CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

giovedì 23 ottobre 2014

Ogni domenica visite guidate e laboratori GRATUITI per famiglie > mostra "Giorgio de Chirico e l'oggetto misterioso"


Giorgio de Chirico
e l'oggetto misterioso
fino al 1 febbraio
Reggia di Monza, Serrone della Villa Reale

> SPECIALE FAMIGLIE:
Ogni domenica visite guidate e laboratori creativi GRATUITI
per tutte le famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni!


A partire da domenica 26 ottobre e per ogni domenica fino al 1 febbraio 2015, in occasione della mostra "Giorgio de Chirico e l'oggetto misterioso" in corso al Serrone della Villa Reale - Reggia di Monza, l'associazione Creda Onlus propone un ricco calendario di laboratori didattici e creativi gratuiti rivolto a tutte le famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni.


Un'ottima occasione per trascorrere insieme una giornata all'insegna dell'arte e per consentire anche ai più piccoli di scoprire e comprendere l'arte del Maestro metafisico attraverso attività creative e stimolanti. L'appuntamento è ogni domenica alle ore 15.00 presso il Serrone della Villa Reale di Monza. Dopo una speciale visita guidata gioco in mostra alla scoperta delle opere di Giorgio de Chirico, bambini e genitori potranno partecipare ai seguenti laboratori didattici presso il Teatrino della Villa Reale:

> Stuzzichino metafisico: attraverso una caccia all'oggetto misterioso, i bambini saranno invitati a visitare la mostra scoprendo l'arte di Giorgio de Chirico e raccogliendo gli elementi per creare una merenda metafisica sorprendente in cui non tutti gli ingredienti utilizzati sembrano ciò che sono nella realtà. 
Date: 26/10 - 16/11 - 07/12 - 28/12 - 18/01 alle ore 15.00.

> Suoni metafisici: se un bicchiere potesse parlare, che suono avrebbe la sua voce? Se un guanto potesse suonare? Che rumore hanno gli oggetti di tutti i giorni? Scopriamo insieme il mondo sonoro degli oggetti di tutti i giorni, sperimentiamo nuovi modi di avvicinarci ad essi e costruendo strumenti rumorosi inaspettati. 
Date: 02/11 - 23/11 - 14/12 - 04/01 - 25/01 alle ore 15.00.

All'ombra della metafisica...: Da sempre le ombre ci incuriosiscono e accendono la nostra immaginazione: cosa potrà nascere all'ombra degli oggetti che troviamo, ad esempio, nella borsa della mamma? Quali personaggi potremo intravedere nell'ombra creata da più oggetti? Partendo dalle sagome degli oggetti di uso comune mettiamo alla prova la nostra fantasia!
Date: 09/11 - 30/11 - 21/12 - 11/01 - 01/02 alle ore 15.00.
I laboratori sono gratuiti, si accede con il biglietto d'ingresso alla mostra (gratuito fino ai 6 anni, 5,00 euro per i bambini dai 6 agli 11 anni e 7,00 euro per gli adulti accompagnatori).
L'attività dura 1 ora e 30 minuti circa, ed è necessaria la prenotazione al numero 02 36638600 oppure via e-mail all'indirizzo info@dechiricomonza.com. Durante le attività saranno presenti gli animatori di Creda Onlus che assicureranno gli spostamenti tra mostra e sede dei laboratori e la coesione del gruppo. 

Calendario completo dei laboratori didattici:
Domenica 26 ottobre 2014, ore 15.00 > Stuzzichino metafisico
Domenica 2 novembre 2014, ore 15.00 > Suoni metafisici
Domenica 9 novembre 2014, ore 15.00 > All'ombra della metafisica
Domenica 16 novembre 2014, ore 15.00 > Stuzzichino metafisico
Domenica 23 novembre 2014, ore 15.00 > Suoni metafisici
Domenica 30 novembre 2014, ore 15.00 > All'ombra della metafisica
Domenica 7 dicembre 2014, ore 15.00 > Stuzzichino metafisico
Domenica 14 dicembre 2014, ore 15.00 > Suoni metafisici
Domenica 21 dicembre 2014, ore 15.00 > All'ombra della metafisica
Domenica 28 dicembre 2014, ore 15.00 > Stuzzichino metafisico
Domenica 4 gennaio 2015, ore 15.00 > Suoni metafisici
Domenica 11 gennaio 2015, ore 15.00 > All'ombra della metafisica
Domenica 18 gennaio 2015, ore 15.00 > Stuzzichino metafisico
Domenica 25 gennaio 2015, ore 15.00 > Suoni metafisici
Domenica 1 febbraio 2015, ore 15.00 >  All'ombra della metafisica

Per info e prenotazioni:
Tel 02 36638600 
(Il servizio è attivo dal Lunedì a Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00)
...........................................................................................................
La mostra
Dopo uno straordinario lavoro di restauro, le splendide sale della Reggia di Monza sono pronte ad accogliere un ricco programma di attività culturali. Ad inaugurare la stagione delle grandi mostre sarà "Giorgio de Chirico e l'oggetto misterioso" ospitata nel Serrone della Villa Reale dal 27 settembre 2014 fino al 1 febbraio 2015.
La mostra, promossa dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza in collaborazione con il Comune di Monza, è ideata, prodotta e organizzata da ViDi in collaborazione con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.

L'esposizione, a cura di Victoria Noel-Johnson con la collaborazione di Simona Bartolena, presenta oltre trenta opere della collezione della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico dagli anni Quaranta fino alla metà degli anni Settanta, con l'obiettivo di illustrare il ruolo che l'oggetto misterioso gioca nella produzione artistica del Maestro.

Il percorso della mostra sarà iconografico, per meglio approfondire il rapporto del pittore con alcune tematiche della sua ricerca, in particolare con la presenza ricorrente di alcuni oggetti.  
Il microcosmo artistico di Giorgio de Chirico, fatto di visioni, fantasie e ricordi, ci offre un punto di vista inconsueto su oggetti comuni e molto famigliari che pensiamo di conoscere, ma che all'interno dell'opera assumono un significato diverso nel momento in cui vengono combinati tra loro in modo inaspettato o illogico. Il pubblico potrà immergersi nei mondi metafisici del Maestro attraverso straordinarie tele come "Interno metafisico con pere", "Sole sul cavalletto", "La meditazione di Mercurio", "Il poeta e il pittore" e molti altri.

Lungo il percorso espositivo le opere saranno accompagnate da video, racconti suggestivi e suoni per un'immersione completa nella vita e nell'opera di Giorgio de Chirico. Attraverso i suoi ricordi, le sue fantasie e le sue visioni il pubblico avrà la possibilità di scoprire la straordinaria personalità artistica e umana del Grande Metafisico che ritroviamo in tutti i suoi lavori e che ha avuto un ruolo fondamentale nello scenario artistico internazionale del Novecento.

Per tutta la durata della mostra una serie di attività didattiche, laboratori creativi e visite guidate permetteranno anche ai più piccoli di avvicinarsi all'arte del Maestro metafisico.


..................................................................................................................
Titolo
Giorgio de Chirico e l'oggetto misterioso

Date
27 settembre 2014 - 1 febbraio 2015

Sede
Reggia di Monza, Serrone della Villa Reale 
Viale Brianza, 2 - 20090 Monza

Orari
Dal lunedì al giovedì: 10.00-13.00 / 14.00-19.00
Venerdì: 10.00-13.00 / 14.00-22.30
Sabato e domenica 10.00-20.00

Biglietti
Intero: 10,00 euro
Ridotto: 8,00 euro 
Scuole: 5,00 euro

Tariffa famiglia: 7,00 euro a persona (1 o più adulti con almeno un bambino sopra i 6 anni)

Prevendita biglietti

Informazioni
Tel. 039.2312185 / 02 45496874
Info e prenotazioni scuole e gruppi
Tel. 02 36638600 
Il servizio è attivo dal Lunedì a Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00

Festival INTERIORA mostra ciò che hai dentro_31 ott-1 nov_Forte Prenestino







IMPULSI Onlus

in collaborazione con

C.A.R.M.A Centro di Arti e Ricerche Multimediali Applicate

csoa Forte Prenestino

presentano il


V Festival Horror Indipendente
INTERIORA
mostra ciò che hai dentro

31 ottobre e 1 novembre 2014 - c.s.o.a. Forte Prenestino, Roma



Ad Halloween torna l'appuntamento più atteso dell'horror indipendente: INTERIORA Mostra ciò che hai dentro, Festival giunto alla V edizione, che si terrà al Forte Prenestino il 31 Ottobre e 1 Novembre 2014.
Due giorni di Cinema, Arti visive, Musica, Performance e Letteratura ispirate alla "Danse Macabre", tema di questa edizione.
C.A.R.M.A. (Centro di Arti e Ricerche Multimediali Applicate) anche quest'anno collabora con Impulsi all'evento annuale che porta nella capitale le ricerche e le possibili interpretazioni, in chiave contemporanea, dell'Horror inteso come "perturbante", come territorio nel quale affrontare le infinite modalità di trattare creativamente e artisticamente ciò che è inquietante, spaventoso, che suscita sgomento e repulsione eppure fa parte dell'umanità.
Per le arti visive, proporrà una rassegna caratterizzata dalla presenza di opere audiovisive monocanale, installazioni multimediali, quadri digitali, videomapping e le media performance dal vivo di Lino Strangis e Giacomo Verde.

Le opere esposte si relazionano con la "Danse macabre" ("tema" proposto dall'artista e teorico, nonché direttore artistico di C.A.R.M.A., Lino Strangis che selezionerà insieme a Veronica D'Auria le opere ritenute più attinenti e artisticamente interessanti tra quelle pervenute); un soggetto iconografico risalente al medioevo, indagato dalla letteratura come dall'arte, rappresentato con tecniche e stili che ne hanno ampliato i confini -e le interpretazioni- nel corso dei secoli.

La danza della morte, tra uomini e scheletri, si caratterizza per la funzione di "memento mori" fino a divenire simbolo del conturbante richiamo dell'aldilà. La morte riporta la primitiva eguaglianza (sociale, religiosa, politica, sessuale, anagrafica) divenendo, oltre che immagine crudele, divinità consolatoria. L'iconografia, emersa in periodi di crisi (conflitti, pestilenze e carestie), è sintomo di familiarità con l'ineluttabilità della morte e ne esorcizza il passaggio celebrandola.
Un programma estremamente eterogeneo, che comprende sul versante musicale il pianista e compositore Riccardo Barone, passando per il mix strumentale indu[b]striale dei Deflore, giungendo al metal come quello suonato dei Devangelic, che di ritorno dagli USA concluderanno il tour proprio ad INTERIORA, insieme a numerose altre band.
A valutare i cortometraggi in concorso una giuria composta dagli insegnanti e gli studenti della scuola CineTeatro, che deciderà i premi tecnici alla migliore regia e al miglior cast. Due riconoscimenti che non potranno essere assegnati a nessun cortometraggio prodotto dagli stessi giurati o componente della suddetta scuola.
Novità anche sul versante delle performance, che vedranno il succedersi, tra le altre esibizioni, dell'irrivente Sylvie Bovary e Gonzalo De La Verga, l'unico esponente maschile del latin-burlesque.
E in una rinnovata sezione letteraria saranno protagonisti i racconti e le poesie, interpretati da attori professionisti.
Segnaliamo il 31 ottobre una bella sorpresa per i più piccoli: uno spazio dedicato ai bambini con truccabimbi e animazione, completamente gratuiti.
Per tutta la durata di INTERIORA saranno presenti truccatori cinematografici, allestimenti, banchetti e tattoo; il programma completo è disponibile sul sito www.interiora.it.
"Quest'anno abbiamo ricevuto proposte da tutti i cinque continenti, un risultato sorprendente se si pensa che siamo un gruppo di giovani che lavora senza sponsor e senza finanziamenti. Rispetto alla scorsa edizione sono arrivate più del triplo delle iscrizioni e la qualità delle opere continua a salire.", dichiara la Direzione del Festival, "La selezione è stata veramente durissima, ma il risultato è il miglior Interiora che abbiamo organizzato.".

ARTI VISIVE
(Artisti invitati) Alessandro Amaducci, Boris Labbé, Lino Strangis
(Artisti selezionati dal bando di concorso) Guido Airoldi, A. Bonaçion, Silvia De Gennaro, Igor Imhoff, Maria Korporal, Eleonora Manca, Claudio Marani, Cristina Pavesi, Pinina Podestà, Giacomo Verde.

ARTI PERFORMATIVE
Sylvie Bovarie, Gonzalo De La Verga, Rimmel LilEtoile, Cherie Roi, Betty La Haine, Red Lily, Ally Wolly, Andy Rivieni.

CINEMA
Andreas Borghi, Alicia Albares Martínez, Félix Llorente, Aritz Moreno, Evan Green, Cédric Le Men, Giuseppe Curti, Ricardo Jabardo, Federico Alotto, Sébastien Chantal, Stefano Poggioni, Albert Blanch Serrat, Federico Scargiali,Maxim Stollenwerk, Baris Erdogan, Ivan Villamel Sanchez, Federico Greco, Clara Bilbao, Luca Alessandro e Luigi Nappa, Didier Philippe, Chris e Robert Smellin, Pierre Gil Lecouvey,Miguel Ángel Front Bisier, Héctor Escandell e Vicente Torres, Todd Slawby, Marios Piperides, Jody Fedele, Fernando González, Marc Martínez Jordán, Ignacio F. Rodó, Alexander Quezada. 

LETTERATURA
Fede Camilloni, Roberto Ciardiello, Salvatore Costanza, Davide Maceroni, Alessandro Manzetti, Antonio Milicia, Ilaria Palomba, Miriam Palombi, Eleonora Ottaviani, Andrea Schiavone.

MUSICA
Riccardo Barone, Deflore, Devangelic, Lateral blast, Lilith le morte, Otus, Relic, Suddendeath, The Konspirators.

ALLESTIMENTI
Atelier du Bizarre, Domenico Canino, Mafio Massimo Fiorini, Massimo Iezzi, Francesco Morelli, Nero Gallery, Francesca Toscano e Francesco Viscụso


Premi
Murder Farts 666% Rotten Custom Monsters e Wolfenstein Art

Foto 
Musica: Piero Capannini
Performance: Marta Petrucci
Festival: Chiara S. Kurtovic

INFORMAZIONI
Sottoscrizione: 5 euro
Indirizzo: csoa Forte Prenestino, via Federico Delpino snc, Roma

CONTATTI

mercoledì 22 ottobre 2014

LA COLLEZIONE QUOTIDIANA

OSPIZIO GIOVANI ARTISTI

COMUNICATO STAMPA

Mostra: LA COLLEZIONE QUOTIDIANA

Artisti: Serafino Amato, Pino Boresta, Werther Germondari,
Pietro dei Conti Morelli, Dragana Parlac, Gianni Piacentini


Curatore: Werther Germondari

Luogo: Ospizio Giovani Artisti - www.ospiziogiovaniartisti.com

Indirizzo: via Cernaia 15 - 00185 Roma

Inaugurazione: lunedì 27 ottobre 2014, h18 (fino h20.30)

Ingresso ad invito, scrivendo a wgermondari@mac.com

Periodo: 27 - 31 ottobre 2014

Orario: solo su appuntamento, scrivendo a wgermondari@mac.com - www.werthergermondari.com

L’Ospizio Giovani Artisti presenta una collettiva sul tema del ‘gesto quotidiano’ che diviene artistico, con opere di sei artisti, tutte provenienti dalla collezione dell’OGA.






Serafino Amato (Roma, 1958). Formato nell’ambito della ricerca teatrale, nel filone della cosiddetta “nuova spettacolarità”, collabora dal 1979 al 1983 con Benedetto ed Esmeralda Simonelli. Dopo l'esperienza teatrale e performativa si dedica prevalentemente alla fotografia e dal 2000 affianca alla fotografia l'uso della videocamera. Ha lavorato professionalmente con l'Associazione Fondo Alberto Moravia, il Teatro di Roma, la Fondazione Sigma-Tau, il Piccolo Teatro di Milano. Dal 2008 è docente di fotografia presso la John Cabot University (Roma).





Pino Boresta (Roma, 1962). Nel suo lavoro c'è un coinvolgimento attivo dello spettatore, che è incoraggiato a costruire stati di riflessione indipendenti e personali, con l'obliterazione di attimi insignificanti della nostra esistenza colti dal continuo fluire della vita quotidiana. Dal 1994 ha partecipato a numerose mostre collettive, tra cui ‘Ironic’, al Trevi Flash Art Museum, nel 2000, e realizzato mostre personali, come "Smorfie In - Smorfie Out", alla Galleria Luigi di Sarro di Roma, nel 1995.





Werther Germondari (Rimini, 1963), attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali e situazioniste, che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge da trent’anni una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, e focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica.


Pietro dei Conti Morelli (Amelia, 1854 - 1931) Nonostante gli studi all’Accademia di Belle Arti Pietro Morelli ha poi dedicato la propria vita quasi esclusivamente alla gestione delle proprietà familiari, ed è stato anche sindaco della sua città. Non ha lasciato dunque molti dipinti, oltre i saggi per l’accademia (come l’opera in mostra, in cui si evidenziamo le ottime doti tecniche), e non risultano a tutt’oggi partecipazioni a mostre collettive o personali.







Dragana Parlac (Novi Sad, Serbia, 1968). Concentrata sulla pratica della performance e dell'installazione con oggetti di uso quotidiano, i temi del suo lavoro affrontano quel labile confine che esiste tra ritualità e improvvisa deviazione dalla norma, radici e sradicamento, esilio e bagaglio di tradizioni. Azioni banali come lo stirare o il cucinare pasticcini diventano qualcosa di inquietante, momenti non più così ordinari ma fratture del fluire del tempo che fanno deflagrare gli stereotipi costruiti dalla società intorno all'immagine femminile o alle attività domestiche.






Gianni Piacentini (Roma, 1962). Artista visivo operante nel campo della progettazione di eventi artistici, predilige l’installazione, i lavori in situ, le dimostrazioni accademiche, l’arte urbana, come pure, secondo sua definizione, i giochi didattici. Fondatore del gruppo performativo Artisti Innocenti. Degno di nota tra i molti eventi espositivi realizzati “Ricreazione” per il Museo Laboratorio dell’Università La Sapienza di Roma nel 2008. Un suo lavoro segnaletico urbano premia le città per l’etica assegnando loro il riconoscimento con largo anticipo.

1llu57rAZIONE all’IDEA - mostra personale di Alberto Dal Lago a Vicenza



1llu57rAZIONE all'IDEA

mostra personale di Alberto Dal Lago
1-29 novembre 2014
Piazza dei Signori 56, Vicenza




Nella ricerca della commistione delle arti, L'Idea di Amatori apre le porte del suo storico showroom di design e architettura nel cuore di Vicenza, ospitando le straordinarie opere dell'illustratore vicentino Alberto Dal Lago dall'1 al 29 novembre 2014.

Quadri digitali, copertine editoriali e concept art nelle 13 tavole dell'artista, con protagoniste le atmosfere fantasy e dark ispirate ora ad Edgar Allan Poe e ora a suggestioni di richiamo cinematografico, fumettistico e musicale:
dagli omaggi a The Jocker, Hulk, John Constantine, Keith Richards e Poe, alle copertine realizzate per Applibot Inc (Androgynous), Privateer Press (Arcane Mechanik), Wizards of The Coast (Vampire Action) e Vincent Books Editore per la celeberrima serie Lupo Solitario per la Deluxe Edition (I Signori delle Tenebre, Traversata Infernale, Gli Abissi di Kalte, L'Altare del Sacrificio, Ombre sulla Sabbia).

Le opere di Dal Lago si inseriscono nel contesto ricercato de L'Idea trovando spazio tra i complementi d'arredo di Piero Fornasetti e i vasi di Venini, creando un mix delizioso contemporaneo e devoto del passato glorioso della storia dell'arte, nelle celebrazioni del mese più oscuro e tenebroso dell'anno.
Un viaggio alla scoperta della follia della creatività e delle potenzialità della miscela delle discipline artistiche, laddove l'ignoto si mescola con l'arredo e il genio con il funzionale.



Alberto Dal Lago crea suggestioni visive.
Diplomatosi a Milano come illustratore, comincia la sua carriera artistica nel settore ludico e fantastico: dopo gli esordi italiani  ("Nephandum", vincitore del Best of Show a Lucca nel 2005), collabora come cover artist con i maggiori editori stranieri: Margaret Weis Production™, Paizo Publishing ™, Wizards of The Coast LLC, Privateer Press™, Applibot, Inc.

Il sodalizio con Joe Dever (autore della famosa serie di Librogame, "Lone Wolf") lo porta a firmare nel 2006 le prime dodici copertine della versione "Lone Wolf Expanded" edita da Mongoose Publishing ™ e tradotta in diversi paesi, mentre dal 2013 diventa il copertinista ufficiale dell'edizione deluxe italiana targata Vincent Books Editore.
Nel 2011 esplora il mondo videoludico lavorando come colorista in digital painting di elementi per la composizione di fondali per il videogioco "Aloha" prodotto da Forge Reply S.r.l.
Oltre al fantasy si è cimentato nell'editoria per ragazzi (Mondandori, Piemme Edizioni, Stone Arch Books, Ed. Salani ) e nella didattica (la serie "Prime Scoperte", Lisciani Giochi 2008 ) senza rinunciare alle escursioni nel fumetto ("Monstars", Nicola Pesce Editore 2006, con una storia sceneggiata da Andrea Cavaletto e come copertinista delle tre antologie zombesche, "Orde" Absolute Black Edizioni ).

Dal 2013 è docente di Digital Painting presso la Scuola Internazionale dei Comics di Padova.
Ama il suo lavoro e la libertà di immaginazione e di pensiero.
Ha paura delle bambine che escono dai pozzi.
Vive a Vicenza.



AMATORI L'IDEA
Amatori

Uno spazio nato 40 anni fa con l'obiettivo di fondere design, architettura e arte ospitando grandi maestri del settore tra i quali anche Ettore Sotssass, e in cui Luisa Amatori, Architetto e creativa, apre le porte ad artisti, studenti, chef e artigiani.
Dalle opere firmate Hermes al progetto Slow Food, passando per i complementi Vitra e i tanti artisti che ne popolano le stanze: lo showroom L'Idea è il luogo ideale per creare, esporre, acquistare oggetti di design e valore tra regali e liste nozze.

martedì 21 ottobre 2014

6 mostre personali a Satura



Satura art gallery


SATURA Art Gallery
Piazza Stella 5/1 16123, Genova Ital

 

Sabato 25 ottobre 2014 ore 17:00

Palazzo Stella – inaugurazione

Aperte fino al 5 novembre 2014

Orario da martedì a sabato

dalle 15:30 alle 19:00

Genova, SATURA art gallery

SATURA art gallery è lieta di invitarvi all'inaugurazione dei prossimi eventi espositivi che si terrà, nei suggestivi spazi di Palazzo Stella, sabato 25 ottobre 2014 alle ore 17:00.

Presenteremo le mostre personali di Mattia Baraldi "Portici in blu" a cura di Elena Colombo, Serena Cappiello"Riflessi d'amare" a cura di Elena Colombo, Francesco Mottola "Cosmologie metalliche" a cura di Andrea Rossetti, Nikos Mourikis "Le ombre della passione" a cura di Flavia Motolese, Gisella Penna "Stratificazioni" a cura di Flavia Motolese e Giorgio Piana "Civitas Janua" a cura di Marta Marin.

Con questo nuovo ciclo di esposizioni,

SATURA art gallery

rinnova il suo impegno nella promozione degli artisti contemporanei e nella ricerca di nuove tendenze nel panorama artistico internazionale.


Inaugurazione: 'I draw a den where to be animals' di Serena Vestrucci - sabato 25 ottobre 2014, 18.30 - La Fenice Gallery, Venezia


La Fenice Gallery è lieta di invitarvi a 
 
I draw a den where to be animals
di Serena Vestrucci

Inaugurazione: sabato 25 ottobre 2014, 18.30
(dal 26 ottobre al 20 dicembre 2014)


La Fenice Gallery è lieta di presentare la prima personale di Serena Vestrucci a Venezia. I draw a den where to be animals, è il titolo dell'intervento pensato appositamente per lo spazio espositivo; nel suo insieme un corpo unico di opere inedite.
Il principio di indagine diventa espressione e manifestazione del percorso esistente tra il ruolo dell'artista e l'opera, come prodotto finale, conseguenza tra l'idea e struttura della sua realizzazione.

Liberarsi dall'oggetto amplia i piani di significato nella volontà che il processo artistico rimanga visibile anche nella proposta, quindi in 'mostra'. 
La forma come processo naturale. Inventare sistemi che scelgono al posto nostro perchè capaci di una propria autonomia, detta anche la scelta del materiale e la forma dell'operare come prolungamento dell'opera stessa. 

La struttuta così pensata appare centrale nel rapporto che i singoli elementi instaurano tra loro. Diviene evidente la volontà necessaria di una riflessione: quando si produce una visione le stesse cose sino ad allora osservate appaiono trasformate. Tutto ciò si sviluppa sia con l'intuizione sia attraverso il pensiero razionale. L'atteggiamento dell'artista non è mai diventato opera in modo tanto diretto. 

Così Nani da giardino sono una famiglia di sette sculture realizzate ognuna con materiali differenti, dalla carta al pongo, alla plastica, alla stoffa. Trucco sono due tele di cotone truccate con ombretti e fard.

Entrambi i lavori occupano lo spazio e non sono completamente visibili, uno chiude parzialmente l'ingresso e ha bisogno di esser osservato con più passaggi, mentre impedisce l'accesso alla fruizione dell'altro, che si può spiare solo attraverso una fessura.
L'installazione della mostra crea così il disegno di una tana immaginaria in cui viene dichiarata l'incapacità dei lavori di lasciarsi guardare, la loro impossibilità a darsi completamente in un unico momento, nel tentativo di evitare il loro stesso mettersi in mostra. 

Sono situazioni come dice l'artista in cui far semplicemente accadere qualcosa, ma se sino ad ora il supporto permetteva di rendere oggettiva una realtà stratificandone l'immagine, l'intervento di Serena ne rovescia il ruolo, mettendo in evidenza il lavorio della sua trama. 
Il quesito posto attraverso un passaggio minimo, innesca, senza prevederne il risultato un'esistenza potenzialmente senza fine: un disegno che si muove, per spostamenti.

A cura di Cecilia Tirelli
in collaborazione con Biancamaria Milo



--
Contatti:
www.lafenicegallery.com - info@lafenicegallery.com
Orari: da giovedì a domenica, dalle 14.00 alle 18.00 o su appuntamento

Maurizio Marcato protagonista della mostra “Legalità, Diritti e Lavoro dignitoso” di FITeL Lombardia


Verona, 21 ottobre 2014 - È stata inaugurata ieri, presso la suggestiva location del Museo interattivo del Cinema di Milano, la mostra fotografica "Legalità, Diritti e Lavoro dignitoso". Organizzata da FITeL, la Federazione Italiana del Tempo Libero, quest'esposizione si snoda in un percorso itinerante che toccherà vari luoghi della Lombardia, con il proposito di raccontare attraverso la fotografia il mondo del lavoro nella sua totalità.

Vengono proposti non solo eventi espositivi, ma anche workshops fotografici. Per l'occasione sono stati scelti tre grandi nomi di artisti italiani: Niccolò Biddau, Giacomo Giannini e Maurizio Marcato, che terranno tre interessanti appuntamenti a partire da sabato 25 ottobre.

Il terzo e ultimo workshop avrà luogo sabato 15 novembre e sarà presieduto dal fotografo  Maurizio Marcato, che svilupperà il tema dello scatto digitale creativo. Artista di fama internazionale, attivo anche in Giappone e negli Stati Uniti, Maurizio Marcato può vantare un'esperienza trentennale nel settore della fotografia commerciale ed artistica. "Nel workshop vorrei raccontare del mondo che si evolve e degli autori nei loro piccoli giardini segreti," spiega il fotografo "un ritratto urbanistico, la Milano contemporanea, una ricerca del giardino segreto all'interno di una realtà grigia, una fotografia fatta di spazi immaginari immersi nell'evoluzione della vita quotidiana. Sarà un viaggio alla scoperta delle tecniche della fotografia contemporanea in grado di combinare elementi reali ed elementi creativi".

Lo scopo di FITeL è quello di raccogliere fondi, grazie al crowfounding (piccole e numerose donazioni) per finanziare importanti iniziative volte a promuovere una nuova cultura a sostegno del lavoro dignitoso, dello sviluppo della buona occupazione, dell'auto-imprenditorialità, della creazione di nuovi posti di lavoro e di agevolazioni per le aziende.

"La fotografia non dev'essere solo un'immagine fine a se stessa. La fotografia deve poter portare nel mondo, attraverso la sua immediatezza, i valori e gli ideali ai quali si ispira" conclude Maurizio Marcato.


Segui il topic su twitter con #LavoroDignitoso

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *