CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

giovedì 13 settembre 2012

Surreale quotidiano. Eredita' del Surrealismo nell’arte di oggi. Dal sogno alle visioni narrative

SURREALE QUOTIDIANO

L'eredità del Surrealismo nell'arte di oggi. Dal sogno alle visioni narrative

Una mostra  dal ritmo incantato, come  un viaggio nei  sogni degli  artisti  che si  perdono con la testa tra le nuvole in una terra di frontiera spezzata tra la durezza della realtà e l'incanto dei sogni.

Sogno, surrealismo, inconscio, mistero .... C'è un sentimento che vogliamo mettere in evidenza ed è l'intuizione dell'artista che svela una realtà.

Il Surrealismo fa entrare nell'arte ciò che per secoli era stato considerato evanescente rispetto alla fisicità del cosiddetto mondo reale, il sogno!

Proust fa dire ad Elstir, il pittore: 'Se un piccolo sogno è pericoloso, la cura nei confronti di questo non è sognare meno, ma sognare di più, il sogno intero!'.

L'artista trova nell'attività onirica la radice della creazione e tutti noi  prendiamo visione del  suo mondo creativo  tramite l'elaborazione del suo sogno.

Otto sono gli artisti presenti in mostra, cosa hanno in comune? Niente,  per una ragione semplice: ognuno di questi artisti ha obbedito al consiglio che dà Polonius a suo figlio ne l'Amleto: "Con te stesso sii sincero, e come al giorno segue la notte, non potrai essere falso con nessuno". Così ognuno di loro ha espresso il proprio mondo interiore, un mondo che è sempre puramente individuale e quindi unico.

Occuparsi di arte è, comunque, creare uno spazio interlocutorio col mondo della psiche e delle relazioni umane, perché l'incontro con una forma d'arte si rivela un valido strumento conoscitivo di analisi e di ricerca esistenziale.

Cosa succede all'interno dei meccanismi dell'inconscio è un mistero. La parte sognante di ciascun artista  entra in questi meandri cerebrali, al centro di queste zone buie dell'animo umano "per vedere di più" ed sviluppare, organizzare, intuire la scintilla creativa del proprio sogno per poi,  portarla alla luce.

Il Surrealismo non è stato una scuola letteraria o solo un movimento artistico. Il Surrealismo è una filosofia di vita che ha fatto sua l'ingiunzione dell'oracolo scolpita sul corridoio del tempio di Apollo a Delfi: ΓΝΩΘΙ ΣΕΑΥΤΟΝ (gnothi seauton), e cioè conosci te stesso. In effetti il surrealista ha l'ambizione sconfinata di trasformare il mondo e la vita, ma si rende conto che per riuscirci è prima necessario capire se stesso.  Ciò significa conoscersi, esplorare il proprio inconscio, che, come la parte sommersa dell'iceberg, rappresenta i nove decimi della nostra personalità.

Alla domanda cosa resta del Surrealismo oggi, Arturo Schwarz risponde: 'Tutto. Non ho in mente arte o poesia, cinema e teatro, fotografia o libri. Penso a una filosofia di vita, a uno stato d'animo, a una morale, una purezza, un bisogno di libertà. Come dalla nozione di lotta di classe o di inconscio, dal Surrealismo non si può tornare indietro: col Surrealismo, qualcosa è successo per sempre'.

 

Artisti: Alessandro Bianchi, Veronica Bonini, Beatrice Crotti, Elisa Latini, Cristina Madini, Giulio Cesare Matusali, Daniela Rebecchi, Rosario Tortorella

 

A cura di Cristina Madini

 

18 – 28 settembre 2012

 

RossoCinabro

Via Luigi Borsari 12

00122 Roma

Tel. 06 60658125

 

Visit: rossocinabro.com

 

Opening 18 settembre ore 18:00

 

 

 

Gentile artista,

ho avuto modo di vedere il suo profilo sul suo sito.

La invito a valutare la possibilità di esporre nella Galleria che dirigo con opere in permanenza.

Il sito per tutte le informazioni: www.rossocinabro.com

Portfolio di Galleria: http://www.rossocinabro.com/exhibitions/exhibitions_2012.htm

 

Può richiedere le condizioni dettagliate all'indirizzo: artisti.rossocinabro@gmail.com

Potrà richiedere ulteriori chiarimenti anche telefonicamente.

 

Grazie per la sua attenzione

Cordialmente Arch. Cristina Madini

Direttrice

 

RossoCinabro

Via Raffaele Cadorna 28

00187 Roma (Centro Storico)

Tel. 06 60658125

 

Visit: rossocinabro.com

Aperto da lunedì a venerdì 11:00 -19:30

 

 

 

Giovanni Balletta "Banne"

Emanuela Battista

Massimiliano Cammarata "MaxArte"

Luca Cappai

Matteo Cascetti

Renata Castilho

Debora Cetroni

Serena Chiari "Caleidoscopio"

Michel Cogo

Oronzo Curvo "Renzo"

Paolo Cusin "Delirio"

Marco D"Auria

Serena De Grazia

Gian Potito De Sanctis

Salvatore Deiana "Salvo"

Salvatore Falco

Sergio Farina

Giusy Foresta

Acácio Manuel Freire Cainete

Cesare Garuti "Kaiser"

Silvia Gioiosa

Samantha Gori

Rute da Conceição Inês Vaz "Rute Inês"

Pietro Longu

Mariangela Mariani

Cristina Merlo

Gabriele Moriconi

Valentina Nasca

Emanuele Neri

Fabio Nicosia "Nikos"

Sergio Panero

Danila Pascali

Ilaria Pergolesi

Viorica Petroff

Silvia Piampiano "Shiribia"

Angelo Ribezzi

Sara Riccieri

Stefania Rizzi

Maria Teresa Romano

Mirko Roncelli

Angelo Scagnetti

Luigi Settembrini

Yari Sgambato

Minori Shimizu "Kyo origami"

Francesco Squillace

Sergio Starace "Sergiosta"

Gabriella Sterzi

Adrijana Tijardovic

Antonio Trimarchi "Antri"

Maria Tufano "Cassatas"

martedì 11 settembre 2012

Passato e moderna tecnologia nella Seguso Experience “Notte in fornace”, installazione a cura di Giuseppe Mascitelli e Filmare GroUP Settembre 2012: è' terminato tra l'entusiasmo dei visitatori e delle autorità il flusso di partecipanti alla Seguso E

Passato e moderna tecnologia nella Seguso Experience "Notte in fornace", installazione a cura di Giuseppe Mascitelli e Filmare GroUP

Settembre 2012: è' terminato tra l'entusiasmo dei visitatori e delle autorità il flusso di partecipanti alla Seguso Experience a Murano, concept esperienziale innovativo che segna un nuovo percorso di condivisione dei valori e della cultura del vetro di Murano. Emerge la centralità dell'eccellenza italiana come motore della ripresa in una visione internazionale e la necessità di valorizzare i grandi talenti del Made in Italy di qualità. Intervista a Giuseppe Mascitelli, ad di Filamre GroUP, creatore dell'installazione

Giuseppe Mascitelli, ad Filmare di GroUP, che ha progettato l'installazione Seguso Experience "Notte in fornace", spiega: "nella seconda parte del percorso, dopo aver vissuto una immersione nella fabbrica dell'Ottocento con i fumi, la fiamma, le polveri ed il calore dei forni, in seguito ad un intermezzo, ci trasferiamo nella fabbrica più moderna. E' come se avessimo ritrovato Atlantide, dove il moderno è già archeologico se pur funzionante. In questa Atlantide fuor d'acqua dove tutto è antico ma tutto funziona, scopriamo il significato di presente che, come un dono, è il magico luogo dove si incontrano passato e futuro. Qui, infatti, nelle forme antiche di Murano e dei suoi vetri, troviamo innesti di pura tecnologia come le luci led...". Il mito di Atlantide riemerge ogni qualvolta riusciamo capire che il passato non va mitizzato ma neanche abbandonato in funzione di un incerto futuro pieno di promesse bugiarde…

 

http://www.filamaregroup.com/

Settembre 2012: è' terminato tra l'entusiasmo dei visitatori e delle autorità il flusso di partecipanti alla Seguso Experience a Murano, concept esperienziale innovativo che segna un nuovo percorso di condivisione dei valori e della cultura del vetro di Murano. Emerge la centralità dell'eccellenza italiana come motore della ripresa in una visione internazionale e la necessità di valorizzare i grandi talenti del Made in Italy di qualità. Intervista a Giuseppe Mascitelli, ad di Filamre GroUP, creatore dell'installazione

Giuseppe Mascitelli, ad Filmare di GroUP, che ha progettato l'installazione Seguso Experience "Notte in fornace", spiega: "nella seconda parte del percorso, dopo aver vissuto una immersione nella fabbrica dell'Ottocento con i fumi, la fiamma, le polveri ed il calore dei forni, in seguito ad un intermezzo, ci trasferiamo nella fabbrica più moderna. E' come se avessimo ritrovato Atlantide, dove il moderno è già archeologico se pur funzionante. In questa Atlantide fuor d'acqua dove tutto è antico ma tutto funziona, scopriamo il significato di presente che, come un dono, è il magico luogo dove si incontrano passato e futuro. Qui, infatti, nelle forme antiche di Murano e dei suoi vetri, troviamo innesti di pura tecnologia come le luci led...". Il mito di Atlantide riemerge ogni qualvolta riusciamo capire che il passato non va mitizzato ma neanche abbandonato in funzione di un incerto futuro pieno di promesse bugiarde…

 

http://www.filamaregroup.com/

lunedì 10 settembre 2012

FONDAZIONE PALMIERI (LECCE) - "TENTATIVI" DI ADRIANA GIANGRANDE - 12-19 SETTEMBRE 2012


 

Tentativi

Mostra personale di Adriana Giangrande

 

Lecce, Fondazione Palmieri, 12-19 settembre 2012

 

Inaugurazione: 12 settembre 2012, ore 18.00

 

 

La Fondazione Palmieri di Lecce ospiterà una mostra personale di Adriana Giangrande. Docente associato presso l'Università del Salento, Giangrande insegna discipline scientifiche. Il disegno e la pittura sono però la sua grande passione, come confermano anche i suoi studi giovanili presso il Liceo Artistico di via Ripetta a Roma, dove ha perfezionato la pratica del disegno e della pittura. Ed è proprio la grafica disegnata il punto di partenza della prima fase della sua ricerca artistica, legata a nature morte, ritratti e indagini su particolari oggi della memoria collettiva, come lattine di Coca Cola e tubetti di colore ad olio, e all'illustrazione scientifica. La mostra ospitata negli spazi della Fondazione Palmieri prende il via da queste opere su carta concepite con tecniche miste per poi giungere agli esiti recenti del suo percorso appassionato nel mondo dell'arte.

 

Dopo circa trent'anni di lontananza dal mondo del disegno e della pittura, in tempi recenti Adriana Giangrande ha infatti ripreso in mano colori e pennelli. Ha così concepito un nuovo ciclo di opere legato alla pittura astratta di radice segnica. Pennellate energiche vivono lo spazio del supporto dei dipinti, rievocando talvolta alcune analogie con l'universo scientifico.

Alcuni pannelli esplicitamente legati a questo ambito sono stati concepiti in occasione del workshop organizzato dal Professor Stefano Piraino, del DiSTeBa, Università del Salento, sul monitoraggio delle specie marine invasive, che si terrà dal 12 al 14 settembre a Lecce presso Palazzo Turrisi.

 

Info: adriana.giangrande@unisalento.it




--
Redazione del CorrieredelWeb.it


I COLORI DAL MONDO - Rassegna Internazionale d'Arte Contemporanea


Aggiunta immagine !
Grazie                                  I COLORI DAL MONDO

                                                                Rassegna Internazionale d'Arte Contemporanea

                                                                         22 sett. – 3 ott. 2012

Il mondo raccontato da 37 artisti italiani e stranieri attraverso la pittura, la scultura, la fotografia, l'arte digitale, l'installazione, il video.

L'evento, ideato e curato da Eva Czerkl, con inaugurazione sabato 22 settembre alle ore 18 presso l'ex "Convento dei Minimi" di Roccella Jonica (RC), si propone come una finestra aperta sull'odierna creatività nel nostro territorio e in altre latitudini, in un percorso a suo modo avventuroso tra stili, tecniche, livelli di esperienza, filosofie, generazioni e provenienze geografiche diverse.

Una collettiva che trascende il significato di esposizione di gruppo e diventa messaggio, affermazione, presa di coscienza, dialogo che supera le barriere di lingua, razza e religione.

In questo senso l'arte, universalmente considerata come uno dei linguaggi tra i più efficaci sul piano della comunicazione, diventa terreno comune su cui trovare un senso e un segno positivo che unisca gli uomini.

Per l'occasione sarà proiettato il video dell'artista multimediale olandese Maria Korporal "La notte dell'armonia" ispirato a una poesia di Marcia Théfilo, poetessa e antropologa brasiliana.

Ospite speciale della manifestazione il giornalista, scrittore e pittore Aldo Manganaro, che presenterà in via eccezionale due opere inedite della nuova serie "Ombre", destinate alla sua prossima personale.

Artisti: 
Amélie Beaudroit (Francia) - Giulio Bellutti - Véronique Brosset (Francia) - Filippo Capperucci - Liliana Condemi - Mariella Costa - D.S. Rane (India) - Marò D'Agostino - Angelo De Francisco Mazzaccara  - Masri Hayssam (Libano) - Janos - Maria Karzi (Grecia) - Renata Kevi (Lituania) - Maria Korporal (Olanda) - Bozena Krol Legowska (Polonia) - Matteo Lausetti - Fabrizio Loiacono - Manal Mahasseb (Egitto) - Catherine Manchester (Nuova Zelanda) - Aldo Manganaro - Mahmoud Menaysy (Egitto) - Angelo Merante (Angelus Novus) - Dina Montesu - Penelope Oakley (Inghilterra) - Omar Olano (Uruguay) - Maria Pia Pascoli - Adolfo Picano - Tamara Ramos (Usa) - Petra Schepens (Belgio) - Rosa Spina - Pippo Spina - Tan Jia Hui (Singapore) - Claudia Tejeda (Germania) - Valérie Telesca (Francia) - Alba Rita Trombini - Sabatino Nicola Ventura - Elena Vichi

 

Catalogo: Palladino Editore. Testo introduttivo e intervento del critico d'arte Lara Caccia.

Durata mostra:  22 sett. – 3 ott. 2012

Inaugurazione:  sab. 22 sett. Ore 18

Sede: ex "Convento dei Minimi", Roccella Jonica (RC)

Orario apertura:  10.00 – 13.00 / 16.00 – 19 (inclusi festivi)

Info: tel. (+39)0964.863322

Organizzazione: e-mail eva.czerkl@alice.it / (+39) 3484929415

Ingresso libero.

In collaborazione con il Comune di Rocella Jonica.

 

 

 

 



iI COLORI DAL MONDO - Rassegna Internazionale d'Arte Contemporanea

                                  I COLORI DAL MONDO

                                                                Rassegna Internazionale d'Arte Contemporanea

                                                                         22 sett. – 3 ott. 2012

Il mondo raccontato da 37 artisti italiani e stranieri attraverso la pittura, la scultura, la fotografia, l'arte digitale, l'installazione, il video.

L'evento, ideato e curato da Eva Czerkl, con inaugurazione sabato 22 settembre alle ore 18 presso l'ex "Convento dei Minimi" di Roccella Jonica (RC), si propone come una finestra aperta sull'odierna creatività nel nostro territorio e in altre latitudini, in un percorso a suo modo avventuroso tra stili, tecniche, livelli di esperienza, filosofie, generazioni e provenienze geografiche diverse.

Una collettiva che trascende il significato di esposizione di gruppo e diventa messaggio, affermazione, presa di coscienza, dialogo che supera le barriere di lingua, razza e religione.

In questo senso l'arte, universalmente considerata come uno dei linguaggi tra i più efficaci sul piano della comunicazione, diventa terreno comune su cui trovare un senso e un segno positivo che unisca gli uomini.

Per l'occasione sarà proiettato il video dell'artista multimediale olandese Maria Korporal "La notte dell'armonia" ispirato a una poesia di Marcia Théfilo, poetessa e antropologa brasiliana.

Ospite speciale della manifestazione il giornalista, scrittore e pittore Aldo Manganaro, che presenterà in via eccezionale due opere inedite della nuova serie "Ombre", destinate alla sua prossima personale.

Artisti: 
Amélie Beaudroit (Francia) - Giulio Bellutti - Véronique Brosset (Francia) - Filippo Capperucci - Liliana Condemi - Mariella Costa - D.S. Rane (India) - Marò D'Agostino - Angelo De Francisco Mazzaccara  - Masri Hayssam (Libano) - Janos - Maria Karzi (Grecia) - Renata Kevi (Lituania) - Maria Korporal (Olanda) - Bozena Krol Legowska (Polonia) - Matteo Lausetti - Fabrizio Loiacono - Manal Mahasseb (Egitto) - Catherine Manchester (Nuova Zelanda) - Aldo Manganaro - Mahmoud Menaysy (Egitto) - Angelo Merante (Angelus Novus) - Dina Montesu - Penelope Oakley (Inghilterra) - Omar Olano (Uruguay) - Maria Pia Pascoli - Adolfo Picano - Tamara Ramos (Usa) - Petra Schepens (Belgio) - Rosa Spina - Pippo Spina - Tan Jia Hui (Singapore) - Claudia Tejeda (Germania) - Valérie Telesca (Francia) - Alba Rita Trombini - Sabatino Nicola Ventura - Elena Vichi

 

Catalogo: Palladino Editore. Testo introduttivo e intervento del critico d'arte Lara Caccia.

Durata mostra:  22 sett. – 3 ott. 2012

Inaugurazione:  sab. 22 sett. Ore 18

Sede: ex "Convento dei Minimi", Roccella Jonica (RC)

Orario apertura:  10.00 – 13.00 / 16.00 – 19 (inclusi festivi)

Info: tel. (+39)0964.863322

Organizzazione: e-mail eva.czerkl@alice.it / (+39) 3484929415

Ingresso libero.

In collaborazione con il Comune di Rocella Jonica.

 

 

 

 

Lorenzo Vannini: Mostra grafica 15.09.2012

 

 Con il patrocinio del Comune di Firenze 


ARTISTI E AUTORI ALLE GIUBBE ROSSE


da sabato 15 settembre a venerdì 28  settembre 2012

 

"RACCOLTA DIFFERENZIATA"

 

Mostra Grafica di Humour satirico

di

LORENZO VANNINI

INTERVIENE

LIDO CONTEMORI

 

 

INAUGURAZIONE sabato 15 settembre ORE 17.00  -  DRINK

 

Info:  Lorenzo Vannini lorzvannini@virgilio.it 333.9982728

                                   Giubbe Rosse, Piazza Repubblica 13/14 - 50123 Firenze

tel.055.212280 – info@giubberosse.it www.giubberosse.it

 

domenica 9 settembre 2012

C'ERO, UNA VOLTA. A LECCE LE FIABE ESPLOSE DI ANNA CARUSO


Negli spazi della E-lite Studio Gallery venerdì, 21 settembre, dalle ore 19 è tempo di fiabe. Dopo il successo ottenuto a Milano nel luglio scorso, la personale di Anna Caruso dal titolo "C'ERO, UNA VOLTA" arriva a Lecce per coinvolgere il pubblico in un viaggio tra favola e realtà, in cui i personaggi delle fiabe, estrapolati e ricollocati all'interno del caos quotidiano delle grandi metropoli, conducono per mano lo spettatore là dove teme di addentrarsi, in quel "luogo" fatto della ricerca del senso dell'io e della collettività, per costruire un possibile lieto fine.

 

Come ha affermato l'artista in una sua recente intervista: Nelle mie fiabe il lieto fine non è mai dichiarato. La conclusione della storia è soltanto suggerita, a volte molto duramente, altre volte velata da amara ironia: in questo modo voglio stimolare lo spettatore affinchè rifletta sulle infinite possibilità di un personaggio, in questo caso specifico, di un luogo, di un messaggio o di un linguaggio. Il fruitore diventa, così, protagonista e attore dell'opera dipinta. Parlare di un lieto fine, dunque, mi è impossibile, in quanto artefice solo parzialmente del processo.

 

La mostra, a cura di Giovanna Lacedra, Claudia Pellegrino & Grace Zanotto, è visitabile fino all'8 ottobre.

 


"Una volta, io ero.

Non un frammento, ma l'intero. Ero il sogno, compatto, che non temeva la realtà.

Ero il cuore di una fiaba. La bambina, la principessa. L'anima. Lo specchio nascosto in ogni stagno. La voce e la visione. L'infrangibile magia di una storia senza tempo.

Percorrevo i sentieri dell'innocenza, cercando luoghi di stupore. Poi, un giorno qualunque di un anno che non c'è, cerca, cerca… cammina, cammina… inseguendo un inganno ho smarrito la strada. Pollicino senza briciole, non l'ho più ritrovata!

Tutt'intorno non era bosco e non era notte. E non era neppure la luce lontana di un tunnel aperto al di là di una tana. Era rumore, piuttosto. Era un eccesso di luci e colori. Un caleidoscopio di vetri e ridondanti fluorescenze. Era un tempo che non abita le fiabe. Era un'altra vastità. Sconosciuta e spaesante. Una dimensione capovolta, nella quale ero piombata all'improvviso. Come catapultata da un singhiozzo della storia. Forse per errore. Forse per capire. Forse per aprire un dialogo tra questo mondo e il mio.

Sullo sfondo di questo frastuono, la mia voce si racconta ancora.
Rotta, come un giocattolo in disuso.

Ma tra i lacerti, ritrovo l'intatto cuore di una fiaba."


Onirismi che si sbucciano tra gli spigoli della contemporaneità. Sono le fiabe esplose di Anna Caruso.

Alice, il Bianconiglio, Cappuccetto Rosso, Biancaneve: solitudini smarrite nell'irrealtà di un mondo che ha perso la capacità di 'sentire'. E se l'arte è soprattutto visione, come affermava Jean Dubuffet, le visioni metropolitane di Anna Caruso si animano di personaggi simbolici, per indagare i vuoti del nostro tempo.

Le fiabe nascono come narrazioni dal chiaro intento educativo, e ciascuna di esse puntualmente si conclude con un lieto fine: Cappuccetto Rosso esce intatta dal ventre del lupo, Cenerentola, calzando a perfezione la sua scarpina di cristallo, riesce a sposare il principe, Biancaneve si libera definitivamente dalla sua matrigna.
Insomma, il buono ha sempre la meglio sul cattivo. Perché nelle fiabe i personaggi sono nettamente divisi tra buoni e cattivi, come in una sorta di etica manicheista. Tra le pagine di Carroll, Perrault o dei Fratelli Grimm i buoni vincono o si salvano, e tutti finiscono per vivere felici e contenti.


Non è esattamente quello che accade nelle opere della Caruso, in cui la trama della fiaba viene interrotta, e la sua eroina viene strappata dal contesto narrativo per essere letteralmente teletrasportata in una
dimensione che non le appartiene. È quel singhiozzo della storia, che come un sussulto sismico la spiazza, la infrange, e la disorienta.


Anna Caruso pone come principale operazione della sua azione pittorica una decontestualizzazione di evidente matrice duchampiana. Cappuccetto Rosso che vaga smarrita col suo cestino tra i cartelloni pubblicitari di una grande città, non è che un ready made: una creatura avulsa dal suo contesto originario e collocata laddove nessuno si aspetterebbe di incontrarla.


La scelta di decontestualizzare proprio le eroine di fiabe popolari, scaturisce dalla sua esperienza nel Cosplay (contrazione delle parole inglesi costume e play), gioco di origine giapponese che consiste nell'indossare costumi di personaggi della cultura manga, degli anime, o delle fiabe. Anna ha iniziato a giocare travestendosi da Alice. E questa Alice ha riportato a galla la bambina che un tempo è stata e che dentro è ancora. In un gioco creativo si è aperto un dialogo tra una donna e la sua innocenza: la bambina delle fiabe ha parlato all'artista in divenire. Fino a quando Anna non ha permesso ad Alice di entrare nel 'quadro'. Alice ha preso cittadinanza oltre la trama della tela, insieme ad una serie di altri eroi ed eroine come lei,
abolendo anche quella netta distinzione tra buoni e cattivi.


Con pennellate di colore acrilico accostate e giustapposte su tele preferibilmente serigrafiche, Anna dà vita ad un mondo dentro al mondo. Adottando una tecnica dinamica costruisce, con grande rapidità,
architetture e anatomie, sovente colte in prospettive grandangolari.


Nei panni di Alice, Anna ha scoperto che l'apparente dissonanza tra quel costume e il contesto urbano può invece simboleggiare l'attuale condizione dell'artista, sempre in qualche modo fuori luogo, baconianamente ingabbiato in una realtà deformante e asfissiante. Ma proprio per questo capace di raccontarla.

 

(dal testo critico di Giovanna Lacedra)

 

 

 

SCHEDA TECNICA

 

Titolo: C'ERO, UNA VOLTA.

Mostra personale: Anna Caruso

A cura di: Giovanna Lacedra, Claudia Pellegrino & Grace Zanotto

Periodo mostra: dal 21/9 al 08/10 - ingresso libero

Vernissage: venerdì 21 settembre ore 19:00

Sede: E-lite Studio Gallery, Corte San Blasio 1C – 73100 Lecce

Orario e giorni apertura: lun-sab 09:00 – 20:00 – ingresso gratuito

Web: www.elitestudiogallery.com

Mail: info@elitestudiogallery.com

Tel: 0832 308126

 

Anna Caruso: www.annacaruso.it

 

Ufficio stampa: FLPress

Flavia Lanza artnews@flpress.eu Flavia.Lanza.Press@gmail.com

Ph: 3409245760

 

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *