêve, 3′,53", 2014
Masoud Moein Eslam (Iran) - Tehran, 2'55", 2015

Christin Bolewski (Germania) - shizen?natural, 7'15'', 2015

Roberto Opalio / My Cat is an Alien (Italia) - The Antigravitational Sense Of Nothingness, 4'16'', 2016

Antonello Matarazzo (Italia) - Pneuma, 2'33'', 2015

Roberto Liberati (Italia) - Psychogeography, 6'15'', 2016

Igor Imhoff (Italia) - Zero, 5'35'', 2014

Silvia De Gennaro (Italia) - This is not a horror movie, 6'29'', 2014
Paolo Bandinu (Italia) - No Country, 2'21'', 2015

Rimas Sakalauskas (Lituania) - Bipolar, 9'59'', 2015

Piero Chiariello (Italia) - Luce sul mare, 4'16'', 2015



Selezione Visualcontainer a cura di Alessandra Arnò

Flavio Scutti (Italia) - Rides, 5'26", 2016

Matteo Pasin (Italia) - Weltanschauung - Il mondo come volontà di rappresentazione, 5'50", 2016

Sonia Armaniaco (Italia) - No more upgrade, 2'32", 2016

Debora Hirsch (Brasile/Italia) - ETIX, 1'33", 2003

Rita Casdia (Italia) - Skin Life, 2'28", 2014

Riccardo Muroni (Italia) - 010, 11'11", 2015


Selezione Festival Entre Islas diretto da Adonay Bermúdez

Martinho Mendes (Madeira – Portogallo) - Belladonna, 7'43", 2015
Curatore: Vítor Magalhães (Portogallo)

canecapovolto (Sicilia – Italia) -Having Fun Not Learing, 8'03", 2015
Curatrice: Serena Ribaudo (Italia)

Moneiba Lemes (Canarie – Spagna) - First we take Berlin [?], 6'40", 2014
Curatore: Adonay Bermúdez (Spagna)

Bronwyn Holloway-Smith and Simon Ward (Nuova Zelanda) - Destination Pioneer City, 6'22", 2012
Curatore: Rob Garrett (Nuova Zelanda)

Luis Mata e Juan Carlos Portillo (Isla Margarita – Venezuela) - Buscando horizontes, 3'17", 2013
Curatrice: Leyla Dunia (Venezuela)

Jason Mena (Porto Rico) - Meaningless work, 6'23", 2005
Curatrice: Sofía S. Reeser del Rio (Porto Rico)


Selezione Videoformes a cura di Gabriel V. Soucheyre

Julian Masson (Francia/USA) - Shape Shifter, 4'03", 2014

Ryo Ikeshiro (Giappone/Inghilterra) - Construction in Kneading, 6'30", 2013
Hugo Arcier (Francia) - Je pars, 4'44", 2014

Edouard Taufenbach (Francia) - FROM A TRAIN, 3'40", 2014

Dalit Sharon & Amichy Bikovsky (Israele) - A Machine for Living, 2'49", 2015

Bennet Meyer & Iris Schwarz (Germania/Austria) - Artefrakt, 2'56", 2014

Moïa Jobin-Paré (Canada) - 4min15 au révélateur, 4'44", 2015

Myriam Boucher (Canada) - Cités, 11'01", 2015

Jeroen Cluckers (Belgio) - Oneiria, 3'52", 2014



Info:
GAMC Lorenzo Viani
Palazzo delle Muse, Piazza Giuseppe Mazzini, 22, 55049 Viareggio LU
Telefono: 0584 581118

Fondazione Villa Bertelli
Viale Giuseppe Mazzini, 200, 55042 Forte dei Marmi LU
Telefono: 0584 787251



COLLABORAZIONI
Le attività che si svolgono alla Fondazione Villa Bertelli di Forte dei Marmi sono realizzate con la collaborazione di Stefano Leone.

CATALOGO
Kappabit – Roma

COMUNICAZIONE
Bogus Lab – Viareggio

MEDIA PARTNER
ArtsLife, Egg Magazine, JULIET,

MAIN SPONSOR
Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
Emanuel Bertuccelli (Family Banker – Banca Mediolanum)
SPONSOR TECNICO
LIT di Marco Betti

PARTNERSHIP
Cantine Bellini; Maki Maki; Pietrasantarte; Ristorante Nostromo; Ristorante Trinchetto; Hotel Da Filiè; Hotel Villa Morgana; Hotel Lukas; B'art. 



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venerdì 11 novembre 2016

GRANDE MOSTRA > Antonio Ligabue > 11 novembre 2016 - 8 gennaio 2017 > Complesso del Vittoriano - Ala Brasini, Roma


Antonio Ligabue
11 novembre 2016 - 8 gennaio 2017
Complesso del Vittoriano - Ala Brasini


Antonio Ligabue, Autoritratto con spaventapasseri, s.d. (1955-1956). 
 Olio su tavola di faesite, cm. 70x50. Collezione privata




Dall'11 novembre 2016 all'8 gennaio 2017 le sale del Complesso del Vittoriano - Ala Brasini di Roma accolgono la mostra Antonio Ligabue: un'esposizione interamente dedicata al genio tormentato, originario della Svizzera tedesca, ma che a Gualtieri - sulle rive del Po - visse fino alla morte dopo essere stato espulso dal Paese natale nel 1919. 

Autodidatta, grazie a una visionarietà e a una capacità di trasfigurazione straordinarie, raggiunse quella dimensione pittorica di espressionista tragico, profondamente umana e intrisa di una sensibilità viscerale che gli valsero la conquista di una propria identità e, dopo fatiche e ostracismi, i riconoscimenti da parte di appassionati e di storici dell'arte.


Attraverso circa 100 lavori, la mostra propone un excursus storico e critico sull'attualità dell'opera di Ligabue che rappresenta oggi una delle figure più interessanti dell'arte del Novecento.

Nato a Zurigo nel 1889, dopo tormentati e inquieti anni di vagabondaggio, nel 1919 giunge a Gualtieri dove nel 1929 incontra Renato Marino Mazzacurati (artista della Scuola Romana e poliedrico esponente di correnti artistiche quali il cubismo, l'espressionismo e il realismo) che ne comprende l'arte genuina e gli insegna l'uso dei colori a olio, guidandolo verso la piena valorizzazione del suo talento. 

Con singolare slancio espressionista e con una purezza di visione tipica dello stupore di chi va scoprendo - come nell'infanzia - i segreti del mondo, Ligabue si dedica alla rappresentazione della lotta senza fine, per la sopravvivenza, di animali della foresta; si autoritrae in centinaia di opere cogliendo il tormento e l'amarezza che lo hanno segnato, anche per l'ostilità e l'incomprensione che lo circondavano; solo talvolta pare trovare un po' di serenità nella rappresentazione del lavoro nei campi e degli animali che tanto amava e sentiva fratelli (in particolare, i cani).

Tra gli olii esposti Carrozza con cavalli e paesaggio svizzero (1956-1957), Tavolo con vaso di fiori (1956) e Gorilla con donna (1957-1958), accanto a sculture in bronzo come Lupo siberiano (1936).

In mostra anche una sezione dedicata alla produzione grafica con disegni e incisioni quali Mammuth (1952-1962), Sulki (1952-1962) e Autoritratto con berretto da fantino (1962) e una sezione sulla sua incredibile vicenda umana.

Sotto l'egida dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano e con il patrocinio della Regione Lazio, Roma Capitale e Fondazione Federico II Palermo, la mostra Antonio Ligabue è promossa dalla Fondazione Museo Antonio Ligabue di Gualtieri e dal Comune di Gualtieri, è curata da Sandro Parmiggiani, direttore della stessa Fondazione e da Sergio Negri, presidente del comitato scientifico, con l'organizzazione generale di Arthemisia Group e C.O.R. Creare-organizzare-realizzare.

L'evento vede come sponsor Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia e media partner AD.
Il catalogo è edito da Skira.





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Bruna Esposito. DAVVERO @ FL GALLERY, Milano | Opening: 16.11.2016, 6.30 PM



Bruna Esposito
"davvero"

Inaugurazione: 16 novembre, ore 18:30 - 21:00 
17 novembre 2016 - gennaio 2017

FL GALLERY 
Viale Sabotino, 22 Milan - Italy



Federico Luger (FL GALLERY) è lieto di presentare "davvero", quarta mostra personale di Bruna Esposito, una delle più note e significative artiste italiane e unica italiana invitata alla Tredicesima Biennale Internazionale di Cuenca (Ecuador, 2016), a cura di Dan Cameron.

Il progetto presenta due nuclei di lavori, uno inedito e l'altro che riprende temi e materie cari all'artista. Le opere dialogano tra loro, creando una sorta di fenomeno. Occhi di pesce e scope di bambù in un allestimento paranoico e ironico, dove gli sguardi molteplici degli occhi di pesce si immergono in una boscaglia corallina di scope. Bruna Esposito ci sorprende "davvero": tra stratificazioni di materiali, entriamo in un universo sommerso, enigmatico e muto.

Davvero? L'ho visto coi mie occhi...

È caratteristica del lavoro di Bruna Esposito l'utilizzo di materiali eterogenei, spesso legati al quotidiano e all'alchemico, che rielabora poeticamente coinvolgendo molti livelli percettivi. Il suo pieno riconoscimento è stato il Leone d'Oro vinto con altre quattro artiste italiane con l'inesistente padiglione nazionale dAPERTutto, curato da Harald Szeemann alla Biennale di Venezia del 1999.

Un'artista di grande spessore e sensibilità, che ritorna la quarta volta con una personale alla FL Gallery di Federico Luger, sua galleria di riferimento.





Bruna Esposito
"truly"

Official opening: 16th November, 18:30 - 21:00
vember 2016 - January 2017

FL GALLERY
Viale Sabotino, 22 Milan - Italy



Federico Luger (FL GALLERY) is proud to present "davvero", the fourth solo exhibition by Bruna Esposito, one of the best-known and most relevant Italian artists and the only female Italian artist invited to take part in the Thirteenth International Biennial of Cuenca (Ecuador, 2016), curated by Dan Cameron.

The project presents two sets of works, one new and the other drawing on topics and subject matters that the artist holds dear. The works interact with each other to create a kind of phenomenon. Fish eyes and bamboo brooms in a paranoid and ironic installation in which the multiple stirs in the eyes of the fish are immersed in a coral undergrowth of brooms. Bruna Esposito surprising "really" there: between layers of materials, we enter into an underwater universe, enigmatic and silent.

Truly?! I've seen it with my own eyes….

Bruna Esposito's work stands out for the use of miscellaneous materials, often linked with everyday life and alchemy, poetically working on and involving many different levels of perception. Full recognition came in the form of a Golden Lion that she was jointly awarded together with four other female Italian artists for a non-existent national Pavilion entitled "dAPERTutto" curated by Harald Szeemann at the 1999 Venice Biennial. A great and sensitive artist, who is returning to Federico Luger's FL Gallery (a favourite location of hers) for the fourth time with a solo show.




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La Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo. Frida Kahlo, Diego Rivera, Rufino Tamayo, María Izquierdo, David Alfaro Siqueiros, Ángel Zárraga > 18 novembre ore 12 Palazzo Albergati Bologna


18 novembre ore 12 Palazzo Albergati Bologna

Presentazione alla stampa della grande mostra >

La Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo.
Frida Kahlo, Diego Rivera, RufinoTamayo, María Izquierdo, David Alfaro Siqueiros, Ángel Zárraga




Frida Kahlo, Autoritratto con treccia, 1941, Olio su masonite, 51x38,5 cm, The Jacques and Natasha Gelman Collection of 20th Century Mexican Art and The Vergel Foundation, Cuernavaca © Banco de México Diego Rivera Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. by SIAE 2016
Frida Kahlo, L'amoroso abbraccio dell'universo, la terra (Messico), io, Diego e il signor Xolotl, 1949, Olio su tavola, 70x60,5 cm, The Jacques and Natasha Gelman Collection of 20th Century Mexican Art and The Vergel Foundation, Cuernavaca, © Banco de México Diego Rivera Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. by SIAE 2016
Frida Kahlo, Autoritratto con scimmie, 1943, Olio su tela, 81,5x63 cm, The Jacques and Natasha Gelman Collection of 20th Century Mexican Art and The Vergel Foundation, Cuernavaca © Banco de México Diego Rivera Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. by SIAE 2016


Diego Rivera, Girasoli, 1943, Olio su tela, 90x130 cm, The Jacques and Natasha Gelman Collection of 20th Century Mexican Art and The Vergel Foundation, Cuernavaca, © Banco de México Diego Rivera Frida Kahlo Museums Trust, D.F. by SIAE 2016
Diego Rivera, Paesaggio con cactus, 1931, Olio su tela, 125,5x150 cm, The Jacques and Natasha Gelman Collection of 20th Century Mexican Art and The Vergel Foundation, Cuernavaca © Banco de México Diego Rivera Frida Kahlo Museums Trust, D.F. by SIAE 2016



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