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domenica 18 luglio 2010

Tuttomostre. Giuseppe Veneziano, Madonna con Hitler: scandalo a Pietrasanta

TUTTO MOSTRE
Tuttomostre. Giuseppe Veneziano, Madonna con Hitler: scandalo a Pietrasanta

Da: UrlTube per CORRIEREDELWEB.IT

Giuseppe Veneziano


Zeitgeist






Palazzo Panichi Piazza Duomo, Pietrasanta

Giuseppe Veneziano Zeitgeist con Hitler. Scandalo di fronte al Duomo di Pietrasanta

Sono llustrate, a cura di Ivan Quaroni, le principali tappe del percorso artistico di Veneziano, dalle opere che lo hanno lanciato, all'inizio della sua carriera, ai lavori, contestatissimi, come la testa decapitata di Oriana Fallaci e l'orgia di sesso e potere di Novecento, fino alla piu' recente provocazione colta della Madonna del terzo Reich, famigerato quadro esposto ad Art Verona 2009.


La cosa meno scandalosa della vita e' lo scandalo.sulla provocazione la questione e' piu' complessa. Ho sempre ribadito che se l'arte non provoca, allora cosa deve fare?" Cosi' si presenta Giuseppe Veneziano, citando la frase di Alda Merini, per descrivere lo spirito provocatorio del suo percorso artistico, raccontato da 34 opere, provenienti da collezioni private, esposte dal 17 luglio al 22 agosto a Palazzo Panichi. Un'iniziativa dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta in collaborazione con Gestalt Gallery.

Approfondimenti:

Giuseppe Veneziano la Madonna del Terzo Reich e la Pietra Santa dello scandalo. Forbidden Art farà appello alla Corte europea dei diritti dell'uomo Pubblicato da Manifesta7


Zeitgeist e' la prima mostra antologica dedicata all'opera di Giuseppe Veneziano. Oltre dieci anni di lavoro riassunti in un'esposizione in cui personaggi politici del nostro tempo e dittatori del passato, supereroi dei fumetti e top model, icone della spiritualità cristiana ed eroine dei cartoni animati si avvicendano in un viaggio nei meandri della cultura e della società contemporanea. Non a caso opere di Giuseppe Veneziano vengono spesso definite "Provocazioni Pop". Molti ricorderanno il clamore mediatico suscitato da Occidente Occidente, l'opera con il ritratto di Oriana Fallaci decapitata che l'artista spiega: "L'arte si occupa spesso anche di paure collettive. Avevo bisogno di un personaggio che rappresentasse l'Occidente e le sue preoccupazioni e la scrittrice mi e' sembrata quello piu' appropriato. Ho utilizzato la sua immagine per rappresentare simbolicamente la paura di tutto il mondo occidentale nei confronti del terrorismo islamico".

Nelle sue opere Giuseppe Veneziano prende spunto dalla vita contemporanea, assumendo il ruolo di indagatore del nostro modo di essere. La cronaca, la politica, la storia, l'arte e la fiction sono il terreno in cui l'artista siciliano ha deciso di operare. Prendendo in prestito volti di personaggi politici, artisti e celebrità dello star system e mescolandoli con personaggi fittizi dei cartoni animati, Veneziano ci mostra il labile confine tra finzione e realtà. In questo modo, la sua ricerca riflette un'immagine fedele dello spirito di questo tempo.

ArtVerona. Madonna del Terzo Reich, Veneziano epigono di Cattelan



Lo "Zeitgeist", lo spirito del tempo, esplicativo titolo di questa retrospettiva, e' dunque il punto centrale delle riflessioni di Giuseppe Veneziano sul mondo dell'arte contemporanea. Cio' che la televisione, il cinema, i fumetti, le riviste producono e' il piu' fedele riflesso di cio' che siamo. Veneziano non fa che offrirci un'immagine disincantata della nostra società, divisa tra prurigini perbeniste e morbosità decadenti. La pittura di Giuseppe Veneziano offre all'osservatore un ritratto della società contemporanea, dominata dai gossip e dal potere mediatico ed economico. La citazione, attraverso la modalità tipica della sostituzione di uno o piu' personaggi dell'immagine originaria, diventa per Veneziano uno strumento di analisi del presente. "Quello che mi interessa rappresentare - ammette l'artista - e' una riflessione sul nostro tempo. Sono sempre alla ricerca di cio' che non viene rivelato dai media o che viene camuffato con i dovuti accorgimenti. Certo scoprire la verità e' impossibile, ma si puo' sempre provare a smascherare la menzogna".

La mostra, allestita a Palazzo Panichi, e' strutturata come un percorso suddiviso in sezioni tematiche, ognuna corrispondente a una tappa fondamentale della ricerca dell'artista. Nella sezione In-Visi sono raccolti i ritratti, da Maurizio Cattelan passando per Osama Bin Laden, Toto' Riina e Marilyn Manson. Novecento ospita, invece, le opere a tema politico in cui sono rappresentati personaggi storici come Hitler, Lenin, Mao, Che Guevara, Mussolini e personaggi dell'attualità. Eretica e' la sezione dedicata alla rilettura dell'iconografia religiosa, in cui sacro e profano sono fittamente intrecciati.

ArtVerona, Giuseppe Veneziano, Arte, Madonna del Terzo, Verona,



Se la sezione Il declino del supereroe accoglie un cospicuo numero di opere dedicate agli eroi in calzamaglia della Marvel e della DC comics, come Batman, Superman, Wonder Woman e l'Uomo Ragno, quella intitolata Villains e' una sorta pantheon dei malvagi di comics e cartoon, con anti-eroi come Joker, Goblin e Crudelia Demon e veri e propri miti del fumetto nostrano come il cattivissimo Zanardi di Andrea Pazienza. Chiude l'antologica, Modern Love, sezione dedicata alle opere a tema erotico, dove sono protagonisti personaggi come Madonna e Britney Spears, Jeff Koons e Cicciolina, Biancaneve e i sette nani, Candy Candy e Terence.

Giuseppe Veneziano e' nato a Mazzarino (CL) il 22 febbraio del 1971. Si e' laureato in architettura nel 1996 presso l'Università di Palermo. Dal 2000 al 2002 e' stato direttore didattico e docente di storia dell'arte presso l'Accademia di Belle Arti "G. De Chirico" di Riesi (CL). Ha collaborato per diversi quotidiani e settimanali (Il Giornale di Sicilia, La Sicilia, Stilos.). Dal 2002 si e' trasferito a Milano (dove attualmente vive) per dedicarsi all'attività di pittore, collaborando con diverse gallerie d'arte contemporanea (Gestalt Gallery, Luciano Inga Pin Art Contemporary, Colossi Arte Contemporanea, Studio D'arte Fioretti, Angel Art Gallery, Carini & Donatini Arte contemporanea, SpazioinMostra, Area/B).

Le sue mostre sono state curate da critici e scrittori come: Ivan Quaroni, Luca Beatrice, Chiara Canali, Marco Cingolani, Giampiero Mughini, Andrea G. Pinketts. E' stato invitato alla IV Biennale di Praga, 2009; alla "Biennale Giovani 2009" di Monza; e' stato tra i venti artisti a rappresentare l'Italia nella mostra "Artâthlos" alle Olimpiadi di Pechino, 2008; ha partecipato alla VI Biennale di San Pietroburgo, 2007; alla mostra "Il treno dell'arte: da Tiziano alla Street Art: 500 anni di Arte Italiana" curata anche da Vittorio Sgarbi, 2007. Dalla critica e dalle riviste di settore e' riconosciuto come uno dei massimi esponenti della "New Pop italiana" e del gruppo "Italian Newbrow".

What is less scandalous life and 'provocation scandalo.sulla the issue and' more 'complex. I always said that if art does not cause, then what should I do? "Cosi 'presents Giuseppe Veneziano, citing Alda Merini phrase to describe the spirit of his provocative artistic, told by 34 works from private collections , exhibited from 17 July to 22 August at the Palazzo Panichi. An initiative of the Culture of Pietrasanta in collaboration with Gestalt Gallery.

Will be illustrated by Ivan Quaroni, the main stages of artistic Venice, the works that launched the beginning of his career, works, highly contested, as the decapitated head of Oriana Fallaci and the orgy of sex and power of the twentieth century to the more 'recent provocation seized the Lady of the Third Reich, notorious paintings exhibited at Art Verona 2009.

Zeitgeist and 'the first retrospective devoted to the work of Giuseppe Veneziano. Over ten years of work summarized in an exhibition in which political figures of our time and dictators of the past, comic book superheroes and supermodels, Christian spirituality of icons and heroines cartoon characters take turns on a journey through the maze of culture and society contemporary. No coincidence that the works of Giuseppe Veneziano is often called "Provocations Pop. Many will remember the media outcry provoked by the West West, works with the picture of Fallaci decapitated the artist explains: "The art often deals with the collective fears. I needed a character to represent the West and its concerns and the writer and I 'is the more' appropriate. I used his image to symbolize the fear of the Western world against Islamic terrorism. "

Giuseppe Veneziano in his works inspired by contemporary life, assuming the role of investigator of our way of being. The news, politics, history, art and drama are the ground where the Sicilian artist decided to operate. Borrowing faces of politicians, artists and celebrities of the star system and mixing them with fictional cartoon characters, shows us the Venetian weak boundary between fiction and reality. In this way, his research reflects a true image of the spirit of this time.

The Zeitgeist, the spirit of the time, explanatory title of this retrospective, and 'therefore the focus of discussions by Giuseppe Veneziano on contemporary art world. This 'that television, movies, comics, magazines and produce' the most 'faithful reflection of what' you are. Venetian does not offer an image that disenchanted of our society, divided between sharpness and decent decadent morbidity. The painting of Joseph Veneziano offers the viewer a portrait of contemporary society, dominated by gossip and economic and media power. The citation by the typical way of replacing one or more 'characters the original image, Venice becomes a tool for analysis of this. "What interests me be - admits the artist - and 'a reflection on our times. I am always looking for what' that is not revealed by the media or is camouflaged with the necessary precautions. Certainly discover the truth and 'impossible but you can 'always try to unmask the lies ".

The exhibition, held at Palazzo Panichi, and 'structured as a course divided into thematic sections, each corresponding to a key stage in the artist's research. Faces in the section In-portraits are collected, by Maurizio Cattelan through Osama Bin Laden, Toto 'Riina and Marilyn Manson. Twentieth century houses, however, works on political issue comprised of historical figures like Hitler, Lenin, Mao, Che Guevara, Mussolini and personalities of current. Heretical and 're-reading the section on religious iconography, in which sacred and secular are tightly interwoven.

If the decline of the superhero section houses a large number of works dedicated to the heroes in tights of Marvel and DC comics, Batman, Superman, Wonder Woman and Spider-Man, one titled Villains and 'a kind of pantheon of evil comics and cartoons with anti-heroes such as The Joker, Goblin and Demon Cruella and true legends of our own as a very bad comic Zanardi Andrea Pazienza. Closes the anthology Modern Love section dedicated to the works of erotic, where the protagonists are people like Madonna and Britney Spears, Jeff Koons and Cicciolina, Snow White, Candy and Terence.

Giuseppe Veneziano and 'born in Mazzarino (CL) 22 February 1971. He and 'degree in architecture in 1996 at the University of Palermo. From 2000 to 2002 and 'was a headmaster and professor of art history at the Academy of Fine Arts "G. De Chirico Riesi (CL). He worked for several newspapers and magazines (Il Giornale di Sicilia, Sicily, Stilos.). Since 2002, and 'moved to Milan (where she lives) to devote himself to a painter, working with various contemporary art galleries (Gestalt Gallery, Luciano Inga Pin Contemporary Art, Colossi Arte Contemporanea, Art Studio Fioretti, Angel Art Gallery, Carini & Donatini Contemporary Art, SpazioinMostra Area / B).

His exhibitions have been treated by critics and writers such as Ivan Quaroni, Luca Beatrice, Chiara Canali, Marco Cingolani, Giampiero Mughini, Andrew G. Pinketts. It 'been invited to the Fourth Prague Biennale, 2009; the "Youth Biennale 2009" Monza, and' was one of twenty artists to represent Italy in the exhibition "Artâthlos" at the Beijing Olympics, 2008, attended the VI Biennale St. Petersburg, 2007, the exhibition "The train of art: Titian to Street Art: 500 years of Italian Art" also curated by Vittorio Sgarbi 2007. By critics and magazines and 'recognized as one of the leading exponents of "New Italian Pop" and group "Italian Newbrow.



DA: C. STAMPA

Assessorato alla Cultura

comune.pietrasanta.lu.it



Palazzo Panichi
Via Marzocco 2, ang. Piazza Duomo, Pietrasanta
Orario: 18.30-20 e 21-24; chiuso il lunedi'
Ingresso libero

Da: UrlTube per CORRIEREDELWEB.IT

http://ilcorrieredelweb.blogspot.com/2010/07/giuseppe-veneziano-zeitgeist-con-hitler.html
-- Giuseppe Veneziano Zeitgeist con Hitler. Scandalo di fronte al Duomo di Pietrasanta
da Francesco Bonazzi per UrlTube

giovedì 15 luglio 2010

Musica a luglio alla Peggy Guggenheim di Venezia con MTV e Venezia Jazz Festival

Proseguono nel mese di luglio gli eventi presso la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.
In questo mese il museo propone due importanti appuntamenti musicali serali, ospitando accanto alle opere d’arte della collezione permanente e della mostra Utopia Matters, un live dj set di MTV e il grande jazz.

Quello veneziano è uno dei più prestigiosi musei del nostro Paese ed è anche tra i più attivi ed aperti a forme di coinvolgimento trasversali, che si rivolgono ad un pubblico molto ampio, e che mescolano linguaggi differenti per rendere l’arte facilmente accessibile.

Venerdì 16 luglio, alle ore 19.00, MTV Brand: New Art presso il giardino della Collezione Peggy Guggenheim. Si tratta di un live set + dj set di Jahcoozi + Borut (Scuola Furaro). Museo e mostra temporanea rimarranno aperti. Ingresso12 euro, fino ad esaurimento posti.

Lunedì 26 luglio, alle ore 20.30, è di scena il grande jazz con Duck Baker Trio. In occasione del Venezia Jazz Festival, il museo presenta il Duck Baker Trio, trio di chitarristi acustici americani. Ingresso 12 euro, fino ad esaurimento posti. La collezione sarà visitabile.

Saranno queste anche ottime occasioni per visitare la collezione permanente, la mostra Utopia matters: dalle confraternite al Bauhaus (chiude il 25 luglio: per meglio apprezzare questa mostra, visite guidate gratuite organizzate tutti i giorni alle 15.30) e, fino al 27 luglio, Peggy in Venice. Photographed by Nino Migliori, gli scatti del grande fotografo bolognese che ritrassero Peggy.

Le iniziative del museo nel mese in corso riguardano anche i bambini: la domenica è il momento dedicato ai Kids Day, laboratori didattici gratuiti per i bambini dai 4 ai 10 anni, dalle 15 alle 16,30. Per partecipare è necessaria la prenotazione, chiamando i numeri 041 2405444/401. I soci del museo possono prenotare dal lunedì che precede il laboratorio.

Inoltre, tutte le domeniche alle 12 sulla terrazza Marino Marini Aperol offrirà il rinomato spritz.

Dall’inizio di luglio è stata attivata la biglietteria online, che permette di acquistare il biglietto d’ingresso con un semplice clic.

Peggy Guggenheim Collection
Dorsoduro 701, 30123 Venezia – tel. 041.2405.411
www.guggenheim-venice.it

sabato 10 luglio 2010

Mostra Elevazioni & permutazioni, a cura di Maria Luisa Trevisan e Nadine Shenkar

PaRDeS

Laboratorio di Ricerca D'Arte Contemporanea Concerto d'Arte Contemporanea

Via Miranese 42 – 30035 Mirano (VE) Associazione Culturale

In occasione del finissage della mostra Elevazioni & permutazioni, a cura di Maria Luisa Trevisan e Nadine Shenkar, presso PaRDeS - Laboratorio di Ricerca D'Arte Contemporanea, Via Miranese 42 Mirano (VE)

domenica 11 luglio sarà possibile effettuare visite guidate a partire dalle ore 15.30 e dalle ore 17 vedere in barchessina diversi video di Anselm Kiefer, 137 (tra caos e significato) di Ariela Böhm, Piece vitale di France Lerner, nonché il cortometraggio Elena in PaRDeS – Viaggio nella foresta numerologica di Tobia Ravà, con la regia di Sirio Luginbühl. Quest'ultimo ha per protagonista una ragazza che, come Alice nel paese delle meraviglie, incuriosita dalla particolarità del luogo, penetra il giardino, quello di PaRdES, quale luogo di ricerca, conoscenza, illuminazione. Guidata dall'artista che la conduce a scoprire i significati nascosti della realtà, attraverso una lettura a vari livelli delle parole e delle immagini, Elena inizia un percorso che è soprattutto spirituale, in cui avviene la metamorfosi. Nutrendosi fisicamente e spiritualmente, lei stessa si trasforma davanti alle opere in vortici con prospettive di pioppeti e architetture costituite di lettere e numeri, in diverse variazioni, ritmi e tonalità.

Attori Elena Candeo e Tobia Ravà, direttore della fotografia Francesco Mazzucato, Musica di Marcello Mauro, collaborazione artistica di Barbara Codogno, fotografia di scena di Antonio Concolato.

Al termine brindisi con artisti, curatori ed organizzatori. Anticipiamo che tra luglio ed agosto andrà in onda su RAI 2 all'interno del programma Sorgente di Vita un servizio sull'esposizione a cura di Piera Di Segni, per la regia di Monica Zaffarone, riprese di Paolo Bassi.

In occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, il 5 settembre 2010, una parte della mostra sarà visibile nei locali adibiti alle esposizioni della Ex Sinagoga Tedesca in Via delle Piazze a Padova. La mostra rimarrà aperta fino al 26 settembre. Per l'occasione ci sarà anche il catalogo, che presenteremo poi ufficialmente anche a PaRDeS il 9 ottobre in occasione della Giornata del Contemporaneo, dove sarà ancora possibile vedere una parte delle opere della mostra.

Artisti esposti: Ariela Böhm, Giovanni Bonaldi, Mirta Carroli, Robert Carroll, Alberto Di Fabio, Belu Fainaru, Dorit Feldman, Franco Gazzarri, Giorgio Griffa, Esther Guenassia, Emilio Isgrò, Anselm Kiefer, Jiri Kolar, Frank Lalou, Tamara e Jean Pierre Landau, France Lerner, Yeudà Nathan Lev, Gabriele Levi, Giorgio Linda, Sirio Luginbühl, Gabriel Mandel Khan, Aldo Mondino, Marino Marinelli, Barbara Nahmad, Pain Azyme, Giampiero Poggiali Berlinghieri, Fishel Rabinowicz, Tobia Ravà, Raphael Reizel, Robert Sagerman, Sarah Seidmann, Hana Silberstein, Carla Viparelli

Patrocinio Comune di Mirano, Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, Centro Veneziano di Studi Ebraici Internazionali.

L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Mirano, Centro Veneziano di Studi Ebraici Internazionali.

Sponsor tecnico: Hangar Bicocca di Milano, Le Piole - vini piemontesi kasher le pesach (CN), Grafiche Turato – Rubano (PD), Ristorante C'era una volta" e del Park Hotel Villa Giustinian di Mirano (VE).

Organizzazione PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d'Arte Contemporanea, Associazione Culturale Concerto d'Arte Contemporanea, in collaborazione con Daniela Abravanel, Laura Cerello, Giulia Curet, Elisa De Marchi, Ares Piaggi, Dario Bertocchi, Irene De Lorenzi, Francesca Giubilei, Alessandro Cardinale, Matteo Pavan, Fulvia Cuni Virginio Gracci, Janet Sethre.

Allestimenti ed immagine grafica mostra di Tobia Ravà.

PaRDeS - Laboratorio di Ricerca D'Arte Contemporanea, Concerto d'Arte Contemporanea - Associazione Culturale,

Via Miranese 42 – 30035 Mirano (VE) TEL / FAX +39 0415728366

www.artepardes.org; www.concertodartecontemporanea.org; cartec@alice.it; mltrevisan@libero.it;

Per informazioni si veda anche su facebook PaRDeS (quest'ultimo anche su my space).

venerdì 9 luglio 2010

Mostra Giovanni Battista De Andreis

Si inaugura domenica 18 luglio, alle ore 17,30, presso il museo civico Villa Coppetti, la mostra Giovanni Battista De Andreis.

L'evento si presenta come ideale prosecuzione delle esposizioni – sulle arti visive nel 2009 - delle opere pittoriche di Cesare Zavattini e delle calcografie di Athos Sanchini. Tutto ciò ha come filo conduttore l'osservazione del paesaggio e della realtà filtrati dall'espressione artistica. Del resto Giovanni Battista De Andreis, pittore, incisore e scultore dell'avanguardia milanese, utilizza il linguaggio visivo come espressione diretta del profondo.

Giovanni Battista De Andreis focalizza l'attenzione sulla rappresentazione precisa e solare "che ne coglie con i colori volumi e prospettive quali a farli diventare luoghi surreali o metafisici". "De Andreis è imprevedibile anche nelle soluzioni prospettiche, quasi a volere riequilibrare e rimodulare spazi e figure in dimensioni nuove e in soluzioni impersonali" (dice Riccardo Ceccarelli). Questo avviene con oli brillanti che sembrano emergere dal paesaggio selvaggio e dai mille riflessi dell'acqua, specchio malinconico dell'anima.

La figura umana, invece, è vista simbolicamente come attratta ed ammaliata dalla luce e del suo riverbero nel quotidiano o dall'irreale o di verità al negativo tanto da apparire trasparente e drammatica, commovente e accanitamente aperta sulla nostra attualità.

Colori ed immagini, di cui fa impiego, si presentano quasi tangibili a chi osserva. Una vita, tuttavia, per inseguire e per comprendere non soltanto l'evoluzione, ma anche il determinarsi della sua arte dove il corpo è "ingaggiato" per creare delle figure. Il pittore ligure appare dotato di un sicuro gusto per la "costruzione" dell'immagine, ovvero per un'attenta rielaborazione dei dati offerti dalla realtà fenomenica fino a raggiungere una completa autonomia dell'immagine dipinta. I punti di riferimento in questa operazione sono quelli della grande tradizione "realista" europea, attentamente studiata.

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Info: Sandro Franconi (direttore artistico)

Ufficio Stampa: Andrea Carnevali

andreacarnevali@alice.it



URBAN CREATURES. MOSTRA ITINERANTE Seconda tappa

DAL 9 AL 16 LUGLIO 2010
SpazioEventi Mondadori
San Marco 1345 – Venezia
Telefono: 0415222193
OPENING: 9 luglio 2010 dalle 18.00

ARTISTI IN MOSTRA
Angelo Barile - Michele Bono - Maurizio Cariati - Linda Carrara - Delya Dattilo - Debora Fede - Diego Dutto – Dellaclà - Damiano Fasso - Gavino Ganau - Mario Loprete - Francesco Liggieri - Ilaria Margutti - Sabrina Milazzo - Jara Marzulli - Andrea Riga - Matteo Tenardi - Angelo Volpe

Urban Creatures, una mostra itinerante inserita in un progetto artistico culturale denominato Arcanum Naturae, suddiviso in sezioni, a cui hanno partecipato artisti e poeti, che ha declinato il suo concept progettuale attorno al rapporto tra l'individuo, la natura, la città e le cose.
Una mostra itinerante che si articola in due tappe. Inaugurata ufficialmente lo scorso 19 giugno, nella Sala Grigia di Palazzo San Bernardino a Rossano (CS), l'esposizione si trasferisce ora a Venezia, presso lo SpazioEventi Mondadori, per restare dal 9 al 16 luglio 2010.
Cyber-uomini in p.v.c. (Damiano Fasso), creature meccatroniche (Diego Dutto), ritratti urbani (Gavino Ganau), scene di vita metropolitana (Sabrina Milazzo) e ancora la ricerca del senso di sé (Debora Fede, Ilaria Margutti), l'infanzia violata (Angelo Barile), l'identità femminile (Jara Marzulli), l'alienazione interiore (Linda Carrara, Matteo Tenardi), le monomanie (Maurizio Cariati) e le tensioni irrisolte racchiuse nei lavori di Dellaclà, di Mario lo prete, di Andrea Riga, i delicati equilibri degli elementi primordiali di Delya Dattilo, il primato dell'immagine sulla realtà raccontato secondo diverse angolazioni da Angelo Volpe, Michele Bono e Francesco Liggieri, sono le tematiche legate all'esperienza dell'umanità contemporanea sulle quali gli artisti in mostra si interrogano.
Le opere, selezionate da Francesca Londino e Settimio Ferrari, ideatori e curatori del progetto, offrono uno sguardo diretto sui paradossi, le contraddizioni e il disagio esistenziale che si nascondono in un presente condizionato dalle regole imposte da una società artificiale e massmediatizzata come la nostra.
L'evento gode del patrocinio del Dipartimento Politiche dell'Ambiente della Regione Calabria e del Comune di Rossano.


giovedì 8 luglio 2010

MOSTRA '13-THIRTEEN'. S. ANATOLIA DI NARCO 24 LUGLIO 2010

Arte contemporanea in mostra al Convento di Santa Croce

Si inaugura sabato 24 luglio 2010, alle ore 20.00, negli spazi duecenteschi dell'Ex Convento di Santa Croce, a S.Anatolia di Narco (Pg), la mostra d'arte contemporanea '13-Thirteen', a cura di Massimo Giovannelli, con il Patrocinio del Comune di S.Anatolia di Narco.

La mostra presenta le opere di Adriano Annino, Antonella Avataneo, Stefano Bergamo, Arianna Bonamore, Daniela Caciagli, Roberto Ceccarelli, Veronica Debellis, Giacomo Demurtas, Eliana Frontini, Graziella Gola, Daniela Nasoni, Monica Scafati, Raffaella Simone.

Il percorso artistico di tredici artisti contemporanei si incontra, anche quest'estate, nelle sale del Convento di Santa Croce, luogo che da anni ospita ciclicamente i lavori di artisti provenienti da tutto il territorio nazionale. La mostra diventa così il pretesto per un confronto tra stili, forme, colori, tecniche e contenuti eterogenei tutti rigorosamente espressione del multiforme panorama della contemporaneità, in cui trovano espressione ed interpretazione tutte le istanze del presente: il rapporto dell'uomo con il proprio ambiente, le tensioni sociali e l'inquietudine individuale, la ricerca di nuovi e risolutivi equilibri. Tredici artisti, dunque, che, pur provenendo da luoghi ed esperienze lontane tra di loro, hanno una comune visione dell'arte quale medium privilegiato per avvicinare ed indagare tanto i fenomeni dell'attualità quanto le infinite sfaccettature della natura umana.

La mostra sarà visitabile fino al 31 agosto 2010.

Scheda tecnica:

Titolo: 13 - Thirteen

          Artisti: Adriano Annino, Antonella Avataneo, Stefano Bergamo, Arianna Bonamore, Daniela Caciagli, Roberto Ceccarelli, Veronica Debellis, Giacomo Demurtas, Eliana Frontini, Graziella Gola, Daniela Nasoni, Monica Scafati, Raffaella Simone

A cura di: Massimo Giovannelli

Sede espositiva: Ex Convento di Santa Croce

          P.zza del Convento, 4

          06040 S.Anatolia di Narco (Pg)

Date: 24 luglio – 31 agosto 2010

Inaugurazione: sabato 24 luglio 2010 ore 20.00

Ufficio stampa: Studio7.it www.associazionestudio7.it

Info: barbarart@tiscali.it

Con il Patrocinio del Comune di S.Anatolia di Narco

MOSTRA ARIANNA BONAMORE - RIETI 31 LUGLIO 2010

CAPELLI DI LUNA, LACRIME DI VENTO…

Alla Libreria Moderna la mostra personale di Arianna Bonamore




La Libreria Moderna, via Garibaldi 272, a Rieti, inaugura sabato 31 luglio 2010 alle ore 19.00, la mostra personale di Arianna Bonamore, 'Capelli di luna, lacrime di vento…', a cura di Barbara Pavan.

Appare come un frammento di un'antica formula magica il titolo di questa mostra che raccoglie le opere dell'ultimo periodo dell'artista romana. Sono ancora i fili, o meglio i capelli, il mezzo attraverso cui la Bonamore esprime pittoricamente il frutto di una lunga ricerca artistica che, da un lato affonda le sue radici nello studio della mitologia classica e, dall'altro, è il risultato di un profondo, personale percorso introspettivo. Arte e filosofia, inquietudine e femminilità: tutto si intreccia, nelle opere di questa artista, in un'alchimia di forme e colori che costringe lo spettatore a procedere per diversi livelli di lettura e di emozione. Ed è infatti un'alchimista del colore e delle forme la Bonamore che trova in questi ultimi lavori la piena maturità. Capelli vestiti di colore, ribelli, domati, sollevati dal vento o compressi in un'acconciatura, bagnati dal pianto o dalla pioggia, diventano metafora e rappresentazione della nostra anima.

'Siamo - scrive la Bonamore – il prodotto, in continua evoluzione, della somma di ogni singolo istante della nostra vita. Come un filo, ogni attimo concorre a comporre la nostra immagine, la nostra personalità, la nostra storia. E ogni filo, ogni attimo è perciò importante, fondamentale, necessario a che il disegno si realizzi. E più o meno armonico, più o meno ordinato, più o meno colorato che sia, sarà sicuramente unico…'.

La mostra rimarrà aperta fino al 26 agosto 2010.

Arianna Bonamore è nata a Roma. Ha all'attivo numerose mostre in ambito nazionale ed internazionale. Tra le più recenti: Locarno (Svizzera), 'Faces', 36Mazal Contemporary Art; Roma, Galleria Minima Arte Contemporanea, 'La moda nell'invisibile'; Barcellona,Crisolart Galleries, 'From Kips Gallery New York to Crisolart Galleries Barcelona'. Vive e lavora a Roma.

Scheda tecnica:

Titolo Capelli di luna, lacrime di vento…

Artista Arianna Bonamore

A cura di Barbara Pavan

Date 31 luglio – 26 agosto 2010

Sede espositiva Libreria Moderna

Via Garibaldi 272

02100 Rieti

Orari martedì-sabato ore 10-13 e 16-20 ; lunedì ore 16-20

Ufficio stampa studio7.it www.associazionestudio7.it

e-mail studio7artecont@gmail.com

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