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giovedì 11 febbraio 2016

Giampaolo Atzeni – Women & Pop Art

a Cura di Pier Luigi Manieri

Dal 16 al 27 febbraio 2016 presso la Biblioteca Guglielmo Marconi di Roma Giampaolo Atzeni esporrà 15 sue opere ad acrilico su tela realizzate dal 2009 al 2016 e 10 lavori su carta in tecnica mista eseguiti dal 1997 al 1999.

Atzeni è un fotografo. Atzeni è un designer. Atzeni è uno dei massimi esponenti del Neo-Pop europeo. Figlio della Pop Art di Warhol e Lichtenstein a cui guarda con rispetto seppur def inendosi con un suo stile personale che si apre alla metafisica a metà strada tra De Chirico e Magritte. Estetica del voluttuoso ma discreto. Esaltazione del colore. Tecnica e dialettica dai molti echi e reminescenze che sono la summa del suo vissuto. La Pop Art di Atzeni guarda al suo bagaglio esperienziale. Zingaro - marinaio come il Corto Maltese tatuato sul braccio, porta nella sua estetica il viaggio. Retaggio del passato da fotoreporter. La moda, come distinzione individuale e fenomeno di massa. È qui che assieme alla sua attenzione per il cinema, abbiamo la maggior aderenza al concetto di Pop Art. L'immagine moltiplicata "pret a porter", che si specchia nelle allusioni al fumetto e all'illustrazione pubblicitaria. Le donne poi. Croce e delizia di una vita sentimentalmente inquieta. E alle donne guarda, "Women", con divertita curiosità. Antologia per immagini dell'universo femminile di Giampaolo Atzeni. Punto di vista circolare, dall'icona Eva al mito di Afrodite. Circolare come un effetto centrifuga in cui confluiscono e si conciliano le magnif iche ossessioni di un'artista a tutto tondo che non smette di sorprendersi e sorprenderci.
(Pier Luigi Manieri)

GIAMPAOLO ATZENI nasce a Cagliari nel 1954, nel 1975 si trasferisce a Firenze dove frequenta la Facoltà d’Architettura specializzandosi in Design.
Dopo aver lavorato in teatro come attore e in seguito come fotografo, realizzando reportage in Africa, India, e Medio Oriente, nei primi anni ’90 sviluppa e sintetizza lo stile pittorico che caratterizza le sue creazioni. Le sue opere sono state esposte in importanti musei pubblici e gallerie. Dal 1998 si occupa di elaborazioni al computer, realizzando opere di arte digitale.
Dal 2001 collabora con ArteIn, in qualità di fotografo e giornalista realizzando interviste e articoli a personaggi del mondo dell’arte, della moda e del design. Produce reportage fotografici delle Biennali di Venezia e degli studi di noti artisti.
Dal 2004 la Brem produce alcuni termo-arredatori con i suoi stilemi nella linea Brem Art, esposti al salone del Mobile di Milano e nelle p prestigiose fiere internazionali. Nel 2012 la GOBBO SALOTTI mette in produzione il divano Monet Art rivestito con tessuti raffiguranti i quadri e gli stilemi dell'artista.
www.giampaoloatzeni.com



Info:

Women & Pop Art
Personale di Pittura di Giampaolo Atzeni

a cura di: Pier Luigi Manieri

Organizzata e promossa da: Biblioteca Guglielmo Marconi

Inaugurazione: martedì 16 febbraio dalle ore 17:00 alle 19:00
Dal 16 al 27 febbraio 2016

Biblioteca Guglielmo Marconi
Via Gerolamo Cardano 35, Roma
orari: dal lunedì al venerdì 10,00 – 19.00; sabato 9.00 – 13.00
ingresso libero


mercoledì 10 febbraio 2016

Mostra collettiva Immaginario a RossoCinabro. Roma, 16 feb - 16 mar

Immaginario

15 febbraio – 16 marzo 2016

La mostra collettiva Immaginario che diventerà itinerante è allestita a Roma, nel suo percorso ospiterà le opere di 23 artisti contemporanei le cui creazioni rivivono il tema dell'immaginario,  identificato non con l'opposto di ciò che è reale, ma piuttosto con quella zona opaca del sé che chiede di essere interpretata e condotta al senso. Questa esigenza di libertà del pensiero creativo, sta alla base del linguaggio e delle diverse identità culturali che contraddistinguono le oltre  50 creazioni, tra sculture, pitture e fotografie.

Gli artisti provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti sono:  Tove Andresen, Annamaria Biagini, Raffaella Capannolo, Beatrice Cofield, Sigita Dackevičiūtė, Patricia Del Monaco, Anne Lise Kaaby, Hannes Hofstetter, Mariela Lechin C, Cris Llarena,  Fiorella Manzini, Stefano Mariotti, Hans-Gerhard Meyer,  Deanna Miesch, Chiara P, Alexandra Ramirez, Daniela Rebecchi,  Paolo Remondini, Alfio Sacco, Ingvill Solberg, Georgeta Stefanescu, Ana Taveras, Traversi Guerra

A cura di  Cristina Madini

L'esposizione, ad ingresso libero, è visitabile fino al 15 marzo 2016,  tutti i giorni esclusi sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00.

RossoCinabro Via Raffaele Cadorna 28 – 00187 Roma tel. 06 60658125 rossocinabro.com

http://www.rossocinabro.com/exhibitions/exhibitions_2016/138_immaginario.htm



16 February - 16 March 2016

The group exhibition Immaginario that will become itinerant is prepared to Rome, in its path it will accommodate the works of 23 contemporary artists,  whose creations live the theme of the imaginary, identified not with the opposite one of that is real, but more rather with that opaque zone of oneself that it asks for being interpreted and lead to the sense. This requirement of freedom of the creative thought, is to the base of the language and the various cultural identities that mark beyond 50 creations, between sculptures, paintings and photographies.

Artists from all over Europe and the United States are: Tove Andresen, Annamaria Biagini, Raffaella Capannolo, Beatrice Cofield, Sigita Dackevičiūtė, Patricia Del Monaco, Anne Lise Kaaby, Hannes Hofstetter, Mariela Lechin C, Cris Llarena,  Fiorella Manzini, Stefano Mariotti, Hans-Gerhard Meyer,  Deanna Miesch, Chiara P, Alexandra Ramirez, Daniela Rebecchi,  Paolo Remondini, Alfio Sacco, Ingvill Solberg, Georgeta Stefanescu, Ana Taveras, Traversi Guerra

Curated by Cristina Madini

The exhibition, with free entry, can be visited until March 15, 2016, every day except Saturday and Sunday from 11am  to 7pm

RossoCinabro Via Raffaele Cadorna 28 – 00187 Roma tel. 06 60658125 rossocinabro.com



http://www.rossocinabro.com/exhibitions/exhibitions_2016/138_immaginario.htm

Dal 26 febbraio 2016 la mostra "Tranquillo Cremona e la Scapigliatura" a Pavia, Scuderie del Castello Visconteo


Tranquillo Cremona e la Scapigliatura
26 febbraio – 5 giugno 2016
Pavia, Scuderie del Castello Visconteo


Giovedì 25 febbraio, ore 11.30 > Conferenza stampa e preview mostra riservata ai giornalisti
 

Dopo la mostra “I Macchiaioli. Una rivoluzione d’arte al Caffè Michelangelo” (prorogata fino al 31 gennaio 2016), il programma espositivo delle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia prosegue con un’altra importante corrente artistica italiana dell’Ottocento: la Scapigliatura.

Dal 26 febbraio al 5 giugno 2016 le sale delle Scuderie ospiteranno “Tranquillo Cremona e la Scapigliatura”, un progetto ideato, prodotto e organizzato da ViDi in collaborazione con il Comune di Pavia e curato da Simona Bartolena e Susanna Zatti, direttore dei Musei Civici di Pavia. 

Collegandosi idealmente con la grande esposizione “Tranquillo Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo”, allestita nel 1938 nel Castello Visconteo e inaugurata dal Re Vittorio Emanuele III, la mostra intende rendere omaggio al gruppo scapigliato, partendo dalla ricerca dell’iniziatore del nuovo linguaggio stilistico, Tranquillo Cremona - che a Pavia è nato e si è formato alla Civica Scuola di pittura - per indagare il movimento in tutte le sue diverse espressioni artistiche.

Il termine “scapigliatura” - libera traduzione dal francese bohême - deriva da “La scapigliatura e il 6 febbraio” del 1862, un testo misto di riflessioni critiche e di narrativa dello scrittore Cletto Arrighi. Nella Milano postunitaria, centro dinamico della borghesia italiana, si riunisce un gruppo di intellettuali, diversi per temperamento, ma accomunati da atteggiamenti anticonformistici e dal rifiuto delle regole imposte dalla società dell’epoca. Questo spirito di rivolta, nato dapprima in ambito letterario, si evolve in una vera e propria corrente che, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento fino all’inizio del Novecento, coinvolge tutte le arti e pone le basi per un importante rinnovamento ideologico del mondo culturale italiano.

Al fine di offrire una panoramica completa del mondo degli scapigliati, l’esposizione svilupperà un percorso tra pittura, scultura, letteratura e musica per far rivivere al pubblico l’atmosfera di questo movimento nelle sue principali forme espressive.
La mostra presenta una selezione di circa sessanta opere degli artisti più rappresentativi della Scapigliatura tra i quali Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Giuseppe Grandi, Luigi Conconi, provenienti da prestigiose sedi come la Galleria d’Arte Moderna di Milano, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, la Casa Museo Pisani Dossi, la Fondazione Lamberti di Codogno, il Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago, Raccolte Frugone Musei di Genova, Civico Gabinetto dei Disegni, Castello Sforzesco e diverse collezioni private. 
 

Un racconto pittorico, ma anche letterario e musicale, secondo la teoria, fermamente sostenuta dagli Scapigliati, delle “arti sorelle”, ovvero della necessaria contaminazione e del reciproco scambio di suggestioni tra le diverse discipline. Tra i personaggi che hanno frequentato gli ambienti scapigliati si annoverano infatti celebri scrittori, musicisti o librettisti come Cletto Arrighi, Iginio Ugo Tarchetti, Carlo Dossi, Giuseppe Rovani, Emilio Praga, Arrigo Boito, Antonio Ghislanzoni, Giacomo Puccini, Alfredo Catalani e molti altri. Per offrire, quindi, una lettura completa di un movimento che costituì un vero e proprio fenomeno culturale nell’Italia postunitaria, in mostra saranno approfonditi – con ascolti musicali, manoscritti e partiture originali e pannelli didattici – anche le opere letterarie e musicali della scapigliatura. 

Lungo le sale delle Scuderie i visitatori saranno accompagnati dalle parole del capogruppo degli scapigliati, Tranquillo Cremona, che porterà il visitatore a rivivere lo straordinario fermento culturale dell’epoca alla scoperta della vita, dell’opera e delle forti personalità dei suoi compagni.

Il progetto espositivo vanta la collaborazione di Gianfranca Lavezzi docente dell'Università di Pavia, per gli approfondimenti letterari, e di Daniela Gatti e Candida Felici dell'Istituto Superiore di Studi musicali Franco Vittadini di Pavia, per gli aspetti legati alla musica.

ViDi, in collaborazione con l’Associazione ARTpiù Creative Project propone una serie di attività didattiche, incontri e visite guidate gratuite per bambini e adulti con l’obiettivo di approfondire le tematiche affrontate dalla mostra.

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Titolo
Tranquillo Cremona e la Scapigliatura

Date
26 febbraio – 5 giugno 2016

Sede
Scuderie del Castello Visconteo
Viale XI Febbraio, 35 - 27100 Pavia

A cura di
Susanna Zatti
Simona Bartolena

Ideazione, produzione e organizzazione
ViDi
In collaborazione con
Comune di Pavia
Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi

Catalogo
Skira

Sponsor tecnico
Me in Italy by Viaggi di Tels

Relaxing partner
Living Divani

Orari
Dal lunedì al venerdì: 10.00-13.00/14.00-18.30 
Sabato, domenica e festivi: 10.00 – 19.00
(La biglietteria chiude un’ora prima)

Biglietti
Intero: 10,00 euro | Ridotto: 8,00 euro Audioguida inclusa nel prezzo
Scuole: 5,00 euro

Informazioni e prenotazioni
www.scuderiepavia.com | info@scuderiepavia.com | Tel: +39 0382 33676

www.vivipavia.it

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