CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

venerdì 13 marzo 2015

Bergamo: Palma il Vecchio contamina il territorio

UN GIARDINO ISPIRATO ALL’ARTE PER LA GRANDE MOSTRA DI PALMA IL VECCHIO


 
A Bergamo dal 13 marzo al 21 giugno 2015, il cortile della GAMeC ha la firma internazionale dei Maestri del Paesaggio.




Arte e paesaggio si fondono in uno sguardo di eccezionale bellezza, spirito del tempo e panoramica sulla meraviglia. A introdurre la prima grande retrospettiva dedicata interamente a Jacopo Negretti, in arte Palma il Vecchio, pittore protagonista del rinascimento veneto originario di Serina è, infatti, la genialità dei I Maestri del Paesaggio, la manifestazione che da ben quattro anni riunisce a Bergamo i più importanti maestri paesaggisti al mondo.

Ispirati dai capolavori del pittore esposti nella splendida Accademia Carrara/GAMeC di Bergamo, i maestri paesaggisti si sono cimentati in un vero e proprio esercizio di landscaping con colori, emozioni e sensazioni che fluiscono dalle tele per raggiungere lo spazio antistante alla galleria, ricreando una corte ricca di colore, sedute contornate da alberi, pannelli con macro dettagli delle opere e moltissime altre sorprese. A firmare il progetto, sono stati i maestri Peter Fink (art director), Lucia Nusiner (garden designer) e Maurizio Quargnale (light designer), già noti a Bergamo per aver ridisegnato la storica Piazza Vecchia trasformandola in uno splendido giardino a cielo aperto, con fascinose cromature verdi e rosa.

Lasciandosi guidare dall’estro del Palma, le cui pennellate si snodano lungo temi mitologici, vedute straordinarie e numerosi rimandi ai luoghi natii, gli artisti del paesaggio hanno rappresentato animi, emozioni e sensazioni in un’istallazione unica nel suo genere che arricchisce la visita degli appassionati di arte, cultura e paesaggio. «Ci siamo trovati a tu per tu con un flusso di emozioni e richiami che non potevamo ignorare. Lo spirito che portò Palma a dipingere conversazioni sacre come veri e propri dialoghi, ha suscitato in noi il desiderio di rendere questo cortile uno spazio sociale vibrante, capace di stimolare nei visitatori il piacere del confronto, della conversazione reale, appunto, con momenti di contemplazione che anticipino e suggellino l’ammirazione per gli straordinari dipinti in mostra» - spiega Peter Fink, svelando i contorni di un progetto ricco di fascino, stupore e simbolismo.

Un impegno, quello realizzato da I Maestri del Paesaggio, ancora una volta ambizioso e promettente, promosso dal Comune di Bergamo e reso possibile grazie alla volontà e alla pervicacia della Fondazione del Credito Bergamasco e della società produttrice del progetto Palma il Vecchio, ComunicaMente Servizi per la Cultura srl, nonché alla cura professionale e sempre presente di Giovanni C.F. Villa, curatore della mostra.

Tutte le attività programmate sono disponibili sul sito http://palmailvecchio.it/

18 marzo: Colazione da "Ornella Bijoux" per incontrare Maria Vittoria Albani nel luogo in cui crea le sue collezioni a pochi giorni dall'inauguraziozione della mostra che il Museo del Bijou le dedica 18 marzo 9,30/11,30 Milano Amendola Fiera

                Per conoscere di persona Maria Vittoria Albani, designer di Ornella Bijoux, protagonista del fashion jewellery italiano dagli anni '40 ad oggi, Vi invitiamo a una  
"Colazione da… Ornella Bijoux"
 
in Via Monte Cervino 4 a Milano (a pochi metri da MM Amendola Fiera)

                     mercoledi prossimo, 18 marzo dalle 9,30 alle 11,30.

 



Sarà un momento conviviale per scoprire la bottega storica milanese e parlare della mostra dedicata alla griffe dal Museo del Bijou di Casalmaggiore in provincia di Cremona che sarà inaugurata sabato 21 marzo.

Sarà presente la Dottoressa Bianca Cappello, storica e critica del gioiello, curatrice della mostra.

Ogni giornalista intervenuta potrà portare un proprio bijoux da mettere a nuovo a cura dell'atelier.

Sarà possibile concordare una intervista anche su appuntamento in altri momenti.

Ecco l'invito all'inaugurazione aperta al pubblico.

 Ornella Bijoux
Museo del Bijou di Casalmaggiore (Cr)
a cura di Bianca Cappello

21 marzo – 17  maggio 2015
Inaugurazione 21 marzo ore 17.00 (aperta la pubblico)
Apertura: lunedì – sabato 10/12 e 15/18; domenica e festivi 15/19


Il Museo del Bijou di Casalmaggiore, in collaborazione con la storica e critica del gioiello Bianca Cappello, ha scelto un'occasione particolare e importante per dare il giusto riconoscimento alla lunga attività artigianale a Maria Vittoria Albani di  Ornella Bijoux, aprendo, con una mostra a lei dedicata, una serie di esposizioni monografiche che vedono come protagonisti le eccellenze del bijou italiano.

Nata nel 1944 grazie a Piera Albani e alla figlia Maria Vittoria (all'epoca quattordicenne), insignita negli anni del titolo di "Bottega Storica di Milano", Ornella Bijoux è oggi una tra le griffe di costume jewellery made in Italy più ricercate ed esclusive del panorama mondiale. 
 
La sua collezione infinita di pezzi d'autore ha attraversato decenni di mode e generazioni, segnando un percorso inimitabile di fascino e femminilità senza tempo.

Per la mostra al Museo del Bijou di Castelmaggiore, Bianca Cappello ha scellto 200 storici bijoux della collezione privata di Ornella Bijoux, frammenti d'arte favolosi che raccontano oltre sessant'anni di arte, moda, e creatività nella lettura originale, elegante ed espressiva della sua geniale designer Maria Vittoria Albani, oggi ottantacinquenne ancora ricca di verve e più che mai sulla breccia.

I suoi gioielli raccontano momenti storici indimenticabili, dai primi export degli anni '50 in Inghilterra e Stati Uniti dove "brillano" nelle splendide lussuosissime vetrine dei vari "Neiman Marcus", "Lord and Taylor", "Bonwit & Teller" e "Marshall and Field". 
Indimenticabili poi le produzioni caratterizzate dalla ceramica dipinta a mano (dorata o galvanizzata) o i meravigliosi collier a fili di perle... Sono gli anni '60, caratterizzati dall'apertura dell'esclusiva boutique di via Montanapoleone, dai sodalizi prestigiosi con le Maison Biki, Celine, Borbonese e dai primi sguardi al nuovo mercato giapponese.
Negli anni '70 i bijoux vantano altre estroverse ispirazioni e lavorazioni, che spaziano dall'arte astratta al gusto etnico. 
Fino all'ultimo ventennio in cui le espressioni "Liberty" aprono scenari di natura incontaminata: metalli dorati, smalti, paste di vetro, perle "disegnano" scarabei o farfalle in un paradisiaco "giardino" di spille e anelli... Nel frattempo Maria Vittoria Albani crea collezioni per altre importanti griffe. Il Terzo Millennio apre a nuove tendenze e sperimentazioni e alle rivisitazioni speciali: in un contesto più unico che raro, l'atelier-laboratorio di via Monte Cervino, 4 a Milano, si apre un mondo magico di quarantamila preziosi modelli, continua fonte di ispirazione per Maria Vittoria Albani. Una sorta di casa-museo sempre aperta a tutti gli appassionati su appuntamento.

Questa importante esposizione, promossa dal Museo del Bijou di Casalmaggiore (Cr) in collaborazione con Bianca Cappello, storica e critica del gioiello, vuole essere la prima di una serie di monografie dedicate ai grandi protagonisti della bigiotteria Made in Italy, un affascinante capitolo della costume jewellery ancora tutto da scoprire.
Unico nel suo genere in Italia, il Museo del Bijou (fondato nel 1986 a Casalmaggiore, distretto di bigiotteria sorto tra il XIX e XX secolo) conserva e valorizza oltre 20 mila pezzi unici, tra modelli, macchinari, utensili, fotografie e cataloghi provenienti dalle dismesse industrie locali e dalle recenti donazioni di aziende e collezionisti del settore. Il Museo ha un programma fitto di eventi tra mostre temporanee sulla storia della moda e dell'ornamento personale, finalizzate a  promuoverne la conoscenza e la divulgazione.


Accompagneranno il visitatore nel percorso espositivo anche una selezione di abiti d'epoca da cocktail provenienti dalla collezione Cavalli e Nastri di Milano e firmati Biki, maison con la quale Ornella Bijoux ha collaborato a lungo negli anni '60.

A cura di Bianca Cappello, storica e critica del gioiello, docente di storia del gioiello presso l'Istituto Europeo di Design di Milano e coordinatore curatoriale del museo del Gioiello di Vicenza. Al suo attivo letture, incontri, mostre e cataloghi sulle sperimentazioni materiche attorno al Gioiello e alla storia della bigiotteria italiana. Membro della Society of Jewellery Historians di Londra. Vive a Milano.


Catalogo Universitas Studiorum

Museo del Bijou di Casalmaggiore

via Porzio 9 - 26041 Casalmaggiore (CR)
Il Museo del Bijou è aperto tutti i giorni della settimana; per scuole e gruppi possono essere prenotate visite guidate, percorsi didattici e attività di laboratorio.

Cavalli e Nastri, via Brera 2, Via Gian Giacomo Mora  3 e 12  - Milano

LUGANO, SPAZIO -1 | RIAPRE LA MOSTRA PINK | COLLEZIONE GIANCARLO E DANNA OLGIATI | 6 MARZO – 7 GIUGNO 2015

Dal 6 marzo al 7 giugno 2015 riapre a Lugano lo spazio -1 dedicato alla Collezione d'arte contemporanea di Giancarlo e Danna Olgiati, offrendo nuovamente al pubblico la possibilità di vedere la mostra PINK: un cuore di 30 opere al femminile in dialogo con alcuni capisaldi che costituiscono il nucleo permanente della collezione.

In mostra opere di Kerstin Bratsch, Heidi Bücher, Niki De Saint Phalle, Chiara Dynys, Shannon Ebner, Mona Hatoum, Rebecca Horn, Roni Horn, Liz Larner, Marisa Merz, Paola Pivi, R.H. Quaytman, Pamela Rosenkranz, Tatiana Trouvè, Rachel Whiteread e uno speciale omaggio a Carla Accardi, scomparsa nel 2014.

Lo spazio espositivo sarà aperto a entrata libera da venerdì a domenica, dalle 11.00 alle 18.00.

Durante il periodo pasquale, dal 27 marzo al 12 aprile 2015, sarà invece visitabile tutti i giorni della settimana, sempre dalle 11.00 alle 18.00 (chiuso lunedì 30 marzo 2015). 

“E tutti arriveremo”. Il giOCArtista al Sant'Anna il 25 marzo a Lecce

 
 "E tutti arriveremo"

mostra-laboratorio
dal 25 marzo 
al 2 aprile 2015

vernissage 
mercoledì 25 marzo ore 18,00



Ex Conservatorio Sant'Anna
Via Giuseppe Libertini- Lecce
h. 10/12 - 17/20,30
ingresso libero



ESPONGONO:

artisti invitati
Maria Grazia Anglano, Roberto Bergamo, Paola Bitelli, Daniela Cecere, Mario Calcagnile, Michela Del Tinto-Teo Mollaian, Lucy Ghionna, Maurizio Martina, Francesco Pasca, Adriano Pasquali, Maria Grazia Presicce, Enza Santoro, GianFranca Saracino, Carla Sello, Monica Taveri

artisti selezionati
Serena Alvarenz, Domenico Arces, Marco Carone, Maria Cesena, Antonella D'Amelio, Ilenia Epifani, Francesca Esposito, Rehana Giurda, Vanessa Greco, Shi Hongbo, Monia Luggeri, Lucia Macrì, Alessandro Maggiulli, Alessandra Mariano, Elisabetta Merico, Marika Ninno, Francesca Nutricato, Eleonora Rampino, Francesco Romanelli, Francesca Scrascia, Maria Silvia Specchia, Silvia Sparro, Salvatore Turco, Maria Antonietta Tutino, Gloria Zara, Valentina Zocco.

PROGRAMMA
25 marzo - ore 18,30 - saluto delle autorità
  • - ore 18,45 - proiezione cortometraggio "Tutto si può" di Claudia Ingrosso
  • - ore 19,00 - inizio del giOCArtista aperto a tutti

26-27-28 marzo ore 18,00/19,30 - Il laboratorio dell'OCA- realizzazione di segnalini con materiale di recupero - aperto al pubblico

2 aprile - ore 18,30 - "Tutti i colori dell'autismo" incontro confronto a cura di Michela Del Tinto



"E tutti arriveremo" è un giOCArtista, uno spazio potenziale tra adulti e bambini, un'esperienza ludico-culturale che permette di sensibilizzare sulle tematiche della contemporaneità: la diversa-abilità, l'emarginazione, l'omofobia, la xenofobia, la guerra, la violenza ma è anche occasione per mettere in risalto la bellezza, l'amore, la condivisione, la fratellanza.







Associazione Socio Artistico Culturale "Le Ali di Pandora"
Sede op.: Centro Polifunzionale V.le G. Paolo II ang. Via Pistoia, 9 – Lecce
tel. 339.5607242 – 347.0851926
e-mail: lealidipandora@libero.it-
blog.libero.it/lealidipandora - fb: leali.dipandora

giovedì 12 marzo 2015

Mostra 'ISTANTI DAL FRONTE. La Prima Guerra Mondiale nei disegni di Giuseppe Cominetti' - Piazzola sul Brenta, Villa Contarini, dal 21 febbraio al 2 giugno 2015


Mostra
ISTANTI DAL FRONTE.
La Prima Guerra Mondiale nei disegni di Giuseppe Cominetti

Piazzola sul Brenta, Villa Contarini
21 febbraio - 2 giugno 2015


Per maggiori informazioni potete visitare il nostro sito:
www.anonimatalenti.com
e il sito internet ufficiale di Villa Contarini: www.villacontarini.eu


................................................................


Cesare Bernardi     Anonima Talenti
Segreteria Mostre
Tel. e Fax +39 0549.941043

vi suggeriamo di visitare il nostro sito internet:

Amy-d Arte Spazio, Milano: mostra "Memorie di equilibrio"



Memorie di equilibrio. water&land grabbing
Progetto economART di Anna d'Ambrosio
AMY D Arte Spazio
Via Lovanio 6 - Milano
www.amyd.it
19 marzo - 08 aprile 2015
Opening 19 marzo ore 18.30


Il presidente di Nestlè, l'austriaco Peter Brabeck, ha dichiarato:
"l'acqua non è un diritto umano, è una necessità che si paga. È contrattabile come i salari.


Occorre trasformare l'acqua in un moderno prodotto di mercato con un suo prezzo".
Abel Gruz Gutièrrez, fondatore dell'associazione "Peruanos sin agua" con il progetto Atrapanieblas da Lima ribatte:
"el agua ahora sí es de todos".
Due voci differenti su un tema forte: la corsa all'oro blu.


La galleria AMY D Arte Spazio presenta il nuovo progetto economART per la stagione espositiva 2015.

Nel 2012 "Fame di terra" ha trattato di "Land Grabbing", oggi, nel 2015, con "Memorie di equilibrio", di Water Grabbing.


I due fenomeni sono facce della stessa medaglia, interdipendenti: una nuova forma di efferato colonialismo.


Gli investitori internazionali comprano terre e acqua in egual misura, una volta ottenuta la terra devono garantirsi l'accesso diretto a fonti idriche, soprattutto per il tipo di coltura e per il tipo di business che portano avanti: l'agrobusiness.


I cambiamenti climatici sono alla base di progetti, testimonianza reale e anche denuncia delle N.S responsabilità individuali.

Tutto questo è:
"Futuristic Archaelogy" progetto creato in Mongolia, dall'artista coreano Daesung Lee.

"Ho avuto l'idea di realizzare una collezione museale con persone vive, ispirandomi alle popolazioni nomadi del deserto della Mongolia, destinate a scomparire". 

Egli parla del rapporto tra desertificazione e nomadismo e di come questo rapporto si è trasformato radicalmente in questi ultimi anni, tanto da spingere l'artista a creare sorte di scenografie archeologiche, le stesse che Lee immagina esposte nei musei del futuro. Daesung Lee, classe 1975, premio Sony World 2013 con "Ghoramara", progetto sui profughi ambientali, presenta per la prima volta in assoluto in Italia "Futuristic Archaelogy".

"Sintesi" 2014 dell'artista veneto Mattia Novello, classe 1985, pannello termoisolante di Aeropan (Aerogel e polipropilene) dell'americana AMA Composites declinato a gioco del labirinto.

"Il gioco è istintività, casualità, competizione. Controllando una goccia d'acqua colorata tra i vari ostacoli si confida nel proprio istinto e, centrando la buca, la casualità colorerà un foglio di carta posto nel cassetto. (azione performatica = opera che diventa)".

L'artista è stato il protagonista assoluto di "The Transparent Dream" maggio 2014, progetto economART sull'introduzione di nanotecnologie in Arte Contemporanea. Con "Peso piuma" 2014 ha creato il primo lavoro al mondo in aereogel di grafene.

"Sinfonia: Numero……….." di Manuel Felisi, il suono dell'acqua, dedicata alla musicalità della pioggia. Un pianoforte che, con un particolare sistema, verrà suonato dall'acqua e non dalle mani. Opera potentemente entropica.

"Peru ….Atrapanieblas" progetto fotografico di Mirko Cecchi. Arte come conoscenza e possibilità di soluzioni, per chi come a Lima vive l'inquinamento e la mancanza di acqua come emergenza quotidiana.

"Vita liquida" di Lia Pascaniuc. 90% di acqua = medusa creatura marina nel vuoto assoluto di una spazialità condivisa, Tecnologia olografica effetto 3d.

STREAMCOLORS (Giacomo Giannella & Giuliana Geronimo).

Forme nuove di visual e di storytelling unendo tecnologia gaming ed animazione 3d

e altri ancora.

Eccellenze artistiche e sperimentazione tecnologica avranno grande visibilità all'interno di AMY D Arte Spazio che traghetterà questo progetto all'EXPO 2015 e successivamente al Festival Della Scienza di Genova.

"Memorie di equilibrio" & l'ameba……. figuranti in trasformazione.
Artisti partecipanti
Daesung Lee
Mattia Novello
Mirko Cecchi
Manuel Felisi
Lia Pascaniuc
Diamante Faraldo
Afran
Alberto Gianfreda
Massimiliano Camellini
Santiago Villanueva
Giulio Crosara
Streamcolors (Giuliana Geronimo & Giacomo Giannella)
Kubo effetti speciali

Comitato scientifico & partner
Festival della Scienza di Genova
Politecnico di Milano
Unisa di Salerno
Tor Vergata
AMA s.p.a.
NANESA
Hestetika

_____
EXPO _alienazione & anomia
riflessione critica


La "grande opera" è secondo Vandana Shiva una "vetrina della corruzione e dello spreco".
La scelta di EXPO di far esporre le multinazionali responsabili di ciò è una scelta economica e soprattutto politica.


Se infine si risponde che EXPO non è un evento politico ma solo un'esposizione, allora EXPO è un grande imbroglio perché 70 multinazionali partner di EXPO sono un fatto politico.


Eccone alcune:
Monsanto (100 km blu), Coca Cola (partner soft drink), McDonald's (slogan "Nutriamo il mondo), Barilla (BCFN), Mekorot & Israele Cargill, Nestlè (L'acqua di EXPO).
Piero Basso parla del grande paradosso del nostro tempo.


Produciamo un terzo in più di quanto è necessario per sfamare tutti gli abitanti del pianeta.

Ne buttiamo via una quantità in grado di sfamare 2 miliardi e abbiamo un miliardo di affamati e un miliardo di obesi.

Se EXPO voleva seriamente "esporre" un così grande tema, doveva partire da questo paradosso e mettere prima di tutto al centro il diritto all'acqua: il nutrimento per antonomasia.
Il water grabbing è definitivamente il nuovo fenomeno della nostra epoca e ne esistono diverse tipologie di ed è importante conoscerlo e combatterlo.


La nostra proposta è "new water ethic" che si basa su quattro principi base:
l'acqua come diritto umano

l'acqua come patrimonio pubblico che non si può né vendere né comprare ma maneggiata con cura per le generazioni future
l'acqua in quanto diritto, di per sé, per l'ambiente, per le altre creature
l'acqua per il potenziale insito ad essa nell'insegnarci a vivere tutti insieme, come veicolo di pace, non di guerra


Maude Barlow, leader della campagna internazionale per il riconoscimento dell'acqua come diritto umano da parte dell'ONU e membro del consiglio dell'International Forum on Globalization, ne parla nel suo ultimo libro "Blue Future: Protecting Water For People And The Planet Forever".

Negli USA-Canada-Cile-Australia, la compravendita dei diritti allo sfruttamento dell'acqua è già operante. Il magnate texano Boone Pickens ha comprato un lago in Alaska e lo ha rivenduto all'Arabia Saudita e alla Cina; mentre in Cile l'acqua dei fiumi è lottizzata e venduta all'asta, il water grabbing è la realtà di tutta l'Africa.

Chiara Tonelli docente di genetica scrive: "Aumentando la popolazione, la terra a disposizione per produrre diminuisce: nel 2030 saremo più di otto miliardi, con solo 1.800 mq coltivabili a testa. Bisognerebbe incrementare la produzione per ettaro, ma per poterlo fare in modo sostenibile dovremo risparmiare acqua, che è una risorsa limitata".

In un mondo che nel 2050 dovrà sfamare dieci miliardi di bocche, la disponibilità di acqua – tre quarti delle riserve idriche sono destinate alla produzione di cibo – diventerà una risorsa strategica, fondamentale per la sostenibilità globale.

L'acqua è vita: da lì passa ogni progetto di sviluppo, ogni ipotesi di sostenibilità per il pianeta.

AMY D Arte Spazio
Via Lovanio 6 - Milano
Opening 19 marzo ore 18.30
19 marzo-08 aprile 2015
Lunedì-venerdì ore 10-13 e 15-19, sabato e festivi su appuntamento
www.amyd.it, info@amyd.it, 02.654872

mercoledì 11 marzo 2015

Inaugurazione di "Residenze d'Artista di Alig'Art 2014 Futuro Anteriore". 20 marzo 2015


Sustainable Happiness
insieme con le associazioni TRW e Carovana

vi invitano all'inaugurazione della mostra
Futuro Anteriore
i risultati delle Residenze d'Artista
Alig'Art 2014


venerdi 20 marzo alle ore 19, 

Lazzaretto di Sant'Elia - Cagliari

l'ingresso alla mostra è gratuito e sarà visitabile dal 20 marzo al 4 aprile 2015

**LE RESIDENZE di Alig'Art**
Con il progetto di residenza artistica Futuro Anteriore, agli artisti Alessandro Toscano, Mary Zygouri e Daniele Pario Perra, è affidato il compito di indagare i flussi energetici fondamentali del territorio di Cagliari: Naturale, Vitale e Creativo.

Il pubblico coinvolto ha condiviso storie, relazioni, inquietudini
e interrogativi sul passato e futuro della città,
sul potere d'azione del cittadino nel proprio contesto di appartenenza.
Il progetto ha beneficiato di diversi partner pubblici e privati ed è stato cofinanziato dalla Provincia di Cagliari e dal Comune di Cagliari.

**Cagliari e le Energie Naturali
ALESSANDRO TOSCANO | 12/60 Cagliari e il Campidano.

Progetto d'indagine storico fotografica incentrato sulla relazione tra Cagliari e il suo territorio. Il manifestarsi delle trasformazioni avvenute a livello socio economico spinge alla riflessione circa l'influenza che la città contemporanea esercita sulle campagne limitrofe e il paesaggio naturale circostante.

**Cagliari e le Energie Vitali
MARY ZYGOURI | Il Suono della Proprietà.

Tuvixeddu si anima attraverso una performance pubblica, un'invasione pacifica, silenziosa e consapevole: un'azione di grande peso politico. Un rito di risacralizzazione attraverso la riappropriazione del patrimonio comune, lo stravolgimento della percezione dei luoghi e creazione di nuove memorie.

**Cagliari e le Energie Creative
DANIELE PARIO PERRA | Low Cost Design Sant'Elia
qualcosa più del richiesto/qualcosa meno del consentito.

Progetto di analisi del rapporto tra territorio e collettività, per progettare il futuro di una comunità conoscendosi, identificandosi e soprattutto collaborando. Con il tentativo di raggiungere una sintesi estetica e funzionale di valori culturali, ne risultano inattesi cortocircuiti sociali e generazionali.



Dove/Quando:
Lazzaretto di Sant'Elia dal 20 marzo al 4 aprile 2015
Giorni e orari di apertura del Lazzaretto di Sant'Elia: da martedì a domenica dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 16 alle 20

Per informazioni scrivete a:
aligartfestival@gmail.com

altre info su:
pagina SH:
https://www.facebook.com/sustainablehappinessit
pagina evento:



---------
Sustainable Happiness
www.sustainablehappiness.it

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *