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giovedì 25 marzo 2010

Lavoro e formazione: i corsi di informatica certificati

Il computer ha cambiato il volto del lavoro in Italia e nel mondo. La crescente importanza del pc come strumento di lavoro ha influenzato radicalmente l'organizzazione e l'espletamento delle attività lavorative in quasi tutti i settori. In ogni ambiente, dall'ufficio pubblico alle attività del settore turistico, il computer è diventato un potente strumento per ottimizzare il lavoro e le risorse con un notevole risparmio di tempo. Dall'importanza di un particolare strumento di lavoro, si sa, ne consegue anche l'abilità a saperlo utilizzare al meglio. Così, oggi è di fondamentale importanza per chi vuole inserirsi nel mondo del lavoro, saper usare il computer almeno in modo basilare, e per basilare non intendiamo il saperlo accendere o spegnere. Per le generazioni più giovani, nate col computer, l'utilizzo di questo strumento è quasi naturale. Per i più grandicelli, invece, l'utilizzo del pc fa parta di una forma mentis da acquisire e sperimentare. Nella maggior parte dei casi giovani e meno giovani hanno dovuto specializzarsi frequentando corsi di informatica di base o avanzati, per poter utilizzare il pc limitatamente alla propria attività. Per un utilizzo di base del pc, negli uffici ad esempio che si sono uniformati agli standard dettati dall'office automation, esistono corsi di informatica di base come il famoso Ecdl, certificazione informatica della Microsoft, che permette di acquisire le nozioni basilari per l'utilizzo dei più comuni software di elaborazione testi, presentazioni e fogli di calcolo come Excel. Le scuole di informatica accreditate rilasciano a fine corso una patente europea del computer che certifica la reale acquisizioni delle nozioni di base sull'uso del computer e dei più comuni programmi da ufficio. Per chi, invece, utilizza il pc in maniera più professionale esistono corsi di informatica avanzati che permettono di ottenere un titolo più specializzato con più ampie prospettive di impiego. Sono sempre più frequenti le aziende che richiedono figure professionali altamente specializzate e sempre più esperte nell'uso del computer nei vari settori di applicazione. Nel settore turistico, ad esempio, diventa indispensabile la conoscenza di software gestionali i cui corsi risultano a volte molto costosi a fronte di una specializzazione che permette, in seguito, più immediate probabilità di inserimento nel settore. In Sicilia, regione a vocazione turistica per eccellenza e con un alto tasso di disoccupazione, scuole di informatica accreditate rilasciano qualifiche altamente specializzate che permettono un più facile inserimento nel mondo del lavoro. Nasce in Sicilia Learning Academy, una scuola di informatica a Catania. L'accademia organizza corsi di informatica, corsi di informatica certificati Microsoft a Catania e provincia. La scuola di informatica a Catania è certificata Microsoft Certified Partner e questo permette il rilascio di certificazioni altamente specialistiche. Grazie alla presenza di docenti al top della specializzazione informatica i corsi permettono un elevato livello di formazione, una base eccellente per l'impiego in settori avanzati dell'informatica. Oggi, in un periodo così critico dal punto di vista occupazionale, una specializzazione di alto livello è un punto a favore per chi è in cerca di un'occupazione. Una specializzazione che è possibile trovare solo ed esclusivamente in scuole di informatica di un certo livello, con un personale docente altamente qualificato.

Seoethic Agency

mercoledì 24 marzo 2010

A CALTANISSETTA "LO SPASIMO DI SICILIA"

Caltanissetta – Museo Diocesano, lunedì 29 marzo, ore 18 inaugurazione mostra
TRA GLI «SPASIMI DI SICILIA» IN MOSTRA, ANCHE LA TAVOLA CHE PORTA
LA FIRMA DI RAFFAELLO: LA SUA PATERNITA' E' ANCORA SOTTO ESAME
Sarà presente anche l'assessore regionale ai Beni Culturali Gaetano Armao

CALTANISSETTA – Torna all'attenzione degli appassionati d'arte e degli addetti ai lavori il mistero della tavola "Lo Spasimo di Sicilia", l'opera custodita per oltre due secoli dalle monache del Convento di Santa Croce di Caltanissetta che porta la firma di "R. Urbinas" - alias Raffaello – e che per questo è stata sottoposta a indagini multispettrali e di caratterizzazione chimica finalizzate a verificarne l'autenticità.
Da diversi anni al vaglio di studiosi e critici che hanno cercato di identificarne la paternità, l'opera – il cui tema iconografico è identico a quello della tavola esposta nella stanza dedicata alla pittura italiana del Prado di Madrid - tornerà a Caltanissetta, al Museo Diocesano del Seminario "G. Speciale" (viale Regina Margherita 29) in occasione della mostra itinerante "Spasimo e Spasimi di Sicilia": tra leggenda e realtà, la Tavola sarà esposta insieme a dipinti e disegni provenienti da tutta Sicilia e raffiguranti il dolore di Maria dinanzi al Cristo crollato sotto il peso della croce. 
In occasione della mostra la Sovrintendenza fornirà i primi esiti degli studi riguardanti la tavola che è al centro di un enigma lungo cinque secoli.

L'inaugurazione avverrà lunedì 29 marzo, alle 18.00, alla presenza del vescovo di Caltanissetta Sua Eccellenza mons. Mario Russotto, dell'assessore regionale ai Beni Culturali Gaetano Armao, del dirigente generale Gesualdo Campo, della sovrintendente ai Beni Culturali di Caltanissetta Rosalba Panvini – che ha diretto il Comitato scientifico coordinatore della mostra - e del dirigente Servizio dei beni storico-artistici ed etno-antropologici di Caltanissetta Cris Nucera. Durante la cerimonia il prof. don Salvatore Panzarella, direttore Ufficio Arte Sacra della Diocesi di Cefalù, terrà una lectio magistralis dal titolo "Lettura estetica del messaggio biblico nello Spasimo di Raffaello" e successivamente l'Ersu di Catania  - diretta da Nunzio Rapisarda - offrirà un concerto di musica classica.
Sarà  una data epocale per la città, che godrà così nuovamente della bellezza e del valore storico e artistico de "L'Andata al calvario". Al di là di ogni possibile attribuzione «ciò che davvero importa – sottolinea la soprintendente Panvini – è l'indiscutibile valore artistico dell'opera per la sua datazione (XVI sec.) e la collocazione. Dopo un attento lavoro di recupero presso il Centro regionale per il restauro di Palermo, siamo in grado di mostrare un capolavoro di suggestiva bellezza e di grande significato artistico e religioso»
La mostra è il frutto di una sinergica collaborazione scientifica tra la Sovrintendenza di Caltanissetta, quella di Agrigento e la Galleria regionale di Palazzo Abatellis di Palermo, queste ultime rispettivamente dirette da Gabriella Costantino e Giulia Davì.
Dopo Caltanissetta – dove fino al 18 aprile sarà possibile ammirare la serie di "Spasimi" provenienti da tutta la Sicilia – l'esposizione infatti si sposterà prima ad Agrigento e poi a Palermo: attraverso una lettura iconografica e iconologica, legata alla comprensione dei significati simbolici e allegorici delle immagini, si percepirà l'intensità, il dolore, la disperazione e la passione legati ai giorni della Settimana Santa, quelli che raccontano il calvario di Gesù e la sofferenza della madre Maria. Lo Spasimo, vede infatti la Madonna svenuta o mentre si sente venir meno alla vista del Figlio che sale al Calvario: «E' indubbiamente affascinante e suggestivo pensare che la sofferenza in volto, la combinazione perfetta di colori, la firma, l'arazzo, l'incisione provengano proprio dalla mano di Raffaello – commenta l'arch. Nucera – nell'ipotesi che l'opera in centinaia di anni non abbia mai lasciato la Sicilia. Ma è altrettanto certo che da Giordano a Paladini, da Gaggini a La Vecchia arrivando perfino ad alcuni splendidi Spasimi orfani d'autore, ci siano dei capolavori riuniti sotto un unico tetto, lì per raccontare ed essere raccontati».
«È una raccolta frutto di un'attenta ricerca - continua la dottoressa Panvini - che ha come obiettivo non solo lo studio e l'approfondimento delle conoscenze in questo campo, ma anche quello di stimolare l'interesse su capolavori di scuola Raffaelliana».
Sarà possibile visitare gratuitamente la mostra tutti i giorni, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18, ulteriori informazioni al numero della Soprintendenza ai Beni Culturali di Caltanissetta 0934554965 – 3351041461 (Rosalba Panvini)

24 marzo 2010

lunedì 22 marzo 2010

Dores Sacquegna: CADAVRE EXQUIS SHOW, mostra visionaria a Lecce

CADAVRE EXQUIS SHOW
Mostra Visionaria di Dores Sacquegna
Backstage: Primo Piano LivinGallery
Durata totale: dal 27 marzo al 04 maggio 2010
I° Tempo:  dal 27 marzo al 15 aprile
Con: Giovanni Albanese, in un "piromane visionario"
Con: Monticelli & Pagone, in "Rorschach" in Re-Evolution"
Tableau Vivant "L'ultimo uomo" con:  Massimiliano Manieri
Regia e testi di: Dores Sacquegna
Scenografie di: Rose Sacquegna
Cast e oggetti di culto di: Giovanni Albanese, MattBed, Mehdi Bouanani, Nathan Brusovani, Nidhal Chamehk, Fafiani Cor, Agnes Delimotte-Francese, Daniel Faivre, Astolfo Funes, Sylvie Kyral, Stefan Havadi-Nagy, Magdalena Lamri, Franlo Lautissier, Claudine Loquen, Pam Longobardi, Massimiliano Manieri, Monticelli & Pagone, Tracy Mc Alister,  Sigmund Pifko, Soizic, Gio Sciello, Julia Williamson.
Si apre  sabato 27 MARZO ore 20,00 la mostra di arte singolare ed insolita "CADAVRE EXQUIS SHOW" curata da Dores Sacquegna. La mostra è suddivisa in due tempi (proprio come succede nei film), la curatrice ha ingaggiato i primi 22 artisti in una piece da quinta teatrale, pronti a sublimare il proprio talento tra visioni grottesche, racconti al limite della follia, test psicologici, oggetti di culto e di collezione per palati raffinati.
Si parte con il primo tempo (dal 27 marzo al 15 aprile) con un cast di artisti eccellenti, performances e presentazioni. Per il primo opening la straordinaria presenza di Giovanni Albanese artista pugliese e romano d'adozione, conosciuto per le sue "macchine fiammeggianti" e regista del neo film "Senza arte né parte", girato nel Salento; e il duo di artisti aquilani, Monticelli & Pagone, con "Rorschach Re-Evolution"  in omaggio a Rorschach. Allieterà la serata la performance "L'ultimo uomo" di Massimiliano Manieri in formato "Tableaux Vivant".
Una mostra che ingloba visioni dai risvolti pirandelliani, un teatro dell'assurdo formato kafkiano,  tableau vivant, arti visive singolari ed insolite. Qui si celebra la morte dell'arte eccellente alla maniera del Botticelli, e ancora l'assenza della luce teatrale del Caravaggio o ancora la prospettiva alla maniera di Leonardo da Vinci. In un mondo in cui la funzionalità e l'estetica sono diventate il mantra del marketing, l'arte muore perché non serve a niente. L'arte di oggi crea oggetti al limite dell'impossibile. Basti pensare a quei due grandi "visionari" di Christo e Jean Claude che con la loro genialità hanno  impacchettato un intero palazzo e persino un'isola!          
Cadavre Exquis Show è una mostra singolare che celebra l'arte dei matti romantici, dei realisti psicolabili, dei geni incompresi, degli enigmatici, dei cervellotici, le cui opere sono il frutto di elucubrazioni mentali, condite da un immaginario che parte dalla realtà per immergersi nel sogno. Al vertice dei loro "reality", il realismo magico di Edgar Allan Poe, il senso di vertigine di Stanley Kubrik, il barocco traboccante di Peter Greenway. Una galleria/set  imbandita di insolite delizie, con un carnet di animali da fiaba e grotteschi, di sculture barocche e vasi di pandora con "cadaveri eccellenti". Un "cast" d'eccezione che trova le sue radici più profonde in quei movimenti dell'Art Brut, nell'Art Singular o Insolita, della Street Art e dell' Outsider. 
II° Tempo: dal 17 aprile al 04 maggio (cambiamento di cast e oggetti di culto e performance). Presentazione del catalogo…Chi verrà vedrà! Con preghiera di pubblicazione e diffusione


VALTER BUIO presentazione e incontro con Alessandro Bilotta e Andrea Del Campo SABATO 27 MARZO @ Comics Boulevard (Roma)


"COMICS BOULEVARD" & LA SCUOLA ROMANA DEI FUMETTI

presentano

INCONTRO CON GLI AUTORI:

ALESSANDRO BILOTTA
ANDREA DEL CAMPO

PRESENTAZIONE DI

“VALTER BUIO”
(Star Comics)

SABATO 27 MARZO - ORE 17.00

Presso la fumetteria
“COMICS BOULEVARD”
via Garibaldi 89/A (Roma, Trastevere) - tel. 06.45.50.42.50
www.comicsboulevard.com

I prossimi ospiti di COMICS BOULEVARD saranno Alessandro Bilotta (sceneggiatore di “Giulio Maraviglia”, “La Dottrina” e “Dylan Dog”) e Andrea Del Campo (disegnatore di “John Doe” e “Unità Speciale”). L’incontro sarà l’occasione di presentare ufficialmente la nuova miniserie “Valter Buio”, pubblicata da Star Comics. Gli autori saranno presenti per incontrare il pubblico a partire dalle 17,00 di sabato 27 marzo.

Alessandro Bilotta dalla metà degli anni '90 lavora come sceneggiatore di fumetti in Italia e in Francia. Ha creato serie di successo come “Giulio Maraviglia”, “Romano” e “La Dottrina”. Oggi è story editor e sceneggiatore dei cartoni animati di “Winx Club” e autore di “Dylan Dog”.
http://signorbilotta.com

Andrea Del Campo, ex allievo della Scuola Romana dei Fumetti, esordisce su “John Doe” e sempre per l'Eura Editoriale disegna episodi di “Unità Speciale” e di “Trapassati Inc.” Realizza il secondo volume di “EVO” (Double Shot) e il primo episodio del web-comic “Rusty Dogs”. Tra le altre collaborazioni: Bottero e Hoepli.
http://andreadelcampo.blogspot.com

VALTER BUIO è la nuova miniserie di 12 episodi edita da Star Comics e scritta e ideata da Alessandro Bilotta. In una Roma contemporanea fitta di misteri, ha sede lo studio di uno psicoanalista che per 90 euro a seduta riceve le anime in pena di coloro che dopo la morte restano ancorati a una vita terrena, pur non facendo più parte di questo mondo.
www.starcomics.com

domenica 21 marzo 2010

MOSTRA GIORGIO LAVERI: FATE ILVOSTRO GIOCO

GIORGIO LAVERI
Fate il vostro gioco 
 
Catalogo con testo di Anty Pansera 
 
Inaugurazione 
Mercoledi 31 marzo 2010  ore 18.00 
 
31 marzo 2010 - 15 maggio 2010  


Con la mostra personale Giorgio Laveri. Fate il vostro gioco la galleria Terre d'Arte di Torino rende omaggio all'artista savonese e rinnova il proprio interesse per i protagonisti dell'arte italiana del XXI secolo.
La mostra, dal 31 marzo al 15 maggio 2010, segue le recenti presenze personali di Laveri presso Bergamo Arte Fiera (Colossi Arte contemporanea), ArtFirst Bologna (Valente arte contemporanea) e MiArt (Colossi Arte contemporanea) e le presentazioni della monografia bilingue "Giorgio Laveri scultura per gioco scultura per davvero", edita da Vanilla Edizioni, che documenta il complesso delle opere realizzate dall'artista dal 1980 al 2009, affiancando loro la prima compiuta ricerca documentaria su tutta la bibliografia esistente.
L'esposizione torinese illustra un significativo percorso nell'articolata e multiforme opera di Giorgio Laveri, attraverso alcune opere che dimostrano la sua posizione di rilievo nell'ambito della ricerca ceramica italiana e internazionale.
In particolare, per l'occasione, Giorgio Laveri presenta le sue ultime realizzazioni in ceramica: Rino il temperino e Tita la matita.
Anty Pansera ne fornisce una originale lettura critica nella pubblicazione che accompagna la mostra.

Giorgio Laveri è protagonista di un percorso espressivo ormai trentennale.
Dopo gli studi di formazione professionale sulla regia televisiva, Laveri, affianca le esperienze teatrali e cinematografiche alla pratica scultorea con particolare predilezione al materiale ceramico. Ruolo specifico delle terre e conoscenza delle tecniche realizzative costituiscono gli assunti su cui fondare il proprio percorso espressivo. Col doppio registro dell'incanto e dell'invettiva, tra apologia e derisione, Laveri matura un'idea di scultura che gli permette di profanare tutte le mitologie culturali, utilizzando la ceramica per trasformare in arte la sua concezione del mondo e delle cose.
Da qualche tempo Giorgio Laveri ferma la sua attenzione su oggetti comuni e commerciali appartenenti alla realtà urbana che lo circonda e, attraverso un'operazione di riproduzione ingrandita e impreziosita dal fascino degli smalti ceramici a gran fuoco, fornisce loro una nuova dignità. Oggetti defunzionalizzati, gonfiati, assemblati, reinterpretati che permettono all'artista di attraversare la barriera del quotidiano e – per contrappasso rispetto a quanto scrive Blanchot "Malgrado il massimo sviluppo dei mezzi di comunicazione, il quotidiano sfugge…"1 - di inneggiare a ciò che è talmente conosciuto da passare inosservato. In tal senso la provocazione significante degli oggetti ingigantiti, che sembra, in prima analisi, derivare da riferimenti al dadaismo duchampiano piuttosto che all'extraterritorialità scultorea di Claes Oldenburg2 o alle diverse declinazioni dei nouveaux realistes, per Giorgio Laveri diventa il tentativo di congiungere due opposti: da un lato porre la lente di ingrandimento sul quotidiano nella sua più comune e scontata accezione, dall'altro renderlo non convenzionale, porlo al centro dell'attenzione, restituirlo protagonista di una trasfigurazione artistica. Ogni oggetto preso in considerazione diventa per Laveri uno strumento di comunicazione e più precisamente di comunicazione sensuale: il soggetto, più che qualcosa di importante in sé, è un mezzo per coinvolgere e avvicinare chi guarda. E' il desiderio di toccare e di essere toccato che interessa all'artista ligure, il quale enfatizza la presenza degli oggetti di consumo banale per renderli eccezionali attraverso l'uso di una materia estremamente sensoriale qual è la ceramica.


Galleria Terre d'Arte
Via Maria Vittoria 20/A
10123 Torino
tel/fax +3901119503453 
info@terredarte.net

 

LATO:PATRICIA GLAUSER, insight outside

LATO presenta  PATRICIA GLAUSER - insight outside


Dal 20 marzo al 10 aprile 2010
Inaugurazione 20 marzo, dalle ore 18:30

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Patricia Glauser, partendo dall’osservazione dell’espressività materiale della tela, della sua fisicità e presenza nello spazio, inizia la sua personale ricerca del “tra” ovvero:  “dello spazio che divide e/o connette interno ed esterno, materia ed energia, presenza e assenza”.
Alterando la superficie dei dipinti, solitamente monocromi, con tagli, pieghe, cuciture, o applicazioni di altra tela, l’artista aiuta a liberare la storia nascosta “tra” le sue emozioni e le possibilità espressive del materiale pittorico. Nella storia dell’arte si incontrano importanti precedenti nella possibilità della tela di esprimere la terza dimensione sia dal punto di vista visivo, nelle ricerche rinascimentali sulla prospettiva, che da quello fisico, ad esempio nel caso dei tagli di Fontana.
Patricia Glauser, memore di tutte queste possibilità, sviluppa un rapporto personale con la tela. Quest’ultima, nella serie “Momento I”, non riveste solo il ruolo di ospitare le idee dell’artista, ma lavora partecipando all’atto creativo. La modalità operativa di Patricia fa parlare la tela che riflette e reinterpreta l’energia ricevuta.
Nei dipinti della serie “Momento II” la Glauser approda a una pittura formale bidimensionale: la tela torna a fare il suo lavoro di supporto per  forme e figure che escono e si nascondono dietro il colore, forme fantastiche che diventano così segni dall’aspetto riconoscibile e personaggi stilizzati.
Le forme ottenute diventano scultoree nei lavori della serie “Momenti III”. Gli interventi dell’artista si concretizzano non più sulla tela ma con la tela stessa. Usando solo alcuni punti di riferimento sulla cornice, che rimane unico elemento a mantenere la forma classica rettangolare del quadro, l’artista taglia e piega il supporto creando opere scultoree astratte, monumenti fantastici ed espressivi.
La ricerca di Patricia consiste fondamentalmente in un intervento nella tela sempre più concreto.  L’imprevedibilità del risultato, connaturata al lavoro dell’artista, permette, allo stesso tempo, di esprimere emozioni e di ottenere nuovi spunti  per le creazioni future.

Spela Zidar e Fabrizia Bettazzi


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giovedì 18 marzo 2010

Kilohertz - il futuro della musica al Fuori Salone - Milano, 14 -19 aprile 2010


KhZ
MUSIC INSIDE AL FUORI SALONE
14-19 aprile 2010

Il futuro della musica è nel corpo e Kilohertz (KhZ) inaugura una nuova filosofia sonora per cui il design diventa parte integrante dell'esperienza di ascolto. Gli oggetti e le installazioni KhZ sono vettori vibrazionali su cui sedersi, sdraiarsi o appoggiarsi per creare nel proprio corpo uno spazio dove il suono si contrae e si espande in miriadi di forme diverse.

Durante il Fuori Salone del Mobile, KhZ è presente in numerosi luoghi di Milano con la sua avanguardia nel quale corpo e mobile d'arredo entrano in simbiosi attraverso la musica. Installazioni, workshop, concerti e isole sonore sparpagliate in giro per la città dove rilassarsi e farsi massaggiare da sound designer e body-dj.
Workshop e sperimentazione presso ELITA
Dal 14 al 19 Aprile KhZ sarà presente presso ELITA al teatro Franco Parenti in via Pier Lombardo 14. Insieme ad ELITA, KhZ chiama a raccolta Sound Designer, DJ e produttori per sviluppare un nuovo linguaggio compositivo. Presso il foyer sarà presente una installazione KhZ composta da una piattaforma SoundGrass (erba sonora) e un dispositivo di monitoraggio delle forme che il suono crea nel corpo. L'installazione interattiva sarà disponibile a chiunque voglia collegare il proprio Ipod, computer, oscillatore o strumento musicale. Per provare l'ebbrezza di suonare direttamente per i corpi degli ascoltatori.

Body Sound Design presso ITEM.
Una opportunità di provare l'esperienza di un body concert si presenta presso ITEM in via Pompeo Leoni 5. Qui, sabato 17 Aprile a partire dalle ore 21, Sound Designers si alterneranno a una console collegata con strutture Kilohertz Horta. I DJ faranno da massaggiatori ai corpi dei fruitori che visiteranno lo spazio. Le musiche saranno sperimentazioni con sonorità Dubstep, Techno e Drum and Bass .

Sambass e NuBossa presso Brasil SA
Per chi si avventurerà nei meandri di Zona Tortona KhZ ha pensato a una installazione SoundGrass posizionata presso Brasil SA in via Tortona 31. Una opportunità di sdraiarsi su un prato di erba sonora, chiudere gli occhi e lasciare che i nuovi suoni dell'avanguardia Brasiliana massaggino il proprio corpo. Una sorta di juke boxe del futuro curato dal design KhZ

Jack your Body presso Serendeepity.
Sul marciapiede di fronte a Serendeepity, in corso Porta Ticinese 100 una opportunità di ascoltare la propria musica preferita con il corpo. Jack your body è un nuovo concetto di isola sonora urbana dove le vibrazioni della propria musica fungono da massaggio. Venerdi 16 presso Serendeeptity si susseguiranno Happening e jam session in collaborazione con DJ e Sound Designer.

Ulteriori informazioni:
Ronald Lewis Facchinetti - Tel 3381873070 - ronald@kilohertz.it

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