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giovedì 20 dicembre 2012
22 dicembre: nell'ambito della mostra "Buffet" Performance su "Un canto di Natale", di Charles Dickens - disegni di Federico Maggioni
a Santa Maria della Pietà
Piazza Giovanni XXIII – Cremona
Performance di teatro e danza basata su "Un canto di Natale", di
Charles Dickens
Sabato 22 dicembre festeggiamo l'imminente arrivo del Natale in mezzo
alla mostra "Buffet".
Alle 16 accompagneremo i visitatori alla scoperta della mostra, alle 17
invece inizierà una performance tra teatro e danza incentrata sulla
nuovissima pubblicazione illustrata da Federico Maggioni "Un canto di
Natale", fresca di tipografia.
La performance è ideata e interpretata da Massimiliano Pegorini,
Alessia Stradiotti, Claudia Stradiotti e Roberta Taino.
Alle 18 ancora buffet, questa volta con panettone e spumante...
La mostra è realizzata in collaborazione con il Comune di Cremona, la
Provincia di Cremona
Con il patrocinio di: Centro Fumetto Andrea Pazienza, Associazione
Illustratori, Sàrmede - Paese della fiaba
Partner tecnici: Fantigrafica, Macrocoop
Media partner: La Provincia, Uggeri Pubblicità
ORARI da martedì a venerdì 10-13, 15.30-18; sabato e domenica 10-13,
15.30-19.30
La mostrà rimarrà chiusa il 25 dicembre 2012e il 1 gennaio 2013, mentre
sarà aperta il 26 dicembre 2012
INGRESSO gratuito
Abbiamo recentemente pubblicato le foto dell'inaugurazione della
mostra, le si possono vedere qui:
www.tapirulan.it/photogallery.php
Per informazioni:
Associazione Tapirulan
347/6881328 – 328/8518849
info@tapirulan.it
www.tapirulan.it/buffet
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Canto di Natale di Charles Dickens, disegni di Federico Maggioni
A più di un secolo e mezzo dalla sua prima edizione, "Canto di Natale"
di Charles Dickens è una storia senza tempo che, come ogni classico che
si rispetti, ha ancora molto da dirci.
È un racconto che unisce presente e passato, che parla di solitudine,
disincanto ed errori passati che tornano a bussare alla porta della
nostra coscienza, delle catene che ognuno di noi si costruisce nel
percorso, a volte nodoso, che prende la quotidianità. Ma Canto di Natale
è soprattutto una storia di speranza, risolutiva, un potente aneddoto
contro la sfiducia e la diffidenza. Scrooge, il piccolo Tim, i tre
spiriti e tutti gli altri personaggi, tornano a vivere in una nuova
edizione pubblicata da Corraini e illustrata dalle meravigliose tavole
di Federico Maggioni al quale, tra l'altro, è dedicata una sezione
speciale della mostra "Buffet", visitabile a Santa Maria della Pietà
fino al 27 gennaio 2013. I disegni di Maggioni, grazie alla loro
ricchezza di colore, danno un volto nuovo, inedito e originale a questo
classico della letteratura e del Natale.
Sabato 22 Dicembre alle ore 17 a Santa Maria della Pietà,
l'Associazione Tapirulan, per presentare l'uscita del volume e al
contempo per festeggiare l'arrivo del Natale promuove una performance di
teatro e danza tratta da questa nuova versione del testo di Dickens.
http://www.tapirulan.it
http://www.facebook.com/pages/Tapirulan
http://twitter.com/tapirulan
http://www.myspace.com/tapirulan
http://www.tapirulan.it/iniziative/calendario/buffet_progetto_scuole.pdf
lunedì 10 dicembre 2012
Mario Piana espone alla Galleria Sabrina Falzone di Milano
MARIO PIANA
"TERRE D'ACQUA"
Esposizione e testo
a cura di Sabrina Falzone
Dal silenzio e dall'osservazione nascono gli acquarelli di Mario Piana, nei quali ricorre il tema simbolico dell'acqua.
La padronanza tecnica ed esecutiva dell'artista affiora sia dall'amabilità con la quale la mano si muove leggera e spontanea sulla carta, sia dall'intuizione grafica dell'autore di matrice classica. Se, infatti, Mario Piana si dedica agli acquerelli meno disegnati, dove il gioco artistico si concentra più sulla relazione tra colore ed acqua, è anche vero che l'artista riesce a superare il modello di "classicità" pervenendo a sperimentazioni più libere ed attuali senza, tuttavia, congedare l'arte del disegno.
Tale consapevolezza, valorizzata da un connubio di novità espressiva e di canoni classici, ha determinato una strada per Piana: la poliedrica dedizione a dipingere nelle innumerevoli modalità che l'acquerello consente.
Mini-personale presso:
Galleria Spazio Museale Sabrina Falzone,
Saletta Guttuso,
Via Giorgio Pallavicino 29, MILANO
Orari di visita: da martedì a venerdì dalle ore 16,00 alle 19,00;
sabato mattina dalle ore 10,00 alle 12,00. Chiuso lunedì e domenica
Dal4 al 14 dicembre 2012
www.mariopiana.com - www.galleriasabrinafalzone.com
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Redazione del CorrieredelWeb.it
Incontro con l'autore: RICCARDO FEDERICI sabato 15 dicembre ore 17.00 @ Comics Boulevard Roma
domenica 9 dicembre 2012
Scicli Galleria Koinè presenta 'nero luce' di Salvatore Difranco
A cura di Giovanni Scucces e Bartolo Piccione
Testi critici in catalogo di Giovanni Scucces e Giuliano Guatta
15 dicembre 2012 – 15 febbraio 2013
Galleria Koinè
Via F. M. Penna, 40 – Scicli (Rg)
Sabato 15 dicembre 2012 sarà inaugurata alla galleria Koinè di Scicli la mostra "nero luce" di Salvatore Difranco, a cura di Giovanni Scucces e Bartolo Piccione.
Il giovane artista siciliano, di Comiso, presenta una quindicina di disegni a matita su carta caratterizzati da "linee frenetiche e taglienti" che delineano figure umane e paesaggi. La grande capacità tecnica gli permette di "rendere luminoso ciò che per antonomasia è la negazione della luce, il nero appunto".
Volti, talvolta scarni e privi d'identità, atemporali e quasi eterei, si alternano - scrive il curatore Giovanni Scucces nella sua presentazione in catalogo - a ritratti dalle linee più distese, "tarate", in cui l'adesione al soggetto è scrupolosa, in alcuni casi sorprendente, segno tangibile di un percorso evolutivo e di ricerca in pieno svolgimento.
Negli scenari campestri, invece, "potrebbero essere ravveduti l'influenza e il richiamo esercitati dal proprio luogo d'origine", in opposizione alle visuali architettoniche ove "scorgere la grande voglia di evasione da una piccola realtà come quella iblea, a favore dell'ambiente cosmopolita di una grande metropoli, figurata dalle baracche ai margini di periferia e ancor più dai palazzoni così tanto simili ai parallelepipedi da lui disegnati". Si tratta di "rappresentazioni visionarie di luoghi privi del genius loci, senza identità".
La mostra rimarrà allestita fino al 15 febbraio e potrà essere visitata dal martedì al venerdì dalle ore 17.30 alle 20.30, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle ore 17.30 alle 20.30.
Biografia
Salvatore Difranco è nato a Comiso nel 1988. Ha compiuto gli studi all'Istituto Statale d'Arte della sua città natale e successivamente all'Accademia di Belle Arti "Mediterranea" di Ragusa. Attualmente frequenta il biennio specialistico in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2009 è vincitore della sezione Grafica Accademia del Premio Arte Mondadori. Nel 2010 si aggiudica il Premio Internazionale Biennale d'Arte di Asolo, nella sezione pittura. E' autore del manifesto del Donnafugata Film Fest 2011. Vive fra Comiso e Roma.
Galleria koinè – Via F. M. Penna 40 - Scicli (Rg)
Titolo della mostra: "nero luce"
Artista: Salvatore Difranco
Curatori: Giovanni Scucces – Bartolo Piccione
Periodo: 15 dicembre 2012 – 15 febbraio 2013
Orari: dal martedì al venerdì ore 17.30 - 20.30, sabato e domenica ore 10.00 - 12.30 / 17.30 - 20.30
Contatti
www.koinescicli.com
e-mail koinescicli@email.it
tel. +39 0932 843812 / +39 333 9648536
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www.salvatoredifranco.it
Comunicazione, Relazioni Pubbliche e Media Relations
Giovanni Scucces
mobile +39 338 1841981
skype giovanni.scucces
e-mail giovanni.scucces@gmail.com
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Redazione del CorrieredelWeb.it
Lancio OK 2 Evaluna Sabato 15 dicembre 2012, ore 18.30/Angelo Baccanico/"Blu e Fuochi"/Mostra a cura di Maurizio Vitiello
Angelo Baccanico con "Blu e Fuochi"
a "Evaluna", Napoli
a cura di Maurizio Vitiello.
Nell'accogliente e centralissimo spazio, diretto con passione da Lia Polcari, di "Evaluna", Piazza Bellini, 72 - 80138 Napoli (tel. 081.29.23.72) sabato 15 dicembre 2012, alle ore 18.30, sarà inaugurata, nell'ambito degli eventi de "La Notte Bianca" a Napoli, la mostra, curata dal critico d'arte Maurizio Vitiello, intitolata "Blu e Fuochi", con opere recenti dell'artista Angelo Baccanico. Vengono proposte recenti pitture di un'espressività in cui si rincorrono motivi certi di un'inquietudine contemporanea. Sino a sabato 5 gennaio 2013; orario 19-24.
Breve bioscheda
Angelo Baccanico è nato a Boscoreale (Napoli) il 16 settembre 1940, vive e opera a Napoli al Centro Direzionale. Ha seguito gli studi a Napoli e ha insegnato materie artistiche. Ha partecipato a rassegne e a collettive, sino a "Mattinarte, centocinquanta loghi d'artista per Il Mattino" al PAN, dal 1° al 30 dicembre 2012, mostra accompagnata da un testo critico di Achille Bonito Oliva. Ha realizzato varie personali in tutt'Italia e all'estero. Alcune delle sue opere sono in collezioni private italiane ed estere. Hanno scritto e/o commentato: Monzurrò, Piero Girace, Guido Della Martora, Genny Bruzzano, Domenico dell'Era, Guido Pavese, Bruno De Stefano, Pino Cotarelli, Nando Romeo, Maurizio Vitiello, Davide Guzzardi, Daniele De Luca, Pietro Mignogna, Nicoletta Belli, Paola de Ciuceis e altri.
Scheda della mostra "Blu e Fuochi", a cura di Maurizio Vitiello.
Angelo Baccanico è diretto, senza mediazioni.
Nella sua pittura si rincorrono ombre in fuga, quasi smaterializzazioni di silhouettes, accennate con tagli rapidi di occhi e di sguardi in un paesaggio, per metà mitico e per metà gioiosamente epico, su cui vola una mano divina a difendere il terreno, il territorio, il bene comune e una sorgente di fuoco attende lontano il suo momento per poter far sentire la sua voce confusa tra vomitanti ruggiti e bagliori accecanti, se mai dovesse un giorno risvegliarsi il vulcano; il Vesuvio, che si staglia tra griglie blu, per il momento, raccoglie il respiro di febbricitanti ritmi e di tacite frenesie.
Angelo Baccanico imposta la redazione delle sue opere con variegati impasti cromatici, talvolta accesi.
Il "focus" dell'azione pittorica di Angelo Baccanico cerca di estroflettere immagini forti; è emblematico il dipinto "Vesuvio in gabbia" in cui viene esaltata la rete blu sulla montagna blu, da cui fuoriescono frammentate cromie rosse.
L'artista assegna il suo stile a una personalissima scala di colori e il suo itinerario pittorico, sostanziato da suggestioni e visioni simboliste, nelle quali si percepiscono accadimenti possibili o prossimi futuri tracciati da figure semioniriche, da ombre danzanti e da presenze variegate, raccoglie e assembla, seguendo palpitanti e calde visioni, un esercizio cadenzato di tocchi e di determinazioni di sostegno.
La pittura di Angelo Baccanico snoda sequenze e inquadrature di un universo raccolto da risposte di uno specchio intimo, che guarda anche al mondo, alla nostra terra toccata dalla mani dell'uomo, al nostro territorio sfregiato, al nostro orizzonte futuro.
Le fratte stesure, premiate da rossi infuocati, da blu notte o da blu di prussia, aprono nuove frontiere di un percorso sensibile, che intende curare l'assoluto divenire con coniugazioni cromatiche certe e rifilare campi leggendari dell'origine per meglio intendere i profili del futuro, ma non solo.
Maurizio Vitiello
Napoli, Dicembre 2012
martedì 4 dicembre 2012
Pentamorfosi #5: Davide Dall'Osso
"PENTAMORFOSI" #5: DAVIDE DALL'OSSO
CLAUDIO ASSANDRI, FRANCESCO BOTTAI, DAVIDE DALL'OSSO, ROBERTO FERRI, PIERA SCOGNAMIGLIO
A cura di Simone Schiavetta
Presentazione di Carlotta Monteverde
Organizzazione e comunicazione Takeawaygallery
Testi critici di: Maria Arcidiacono, Viana Conti, Maurizio Scaparro, Vittorio Sgarbi, Claudio Strinati
La rassegna Pentamorfosi, dedicata al linguaggio figurativo contemporaneo, che ha visto già esporre le opere di Claudio Assandri, Francesco Bottai, Roberto Ferri e Piera Scognamiglio, giunge a conclusione, con la presentazione dell'ultimo lavoro in calendario, Gocce di Davide Dall'Osso, in mostra presso la Galleria Opera Unica dall'11 al 22 dicembre.
Scrive Viana Conti nel testo critico in catalogo «sicuramente l'artista, pur avendo mantenuto del tutto inalterata la sua ricerca personale-artistica, sulla spiritualità dell'uomo contemporaneo, ha trasformato, invertendolo, il proprio processo creativo. Mentre nei suoi primi anni di ricerca la materia era finalizzata alla parte finale dell'espressione della ricerca stessa, oggi i materiali plastici che utilizza nella fusione, sono lo stimolo principale della sua realizzazione. Il suo attuale lavoro sui policarbonati verte sulla possibilità/impossibilità di arrivare, attraverso la fusione, ad un grado zero della materia, alla ricerca di un vuoto dal quale il processo creativo possa rigenerarsi. Un vuoto impossibile di materia umana, che lasci soltanto un movimento nell'aria, un fremito attraverso la pelle di chi per un attimo si sofferma, come un ricordo improvviso che non si riesce a mettere a fuoco perché già passato, come essere per una parentesi di tempo di nuovo spirito».
Info:
mostra di pittura e scultura
PENTAMORFOSI: Claudio Assandri, Francesco Bottai, Davide Dall'Osso, Roberto Ferri, Piera Scognamiglio
CLAUDIO ASSANDRI, testo critico di Claudio Strinati: 13 - 22 Ottobre
ROBERTO FERRI, testo critico di Vittorio Sgarbi: 27 Ottobre - 8 Novembre
PIERA SCOGNAMIGLIO, testo critico di Maria Arcidiacono: 10 - 22 Novembre
FRANCESCO BOTTAI, testo critico di Maurizio Scaparro: 24 Novembre - 9 Dicembre
DAVIDE DALL' OSSO, testo critico di Viana Conti: 11 - 22 Dicembre
INAUGURAZIONE: martedì 11 dicembre ore 18.30
Dall'11 al 22 dicembre 2012
Galleria Opera Unica
Via della Reginella 26, Roma - 06.68809645
L'opera è visibile 24 ore su 24
Contatti: takeawaygallery@gmail.com
6 Dicembre 2012 - Invito - Gli Italiani dell'Altrove - Gli Arbëreshë
Siamo lieti di invitarLa all’incontro
GLI ITALIANI DELL’ALTROVE: L’ITALIA DEGLI ARBËRESHË
che si terrà presso
ISTITUTO CENTRALE PER LA DEMOETNOANTROPOLOGIA,
Museo nazionale delle Arti e Tradizioni popolari,
Piazza Guglielmo Marconi 8 – Roma
Roma 6 dicembre 2012 - ore 10.00-18.30
In Italia sono riconosciute dodici Minoranze Linguistiche Storiche, ovvero etnie di lingua non italiana, che, nel corso della storia si sono variamente stanziate e integrate sul territorio nazionale fino a diventare una parte essenziale della nostra complessiva identità di italiani.
Il progetto “Gli Italiani dell’Altrove” vuole contribuire a mettere in luce la realtà storica e contemporanea delle Minoranze Linguistiche Storiche d’Italia, con il loro peculiare patrimonio culturale immateriale.
In particolare,s’intende richiamare l’esperienza storica condivisa di accoglienza e integrazione, ma anche di conservazione dell’identità di “altri” che vengono da “altrove”, senza dimenticare l’attualità del tema dell’immigrazione del nostro Paese.
Si è deciso di iniziare con gli Arbëreshe, in considerazione del fatto che quest’anno si celebra il centenario dell’indipendenza albanese, festeggiamenti cui partecipa anche l’Italia.
La prospettiva adottata cerca di considerare gli aspetti storico-scientifici ed etno-antropologici del patrimonio culturale immateriale delle Minoranze Linguistiche Storiche, in un’ottica centrata sulla contemporaneità.
Il contesto istituzionale (il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari e l’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia) nel quale si propone il progetto testimonia l’attenzione che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali attraverso le sue strutture specialistiche, dedica alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale.
È fra l’altro tuttora in corso la discussione politica su importanti scelte in materia di tutela e riconoscimento e sugli strumenti legislativi messi a disposizione delle Minoranze per continuare ad esistere con vigore e significatività.
Le storie di immigrazione e integrazione di cui le Minoranze Linguistiche Storiche in Italia sono testimonianza vivente, rappresentano una parte consolidata del loro patrimonio culturale immateriale e riguardano il tema attualissimo del rapporto fra diverse etnie e culture che, appartenendo ad un’unica nazione, cercano costantemente di trovare un equilibrio di convivenza.
In allegato la locandina e la brochure dell’evento
PROGRAMMA
PARTE I - ore 10.00-12.30
Introduzione
Present. Gli Italiani dell’Altrove: storia di un progetto
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Arch. Antonia Pasqua Recchia, Segretario Generale del MiBAC
Dott.ssa Daniela Porro, Direttore dell'Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia
Dott.ssa Emilia De Simoni, Coordinatore Scientifico del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
Coffee break 11.00-11.15
Finestra sul pomeriggio
Carmine Abate vincitore del Premio Campiello 2012
Da Hora alla Collina del vento e ritorno: la ricerca dell’identità di uno scrittore
Luoghi e identità: la dialettica partire-restare
Prof. Vito Teti, Università della Calabria, Direttore del Dipartimento di Filologia
Buffet 12.30-14.00 - I sapori tipici della cucina Arbëreshe
Il cuoco Franco Nicoletti, ristorante Agorà di Civita (CS), racconta e propone i sapori tipici della cucina Arbëreshe
PARTE II - ore 14.00-18.30
Gli Arbëreshë - Tavola rotonda
Festa - Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, dott.ssa Luciana Mariotti, Etnoantropologa
Musica - dott.ssa Roberta Tucci, Etnoantropologa ed etnomusicologa
Lingua - Università della Calabria, prof. Francesco Altimari, Direttore del Dipartimento di Linguistica
Testimonianza - dott. Astrit Cani, Scrittore e traduttore albanese
Coffee break 16.00-16.15
Gli Arbëreshë - Il Racconto ore 16.30-18.00
Le stagioni di Hora (Mondadori 2012) di Carmine Abate
Reading letterario con musica arbëreshë
Letture di Carmine Abate, Musica e canti di Francesco Mazza
Dialogherà con l’autore il prof. Francesco Altimari
Brochure: http://www.idea.mat.beniculturali.it/images/stories/EventiNews/2012/documenti/arbereshebrochure.pdf
Locandina: http://www.idea.mat.beniculturali.it/images/stories/EventiNews/2012/documenti/arbereshelocandina.pdf
* * *
Coordinamento organizzativo: Emilia De Simoni
Coordinamento tecnico: Stefano Sestili
Segreteria di comunicazione web: Laura Ciliberti, Francesca Montuori
Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia - Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
Direttore (interim): Daniela Porro - Piazza Guglielmo Marconi 8/10 - Roma EUR
Telefono: 06/5926148-06/5910709 - Fax: 06/5911848 - mail: ic-d@beniculturali.it
www.idea.mat.beniculturali.it - https://www.facebook.com/ICDEA - https://twitter.com/MuseoTradizioni
Trasporti: Metro Linea B (EUR Fermi) - Autobus 30 Express, 170, 671, 703, 707, 714, 762, 765, 791
Disclaimer
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