Un viaggio per immagini tra la natura selvaggia dell'Himalaya e la tecnologia di un laboratorio scientifico sul tetto del mondo
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martedì 15 settembre 2015
STD: INAUGURAZIONE MOSTRA DON'T FORGET NEPAL A MILANO
Un viaggio per immagini tra la natura selvaggia dell'Himalaya e la tecnologia di un laboratorio scientifico sul tetto del mondo
Il tempo per non sapere è finito
Io non valgo di più di quello 096 AP lì stampigliato.
Io mi vergogno e valgo meno di quello 096 AP lì stampigliato.
Io come lo 096 AP non ho fatto niente e come 096 AP continuerò a non fare nulla e per questo non solo me ne vergogno ma mi faccio schifo.
Io non ho visto come lo ha visto lo 096 AP ma io sono sicuro che lui ne sta soffrendo più di tanti esseri umani i cui commenti che ascolto mi fanno vomitare.
Io voglio dire a questi commentatori:
... ma prima voglio piangere e non potete impedirmelo.
Io voglio dire a questi commentatori ... si! si! si! Cazzo mandateli tutti a casa mia...
Io voglio dire a questi commentatori siamo in 5 in una casa popolare di 90 mq ma voglio voglio voglio che vengano tutti a casa mia 10, 100, 1000, un milione troveremo il modo di sistemarci e di vivere, sono sicuro di potercela fare.
Io voglio dire a questi commentatori si!
Sono idiota, voglio essere idiota, voglio morire da idiota.
Io voglio dire a questi commentatori "Commentatori! avete ragione... commentatori voi anche se avete un castello intero siete stretti e stritolati nella vostra aridità d'animo e per questo non troverete mai un angolo di pietà in qualsiasi luogo e men che mai dentro di voi, per questo...
voi siete quelle magliette blu
voi siete quei pantaloncini a strisce
voi siete quelle scarpe da ginnastica
voi siete quel braccio infangato
voi siete quell'orecchio orizzontale
voi siete quei pantaloncini con le tasche ai lati
voi siete quel pugno
voi siete quei capelli neri
voi siete quell'ultimo bacio
voi siete quell'ultimo bacio che si sono dato.
Ma voi non avete colpa, non avete colpa perché fino a quando non ho visto questa foto
non lo sapevo io,
non lo sapevate voi,
non lo sapeva nessuno.
Ma ora il tempo per non sapere è finito e
io voglio essere,
io voglio fare,
io voglio credere
io voglio mostrare la mia misera inutile pietà più di uno 096 AP.
Renata Maccaro, Percorsi: dall'Astratto alla Figurazione
Renata Maccaro nasce a Roma e nella capitale acquisisce una solida formazione culturale decisiva per i successivi orientamenti e scelte in ambito creativo. Di estrazione classica, ma aperta alle istanze del contemporaneo, laureata in Lettere moderne con il massimo dei voti, avvia da autodidatta il suo percorso artistico con una ricerca sull'astratto. E' con l'opera intitolata "Sera" che nel '94 è tra i vincitori del "Premio Arte Giorgio Mondadori". Negli anni successivi la sua indagine si incentra sulla figurazione, tale passaggio implica una pluralità di linguaggio e una comprensione della filosofia delle Ricerche assolutamente notevole.
Va sempre considerato che nella pittura, come in altre espressioni d’arte, la ricerca e le conoscenze restano l’aspetto fondamentale per l’innovazione e la definizione delle espressioni contemporanee. “In questo percorso di ricerca si inserisce l’esperienza artistica e personale della Maccaro - dichiara Elisa Polidori del Palazzo del Bargello che ne ha curato il testo critico - che intitola questa esposizione "Percorsi: dall'Astratto alla Figurazione", con una logica e raffinata selezione di opere datando solo uno dei primi lavori astratti, 1994 e l'ultimo dei figurativi del 2015. L'elemento fondante del lavoro di questa artista è l'accordo e la fusione tra elementi della percezione sensoriale ed elementi spirituali; il veicolo è una materia fortemente frammentata e incisa che solo apparentemente costituisce un terreno disorganico e destrutturato.” Complesso e forse riduttivo sarebbe inserirla in un contesto artistico riconoscibile ai più Renata Maccaro può essere più correttamente definita un ricercatore "in movimento", poiché dietro ad ogni pennellata, ad ogni assaggio cromatico ci racconta un nuovo cammino, un processo evolutivo. “E’ davvero un piacere ospitare un’artista così sensibile ed elevata – le parole di Catia Monacelli direttore del Palazzo del Bargello di Gubbio – che vede la sua massima espressione nella ricerca filosofica che la porta ad esiti formali davvero unici.” La mostra “Percorsi: dall’Astratto alla figurazione” di Renata Maccaro sarà aperta al pubblico fino al 31 ottobre.
Renata Maccaro, Percorsi: dall'Astratto alla Figurazione
Mostra personale di pittura a cura di Catia Monacelli e Elisa Polidori
Inaugurazione: venerdì 2 ottobre ore 17.00 I Dal 2 al 31 ottobre 2015
Orari: venerdì, sabato e domenica 10:30 - 13:00 e 15:00 - 18:00
Palazzo del Bargello, Gubbio (PG) I Via dei Consoli, Largo del Bargello
Ingresso gratuito
Per informazioni contattare la segreteria organizzativa del Palazzo del Bargello di Gubbio al numero 0759220339 o scrivere ad info@museogubbio.it
Museo Marino Marini. BETTY WOODMAN, a cura di Vincenzo de Bellis, 19 settembre - 28 novembre 2015
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lunedì 14 settembre 2015
Inaugurata la mostra dell’artista Alfredo Maiorino a Postignano (PG)
Il Castello di Postignano offre un'esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell'impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna - un albergo "diffuso" - un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l'attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – un wine bar "Vini e Oli dell'Umbria" - un centro servizi - l'antica chiesa, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane - un centro benessere, la piscina, l'area all'aperto "Il giardino delle rose".
Mostrami Factory | Invito all'opening di 'Gea - It's a (wo)man's world' - No.Body | Venerdì 18 settembre ore 19:00
In occasione della mostra Gea – It's a (wo)man's world presso la Fondazione Bracco dal 18 al 27 settembre si segnala l'installazione No.Body curata da Jay C. Lohmann e Ilaria Bochicchio, artisti diversi per cultura, generazione e origini che da un anno hanno iniziato un percorso di collaborazione.
"Ho conosciuto Jay nel 2014 a maggio, ero appena tornata da New York e dovevo intervistarlo. La rubrica della quale mi occupavo era uno speciale su New York: artisti di diverse generazioni e galleristi. Mi sembrava strano intervistarlo a Milano (Jay vive tra Milano e New York), lui molto cordiale al telefono mi ha invitato nel suo studio. Non è stata una semplice intervista, perché si è creata una sinergia strana sul nostro modo di amare l'arte, e nel rifiuto di certe "regole" imposte dal mercato e dal "sistema".
Jay è un artista vero e autentico, crede in quello che fa e non divide l'arte dalla vita.
Classe 62' ha un mondo creativo e un immaginario nel quale mi sono immersa e del quale mi nutro. Io sono nata nell'88' nel Sud del Sud dei Santi in un Paese di forse 1000 abitanti. Lui, l'immensa America, io la petit Italia: dal sud in Basilicata fino ai 18 anni, a Roma fino ad arrivare a Milano. Due mondi e due generazioni lontane che s'incontrano. Eppure la nostra energia si eguaglia nello stesso desiderio di fare arte, quell'arte che ci rende vivi. Io e Jay siamo legati da un silenzioso accordo d'intenti e da una complicità spontanea e unica."
Ilaria B
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Vi aspettiamo per l'inaugurazione della nuova MostraEvento| "Gea - It's a (wo)man's world"
Il team di Mostrami è felice di informarVi che Venerdì 18 settembre alle ore 19.00 inaugureremo la nuova MostraEvento presso Mostrami Factory @ Folli 50.0.20 artisti -pittori, scultori, fotografi e video artist- esporranno le loro opere incentrate sul tema della Donna, intesa non solo come forza generatrice, ma come impulso vitale del pianeta, motore di crescita e spinta propulsiva alla creazione.La serata sarà piena di eventi e suggestioni tra cui: una mostra parallela a cura della Molin Corvo Gallery di Parigi, un'installazione e performance artistiche live degli artisti Ilaria Bochicchio e Jay C. Lohmann e l'accompagnamento musicale del gruppo SoliSax del Conservatorio di Milano.
Come raggiungerci?Metro: MM2 LambrateTram: 23, 33Autobus: 54, 55, 75, 964
Prorogata fino al 4 ottobre la mostra Mario Vespasiani SIC LUCEAT LUX
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