Milano. L'originalità di raccontare uno spaccato della società odierna, nel bene e nel male, con tutte le sue contraddizioni, pregi e difetti e il coraggio di rappresentare la realtà per quello che è, senza filtri e censure, che sa essere schietta, cruenta e complicata ma, allo stesso tempo, anche dolce, buona e disarmante.
Il desiderio di porsi delle domande senza alcuna pretesa di trovare una verità assoluta, ma soltanto di fermarsi e riflettere su tutto ciò che ci circonda, lasciando la mente libera di intraprendere questo lungo viaggio introspettivo.
La curiosità, le riflessioni, i commenti, le critiche, i quesiti espressi dalle persone, che hanno presenziato alla prima tappa milanese della mostra presso lo spazio Revel, hanno dato prova che il primo obiettivo è stato raggiunto.
A metà aprile, dal 12 al 17 aprile, si replicherà a Milano al Uainbar, in via Savona 1 per il Fuori Salone, con molte novità. Infatti, coerente con la filosofia della condivisione "Arte per Tutti", "r-EVOLution wants you!" ha indetto un Contest, dando la possibilità a 6 nuovi Artisti di esporre gratuitamente una loro opera ed essere i Protagonisti, per 1 giorno, insieme al collettivo, nei 6 Giorni di mostra. Unico requisito: nei 6 lavori migliori, i più votati, secondo il LIKE IT e secondo i criteri ed i gusti di r-EVOLution, deve trapelare lo spirito r-ivoluzionario in pittura, scultura, fotografia, installazioni.
La prima tela esposta, che inaugurerà questa kermesse il 12 Aprile, sarà quella dell'artista cosmopolita KayOne, uno dei talenti più interessanti della Street Art Italiana che, con il suo terremoto creativo "REATTORE 4", scuoterà gli animi, per non dimenticare la recente tragedia in Giappone. Nei 5 giorni di mostra, esporranno, a seguire, gli altri 5 vincitori: Emanuele Potter De Bonis il 13 aprile, Cerberus il 14 Aprile, Alice AriSu il 15 Aprile, Stefano Landolfo il 16 Aprile ed Omar Galletti il 17 Aprile.
Rivoluzionari, idealisti, portatori di cambiamento. Questi sono i dieci artisti r-EVOLution. Dieci modi. Dieci visioni. E una mostra sola. Il ritratto del mondo attraverso la fotografia, l'installazione e la pittura. 10 persone che condividono un unico scopo: dare un nuovo significato alla parola rivoluzione.
La fotografia surreale ed evocativa di Francesco Laera che intende la comunicazione come frutto della fusione tra idea ed estetica e Matteo Suffritti, che pone l'attenzione sulla donna e sulla natura succubi della violenza dell'uomo, sul consumismo a tutti i costi a discapito del più debole, sulla feroce economia indifferente ai problemi ambientali che crea, sulla guerra che calpesta il rispetto per la vita umana, sui pregiudizi verso la disabilità e la conseguente emarginazione.
I video di Francesca Lolli che si concentra sulle ossessioni della quotidianità che sfociano in un malessere unanime. La pittura iper-realista e iper-illuminata di Manusch Badaracco, che denuncia la condizione della donna in Italia, nel campo lavorativo, l'abbandono delle nuove generazioni davanti al bombardamento continuo di immagini e loghi incomprensibili da parte dei media senza alcun controllo genitoriale e quella di Alessandro Minoggi, che si sofferma sulla realtà distorta data dai media, dalle celebrità, dall'individualità superficiale dovuta ai modelli televisivi e pubblicitari degli ultimi vent'anni.
La pittura cupa e riflessiva di Linda Ferrari che pone l'attenzione sulla mercificazione del corpo femminile, dove la donna è dipinta con il volto di una bambolina bionda ed è incatenata all'estetica del proprio corpo e che deve scendere a compromessi persino nella ricerca di un lavoro.
Il percorso tra le basi dell'essenza e dell'esigenza umana "Amore, Fame, Fede" di Alan Zeni, i particolari materiali creativi usati da Manu Zuccarotta nelle sue tavole di trattati e ibridi alchemici che ripercorrono l'antico confine tra realtà e fantasia, per avere la possibilità di saper sognare un nuovo futuro, attraverso un progetto artistico più vasto e complesso che ha al centro l'indagine dell'evoluzione.
La pittura di Mr. G., che si concentra sulle potenzialità delle immagini, cercando di creare nuovi accostamenti evocativi e seducenti, ma al tempo stesso profondamente inquietanti, invitando a sviluppare una coscienza propria, al di là della conoscenza preconfezionata che ci viene quotidianamente proposta. E, infine, quella di Mattia Barf Carne che si sofferma sull'apparenza e sulla superficialità dell'individuo privo di personalità, svuotato dalla totale dipendenza verso i social network e la controversa e attuale battaglia contro la pena di morte.
r-EVOLution è un COLLETTIVO. E' nato nel 2009 al Sergent Pepper's di Milano, grazie a Linda Ferrari, curatrice degli eventi artistici del locale e ad oggi è composto da 10 giovani artisti.
r-EVOLution è una MOSTRA di opere visive. Quadri, foto, istallazioni, video: una mappa ideale che ritrae un nuovo mondo. Il mondo del lavoro, delle relazioni personali, del disgusto per le cose che non funzionano e sembrano immodificabili, della voglia di cambiare, di creare speranza. Il mondo che viviamo tutti i giorni.
r-EVOLution è PITTURA, perché non rinneghiamo nessun passato e sappiamo benissimo da dove veniamo, è FOTOGRAFIA e VIDEOARTE, perché sono i media che condizionano maggiormente il nostro presente, ed è SPERIMENTAZIONE, perché crediamo ancora ci possa essere un futuro a nostra immagine e somiglianza.
r-EVOLution è POP perché vogliamo che coinvolga il maggior numero di persone, perché incoraggi a reagire tutti insieme, a cercare il bello oltre la rassegnazione perché rimane la voglia di ricominciare.
MOSTRA "r-EVOLution – d'you know what I mean", presso Uainbar, Via Savona, 1, Milano, dal 12 al 17 Aprile 2011, dalle 11:00 alle 02:00, Ingresso libero.
Contatti:
ww.revolution2010.altervista.org, Mail: anonimartisti@gmail.com
Uainbar: Tel: 339/7512252, Web: www.uainbar.itinfo@uainbar.it
CAP a.s.d.
via Massena 16
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