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venerdì 3 settembre 2010

Mostra Scambio: LATITUDE 30–40: il 2° atto

Mostra Scambio : LATITUDE 34 – 40: il secondo atto

Organizzatore : Art1307 Napoli e LA Artcore Los Angeles

Sede : Villa di Donato P.za Sant’Eframo Vecchio - NAPOLI

Data : 1° – 30 Novembre

Receptions : 4 Novembre dalle 18 alle 22 su invito

Orario : da Martedì a Sabato su appuntamento

Artisti : Richard Aber, Ann Gooding, Mark Steven Greenfield, Carlo Marcucci, Yoella Razili.

Patrocini: Consolato Generale d'Italia a Los Angeles, Consolato Generale degli USA a Napoli, Regione Campania, Provicia di Napoli, Micucci Design Collection - Los Angeles

Per informazioni : Napoli – Art1307 – Tel. 081 660216 info@art1307.com

www.art1307.com

www.laartcore.org

Un incontro, una correlazione apparentemente azzardata, ma nella realtà tanto reale.

Due città connesse dalla Storia, non da una Storia in comune, ma dalla rispettiva storia individuale passata e presente.

Napoli: un susseguirsi incredibile di dominazioni la forgiano, dopo la caduta dell’Impero romano, come il luogo del possibile: il luogo dove tutto può accadere e tanto di più.

Los Angeles nata come : ” El Pueblo de la Iglesia de Nuestra Señora la Reina de Los Angeles sobre la Porciuncula de Asís ” da un impianto messicano e indio. I nativi americani ( Tongva e Chumash) a cui si sovrapposero i latino-americani provenienti dal Messico: un’invasione che continua tutt’oggi in una storia infinita di migrazione. E poi una comunità bianca, esito di una colonizzazione nella colonizzazione del Nuovo Continente. Questo è alla base dello scambio di visita di artisti italiani a Los Angeles e di artisti Americani a Napoli. L’idea di far incontrare due mondi, due culture due modi di vivere e vedere l‘effetto e comprendere se, dopo tutto, vi siano differenze o meno.

«Latitude 34/40» secondo atto ospita 5 artisti Americani in un affascinante percorso espositivo, che sottopone il pubblico a slanci emotivi e pause di riflessione, fughe nell’immaginario e perentori richiami al reale. Artisti profondamente diversi ma tutti accomunati da quella che John Dewey chiamava “the common substance of the arts”, cioè la sensibilità al proprio mezzo espressivo, in cui l’artista proietta, empaticamente, i propri sentimenti e le proprie emozioni.

SALVATORE MELILLO: SEXTING. L'ARTE DEGLI AUTOSCATTI OSE


SEXTING

L'Arte degli autoscatti Osé

Mostra personale di SALVATORE MELILLO

a cura di Angelo Cruciani & Grace Zanotto

FAMIGLIA MARGINI

Galleria d'Arte Contemporanea - Milano

dal 5 al 30 ottobre 2010

Partecipa al nuovo «giochino» della prostituzione, dell'immagine di sé attraverso MMS. Spogliati e lasciami spiare attraverso l'occhio del cellulare... la Rete ti cattura e si fa bollente, diletto di una generazione viziata nel soddisfare ogni voglia «tutto e subito». Siamo alla soglia di un reato, già si apre un sipario di infinite possibilità di piacere, tanto che varrebbe la pena difendere la libertà d'informazione.

Laura spedisce un messaggio ad Andrea mostrandogli le mutandine di pizzo nuove, David invia una foto a Serena dove i boxer ospitano desideri in eruzione, Matteo e Luca abitano lontani ma tutte le sere fanno cybersex, Massimo è sempre single, ma su Cam4 trova amanti virtuali in ogni momento.

Il progresso tecnologico ha moltiplicato le realtà aprendo nuove possibilità di comunicazione. Oggi è il Sexting la rivoluzionaria forma di liberazione dal senso del peccato imposto nelle relazioni dalle ultime escrescenze bigotte di una cultura religiosa oppressiva. Una strategia per svelare ciò che nascondiamo sotto il burka del perbenismo o semplicemente un piccolo espediente per dire «vieni più vicino».

Mostrarsi è una richiesta di attenzioni per delle verità ormonali e sentimentali che non vanno taciute né represse nel loro fiorire.

Le istruzioni per l'uso alla vita, regalate dalle generazioni precedenti, risultano sempre fallate e il disagio esistenziale è reale quanto l'incalzare del numero di suicidi. Ultimo messaggio d'addio nella casella di aggiornamento dello stato d'umore su Twitter. Esiste un flusso che ci collega tutti come una «memoria archetipica» del terzo millennio. Anche il bisogno d'amore viene postato in internet; navigando non si rischia più d'incappare in un messaggio in bottiglia ma in foto esplicite di nudi adolescenziali.

Nel Labirinto di Freud vaga Salvatore Melillo; munito di cellulare o di PC per rintracciare le interazioni sessuali dell'ultima generazione, tramite il SEXTING. Rinnovando il ruolo sociale dell'artista nell'avanscoperta dell'avvenire, il pittore Salvatore Melillo esplora la rete, stuzzicandosi fra tettine e altre parti anatomiche disponibili agli sguardi fugaci di chiunque, le classifica come un collezionista di farfalle e col suo agile pennello le riporta in materia pittorica. Coraggioso è il percorso che foto dopo foto, desiderio su desiderio, centimetro dopo centimetro si percorre tra le sue opere ardenti e bramose di raccontare il frenetico mondo delle «voglie».

La delicatezza del bianco nero con cui ritrae mutandine a forma di cuoricino e seni al silicone astrae l'immagine dal tempo inserendola nel calendario delle foto erotiche. Lo scorso secolo si racconta attraverso le cartoline delle bellezze anni '30, le foto delle amanti strette al petto dai soldati e i ritratti fotografici prematrimoniali spediti agli immigrati oltreoceano... oggi il sexting e domani?

L'Arte porta in superficie il lato nascosto della vita purificandolo in un'aurea di magnificenza, Francisco Goya e Salvador Dalì e molti altri artisti in ogni tempo vengono ricordati per il loro coraggio nell'aprire le porte verso l'ignoto e per aver saputo sciogliere le paure collettive.

Navigando sull'onda delle sfumature, anche se solo per un secondo, il sesso si trasforma in AMORE.

Salvatore Melillo propone un gioco interattivo chiedendo «il tuo Sexting» per farne materia d'arte. Inviando un autoscatto puoi partecipare all'esposizione che sarà visibile a Milano, presso la galleria Famiglia Margini dal 5 al 30 ottobre 2010.

SEXTING L'Arte degli autoscatti Osé

Mostra personale di Salvatore Melillo

a cura di Angelo Cruciani & Grace Zanotto

FAMIGLIA MARGINI - Ass. culturale e Galleria d'Arte Contemporanea

Milano – dal 5 al 30 ottobre 2010

Inaugurazione: martedì 5 ottobre 2010 ore 18,30

Cocktail offerto da Masseria Felicia

Indirizzo: Via Simone d'Orsenigo n°6, 20135 Milano.

Orario: dal lunedì al venerdì 11,30 alle 20,00 (e su appuntamento)

Info: tel. 02_55199449 – 328_7141308

Sito web: www.famigliamargini.com ; www.salvatoremelillo.com;

Organizzazione: Famiglia Margini - famigliamargini@gmail.com

Catalogo in mostra.

Ufficio Stampa: Flavia Lanza – flavialanza6@gmail.com ; 340_9245760


Vintage Workshop® a Milano per le settimane della moda

Vintage Workshop® a Milano per le settimane della moda

Milano Notizie: Milano Fashion City parte da Vintage Workshop

Milano Notizie: Milano Fashion City parte da Vintage Workshop

Vintage Workshop, esposizione vendita di accessori d'epoca torna a Milano dal 7 settembre 2010

locandina Vintage Workshop 25a ed.
Creativa, inedita, esclusiva e originale. Queste sono le parole chiave che contraddistinguono la nuova ricerca di accessori Vintage che l’Associazione organizzatrice “Ricercatori Moda d’Epoca”, con il suo dinamico evento sempre in progress ad ogni stagione, presenterà nella consueta location di Milano, presso il salone espositivo dell’Hotel Admiral di largo Domodossola nel quartiere di Fieramilanocity.

L’evento, aperto al pubblico di appassionati, collezionisti, amateurs e semplici curiosi ma soprattutto agli operatori della moda che vi giungeranno per trarne nuovi spunti, idee e ispirazioni per progettare le loro future collezioni dedicate all’Autunno/Inverno 2011-2012, è ormai diventato un must stagionale e, in questa edizione, spegnerà dal 7 al 10 settembre prossimi le sue 25 candeline.

Quando abbiamo iniziato diversi anni or sono, come gruppo di associati commercianti e collezionisti di Vintage selezionato, ci rivolgevamo ai nostri clienti acquisiti da tempo, privati e stilisti, ma non pensavamo di raggiungere con il nostro progetto fasce insperate di pubblico”, - afferma il nuovo Presidente in carica Silvio Eupani.
Soprattutto nel 2005 fummo incoraggiati da alcune importanti Case di Moda a sviluppare e ampliare maggiormente la tipologia degli accessori presentati.
Il nostro evento espositivo è progressivamente maturato e si è perfezionato rendendosi sempre più consapevole delle esigenze del pubblico dei ‘decision makers’ della moda. Così, abbiamo acquisito gradualmente la migliore clientela nazionale ed estera, numerosi marchi molto importanti di abbigliamento ma anche piccoli uffici stile che sono cresciuti, si può dire, assieme a noi.
Di pari passo, consolidandosi Vintage Workshop®, sono sempre più aumentate le aspettative del pubblico dei visitatori. Di conseguenza, ormai da diverse stagioni, ci siamo attrezzati per fare in modo che ogni presentazione fosse diversa dalle altre e da tutto ciò che, usualmente, si può trovare nelle fiere o mercatini del settore”.

Tutti gli accessori esposti durante l’evento hanno infatti la caratteristica di essere inediti, non ancora riprodotti nella contemporaneità nonché presentati per la prima volta.

Ad ogni edizione –continua Eupani- tutte le proposte merceologiche Vintage, scarpe, borse, cinture, valigeria, piccola pelletteria, fibbie, cravatte, foulards, lingerie, costumi, cappelli, bijoux e piccoli pezzi di maglieria e abbigliamento, vengono completamente riassortiti e attualizzati alla stagione di ricerca in corso, la p/estate o l’a/inverno, tenendo presente i ‘rumours’ sulle prossime tendenze ed essendo noi stessi propositivi diversificando la gamma delle proposte con nuovi spunti, idee, materiali e colori presi dal passato ma finalizzati alla moda del futuro”.

Riferimenti per saperne di più:
Sito: http://www.vintageworkshop.it/
Blog: http://www.vintagevents.blogspot.com/
Infoline durante gli eventi: 339-6729704


Sede espositiva: Vintage Workshop® Milano: Admiral Hotel, Via Domodossola 16 Ingresso:libero.

Date e orari: dal 7 al 10 settembre, dalle 9 alle 20 (continuato salvo il 1° giorno dalle 15 alle 20).


Comunicato a cura di Comunicazione e Marketing Perla, Uff. Stampa dell’Ass. Cult. Ricercatori Moda d’Epoca comunicazionenuova (at!) libero.it Vicenza, 29 agosto 2010

giovedì 2 settembre 2010

Giuseppe Scaiola. Diversa solenne natura

    Giuseppe Scaiola - Diversa solenne natura

    Titolo: Giuseppe Scaiola - Diversa solenne natura

    Periodo: 5 settembre - 10 ottobre 2010

    Inaugurazione: domenica 5 settembre – ore 11.00

    Catalogo: Brochure in Galleria

    Sede: VALENTE Artecontemporanea – Via Barrili 12 – 17024 Finale Ligure Savona

    Tel.: 019 680343 Cell.: 333 6042004

Fax: 019 693343

    Orari: 9.30 – 13.00 / 15.30 – 19.00 da martedì a domenica festivi inclusi

“Da circa un decennio il linguaggio di Scaiola si ancora su soluzioni di grande originalità, quasi che la scoperta di uno stile “definitivo” coincida con la maturità anagrafica, segno che la pittura farla seriamente, prevede un lento e graduale apprendistato. Il tema continua a essere quello della natura e della terra, con la differenza che tra se e il quadro Scaiola non vuole più porre intermediazioni. Si tratta dunque di entrare nell’opera, viverne la nascita in diretta utilizzando le mani e recuperando quella gestualità che deriva solo in parte dall’informale e invece, dall’esperienza della Land Art. Scaiola tratta il colore come materiale organico, vuole conoscerne le proprietà, gli stati, la consistenza. Grovigli, bozzoli, strati nubeiformi. Può sembrare un gioco di ossimori, eppure è vero, l’arte di Scaiola riesce ad essere terrestre e gassosa, fangosa ed aerea. Ne scopriamo giorno dopo giorno la modernità, dove spicca ancora una volta l’eleganza, il trattenersi dalla tentazione di dare un giudizio. Scaiola ha troppo rispetto per ciò che lo ha portato fin qui. Quello dell’uomo con l’ambiente no è mai un dialogo alla pari, da una parte o dall’altra la bilancia pende: l’artista ligure arriva fino a un

certo punto, con l’innato garbo che lo contraddistingue. Il resto tocca alla sensibilità di ciascuno di noi, e io davanti ai suoi quadri mi sono piacevolmente lasciato andare ritrovandovi echi lontani. Che mi hanno dato da pensare.”

Luca Beatrice, “Riviere” dal catalogo della mostra di Tortona 15 maggio - 15 giugno 2008

Giuseppe Scaiola è nato nel 1951 a Cairo Montenotte, in provincia di Savona.

Vive e lavora tra Milano e Savona, città dove ha studiato al Liceo Artistico A. Martini.

Dopo un breve periodo di insegnamento, si iscrive all’Accademia Albertina di Torino e si diploma nel 1975.

Di quell’anno è la sua prima partecipazione alla X Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma, seguono personali al Palazzo dei Diamanti di Ferrara e in altre gallerie e spazi pubblici in Italia e all’estero

Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, quali: CIMAC di Milano; MART di Trento e Rovereto; Museum Ludwig di Colonia; Sprengel Museum di Hannover; Museum Bochum di Bochum; Galerie der Stadt Stuttgart di Stoccarda; Kunstmuseum Bonn di Bonn; Kunstalle Mannheim di Mannheim: Städtisches Museum Gelsenkirchen di Gelsenkirchen; The National Museum of the History and Culture of Belarus di Minsk; Städtische Galerie di Villingen-Schwenningen.

MOSTRA FACES. LOCARNO 11 SETTEMBRE 2010


Sabato 11 settembre 2010 alle ore 17.00, 36Mazal Contemporary, Lungolago G.Motta 2/a, a Locarno (Svizzera), inaugura la mostra d'arte contemporanea Faces, a cura di Barbara Pavan.

In mostra le opere di nove artisti italiani: Adriano Annino, Arianna Bonamore, Elisabetta Fazi, Graziella Gola, Daniela Nasoni, Claire Nelson, Enrica Pizzicori, Raffaella Simone e Fabio Usvardi.

36Mazal conclude la rassegna d'arte contemporanea di quest'anno con una mostra dedicata più che al ritratto alla rappresentazione del coacervo di emozioni, sentimenti, passioni, paure e contraddizioni insiti nella condizione umana. Le opere di Faces danno forma visibile ed umana a quell'ampio spettro di sfumature ora emozionali ora razionali alle quali filosofi e poeti hanno dato voce. L'immediatezza dell'immagine diventa specchio dell'osservatore che invita a trovare nuove e diverse chiavi di lettura e di analisi di sé stesso nell'ambito di una comune ricerca del senso profondo della propria umanità.

La mostra rimarrà aperta fino al 30 ottobre 2010. Catalogo in galleria.

Scheda tecnica:

Titolo Faces

A cura di Barbara Pavan

            Artisti Adriano Annino, Arianna Bonamore, Elisabetta Fazi, Graziella Gola, Daniela Nasoni, Claire Nelson, Enrica Pizzicori, Raffaella Simone, Fabio Usvardi

Sede espositiva 36Mazal Contemporary

Lungolago G.Motta 2/a

Locarno (Svizzera)

www.36mazal.com email: info@36mazal.com

tel.(0041) 917510365

Date 11 settembre – 30 ottobre 2010

Inaugurazione 11 settembre 2010 ore 17.00

Ufficio stampa Studio7.it www.associazionestudio7.it

Info mob.+39 320 4571689

Catalogo in mostra

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