INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Dove siamo: Ingresso Via San Vittore 21 - 20123 Milano
Orario Invernale: da martedì a venerdì 9.30-17 | sabato e festivi 9.30-18.30.
Biglietti d'ingresso
intero 10,00 € | ridotto 7,50 € per giovani sotto i 25 anni; adulti accompagnatori (max 2 persone) dei minori di 14 anni; persone oltre i 65 anni; gruppi di almeno 10 persone; docenti delle scuole statali e non statali; convenzioni
speciale 4,50 € per gruppi di studenti accompagnati dall'insegnante previa prenotazione.
Ingresso gratuito per: visitatori disabili e accompagnatore, bambini sotto i 3 anni, giornalisti solo previo accredito dell'Ufficio Stampa o presentazione del tesserino dell'Ordine dei Giornalisti in corso di validità e compilando il form di accredito.
Visite guidate al sottomarino Enrico Toti
Non è possibile acquistare il biglietto per la visita guidata all'interno del sottomarino Enrico Toti separatamente da quello del Museo.
Il costo è di 8 € + il biglietto del Museo (+ 2€ per prenotazioni anticipate). Info e prenotazioni: tel.02.48555330, attivo il martedì e il venerdì dalle 13.30 alle 16.30, o via email all'indirizzo infototi@museoscienza.it
Simulatore virtuale di volo in elicottero
Il costo è di 8 € + il biglietto del Museo. La prenotazione e l'acquisto del biglietto avvengono il giorno stesso alla biglietteria (fino a esaurimento dei posti disponibili).
www.museoscienza.org | info@museoscienza.it | T 02 48 555 1
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Ultime news di Mostre ed Esposizioni
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martedì 21 aprile 2015
#FOODPEOPLE: LA MOSTRA PER CHI HA FAME DI INNOVAZIONE
sabato 18 aprile 2015
PROROGA MOSTRA "SANTI ALCHEMICI" di Luigi Di Gangi al 15 maggio 2015
della mostra
al Centro Culturale Biotosper brindare insieme al successo riscosso dai "Santi Alchemici" di Luigi Di Gangi durante tutto il periodo espositivo.
"Santi Alchemici", una mostra a cura di Marco Pomara.
L'opera di Luigi Di Gangi è un travagliato collage di una realtà imperitura, che nasce nei ricordi di bambino e si cristallizza nella memoria di un uomo che compone linguaggi e recita universi immaginari da mettere in scena non su palcoscenici nè su tele da dipingere, bensì su materia che si tocca e si vive...
Si tratta di un racconto intenso e colorato, intervallato da segni da cogliere e che alterna alle variopinte figure, testi e tinte grigie, versi e simboli, disegni e forme. Tutti elementi densi di significati, che vengono fuori quasi a proporsi spontaneamente a chi vi si accosta, concedendosi e donandosi al punto da suscitare un "tocco" sui corpi intrecciati delle opere, nel tentativo di percorrere le linee sovrapposte proprie dello schema narrativo pensato e creato dall'artista con colla e ritagli, carta e petali, pigmenti e fango, foto e smalti.
Racconti epici santificano le immagini, e l'immagine dei Santi diventa sacra ma nel contempo profanatrice di icone classiche. O meglio, il classicismo dell'iconografia sacra viene stravolto due volte da Di Gangi: la prima durante la scomposizione, la seconda al culmine della ri-composizione minuziosa e immaginifica! L'immagine è pertanto solo immaginata dall'artista e un istante dopo da egli stesso tradotta in narrazione.Vecchie tavole di legno o scatole in disuso risorgono e si animano in un ritmo fluente e travolgente sul passamano etereo della geometria nascosta tra le tracce fiere di quei pezzi di storie che un tempo erano destinati a un irriverente oblio.
Le orme del passato si trasformano in emanazioni pulsanti di un flusso di pensiero irrefrenabile, ricorrente nell'opera del Di Gangi, dove ogni atomo si fa testimone eccellente di ciò che è stato, in uno sfondo, a volte sfocato a volte spettacolarmente definito, iconoclastico e mistico.
Esasperazioni di figure affiancate tra loro, fotografie in rilievo che fuoriescono dall'opera, materia che si mischia secondo modalità armoniche e linearità filologica non tradiscono quell'alchimia intravista dallo stesso Di Gangi nel suo percorso esistenziale ed umano che lo ha condotto al cospetto di quei suoi Santi Alchemici oggi in mostra a Palermo, ma prima ancora incrociati in sentieri tormentati della mente e poi incontrati tra le bancarelle delle vie della città o salvati dai cassonetti reduci dei mercati rionali.
Su tutto però regna l'inimmaginabile tessuto alchemico di un passato mai più dimenticato e di contro restituito a noi attraverso la doviziosa e trascendente arte di Luigi Di Gangi.
80 opere diversissime tra loro ma pur sempre con una stessa anima, che conferisce nuova luce alle sale del Biotos, innalzando una tecnica non nuova, ma dall'inedita veste del collage alchemico di Luigi Di Gangi.
La sua MATRICE sta nell'Alchimia, un regno segreto, un percorso sacrificale alla ricerca del "Sè".
La sua MATERIA è fatta di oggetti, di corpi, di scritture e di suoni, di linee, di colori;
una materia PRIMIGENIA che si radica nel profondo.
L'ORACOLO PALERMITANO è l'insieme di MIGLIAIA di FRAMMENTI di carta stampata riesumati da libri, riviste, manifesti, volantini, "santini", depliant, quotidiani, quaderni, diari, vecchie foto e antiche cartoline, lettere e intimi carteggi, mappe ingiallite e soprattutto santi e madonne.
Tutto materiale di risulta, raccolto a Palermo svuotando cantine e soffitte di amici, depredando i maceri della carta o i mercatini rionali dell'usato, cercando tra la monnezza abbondata tra le macerie di una città che si sbriciola e crolla.
La carta stampata è memoria, cosa viva che cambia colore e invecchia, mantiene i segni del tempo diventando l'hard disk dell'umanità, il mezzo dell'inganno e della propaganda, della parola e della verità, della fede e delle scienze, ma più in generale di tutto lo scibile umano.
L'ORACOLO "si S-COMPONE IN UN NUMERO DI TOT, di cui bisogna solamente deciderne il numero: TOT LIBRI UNICI, TOT POETOGRAFIE, TOT CROMOSFERE, TOT ICONOALCHIMIE".
+39 (0)91323805
Mario Vespasiani alla mostra collettiva: Il corpo non mente
MARIO VESPASIANI
Perciò bisogna fare attenzione a ciò che si osserva – per non essere feriti da ciò che anche se superficiale e apparente è ben affilato e prepotente – per rivolgerci con tutto il nostro animo verso le cose essenziali, ultime.
Specie chi crea quotidianamente dovrebbe tenere sempre in mente che esiste davvero solo ciò che esiste immutabilmente."
un unico Expo
Domenica 19 aprile alle 17.00 Marche Centro d'Arte inaugura la quinta edizione dell'Expo di arte contemporanea e prosegue nell'operazione di aggregare il territorio utilizzando l'arte come punto di partenza. Per l'edizione 2015 l'Expo ha messo in rete cinque comuni del Piceno: San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, Offida. Le mostre, oltre agli spazi del PalaRiviera di San Benedetto del Tronto, saranno ospitate alla Stazione Ferroviaria – ex spogliatoi di Cupra Marittima, presso ilChiostro di San Francesco a Monsampolo del Tronto, a Palazzo Parissi a Monteprandone, presso lo Showroom Ciù Ciù a Offida. Tutte le mostre apriranno in contemporanea il 19 aprile alle 17.00 e si concluderanno il 14 giugno 2015.
Scheda tecnica
Curatori: Anna Rita Chiocca, Nikla Cingolani, Rebecca Delmenico, Valentina Falcioni, Maria Letizia Paiato, Cristina Petrelli, Lucia Zappacosta.
ufficio stampa: Dario Ciferri
web: http://www.marchecentrodarte.it/ - http://mcda.cocalosclub.it/
Facebook: https://www.facebook.com/marchecentrodarte
Twitter: https://twitter.com/mcdarte
Periodo: dal 19 aprile al 14 giugno
spazi:
Pala Riviera
Via Paganini, 10
63074 San Benedetto del Tronto (AP)
Tel: 0735395153
mail: info@palariviera.it
orario: tutti i giorni 20.00 – 23.00
Stazione Ferroviaria – ex spogliatoi
Piazza della Stazione
63064 Cupra Marittima (AP)
Tel: 0735779193
email: iat@comune.cupra-marittima.ap.it
Orario: venerdì - sabato – domenica 17.00 – 19.00
Chiostro di San Francesco
piazza Marconi, 2
63077 Monsampolo del Tronto (AP)
Tel
Email:
Orario: venerdì - sabato – domenica 17.00 – 19.00
Palazzo Parissi
Vicolo della Dama
63076 Monteprandone (AP)
Tel: 0735710930
Email: turismo@comune.monteprandone.ap.it
Orario: venerdì - sabato – domenica 17.00 – 19.00
Showroom Ciù Ciù
Piazza del Popolo
63073 Offida (AP)
Tel: 0736618024
Orario: 10.30-13.00 e 16.30-19.30
info
Cocalo's Club
mcda@cocalosclub.it
Galleria Marconi di Franco Marconi
C.so Vittorio Emanuele, 70
63064 Cupra Marittima (AP)
tel 0735778703
e-mail galleriamarconi@vodafone.it
venerdì 17 aprile 2015
Mostra La Natura nello specchio del Virtuale_21-25 aprile_Teatro Los Fundadores Universitad de Caldas_Manizales (Colombia)
Mostre a Gerusalemme per il 50 anni del museo di Israele
mercoledì 15 aprile 2015
Alex DA CORTE, Devil Town. Inaugurazione 23.04.2015 at 6 pm
Photo by Alex Rotondo
ALEX DA CORTE Devil Town Inaugurazione: giovedì 23 aprile 2015 dalle 18 alle 21 Dal 24 Aprile al 30 maggio 2015 Da martedì a sabato, 11-19 Atto Primo: Scena Prima Notte. Un albero. Stai annegando in una stanza di piscio brillante. Pensi che le tue scarpe siano troppo strette. Un uomo, che ti ricorda tuo fratello, ti trascina giù. Tu ti domandi se non sei stato tu a trascinarlo giù per primo. Ti chiede una luce. Atto Secondo: Scena Prima Notte. Una staccionata. Vedi una luce. Guardi da dietro i cespugli i tuoi genitori che preparano la cena Le tue sorelle intrecciano i capelli una all'altra e danno vita ai loro reciproci problemi. Avresti bisogno di fumare o di fare una pisciata. Sei ubriaco fradicio. La galleria Giò Marconi ha il piacere di annunciare Devil Town, esordio in Italia dell'artista americano Alex Da Corte. La sua prima personale in un prestigioso museo verrà inaugurata nel marzo 2016 al Massachusetts Museum of Contemporary Art (Mass MoCA). Alex Da Corte ( n. 1980) vive e lavora a Philadelphia. Ha ottenuto il BFA alla University of the Arts di Philadelphia e il MFA alla Yale University, New Haven, nel 2010. Recentemente ha presentato mostre personali in diversi spazi: the Institute of Contemporary Art, Philadelphia (2014; con Jayson Musson); Carl Kostyal, Stockholm (2014); White Cube, London (2014); David Risley, Copenhagen (2014); the Institute of Contemporary Art, Maine (2013); Oko, New York (2013; con Borna Sammak) e the Institute of Contemporary Art, Philadelphia (2012). I suoi lavori sono stati esposti nell'ambito di mostre collettive in musei e gallerie, tra cui: the Museum of Modern Art, New York (2009); The Studio Museum in Harlem, New York (2013); Contemporary Art Museum, St. Louis (2010); Mitchell-Innes & Nash, New York (2014); Team Gallery, New York (2011); Yvon Lambert, New York (2010). Giò Marconi via Tadino, 20 20124 Milan tel +39 02 2940 4373 fax +39 02 2940 5573 info@giomarconi.com www.giomarconi.com | ||
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