Il Margutta RistorArte di Tina Vannini
presenta
ECO-JOUX
in mostra le creazioni di ByLudo in collaborazione con ArteVetrina
Inaugurazione: giovedì, 10 giugno 2010 - ore 18,30
Il Margutta RistorArte – Via Margutta, 118 - Roma
al pubblico: dall'11 giugno all'11 luglio
Vi è mai capitato di trovare abbandonati nel cassetto pezzi di auricolare, cavi elettrici o tastiere fuori uso dei vostri personal computer e chiedervi che ne devo fare? Questi pezzi, una volta utili, poi in disuso, possono diventare, all'insegna del riciclo, oggetti ornamentali e artistici.
E'quanto propone 'ECOJOUX, l'esposizione di 'byLudo (il marchio di LUDOVICA CIRILLO, già da alcuni anni impegnata a creare bijoux da oggetti di riciclo), che in collaborazione con ARTEVETRINA sarà inaugurata giovedì 10 giugno p.v. con un cocktail offerto da Il Margutta Ristorarte di Claudio e Tina Vannini in via Margutta 118 a Roma. La mostra resterà aperta fino all'11 luglio.
"Un modo per salvaguardare anche l'ambiente dando sfogo alla fantasia e divertirsi indossando 'bijoux' inusuali ed unici" – dice la creatrice della collezione dedicata alla sua amica e compagna di scuola Beatrice scomparsa prematuramente .
Da sempre attratta da oggetti di design originali, la giovane Ludovica,16 anni, che vive e lavora a Roma, scompone piccoli strumenti tecnologici, ne stravolge il loro uso per realizzare pezzi unici, scelti da alcuni stilisti, recensiti da riviste di tendenza e già ospitati da Re(f)use di Ilaria Venturini Fendi. Non ama lo spreco "dell'usa e getta" ed ha dato vita questa collezione "tecnologica" dopo che un giorno si e' trovata nel cassetto numerose cuffiette auricolari "fuori uso": a queste ha aggiunto gli spinotti. E poi tasti dei pc e occhiali e cosi via .. E il gioco e fatto! "Di questi tempi - dice la giovane creativa - penso sia giusto il concetto del riciclo abbinato a quello dell'estetica". Oltre ad essere divertente per me crearli, lo e' anche per le mie clienti indossarli: dopo un giro in città europee come Berlino, Londra e Parigi, ho riscontrato apprezzamento e curiosità da adolescenti, giovani donne e adulte.
L'allestimento cura di Artevetrina di Gianluigi Contesini , azienda artistico- artigianale di manichini che lavora in questo campo da 60 anni. La sua storia inizia con il fondatore Matteo che da Milano si trasferì a Roma lasciando la sua bottega di manichini artistici. Oggi questa tradizione continua nella sede di Vicolo Anagnino, 25 al servizio di grandi stilisti da Fendi a Valentino ad altri ancora e ,inoltre è unico punto di riferimento in Europa per il restauro di questi supporti. Anche questa realtà , oggi specializzata anche alla realizzazione di arredamenti su misura per boutique, è attenta al concetto del riciclo e il suo titolare con entusiasmo ha sposato l'idea della giovane Ludovica facendo realizzare 'pezzi artistici' di supporto ai suoi 'ECOJOUX'.
"Il progetto di Ludovica è molto vicino alle nostre idee per la salvaguardia del nostro pianeta" - spiega Tina Vannini, titolare di Margutta Ristorarte , tempio dove da più di trent'anni si ospita e si rispetta la creatività. "Queste collezioni in mostra sono un modo giocoso per rispettare il pianeta, per far rivivere oggetti altrimenti destinati allo scarto e la cosa più bella è che questa proposta arriva da una giovane sedicenne, già molto cosciente dell'unica alternativa che noi abbiamo per salvare il nostro pianeta: il riciclo. II paradosso che mi ha affascinato" – continua Tina Vannini – "è che si utilizza qualcosa destinato ad essere gettato per reinventare nuove forme di eleganza e di bellezza".
Note su alcuni pezzi, fotografati da Fabrizio Cerqua, che saranno esposti.
Collier Nefertiti : la sua forma ricorda proprio antichi gioielli che le sovrane egiziane indossavano in varie occasioni … solo che al posto dell'oro massiccio e pietre preziose i pezzi sono da riciclo … ben 75 unità .L'effetto ? a voi giudicare…
Collier Saturno: la collana infatti ricorda i vari cerchi di cui è avvolto il pianeta dei satelliti , ma è stata realizzata ma con spinotti di varie dimensioni e colori.
Collier 'Crazy type': i tasti del computer saltano ,si dividono, impazziscono, diventano pezzi di una collana scultura realizzata dopo una settimana intera di lavoro. L'effetto lascia a bocca aperta!
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