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lunedì 18 aprile 2016

LA MOSTRA DOPO IL SALONE DEL MOBILE - "IN CREATIVITY" by LAB 87 - LA CREATIVITA' DEL MADE IN ITALY A ROMA - 21 APRILE 2016

INCREATIVITY

Arredo e design made in Italy dal Salone del Mobile 2016


espongono


ABIMIS, SABA, KARMAN, MDF Italia


Show coocking a cura dello Chef Massimo Malantrucco


Installazioni artistiche a cura di Paola Romano


Giovedì 21 Aprile 2016

dalle ore 17.00 alle ore 21.00


LAB87-AREA - Via Tommaso Grossi, 4/6

 (angolo Via Labicana)

ROMA


Abimis, Saba, Karman, Mdf Italia, quattro aziende italiane leader nel settore dell'arredamento e del design sono ospiti - dopo la recente esposizione al Salone del Mobile Milano 2016- dei nuovi spazi espositivi di LAB87, l'elegante conceptstoreLAB87AREAsituato nel centro di Roma, affacciato sul Colosseo, dedicato alla creatività e design made in Italy.

Grande inaugurazione su invito, della seconda prestigiosa sede romana- a due passi dalla storica sede, LAB87INTERNI- ideata da Alvaro e Matteo Cagiotti, padre e figlio, dove poter ammirare il genio e la creatività italiana.


L'happening dal titolo "INCREATIVITY" si terrà Giovedì 21 Aprile 2016 - dalle ore 17.00 alle ore 21.00-nella nuovissima sede posta su due livelli in Via Tommaso Grossi 4/6 (angolo Via Labicana), nella quale è allestito un articolato percorso espositivo dove ritrovare la qualità, la ricercatezza, la varietà di materiali diversi e la fantasia di architetti, artisti e designer di fama internazionale.


"La vera novità dell'azienda" – spiegano i titolari – "sta nella possibilità per il committente di costruire su misura la casa dei propri sogni, dalla progettazione alla scelta dei materiali, dall'arredo all'illuminazione, dall'Arte all'Artigianato. Con l'apertura di questo nuovo spazio, vogliamo dare la possibilità al committente e progettisti di conoscere e provare i prodotti selezionati per loro".


L'ambientazione apre con la nuova collezione SABA di divani e poltrone dall'eleganza retrò: New York Suite, firmata Sergio Bicego, costituita da un'anima contemporanea e da uno spirito senza tempo, riprende l'agile silhouette che caratterizza l'intera gamma con rifiniture sartoriali. 

La trapuntatura dei cuscini ammicca a un'eleganza vintage e cede alla tentazione della nostalgia per tratteggiare il design del futuro. Allo stesso tempo, l'allure metropolitana viene esaltata dalla sagoma esagonale, poggiata su  piedini sottili in tondino di acciaio.


Si prosegue con EGO e ATELIER di ABIMIS, realizzate totalmente in acciaio inox AISI 304 per garantire un'altissima resa estetica e qualità tecniche di lavorazione superiori, massima resistenza e igienicità. 

In particolare, la EGO, disegnata dall'architetto Torsello, sviluppata attraverso l'interazione tra il cuoco, il designer e l'artigiano dell'acciaio. 

Inoltre, questo programma, è caratterizzato da un'estetica stondata con la particolare configurazione delle ante a filo. Con la cucina ABIMIS, in occasione dell'inaugurazione, lo Chef Massimo Malantrucco, si esibisce in un originale show cooking con prodotti italiani.


I nuovi spazi di LAB87 sono illuminati da KARMAN, altra importante azienda italiana che si occupa della progettazione e realizzazione di lampade per illuminazione in indoor e outdoor. 

Lampade dalla forte identità basata su una tipologia di illuminazione realizzata con materiali di vario tipo, dalle linee morbide ed aggraziate, dallo stile originale, senza tempo ed estremamente riconoscibile.  

KARMAN presenta la linea di illuminazione Norma M, disegnata da Edmondo Testaguzza, sospensione dalle sensazioni leggere e fiabesche, che segna anche il percorso espositivo arricchito da installazioni d'arte di Paola Romano, con le sue "Lune" materiche ed oniriche.


Infine la collezione di MDF Italia, azienda milanese di design, progettazione e produzione di mobili e complementi di arredo che grazie alla sua Identità si è affermata in molte sedi del mondo. Complementi di arredo frutto di una puntuale ricerca della semplicità, della funzionalità e della piacevolezza. 

In particolare, il ROCK TABLE, una nuova intramontabile icona di un tavolo rotondo, fluido ed elegante, che rivela completamente la natura di quello che rappresenta: "una tavola rotonda" che levita apparentemente sopra una base inorganica. 

Una miscela di materiali naturali e industriali, tra il razionale e il materico, che si fondono in un concetto del classico design, con un oggetto raffinato e solido, leggero e stabile, radicale e sensuale.




LAB87AREAè un laboratorio di idee, che vive con la filosofia di scegliere prodotti artigianali e di alta gamma.  Progettare, ristrutturare ed arredare qualsiasi spazio, con cura ed attenzione alle esigenze di immagine e funzionalità, sono la natura del concetto aziendale. La scelta sartoriale viene realizzata seguendo la pratica del su misura e su disegno.

(Via Tommaso Grossi 4/6 - Roma - www.lab-87.it - info@lab-87.it - tel +39 06 70476070)




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MOSTRA | Aprile 2016 MOSCA | Eduardo Fiorito a cura di Daria Nikolyuk

         Eduardo Fiorito

 

Aenigma

a cura di Daria Nikolyuk

 

Dal 14 al  al 23 Aprile 2016 la Facoltà di Comunicazione, Media e Design HSE University in collaborazione con l'Ufficio Internazionale della Facoltà di Scienze Economiche di Mosca presenta Aenigma, progetto fotografico diviso in tre capitoli (Childhood, Age of Light e Earth), di Eduardo Fiorito a cura di Daria Nikolyuk.

L'artista nelle sue opere indaga il senso della storia e la sua riflessione sui destini della terra. La sacralità della natura è celebrata con una visione onirica che scarnifica forme e illividisce i colori facendone emergere la parte più misterica. Sorge così la percezione dell'attimo che non passa e che confina con l'eterno, un qui e ora la cui forza allusiva è rintracciabile anche nelle vestigia del passato. I monumenti diventano così segni carichi di una storia millenaria di fronte alla quale è testimone l'uomo, adulto e bambino, esploratore di un altrove sempre presente. L'arte di Eduardo Fiorito è enigma e rivelazione, una sontuosa ecologia della bellezza immortalata da una tecnica fotografica che riveste il reale di una struggente nostalgia.

Il vernissage si terrà giovedì 14 Aprile alle ore 18:00. Presso la stessa Università, Fiorito terrà una master class teorica sulle dinamiche che hanno dato vita al suo progetto ed una pratica dove guiderà gli studenti nella realizzazione di una loro specifica progettualità.

Ingresso libero su invito di una richiesta all'indirizzo: dnikolyuk@hse.ru  

 

Eduardo Fiorito è nato a Napoli nel 1977. Sè dedicato a teatro e multimedia, video-arte e fotografia. Nel 2015 Rai Arte ha realizzato un servizio sulla sua produzione fotografica"L'Arcadia dietro la nebbia"Nel 2014 Lepisma Edizioni ha pubblicato il volume "Magiacon una monografia sul suo lavoro. Nel gennaio 2016 Lead ph per TiVà – Integration Fashion Project per Abilissimi ha pubblicato un catalogo con le sue foto riprese poi dai maggiori quotidiani italiani  (Speciale Moda di Repubblica del 24/2/2016). Lo IED – European Istitute of Design lo ha invitato nel 2014 per la lecture sul suo lavoro. Per info www.eduardofiorito.com



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VISIONI | Le Artigiane ospitano il CFC – Centro di Fotografia e Comunicazione di Pescara

Sabato 23 aprile ore 18.30 | via di Torre Argentina 72, Roma

Federica Antonioli, Cristina Bozzelli, Maurizio Castagna, Valentina Di Girolamo, Silinda Di Lallo, Antonella Di Paolo, Enrica Doris, Pierluigi Faragalli, Federica Matteucci, Sara Menchini, Giulia Negro,  Massimiliano Perelli,  Antonio Pigliacelli

Antonella Di Paolo
Inaugura sabato 23 aprile il quarto appuntamento dedicato all’arte contemporanea una collaborazione tra Le Artigiane e Takeawaygallery. Il CFC - Centro di Fotografia e Comunicazione di Pescara è il protagonista della “settimana di scambio e rete tra realtà diverse” sotto il lucernario in via di Torre Argentina 72 a Roma, e presenta due serie di lavori degli studenti dell’anno di corso 2015-16: Photojournal, diario per immagini che prende vita in forma di trittico; To Be Me, incentrato sulla percezione del sé.

Con il CFC è la volta di un’Associazione e di un progetto dedicati interamente alla fotografia: in bianco e nero o a colori, Federica Antonioli, Cristina Bozzelli, Maurizio Castagna, Valentina Di Girolamo, Silinda Di Lallo, Antonella Di Paolo, Enrica Doris, Pierluigi Faragalli, Federica Matteucci, Sara Menchini, Giulia Negro, Massimiliano Perelli e Antonio Pigliacelli (molti dei quali hanno interpretato le due sequenze) hanno sviluppato in tre/quattro mesi dei “racconti” con cui approfondire una ricerca in entrambi i casi soggettiva, il proprio volto (carattere, personalità), la propria quotidianità.  

To Be Me è composto da undici autoritratti psicologici che indagano le caratteristiche significative dell’indole attraverso uno sguardo, un contesto, un oggetto caro. Rappresentare se stessi è tutt'altro che semplice: significa mettersi in gioco, riflettere su come gli altri ci vedono e su come vorremmo essere visti; mettersi a nudo davanti all'obiettivo. 

Un’idea da trasformare in immagine, ponderata, contrapposta alla maggiore spontaneità del “diario giornaliero”, dal quale sono stati estrapolati tre lavori a partecipante. Scattare una fotografia al giorno per 90 giorni: questo il compito assegnato ai tredici autori. 

Un diario costante in cui condensare le 24 ore in un unico “riassunto” che parli di un luogo, un'atmosfera, trasmetta un'emozione, positiva o negativa. Ogni corsista ha creato il proprio Photojournal anche “fisicamente”: stampando e incollando le fotografie, scegliendo l'impaginazione, il supporto e le didascalie. 

«Abbiamo estrapolato – racconta Emanuela Amadio, docente del CFC - tre foto per studente e lavorato su una piccola serie per ciascuno: trittici che hanno un tema in comune, o che a livello estetico sono simili, per analogia. Come se fossero tanti progetti».

Giulia Negro
Il CFC - Centro per la Fotografia e la Comunicazione nasce nel 2010 su iniziativa di Andrea Buccella, fotografo di origini abruzzesi che, dopo aver studiato fotografia di moda presso il Central Saint Martin College e Communications al London Metropolitan University, inizia a collaborare con riviste di moda e cultura nazionali e internazionali, tra cui Vogue.it, L’Officel, Italia. i-D magazine, Elle, Nowfashion, Purple.

Il CFC offre un percorso di studi completo: dai corsi base, orientati all’uso della reflex, ai corsi avanzati, per avvicinarsi all’idea di progettualità, fino a classi dedicate a generi specifici, paesaggio, reportage, moda, ritrattistica.

Affiancato dopo poco tempo da Giancarlo Bomba – specializzato in reportage, postproduzione digitale, e grafica pubblicitaria; con una predilezione per la narrazione e le “storie”; si occupa al CFC di street photography e, appunto, reportage, perché gli consentono di entrare in contatto con le persone – e Emanuela Amadio – storica dell’arte e della fotografia, con una formazione accademica in Beni Culturali e una preparazione settoriale che spazia dalle tecniche antiche di stampa al paesaggio urbano;  segue le classi di storia della fotografia, i corsi base e avanzato e la gestione degli eventi espositivi – oggi il CFC si avvale anche della collaborazione di docenti esterni in occasione di workshop o insegnamenti specifici, per garantire uno sguardo aggiornato sul panorama fotografico italiano.
Con ogni professore che si occupa di un argomento particolare (ritratto/moda, paesaggio, reportage) per offrire un’impostazione il più possibile plurale all’approccio all’immagine; lo studio della teoria affiancata alla storia della fotografia, che solitamente non trova spazio nei corsi di formazione e che consente agli allievi di avere dei solidi punti di riferimento; e la convinzione che le conoscenze tecniche siano un mezzo e non un fine, attraverso il quale sviluppare la propria idea, stimolando la creatività dei singoli e incentivandone una visione personale, il Centro di Fotografia e Comunicazione di Pescara è oggi una delle realtà di riferimento per la fotografia nella Regione Abruzzo, con nuove sedi in apertura nel 2017.

Info:
VISIONI | Le Artigiane ospitano il CFC – Centro di Fotografia e Comunicazione di Pescara
mostra collettiva, fotografia
in collaborazione con Takeawaygallery

TO BE ME
A cura di Emanuela Amadio e Giancarlo Bomba, Corso avanzato AA 2015/16
Autori: Federica Antonioli, Cristina Bozzelli, Maurizio Castagna, Antonella Di Paolo, Enrica Doris, Pierluigi Faragalli, Federica Matteucci, Sara Menchini, Giulia Negro, Massimiliano Perelli, Antonio Pigliacelli
PHOTOJOURNAL
A cura di Emanuela Amadio e Giancarlo Bomba, Corso base e avanzato AA 2015/16
Autori: Federica Antonioli, Cristina Bozzelli, Maurizio Castagna, Valentina DI Girolamo, Silinda Di Lallo, Antonella Di Paolo, Enrica Doris, Pierluigi Faragalli, Federica Matteucci, Sara Menchini, Giulia Negro, Massimiliano Perelli, Antonio Pigliacelli

Inaugurazione: sabato 23 aprile ore 18.30
Dal 23 al 30 aprile 2016
Orari mostra: lunedì–sabato 17.00-19.00 oppure su appuntamento 333.4878239

Le Artigiane
via di Torre Argentina 72, 00186 Roma
06.68309347 | info@leartigiane.it
Ingresso gratuito

Facebook Event: 
https://www.facebook.com/events/570439073134201/





sabato 16 aprile 2016

Le opere esclusive di Federica Giulianini in mostra a Ravenna presso Vibra


Vibra presenta
A C I T E
Le opere esclusive di Federica Giulianini in mostra a Ravenna presso Vibra
dal 29 aprile al 31 maggio 2016, vernice 29 aprile ore 19.00.


A C I T E, titolo della mostra personale dell'emergente Federica Giulianini, trae origine dalle radici della natura e le trasporta nella dimensione ancestrale di forma somaestetica: un connubio relazionale tra forma, segno e colore, espresso con vibranti timbri cromatici ed eterei, che si sviluppa abbracciando il regno animale e per linee umane. 


In Acite troviamo atmosfere mitiche sorrette da strutture geometriche che avvolgono le opere. 

Le vaporose ambientazioni sono ispirate dagli stop–motion che l'artista rileva dal tempo, storia e visioni, collocando il suo lavoro pittorico in un momento non preciso ma più che mai attuale.


Federica parlando del suo lavoro dice "Il tema proposto in mostra vede protagonisti natura, animali, e forme; fa parte della mia continua ricerca e della volontà assidua di ridisegnare il linguaggio estetico della forma pittorica attraverso una logica inversa: Acite è la chiave di accesso a identificabili cosmi, ai relativi dettagli alchemici, con prospettive che escono dai margini di un'estetica e dell'illusione del tempo attuale. Quando viviamo il mondo attorno a noi, stiamo vivendo un momento prezioso: stiamo registrando il movimento e non la fissità. La mia pittura è composta da un'eclettica tecnica mista, statica e dinamica allo stesso tempo, che induce ad un'analisi emozionale intima e che innesta una relazione etica tra lo spettatore ed il dipinto." 


Michela Bernardini, direttore creativo di Vibra, definisce il progetto espositivo Acite come un' Etica nel suo spiazzante inverso: "...Una relazione stretta, spesso invisibile all'uomo contemporaneo, tra elemento naturale e sinergia animale; una filosofia che approfondisce il segno primordiale e il suo incontro con la forma. "Natura non facit saltus": nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma. Un'etica Acite come un cerchio che si chiude in un tempo presente (con l'intervento del progresso e della rivoluzione post-industriale) in cui tecnologia e ambiente in delicata misura, dose ed etica, possono coesistere in contemporaneo equilibrio di forma e di sostanza."


L'artista | Federica Giulianini nasce a Ravenna nel 1990, si diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna, alla cattedra del professor Rinaldo Novali. 

Il suo percorso artistico - già ricco di molte esperienze, premi, pubblicazioni, residenze d'artista e menzioni da critici d'arte - si correda di una recente vittoria al "Premio Marina di Ravenna 2015" - Concorso Internazionale di Pittura - a cura Pericle Stoppa e Claudio Spadoni.

Testi critici a cura di Chiara Serri, direzione creativa di Michela Bernardini. Disponibile presso Vibra il catalogo della mostra.Ravenna, 15 aprile 2016


 Informazioni 
Sede Mostra: Vibra, via M. Fantuzzi, 8 – Ravenna
Vernice: 29 Aprile ore 19,00
Dal 29 Aprile al 31 Maggio


Orari: mar-giov 17:00 - 19:00  sab 10:30 - 12:30 | 17:00 – 19:00 per appuntamento
abramiki@gmail.com - fb: vibra spazio contemporaneo di idee

Ingresso: Libero



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Opening Loredana Longo - VICTORY - venerdì 22 aprile

Loredana Longo
VICTORY

Curated by/A cura di Valentina Bruschi

Loredana Longo, Victory#8 Melilla, 2016, bruciature su velluto, 140x100 cm


OPENING Venerdì/Friday 22 Aprile/April h. 18:30

dal 22 aprile al 22 giugno 2016

La galleria è aperta dal martedì al venerdì dalle 10:30 alle 19:30
Sabato dalle 10:30 alle 18:00
Domenica e lunedì chiusi


La Galleria Francesco Pantaleone è lieta di presentare al pubblico la quarta personale di Loredana Longo (Catania, 1967) dal titolo, Victory, a cura di Valentina Bruschi, che si inaugura venerdì 22 aprile alle ore 18, accompagnata da un testo della curatrice e da uno scritto della giornalista franco-marocchina Zineb El Rhazoui.
L'artista, che ha coinvolto tutto lo spazio della galleria in una grande installazione site-specific che collega tutti i lavori in mostra, presenta una serie di opere nuove, realizzate appositamente per l'occasione, che danno il titolo all'esposizione. Si tratta di arazzi in velluto sui quali l'artista è intervenuta direttamente con delle bruciature che – attraverso la sottrazione della materia – disegnano i paesaggi di distruzione che ogni giorno ci restituiscono i media. La parola "Victory", presente in tutti gli arazzi della serie, è ripetuta – ossessivamente - anche in un gruppo di sculture in marmo.

"Victory" è una parola che nello stesso momento in cui è detta, si contraddice", afferma l'artista, "la vittoria di qualcuno è sempre la sconfitta di qualcun altro. Dietro una vittoria c'è sempre dolore, che sia sportiva, o che sia militare, qualcuno ha sofferto per essa". Dunque una definizione intesa qui come enantiosemica, il cui significato, una volta inserito nel contesto, assume un senso opposto a quello originario.
Ci si chiede, rileggendo Susan Sontag, qual è "l'aspetto che la guerra assume quando la si vede da lontano, sotto forma di immagine. Le vittime, i parenti afflitti, i consumatori di notizie - ognuno di essi ha una sua propria vicinanza o distanza dalla guerra". E ancora, "nell'era della fotografia, dalla realtà si pretende sempre di più. L'evento reale può non essere abbastanza spaventoso, e perciò va potenziato; o reinterpretato in maniera più convincente". Loredana Longo rielabora le immagini fotografiche dalle quali parte per la realizzazione dei suoi arazzi, attraverso il suo linguaggio particolare, utilizzando quella che lei stessa ha precisato qualche anno fa come, "estetica della distruzione". Una definizione per il suo lavoro, iniziato con la serie "Explosions", in cui utilizza la polvere nera per fare saltare in aria oggetti legati ai feticci della famiglia borghese: il pranzo di natale, la camera da letto coniugale, il banchetto di nozze. Questi scenari di vita famigliare vengono però "salvati" in qualche modo dall'artista, che ne ricompone i pezzi, passando dalla distruzione alla ricostruzione, documentata da video e fotografie. L'ambiente domestico, quello privato per eccellenza, diventa modello universale dei rapporti sociali.
Dal 2011 il centro della sua ricerca si sposta dalla famiglia alle emergenze della nostra contemporaneità, come il dramma della migrazione nel Mediterraneo, che è diventato uno dei temi ricorrenti dei suoi ultimi lavori. Il risultato è un corpus di opere di denuncia– dai tappeti di "Place/No Place", con sopra bruciate le frasi dei potenti del mondo, alle performance "My Own War" e "Tu primo a sorgere" -  che hanno una forte ispirazione etica. Opere che mirano a denunciare la passività e l'assuefazione alla violenza. L'artista non urla ma brucia. I soggetti scelti per gli arazzi sono immagini, divenute icone della nostra storia recente: momenti di tensioni, spesso legati a delle esplosioni, ma non solo, sono soprattutto immagini che rappresentano dei momenti di sconfitte/vittorie di una parte dell'umanità sull'altra". 

Loredana Longo  (Catania nel 1967)
Principali mostre personali
2015- Né Caino Né Abele, Srisa, Firenze/ 2014 My Own War, GAM, Palermo (I)/ 2013 Place/No Place, Bad New Business Gallery, Milano (I)/ 2011 Demolition#1 squatter, Assab one- Milano/ Neither here nor there, Temporary Museum e Franceco Pantaleone, Palermo, (I)/ 2010 Cages, Artecontemporanea Bruxelles, Belgio/ 2008 Napoli. Teatro Festival Italia, Real Albergo dei Poveri, Napoli, (I)/ 2007 Explosion#15, Festival Fies Drodesera, Centrale Idroelettrica di Fies, Dro, Trento, Italia/ Festival Oltrarno Atelier, Cantieri Goldonetta, Firenze, (I)/ Explosion#14, Prometeogallery di Ida Pisani, Milano, (I)/ 2006 Explosion#10, Wilfried Von Gunten Projektraum, Thun, Svizzera/ Explosion#8 sweets, Galleria Francesco Pantaleone Arte contemporanea, Palermo, (I)/ Double1#2, Museum Van Nagsael, Rotterdam, Olanda/ 2005 Oh happy days, Galleria Artecontemporanea, Catania, (I)
Principali mostre collettive:
2015 Mdina Cathedral Contemporary Art Biennale, Malta/ Nel mezzo del Mezzo, Museo Riso, Palermo (I)/ Tu primo a sorgere, 5 Piazze/5 Sensi, I art, Ragusa (I)/ - Art Lab # 2 | Fama Fame, ASC Gallery Window Space, London/ She Devil#7, Studio Stefania Miscetti, Roma, 2014 Donna e Libertà, FestArte Videoart festival, Caffè letterario, Roma/ Le ultime parole, Videoarte Domestica, MAAM, Roma/ 2013 Post Fata Resurgo, MIC, Faenza (I)/ Don't Ask, don't tell, Palazzo Zino, Palermo (I)/ Un été sicilien, Chateau de Nyon, (Svizzera)/ Kama, Sesso and Design, Triennale Design Museum, Milano (I)/ Premio Maretti, Pan, Napoli (I)/ 2012 Waiting, Il Rito della luce, Fondazione Fiumara d'arte, Messina/ Violence, XV Biennale Donna, PAC, Ferrara/ Secret gardens, Tent, Rotterdam/ Collezione Permanente, Museo Riso d'arte contemporanea, Palermo (I) 2011, Il quinto atto, Galleria Biagiotti, Firenze (I)/ Madeinfilandia 2001, Filanda, Pieve a Presciano, Arezzo (I)/ Wunsch und ordnung, Ausstelungsraum Klingental, Basel, Switzerland/ Motion of nation, galleria vm21, Roma(I)/ Biennale di fotografia di Alessandria, Cittadella di Alessandria (I) 2010- Festarte Videoart Festival, MACRO Testaccio, Roma (I), 2009 AIM, International Biennale, Marrakech, Marocco/ The Italian sight, TEA Tenerife Espacio de las Artes, Tenerife, Spagna/ Passaggi in Sicilia, Museo Riso, Palermo, (I)/ Innmotion 2009, CCCB, Spagna/ She devil on tour, MNAC, Bucharest, Romania/ Senales Rojas, Istituto Latino Americano, Roma, (I) 2008 Tina B., The Prague Contemporary Art Festival, Praga,  Repubblica Ceca/ Abracadabra, Italian Institute of Culture, Madrid, Spagna/ Il corpo in movimento, Museo Pecci, Prato, Firenze (I)2007 Shangai 2007 Milanomadeindesign, Shanghai, Duolun Museum of Modern Art, Shanghai, e Today Art Museum, Pechino, China/ The New Italian Design, Istituto di Cultura Italiana, Madrid, Spagna/ Il Paesaggio mobile del Nuovo design Italiano, Triennale di Milano, Italia/ 2006 Raid, Biennale Adriatica, Palazzina Azzurra, San Benedetto del Tronto (I)/ 2005 Project Room, La Box Bourges, Ecole National Superieur d'Art, Bourge, Francia/ 2004 Gemine Muse International, Benaki Museum, Atene, Grecia/ Designmai,  Kunstfabrik, Berlin, Germania/ 2003 eBent'03, Festival International de Performance de Barcelona, CCCB, Spagna/ Blue Hall markplatz Europa, Atelierhaus Panzerhalle, Postdam, Berlin, Germania/ XIV QUADRIENNALE,  Anteprima, Palazzo Reale, Napoli, (I)/ Echigo Tsumari Art Triennal, Tokio, Japan



Informazioni:
artista: Loredana Longo
curatore: Valentina Bruschi
testi in mostra: Valentina Bruschi e Zineb El Rhazoui
inaugurazione: venerdì 22 aprile 2016, ore 18.00
durata: 22 aprile – 22 giugno 2016
indirizzo: Galleria Francesco Pantaleone arte Contemporanea, via Vittorio Emanuele 303 – 90133, Palermo.
orari apertura galleria: dal martedì al venerdì, 10.30-19.30 e sabato 10-30-18.30
sito web: www.fpac.it
si ringrazia: Palumbo Marmi (Trabia - PA) e Gori Tessuti (Calenzano - FI)



http://www.palumbomarmi.com/



http://www.goritessuti.com/



Francesco Pantaleone arte Contemporanea
Via Vittorio Emanuele 303
(Palazzo Di Napoli - Quattro Canti)
90133, Palermo

+39 091 332482 / +39 393 4356108 mobile


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M4A - MADE4ART, Milano: mostra "Gianni Oliva. Šiauliai"

Gianni Oliva. Šiauliai
a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo

M4A - MADE4ART, Milano 
20 aprile - 9 maggio 2016 

Inaugurazione mercoledì 20 aprile, ore 18.30


In occasione di Photofestival 2016, lo spazio Made4Art di Milano presenta Šiauliai, personale dell'artista e fotografo Gianni Oliva (Torino, 1964) a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni, una mostra con il Patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica di Lituania nella Repubblica Italiana

In esposizione una serie di scatti realizzati nel 2007 alla Collina delle Croci (Kryžių Kalnas), nei pressi della città lituana di Šiauliai, compresa l'opera vincitrice del primo premio al Photissima Art Prize Torino 2015.

Luogo di pellegrinaggio e meta turistica, la piccola altura su cui si ergono decine di migliaia di croci piantate dai fedeli, secondo una tradizione popolare che dura da secoli, è diventata nel corso del tempo simbolo religioso e dell'identità nazionale lituana

Gianni Oliva ha ritratto la Collina delle Croci in una gelida giornata autunnale, realizzando con paziente attesa scatti di intensa poesia e di grande forza evocativa, dove l'infinita distesa di croci e le piccole figure che talvolta appaiono nei loro abiti colorati emergono da un paesaggio reso indistinto dalla neve. 

Attesa, momento di sospensione per cogliere l'istante giusto, che si rivela essere una delle componenti fondamentali della produzione artistica di Oliva, "uno dei momenti più eccitanti e creativi dell'arte fotografica. Spesso immaginiamo una fotografia e improvvisamente questa prende vita davanti ai nostri occhi componendosi".  

In mostra presso Made4Art di Milano una selezione delle 14 immagini fotografiche della serie Hill of Crosses, scattate in un'unica giornata nell'ottobre del 2007. 

Šiauliai, con data di inaugurazione mercoledì 20 aprile, rimarrà aperta al pubblico fino al 9 maggio.

Gianni Oliva. Šiauliai
a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni
M4A - MADE4ART | Spazio, comunicazione e servizi per l'arte e la cultura
Via Voghera 14 - ingresso da Via Cerano, 20144 Milano
20 aprile - 9 maggio 2016
Inaugurazione mercoledì 20 aprile, ore 18.30 

La mostra non sarà aperta al pubblico nei giorni 25, 28, 29 aprile e 2 maggio 

Lunedì ore 16 - 19, martedì - venerdì ore 10 - 13 / 16 - 19
www.made4art.it, info@made4art.it, t. +39.02.39813872



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